11.07.2015 Views

Baisi: habemus Giunta - La Voce del Nord Est Romano

Baisi: habemus Giunta - La Voce del Nord Est Romano

Baisi: habemus Giunta - La Voce del Nord Est Romano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

venerdì 9 Maggio 2008Attualità13"Società e Fallimento"/Diritti fallimentari a convegnoVenerdì 9 maggio appuntamento al Grand Hotel Duca D'<strong>Est</strong>e con l'AdercTIVOLI - Si svolgerà venerdì 9maggio, dalle 9.30 alle 18, presso ilGrand Hotel Duca D'<strong>Est</strong>e a TivoliTerme, il convegno di studio "Societàe fallimento", organizzato dall'Aderc,Associazione Dottori eRagionieri Commercialisti. All'incontroparteciperanno, inoltre, l'Ordinedei Dottori e Commercialisti edegli esperti Contabili di Roma,l'Università degli studi <strong>del</strong> Molise el'Ordine degli Avvocati di Tivoli.<strong>La</strong> nuova riforma <strong>del</strong> diritto societarioha introdotto, per la prima volta,norme tese a disciplinare i gruppidi società secondo principi di trasparenzae di tutela. Il progetto di riformainfatti si è proposto sia di modificareil contenuto di diversi articoli,sia di attuare una profonda revisione<strong>del</strong>l'intero sistema <strong>del</strong> diritto concorsuale,ormai datato e, in molti casi, didubbia compatibilità con i principicostituzionali: tra le novità introdotteemergono quella sulla ridefinizione<strong>del</strong>l'area <strong>del</strong>la fallibilità, <strong>del</strong>larazionalizzazione dei riti fallimentari,sul fatto che la sentenza di fallimentosarà reclamabile e non piùappellabile e vengono meglio chiaritii compiti degli organi fallimentari.Il convegno è aperto a tutti con iscrizioneobbligatoria possibile ancheattraverso il sito www.aderc.itChiara ParrellaTutti "Al Monumento": dal 30 aprile c'è un nuovo bar a Tivoli TermeÈ stato inaugurato domenica 4 maggio il Bar Pasticceria Gelateria"Al monumento". Davide e Manuel, barristi di generazione,hanno accolto i numerosi, presenti all'inaugurazione,circa 700 persone, che tra manicaretti e festeggiamenti hannogustato tutte le leccornie che offre la casa. Il bar gelateria sipresenta, infatti, come un ambiente confortevole, elegante edintimo, per tutte le esigenze. Dispone di un giardino internoe divanetti in pelle, per le grandi compagnie, ma anche per lecoppie che volessero gustare una coppa di gelato vis-à-vis. Igelati, di produzione artigianale, sono offerti in una gammainfiniti di gusti: crème caramel, kinder cereali, nutella per ipiù golosi, ma anche creme e basi di frutta per chi segue particolariregimi alimentari e non intende rinunciare al dolce.Anche la pasticceria è una carrellata senza fine di tortine,bigné, crostatine e mignon che fa felici i bambini e i piùadulti. Tra le varie alternative, poi, il bar è anche una tavolaespressa: per chi, infatti, corre alla stazione o alla fermata <strong>del</strong>l'autobus o chiunque necessita d'una sosta più omeno breve, il bar propone panini, hamburger e insalatone in una manciata di minuti. Fiore all'occhiello sono,invece, le ostriche e prosecco che vengono servite il venerdì, sabato e domenica durante l'Happy Hour. Il barorganizza rinfreschi e servizi di catering con tovagliati, posate e camerieri esperti. Davide e Manuel e tutto lostaff vi aspettano "Al Monumento", soli o in compagnia in via Tiburtina 224 di fronte al complesso termale.Katia OlivieriRiceviamo e pubblichiamoIn merito all'articolo pubblicato sul numero 16 di Dentro Magazine a pagina 6, dal titolo "Da Palazzo San Bernardino/ lavoce dei "rieletti"" pubblichiamo la lettera di un nostro lettore.Giovedì 24 aprile 2008. Leggo su questo periodico: "In nove anniabbiamo cambiato la qualità <strong>del</strong>la vita dei cittadini". Chi lo dice?"Tognazzi (Sinistra Arcobaleno)", uno che - dati alla mano - dopoaver fatto il consigliere e l'assessore nella cordata Vincenzi, doponove anni, nove, riesce a trovare solo 213 cittadini fra i 43.000iscritti a votare, convinti di ridargli ancora fiducia e preferenza. Unoche torna al Palazzo dunque con un pugno di voti, sfruttando il consensodato in modo spicciolo ai gregari portaborracce <strong>del</strong>la lista, tiafferma e pontifica, in tutto neretto: ("Noi", plurale maiestatis, sottinteso)"Abbiamo cambiato…" . Oggettivamente, detto con riflessionetutta politica (ma anche un cittadino può farlo, vero?), io non sose in questo ci sia, da parte <strong>del</strong>l'eletto al Consiglio Comunale, piùpresunzione, faccia tosta o più la dabbenaggine (o para-altra parola)di chi pensa che - vero o non vero - fa sempre effetto dirlo e vederlotitolato sul giornale.Ma da cittadino, uno che, pure lui, ha …una voce di dentro che vuolefarsi sentire, oltre che una capacità di vedere e ragionare, senzavolontà di polemica (chè la campagna elettorale è certo finita), chiedoal Consigliere - credo presto di nuovo Assessore, per il noto mercatoin uso tra il Sindaco portato e chi poco o tanto ha contribuitonell'impresa - di farmi capire di più e meglio in cosa la mia vita dicittadino, dopo i loro "nove" anni di regno o regime, sia certamentecambiata. Io, francamente, sarà qualunquistico dirlo, non me nesono accorto. Certo gli anni sono passati, e gli anni che passano,come usa dire, …non sono di destra né di sinistra, sono ineluttabilmentequelli. Per chi ne aveva già un po', cominciano un tantino apesare (ad esempio a portare la spesa dal mercato <strong>del</strong> mercoledì,con le braccia e a piedi perché per la macchina non esiste un parcheggioe se ti azzardi a lasciarla per strada, sai prima di farlo quelche ti possa succedere) e per chi ne aveva ancora pochi, hannosignificato l'età adulta - come per mio figlio - che dopo la laurea edaltri master, lo vedi un tantino disperato e disperante che ancoranon trova degna occupazione! Certo, l'abbiamo sentito in campagnaelettorale che loro, i vincenziani, …"hanno fatto"! E pensando questecose, mentre nella mente cerco di puntualizzare e localizzare quelloche hanno fatto, mentre mi guardo le scarpe ben inzuppate di pioggiaper le tante pozze d'acqua (che ora tutti chiamiamo "pescòlla"…)che ho attraversato sulla Via Empolitana, per quel tratto appena'rifatto', mentre aspetto mia moglie occupata a fare la spesa nel vicinosupermercato di zona, nello spazio di soli dieci forse quindiciminuti, la mia attenzione è richiamata ben due volte dalla lacerantesirena di un'ambulanza diretta al Pronto Soccorso. <strong>La</strong> vedo, dopoaverla sentita da un pezzo, che affacciandosi all'imbocco di VialeTomei con il proprio 'carico' di urgenza e di dolore, è lì ferma eintruppata nel traffico tanto che aspetta, fra macchine parcheggiatedi qua e di là, che il semaforo di largo san Giovanni, col tempo checi vuole, dia la possibilità di scorrere e scansarsi. Uno, naturalmente,pensa al sofferente che non vede l'ora di giungere all'ospedale el'ululato <strong>del</strong>la sirena diventa a questo punto l'angoscia <strong>del</strong> malato einsieme degli astanti sbigottiti, nel timore che possa non arrivare intempo… . Onestamente, tu che vai a pensare? "Magari può succedereanche a me", e sei costretto per scaramanzia a dire in cuor tuo:…io, speriamo che me la cavo e che, se mi dovessi sentire male, speroproprio che all'ospedale possa andarci a piedi! Il traffico a Tivoli,si sa, è quello che è. Ti migliora la vita…, se non muori prima. Saràuna battuta paradossale, per far ridere (terapia buona, quando nonsi può piangere), ma seppur provo ancora serenamente a pensarci:io - egregio Tognazzi Jacopo - proprio non capisco il dove e in quantola qualità <strong>del</strong>la mia vita di cittadino di Tivoli sia cambiata. Provaa spiegarcelo a noi tutti, o, visto che ancora, con i soli tuoi duecentovoti andrai ancora al Comune "a comandare", se proprio ci tieni apoterlo ancora affermare dall'alto di un titolo o di un palco, provaciancora a farlo. Può darsi che questa volta (magari non con altrinove o dieci anni, democrazia lo vuole) ti o vi riesca. Veramente,seriamente.Giuseppe F. Pollutri

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!