per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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26.11.2012 Views

52 62 GIORNO IV * * * «Ci liberaste dai nostri persecutori e confondeste quelli che ci odiavano» (Sal 43). Queste furono le parole che all’illustre S. Nicola da Tolentino 12 indirizzavano le anime che aveva liberate offrendo per esse il Sacrificio della Messa. «Una delle più grandi virtù di questo ammirabile servo di Dio, dice il Padre Rossignoli, 13 fu la sua carità, il suo attacco alla Chiesa sofferente. Per essa sovente digiunava a pane ed acqua, crudelmente si flagellava ed attorno ai reni si metteva una corona di ferro strettamente serrata. Quando a lui si aprì il Santuario e si volle farlo Sacerdote, indietreggiò dinanzi a quella sublime dignità, e ciò che finalmente lo decise a lasciarsi porre le mani, fu il pensiero che, celebrando ogni dì, avrebbe potuto con maggior efficacia giovare alle care anime del Purgatorio. Da parte loro le anime che con tanti | suffragi sollevava, più volte gli apparvero per ringraziarlo o per raccomandarsi alla sua carità». GIACULATORIA: Padre Eterno e Misericordioso, io vi offro l’Agonia e sudore di sangue di Gesù nell’orto per le sante anime purganti. PRATICA: Evitare oggi le parole inutili e vane e fuori tempo, esercitandoci invece in brevi preghiere per le anime purganti. FRUTTO Atto eroico di carità verso i morti Il padre teatino Gaspare Oliden di Alcalà, 14 infiammato di zelo pel suffragio delle anime del Purgatorio, insinuò colla voce e colla stampa una pratica antica in sostanza, ma nuova nella forma, quella –––––––––––– 12 Nicola da Tolentino, al secolo Nicola di Compagnone (1245-1305), monaco dell’Ordine degli Agostiniani, canonizzato nel 1446. 13 Carlo Gregorio Rosignoli (o Rossignoli) da Borgomanero (1631- 1707), padre gesuita, autore di numerose opere apologetiche e teologiche. 14 Vedi nota 14 di pag. 43.

ESISTENZA DEL PURGATORIO 63 cioè di fare una spontanea oblazione di tutte le opere soddisfattorie che si fanno in vita e dei suffragi che si possono avere dopo morte, a pro delle anime purganti. Benedetto XIII con suo Breve del 23 agosto 1728 approvò solennemente tale pratica, e la arricchì di privilegi. Pio VI confermò tali concessioni e Pio IX con decreto Urbis et Orbis, del 30 settembre 1852, dichiarò solennemente la utilità e la eccellenza di questa divozione. Questo atto di carità fu anche praticato e raccomandato da due celebri Gesuiti, il P. Moncada 15 ed il Padre Ribadeneira, 16 nonché dal P. Maestro Fr. Giacomo Bacon, 17 da S. Gertrude, 18 da S. Liduina, 19 da S. Caterina da Siena, 20 da Santa Teresa, 21 dal Ven. Ximenes, 22 e più da S. Brigida. 23 I tre privilegi sono: 1. I sacerdoti godono l’indulto dell’Altare privilegiato personale, 24 per tutti i giorni dell’anno. –––––––––––– 15 P. Baltasar de Moncada (1683-1768), gesuita peruviano, animatore di esercizi spirituali, autore di Arte de la santidad explicada (Siviglia 1754). – Nel testo originale, erroneamente Moneado. 16 P. Ribadeneira, pseudonimo di Pedro Ortiz de Cisneros (1526- 1611), gesuita spagnolo, vissuto a lungo in Italia come superiore e fondatore di collegi gesuiti. Scrisse la biografia di Sant’Ignazio di Loyola. 17 Si tratta probabilmente di Roger Bacon, frate francescano, ampiamente noto con l’appellativo di Doctor Mirabilis (1214-1294), filosofo, scienziato, teologo ed alchimista inglese; oppure di Sir Francis Bacon (1561-1626), filosofo, politico e saggista inglese. 18 S. Gertrude di Helfta (1256-1302), piccola oblata tedesca, poi monaca benedettina e mistica. 19 S. Liduina di Schiedam (1380-1433), olandese, mistica della sofferenza. 20 S. Caterina da Siena (1343-1380), terziaria domenicana, mistica, dottore della Chiesa. 21 S. Teresa d’Avila (1515-1582), mistica spagnola, dottore della Chiesa. 22 Ven. Ximenes Francisco de Cisneros (1436-1517), riformatore francescano, cardinale e abile politico a servizio della Sede Pontificia. 23 S. Brigida di Svezia (1303-1373), nobildonna, sposa e madre, fondatrice e mistica, defunta a Roma. 24 Sull’Altare privilegiato si veda più avanti, ai nn. 97-99 (pp. 98-100).

ESISTENZA DEL PURGATORIO 63<br />

cioè di fare una spontanea oblazione di tutte le o<strong>per</strong>e soddisfattorie<br />

che si fanno in vita e dei suffragi che si possono avere dopo morte,<br />

a pro delle anime purganti.<br />

Benedetto XIII con suo Breve del 23 agosto 1728 approvò solennemente<br />

tale pratica, e la arricchì di privilegi. Pio VI confermò<br />

tali concessioni e Pio IX con decreto Urbis et Orbis, del 30 settembre<br />

1852, dichiarò solennemente la utilità e la eccellenza di<br />

questa divozione.<br />

Questo atto di <strong>cari</strong>tà fu anche praticato e raccomandato da due<br />

celebri Gesuiti, il P. Moncada 15 ed il Padre Ribadeneira, 16 nonché<br />

dal P. Maestro Fr. Giacomo Bacon, 17 da S. Gertrude, 18 da S. Liduina,<br />

19 da S. Caterina da Siena, 20 da <strong>San</strong>ta Teresa, 21 dal Ven. Ximenes,<br />

22 e più da S. Brigida. 23<br />

I tre privilegi sono:<br />

1. I sacerdoti godono l’indulto dell’Altare privilegiato <strong>per</strong>sonale,<br />

24 <strong>per</strong> tutti i giorni dell’anno.<br />

––––––––––––<br />

15 P. Baltasar de Moncada (1683-1768), gesuita <strong>per</strong>uviano, animatore<br />

di esercizi spirituali, autore di Arte de la santidad explicada (Siviglia<br />

1754). – Nel testo originale, erroneamente Moneado.<br />

16 P. Ribadeneira, pseudonimo di Pedro Ortiz de Cisneros (1526-<br />

1611), gesuita spagnolo, vissuto a lungo in Italia come su<strong>per</strong>iore e fondatore<br />

di collegi gesuiti. Scrisse la biografia di <strong>San</strong>t’Ignazio di Loyola.<br />

17 Si tratta probabilmente di Roger Bacon, frate francescano, ampiamente<br />

noto con l’appellativo di Doctor Mirabilis (1214-1294), filosofo,<br />

scienziato, teologo ed alchimista inglese; oppure di Sir Francis Bacon<br />

(1561-1626), filosofo, politico e saggista inglese.<br />

18 S. Gertrude di Helfta (1256-1302), piccola oblata tedesca, poi monaca<br />

benedettina e mistica.<br />

19 S. Liduina di Schiedam (1380-1433), olandese, mistica della sofferenza.<br />

20 S. Caterina da Siena (1343-1380), terziaria domenicana, mistica,<br />

dottore della Chiesa.<br />

21 S. Teresa d’Avila (1515-1582), mistica spagnola, dottore della Chiesa.<br />

22 Ven. Ximenes Francisco de Cisneros (1436-1517), riformatore francescano,<br />

cardinale e abile politico a servizio della Sede Pontificia.<br />

23 S. Brigida di Svezia (1303-1373), nobildonna, sposa e madre, fondatrice<br />

e mistica, defunta a Roma.<br />

24 Sull’Altare privilegiato si veda più avanti, ai nn. 97-99 (pp. 98-100).

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