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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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TRE MEZZI PER EVITARE IL PURGATORIO 221<br />

sia stato sogno, o visione, – scrisse S. Girolamo, – ma quando<br />

mi svegliai avevo tutte le ossa indolenzite.<br />

Così chi si annoia della Bibbia e Parola di Dio, nell’altra<br />

vita dovrà subire un castigo; dovrà deporre come una scoria<br />

di impurità terrena. Sarà il crogiuolo di fuoco <strong>per</strong> cui l’oro<br />

diverrà splendente e puro.<br />

* * *<br />

Ad evitare il Purgatorio, in secondo luogo, giova sommamente<br />

la divozione alla SS. Eu<strong>cari</strong>stia.<br />

Amare la compagnia di Gesù Sacramentato, frequentare la<br />

santa Messa. Comunicarsi spesso e bene: ecco come il nostro<br />

cuore possederà il Cuore di Gesù contemplante il Padre.<br />

Poiché chi ama il Signore è uno spirito solo con Lui; è<br />

unito con Lui. Il Paradiso è il godimento di Dio; il cuore che<br />

sempre sospirò a questo Sommo Bene, finalmente lo possiede,<br />

lo gode. Non volle che Dio, e Dio gli si dona interamente,<br />

eternamente.<br />

In Dio pose tutte le sue delizie: «Il Signore è mia parte di<br />

eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita» [Sal 15,5].<br />

Una cosa sola ho cercato, una cosa sola ho desiderato: di abitare<br />

<strong>per</strong> tutta l’eternità nella casa del Padre mio. E come non<br />

l’avrebbe? Dio sazia i famelici: «Essi saranno saziati»; anzi<br />

«ha ricolmato di beni gli affamati» [Lc 1,53]. Già su la terra<br />

assai spesso chi ha fame di questa Eucarestia, si sente di vivere<br />

di essa: dopo la S. Comunione prova delle consolazioni ineffabili.<br />

Così avveniva a S. <strong>Paolo</strong>, così a S. Francesco d’Assisi,<br />

così a S. Teresa, così a S. Luigi, così a S. Alfonso de’ Liguori,<br />

così a S. Filippo Neri. E questo è un saggio di quella inesauribile<br />

contentezza che l’anima che cercò Dio, godrà nell’altra vita.<br />

Il Pellico, 3 dopo la Comunione, non poteva alle volte più<br />

contenere la gioia della sua anima e si | sfogava in espressio-<br />

––––––––––––<br />

3 Silvio Pellico (1789-1859), scrittore piemontese, noto patriota condannato<br />

dagli Austriaci nella fortezza dello Spielberg, dove ha scritto Le<br />

mie prigioni. Dopo la liberazione, ricco di profonda spiritualità, fu accolto<br />

come bibliote<strong>cari</strong>o presso i marchesi di Barolo (Cuneo).<br />

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