per i nostri cari defunti - Societa San Paolo
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294 252 GIORNO XXVI Con questo suffragio si alleviano tante miserie; si consolano tanti afflitti: bimbi, orfani, malati, vecchi, poverelli. Due vantaggi quindi: carità verso di essi e carità verso le anime purganti. Se si tratta di ricchi, poi, è chiaro: significa adempimento di un vero precetto: «Ciò che sopravvanza, datelo ai poveri» in tutte le posizioni, in ogni tempo, in ogni età. L’elemosina è un dovere da cui quasi tutti, purtroppo, credono di andare esenti. I ricchi, per lo più, la ritengono soltanto un consiglio; i poveri non pensano che possono almeno far l’elemosina della preghiera; i fanciulli, i deboli, gli infermi che hanno il potere della sofferenza; chi ha famiglia [ritiene] che deve pensare a questa... Ma molte scuse non serviranno innanzi al giudice supremo: «Ogni volta che non l’avete fatto a uno di questi miei piccoli, l’avete negato a me» [Mt 25,45] dirà. È precetto, notiamolo, non consiglio. L’anima | lo capirà bene in morte. Dice la Scrittura: «Chi ha due vesti ne dia una al povero che non ne ha; chi ha cibo oltre il necessario ne dia a chi ha fame [Lc 3,11]. Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro Celeste [Lc 6,36]. Date e vi sarà dato; a voi una misura giusta, e pigiata, e scossa, e colma vi sarà versata nel seno; poiché la misura usata per gli altri verrà adoperata per voi» [Lc 6,38]. Guai a chi trovasse sempre che nulla gli è superfluo; poiché la generosità ci fa larghi, l’avarizia è un gretto egoismo. Beato l’uomo che è sensibile ai mali dei poveri e dei bisognosi; il Signore lo libererà nel gran giorno del giudizio. A chi usò misericordia, non si applica la giustizia, ma la misericordia. S. Pier Damiani racconta un bellissimo esempio: Un signore aveva soccorso una vecchierella intirizzita dal freddo e sotto la pioggia, mettendole su le spalle il proprio ricco mantello. Avvenne un’apparizione dopo la morte di entrambi: la vecchia fu veduta innanzi alla Vergine ad intercedere per quel signore, che era in Purgatorio, mostrandole il man-
SUFFRAGARE LE ANIME ED EVITARE IL PURGATORIO 253 tello ricevuto in quel giorno. E la supplica della vecchia fu esaudita; quell’anima fu liberata. * * * Un povero vecchio, portinaio d’un Seminario, durante la sua vita avendo accumulato, soldo per soldo, coi suoi risparmi la somma di 800 franchi, non avendo famiglia a cui lasciarli, li aveva destinati a fare celebrare tante Messe in suffragio dell’anima sua quando fosse morto. Un giovane chierico, che stava per abbandonare quel seminario onde recarsi nelle missioni straniere, ebbe occasione di parlare della sua partenza al povero vecchio, il quale, ispirato da Dio, si decise subito di erogare a vantaggio della propagazione della fede il suo piccolo peculio. Preso in disparte il giovane missionario, gli disse che quantunque avesse destinato quella somma per fare celebrare tante Messe in suffragio dell’anima propria, preferiva tuttavia di restare dopo morte un po’ più di tempo in Purgatorio, purché il nome di Dio fosse glorificato sulla terra ed il Vangelo si dilatasse nel mondo. Il giovane sacerdote, commosso a tale offerta, volle rifiutarla; ma l’altro insistette tanto, e tanto supplicò che finalmente dovette cedere. Pochi mesi dopo, quel buon vecchio morì, e sebbene nessuna rivelazione sia venuta a svelarcelo, mi pare di potere affermare che la sua sorte nell’altra vita sia più che assicurata, in forza di quest’atto così eroico. Il Cuore di Gesù è tanto amabile e generoso, che avrà certo largamente ricompensato colui che si affidò alle fiamme del Purgatorio onde il suo santo Nome fosse conosciuto dagli infedeli, e l’avrà voluto in Cielo, dove contemplerà quel Dio che tanto aveva amato su questa terra. Si dia da ognuno ciò che può e quanto si può: a) Con doni materiali e con opere spirituali; b) da tutti: ognuno quello che può: denaro, vesti, consigli, preghiere, compatimento, conforto, catechismo, libri buoni; 295
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Con questo suffragio si alleviano tante miserie; si consolano<br />
tanti afflitti: bimbi, orfani, malati, vecchi, poverelli. Due<br />
vantaggi quindi: <strong>cari</strong>tà verso di essi e <strong>cari</strong>tà verso le anime<br />
purganti.<br />
Se si tratta di ricchi, poi, è chiaro: significa adempimento<br />
di un vero precetto: «Ciò che sopravvanza, datelo ai poveri»<br />
in tutte le posizioni, in ogni tempo, in ogni età.<br />
L’elemosina è un dovere da cui quasi tutti, purtroppo,<br />
credono di andare esenti. I ricchi, <strong>per</strong> lo più, la ritengono<br />
soltanto un consiglio; i poveri non pensano che possono almeno<br />
far l’elemosina della preghiera; i fanciulli, i deboli, gli<br />
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[ritiene] che deve pensare a questa... Ma molte scuse non<br />
serviranno innanzi al giudice supremo: «Ogni volta che non<br />
l’avete fatto a uno di questi miei piccoli, l’avete negato a<br />
me» [Mt 25,45] dirà.<br />
È precetto, notiamolo, non consiglio. L’anima | lo capirà<br />
bene in morte. Dice la Scrittura: «Chi ha due vesti ne dia<br />
una al povero che non ne ha; chi ha cibo oltre il necessario<br />
ne dia a chi ha fame [Lc 3,11]. Siate misericordiosi come è<br />
misericordioso il Padre vostro Celeste [Lc 6,36]. Date e vi<br />
sarà dato; a voi una misura giusta, e pigiata, e scossa, e<br />
colma vi sarà versata nel seno; poiché la misura usata <strong>per</strong><br />
gli altri verrà ado<strong>per</strong>ata <strong>per</strong> voi» [Lc 6,38]. Guai a chi trovasse<br />
sempre che nulla gli è su<strong>per</strong>fluo; poiché la generosità<br />
ci fa larghi, l’avarizia è un gretto egoismo.<br />
Beato l’uomo che è sensibile ai mali dei poveri e dei bisognosi;<br />
il Signore lo libererà nel gran giorno del giudizio. A<br />
chi usò misericordia, non si applica la giustizia, ma la misericordia.<br />
S. Pier Damiani racconta un bellissimo esempio: Un signore<br />
aveva soccorso una vecchierella intirizzita dal freddo e<br />
sotto la pioggia, mettendole su le spalle il proprio ricco<br />
mantello. Avvenne un’apparizione dopo la morte di entrambi:<br />
la vecchia fu veduta innanzi alla Vergine ad intercedere<br />
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