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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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230 GIORNO XXIV<br />

Un bravissimo industriale diceva: «Io non ho mai lasciato<br />

passare una settimana senza sentire una Messa e fare la Comunione<br />

<strong>per</strong> le anime del Purgatorio da cinquant’anni: d’allora<br />

le cose di mia | famiglia e della mia industria hanno<br />

sempre pros<strong>per</strong>ato».<br />

* * *<br />

<strong>San</strong>ta Teresa racconta nel libro delle sue Fondazioni, che<br />

il Sig. Bernardino di Mendoza le diede una casa con giardino<br />

e vigna <strong>per</strong> fondare un convento a Valladolid. Due mesi dopo<br />

tale dono, prima che la fondazione avesse luogo, quel benefattore<br />

cadde improvvisamente ammalato, sicché non poté<br />

confessarsi, benché desse segni certi di contrizione, e morì<br />

mentre la <strong>San</strong>ta si trovava assai lontano. Il Signore le apparve,<br />

dicendole che il Sig. Bernardino era salvo, benché avesse<br />

corso grave rischio di andar <strong>per</strong>duto, poiché la misericordia<br />

divina si era estesa sopra di lui pel dono che aveva fatto del<br />

convento; ma non sarebbe uscito dal Purgatorio, finché la<br />

prima Messa non fosse stata celebrata nella nuova casa.<br />

<strong>San</strong>ta Teresa sentì tanto profondamente le pene di quell’anima,<br />

che partì immediatamente <strong>per</strong> Valladolid. Appena la<br />

<strong>San</strong>ta fu comunicata alla prima Messa celebratasi nella nuova<br />

casa, l’anima del benefattore le apparve tutta raggiante, e<br />

quindi la vide salire al cielo.<br />

Il digiuno<br />

Sotto questo nome s’intende anzitutto il digiuno propriamente<br />

detto, e poi tutte le o<strong>per</strong>e di penitenza e di mortificazione.<br />

Anche il digiuno e tutte | le altre penitenze servono assai ad<br />

espiare il peccato: basta ricordare l’esempio dei Niniviti. 5<br />

Ma poiché non tutti potranno digiunare o fare gravi penitenze<br />

<strong>per</strong> le loro deboli forze, riflettiamo che vi sono mille<br />

altri mezzi <strong>per</strong> mortificarci, senza nuocere alla nostra sanità e<br />

––––––––––––<br />

5 Cf. Giona 3,1-10.

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