per i nostri cari defunti - Societa San Paolo
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202 182 GIORNO XIX Cristo e dei Santi in soddisfazione; la misericordia, poiché Iddio li accetta in luogo della penitenza che si dovrebbe fare da noi. Anche nel Sacramento della penitenza vi è la soddisfazione; ma quella è la penitenza imposta dal confessore ed ha il suo valore speciale per la virtù del Sacramento. Questa è una soddisfazione che vien data fuori, per speciale benignità della Chiesa. Chi riceve l’indulgenza non viene liberato dai suoi obblighi speciali; ché, anzi, è tenuto anche più strettamente ad osservarli. Specialmente: l’evitare le occasioni di peccato; restituire la fama o le sostanze tolte al prossimo; l’emendare la vita con tutti i mezzi che si devono prendere. Le indulgenze si possono acquistare per noi e per le anime del Purgatorio; ma non si possono dai fedeli applicare ad altri fedeli ancora viventi. * * * La benignità della Madre Chiesa, che interpreta la misericordia del Cuore di Gesù, ci propone tante e svariate indulgenze. L’indulgenza può essere totale o plenaria, la quale secondo la intenzione della Chiesa può liberare | l’anima da ogni debito di pena; può essere parziale, come l’indulgenza di sette anni e sette quarantene, per cui si intende di togliere quella pena che si sarebbe tolta con un digiuno di sette anni e 7 volte 40 giorni in pane ed acqua, come si era soliti imporre una volta, a norma dei Canoni. La indulgenza può essere reale, personale, locale. La indulgenza reale è annessa a qualche oggetto che si può trasportare, come croci, medaglie, rosarii, ecc.; la indulgenza locale è annessa ad un luogo, come sarebbe una chiesa, un oratorio; la indulgenza personale è annessa a persone o comunità, come sono le confraternite, i fedeli in generale, ecc. Le indulgenze possono anche venire più o meno largamente estese nel tempo, per esempio: le indulgenze perpetue,
PER EVITARE IL PURGATORIO E PER SUFFRAGARE... 183 come sarebbe un altare privilegiato perpetuo, e le indulgenze temporanee, come sarebbe un’indulgenza concessa per il mese del Sacro Cuore di Gesù o delle Anime purganti. Come pure può estendersi a tutta la Chiesa od a qualche parte soltanto di essa, e così vi sono le indulgenze per chi recita certe preghiere dopo la Comunione per tutti i fedeli, e certe indulgenze per una diocesi, una confraternita, ecc. ecc. * * * La Chiesa può concedere questa remissione di pena, sotto forma di indulgenza? Certamente: ed è questa una verità di fede; come è di fede che le indulgenze non sono inutili. | Essendo venuto fuori Lutero, dopo tanti secoli dacché la Chiesa concedeva le indulgenze, a predicare che le indulgenze sono inutili e che la Chiesa non può concederle, il Concilio di Trento definì: che è fuori della Chiesa chi alla Chiesa nega tal potere o dice inutili tali indulgenze. È però diverso il modo onde la Chiesa concede le sacre indulgenze per i vivi o per i defunti: ai vivi per modo di assoluzione, ai defunti per modo di suffragio. La Chiesa ha sui vivi un potere diretto e per essi pronuncia una sentenza di assoluzione, che viene confermata in cielo: «Ciò che scioglierete su la terra, sarà assolto in cielo» [cf. Gv 20,23]. Allorché invece si tratta dei defunti che non sono soggetti alla giurisdizione della Chiesa, come preghiera la Chiesa offre il prezzo di remissione; a Dio sta l’accettarlo quando vuole e nella misura che vuole. Il suffragio per i defunti equivale quindi a preghiera; di gran valore certamente, ma preghiera. Ai vivi l’effetto è infallibile, se vi sono le dovute condizioni; per i defunti, invece, secondo i disegni nascosti della Divina Misericordia. * * * Soltanto il Papa può concedere indulgenze plenarie, ovvero indulgenze a tutto il mondo cattolico; i fedeli però devono 203
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Cristo e dei <strong>San</strong>ti in soddisfazione; la misericordia, poiché<br />
Iddio li accetta in luogo della penitenza che si dovrebbe fare<br />
da noi.<br />
Anche nel Sacramento della penitenza vi è la soddisfazione;<br />
ma quella è la penitenza imposta dal confessore ed ha il<br />
suo valore speciale <strong>per</strong> la virtù del Sacramento. Questa è una<br />
soddisfazione che vien data fuori, <strong>per</strong> speciale benignità della<br />
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Chi riceve l’indulgenza non viene liberato dai suoi obblighi<br />
speciali; ché, anzi, è tenuto anche più strettamente ad osservarli.<br />
Specialmente: l’evitare le occasioni di peccato; restituire<br />
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Le indulgenze si possono acquistare <strong>per</strong> noi e <strong>per</strong> le anime<br />
del Purgatorio; ma non si possono dai fedeli applicare ad altri<br />
fedeli ancora viventi.<br />
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La benignità della Madre Chiesa, che interpreta la misericordia<br />
del Cuore di Gesù, ci propone tante e svariate indulgenze.<br />
L’indulgenza può essere totale o plenaria, la quale secondo<br />
la intenzione della Chiesa può liberare | l’anima da ogni<br />
debito di pena; può essere parziale, come l’indulgenza di<br />
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quella pena che si sarebbe tolta con un digiuno di sette anni e<br />
7 volte 40 giorni in pane ed acqua, come si era soliti imporre<br />
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La indulgenza può essere reale, <strong>per</strong>sonale, locale. La indulgenza<br />
reale è annessa a qualche oggetto che si può trasportare,<br />
come croci, medaglie, rosarii, ecc.; la indulgenza<br />
locale è annessa ad un luogo, come sarebbe una chiesa, un<br />
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come sono le confraternite, i fedeli in generale, ecc.<br />
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estese nel tempo, <strong>per</strong> esempio: le indulgenze <strong>per</strong>petue,