per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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296 297 254 GIORNO XXVI c) preferendo le opere più bisognose, i poveri vergognosi, favorendo le missioni, l’apostolato stampa, le vocazioni, l’azione cattolica; d) con generosità: vi sono molti che credono di soddisfare all’obbligo dell’elemosina con qualche soldo o con la commiserazione. Il dovere dell’elemosina a certi ricchi impone assolutamente elargizione di centinaia o migliaia di lire, specialmente alle Chiese, ai Seminari poveri, ai poveri Istituti, ai poveri Ospizi, ai poveri Ospedali ed a quei luoghi dove, in un modo o nell’altro, si soccorre a tanti indigenti e si provvede a tanti bisogni della società. Secondo l’insegnamento di S. Tommaso, l’elemosina, possedendo la virtù di soddisfare il peccato in modo più pieno che la preghiera, è anche più utile di essa. Che l’elemosina sia una delle opere che meglio soddisfano la divina giustizia, l’ha insegnato l’Arcangelo Raffaele, il quale disse a Tobia ed a tutta la sua famiglia: «L’elemosina salva dalla morte, cancella i peccati e fa trovare grazia presso Dio» (Tb 12,9). Lo Spirito Santo confermò le parole dell’Angelo col dire: «Come l’acqua spegne il fuoco più ardente, così l’elemosina distrugge i peccati» (Sir 3,33); e per farci intendere che le nostre buone opere sono perfezionate dalla elemosina, soggiunge: «Apri la mano al povero, affinché il tuo sacrificio espiatorio sia perfetto» (7,36). Fare elemosina adunque, ed offrirne il merito soddisfattorio per le sante anime, è lo stesso che versare acqua sul fuoco che le brucia. PRATICA: Ora raccomandiamoci a tutte le anime del Purgatorio e diciamo loro: «Sante anime, noi abbiamo pregato per voi; ma voi che siete tanto care a Dio e sicure di non poterlo più perdere, pregate per noi miserabili, che siamo nel pericolo di dannarci e di perdere Dio per sempre». PREGHIAMO. – O Dio, che accordate le larghezze del perdono e che amate la salute dell’uomo, noi Vi supplichiamo nella vostra clemenza; degnatevi di concedere ai fratelli, parenti e benefattori

SUFFRAGARE LE ANIME ED EVITARE IL PURGATORIO 255 della nostra società, usciti da questo mondo, che, ad intercessione della Beata Maria sempre Vergine e di tutti i tuoi santi, raggiungano la società della beatitudine eterna. Per il Signore Nostro Gesù Cristo che vive e regna nell’unità dello Spirito Santo. GIACULATORIA: «O dolcissimo Gesù, per i dolori che avete sofferto nella vostra suprema agonia sulla Croce, abbiate pietà di queste sante anime. Abbiatene pietà, o Signore!». Visita al SS. Sacramento Preghiera di S. Alfonso FRUTTO Signor mio Gesù Cristo, che per l’amore che portate agli uomini, ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e di amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi, io vi credo presente nel Sacramento dell’altare, vi adoro dall’abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte; specialmente di avermi data per Avvocata la vostra Santissima Madre Maria, | e di avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo Cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: 1° in ringraziamento di questo gran dono; 2° per compensarvi di tutte le ingiurie che avete ricevuto da tutti i vostri nemici in questo Sacramento; 3° intendo con questa visita adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi Sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io vi amo con tutto il cuore. Mi pento di avere per il passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di non più offendervi per l’avvenire, ed al presente, miserabile qual sono, io mi consacro tutto a Voi: vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi in avanti fate Voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace; solo vi chiedo e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale, e l’adempimento perfetto della vostra santa volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più divote del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti 298

SUFFRAGARE LE ANIME ED EVITARE IL PURGATORIO 255<br />

della nostra società, usciti da questo mondo, che, ad intercessione<br />

della Beata Maria sempre Vergine e di tutti i tuoi santi, raggiungano<br />

la società della beatitudine eterna. Per il Signore Nostro Gesù<br />

Cristo che vive e regna nell’unità dello Spirito <strong>San</strong>to.<br />

GIACULATORIA: «O dolcissimo Gesù, <strong>per</strong> i dolori che avete<br />

sofferto nella vostra suprema agonia sulla Croce, abbiate pietà di<br />

queste sante anime. Abbiatene pietà, o Signore!».<br />

Visita al SS. Sacramento<br />

Preghiera di S. Alfonso<br />

FRUTTO<br />

Signor mio Gesù Cristo, che <strong>per</strong> l’amore che portate agli uomini,<br />

ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di<br />

pietà e di amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro<br />

che vengono a visitarvi, io vi credo presente nel Sacramento<br />

dell’altare, vi adoro dall’abisso del mio niente, e vi ringrazio di<br />

quante grazie mi avete fatte; specialmente di avermi data <strong>per</strong> Avvocata<br />

la vostra <strong>San</strong>tissima Madre Maria, | e di avermi chiamato a<br />

visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo Cuore,<br />

ed intendo salutarlo <strong>per</strong> tre fini: 1° in ringraziamento di questo<br />

gran dono; 2° <strong>per</strong> compensarvi di tutte le ingiurie che avete ricevuto<br />

da tutti i vostri nemici in questo Sacramento; 3° intendo con<br />

questa visita adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi Sacramentato<br />

ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io<br />

vi amo con tutto il cuore. Mi pento di avere <strong>per</strong> il passato tante<br />

volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra<br />

di non più offendervi <strong>per</strong> l’avvenire, ed al presente, miserabile<br />

qual sono, io mi consacro tutto a Voi: vi dono e rinunzio tutta la<br />

mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi in<br />

avanti fate Voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace;<br />

solo vi chiedo e voglio il vostro santo amore, la <strong>per</strong>severanza finale,<br />

e l’adempimento <strong>per</strong>fetto della vostra santa volontà. Vi raccomando<br />

le anime del purgatorio, specialmente le più divote del<br />

<strong>San</strong>tissimo Sacramento e di Maria <strong>San</strong>tissima. Vi raccomando ancora<br />

tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti<br />

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