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per i nostri cari defunti - Societa San Paolo

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102<br />

102 GIORNO X<br />

S. Tommaso la pensava pure il Venerabile S. Beda, il quale,<br />

nel 18° Discorso che ha fatto sui <strong>San</strong>ti, disse così: «Se bisognasse<br />

soffrir anche ogni giorno e tollerar <strong>per</strong> breve tempo lo<br />

stesso fuoco infernale, <strong>per</strong> esser degni di veder Gesù Redentore<br />

nella sua gloria, ed essere nel numero dei beati, non<br />

converrebbe forse patir tutti i dolori, <strong>per</strong> esser fatti partecipi<br />

d’un tanto bene e di tanta gloria?».<br />

Il Suarez poi – anch’egli di questa idea – si spiega ancor<br />

meglio; e nel suo trattato sul Purgatorio, nella Sezione 3ª, dice:<br />

«La gravità di questa pena del danno, <strong>per</strong> le anime purganti,<br />

deriva anzitutto dalla grandezza del bene di cui sono<br />

prive. Ora la visione di Dio e la beatitudine celeste | è un bene<br />

così grande che il possederlo, anche <strong>per</strong> un solo giorno,<br />

su<strong>per</strong>a tutti i beni di questa vita presi insieme, e posseduti <strong>per</strong><br />

lungo tempo, e sarebbe premio assai sovrabbondante a tutte<br />

le o<strong>per</strong>e che potrebbero farsi e a tutte le afflizioni che potrebbero<br />

tollerarsi durante la vita. Dunque il ritardo di un<br />

tanto bene, e l’esserne privi, sia pure temporaneamente, è un<br />

male grandissimo, che su<strong>per</strong>a di gran lunga tutte le pene<br />

della vita.<br />

In secondo luogo deriva dalla cognizione che quelle anime<br />

hanno chiarissima del loro male e dal sa<strong>per</strong>e che, se soffrono,<br />

è <strong>per</strong> loro colpa e negligenza.<br />

In terzo luogo deriva finalmente dall’amore intensissimo<br />

con cui si sentono portate a Dio, e quindi dal desiderio, pur<br />

esso vivissimo, di vederlo e di possederlo; ond’è che non<br />

possono a meno che penare sommamente, vedendo ritardato<br />

l’appagamento di tal loro desiderio».<br />

* * *<br />

Quale sia la durata delle pene delle anime purganti. Su<br />

questo il Concilio di Trento, come la Chiesa, tacciono; ma<br />

possiamo tuttavia ricordare alcune cose che molto ci fanno<br />

pensare e temere.<br />

Anzitutto: altra è la durata assoluta e altra la durata relativa.<br />

La prima sarebbe il tempo che realmente l’anima passa

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