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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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CONFORTI DELLE ANIME PURGANTI 99<br />

l’originale consunto; im<strong>per</strong>ocché moralmente si giudica sempre lo<br />

stesso altare.<br />

Questa Indulgenza, assolutamente parlando, è tale da bastare<br />

essa sola a liberare quell’Anima a cui viene applicata; <strong>per</strong>ò non si<br />

può con certezza sa<strong>per</strong>e se l’applicazione ottenga tutto il suo effetto,<br />

sia <strong>per</strong>ché non si | adempiono le condizioni prescritte, sia <strong>per</strong><br />

altro motivo; così è sempre bene fare applicare non una, ma più<br />

Messe <strong>per</strong> quei <strong>defunti</strong> che si desiderano presto liberati dal Purgatorio.<br />

L’Altare privilegiato, secondo l’origine e il significato del privilegio,<br />

può essere locale o <strong>per</strong>sonale. Locale, quando detto privilegio<br />

è stato dai Sommi Pontefici annesso ad un certo altare di una<br />

data chiesa: <strong>per</strong>sonale, invece, quando qualunque altare acquista<br />

tal privilegio <strong>per</strong> il Sacerdote che vi celebra. Per esempio, tutti gli<br />

altari ai quali celebra un Sacerdote che abbia fatto l’Atto eroico, 3<br />

sono privilegiati; i Sacerdoti della Pia Società S. <strong>Paolo</strong> hanno parecchie<br />

volte <strong>per</strong> settimana l’Altare privilegiato.<br />

Condizioni <strong>per</strong> l’Altare privilegiato<br />

Perché un altare sia privilegiato si richiedono tre cose:<br />

1. Che nella stessa chiesa non vi sia altro altare che goda tale<br />

privilegio; così dichiararono i due Papi Benedetto XIII e Clemente<br />

XIII. Però la <strong>San</strong>ta Sede qualche volta fa eccezione a questa regola<br />

<strong>per</strong> le chiese in cui vi sono quotidianamente molte Messe.<br />

2. Che nella stessa chiesa si celebri ogni giorno un certo numero<br />

di Messe: Pio V voleva che vi fossero 40 Messe e che l’altare fosse<br />

privilegiato un giorno solo <strong>per</strong> settimana, se ve n’erano solamente 7,<br />

e due giorni se le Messe giungevano a 14, e così di seguito. Clemente<br />

XI dichiarò che bastavano 6 Messe <strong>per</strong>ché l’altare godesse del<br />

privilegio una volta <strong>per</strong> settimana. Ma da qualche tempo questa prescrizione<br />

si omette nell’indulto e quindi si può avere il privilegio anche<br />

senza la prescrizione di un numero determinato di Messe.<br />

3. Che l’altare, cui va annesso il privilegio, sia fisso, cioè di<br />

mattoni, o di legno, con la pietra sacra in mezzo, come sono gli altari<br />

usuali delle chiese. (Così la Sacra Congregazione delle Indulgenze<br />

il 30 gennaio 1760 e 20 marzo 1846).<br />

––––––––––––<br />

3 Per l’Atto eroico di <strong>cari</strong>tà verso i morti, v. nn. 52-53 (pp. 62-64).<br />

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