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1 Alessandra Tamburini La vita “ci dà l'uno e ci suggerisce l'altro” È ...

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Se il chieggo alla sposa,De<strong>ci</strong>di a tuo senno,risponde: Un tuo cennoè legge per me…È una celia, una delle tante stille dell’ironia manzoniana, caduta dalla sua penna in unmomento di buon umore; ma quanta verità in quella parodia; quanta arguzia in quellaimitazione; quanta finezza di critica in quella leggera caricatura! »2* * *Fra i numerosissimi ritagli di stampa scelgo l’editoriale del primo numero del giornale di Cremona“Il Po”, 15 settembre 1883.« Ai lettoriChiamato dalla fidu<strong>ci</strong>a di alcuni egregi ami<strong>ci</strong> alla direzione di questo giornale, non posso ameno di manifestarvi i miei intendimenti, di darvi un bric<strong>ci</strong>olo di programma.« A sedi<strong>ci</strong> anni mi sono buttato nel giornalismo, come nell'acqua, per imparare a vincere lecorrenti della <strong>vita</strong>, ed ho sognato di farmi in esso e per esso forte, operoso e buono.« E il giornalismo, invece di portarmi a fior d'acqua, tra rive imbottite di fiori, mi hasbattuto a scogliere brulle, dimenticate, perdute, dove le mani <strong>ci</strong> hanno las<strong>ci</strong>ato la pelle peraggrampare la riva, dove l’anima spesso ha perduto il coraggio e la fede.« Eppure sono rimasto nell’acqua, e us<strong>ci</strong>tone vi sono ritornato, sempre certo di potereser<strong>ci</strong>tare come una missione questo mestiere, di potere paragonarmi – come lo Zola – alcombattente valoroso che esce dalla battaglia pesto, ferito, arso, sfinito... ma colla santacos<strong>ci</strong>enza di avere giovato alla patria.« Essere in un giornale come su una tribuna, parlare a una folla che vi ode, vi ama, vidiscute, vi tien dietro, vi accetta; spargere ogni giorno il seme di un’idea che dà frutti diazioni e di propositi generosi; combattere il male, per odio al male, non mai in odio allepersone: propugnare il bene di tutti e per tutti, non il privilegio di pochi a danno dei molti;aumentare ogni giorno – a centinaia di copie – la tiratura con un articolo, con un pensiero,con una proposta; tutto <strong>ci</strong>ò, per me, è bello, è grande, è incantevole. Tutto <strong>ci</strong>ò vorrei mitoccasse nella direzione di questo giornale.« Il giornale non ha nulla di preconcetto, di quel preconcetto che fuorvia, che tras<strong>ci</strong>naall'errore... è per<strong>ci</strong>ò essenzialmente indipendente.« Noi scriviamo pel bene della patria e per quello del popolo, e non abbiamo la nostraragione o la nostra volontà fatta serva ad alcun partito, non tributiamo incenso e non <strong>ci</strong>prostriamo innanzi a qualsiasi persona; abbiamo una sola bandiera, quella della verità edella giustizia!« Alla verità ed alla giustizia fummo educati, per esse studiammo e studieremo, ad esseconsagrammo tutta la nostra attività, tutta la nostra giovane esistenza, e nessun ostacolo,nessun inganno, nessuna attrattiva potrà rimuover<strong>ci</strong> da quella via che – pur di fatiche e diamarezze cosparsa – è per noi la via del dovere!« E ora mano all’opera. Il sentimento del buono, del giusto, dell’onesto, profondamenteradicato nella <strong>ci</strong>ttadinanza, <strong>ci</strong> è di incoraggiamento e appoggio. Ai buoni confratelli dellastampa il nostro saluto! »

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