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Baisi: habemus Giunta - La Voce del Nord Est Romano

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venerdì 9 Maggio 20083PRIMO PIANOQuelli che aspettano gli assessorati… quelli che aspettano unposto in Provincia… quelli che aspettano il consiglio comunaleGUIDONIA - Salta di nuovo il consiglio comunale. E finqui, c'è da dire, niente di nuovo. <strong>La</strong> seconda convocazione,prevista per oggi (stiamo scrivendo questo pezzo giovedì, ndr)si terrà a monte di una nuova riunione dei gruppi di maggioranzaprevista per domani mattina (venerdì) che farà da preludioalla seduta consiliare in chiave pomeridiana in cui, c'èda aspettarselo, le sorprese non mancheranno sicuramente.Ad iniziare dal balletto dei consiglieri, a cui inizia a piacere ilgioco <strong>del</strong> "cambio <strong>del</strong>la sedia", con Beniamino Turilli e AlbertoMorelli che formalizzeranno il loro passaggio rispettivamentenelle file di Rifondazione Comunista e Forza Italia, eOsvaldo Sperandio che da <strong>La</strong> Destra passa in quel che il politichesesuole chiamare Gruppo misto. Premettiamo che se perle prime due, in realtà, si tratta di una pura formalità, per l'ultimo,e in ordine di tempo il più recente, è stato un passaggioche ha tenuto letteralmente banco tra le cronache politiche cittadinedi queste ultime settimane. Cosa succederà è davveroun'incognita, con le anime <strong>del</strong> Pd divise, sostanzialmente, trachi continua a lavorare in linea con quella "politica <strong>del</strong> fare"che rispecchia lo spirito neodemocratico <strong>del</strong> "partito nuovo", ele due tipologie di attendisti che si annidano tra gli scranni <strong>del</strong>consiglio comunale sotto la stessa bandiera ma con animodecisamente diverso: da una parte, quelli che aspettano l'arrivodi due assessorati e dall'altra quelli che aspettano che sivenga a profilare qualche incarico provinciale (non sia maiqualcuno ci casca). Quindi perché chiudere, non conviene eallora tiriamola un po' per le lunghe, alla faccia di quel sensodi responsabilità che la classe politica dovrebbe avere per definizionee basta, senza se e senza ma. E alla faccia di quella coesioneche il centrosinistra italiano, dopo il risultato elettoraleha bisogno quantomeno di ritrovare. Qualche giorno fa MartaDassù commentava la debaclè <strong>del</strong>le sinistre in Europa, partendodalla recente disfatta made in London di quel GordonBrown laburista che agli inglesi non è mai piaciuto poi tanto.<strong>La</strong> Dassù parlava di vittoria in Europa di quelle campagneelettorali ispirate al senso di "coesione sociale", che la destraha fatto propria e la sinistra ha dimenticato. Ma si può fare<strong>del</strong>la coesione sociale una bandiera senza essere prima coesipoliticamente? Difficile se non improbabile. Coesione eresponsabilità dovrebbero essere i leit motiv di chi vuol governare,o per meglio dire di chi vuole governare bene. A Guidoniadovrebbe accadere lo stesso, ma oggi l'attendismo di qualchesolito ignoto sembra avere ancora la meglio su una partedei neodemocratici. Chissà se la notte gli porterà consiglio,visto che oggi in consiglio, scusate il gioco di parole, comunalesbarca l'addizionale IRPEF. Prevista con una soglia di esenzionepari a 10mila euro (nella maggior parte dei comuni lasoglia è a 8mila), l'addizionale verrebbe introdotta in sostituzione<strong>del</strong>le mancate entrate <strong>del</strong>le concessioni edilizie e di una<strong>del</strong>le maggiori detrazioni Ici sulla prima casa, e soprattutto invista dei rinnovi dei contratti dei dipendenti comunali e <strong>del</strong>l'introduzione<strong>del</strong> servizio di raccolta differenziata. Il tuttosenza aumentare la tassa di smaltimento dei rifiuti e con l'eliminazione<strong>del</strong>la maggior parte dei tassi sui passi carrai, inlinea con la politica che vuole mantenere Guidonia il comunemeno tassato <strong>del</strong>l'area metropolitana romana.Anna <strong>La</strong>ura ConsalviVerde pubblico: ai privati la gestione dei parchi<strong>La</strong> <strong>Giunta</strong> Lippiello approva la <strong>del</strong>ibera per la cura degli spazi verdiGUIDONIA - <strong>La</strong> gestione <strong>del</strong> verde pubblicopassa in mano ai privati. Secondo quantosi apprende da una recente <strong>del</strong>ibera di<strong>Giunta</strong>, sono in fase di decollo importantiprovvedimenti che coinvolgeranno i numerosispazi di verde presenti sul territorio.Viste le numerose richieste da parte dei cittadinie <strong>del</strong>le associazioni locali e consideratala difficoltà <strong>del</strong>la gestione, da parte <strong>del</strong>comune, di tutte le strutture adibite (o candidatead essere tali) a parco pubblico, la novitàpromossa dalla <strong>Giunta</strong> consisterà proprionel mantenimento e affidamento dei giardinie dei parchi. Sarà infatti possibile, per i privatiche parteciperanno al concorso, stabiliredei rapporti di collaborazione con il comuneal fine di istituire servizi di vario genereall'interno dei suddetti spazi. In concreto, chiparteciperà alla gara d'appalto con il relativoprogetto, dovrà presentare, oltre ai necessariservizi di sorveglianza, controllo e custodiadegli spazi, strutture volte alla promozionedi attività ludiche e teatrali, come arene per lerappresentazioni e giostre per i bambini.Dunque sarà necessario mettere le famiglieed i bambini in cima alla lista <strong>del</strong>le struttureda realizzare. Ma non finisce qui. Chi vinceràla gara d'appalto avrà la possibilità di installarepunti di ristoro, commercio nonché punti-venditadi prodotti frutto <strong>del</strong>l'artigianatolocale, senza dimenticare adeguati posti perla promozione e la pubblicazione di attività astampo socio-culturale. Ovviamente tutte lestrutture che verranno realizzate dovrannoavere il minor impatto ambientale possibile,quindi niente spazio a calcestruzzo e soci epreferenze rivolte verso i materiali naturali oriciclati. Da non dimenticare anche un aspettodi non secondaria importanza: dovrannoessere ben distinte le strutture ad uso gratuitoda quelle a pagamento. A prima vista sembraessere una operazione assai impegnativaper il comune, perciò abbiamo chiesto maggiori<strong>del</strong>ucidazioni a chi se ne occuperà direttamente,ovvero l'assessore Antonello Piscitelli,considerato il diretto interesse <strong>del</strong> Patrimonioin questa faccenda. "L'obiettivo <strong>del</strong>comune è quello di affidare la gestione deiparchi ai privati, in modo che questi possanosvolgere il lavoro meglio di quanto possa fareil comune stesso." ha dichiarato l'Assessore,che prosegue "le priorità di chi si aggiudicheràla gestione saranno quelle di mantenere inmaniera decorosa le strutture e di garantireservizi di ogni genere alla cittadinanza". Maquali parchi saranno interessati nell'operazione?"Abbiamo intenzione di valorizzaretutte le strutture presenti sul territorio, siaquelle già esistenti, che quelle chiuse o in viadi apertura." Lecitamente chiediamo all'assessorei tempi <strong>del</strong>l'impresa "Cercheremo didare vita al progetto al più presto. Intanto,entro due mesi, abbiamo intenzione di pubblicareil bando per l'affidamento e la gestione,poi esamineremo i vari progetti che perverranno."Il progetto è ambizioso, e certamentedi non facile attuazione. Ma se l'operazione,come speriamo, vedrà un esito felice, ivantaggi che se ne potranno trarre non investirannosolo pochi, ma verranno distribuiti atutti i cittadini. Senza degni spazi di aggregazionee socializzazione, una città come Guidonianon potrà mai essere degna di questonome, e resterà il solito aggregato eterogeneodi gente e abitudini diverse, con la sola affinitàdata dal fatto di trascorrere la notte nellostesso luogo.Luca Di TizioCome accadde per la strage di via Gualandi anche questa settimana facciamo un'eccezione alla nostralinea editoriale. Lo facciamo per raccontarvi i funerali di Alessia Lenti, visti con gli occhi <strong>del</strong>la suafamiglia, dei compagni di scuola, degli amici, di chi pur non conoscendola ha voluto portargli il suosaluto. Ad Alessia dedichiamo questo numero di Dentro Magazine, con la speranza che questa parolescritte e queste immagini su carta restino nella memoria di chi le legge.L'ultimo saluto alla piccola AlessiaUna folla commossa per l'addio alla tredicenne caduta da una giostra. Lutto cittadino per Guidonia e TivoliUna folla commossa si è stretta intorno al dolore <strong>del</strong>la famiglia Lenti.Mercoledì mattina, nella chiesa di S.S. Salvatore, erano in molti adaccogliere la salma <strong>del</strong>la giovane Alessia, rimasta vittima di un tragicoincidente che le è costato la vita. Mercoledì scorso la tredicenneè caduta da una giostra in Piazza San Giuseppe Artigiano, aVillanova. Resta ancora da chiarire se la causa <strong>del</strong>l'incidente sia daimputare ad un guasto meccanico o ad un movimento sbagliato<strong>del</strong>la tredicenne, che si trovava sul "Crazy Dance", la giostra incriminatail cui proprietario è tuttora indagato per omicidio colposo. E icomuni di Guidonia e Tivoli hanno proclamato, in occasione deifunerali, con un'ordinanza, il lutto cittadino: "A seguito <strong>del</strong> tragico evento, verificatosi nella giornata <strong>del</strong> 3 maggio -hanno scritto i due sindaci nell'ordinanza - che ha provocato la morte <strong>del</strong>la giovane Alessia, caduta accidentalmenteda una <strong>del</strong>le giostre ubicate a Villanova di Guidonia in occasione <strong>del</strong>la festa patronale, le due intere città, colpite daquesta tragedia, stanno partecipando al dolore dei familiari <strong>del</strong>la ragazza. Le due Amministrazioni comunali hannoquindi raccolto la spontanea partecipazione dei cittadini, degli amministratori e degli esponenti <strong>del</strong>le diverse forzepolitiche, per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore <strong>del</strong>le due città per questa grave perdita". E alla cerimoniaerano presenti i due sindaci, Filippo Lippiello e Giuseppe <strong>Baisi</strong>, i parenti e i compagni di classe <strong>del</strong>la piccolaAlessia, che hanno voluto ricordarla con una processione di palloncini bianchi con su scritto il suo nome e conuna serie di striscioni appesi sui cancelli <strong>del</strong>la chiesa, con cui hanno voluto portare il loro ultimo saluto alla compagnache oggi non c'è più. I genitori di Alessia hanno autorizzato l'espianto degli organi subito dopo l'accertamento<strong>del</strong>la morte celebrale. Oggi qualcuno vive grazie ad Alessia, grazie a quest'ultimo meraviglioso gesto d'amore.

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