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Ergonomia a scuola. Anche sui banchi. 1. Educazione alimentare. 2 ...

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Questo però non deve condurre a facili ottimismi, perché una semplice alterazionefunzionale, di modesta entità, proprio nell’età i cui elettivamente i paramorfismi tendono ascomparire, può evolvere in disarmonie che dapprima sono dei semplici vizi di comportamento,ma che poi possono indurre a vere e proprie deformità, ma se curati precocemente coninterventi adeguati possono migliorare, ma al contrario, se trascurati e sottovalutati siaggravano progressivamente provocando disturbi funzionali.Progetto della <strong>scuola</strong>La <strong>scuola</strong> può esercitare un ruolo fondamentale sia per prevenire l’insorgenza di alterazioniparamorfiche e dismorfiche, sia per la selezione e segnalazione precoce di individui portatori didette alterazioni.Nei paramorfismi, intesi come alterazioni dell’atteggiamento esclusivamente a basefunzionale senza lesioni organiche, la <strong>scuola</strong> può predisporre strutture e sistemazioni dellestesse oltre ad un’azione di sensibilizzazione per un atteggiamento corretto nella posizioneseduta nel banco.Nei dimorfismi, intesi come alterato atteggiamento con alla base un’alterazione anatomicacongenita o acquisita, la <strong>scuola</strong> può predisporre, come sopra, strutture e sistemazioni dellestesse per un rapporto ergonomico corretto dell’alunno con il banco e con la seduta, macollaborare anche con le strutture sanitarie locali per uno screening della situazione sanitaria dialunni che frequentano la <strong>scuola</strong>.Per ambedue questi interventi è indispensabile avere a disposizione <strong>banchi</strong> e sedie chepermettano agli alunni di praticare le indicazioni teoriche date in classe. La <strong>scuola</strong> intendeattivare, dal prossimo a.s. un progetto sperimentale nel quale dotare 2 classi 1° di banche concaratteristiche di adattabilità per la struttura fisica e per la postura di alunni di 6 anni. Tutte lealtre classi 1° (in totale altre 7) costituirebbero gruppo di controllo nel quale si trattano glistessi argomenti di ergonomia, ma senza <strong>banchi</strong> adatti, quindi come gruppo di confronto peruna valutazione oggettiva della efficacia di una dotazione adeguata di <strong>banchi</strong> concaratteristiche di adattabilità ergonomica.Costi del progetto.Le due possibili classi prime interessate conterebbero 35 alunni per i quali servonoaltrettanti <strong>banchi</strong> e sedie; la spesa è facilmente deducibile dai preventivi allegati. La <strong>scuola</strong>intende inoltre acquistare altri 15 <strong>banchi</strong> per alunni che si trovano in altre classi con unastruttura e sviluppo fisico molto diverso da quello degli alunni della classe. Ci pare inoltreopportuno dotare qualche postazione per computer usati dai Docenti per fare in modo chepossano dare un esempio effettivo agli alunni di posizione corretta dal punto di vistaergonomico. La spesa complessiva si aggira quindi su 10.000,00 €.Richiesta.La richiesta è pertanto di avere un contributo sostanzioso per coprire le spese diacquisto tenendo anche conto che la <strong>scuola</strong> può arrivare ad una copertura massima del 25%.Strumenti di verifica e sistemi di valutazione.La valutazione dei risultati di un progetto così ambizioso deve misurare, con strumentioggettivi, le modificazioni relativamente del comportamento degli alunni in termini di posizioneda seduti e prevenzione primaria di paramorfismi e dimorfismi. Verrà cioè predisposta untabella di osservazioni sistematiche da mantenere aggiornata durante il lavoro sulla ergonomiasvolto in classe per quantificare i cambiamenti di atteggiamento di seduta nei <strong>banchi</strong>.Le differenze auspicabili tra atteggiamenti di alunni con <strong>banchi</strong> ergonomici e nonpossono dare una misura del valore educativo della proposta.Alla fine di questo lavoro sarà distribuito gratuitamente e per un tempo illimitato, a tuttii soggetti che hanno aiutato la <strong>scuola</strong>, anche con un sostanzioso contributo economico, lasoddisfazione di avere fatto qualcosa di utile per l’educazione e la salute fisica di giovanigenerazioni.Si potrà inoltre garantire spazi, nell’edificio e nel sito della <strong>scuola</strong>, con modalità daconcordare, di visibilità per chi ha dato affinché tutti gli utenti si rendano conto che nulla ègratuito.Il Dirigente ScolasticoOriano Modenini

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