n.4 - Aprile 2013 - Uisp

n.4 - Aprile 2013 - Uisp n.4 - Aprile 2013 - Uisp

extra.uisp.it
from extra.uisp.it More from this publisher
11.07.2015 Views

EditorialeSi alza il sipario su VivicittàÈstato definito un Vivicittà instile vintage: qualcosa, in effetti,nel volantino di questotrentesimo anniversario della manifestazione,richiama quello dellaprima edizione. In più, Palermo riproporràil 7 aprile il percorso dellamezza maratona, lo stesso vintonel 1983 e 1984 da Salvatore Antibo.Un po’ di nostalgia, dunque?Credo ci sia di più. Certi traguardinon si raggiungono tutti gli anni espegnere trenta candeline significaanche voltarsi indietro all’annozero, quello in cui tutto è cominciato.Cosa ne è stato di Vivicittà inquesto trentennio? Quali momentistorici ha accompagnato? Berlinodopo la caduta del muro, Sarajevoliberata dalla guerra, Bagdad attraversatadal messaggio di pacedi Pino Papaluca, L’Aquila distruttadal terremoto sono soltanto alcunedelle tappe scandite da una garapodistica che sarebbe riduttivodefinire solo una corsa. Il fattoretempo non è l’unico a rendere cosìpeculiare Vivicittà, una manifestazioneche coinvolgerà anchequest’anno circa 15 città estere:dopo Zavidovici in Bosnia-Erzegovina,si correrà anche a Budapest,Ginevra, Osaka e Yokohama inGiappone, Saida in Libano e in altrecittà accomunate dallo stessomessaggio di lotta per un mondopiù rispettoso dei diritti umani. Eancora una volta, ci sarà l’ambientein primo piano: “Riduco, riciclo, riuso”saranno le tre parole d’ordinedi questa edizione, dietro le qualisi muoveranno uomini e donne attentia lasciare un’impronta il piùpossibile leggera sul territorio. Usodell’acqua di rete, di stoviglie inDi Donatella Vassallomater-b nei punti di ristoro, incentivoall’uso dei trasporti pubblici, delcarsharing saranno soltanto alcunidegli strumenti predisposti dai varicomitati per sensibilizzare verso ilrispetto ambientale. Senza dimenticareVivicittà Porte Aperte che,dopo Brescia e Genova, consentiràa detenuti di città come ReggioEmilia, Ferrara, Caltanissetta, di correreper un giorno fuori dagli istitutipenitenziari. E come dimenticarela grande partecipazione dellescolaresche, che anche quest’annoanimeranno gioiosamente i centriurbani finalmente nelle mani (e neipiedi) dei cittadini?Ma non c’è solo corsa su strada inquesto mese: mentre continuanoda Nord a Sud Italia le attività trail,come documentato dalle tante gareospitate in questo numero, unaltro appuntamento attende gliappassionati di podismo. Il Trofeodella Liberazione del 25 aprile, manifestazionesu pista per ricordarel’Italia liberata dal fascismo, coinvolgeràanche quest’anno diversecittà nazionali, accomunate dallavolontà di trasmettere il ricordoAtletica UISP on line - 4 Atletica UISP on line - 5del sacrificio di quanti si sono immolatiper restituire la libertà alnostro Paese. Ancora una volta allamanifestazione, organizzata incollaborazione con l’AssociazioneNazionale Partigiani d’Italia, parteciperannopartigiani ancora in vitao familiari di partigiani deceduti.Perché il loro messaggio serva damonito verso qualsiasi cedimentoa totalitarismi ideologici e politici.A noi stabilire se nell’attuale momentodi crisi del modello occidentaledel mondo non ce ne siabisogno.“Può anche bastare, sapete che concalma, cominciamo a guardare innoi e ad esprimere desideri. Comevorremmo vivere, domani? No, nondite di essere scoraggiati, di non volernepiù sapere. Pensate che tuttoquesto è successo perché non neavete più voluto sapere”*.* dalla lettera di Giacomo Ulivi, di 19anni, del Comitato di Liberazione Nazionale,fucilato per rappresaglia il 10novembre 1944 sulla Piazza Grandedi Modena (in “Lettere di condannatia morte della Resistenza Italiana”, Einaudi,Torino 1994).

EditorialeSi alza il sipario su VivicittàÈstato definito un Vivicittà instile vintage: qualcosa, in effetti,nel volantino di questotrentesimo anniversario della manifestazione,richiama quello dellaprima edizione. In più, Palermo riproporràil 7 aprile il percorso dellamezza maratona, lo stesso vintonel 1983 e 1984 da Salvatore Antibo.Un po’ di nostalgia, dunque?Credo ci sia di più. Certi traguardinon si raggiungono tutti gli anni espegnere trenta candeline significaanche voltarsi indietro all’annozero, quello in cui tutto è cominciato.Cosa ne è stato di Vivicittà inquesto trentennio? Quali momentistorici ha accompagnato? Berlinodopo la caduta del muro, Sarajevoliberata dalla guerra, Bagdad attraversatadal messaggio di pacedi Pino Papaluca, L’Aquila distruttadal terremoto sono soltanto alcunedelle tappe scandite da una garapodistica che sarebbe riduttivodefinire solo una corsa. Il fattoretempo non è l’unico a rendere cosìpeculiare Vivicittà, una manifestazioneche coinvolgerà anchequest’anno circa 15 città estere:dopo Zavidovici in Bosnia-Erzegovina,si correrà anche a Budapest,Ginevra, Osaka e Yokohama inGiappone, Saida in Libano e in altrecittà accomunate dallo stessomessaggio di lotta per un mondopiù rispettoso dei diritti umani. Eancora una volta, ci sarà l’ambientein primo piano: “Riduco, riciclo, riuso”saranno le tre parole d’ordinedi questa edizione, dietro le qualisi muoveranno uomini e donne attentia lasciare un’impronta il piùpossibile leggera sul territorio. Usodell’acqua di rete, di stoviglie inDi Donatella Vassallomater-b nei punti di ristoro, incentivoall’uso dei trasporti pubblici, delcarsharing saranno soltanto alcunidegli strumenti predisposti dai varicomitati per sensibilizzare verso ilrispetto ambientale. Senza dimenticareVivicittà Porte Aperte che,dopo Brescia e Genova, consentiràa detenuti di città come ReggioEmilia, Ferrara, Caltanissetta, di correreper un giorno fuori dagli istitutipenitenziari. E come dimenticarela grande partecipazione dellescolaresche, che anche quest’annoanimeranno gioiosamente i centriurbani finalmente nelle mani (e neipiedi) dei cittadini?Ma non c’è solo corsa su strada inquesto mese: mentre continuanoda Nord a Sud Italia le attività trail,come documentato dalle tante gareospitate in questo numero, unaltro appuntamento attende gliappassionati di podismo. Il Trofeodella Liberazione del 25 aprile, manifestazionesu pista per ricordarel’Italia liberata dal fascismo, coinvolgeràanche quest’anno diversecittà nazionali, accomunate dallavolontà di trasmettere il ricordoAtletica UISP on line - 4 Atletica UISP on line - 5del sacrificio di quanti si sono immolatiper restituire la libertà alnostro Paese. Ancora una volta allamanifestazione, organizzata incollaborazione con l’AssociazioneNazionale Partigiani d’Italia, parteciperannopartigiani ancora in vitao familiari di partigiani deceduti.Perché il loro messaggio serva damonito verso qualsiasi cedimentoa totalitarismi ideologici e politici.A noi stabilire se nell’attuale momentodi crisi del modello occidentaledel mondo non ce ne siabisogno.“Può anche bastare, sapete che concalma, cominciamo a guardare innoi e ad esprimere desideri. Comevorremmo vivere, domani? No, nondite di essere scoraggiati, di non volernepiù sapere. Pensate che tuttoquesto è successo perché non neavete più voluto sapere”*.* dalla lettera di Giacomo Ulivi, di 19anni, del Comitato di Liberazione Nazionale,fucilato per rappresaglia il 10novembre 1944 sulla Piazza Grandedi Modena (in “Lettere di condannatia morte della Resistenza Italiana”, Einaudi,Torino 1994).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!