danza, danza, altrimenti siamo perduti
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IL NUOVO CINEMA IN 3D (1)<br />
INTERVISTA CON WIM WENDERS<br />
Lei ha vissuto la peggiore esperienza che possa capitare girando un<br />
film: la morte del protagonista. La morte di Pina Bausch ha segnato<br />
anche la fine del progetto?<br />
Pina non era solo la protagonista del film. Era la ragione stessa per fare<br />
il film. Eravamo nel pieno dei preparativi, pronti per la prima prova di<br />
riprese in 3D con la compagnia, a Wuppertal, quando è arrivata la<br />
notizia della sua morte improvvisa. Sì, certo, abbiamo<br />
immediatamente interrotto il lavoro. Ci sembrava inutile, ormai, fare il<br />
film. Erano vent’anni che Pina ed io inseguivamo questo sogno!<br />
Originariamente, l’idea di fare un film insieme era partita da me, a<br />
metà degli anni ottanta, ma alla fine era diventato un nostro<br />
tormentone. Pina mi chiedeva: “Che ne dici se lo facciamo ora,<br />
Wim?” E io rispondevo: “Non so ancora come, Pina!”. Non avevo idea<br />
di come si dovesse girare un film di <strong>danza</strong> – neanche dopo averne visti<br />
tanti. Il Tanztheater di Pina Bausch è così vitale, così pieno di libertà, di<br />
gioia, di energia, è così fisico che non sapevo proprio come avrei<br />
potuto filmarlo. Finché un giorno, nel 2007, mi sono trovato di fronte al<br />
nuovo 3D digitale. Da quella stessa sala cinematografica ho chiamato<br />
Pina e le ho detto: “Ora so come farlo, Pina”. Non c’è stato bisogno<br />
che dicessi altro. Lei ha capito.<br />
E avete cominciato subito?<br />
C’è voluto un po’ di più. In realtà, la tecnologia non era ancora<br />
pronta. Funzionava abbastanza bene per i film di animazione e di<br />
cassetta, ma per rendere i movimenti dal vivo in modo naturale<br />
dovevamo ancora aspettare. Così, abbiamo cominciato a progettare<br />
il film solo due anni fa, fissando le riprese per l’autunno del 2009,<br />
quando il progetto sarebbe stato tecnicamente possibile. E<br />
all’improvviso, Pina non c’era più. Ho subito staccato la spina e<br />
interrotto i preparativi. Dopotutto, il film era stato scritto con e per Pina.<br />
Volevamo guardare lei alle prove, seguire lei in tournée con la<br />
compagnia, e doveva essere lei a introdurci nel suo regno…<br />
Qualche settimana dopo, però, è successo qualcosa: i <strong>danza</strong>tori<br />
stavano per cominciare le prove dei pezzi che io e Pina avevamo già<br />
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