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gennaio/febbraio/marzo 2010 - Azienda Ospedaliera di Desenzano ...

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Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione Sanitariagen/feb/mar 10anno XAZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDAUN SERVIZIO PER GLIALLERGICIPresi<strong>di</strong>o Ospedaliero <strong>Desenzano</strong>/Lonato d/GATTIVATE LA NUOVA PATOLOGIANEONATALE E LA GUARDIA MEDICAPresi<strong>di</strong>o Ospedaliero Gavardo/SalòAMBULATORIO DI TERAPIADEL DOLOREPresi<strong>di</strong>o Ospedaliero Manerbio/LenoOspedale <strong>di</strong> Gavardoposa della prima pietraalla presenza del Presidente<strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a,On.le Roberto Formigonie dell’Assessore Regionalealla Sanità, Luciano BrescianiSede Legale: <strong>Desenzano</strong> del Garda (BS) - Località Montecroce - www.aod.itDESENZANO DEL GARDA ❘ LONATO DEL GARDA ❘ GAVARDO ❘ SALO’ ❘ MANERBIO ❘ LENO


NeWs IN QUESTO NUMEROANNO X - E<strong>di</strong>zione 1-2-3/<strong>2010</strong>Registrazione del Tribunale <strong>di</strong>Brescia n° 45/2001 del 30/08/2001NeWsPerio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione Sanitaria<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> del Garda (BS)➤Direttore Responsabile:Roberta De Nuccio➤Direttore E<strong>di</strong>toriale:Mara Azzi➤Comitato <strong>di</strong> Redazione:Mara Azzi - Giorgio Barbaglio - Teresina BertolettiMassimo Inverar<strong>di</strong> - Michela Roncetti➤E<strong>di</strong>tore e Pubblicità:<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> del Garda (Bs)25015 <strong>Desenzano</strong> del Garda - Località Montecroce,1➤Progetto grafico:Antonella Allegretticentrostampa.leno@aod.it➤Stampa:Tipografia Colorprint - Carpenedolo (BS)➤Tiratura:6.000 copie su carta FSCPer la realizzazione <strong>di</strong> questo numero ringraziamo:Lorenzo Bettoni - Lorenzo Castegnero - Stefano Chio<strong>di</strong>niMichele Corsetti - Paola Facchi - Maurizio FavretRossella Goglioni - Antonietta Melchiorre - Laura ParlavecchioSimona Perboni - Vincenzo Pucci - Pierluigi RainoneLA COPERTINACerimonia <strong>di</strong>posa della prima pietraall’Ospedale <strong>di</strong> Gavardo.Servizio fotografico <strong>di</strong>Antenore Taraborelli.<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong><strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> Del Garda3556778991013101111121213131414141515DALL’AZIENDAOspedale <strong>di</strong> Gavardo, ampliamento a servizio del citta<strong>di</strong>noPosa della prima pietra alla presenza del Presidente <strong>di</strong>Regione Lombar<strong>di</strong>a, On.le Roberto Formigoni edell’Assessore Regionale alla Sanità, Luciano Bresciani11 Marzo <strong>2010</strong> Giornata Mon<strong>di</strong>ale del ReneUn’iniziativa nazionale per promuovere la prevenzioneDonata una macchina ra<strong>di</strong>ologicaPer dare nuova speranza ai bimbi <strong>di</strong> Haiti“Non solo mimose: la fragile forza delle donne”All’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> un convegno de<strong>di</strong>cato alla donnaAOD protagonista su Brescia Punto TVNella puntata del 2 maggio il Direttore Generale Dott.ssaMara Azzi presenterà l’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>del GardaABIO cerca volontariPer un Ospedale sempre più a misura <strong>di</strong> bambinoRUBRICHELa Voce del Volontariato!L’esperto risponde!Pubblicazioni Scientifiche!@posta!Foto notizia!DA DESENZANO/LONATOConoscere l’OspedaleSerata <strong>di</strong> incontri, musica e cabaret a <strong>Desenzano</strong>Primavera a <strong>Desenzano</strong>Un Servizio per gli allergiciIl Vescovo Zenti in visita all’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>Nella XVIII° Giornata Mon<strong>di</strong>ale del MalatoDA GAVARDO/SALÒPiccoli pazienti al centroAttivate la nuova Patologia Neonatale e la guar<strong>di</strong>a pe<strong>di</strong>atricaPerdere e mantenere il peso con il tuo <strong>di</strong>abetologoUn manuale per <strong>di</strong>abetici e operatoriUna nuova attività all’ospedale <strong>di</strong> GavardoAl via gli interventi <strong>di</strong> catarattaAttualità in tema <strong>di</strong> trombosi venosa e chirurgia delle variciUn importante congresso organizzato dalla Chirurgiadell’Ospedale <strong>di</strong> GavardoDA MANERBIO/LENOAl via il progetto “L’Ospedale in piazza”In collaborazione con le Associazioni <strong>di</strong> volontariatoAnatomia Patologica: una nuova sedePer un servizio ancora più efficaceUn “ponte” <strong>di</strong>gitale tra Ostetricia e Patologia NeonataleNeomamme sempre vicine ai loro piccoliAttivato un nuovo ambulatorio“Early arthritis clinic” per la <strong>di</strong>agnosi precoce dell’artritereumatoideAmbulatorio <strong>di</strong> Terapia del DoloreUna risposta concreta al sintomo doloreNeWs Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione Sanitaria dell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong><strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> del Garda (BS). Direttore Mara Azzi.ANNO X, E<strong>di</strong>zione 1-2-3/<strong>2010</strong>. Tutti i <strong>di</strong>ritti riservati. Testi efotografie contenuti in questo numero non possono essereriprodotti in nessun modo, anche parzialmente, senza l’autorizzazionedel Direttore E<strong>di</strong>toriale.


11 MARZO <strong>2010</strong>GIORNATAMONDIALEDEL RENEUn’iniziativa nazionale perpromuovere la prevenzioneNeWs AZIENDALIWorldKidneyDay11 Marzo <strong>2010</strong>Federica PellegrinilegriniCampionessa olimpionica oniemon<strong>di</strong>ale, detentriceentricedeirecordmon<strong>di</strong>ali nei200 e400 0stile liberoStanno bene i tuoi reni?Al mondo 1 persona su 10ha un danno renale.Controlla se sei a rischio.Ha riscosso grande successo la quinta e<strong>di</strong>zionedella Giornata Mon<strong>di</strong>ale del Rene celebratal’11 <strong>marzo</strong> in numerose piazze italiane allaquale ha aderito il Servizio <strong>di</strong> Emo<strong>di</strong>alisi <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>e Gavardo, <strong>di</strong>retto dal Dr. Mario Brognoli. Infatti,nonostante le avverse con<strong>di</strong>zioni meteorologiche,ben 352 persone si sono recate ai gazebo allestitiin Piazza Matteotti a <strong>Desenzano</strong> e in Piazza De Me<strong>di</strong>cia Gavardo dove la Dott.ssa Elisabetta Prati e laDott.ssa Ester Costantino, affiancate dal personaleinfermieristico dei Servizi <strong>di</strong> Emo<strong>di</strong>alisi, hanno fornitonumerose informazioni sulle malattie che possonocolpire i reni offrendo la possibilità ai citta<strong>di</strong>ni<strong>di</strong> misurare la pressione arteriosa e effettuare l’analisidelle urine. L’evento, organizzato ogni anno dallaFondazione Italiana del Rene in collaborazione conla Società Italiana <strong>di</strong> Nefrologia e la Croce Rossa Italiana,ha lo scopo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere informazioni sulla<strong>di</strong>agnosi precoce, sensibilizzare la citta<strong>di</strong>nanza sullepatologie renali e svelare, in tempo utile, eventualimalattie renali inosservate in soggetti apparentementesani. Ma prevenire è possibile. I reni svolgo-GavardoIntervistate e analizzate 260 persone:• 122 maschi (47%) e 138 femmine (53%)• 247 italiani (95%) e 13 stranieri (5%)• 27 con meno <strong>di</strong> 40 anni• 97 tra 40-60 anni• 136 tra 60-80 anniDonata una macchina ra<strong>di</strong>ologicaPer dare nuova speranza ai bimbi <strong>di</strong> HaitiFIR ONLUSFondazione Italiana delReneSi ringrazia:Società Italiana<strong>di</strong> NefrologiaogiaIn collaborazione azcon:Croce Rossa ItalianaWorld Kidney Day is an initiative of theInternational Society of Nephrology and theInternational Federation of Kidney FoundationsIN ALTO:La locan<strong>di</strong>na della manifestazione.no un lavoro silenzioso e molto importante e purtroppo,quando si ammalano, non è facile accorgersene.Le cause più comuni che portano all’insufficienzarenale sono il <strong>di</strong>abete e l’ipertensione arteriosae si prevede che entro la fine <strong>di</strong> quest’anno saranno2 milioni e mezzo i pazienti in <strong>di</strong>alisi cronica nelmondo <strong>di</strong> cui più <strong>di</strong> 50.000 in Italia quin<strong>di</strong> controllareil <strong>di</strong>abete e la pressione arteriosa può significarebloccare l’evoluzione del danno renale e migliorarela prognosi car<strong>di</strong>ovascolare. ❑—Teresina Bertoletti<strong>Desenzano</strong>Intervistate e analizzate 92 persone:• 37 maschi (40%) e 55 femmine (60%)• 83 italiani (90%) e 9 stranieri (10%)• 10 con meno <strong>di</strong> 40 anni• 30 tra 40-60 anni• 47 tra 60-80 anni• 5 più <strong>di</strong> 80 anniConsegnato nei giorni scorsi all’Ospedale St. Camillea Port Au Prince un intensificatore <strong>di</strong> brillanzaarco a C per ra<strong>di</strong>ografie, in<strong>di</strong>spensabile per gliinterventi ortope<strong>di</strong>ci sui bimbi fratturati durante ilterremoto che ha colpito l’isola lo scorso <strong>gennaio</strong>.L’apparecchiatura, <strong>di</strong> grande utilità vista l’emergenzaancora esistente sull’isola, è stata consegnata dall’EsercitoItaliano, Umanitaria Padana e BITeB su assegnazione<strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a a seguito della <strong>di</strong>smissioneda parte dell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>.In seguito al terremoto migliaia <strong>di</strong> haitiani,e tra loro tantissimi bambini, hanno avuto gli artiamputati. Numerose amputazioni sono state fatte insituazione <strong>di</strong> estrema urgenza, ma ora vi è la necessità<strong>di</strong> cure ortope<strong>di</strong>che adeguate per ripetere gli interventie impiantare le necessarie protesi che, senzaquesta macchina ra<strong>di</strong>ologica, rischiavano <strong>di</strong> essereeffettuati “al buio”. ❑—Teresina Bertoletti5


NeWs AZIENDALIcontinua da pagina 3operatoria. Il finanziamento <strong>di</strong> 31.533.000 euro prevedeanche la realizzazione delle piazzuole <strong>di</strong> sosta per l’eliambulanzache saranno <strong>di</strong>stribuite in <strong>di</strong>versi Comuni delterritorio della Valle Sabbia e Alto Garda e che consentirannoun servizio più capillare dell’emergenza/urgenza”.Alla cerimonia hanno preso parte anche l’Assessore“NON SOLOMIMOSE:LA FRAGILEFORZA DELLEDONNE”All’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> un convegnode<strong>di</strong>cato alla donnaLo scorso 6 <strong>marzo</strong> si è tenuto presso l’Aula MagnaA. Doninelli dell’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> ilconvegno dal titolo “Non solo mimose: la fragileforza delle donne” patrocinato dall’ASL <strong>di</strong> Brescia.“Questa giornata - ha <strong>di</strong>chiarato il Direttore GeneraleDott.ssa Mara Azzi - è l’ideale continuazione delpercorso iniziato con il convegno dell’anno scorsode<strong>di</strong>cato ad un argomento <strong>di</strong> grande attualità comela violenza sulle donne; abbiamo voluto promuovereuna riflessione sulle problematiche sanitarie e socialiche la donna affronta nelle <strong>di</strong>verse fasi della vita: l’adolescenza,la fase <strong>di</strong> piena attività lavorativa e lamaturità”. I lavori, moderati dalla Dott.ssa RossellaGoglioni - Responsabile del Servizio Formazione eAggiornamento e dal Dott. Michele Corsetti - Direttoredel Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Manerbio/Leno, sonostati sud<strong>di</strong>visi in tre sessioni.La prima sessione “Il frutto - Al <strong>di</strong> là delle nuvole…verso l’adultità ” ha visto gli interventi della Dott.ssaAmneris Zanini e del Dott. Fabio Teti del Dipartimento<strong>di</strong> Salute Mentale aziendale, che hanno affrontatole problematiche tipiche dell’età adolescenzialecon attenzione particolare alle <strong>di</strong>fficoltà legateal processo <strong>di</strong> transizione verso l’età adulta.La Dott.ssa Elisabetta Donati - Sociologa dell’Università<strong>di</strong> Torino - ha sviluppato il tema della secondasessione “Il fiore - Donne adulte: un puzzle mutevole<strong>di</strong> molte lealtà”. Caratteristica dell'esperienza delledonne adulte <strong>di</strong> oggi è <strong>di</strong> essere soggetti che amanoconfrontarsi con i <strong>di</strong>versi impegni della vita, chemettono in connessione e fanno convivere mon<strong>di</strong>per tante ragioni ancora rigi<strong>di</strong>, separati e contrappostiattraverso logiche <strong>di</strong> riflessività moderna, meccanismi<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e modalità <strong>di</strong> cura che eccedonoil privato. La Dott.ssa Donati ha posto l’accentosulla comprensione e il sostegno <strong>di</strong> questi processiAristide Peli, in rappresentanza dell’AmministrazioneProvinciale e Emanuele Vezzola, Sindaco del Comune<strong>di</strong> Gavardo e Presidente della Conferenza deiComuni Bresciani. Numerose le autorità civili, militari,religiose, le Associazioni <strong>di</strong> volontariato, gli operatorisanitari ed i citta<strong>di</strong>ni presenti. ❑—Teresina BertolettiIN ALTO:La locan<strong>di</strong>na del convegno.Forti emozioni sono state suscitate dallaproiezione del filmato “Vita da campo”realizzato dalla regista Sara Poli tra ledonne dell’Aquila all’indomani del terremotoche ha colpito l’Abruzzo nel 2009.che può avvenire solo ri<strong>di</strong>segnando alcune politichesociali e le modalità con cui le persone, nel lavoro,negli affetti, nelle attività pubbliche integrano autonomiae responsabilità.Nella terza sessione “Il frutto - Il pane, le rose, lapoesia, i sogni estratti dal cassetto: la maturità alfemminile” il Dr. Antonio Muciaccia dell’Unità OperativaOstetricia-Ginecologia dell’Ospedale <strong>di</strong> Manerbio,ha proposto un’analisi me<strong>di</strong>ca dei problemilegati alla menopausa, fornendo importanti consiglisugli stili <strong>di</strong> vita più idonei a ridurre i <strong>di</strong>sturbi fisici.continua a pagina 76


NeWs RUBRICHELa Voce del Volontariato!...Riceviamo e pubblichiamoCITTADINANZATTIVATRIBUNALE PER IDIRITTI DEL MALATOONLUSSezione <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> d/GDescriviamo in sintesi la nostra attività dell’anno 2009.Soci volontari iscritti alla data del 31.12.2009: n° 61Volontari operativi• Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> n° 10• Ospedale <strong>di</strong> Gavardo n° 5• Ospedale <strong>di</strong> Salò n° 2Orari apertura al pubblico• Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00• Ospedale <strong>di</strong> Gavardogiovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00• Ospedale <strong>di</strong> Salògiovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00AttivitàNei giorni <strong>di</strong> presenza 2 o 4 volontari si recano neireparti per monitorare - sentire <strong>di</strong>rettamente i pazienticirca il trattamento loro riservato ed il rapportocon il personale. Altri, con una certa regolarità,hanno visitato con lo stesso scopo, le Case <strong>di</strong> Riposodel Circondario. Le visite sia in Ospedale che nelleCase <strong>di</strong> Riposo sono state poi brevemente relazionatesu apposito registro.• 15 <strong>febbraio</strong> a <strong>Desenzano</strong> e 22 <strong>febbraio</strong> a Gavardoannuale Giornata del Malato, dove anche quest’annosiamo stati presenti nei locali all’ingressodell’Ospedale, previa autorizzazione della Direzione,offrendo fiori ai visitatori. Le loro offerte sono daanni, unitamente a quelle sempre più scarse degliEnti Pubblici, con una gestione oculata, atte a contenerele spese necessarie per la gestione.• 21 aprile presso Palazzo Todeschini convegno “LADISABILITÀ E LE ISTITUZIONI”. L’argomento e irelatori capaci e conosciuti, hanno richiamato unpubblico <strong>di</strong> circa 110 persone.• 24 maggio abbiamo ospitato presso una sala comunalela riunione della Segreteria Regionale <strong>di</strong> Citta<strong>di</strong>nanzattiva.La giornata <strong>di</strong> sole ha poi permessola socializzazione durante il rinfresco in un bel localevicino al lago.• 6 <strong>di</strong>cembre - Pomeriggio “VOI CHE ASCOLTATEIN RIME SPARSE…” spettacolo concerto <strong>di</strong> poesie emusica. Buona partecipazione <strong>di</strong> pubblico (100 personecirca) che hanno gra<strong>di</strong>to lo spettacolo.Prima <strong>di</strong> ogni incontro breve intervento della coor<strong>di</strong>natriceper illustrare gli scopi della nostra Associazione<strong>di</strong> volontariato.A registro <strong>di</strong> protocollo in<strong>di</strong>cati i nominativi <strong>di</strong> 31persone che hanno presentato istanze delle quali 10sono state poi inviate al me<strong>di</strong>co legale per avere unsuo parere.I volontari operativi si sono riuniti ogni tre mesi per<strong>di</strong>scutere le varie problematiche e decidere, esaminatii casi particolari, il modo <strong>di</strong> agire uniformementein futuro.Importanti le riunioni che precedono la Pasqua e il Nataleche si concludono con un rinfresco benaugurale.La nostra attività, si avvale comunque sempre delle<strong>di</strong>rettive che ci vengono illustrate dalla Coor<strong>di</strong>natriceproveniente dalla Direzione Regionale. ❑CENTRO DI AIUTO ALLA VITAONLUSVia B. Croce 27 - Rivoltella <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong> d/Gwww.cavdesenzano.itIl Centro <strong>di</strong> Aiuto alla Vita si rende<strong>di</strong>sponibile a:• incontrare le donne tentate/intenzionatead interrompere la gravidanza• aiutare le donne, che hanno accettato il figlio, ma cheaccusano problemi che tolgono loro la gioia della maternità• garantire un supporto, sia psicologico che concreto,alla donna nella fase del post-aborto, al fine <strong>di</strong> sostenerlanell’elaborare la dolorosa esperienza e nell'affrontarele problematiche che l’hanno indotta a talescelta.Il servizio <strong>di</strong> ascolto è attivo secondo le seguentimodalità:• Ospedale <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>Ubicazione: stanza a sinistra dell’ingresso visitatori, all’esternodella cancellata. Orario: mercoledì dalle ore8.00 alle ore 12.00 e venerdì dalle ore 9.00 alle ore11.00. La psicologa è presente il mercoledì dalle ore8.00 alle ore 10.00 oppure su appuntamento.• Ospedale <strong>di</strong> GavardoUbicazione: punto prelievi. Orario: mercoledì dalle ore13.30 alle ore 15.30. La psicologa è <strong>di</strong>sponibile su appuntamento.• Ospedale <strong>di</strong> ManerbioUbicazione: palazzina all’ingresso <strong>di</strong> Via Marconi.Orario: mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00La psicologa è <strong>di</strong>sponibile su appuntamento. ❑8


Dott.ssa Laura PARLAVECCHIOResponsabile C.P.S. Basso Garda/Lonato – U.O.P. 21Cosa è la DEPRESSIONE POST-PARTUM(DPN)? È una forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo depressivo maggioreche colpisce il 10-15% delle donne che hannoportato a termine la gravidanza e insorge entro leprime 4 settimane fino ai primi 3 mesi dal parto. Si<strong>di</strong>stingue dal “baby blues” che si manifesta 3-4 giornidopo il parto, <strong>di</strong> breve durata e colpisce quasi il90% delle donne manifestandosi con instabilitàemotiva e pianto. Si manifesta con una complessasintomatologia che coinvolge la sfera affettiva, cognitiva,comportamentale e la regolazione <strong>di</strong> meccanismifisiologici. All'instabilità emotiva e alla facilitàal pianto si aggiungono la <strong>di</strong>sperazione e i sentimenti<strong>di</strong> vuoto e inutilità della propria vita, l'apatia,la scarsa partecipazione emotiva e il progressivoritiro sociale. Di grande rilevanza è la componenteansiosa e l’incapacità a provare felicità e appagamentonelle relazioni affettive. La donna si sente affaticata,debole, inadeguata e incapace <strong>di</strong> curare ilfiglio, si colpevolizza e arriva perfino a elaborareidee <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o con riduzione del sonno e dell’appetito.Chi colpisce? Le donne con familiarità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbidepressivi, personalità <strong>di</strong>pendente, riferimentigenitoriali instabili o <strong>di</strong>sconfermanti. Esistonofattori scatenanti? Il passaggio dal ruolo <strong>di</strong> figlia/mogliea quello <strong>di</strong> madre è un evento rivoluzionarionell’equilibrio psichico della donna perché rimettein <strong>di</strong>scussione ogni tipo <strong>di</strong> relazione, cambiandol’or<strong>di</strong>ne gerarchico delle priorità. Il rapidocambiamento dell’assetto ormonale durante il partoe nel dopo-parto favorisce un'oscillazione negativadell’umore. La soli<strong>di</strong>tà della struttura dell’Io e ilsupporto <strong>di</strong> un partner presente e attento sono in<strong>di</strong>spensabiliper uno sviluppo positivo e per ricreare,in breve, un nuovo equilibrio psichico e relazionaleall’interno del nucleo familiare. Al contrario,un rapporto <strong>di</strong> coppia conflittuale, laPubblicazioni Scientifiche!In evidenza lo stu<strong>di</strong>o della Dr.ssa Simona Perboni delDay Hospital Oncologico dell’Ospedale <strong>di</strong> Manerbio “Appetiteand gastrointestinal motility: Role of ghrelin-family peptides”(Appetito e motilità gastrointestinale: ruolo deipepti<strong>di</strong> della famiglia della grelina) pubblicato nel 2009sulla rivista Clinical Nutrition in collaborazione con ilProf. Akio Inui dell’Università <strong>di</strong> Kagoshima (Giappone). Lagrelina e le proteine appartenenti alla sua famiglia sonoprodotte a livello del tratto gastrointestinale e del sistemanervoso centrale e svolgono un ruolo <strong>di</strong> regolazione dell’appetitoe della motilità intestinale. Il loro stu<strong>di</strong>o permette<strong>di</strong> migliorare le conoscenze sulla regolazione del bilancioenergetico corporeo e dei <strong>di</strong>sturbi alimentari qualiobesità e anoressia. L’articolo segue la presentazione deirisultati dello stu<strong>di</strong>o sperimentale “Growth Hormone ReleasingPeptide 2 reverses anorexia associated with chemotherapy with5-flururacil in colon cancer cell-bearing mice” (Il peptiderilasciante l’ormone della crescita <strong>di</strong> tipo 2 inverte l’anoressiaassociata alla chemioterapia con 5-fluoruracile in topiaffetti da tumore) condotto dalla Dr.ssa Perboni con lostesso gruppo <strong>di</strong> ricercatori, pubblicato nel 2008 sulla rivistainternazionale World Gastroenterology e presentato allaIII° Conferenza <strong>di</strong> Roma sulla cachessia e anoressia nel 2006. ❑percezione <strong>di</strong> non avereil supporto affettivoadeguato e un vissutoinfantile problematico,costituisconosconofattori <strong>di</strong> rischio. Sipuò <strong>di</strong>agnosticaredurante la gravidanza?Esistonostrumenti <strong>di</strong> valutazionepsicologica,che insiemeall’osservazione clinica,permettono <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e monitorare precocementealcuni importanti fattori <strong>di</strong> rischio. Comesi cura? Intervenendo precocemente al primo presentarsidei fattori <strong>di</strong> rischio con un supporto psicologico,informando i familiari e iniziando un percorso<strong>di</strong> cura, che nei casi più seri prevede anche untrattamento farmacologico. Cosa possono fare i familiari?È importante porre la massima attenzioneal comportamento considerando seriamente le variazionidel tono dell’umore e senza sminuire lepaure e le ansie espresse dalla neomamma, interpretandolesuperficialmente come tentativi <strong>di</strong> attirareattenzione. Non sottovalutare i <strong>di</strong>sturbi delsonno e le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell'organizzazionedella quoti<strong>di</strong>anità. Non temere la malattia esperare che passi da sola né farsi fermare dal pregiu<strong>di</strong>zio,ma chiedere aiuto al me<strong>di</strong>co curante econtattare il Centro Psico-Sociale più vicino. Comeaiutare le neomamme? Il Dipartimento <strong>di</strong> SaluteMentale e il Dipartimento Materno Infantile, hannoattivato un progetto <strong>di</strong> prevenzione che prevedeuno screening precoce per in<strong>di</strong>viduare i fattori <strong>di</strong> rischioe intervenire tempestivamente prima del partocon il monitoraggio e un supportopsicologico che coinvolga—Teresina BertolettiNeWs RUBRICHEanche i familiari con l’obiettivo<strong>di</strong> creare una rete <strong>di</strong> supporto esolidarietà che spezzi l’isolamentoemotivo nel quale spessole donne si sentono relegate.La progressiva sensibilizzazionee l’informazione possonopermettere <strong>di</strong> sconfiggerela paura <strong>di</strong> affrontareun <strong>di</strong>sagio psichico graveche, ignorato e non curato,è stato fonte <strong>di</strong> inenarrabilisofferenze private e <strong>di</strong> trage<strong>di</strong>e.Da madri serene etutelate crescono figli serenied equilibrati. Auspichiamoche il nostroimpegno possa costituirel’inizio <strong>di</strong> un percorsoche porti al concretizzarsi<strong>di</strong> questaequazione nella quoti<strong>di</strong>anitàsociale. ❑—Teresina BertolettiL’esperto risponde!9


NeWs RUBRICHE@posta!<strong>Desenzano</strong> del Garda 27 novembre 2009Nel <strong>febbraio</strong> 2006, senza alcunsintomo premonitore, mio maritoè stato colpito da una <strong>di</strong>quelle patologie che comunementechiamiamo “male incurabile”.È così cominciatoil nostro percorso nella malattia,fatto <strong>di</strong> interventiimpegnativi, chemioterapia, ra<strong>di</strong>oterapiae tutto quanto poteva dare speranza econcedere un po’ <strong>di</strong> tempo. Ci siamo rivolticon totale fiducia ai me<strong>di</strong>ci, accogliendo,pur chiedendo chiare informazionee ponendo domande, tutti i loro suggerimenti<strong>di</strong> cura. Ora, al termine dellasalita, perché <strong>di</strong> questo si è trattato,voglio esprimere la mia riconoscenza e<strong>di</strong>l mio sincero ringraziamento a tutte lepersone (me<strong>di</strong>ci e personaleinfermieristico)che a variotitolo hannoincrociato lanostra strada,de<strong>di</strong>candoci conumanità e competenza,il lorotempo prezioso,aiutandoci ad impe<strong>di</strong>reche le nostrepaure prendesseroil sopravvento,ostacolandola nostra capacità<strong>di</strong> reagire. Mio maritoè mancato serenamentenella suacasa il 27 ottobrescorso. Nei mieiringraziamenti miriferisco particolarmentea:• Dr. Frego, me<strong>di</strong>ci epersonale infermieristicodel reparto <strong>di</strong>Urologia• Dr. Migliosi, Dr. Colosioe personale infermieristicodel DayHospital Oncologico• Dr. Uggeri• Dr.ssa Lelli, Dr. Rossetti e personaledel Laboratorio Analisi• Dr.ssa Poli e Dr.ssa Facco...e tutti quanti non espressamente citati.DistintamenteM.P.T. Vedova <strong>di</strong> C.A.(lettera firmata)Conoscere l'OspedaleSerate <strong>di</strong> incontri, musica ecabaret a <strong>Desenzano</strong>Due giornate per presentarsi alla citta<strong>di</strong>nanza,far conoscere le attività erogatedall'Ospedale e tutti i progetti in cantiere.È questo l'obiettivo delle iniziative organizzateper mercoledì 19 e venerdì 28maggio.La serata del 19 maggio, organizzata incollaborazione con il Comune <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>,si terrà presso Palazzo Todeschini alleore 20.45. Interverranno il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>Felice Anelli, il Direttore Generaledell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Mara Azzi e ilDirettore del Presi<strong>di</strong>o <strong>Desenzano</strong>-LonatoGianpaolo Bragantini. L’incontro, moderatoda Gianfranco Merici Presidente delConsiglio Comunale, sarà occasioneper presentare i progettirecentemente ultimati equelli ormai al traguardo, gliinterventi strutturali <strong>di</strong> ampliamentoe ammodernamentodella struttura, le innovazionitecnologiche escientifiche introdotte,l'avviamento <strong>di</strong> nuovi servizie ambulatori. Seguirà<strong>di</strong>battito al quale parteciperannogli Specialistiospedalieri.Appuntamento con l'artequello <strong>di</strong> venerdì 28maggio alle ore 21.00 alTeatro Castello <strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>,uno spettacolo<strong>di</strong> musica e cabaret“Hospital & Friends”patrocinato dal Comune<strong>di</strong> <strong>Desenzano</strong>,al quale parteciperannonumerosi artistitra cui i comici <strong>di</strong> ZeligLeonardo Manerae Giorgio Zanetti,Enrico Beruschi, icantanti Omar Pedrini,Gatto Panceri, Botero,Gianni Pescini, MarcoIN ALTO:La locan<strong>di</strong>nadella seratadel 19 maggio.Ferra<strong>di</strong>ni, Charlie Cinelli,Riccardo Maffoni, Maya,Mettika's Brothers, Traffika,Silver (dal programmaXFactor) e il tenoredel teatro Alla Scala Paolo Antognetti.In caso <strong>di</strong> pioggia la serata verrà posticipataa martedì 1 giugno sempre alle ore21.00. L’ingresso è gratuito. ❑—Teresina Bertoletti10


Una progressiva <strong>di</strong>struzione delle articolazioni coinvolte, fino ad arrivarealla <strong>di</strong>sabilità e per<strong>di</strong>ta delle capacità funzionali. Sono questele devastanti conseguenze dell'artrite reumatoide. Ma una <strong>di</strong>agnosiprecoce <strong>di</strong> questa patologia cronica ed evolutiva consente <strong>di</strong> preveniredanni irreversibili a carico delle strutture coinvolte. Proprio peridentificare tempestivamente la patologia, a maggio presso l'Ospedale <strong>di</strong> Manerbio sarà attivata la cosiddetta“early arthritis clinic” una struttura che prevede una stretta collaborazione tra i Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generalee gli Specialisti ospedalieri e che verrà gestita dal Dr. Lorenzo Bettoni, Reumatologo presso l’Ospedale. «Leartriti <strong>di</strong> recente esor<strong>di</strong>o (early arthritis per gli anglosassoni) - spiega il Dr. Bettoni Responsabile del progetto- sono un particolare tipo <strong>di</strong> artrite a uno sta<strong>di</strong>o ancora “in<strong>di</strong>fferenziato” per le quali è fondamentale un precisoinquadramento <strong>di</strong>agnostico. Colpiscono soprattutto le donne in età fertile, con picco tra i 20 e i 50 anni,ma talvolta interessano anche i bambini e gli anziani. L’infiammazione articolare cronica può determinare,anche in tempi rapi<strong>di</strong>, alterazioni strutturali osteocartilaginee responsabili <strong>di</strong> deformità articolari. Il nostroobiettivo è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosticare precocemente queste malattie invalidanti in modo da poter impostare sinda subito una corretta terapia per prevenire eventuali danni strutturali irreversibili». ❑AMBULATORIO DITERAPIA DELDOLOREUna risposta concreta al sintomo doloreAttivo da quasi tre anni presso l’Ospedale <strong>di</strong> Manerbio,l’Ambulatorio <strong>di</strong> Terapia del Dolore offreuna risposta a tutti coloro che soffrono <strong>di</strong> dolorecronico oncologico o benigno. L’Ambulatorio ha cadenzasettimanale ed è gestito dal Dr. Pierluigi Rainone delServizio <strong>di</strong> Anestesia e Rianimazione <strong>di</strong>retto dal Dr.Benvenuto Antonini. Offre terapie farmacologiche einfiltrative centrali e periferiche e, dove necessario, ancheun supporto psicologico. L’attività ha registrato, inquesti anni, un continuo trend in crescita registrandola sempre maggiore necessità <strong>di</strong> offrire risposte certeai pazienti. Il dolore è una spiacevole esperienza sensorialeed emozionale talvolta associata a un dannotissutale reale o potenziale o descritto come tale. Lapercezione del dolore è soggettiva e deve sempre esseretrattata; è quin<strong>di</strong> necessario che i pazienti abbianoun riferimento che li aiuti a risolvere il loro “<strong>di</strong>sagio”.Qualora il dolore cronico non possa essere gestitocon la somministrazione <strong>di</strong> farmaci per via tra<strong>di</strong>zionaleperché, ad esempio, il dosaggio <strong>di</strong> farmacioppioi<strong>di</strong> è troppo elevato e potrebbe procurareeffetti collaterali spiacevoli, si deve ricorrere alla somministrazione<strong>di</strong> farmaci per via intratecale (sub-aracnoidea)me<strong>di</strong>ante l’impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi dotati <strong>di</strong> pompe a lento rilascioche riducono in modo considerevole il dosaggio deifarmaci, ottenendo comunque un ottimale controllo del dolore.Nel caso si presenti invece la necessità <strong>di</strong> posizionare uncatetere spinale con micropompa sottocutanea per l’infusione<strong>di</strong> sostanze terapeutiche o palliative, è necessario un brevericovero utile anche per personalizzare il dosaggio dei farmacinecessari alle esigenze del paziente. ❑—Teresina BertolettiNeWs MANERBIO/LENOAttivato un nuovo ambulatorio“Early arthritis clinic”per la <strong>di</strong>agnosi precoce dell’artrite reumatoide—Teresina BertolettiEventi!Continua la rassegna“L’Ospedale incontra la gente...”presso l’Ospedale <strong>di</strong> Manerbio:in basso la locan<strong>di</strong>na delquinto appuntamento.L’accesso all’Ambulatorio <strong>di</strong> Terapiadel Dolore avviene con impegnativadel Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cinaGenerale previa prenotazione tramiteil Centro Unico <strong>di</strong> Prenotazione(telefono 030 9037555).15

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