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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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TRE MEZZI PER EVITARE IL PURGATORIO 223<br />

carne e non beve il mio sangue non avrà la vita» [cf. Gv<br />

6,53]. Chi invece soltanto negligenta la frequenza alla Messa,<br />

Comunione, Visita alla S. Eu<strong>cari</strong>stia, mentre potrebbe, costui<br />

sarà privato soltanto temporaneamente del cielo. Egli dovrà<br />

in Purgatorio soffrire una gran fame ed una gran sete. «Se tu<br />

mi avessi chiesto da bere, io ti avrei data un’acqua che disseta<br />

in eterno» [cf. Gv 4,10], disse Gesù alla Samaritana.<br />

Andiamo dunque a Gesù Sacramentato.<br />

* * *<br />

Terzo mezzo <strong>per</strong> evitare il Purgatorio: la meditazione<br />

quotidiana. Essa è l’esercizio della volontà umana che vuol<br />

accendersi, infiammarsi <strong>per</strong> abbracciare con costanza e calore<br />

la Volontà Divina: «al ripensarci è divampato il fuoco». 4<br />

L’intelligenza conosce Dio: la volontà vuol seguirne la<br />

legge, i voleri, i consigli. E nella meditazione si va eccitando<br />

ad un santo, ardimentoso coraggio: considerando i motivi,<br />

dolendosi del passato, | proponendo <strong>per</strong> l’avvenire, pregando<br />

con umile insistenza.<br />

E qui sta il vero amor di Dio: «Chi mi ama osserva i miei<br />

comandamenti» (cf. Gv 14,21]. Ecco quindi che la meditazione<br />

è il divin focolare ove l’anima si accende d’amore al<br />

Signore.<br />

Chi brucia di amore in questa vita, non arderà di fuoco<br />

nell’altra vita. I tiepidi saranno accesi prima di venir ammessi<br />

al cielo ad amare eternamente Dio.<br />

S. Brigida vide nel Purgatorio una fanciulla che se ne stava<br />

colle braccia ritte verso il Giudice divino e gli confessava<br />

così i peccati: «Soffro <strong>per</strong>ché ho <strong>per</strong>duto tanto tempo! Soffro<br />

<strong>per</strong>ché ho dimenticato le mie penitenze sacramentali! Soffro<br />

<strong>per</strong>ché ho acconsentito a sentimenti di vanità, di orgoglio, di<br />

sensualità! Soffro <strong>per</strong>ché <strong>per</strong> su<strong>per</strong>bia dicevo motti che volevano<br />

essere spiritosi, <strong>per</strong>ché fui un po’ dura col mio prossimo,<br />

ho trascurate parecchie volte le brevi preghiere».<br />

––––––––––––<br />

4 «In meditatione mea exardescet ignis» (Sal 38,4).<br />

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