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n.4 - Aprile 2013 - Uisp

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Servizio fotografico di Walter Frattoescursionisti ha raggiunto un altrointeressante e imponente manufattopresente a metà strada traMontauro e Gasperina: la Grangiadi S. Anna. Questa fortificazionerealizzata nel XII secolo dipenderàper oltre tre secoli dalla cistercensee templare abbazia di Fossanova(Latina) prima di passare tra le proprietàdella potente e feudale certosadi S. Stefano del Bosco, oggicertosa di Serra S. Bruno. Il termineGrange deriva dal bassolatinogranea e dal francese grange e indicaun luogo dove inizialmente siconserva il grano, ma che diventain seguito azienda agricola per lagestione di terreni e pascoli appartenentiad enti ecclesiastici.I convenuti hanno potuto vederel’intera costruzione sottopostaattualmente a corposi lavori conservativial fine di porre rimedioai danni provocati dal devastanteterremoto del 1783, anno in cui lacostruzione fu abbandonata, e osservareche tale significativo monumentoè pressoché sconosciutoai più.Atletica UISP on line - 66 Atletica UISP on line - 67Poi la comitiva ha raggiunto insuccessione il colle Santa Maria diGasperina, da dove si gode di unpanorama mozzafiato su l’interogolfo di Squillace, il centro storicodi Gasperina con la chiesa madrecinquecentesca dedicata a SanNicola Vescovo, prima di rientrare,sempre rigorosamente a piedi, aMontauro. Ad accogliere i partecipanti,il sindaco dott. PantaleoneProcopio che presso il municipioha salutato gli escursionisti, ringraziatogli organizzatori per aver inclusoil paese tra gli itinerari dellecamminate ecologiche e ricordatoquanto l’amministrazione comunalestia facendo per conservare evalorizzare la Grangia di S. Anna.Nel pomeriggio i partecipanti guidatidai responsabili del gruppo,Felice Izzi, Walter Fratto, RiccardoElia e Antonella Mannarino, hannoconcluso l’escursione raggiungendola spiaggia di Caminia di Stalettìe visitando la grotta legata alla leggendaagiografica di San GregorioTaumaturgo. Secondo tale leggenda,le reliquie del santo, custoditepresso il convento basiliano diStalettì e venerato tra l’altro in unabellissima chiesa ortodossa a Mosca,approdarono miracolosamenteproprio sulla spiaggia del comunecatanzarese.Oltre ai notevoli risvolti di naturastorico-ambientale, l’iniziativa,in continuità con le precedenti,ha voluto ribadire l’importanzadell’attività fisica, che attraversoanche il semplice camminare peralcuni chilometri, contribuisce agarantire la salute di chi la svolge.

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