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Famiglia e matrimonio. Quale modello costituzionale. - Gruppo di Pisa

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uxorio) ha affermato che nella relazione matrimoniale vengono in rilevo «non soltanto esigenze <strong>di</strong>tutela delle relazioni affettive in<strong>di</strong>viduali, ma anche quella della protezione dell’“istituzione familiare”,basata sulla stabilità dei rapporti» e, pertanto, che solo <strong>di</strong> fronte alla famiglia fondata sul <strong>matrimonio</strong>«si giustifica l’affievolimento della tutela del singolo componente, ravvisata da alcuni nell’art. 649 c.p.»(v. sentenza n. 352 del 2000).Pare inoltre interessante ripercorrere la giurisprudenza in tema <strong>di</strong> reati a tutela della “moralefamiliare”, ossia le decisioni aventi ad oggetto le norme – ancora vigenti - che puniscono l’“incesto”qualora susciti pubblico scandalo (art. 564 c.p.) e gli “attentati alla morale familiare commessi colmezzo della stampa perio<strong>di</strong>ca” (art. 565 c.p.) 37 . Si tratta <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni molto contestate (si consideri, inparticolare, il reato <strong>di</strong> incesto tra affini) – e non solo in Italia 38 - perché, essendo volte a proteggerel’immagine esteriore della famiglia, si lamenta che alla base <strong>di</strong> esse vi sia quella concezione etica edautoritaria della famiglia non più conforme al rapporto tra famiglia e Stato fatto proprio dall’art. 29cost.Rispetto ad obiezioni <strong>di</strong> questo tenore, la Corte ha “salvato” le norme denunciate rispetto alla presuntaviolazione del primo comma dell’art. 29 cost., spostando, però, progressivamente la prospettiva dalrapporto Stato/famiglia alla tutela dell’identità della famiglia.E così, in passato, rispondendo alla censura del giu<strong>di</strong>ce a quo che dubitava della compatibilità con l’art.29 cost. della rilevanza penale dell’inosservanza del dovere <strong>di</strong> fedeltà coniugale, quale comportamentocapace <strong>di</strong> compromettere l’esistenza stessa della comunità familiare, la Corte si limitò ad affermare che«gli obblighi fondamentali che accompagnano il vincolo matrimoniale devono essere presi<strong>di</strong>ati dasanzioni che risultino idonee a svolgere anche una funzione preventiva … ed appartiene alla politicalegislativa il potere <strong>di</strong> stabilire, in relazione ad un determinato contesto storico, se siano sufficienti lesanzioni <strong>di</strong> natura civile o se sia necessario <strong>di</strong>sporre anche misure penali», con ciò semplicementegiustificando la possibilità che “la famiglia” possa essere protetta anche con la sanzione penale 39 .Successivamente, essa è stata chiamata a pronunciarsi sul reato <strong>di</strong> incesto tra affini. In quella decisione,la sentenza n. 518 del 2000, la Corte ha in<strong>di</strong>viduato il bene giuri<strong>di</strong>co protetto dalla norma penale nellafamiglia e, in particolare, nella serenità delle relazioni familiari (scelta, questa, molto criticata 40 ),sottolineando – ed è questo che per noi rileva - che esiste una nozione <strong>di</strong> famiglia, che è “altro” rispettoai suoi componenti, senza però che il suo carattere sia legato ad un punto <strong>di</strong> vista morale o religioso:«in corrispondenza a un ethos le cui ra<strong>di</strong>ci si perdono lontano nel tempo, [la norma penale] mira aescludere i rapporti sessuali tra componenti della famiglia <strong>di</strong>versi dai coniugi: un’esclusionedeterminata dall’intento <strong>di</strong> evitare perturbazioni della vita familiare e <strong>di</strong> aprire alla più vasta società la37Tale <strong>di</strong>sposizione potrebbe tra l’altro essere denunciata anche per contrasto con l’art. 21 cost.: in questo senso si veda, adesempio, già Corte cost., sentenza n. 120 del 1968, con cui è stata <strong>di</strong>chiarata l’incostituzionalità del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> pubblicazione <strong>di</strong>corrispondenza e avvisi amorosi.38 L’opinione pubblica tedesca si <strong>di</strong>visa <strong>di</strong> fronte al caso <strong>di</strong> un uomo condannato a sanzione penale per aver avuto con la sorellaquattro figli. Il caso ha avuto un interessante seguito giu<strong>di</strong>ziario. Dapprima si è pronunciato il Tribunale <strong>costituzionale</strong> tedescocon una decisione del 26 febbraio 2008 (BVerfG, 2 BvR 392/07 del 26.2.2008, in Riv. it. <strong>di</strong>r. proc. pen., 2009, 2091 ss., connota <strong>di</strong> G. Dodaro, La Corte <strong>costituzionale</strong> tedesca e l’incesto tra fratelli maggiorenni tra <strong>di</strong>vieti culturali universali, incertezzedella scienza e pretese dei <strong>di</strong>ritti, ivi, 2115 ss.), quin<strong>di</strong> la Corte europea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo, Stübing c. Germania, con decisionedel 12 aprile 2012, con cui è stata <strong>di</strong>chiarata l’insussistenza <strong>di</strong> una violazione dell’art. 8 CEDU. Per approfon<strong>di</strong>menti si rinvia alsaggio <strong>di</strong> A. Nisco, L’incesto innanzi alla Corte europea dei <strong>di</strong>ritti dell’uomo. Margine <strong>di</strong> apprezzamento e controllo delle normepenali, in Diritto penale contemporaneo 3-4/2012, 70 ss.39 In linea con le molteplici decisioni rese in materia penale, dove, una volta in<strong>di</strong>viduato il bene giuri<strong>di</strong>co protetto della norma, siafferma che bisogna rispettare le scelte legislative <strong>di</strong> politica criminale, la Corte, nella sentenza n. 147 del 1969, ha osservato chele norme denunciate non erano in contrasto con il primo comma dell’art. 29 cost. L’incostituzionalità fu invece <strong>di</strong>chiarata perviolazione del secondo comma dell’art. 29 cost. ossia per contrasto con il principio <strong>di</strong> uguaglianza tra i coniugi.40Sia consentito rinviare a F. Bion<strong>di</strong>, La Corte <strong>costituzionale</strong> in<strong>di</strong>vidua il bene giuri<strong>di</strong>co tutelato dal reato <strong>di</strong> incesto, in Giur. it.2001, 995-997 e a M. Cerase, Incesto tra affini e ragionevolezza negata, in Giur. cost. 2000, 4066 ss.9

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