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Ergonomia a scuola. Anche sui banchi. 1. Educazione alimentare. 2 ...

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DIREZIONE DIDATTICA LEGNAGO 1 “ G. Cotta” Via Leopardi 3 – 37045 LEGNAGO (VR) C.F.82000550234℡ 0442-20578 - 0442-627649E-mail : vree03300r@istruzione.it web site: www.legnago<strong>1.</strong>gov.itProt: Legnago venerdì 13 maggio 2011<strong>Ergonomia</strong> a <strong>scuola</strong>. <strong>Anche</strong> <strong>sui</strong> <strong>banchi</strong>.La nostra <strong>scuola</strong> ha una idea del suo ruolo ampio e per tutte le esigenze educative deglialunni che la frequentano e non solo quelle gestibili direttamente in classe.La <strong>scuola</strong> ha scelto, di conseguenza, la sua missione come preparare cittadini deldomani, ma, per non rimanere nel vago, ha scelto l’educazione alla salute uno degli assiportanti del suo intervento.L’educazione alla salute si sviluppa in alcuni momenti teorici, ma soprattutto in alcuneazioni pratiche sostenute da alcuni principi formativi del progetto Nuffield così esplicitabili:se ascolto dimenticose vedo ricordose faccio capiscose gioco imparo (liberamente adattato dal Dirigente Scolastico)Nell’educazione alla salute abbiamo privilegiato gli argomenti che riteniamo prioritari:educazione <strong>alimentare</strong> ed ergonomia con metodologia e strumenti che coinvolgano gli alunninel fare.<strong>1.</strong> <strong>Educazione</strong> <strong>alimentare</strong>.l’educazione <strong>alimentare</strong> ha una riconosciuta importanza per la quale la <strong>scuola</strong> agisce inmodo articolato attivando possibili sinergie che riguardano:<strong>1.</strong>1 sviluppo di una parte teorica di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente,principi generali di una sana alimentazione.<strong>1.</strong>2 gestione educativa dei pasti distribuiti a <strong>scuola</strong> affinché gli alunni conoscano ladieta predisposta dall’A.U.L.S.S. e la usino in modo adeguato.<strong>1.</strong>3 gestione organizzativa e di sensibilizzazione della iniziativa di frutta nelle scuolenella quale viene distribuita, per due giorni la settimana, frutta nelle scuole daconsumare durante l’intervallo del mattino.2. <strong>Ergonomia</strong>.Teoria.<strong>Ergonomia</strong> è un altro aspetto fondamentale per la salute dei bambini, soprattutto in etàdi <strong>scuola</strong> dell’obbligo per l’incidenza che possono avere posizioni scorrette nella insorgenza emantenimento di paramorfismi per tutto il tempo che passano a <strong>scuola</strong>: la maggior parte deglialunni della nostra <strong>scuola</strong> frequentano orario di tempo pieno dal mattino alle 8.00 alpomeriggio alle 16.00 rimanendo seduti <strong>sui</strong> <strong>banchi</strong> per circa 6 ore ed a tavola in mensa percirca un’altra ora, mentre il resto del tempo è impiegato anche in libere attività di movimento.Se questo aspetto è collegato al resto della giornata nel quale trascorrono altro tempo seduti atavola e / o davanti alla televisione, si può ragionevolmente supporre che passino metà dellagiornata seduti.Situazione attualeLe indagini condotte dai pediatri di base ci indicano con sicurezza che circa il 40 / 50 % deibambini in età di <strong>scuola</strong> primaria presentano significativi problemi di paramorfismi e dimorfismiper i quali la posizione seduta ha grande importanza come prevenzione primaria e secondariadi queste alterazioni morfologiche che non recedono facilmente ma tendono a peggiorare. Inqueste statistiche sono comprese anche quelle deviazioni paramorfiche tanto lievi da noncostituire neanche un fattore potenziale di insorgenza di deformità, in quanto l’organismoreagisce spontaneamente, ed in modo positivo, a molti dei paramorfismi che scompaiono poicon l’accrescimento.


Questo però non deve condurre a facili ottimismi, perché una semplice alterazionefunzionale, di modesta entità, proprio nell’età i cui elettivamente i paramorfismi tendono ascomparire, può evolvere in disarmonie che dapprima sono dei semplici vizi di comportamento,ma che poi possono indurre a vere e proprie deformità, ma se curati precocemente coninterventi adeguati possono migliorare, ma al contrario, se trascurati e sottovalutati siaggravano progressivamente provocando disturbi funzionali.Progetto della <strong>scuola</strong>La <strong>scuola</strong> può esercitare un ruolo fondamentale sia per prevenire l’insorgenza di alterazioniparamorfiche e dismorfiche, sia per la selezione e segnalazione precoce di individui portatori didette alterazioni.Nei paramorfismi, intesi come alterazioni dell’atteggiamento esclusivamente a basefunzionale senza lesioni organiche, la <strong>scuola</strong> può predisporre strutture e sistemazioni dellestesse oltre ad un’azione di sensibilizzazione per un atteggiamento corretto nella posizioneseduta nel banco.Nei dimorfismi, intesi come alterato atteggiamento con alla base un’alterazione anatomicacongenita o acquisita, la <strong>scuola</strong> può predisporre, come sopra, strutture e sistemazioni dellestesse per un rapporto ergonomico corretto dell’alunno con il banco e con la seduta, macollaborare anche con le strutture sanitarie locali per uno screening della situazione sanitaria dialunni che frequentano la <strong>scuola</strong>.Per ambedue questi interventi è indispensabile avere a disposizione <strong>banchi</strong> e sedie chepermettano agli alunni di praticare le indicazioni teoriche date in classe. La <strong>scuola</strong> intendeattivare, dal prossimo a.s. un progetto sperimentale nel quale dotare 2 classi 1° di banche concaratteristiche di adattabilità per la struttura fisica e per la postura di alunni di 6 anni. Tutte lealtre classi 1° (in totale altre 7) costituirebbero gruppo di controllo nel quale si trattano glistessi argomenti di ergonomia, ma senza <strong>banchi</strong> adatti, quindi come gruppo di confronto peruna valutazione oggettiva della efficacia di una dotazione adeguata di <strong>banchi</strong> concaratteristiche di adattabilità ergonomica.Costi del progetto.Le due possibili classi prime interessate conterebbero 35 alunni per i quali servonoaltrettanti <strong>banchi</strong> e sedie; la spesa è facilmente deducibile dai preventivi allegati. La <strong>scuola</strong>intende inoltre acquistare altri 15 <strong>banchi</strong> per alunni che si trovano in altre classi con unastruttura e sviluppo fisico molto diverso da quello degli alunni della classe. Ci pare inoltreopportuno dotare qualche postazione per computer usati dai Docenti per fare in modo chepossano dare un esempio effettivo agli alunni di posizione corretta dal punto di vistaergonomico. La spesa complessiva si aggira quindi su 10.000,00 €.Richiesta.La richiesta è pertanto di avere un contributo sostanzioso per coprire le spese diacquisto tenendo anche conto che la <strong>scuola</strong> può arrivare ad una copertura massima del 25%.Strumenti di verifica e sistemi di valutazione.La valutazione dei risultati di un progetto così ambizioso deve misurare, con strumentioggettivi, le modificazioni relativamente del comportamento degli alunni in termini di posizioneda seduti e prevenzione primaria di paramorfismi e dimorfismi. Verrà cioè predisposta untabella di osservazioni sistematiche da mantenere aggiornata durante il lavoro sulla ergonomiasvolto in classe per quantificare i cambiamenti di atteggiamento di seduta nei <strong>banchi</strong>.Le differenze auspicabili tra atteggiamenti di alunni con <strong>banchi</strong> ergonomici e nonpossono dare una misura del valore educativo della proposta.Alla fine di questo lavoro sarà distribuito gratuitamente e per un tempo illimitato, a tuttii soggetti che hanno aiutato la <strong>scuola</strong>, anche con un sostanzioso contributo economico, lasoddisfazione di avere fatto qualcosa di utile per l’educazione e la salute fisica di giovanigenerazioni.Si potrà inoltre garantire spazi, nell’edificio e nel sito della <strong>scuola</strong>, con modalità daconcordare, di visibilità per chi ha dato affinché tutti gli utenti si rendano conto che nulla ègratuito.Il Dirigente ScolasticoOriano Modenini

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