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Annuario 2007 - US Quercia Rovereto

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Unione sportivauerciarovereto<strong>Annuario</strong>Sociale<strong>2007</strong>Unione sportivauerciarovereto


U.S. QUERCIAIn arrivo la nuova pista...Una pista tutta nuova a 8 corsie in unostadio rinnmovato anche per quanto riguardal’illuminazione e altre struttureesterne: il sogno sta per diventare realtà,forse già per settembre del 2008, se itempi tecnici e burocratici lo consentiranno.Il Comune di <strong>Rovereto</strong>, con l’interventodeterminante della Provincia di Trento,ha messo in bilancio i fondi necessari peruna ristrutturazione ormai sempre piùnecessaria. Non si tratta soltanto, comepurtroppo è stato equivocato da parte diqualcuno, di aggiungere 2 corsie per renderelo stadio di <strong>Rovereto</strong> omologabileper ospitare l’evento internazionale del“Palio”. Il problema è che l’attuale mantodella pista, realizzato nel 1979 e oggettodi “retopping” nel 1992, è ormai al limitedell’usura. La <strong>Quercia</strong> è orgogliosa di aver contribuito in maniera determinante a portare a conclusione l’operazione congiunta fraComune di <strong>Rovereto</strong> e Provincia di Trento per la realizzazionei dei lavori, che daranno a <strong>Rovereto</strong> uno degli impianti per l’atletica piùbelli d’Italia. La nostra società, grazie soprattutto a Edo Bendetti, aveva avuto un ruolo decisivo anche nel trovare le risorse necessarieper costruire lo stadio (non a caso chiamato … <strong>Quercia</strong>), inagurato il primo sabato di ottobre del 1964.Dopo 44 anni potremo rivederlo tirato a lucido, con la stessa pista che la ditta Mondo realizzerà a Pechino per le Olimpiadi.NJ U N I O R S P O R TA V I OGli Amici della <strong>Quercia</strong>U . S . M A R C OL A T E M A RA T L E T I C ALa nostra società compie ormai venticinqueanni di attività, e noi tutti dirigentiallenatori e sostenitori, vogliamo proseguirenel compito spesso difficile di guidaree insegnare valori e principi ai ragazziattraverso lo sport. L’attività di atleticaleggera di Giocasport proseguono conentusiasmo da parte dei piccoli e grandiatleti che partecipano agli allenamenti ealle manifestazioni sportive regalandomolte soddisfazioni a chi come me lavoraper farli crescere in un ambiente di sanacompetizione.Un ringraziamento specialequest’anno và alla nostra presidente AnnaValli, che con la sua forza e la sua grinta siè messa in gioco e tiene vivo l’impegno dichi ha fondato lo Junior Sport Avio.Diana Cristoforetti(Cara Diana, ci permettiamo di ringraziarete e tutti gli amici dello JSA per la passioneche mettete e che trasmettete ai vostrigiovani atleti).Continua la felice collaborazione con l'U.S. Marco grazie al prezioso contributodi Giorgio Setti supportato da EugenioBarozzi, Massimo Gatti e Silvano Zorer. Aloro si deve l'organizzazione del Cross diMarco, quello che ormai e' un appuntamentofisso nella stagione invernale dei Crossregionali. La manifestazione, inserita nelGrand Prix Provinciale di corsa campestreche ha visto nella edizione disputata il dicembrescorso oltre 400 atleti partecipandidi cui quasi la metà appartente al settoregiovanile.Anche a Cavalese, tramite la societàU.S. Latemar, presieduta da GiampieroVinante, si estende la collaborazionefattiva dell'U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingranacon le realtà periferiche. Il tecnico di riferimentoè il prof. Giampiero Guerrini, giàallenatore di atleti del calibro di GianlucaPiazzola e Silvio Dezulian.In estate,in agosto, la collaborazione tecnica siesprime nel'ormai noto Meeting dellaLatemar inserito dal Comitato nel GrandPrix Provinciale Assoluto.


ANNUARIO <strong>2007</strong>Saluto del PresidenteUna pagina bellissimadi una lunga storiaNell’ormai lunga e gloriosa storia della nostra<strong>Quercia</strong> quella scritta nel <strong>2007</strong> è una delle paginepiù belle. La nostra società ha centrato i traguardipiù ambiziosi come squadra. Le ragazze,per la prima volta nella finale serie A Oro, hannoottenuto a Palermo un settimo posto assoluto in Italia, che soltantopochi anni fa poteva semprare un sogno irraggiungibile.E nello stesso momento, in quell’indimenticabile week end difine settembre, sulla pista di Caorle la squadra maschile, purfalcidiata da molti infortuni, con il quarto posto nella serie A Argento,sfiorava, per il terzo anno il traguardo della finale Oro.Palermo e Caorle hanno suggellato una stagioneche era iniziata a maggio con la doppia conquistadel titolo regionale, maschile e femminile.Questi risultati collocano la <strong>Quercia</strong> all’avanguardia dell’atleticaitaliana, fra le primissime sommando attività femminile emaschile. Per la piccola città di <strong>Rovereto</strong>, per tutto lo sport trentino,è un traguardo prestigioso, non frutto di una situazione improvvisata,ma un’altra tappa di un lungo cammino di crescita.I risultati di squadra sono la sintesi delle prestazioni dei singoliatleti di uno sport essenzialmente individuale come l’atletica.Nella stagione <strong>2007</strong> la <strong>Quercia</strong> saluta una nuova maglia azzurracon Davide Deimichei, campione italiano juniores nei100 e convocato per gli Europei di Hengelo. E ancora il ritorno,dopo tanta sfortuna, di Loris Pinter, i risultati di valore diDoris Tomasini e Martina Giovanetti ( per quanto frenate daproblemi fisici), i record regionali di Veronica Chiusole, HelgaGanassini, Sara Fabris e Irene Raccanelli, i primati regionalidi tutte e due le staffette 4x100, femminile e maschile.I master sono stati a loro volta protagonisti diuna stagione importante, con tante medaghlienon solo a livello italiano,ma anche europeo e mondiale.Ma la <strong>Quercia</strong> non dimentica il suoimpegno nell’attività giovanile, conuna scuola di avviamento all’atleticache sta migliorando di annoin anno. La vocazione promozionaletrova testimonianzaanche nell’organizzazionedelle manifestazioni, pista ecross, che coinvolgono tuttele scuole medie del Comprensoriodella Vallagarina.Ma la <strong>Quercia</strong>, attraverso ilbraccio operativo del GruppoAtletico Palio Città della<strong>Quercia</strong>, può vantare unaindiscussa leadershipnazionale anche sulfronte organizzativo.Il “Palio”, l’eventopiù antico dell’atletica italiana su pista, si è confermato nell’elitedei meeting europei. Il “Cross della Vallagarina” ha tagliato iltraguardo dei 30 anni con un a bellissima edizione dei CampiopnatiItaliani, mentre il Giro di <strong>Rovereto</strong> è arrivato a quota 60, etàche ben pochi altri eventi sportivi possono vantare in Trentino.Questa mole imponente di attività è resa possibile dal lavoroappassionato e prezioso dei dirigenti, dei tecnici e di tantigenerosi collaboratori. Sono queste persone dche rappresentanoil patrimonio più importante della nostra societàsportiva, che con il loro lavoro contribuiscono a creare lecondizioni per accogliere tutti coloro, dai giovanissimi, aicampioni, ai master, vogliono vivere l’esperienza dell’atletica.A tutti loro, a tutti gli atleti, il nostro grazie più sincero, con lasperanza che ogno di loro dia il proprio contributo per far cresceree migliorare lo spirito di squadra, sentendosi ciascuno protagonistaindividuale di una entusiasmante avventura collettiva.Questo ci pare il significato più profondo di una società sportivache deve sentirsi parte viva della comunità, che attraversola scelta di una corretta attività sportiva fondata sui verivalori, contribuisce anche a costruire i cittadini del futuro.Questa la strada che la nostra vecchia <strong>Quercia</strong> intendecontinuare a percorrere, con fede immutata, ancheal di là delle difficoltà e delle inevitabili delusioniche qualche volta accompagnano il nostro cammino.A nome di tanti giovani diciamo grazie a tutti coloro che affiancanoil nostro impegno. In primo luogo a Trentingrana- FormaggiTrentini, che dal <strong>2007</strong> ha abbinato il suo nome a quello della<strong>Quercia</strong>. Quindi all’azienda roveretana Montura, che ha vestitoi nostri atleti con un abbigliamento sportivo invidiatoci da tutti.E ancora la Cassa Rurale di <strong>Rovereto</strong>, Casse Rurali Trentine,Itas, Marangoni, Marsilli, Manica, Risto 3, Sait Supercoop,Concilio, partners fedeli delle nostre organizzazioni.Un grazie altrettanto sincero anche agli entipubblici . Provincia di Trento e TrentinoSpa, Amministrazione Comunale di <strong>Rovereto</strong>,Comprensorio della Vallagarina, Aptdi <strong>Rovereto</strong> e Vallagarina, Regione, Bim.Senza il supporto di enti pubblici e sponsorprivati sarebbe impossibile portare avantiuna attività sempre più complessa ed onerosa.Speriamo di averli sempre al nostrofianco, garantendo da parte nostra la passionee l’entusiasmo che nel corso di62 anni hanno consentito alla nostra<strong>Quercia</strong> di diventare unadelle realtà più importantidi tutto lo sport trentinoe dell’atleticaitaliana.


U.S. QUERCIAAtleta dell'anno <strong>2007</strong>Loris PinterAllenatore: prof. Mauro PancheriProgressioneOctathlon: 4.894pt. (A-2002)Pentathlon indoor: 3152 (A-2002)Decathlon: 6.185pt. (J-2003); 6.909(J-2004); 6.738(P-2005)Eptathlon indoor: 5.036pt. (J-2004)110 hs. : 15”69 (2001); 15”57 (2002); 15”09 (2003); 14”65 (2004); 14”35(<strong>2007</strong>).Alto: 1,85 (2001); 2,00 (2002); 2,08 (2004); 2,10 (2005); 2,08 (<strong>2007</strong>).Lungo: 5,70 (2001); 6,57 (2002); 7,13 (2004).Titoli2002, Campione italiano Allievi Pentathlon Indoor.2004, Campione italiano Juniores Eptathlon Indoor2004, Campione italiano Juniores 60 hs.2005, Campione italiano Promesse AltoGrinta, talento, lavoro, tenacia, volitività, gusto per la gara: sipotrebbe continuare ma queste rappresentano le principalivoci che sintetizzano le caratteristiche di Loris.Atleta di notevole spessore cresciuto in casa <strong>Quercia</strong> hasaputo unire qualità motorie e capacità agonistiche, disponibilitàe concretezza integrando in modo armonioso il percorsoindividuale tipico del nostro sport e le esigenze di squadraquando necessario.La sua semplicità e disponibilità gli hanno inoltre consentito diallacciare un ottimo rapporto con tutta la compagine gialloverdema anche con molti atleti conosciuti su piste e pedane d’Italiain uno spirito di condivisione dello sport sano ed efficace.Avviato praticamente da subito alle prove multiple grazie aspiccate capacità di adattamento e apprendimento motorio èriuscito ad evolvere gradualmente ma costantemente le abilitàtecniche necessarie ad esprimersi tra i migliori atleti italiani diquesta impegnativa specialità .Dotato di eccellente sensibilità motoria ha trovato in un contestodi poliedricità come sono le prove multiple il terreno percoltivare due specialità come il salto in alto e i 110 ostacoliche gli hanno regalato notevoli soddisfazioni, con alcuni titolie numerosi podii ai Campionati Italiani , ottenendo prestazionidi rilievo degne di atleti specialisti.Detto così sembrerebbe il fluire regolare dell’evoluzione e maturazionedi un atleta mentre invece il suo è stato un percorsoproprio …ad ostacoli perché a dispetto di risultati importantiottenuti piuttosto regolarmente ha sempre dovuto fare i conticon infortuni o problemi fisici che ne hanno frazionato puntualmentela continuità della preparazione e che forse per altrisarebbero stati motivo di demotivazione. Nonostante questestagioni “a singhiozzo” la sua forza è stata anche quella diriuscire ad accettare queste difficoltà e con pazienza e moltagrinta ad affrontare e superare i momenti difficili.Merito a lui quindi e alla sua eccezionale “voglia di gara” chegli consente di eccellere anche quando le condizioni non sonoottimali.Quando sente aria di competizione infatti e spesso soprattuttose “conta” tira fuori dal cilindro prestazioni pregiate, croce permolti avversari e delizia per chi lo segue…Un premio alle capacità tecniche e agonistiche dunque maanche a quelle umane come deve essere quando lo sportcontribuisce a crescere.G l i a t l e t i d e l l ' a n n o1948 GIANCARLO DANTE (calcio)1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo)1951 LUIGI JACOB (velocità)1954 FABIO PICCOLROAZ (alto)1955 CARLO GUERRA (mezzofondo)1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci)1957 FABRIZIO RATTIN (mezzofondo)1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo)1959 TULLIO CAVALIERI (velocità)1960 MARIO CICCIARELLO (velocità)1961 PAOLO MAREGA (pallacanestro)1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo)1963 LUIGI CAVALIERI (salto in lungo)1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità)1965 CARLO GIORDANI (ostacoli)1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto)1967 RENZO BENEDETTI (giavellotto)1968 STEFANO COLLA (giavellotto)1969 GIORGIO RAOSS (salto in alto)1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo)1971 MASSIMILIANO SARTORI (lungo)1972 GIULIANO SETTI (lungo)1973 ROBERTO VARDARO (lanci)1974 SILVINO STERNI (mezzofondo)1975 CRISTINA TOMASINI (mezzofondo)1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo)1977 MAURIZIO PUTELLI (velocità)1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo)CLAUDIA CHI<strong>US</strong>OLE(ostacoli)1979 PAOLO GHEDINA (marcia)1980 GIANCARLO CHI<strong>US</strong>OLE (ostacoli)1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto)1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo)1983 MAURO PANCHERI (decathlon)1984 FRANCO BENUZZI (velocità)PAOLO BERTAZZOLI(mezzofondo)ALEX EBNER(lungo e triplo)1985 DIMITRI GIORDANI (mezzofondo)1986 MORENO MATTEDI (lungo)1987 STEFANO TOMASI (velocità)1988 GIULIO VIANELLO (alto)1989 LUCA FERRETTI (ostacoli)1990 WALTER FORESTI (mezzofondo)1991 ENRICO GOBBI (ostacoli)1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo)1993 GIORDANO ZANETTI (mezzofondo)1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli)1995 MARIAGRAZIA MARCHIORI (lanci)1996 ILARIA SIGHELE (velocita’)1997 LUCIA LEONARDI (lanci)1998 SARA BERTOLDI (ostacoli)1999 MICHELE TICO' (lungo-triplo)2000 MIRKO FASINI (velocità)2001 HELGA GANASSINI (ostacoli)2002 MAURA MARCHIORI (marcia)2003 NICOLA PERONI (ostacoli)2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo)2005 DORIS TOMASINI (velocità)2006 SARA CARLETTI (velocità)<strong>2007</strong> LORIS PINTER (velocità)


ANNUARIO <strong>2007</strong>Premio "Pio Chiusole"RiconoscimentoLeggendo l’intervista doppia vi renderete conto che Valentina e Luca interpretano l’atletica in modo diverso; ciò che li accomuna èla passione e la voglia di migliorarsi, è il piacere di allenarsi e confrontarsi con gli altri: ognuno può quindi avere una propria “via”all’atletica attraverso cui esprimere se stesso.Nome: Valentina Cognome: Menolli Età: 16Quando hai iniziato a fare atletica?Ho iniziato a fare atletica nell’estate 2004.Cosa ti piace dell’atletica?La cosa che mi piace di più dell’atletica è l’individualità della competizione;cioè i risultati che ottengo sono raggiunti solo grazie alla tenacia, allapreparazione che svolgo con il mio allenatore e alla mia forza di volontà.Cosa non ti piace dell’atletica?Arrivare seconda!!!Qual è la specialità che preferisci?Be’… la specialità che preferisco è naturalmente la velocità: i 100 e i200 metri piani.C’è un atleta del passato o del presente a cui ti ispiri?Carolina KLUFT, perché è un’atleta completa in tutte le discipline.Qual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri?È stata entusiasmante!, sto parlando della mitica staffetta: Melissa,Martina, Helga e Valentina (io), gareggiata ad Arco in occasione deicampionati regionali assoluti, è stata veramente una grande emozionegareggiare con le Grandi del <strong>Quercia</strong>.E quella che vorresti dimenticare?I campionati individuali italiani allieve fatti a ottobre a Cesenatico, è statauna delusione perché non ero in gran forma e il risultato non è statoentusiasmante.Un aggettivo per descriverti?Tenace.Obiettivi per la stagione 2008?Migliorare i risultati ottenuti quest’anno.E per concludere...inventa una domanda e dai una risposta.Oltre alle gare di velocità, ti aspetti risultati in altre discipline dell’atletica?Al momento mi sto impegnando nei 100 e 200 metri piani; chissà, setra qualche stagione avrò raggiunto una migliore preparazione fisica,tenterò di gareggiare in altre discipline.Personali: 100: 12”71 – 200: 26”42Allenatore: Andrea RosàNome: Luca Cognome: Bellini Età: 16Quando hai iniziato a fare atletica?Tanto tempo fa… 4 a elementareCosa ti piace dell’atletica?Un po’ tutto, il fatto di poter competere con se stessi, le persone, lo starbene fisicamente.Cosa non ti piace dell’atletica?La ricerca dei risultati ad ogni costo, bisogna anche e soprattutto divertirsi,se no non è più uno sportQual è la specialità che preferisci?Le prove multipleC’è un atleta del passato o del presente a cui ti ispiri?Non c’è nessun atleta in particolare; ammiro invece moltissimo lo spiritodei decatleti, riuscire a impegnarsi e a dare il massimo in ogni specialitàQual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri?42.04 metri di giavellotto a Pergine in settembre, un lancio che ho ancorada capire come ho fatto a fare… ma sicuramente tante altre gare, èsempre bello migliorarsiE quella che vorresti dimenticare?Credo il pentathlon al Brixia Meeting… 5 gare, a mio parere, una peggiodell’altraUn aggettivo per descriverti?Tenace, o almeno mi sembra, dovrebbero essere gli altri a provare adarmi un aggettivo…Obiettivi per la stagione 2008?Gli italiani di prove multiple, cercando di migliorarsi rispetto a quest’anno,e poi non sarebbe male fare un minimo nel giavellotto o negliostacoliE per concludere...inventa una domanda e dai una risposta.Cosa si prova alla fine delle prove multiple?Per quanto mi riguarda posso dire che è una soddisfazione enorme,anche se non sono arrivati dei grandi risultati; si può quasi dire di averfatto una piccola impresa, perché finire 8 o più gare non è mai una cosasemplice.Personali: Octathlon: 3595 punti – 110hs: 16”99giavellotto: 42,04 metri – asta: 3,00 metriAllenatore: Andrea RosàRiconoscimentoChiara ComperPersonali: alto: 1,62 - Lungo: 5,01Allenatore: Roberto RomeoAtleta dotata per il salto in alto, eccelle gia dalle categoriegiovanili e primeggia subito a livello sia provincialeche regionale ottenendo sempre il minimorichiesto per i campionati italiani. Manca ancora dicostanza negli allenamenti anche se la voglia dimigliorare è tanta. Il prossimo sarà l’anno decisivoe dovrà impegnarsi come si deve per poter continuaread eccellere ed essere pertanto importanteper se e per la sua Società.


RiconoscimentiE’ una brillante studentessa della facoltàdi Storia dell’università di Padova, prossimalaureanda. Ha iniziato con l’atletica all’etàdi 10 anni. Da subito si è dimostratauna ragazzina con un carattere molto forte,sapeva cosa voleva!!! Maturando Sara hamantenuto questa sua caparbietà e determinazionema il suo carattere si è affinatoaggiungendoci anche ponderatezza. Ha ottenutoproprio grazie a questa sue caratteristicheottimi risultati e grosse soddisfazioni.Ha vinto numerosi titoli italiani di categoriasia indoor che outdoor e ha ottenuto ancheun bellissimo 4° posto ai Campionati Europeidi Tampere ottenendo il suo P.B. Il <strong>2007</strong>è stato per Sara un anno importante, è entrataa far parte di un grosso club che l’hasaputa valorizzare dandole stimoli nuovi. Lastagione indoor è iniziata molto bene con unANNUARIO <strong>2007</strong>4° posto nel salto in lungo dove ottenne il primato personale e un 3° posto nel triplo. La stagione outdoor è stata ricca di appuntamentie soddisfazioni; ha migliorato il suo primato personale portandolo a 13,48m e anche se ai Campionati Italiani Assoluti di Padova si èinfortunata, è riuscita a riscattarsi proprio in occasione dei Campionati Italiani di Società dove è giunta terza e seconda delle italianedietro solo a Magdelin Martinez. Onestamente era da parecchio tempo che non vedevo Sara in allenamento così solare e determinata.Stiamo lavorando da Ottobre in maniera nuova dal punto di vista dell’approccio dell’allenamento e devo essere sincera che l’allenamentoin questo momento è sentito come un divertimento più che un sacrificio ed è per questo che sono convinta che questo suocambiamento le regalerà nella stagione 2008 grosse soddisfazioni. Sarà una GRANDE STAGIONE!!!Staffetta 4x100 uomini, 41"65Sara FabrisNella foto sotto, la staffetta primatista:Loris Pinter, Nicola Peroni,Il Presidente Carlo Giordani,Silvio Dezulian e Davide DeimicheiAllenatriceFrancesca FranzonPersonaliTriplo: 13,48Lungo: 5,95iLA SCHEDATitoliCadetta: 4 titoli italiani (2 nel triplo e 2 nella4x100m)Allieva: 1 titolo italiano (nel triplo) + 3°al TrofeoJ.Hubert a Malaga (veste la maglia azzurra perla prima volta) sia nel triplo che nel lancio delpesoJuniores: 2 titoli italiani (nel triplo + 3 nazionalitra cui 4° posto ai Campionati Europei di Tampere)Promesse: 2 titoli italiani nel triplo + 1 nazionaleFrancesca FranzonPremioMaglia AzzurraA destra:Davide Deimichei ha partecipato ai 100me alla staffetta 4x100 dei CampionatiEuropei Juniores di Hengelo (HOL).A sinistra:Mariano MorandiDavide DeimicheiAtleta dell'anno Master: Mariano MorandiMariano Morandi ritorna dopo 15 anni a conquistare l’ambito titolo di atleta dell’anno dell’<strong>US</strong> <strong>Quercia</strong>, questa volta come Master.Sempre combattivo ma con il sorriso sulle labbra, Mariano continua infaticabile la sua attività agonistica; anche se con il passaredegli anni ha dovuto adeguare il suo allenamento a fronte dei piccoli infortuni che spesso caratterizzano gli atleti che hanno anni diattività e quindi un’infinità di chilometri sulle gambe. Non ha mai perso la voglia di mettersi in giuoco e ci regala ancora emozioni erisultati di tutto rispetto. Atleta di grande prestigio in pista, nelle campestri, indoor e su strada ha espresso però al meglio il suo talentonelle siepi dove è sempre emerso in campo assoluto e ancora di più nel settore Master. Come tutti i mezzofondisti preferisce allenarsiin compagnia e su percorsi stimolanti che certo non mancano sulle rive del lago di Garda dove lui vive e lavora. Da Master havinto di tutto, titoli italiani su pista ed indoor, titoli europei e svariate medaglie d’argento e di bronzo, insomma un atleta che, dopo unagrande carriera da senior, non ha disdegnato le competizioni, non meno pregevoli e qualificate, del settore amatoriale. La costanzae la determinazione di questo “ragazzo” sempre pronto al sorriso infonde fiducia ed entusiasmo anche agli altri atleti over quaranta,insomma un atleta ma soprattutto una persona a 360°, che non ha mai fatto mancare la sua collaborazione alla Società nemmenonel settore organizzativo, dove si è sempre reso e sempre si rende disponibile a qualsiasi ora del giorno e della “notte…”.Un esempio per i giovani del settore assoluto: un esempio di determinazione, di impegno, ma soprattutto di infaticabile lavoro.


U.S. QUERCIASettore Assoluto FemminileDonne d'orodi Roberto RomeoPartiamo contrariamente al normaleda fine stagione, da uno splendidofine settembre, splendido da un puntodi vista del risultato di squadra; unabellissima trasferta in quel di Palermoper disputare quello che era per la nostra società la primafinale nazionale assoluta a livello di squadra contro le più fortie blasonate compagini d’Italia comprese quelle militari. Ebbeneè andato tutto nel migliore dei modi dall’organizzazione, allalogistica dalle competizioni, dall’impegno di tutte le nostreatlete, al tanto decantato spirito di squadra. Il settimo postoottenuto dalle nostre ragazze ha dell’incredibile, prima dellapartenza la nostra speranza era quella di lottare per la salvezzacioè garantirci la permanenza nella serie d’oro anche per laprossima stagione senza passare per la lotteria dei ripescaggi.Questo obiettivo è stato ampiamente raggiunto e addiritturala nostra squadra ha lottato fino all’ultima gara per ottenereil sesto posto andato poi meritatamente alla forte squadradi Cagliari. Le ragazze hanno tutte gareggiato ottenendo ilmassimo possibile come punteggio e posso garantire che ilsostegno alle compagne che gareggiavano era costante econtinuo in ogni parte del campo davanti ad ogni pedana chesia di salto o di lancio o in zona arrivo. Non mi metto qui a farela cronaca gara per gara di quanto è accaduto ma vi garantiscoche la successione delle gare è stata per noi tutti elettrizzanteed entusiasmante con un finale da sballo in quanto acontentezza e gioia testimoniato tutto questo dalle inconfutabilifotografie da me scattate durante ed a fine manifestazione conun magnifico tuffo collettivo in piscina, presidente compreso, alrientro nella Città del Mare. Ringraziamo pertanto, e scusate senon le nomino, tutte le ragazze della trasferta per l’impegno daloro profuso, ringrazio quelle che non hanno potuto parteciparviper vari motivi ma che hanno pure loro contribuito a questa splendida annata che speriamo si ripeta e si consolidi anchenegli anni a venire, ringrazio infine tutti quelli che vogliono benealla nostra società che si sentono rispettati e sanno rispettareamici compagni e avversari. Se c’e qualcosa che come societào come dirigenti e tecnici abbiamo sbagliato Vi garantisco chelo abbiamo fatto in buona fede e ce ne scusiamo, anche in tuttinoi è vivo lo spirito di squadra che nelle ragazze della <strong>Quercia</strong>so che esiste ed è stato dimostrato non solo in questa trasfertama in molte altre occasioni.In alto, la squadra assoluta donne presente a Palermo.Sovrapposta, tuffo in piscina per festeggiare il settimo postodella finale Oro di Palermo.La classifica della finale Oro1. Fondiaria SAI 196.52. C.S: Esercito 186.03. G.S. Forestale 167.04. Camelot 154.55. G.S. Fiamme Azzurre 148.56. C<strong>US</strong> Cagliari 127.07. U.S. <strong>Quercia</strong> <strong>Rovereto</strong> 124.58. C<strong>US</strong> Parma 112.09. A.S.D. C.U.S. Palermo 110.010. Assindustria Sport Pd 109.011. G.S. Valsugana Trentino 101.0


ANNUARIO <strong>2007</strong>Campionati italiani assoluti di società - 1di Giorgia SimionatoIl nostro viaggio è cominciato il 28 settembre con l’aereo cheda Verona ci avrebbe portato a Palermo, grazie a questo viaggioabbiamo potuto vivere un’esperienza meravigliosa, duratapurtroppo solo quattro giorni. Arrivati al villaggio turisticotutto faceva pensare ad una vacanza, ma Il Carlo il giornoseguente con una riunione ci fece capire che anche se nonsenza sacrificio avremmo potuto arrivare settime ,rimanendocosì in serie A oro anche l’anno successivo. L’indomani incominciaronole gare e con sorpresa, ci accorgemmo che a finegiornata rientravamo tra le prime sei. Nonostante fossimo liper gareggiare gli scivoli e le piscine erano troppo attraentiper essere ignorati, fu anche grazie a loro che potemmo conoscercimeglio. Il terzo giorno a termine delle gare con gioiadi tutte al vedere che eravamo settime, l’evento fu festeggiatocon un bagno di gruppo un piscina. Il giorno seguente il momentodella partenza non tardò ad arrivare e giunti a Verona ildispiacere di doversi salutare era grande. Palermo è stata unafantastica avventura , per questo un grazie alla Società che ciha permesso di viverla.Melissa Candioli impegnata a Palermo.Campionati italiani assoluti di società - 2di Silvia CerianiMi è stato chiesto di scrivere un pezzo su “Palermo”… Questaparola racchiude un sacco di cose: certo, è stata una magnificaopportunità primo per il fatto di aver guadagnato la finale oro deiCampionati Italiani di Società Assoluti, e poi perché la squadraha raggiunto un ottimo punteggio, ma è stata importante propriocome esperienza. Io l’ho vissuta da “riserva”, e quindi ho avuto parecchiotempo per guardarmi intorno (e fare anche moltissime fotoe video) e rendermi conto di quanto questo ambiente e questo tipodi gare siano diversi per livello tecnico, concentrazione sul campoe “allestimento mediatico” dalle normali gare che si fanno durantel’anno. Il primo impatto con gli atleti è stato strano per me, a partireda quando, mentre giriamo per il villaggio dove alloggiamo, ci troviamodavanti Manuela Lavorato che si ferma, saluta Martina (cheda atleta esperta ormai conosce parecchia gente…), e si presentaa me e Elena: “Ciao, piacere, Manuela.” …cosa? Chi siamo noiper essere salutate da te?!? Però è stato divertente… E poi è statostrano veder passeggiare o trovarsi vicino in sala da pranzo tuttiquegli atleti che si è normalmente abituati a vedere in tv: ChiaraRosa, Assunta Legnante, Elisa Cusma,… e poi soprattutto (direbbeGiorgia) Andrew Howe!! Allo stadio era talmente assediatodal pubblico femminile che gli chiedeva autografi, che a un certopunto il suo allenatore si è arrabbiato e ha mandato via tutti (compresealcune di noi… ). Ma è stato bello anche per l’atmosferache si è creata tra noi atlete della squadra: il tifo durante le gare èstato appassionato (soprattutto grazie ai mitici pon-pon gialloverdidi Maura!!), e poi, finite le gare, c’è stato il bagno di mezzanottein piscina!!! E’ veramente stato super divertente!! Soprattuttoin camera con Elena e Martina! Basti pensare alla cameriera dimezza età che parla in siciliano doc e, chiacchierando con noi, ciscambia per campionesse e ci chiede se, in qualche modo, senzafarlo sapere troppo in giro, possiamo procurarle qualche pomatamiracolosa per il suo mal di schiena, chiedendo consiglio ai fisioterapisti…equanto abbiamo riso alle performance degli animatorivestiti da Biancaneve e i sette nani (o meglio da Biancaneve nanae gli altri sette...). Beh, è stata proprio una bella esperienza e, chissà,si potrà ripetere il prossimo anno, magari, con molto impegno,non più da riserva!Marica Mutinelli sul podio di FanoLa giovane marciatrice Marta Moientale


U.S. QUERCIASettore Assoluto MaschileCAORLE, FINALE ARGENTO - Continua la scalata all'OroGianluca Piazzoladi Mauro PancheriPeter LanzinerViktor Gabrielli e Giulio TrivaniPur con una squadra non proprio completa cisiamo presentati a Caorle con spirito decisoe se tutto fosse filato liscio con l’ambizione diprovare a far parte delle due squadre promossealla serie oro per l’anno 2008. Sulla cartasi poteva pensarci… Se tutto fosse filato liscio. Figurarsi se tutto filaliscio, soprattutto quando le occasioni, perché qualcosa possa andarestorto, sono numerose, 20 per la precisione, come il numero di gareda coprire in quel di Caorle. Pronti via e i nostri sogni di gloria si sonoarenati o perlomeno ridotti subito, quando il nostro sfortunato RobertoDurante è incappato in 3 nulli nell’asta alla misura d’entrata: 0 puntie tanta amarezza per Roberto, che non aveva mai tradito le attese eproprio in questa occasione è stato protagonista di un errore banaleche l’ha messo fuori gara. Lì per lì la squadra ha un po’ accusato ilcolpo, ma tutti i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno dato ilpossibile per recuperare posizioni, a cominciare da Loris Pinter chenonostante fosse ancora alle prese con i problemi di schiena riaffioratinell’ultimo periodo ha corso gli ostacoli con la solita grinta piazzandosial secondo posto e bilanciando parzialmente la partenza ad handicapdegli atleti gialloverdi. A seguire l’altro atleta alense, Davide Deimichei,ha aggiunto un buon quarto posto nella velocità nonostante un ventocontrario notevole che l’ha penalizzato non poco, mentre i nostriatleti africani Samuel Mwera e Wilson Businei, hanno onorato la lorogara con prestazioni eccellenti ( 3° e 2° ) su 400 e 1500 e con la lorosimpatia trasmessa da occhi vivaci e sorrisiaperti. Se qualcuno avesse avuto dubbi sucome si interpretano le gare bastava cheseguisse Graziano Morotti, indomito e intelligentenella gestione di una 10km di marciache ha visto numerosi giovani subire la propriainesperienza e perdere terreno negli ultimi 2km: da settimo-ottavo ad inizio gara a terzo ,anzi no …quarto , superato all’ultimo metro daun marciatore un po’ volante. Sulle pedane intantosalti e lanci, con Alessio Peroni prudenteper via della spalla non proprio a posto, macomunque sesto e punti importanti, con MarcoMattiuzzo che al rientro dal lavoro in Irlandasi è difeso con onore conquistando la finaledel triplo, e altri punti in saccoccia; Victor ilsolandro – nordico, un quintale? ... di simpatiaed energia finisce nono nel disco e promettescintille per domani nel peso; infatti non è quelche si dice un atleta soddisfatto della propriagara. Le siepi vedono un altro nono posto permerito di Peter Lanziner, stranamente in crisi10 rispetto ai suoi abituali standards di gara e cisi avvia a chiudere la prima giornata con la 4x 100, potenzialmente da podio, ma non tutto fila liscio nemmeno quie qualche cambio non è per niente da manuale, quindi bacia maninase non si salta e si finisce ottavi. "Pazienza, peccato per quell’episodio,ma domani ci si prova”, …e così con qualche piccolo rammaricosi conclude la prima giornata, nonostante tutto quinti.All’indomaniaprono le danze i martellisti: noi abbiamo in pedana Giulio Trivani chepurtroppo dopo un nullo ad inizio gara, peraltro un buon lancio, piazzaun secondo lancio in sicurezza e con il terzo non riesce ad azzeccare ilritmo giusto per agguantare la finale: 10° e 3 punti da sommare. Intantoil solito leone, non proprio di primo pelo, Gianluca Piazzola si scaldaper bene e piazza una gran gara sul giro di pista con ostacoli finendo6° con un tempo eccellente. Samuel Mwera è sontuoso sugli 800med è quasi irridente con gli avversari impostando una progressionepotente che non lascia possibilità di replica a nessuno, così sono 12punti pesanti quelli che arrivano e nell’altalena di gare buone e menobuone per tutti si spera ora di rimontare qualche posizione. Unadelle maggiori possibilità cade ancora una volta sulle spalle di DavideDeimichei, alla partenza dei 200m, ma il vento e probabilmente lastanchezza di una stagione lunga e impegnativa non gli consentono diandare oltre un comunque ottimo 5° posto. Nell’insieme non viaggiamomale, sempre tra il quinto-sesto e addirittura il terzo posto in relazioneall’aggiornamento del tabellone, ma mancano ancora alcune gare ec’è da essere entusiasti e ottimisti quando Wilson Businei regala unprezioso 2° posto sui 1500m ai colori gialloverdi e Loris Pinter nonsmentisce la sua indole combattiva salendoa 2,05 nell’alto e sfiorando addirittura i 2,11portando comunque a casa un altro bel 3°posto con relativi punti ben accetti. A questopunto c’è la curiosità di vedere Victor Gabrielli,il quale mantiene le promesse e spara il pesomolto lontano finendo 4° in una gara di ottimocontenuto tecnico; insomma siamo moltocompetitivi e insidiamo le prime posizioni manel lungo non si possono chiedere miracoli adAlvise Bozzo che deve sacrificarsi e sostituireMattia Gasperini e Michele Ticò, infortunati,e riesce a finire 11°, medesimo piazzamentodella 4x400 con Nicola Peroni, Jonni Leoni ,Alvise Bozzo e Samuel Mwera e concludiamocosì con un 4° posto finale ( a 16 punti dallapromozione) che dopo la disavventura inizialesarebbe potuto sembrare un’utopia ed invececi va quasi stretto… Un bravo a tutti i ragazzi,combattivi, determinati, gruppo anche nelladifficoltà in un week-end che è stato appassionantee divertente e che ha dimostrato che seuna volta fila tutto liscio abbiamo una squadrada promozione in serie oro.


Mondo MasterUna pioggia di medaglieAnche il settore Master ha offerto un contributo importantealla stagione d’oro della <strong>Quercia</strong> Trentingrana. Il gruppo degli“anziani” ( si fa per dire…) coordinato da Giorgio Bianchi ècresciuto non solo nei numeri ma anche nella qualità. Il medagliereè impressionante, tanto da costringerci a limitarci agliallori internazionali. Cinque medaglie d’oro e due di argentorappresentano il bilancio entusiasmante dei Mondiali disputatinel mese di settembre a Riccione. Maura Marchiori ha conquistatodue medaglie d’oro nella marcia e altrettanto ha fattol’intramontabile Graziano Morotti, sempre nella marcia, unatleta davvero esemplare per lo spirito con cui vive l’atletica.Una medaglia d’oro ( 3000 siepi) ed una d’argento ( metri 800)hanno arricchito il prestigioso carnet di Veronica Chiusole.Un argento davvero prezioso è anche quello di Gianluca Piazzolanei 400 ad ostacoli, specialità in cui a cavallo degli anni’90 è stato uno dei migliori italiani. Per Mariano Morandi, atletadell’anno della categoria Master, brilla il bronzo conquistatonei 1500 metri agli Europei indoor in Finlandia. I brillanti risultatiindividuali si sono trasformati anche in eccellenti risultati disquadra. Per il secondo anno consecutivo la <strong>Quercia</strong> si è classificataper la finale nazionale su pista, ottenendo a Macerataun pregevole 19° posto. Ancora meglio ha fatto la squadra nelcross, con il sesto posto in Italia.Il gruppo Master rappresentauna realtà sempre più valida all’interno della <strong>Quercia</strong>. Agli exatleti si sono aggiunti altri, provenienti anche da altre zone delTrentino. Segno evidente di un clima favorevole e di amicizia,che consente di far vivere in maniera positiva l’esperienza dell’atleticaanche a chi, per ragioni anagrafiche, non ha più lapossibilità di vivere in pieno l’agonismo. Ma lo sport, l’atleticain primis, se interpretato e vissuto nella maniera giusta, puòessere bello a tutte le età.ANNUARIO <strong>2007</strong>Dall'alto verso il basso:Torino, campionati individuali e di società di cross.Bolzano, la squadra del campionato regionaledi Società su pista.Macerata, finale nazionale del campionato di Società su pistaMaura Marchiori (5 e 20km marcia), Graziano Morotti (20km marcia) e Veronica Chiusole (2000siepi)Campioni del mondo <strong>2007</strong>Maura MarchioriGraziano MorottiVeronica Chiusole11


U.S. QUERCIASettore GiovanileLe giovani promesse cresconodi Tiziano Manfredi12Ma cos’è la Scuola di Atletica Leggera <strong>Quercia</strong>?E’ un progetto in work in progress, come dicono glianglosassoni. Cioè un laboratorio aperto che si ponecome obiettivo fondamentale quello di propagandarel’atletica leggera tra i giovani della Vallagarina. Apertoperché chi vi lavora cerca continuamente di apportare innovazioni utilia sviluppare le capacità psichiche, fisiche e passionali (l’amore perl’atletica leggera) di chi vi si iscrive.Alla Scuola di Atletica Leggera <strong>Quercia</strong> si giunge attraverso viediverse, ma quello che si trova è uguale per tutti nel rispetto delladiversità del singolo.Chi può accedere alla Scuola di Atletica Leggera?Ragazze e ragazzi dai 7 ai 15 anni.Si richiedono dei particolari requisiti fisici per potere essereammessi?No, chiunque sia sano e desideroso di cimentarsi nell’atletica leggerapuò venire alla <strong>Quercia</strong>.A chi devo rivolgermi per iscrivermi?La cosa migliore è presentarsi nei giorni degli allenamenti riservati aigiovani della scuola di atletica. Il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalleore 17:30 alle 19:00.Dove?Gli allenamenti si svolgono allo stadio <strong>Quercia</strong> per gran parte dell’anno.Puoi trovare i ragazzi della scuola di atletica nei pressi del cancello odella pedana sud dello stadio.Nei mesi invernali, da novembre e febbraio, due volte alla settimanaci si allen si in palestra (quella dell’Istituto Fontana), e una volta allostadio.Ma attento, se preferisci allenarti sempre all’aperto (che detto tra noiè la cosa più bella) puoi anche allenarti sempre allo stadio.Non hai capito bene?Se tu desideri allenarti sempre all’aperto l’attività della scuola di atleticaè organizzata in modo di assicurarti la presenza di un istruttore ancheallo stadio nel corso di tutto l’anno.Non riesco a capire come sono organizzati i corsi della scuola?Per prima cosa chiariamo che non si tratta di corsi nel sensocomunemente inteso. Se tu hai meno di 12 anni, l’attività inizia conl’avvio dell’anno scolastico e termina quando finisce la scuola. Per iragazzi di questa età il numero delle sedute settimanali di allenamentoè due.Se invece hai 12 o più anni, gli allenamenti come già detto sonotre. L’arco di tempo comprende tutto l’anno con delle sospensionicorrispondenti alla vacanze scolastiche, ma non in estate. In estategli allenamenti sono sospesi dal 20 luglio al 15 agosto.Quanti sono gli istruttori?Qui è ancora utile fare un distinguo. Ogni gruppo dei più giovani haun istruttore. Gli altri invece hanno a loro disposizione 3 istruttori.Uno di loro è sempre allo stadio durante l’inverno, due di loro sonoin palestra.Chi sono questi istruttori?Sono insegnanti di educazione fisica e istruttori della FederazioneItaliana di Atletica Leggera.Come sono organizzati gli allenamenti?La seduta di allenamento prevede una fase iniziale di riscaldamentoche viene svolta in gruppo sotto l’occhio attento degli istruttori. Ilwarm up comprende solitamente stretching e qualche minuto di corsaleggera per preparare l’organismo alle fasi seguenti dell’allenamento. Aquesto segue una porzione di preatletica e infine una fase più specificarelativamente ad una delle specialità dell’atletica leggera. Talvoltadopo il riscaldamento si pratica qualche gioco sportivo (pallacanestro,rugby, pallavolo).Quindi tutti fanno le stesse cose? Ma allora a cosa servono 3istruttori?No, non tutti fanno le stesse cose. Conclusa la fase di riscaldamentoin rapporto a diversi parametri, grado di allenamento e capacitàindividuali in primo luogo, gli atleti sono suddivisi in gruppi di livelloed ogni gruppo di livello viene seguito da un singolo istruttore. In talmodo è possibile garantire ad ogni allievo una serie di esercitazioniche possa soddisfare le sue abilità.


ANNUARIO <strong>2007</strong>L’atletica leggera è composta da tante specialità. Questo significache voi deciderete che io devo fare il velocista, il marciatore, ilsaltatore in alto, il maratoneta o il lanciatore?No. Durante gli anni di permanenza nella scuola di atletica leggerasarà nostro compito darti una preparazione polivalente. Per cuirispetto alla tua età noi cureremo le qualità motorie e le capacitàfisiche pertinenti alla tua individualità. Individueremo i tuoi forti equelli deboli, cercheremo di sviluppare armonicamente le tue qualitàfisiche e motorie.Il nostro obiettivo in questi anni sarà quello di costruiredelle solide fondamenta su cui, in seguito se tu lo desidererai, potraicostruire un ulteriore e più specifico modello competitivo. La scuoladi atletica leggera ha come finalità il tuo sviluppo come persona, noncome atleta. Le gare a cui parteciperai non saranno un fine, ma unmezzo per promuovere questa crescita individuale. Ricorda, lo sportagonistico inizia verso i 16 anni ed è una tua scelta.Quali sono le gare a cui parteciperò?Per sviluppare armonicamente il tuo fisico ti eserciterai nella velocità,nel lancio, nella corsa lenta e veloce, nella corsa con ostacoli, neisalti e nella marcia. Nel corso dell’anno ti sperimenterai nella corsacampestre e nelle prove al coperto d’inverno, nella gare in pista inprimavera ed estate. Circa una dozzina di gare nel corso di un anno.Molto importanti quelle che valgono come prova di club.Come devo vestirmi per praticare l’atletica leggera?Le scarpe sono la cosa più importante. Occorrono della scarpeappropriate con una suola che protegga i tuoi piedi e le tue articolazioni,gli istruttori ti potranno dare dei consigli al riguardo.Poi servono una maglietta, dei pantaloncini corti e una tuta. Materialequesto che ti verrà dato al momento dell’iscrizione. Quando fa freddonon bisogna chiudersi in casa, un paio di guanti, un berretto, unmaglione (anche vecchio, della mamma o del papà va benissimo)da mettere sopra alla tuta. Uno spolverino per l’acqua, nientegiacche a vento imbottite, non vanno bene. Sono poco pratiche e afare movimento si suda troppo e ci si ammala. Se sei un precisinopuoi acquistare anche del vestiario tecnico specializzato, ma non èobbligatorio. Negli anni che abbiamo detto tu passerai dalla categoriaesordienti a quella cadetti. I cadetti possono usare delle scarpespecifiche munite di chiodi: le scarpe chiodate. Non importa il valoredelle tue prestazioni, se tu frequenterai con assiduità gli allenamentile scarpe chiodate, come premio alla tua volontà la <strong>Quercia</strong> ti regaleràle scarpette chiodate.E se io volessi una guida tecnica ancora più personalizzata?La Scuola di Atletica Leggera della <strong>Quercia</strong> è in grado di soddisfareogni esigenza. Se tu vuoi applicarti maggiormente ti progetteremoun piano di allenamento individuale con un numero maggiore disedute di allenamento e con dei contenuti più impegnativi. Inoltrepotrai cominciare a svolgere degli allenamenti più specifici con gliallenatori del settore assoluto. Il tutto sempre con la supervisionedegli istruttori della Scuola in collaborazione con gli altri allenatorisociali.Attività Promozionaledi Chiara CaminiDa sempre l’obiettivo primario della <strong>Quercia</strong> èquello della promozione dell’atletica leggera equindi anche dell’attività agonistica per chiunqueabbia voglia e capacità. Ecco che, in questocontesto, negli ultimi tempi si sono maggiormenteintensificati attenzione ed impegno concretoa favore dei giovani e giovanissimi, versocoloro dunque che hanno particolare necessitàdi movimento e di spazi adeguati per la loroesigenza di muoversi. Per questo motivo ècostante premura della <strong>Quercia</strong> l’organizzazionedi eventi, due principali appuntamenti da anniimmancabili sono la Corsa Campestre a VillaLagarina e il Palio Comprensoriale, in direzionedei ragazzi con coinvolgimento delle scuole,luogo dove per eccellenza c’è bisogno dipromuovere lo sport. E sempre rimanendo intema scolastico non si può non menzionare lastretta collaborazione assieme ad altre realtàsportive roveretane nell’iniziativa “Scuola-Sport”proposta dal Comune di <strong>Rovereto</strong> e attivada ormai sette anni; ancora con il Comune di<strong>Rovereto</strong> si prosegue l’appuntamento estivo del“Progetto Giovani” che permette l’avvicinamentoalle discipline sportive anche in un contestonon puramente scolastico. Per quanto riguardal’attività all’interno della <strong>Quercia</strong> nella stagione2006-<strong>2007</strong> per i più piccoli sono stati attivati3 corsi riducendo così il numeroso “gruppone”di 40 ragazzini e permettere in questo modouna migliore gestibilità e soprattutto qualitàdella pratica sportiva che in questa fasciad’età è fondamentale per lo sviluppo dellamotricità di base. Altra novità introdotta nellastagione appena trascorsa è stata quella dellapartecipazione a qualche “garetta” su territorioprovinciale che ha entusiasmato non poco igiovanissimi atleti; se vogliamo tradurre in datiil gradimento di questa esperienza basti sapereche 30 esordienti su 40 iscritti hanno presoparte ad almeno 2 gare e più della metà a unamedia di 3-4 gare sulle 6 totali a loro proposte.La stagione <strong>2007</strong>-2008 ha preso inizio col mesedi ottobre e sempre nell’ottica di favorire i nostripiccoli atleti sono stati attivati 2 corsi, I ciclo e IIciclo, con separazione in base alla fascia d’etàper un totale di più di 30 ragazzini anche perquesto anno, un bel numero se consideriamoche una decina degli iscritti dallo scorso annosono passati di categoria e quindi aggregati algruppo dei “grandi”.Dall'alto verso il basso:alcuni momenti del PalioCompresensoriale con ospite d'onore ilcampione dello sci Davide Simoncelli.Sotto, alcuni ragazzi del corsoelementare al campo di Arco.13


U.S. QUERCIALe organizzazioniIl Palio restanell'elite europeaPalio <strong>Quercia</strong> Città delladi Carlo Giordani 12.09.07ProvinciaAutonomadi TrentoRegioneAutonomaTrentino Alto-AdigeComprensoriodellaVallagarinaComunedi<strong>Rovereto</strong>Ancora un’edizione di tutto rispetto peril “Palio Città della <strong>Quercia</strong>”, che conle sue 43 edizioni ininterrotte restail meeting più antico dell’atleticaitaliana. Forse è mancato l’acuto cheil pubblico si aspetta ogni volta. Ma sarà sempre più difficileanche migliorare i primati del meeting di <strong>Rovereto</strong>, che sonoormai tutti di elevatissimo livello mondiale. Non ci è riuscitaneppure la russa Tatyana Lebedeva, protagonista di unagrande gara di salto triplo, rimasta ad un soffio dal record.In pista e sulle pedane tanti dei protagonisti dei Mondiali diOsaka da poco conclusi,in rappresentanza di una quarantinadi Nazioni. Basti pensare al peso femminile, con l’iridata Vilie la prurimedagliata Ostapchuck e le nostre azzurre Rosa eLegnante. Nei 100 il giamaicano Frater, pur in una seratafreddina, ha sfiorato il primato del meeting di Asafa Powell.Polonia alla ribalta nei 400 ostacoli con Anna Jesien e MarekPlawgo. Negli 800 il fresco campione del mondo Yego siè dovuto accontentare del terzo posto, infilato dal finaletravolgente del lettone Milkevic.Il rammarico per l’assenzadi Andrew Howe è stato attenuato per i colori italiani dallebelle prove di Elisa Kusma negli 800 e di Silvia Weissteinernei 3000, al record personale. La somma complessiva deirisultati ha collocato il “Palio” al settimo posto nel rankinhdel circuito EAA Premium, ben davanti a Torino e Padova.<strong>Rovereto</strong> - Stadio <strong>Quercia</strong> Mercoledì 12 settembre <strong>2007</strong> - ore 19:00Organizzazione: Gruppo Atletico Città della <strong>Quercia</strong>In sostanza il meeting di <strong>Rovereto</strong> si colloca al terzo postodella gerarchia italiana, dopo il Golden Gala di Roma eRieti. Notevole la copertura televisiva, con quasi due oredi diretta su Rai Sport e una tarsmissione che è andatain onda in differita su parecchi canali europei (Finlandia,Russia, Ukraina e altri paesi dell’est), su alcuni network deiPaesi Arabi e in Australia. L’appuntamento per l’edizione2008 è per mercoledì 10 settembre, forse sulla nuova pistaa 8 corsie. Speriamo.14


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Comunedi Villa LagarinaPovincia autonomadi TrentoComprensoriodella VallagarinaRegioneTrentino-Alto-AdigeU.S. QUERCIA30° Cross della VallagarinaUna indimenticabile festa tricoloreIl Cross della Vallagarina ha festeggiato i 30 anni,onorato per la seconda volta a soli due anni dall’edizionetricolore del 2005, dall’assegnazione daparte della FIDAL dei Campionati Italiani individuali.Domenica 11 marzo <strong>2007</strong> è stata davvero una giornata indimenticabileper Villa Lagarina, una festa autentica del cross, a partiredal Campioanto delle Regioni cadetti/e, con la presenza delle rappresentativeregionali da tutta Italia, per finire all’assegnazione deititoli assoluti, dopo il prologo dedicato ai Campionati Italiani dei Vigilidel Fuoco. Quasi un migliaio im partecipanti, tanta gente attornoal percorso nonostante le preoccupazioni e i problemi creati allavigilia e durante la notte da un vento fortissimo.La <strong>Quercia</strong> Trentingranaha superato l’esame a pieni voti, raccogliendo consensi daogni parte d’Italia per il percorso preparato perfettamente, per unaorganizzazione curata in tutti i dettagli, tanto che molti ci chiedonodi candidarci ancora per la rassegna tricolore. L’organizzatore dell’edizione2008, che si svolgerà a Carpi, ci ha chiesto collaborazionedopo aver visto il successo dell’edizione <strong>2007</strong>. Si sono viste anchegare molto interssanti,in tutte le categorie,con la conclusione dellegare assolute, chehanno visto alla ribaltadue atleti del TrentinoAldo Adige: il nonesoGiuliano Battocletti hacolto uno dei successipiù importanti della sualunga carriera, mentrela sarentinese RenateRungger ha indossatola sua prima magliatricolore.La piccola VillaLagarina ha avutol’onore di quasi dueore di diretta televisiva,che hanno irradiato intutta Italia non solo leimmagini delle gare,ma anche quelle delterritorio.16


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U.S. QUERCIA60° Giro PodisticoInternazionale di <strong>Rovereto</strong>Un ukraino interrompela lunga serie kenianaA <strong>Rovereto</strong> non c’erano impianti per l’atletica e la corsa sustrada era l’unica possibilità di organizzare eventi in città.Così è nato il Giro di <strong>Rovereto</strong>, idea di Edo Benedetti, chedopo essere stato il promotore della prima edizione a 60 annidi distanza ha avuto la gioia di festeggiare ì 60 anni di vitadella sua creatura, Questa gara, in assoluto uno degli eventisportivi più vecchi del Trentino, vanta un albo d’oro con inomi più prestigiosi della corsa prolungata italiani ed anchestranieri. Partenza e arrivo dell’edizione numerso 60 msonostati ospitati in piazza Rosmini, il salotto della città.Dopo unalunga serie di successi keniani, ha vinto un bianco, l’ukrainoVasyl Matviychuk, che ha staccato nel finale i keniani Kiprotiche Kosgei. Molto apprezzata la novità della gara femminile, vintada Eleonora Berlanda con la maglia delle Fiamme Oro, mache portav sempre nel cuore i colori della <strong>Quercia</strong>, la societàche l’ha aiutata nella sua rinascita agonistica.In alto:Partenza della gara assolutafemminile, una novitàdella 60 a edizione del GiroPodistico.CLASSIFICA <strong>2007</strong>Uomini: 1. Vasyl Matviychuk ( Ukraina-Cover ) ; 2. JohnKiprotich (Kenia) ; 3. Fred Kosgei (Kenia) ; 4. DanieleMeucci (Esercito) ; 5. Derey Tadesse (Etiopia) 6. BrahimTaleb (Marocco).Donne: 1. Eleonora Berlanda (Fiamme Oro) ; 2.Veronica Chiusole (<strong>Quercia</strong> Trentingrana) ; 3. ClaudiaAndrighettoni (id).A sinistra:L'arrivo del vincitoreVasyl Matvichuk39° <strong>Quercia</strong> d'OroAncora i Carabinieri<strong>Quercia</strong>, due staffette superL'arrivo degli 800m uomini.Conferma in campo maschile per i Carabinieri Bolognaguidati da Vittorio Visini, sorpresa in campo femminile con ilsuccesso della <strong>Quercia</strong> Trentingrana. Quiesto il risultato della39 a edizione della <strong>Quercia</strong> d’Oro, manifestazione per societàche ormai da anni apre la stagione nazionale dell’atletica supista. Il tutto nobilitato da interessanti risultati tecnici, come il10”63 (primato trentino) di davide Deimichei, l’1’48” negli 800di Lukas Riffeser, la bella lotta fra Chatbi e La Rosa nei 3000.Fra le donne bella doppietta nello sprint per Claudia Baggio,rispettivamente davanti a Giovanetti e Tomasini, che si sonoperò prese la rivincita con il primato regionale della 4x100(assieme a Verdorfer e Carletti). La <strong>Quercia</strong> ha festeggiatoanche il prinato regionale della 4x100 maschile con Peroni,Pinter, Dezulian, Deimichei.CLASSIFICA MASCHILE - 1. Carabinieri Bologna punti 65;2. <strong>Quercia</strong> Trentingrana 46; 3. Atletica Bergamo Creberg 44;4. Athletic Club Bolzano 40; 5. Atletica Vicentina 31; 6. Fratellanza Modena 21.18L'arrivo dei 100m uomini, con al centro il nostroDavide DeimicheiCLASSIFICA FEMMINILE - 1. <strong>Quercia</strong> Trentingrana punti 58;2. Gs Valsugana 38; 3. Atletica Bergamo Creberg 30; 4. IlpraAtletica Vigevano 27.5; 6. Mollificio Cittadella Modena 22.5.


ANNUARIO <strong>2007</strong>Gli amici della <strong>Quercia</strong>Partners istituzionali .................................................................................................................................................ProvinciaAutonomadi TrentoComunedi<strong>Rovereto</strong>CONSIGLIO DIRETTIVOPRESIDENTE ONORARIOBenedetti EdoPRESIDENTEGiordani CarloVICE PRESIDENTIToniatti DaniloScudiero MarinoRegioneAutonomaTrentino Alto-AdigeComprensoriodellaVallagarinaComunediVilla LagarinaDIRETTORE TECNICOZamboni AndreaSEGRETARIO GENERALEGiordani DimitriB.I.M. dell'AdigeSponsor............................................................................................................................................................................SEGRETARIO AMMINISTRATIVOToniatti DaniloCONSIGLIERIBaldessarini PaoloBianchi GiorgioColla StefanoFiorini GiorgioGalvagni AdrianoRomeo RobertoTomasini CristinaValduga CarlaScudiero MarinoCONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIAPRESIDENTE- Benedetti EdoSEGRETARIO- Toniatti GiulianoUnione sportivaUnione sportivaUerciaUerciaroveretorovereto<strong>Annuario</strong>Sociale<strong>2007</strong>a cura diDimitri GiordanidirettoreCarlo Giordanifoto diRemo MosnaMarco TogniPiero CavagnaGianni CavagnaGiorgio BianchiSilvano ZorerCONSIGLIERI- Azzolini Renzo(past president <strong>Quercia</strong>)- Valentinotti Candioli Cristina- Graziola Luca- Tomasi Ezio<strong>Annuario</strong> <strong>2007</strong> dell'<strong>US</strong> <strong>Quercia</strong> <strong>Rovereto</strong>testi diCarlo GiordaniMauro PancheriAlessandro CasariniFrancesca FranzonGiorgio BianchiMaria G. MoiolaRoberto RomeoTiziano ManfrediSilvia CerianiGiorgia SimionatoAndrea RosàChiara Caminiin copertina:Loris Pinterredazionevia Palestrina, 338068 <strong>Rovereto</strong> (TN)Telefono e Fax.0464-46.15.00Unione Sportiva <strong>Quercia</strong> - Associazione Sportiva DilettantisticaSede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500www.usquercia.it - e-mail: us_quercia@yahoo.com - C.F. e Partita IVA 01361740226Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONICOLLABORATORI- Baldessarini Ettore- Battistata Ezio- Benedetti Marina - Azzolini Alfonso- Moschini Domenico - Pozzi Wanda- Parisi Graziano - Ciaghi Patrizia- Toniatti Giorgia - Salvati Davide- Grigolli Mariaviola - Marasca Paolo- Zandonai Stefano - Pezzi Ivana- Rizzoli Giovanna - Nicolodi Giglio- Gios Umberto - Cobbe GiulianoResponsabili di area tecnicavelocita' e ost. Zamboni AndreasaltiPancheri MaurolanciZamboni AndreamezzofondoGiordani DimitrimarciaManfredi TizianoCollaboratori di area tecnicavelocita'-ost.Rosà AndreasaltiGalli AdrianosaltiRomeo RobertomezzofondoBianchi GiorgiomezzofondoD'Inca' BrunoSettore giovanileResponsabile Manfredi TizianoCollaboratoreCamini ChiaraCollaboratore Manfredi GianmariaCollaboratori esterniAvioCristoforetti DianaCavaleseGuerrini GiampieroRiva d. GardaDionisi RenatoMarcoSetti GiorgioTrevisoMaleville FulvioTrevisoChiariotti RobertoClesEndrizzi PierinoArcoBert ElioSchioFranzon FrancescaModenaCasarini AlessandroMedici socialidott.sa Marchiori Mauradott. Rossi Maurodott. Cemin ClaudioFisioterapistaRiccardo Debiasi19


1945<strong>2007</strong>La storiacontinua...

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