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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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LA CARITÀ AI DEFUNTI UTILE ANCHE A NOI 141<br />

levando gli occhi sopra un mobile della piccola sala, scorse<br />

un ritratto. «Ecco, signora, disse, non cercate più oltre: ecco<br />

esattamente la figura del giovane che mi parlò: vengo da<br />

parte sua».<br />

A quelle parole, la dama manda un grido e sembra vicina<br />

a <strong>per</strong>dere la cognizione. Si fa ridire tutta quella storia, quella<br />

della devozione alle anime del Purgatorio, della Messa<br />

del mattino, dell’incontro con l’estraneo; poscia gettandosi<br />

al collo della povera donna, con effusione l’abbraccia e le<br />

dice: | «Tu non mi sarai serva, ma da questo punto sei mia<br />

figlia! È mio figlio, l’unico mio figlio che hai veduto: il mio<br />

figlio morto da due anni, che ti è debitore della sua liberazione,<br />

non ne posso dubitare, a cui Dio <strong>per</strong>mise d’inviarti<br />

qui. Sii dunque benedetta, e d’ora innanzi preghiamo assieme<br />

<strong>per</strong> tutti quelli che soffrono prima di entrare nella<br />

beata eternità».<br />

* * *<br />

Noi felici, se ci riuscisse di anticipare ad un’anima sola il<br />

possesso della beata eternità! Quale copia, quale abbondanza<br />

di grazie non avremmo motivo di s<strong>per</strong>are dalla loro protezione?<br />

Non temiamo che quelle anime <strong>per</strong>venute all’eterno riposo,<br />

si dimentichino di quelli che loro procurarono le gioie<br />

eterne del Cielo. Tolga Iddio che sospetto sì reo e sì ingiurioso<br />

verso le anime sante e già beate, si annidi in alcuno di noi!<br />

Anzi, siccome già il giovanetto Tobia, ritornato dal lungo<br />

viaggio alla casa paterna, dati appena i primi amplessi ai <strong>cari</strong><br />

genitori: «E in qual modo, disse al venerando vecchio genitore,<br />

potremo ringraziare il fedelissimo mio condottiero <strong>per</strong><br />

tanti benefici che egli mi ha fatto? Qual cosa mai vi potrà esser<br />

degna dei suoi benefici? Mi condusse e ricondusse sano,<br />

e a te fece | vedere lo splendore del firmamento e in grazia di<br />

lui noi siamo ricolmi di ogni bene... Ma insisto da te, o padre<br />

mio, acciocché lo preghi tu se vuole degnarsi di ricevere <strong>per</strong><br />

sé la metà di tutte quelle cose che abbiamo portate» [cf. Tb<br />

12,1-4].<br />

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