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Bilancio Consolidato di Gruppo - Mezzacorona

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PREMESSA DA CONSIDERARE PRIMA DI ESAMINARE IL SEGUENTE BILANCIOCONSOLIDATO DEL GRUPPO MEZZACORONARiteniamo opportuno e necessario portare all’attenzione, per coloro che esamineranno ilseguente <strong>Bilancio</strong> <strong>Consolidato</strong> del <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong>, le seguenti considerazioni:- il <strong>Bilancio</strong> mette in relazione due tipi <strong>di</strong> società che per ragione sociale hanno scopistatutari con finalità opposte; la Capo gruppo infatti è una società a scopo mutualistico ele altre società hanno lo scopo primario della remunerazione del capitale sottoscritto daisoci;- <strong>di</strong>venta fondamentale pertanto comprendere lo scopo mutualistico della capo gruppo checonsiste nel massimizzare la remunerazione del conferimento del prodotto da parte deisoci;- il conferimento del prodotto è pertanto l’elemento car<strong>di</strong>ne da considerare per un esamecorretto del <strong>Bilancio</strong> <strong>Consolidato</strong>;- il conferimento <strong>di</strong>venta fattore principale sia dal punto economico che finanziario; la suaconsistenza dal punto <strong>di</strong> vista economico è il reale risultato del gruppo ed è anche unaimportante leva finanziaria;- <strong>di</strong>venta fuorviante applicare al presente bilancio i classici in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> resa economica dellesocietà <strong>di</strong> capitali;- il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione tiene presente questi importanti aspetti nella gestionecomplessiva del gruppo nel trovare il giusto equilibrio verso un’equa remunerazione el’accantonamento <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> utili per il rafforzamento patrimoniale della Capo <strong>Gruppo</strong>.Auspichiamo che queste note possano aiutare coloro che esamineranno questo bilancio erimaniamo a <strong>di</strong>sposizione per tutti i chiarimenti che si rendessero necessari percomprenderlo in maniera oggettiva.


GRUPPO MEZZACORONAIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> opera nel settore agro alimentare, più specificatamente nel settore vitivinicolo efrutticolo (mele).MEZZACORONA: LA CASA MADRE<strong>Mezzacorona</strong> sca è una cooperativa agricola <strong>di</strong> primo grado il cui Statuto prevede il conferimento totale daparte degli agricoltori soci e l’impegno da parte della società al ritiro totale della produzione dei medesimi.<strong>Mezzacorona</strong> sca è, quin<strong>di</strong>, un grande mosaico <strong>di</strong> aziende agricole.Le attività non agricole (imbottigliamento, spumantizzazione, commercializzazione, investimenti, ecc..) sonodelegate ad aziende controllate, secondo lo schema del <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> <strong>di</strong> seguito allegato.ORGANIGRAMMA GRUPPO MEZZACORONA31 agosto 2010Privati37,48%62,52%<strong>Mezzacorona</strong> S.c.a.44,98%Nosio S.p.A.100%99%1%55,02%9,5%Castello <strong>di</strong>Querceto Spa19%F.T.A.SrlBavaria WeinImport GmbhGERMANIAVilla AlbiusSarlSICILIAPrestige WineImports Corp.U.S.A.TOSCANASICILIAAl fine <strong>di</strong> dare alcune informazioni <strong>di</strong> carattere generale per i soci <strong>di</strong> <strong>Mezzacorona</strong>, nelle pagine seguentivengono riassunti i dati salienti della realtà produttiva del <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong>.


MEZZACORONA: IL TERRITORIOSEZIONE VITICOLA<strong>Mezzacorona</strong> sca, casa madre del <strong>Gruppo</strong>, controlla e coltiva, attraverso i suoi 1400 soci viticoltori a conferimentototale obbligatorio, circa 2500 ettari <strong>di</strong> vigneto in Trentino Alto A<strong>di</strong>ge. La produzione è orientata a vignetia bacca bianca (75%), tra cui spiccano Pinot Grigio e Chardonnay. Fra i vitigni a bacca rossa il principale è ilTeroldego.Tutte le aziende agricole sono impostate per la produzione <strong>di</strong> qualità premium e super premium(Trentino doc).SEZIONE ORTOFRUTTICOLA<strong>Mezzacorona</strong> sca, casa madre del <strong>Gruppo</strong>, controlla e coltiva, attraverso oltre 300 soci frutticoltori aconferimento totale obbligatorio, circa 400 ettari <strong>di</strong> meleti in Trentino. La varietà principale è la Goldendelicious. I soci viticoltori e frutticoltori sono supportati quoti<strong>di</strong>anamente da un team specializzato <strong>di</strong> 5 agronomide<strong>di</strong>cati alla <strong>di</strong>fesa fitosanitaria, alla consulenza e alla sperimentazione <strong>di</strong> nuove e aggiornate tecniche agronomiche.


MEZZACORONA: LE STRUTTURESEZIONE VITICOLA<strong>Mezzacorona</strong> sca è situata su terreni agroindustriali <strong>di</strong> proprietà per una superficie totale <strong>di</strong> 136.000 mq;è dotata <strong>di</strong> moderne cantine, dall’ampia capacità <strong>di</strong> stoccaggio (400.000 ettolitri <strong>di</strong> proprietà + 80.000 ettolitripresso Ala) oltre alle migliori tecnologie per garantire produzioni <strong>di</strong> qualità(otto vasche <strong>di</strong> conferimento per lavorazioni monovarietali, vasche <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensione, in acciaio 316e termocon<strong>di</strong>zionate, barriques, botti per l'invecchiamento…).SEZIONE ORTOFRUTTICOLA<strong>Mezzacorona</strong> sca è dotata <strong>di</strong> un nuovissimo stabilimento con efficienti celle <strong>di</strong> frigo conservazione per 250.000quintali <strong>di</strong> capacità e con 7 linee <strong>di</strong> cernita e confezionamento altamente automatizzate.


NOSIO SPANosio gestisce aziende viticole e aziende <strong>di</strong> vinificazione in Sicilia, imbottiglia vini fermi, elabora spumanteTalento e gestisce le strutture commerciali in Italia e all’estero.NOSIO SPA: I VIGNETINosio possiede due aziende agricole (Feudo Arancio e Villa Albius) in Sicilia per un totale <strong>di</strong> circa 1.000 ettari<strong>di</strong> terreno agricolo <strong>di</strong> cui oltre 650 ettari già piantati a vigneto <strong>di</strong> qualità (5.000 viti per ettaro in selezione monovarietale). La coltivazione è focalizzata su vitigni a bacca rossa, principalmente Nero d’Avola e Syrah, oltre avitigni a bacca bianca quali Chardonnay e Grillo. Tutte le lavorazioni in campagna sono altamenteautomatizzate/meccanizzate e vengono utilizzate pratiche agronomiche rispettose dell'ambiente.


NOSIO SPA: LE STRUTTURENosio possiede cantine e linee <strong>di</strong> imbottigliamento con ampia capacità <strong>di</strong> stoccaggio e dotate delle miglioritecnologie oggi <strong>di</strong>sponibili. Le cantine contano una capacità totale <strong>di</strong> 180.000 ettolitri e sono impostate perlavorazioni <strong>di</strong> qualità premium e super premium. Le 6 linee <strong>di</strong> imbottigliamento sono tutte <strong>di</strong> recenterealizzazione e con una potenzialità <strong>di</strong> imbottigliamento <strong>di</strong> 50.000 bottiglie/ora.I depositi per l’affinamento dello spumante Talento Trentodoc e per lo stoccaggio dei materiali e del prodottofinito sono ampi e idonei alla loro miglior conservazione.


I RICONOSCIMENTINumerosi sono stati i riconoscimenti ottenuti dai nostri vini e spumantisulle più autorevoli e prestigiose riviste nazionali e internazionali.MEZZACORONA NOS TEROLDEGO ROTALIANORISERVA 2005MEZZACORONA TEROLDEGO ROTALIANO 2009


LA COMUNICAZIONEla comunicazione ha coperto numerose testate nazionali (Panorama, l’Espresso, ecc..)e internazionali (Wine Enthusiast, Wine Spectator, ecc…).


I MARCHITutti i vini prodotti e commercializzati da Nosio in oltre 50 paesi del mondosono <strong>di</strong> qualità premium e superpremium.La politica commerciale è focalizzata su cinque brand principali,ognuno con una forte identità territoriale e qualitativa:vini eleganti trentini con MEZZACORONA e CASTEL FIRMIAN,Spumante Talento Trentodoc con ROTARI,vini siciliani, ricchi e intensi con FEUDO ARANCIO/STEMMARI,vini altoatesini, eleganti e spiccatamente varietali con TOLLOY.


NOSIO: LE RETI COMMERCIALIPresente con i propri prodotti in oltre 50 paesi nel mondo, Nosio gestisce i propri mercati <strong>di</strong> riferimentoattraverso 5 Responsabili Commerciali e appropriate reti commerciali sviluppate nel corso degli ultimi 20 anni.Queste reti commerciali sono oggi fondamentali per una corretta gestione dei <strong>di</strong>versi canali <strong>di</strong>stributivi e unaregolare ven<strong>di</strong>ta delle <strong>di</strong>verse marche durante tutto l'anno.I principali mercati <strong>di</strong> riferimento sono:ITALIA5 Capi Area2 Chain Manager90 agenti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta6.000 clienti ho.re.ca (ristorazione)50% <strong>di</strong>stribuzione ponderata nei supermercatiUSA4 Divisional Manager4 Chain Manager30 Area Manager70 Distributori20.000 clienti30% <strong>di</strong>stribuzione ponderata nei supermercati50% <strong>di</strong>stribuzione ponderata nelle enotecheGERMANIA1 Area Manager ho.re.ca2 Merchan<strong>di</strong>ser30 Grossisti20% <strong>di</strong>stribuzione ponderata nei supermercati


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) Capitale sociale Euro 137.640,00 i.v.<strong>Bilancio</strong> <strong>Consolidato</strong> I.A.S. / I.F.R.S. al 31/08/2010Stato Patrimoniale – Conto EconomicoIl presente documento è redatto in unità <strong>di</strong> EuroSTATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/08/2010 31/08/2009ATTIVITA’ NON CORRENTII. Immateriali -- --- Costi <strong>di</strong> impianto e ampliamento 3.061 3.061- Diritti <strong>di</strong> brevetto industriale 154.210 183.478- Concessioni licenze e marchi 145.020 192.300302.291 378.839II. Materiali- Terreni e fabbricati 125.627.584 116.869.768- Impianti e macchinario 51.807.898 47.123.094- Attrezzature industriali e commerciali 4.580.797 4.731.075- Altri beni 3.644.223 4.007.274- Immobilizzazioni in corso e acconti 28.379.621 27.586.502214.040.123 200.317.713III. FinanziariePartecipazioni in:- imprese controllate- imprese collegate -- --- altre imprese 1.527.582 1.517.4491.527.582 1.517.449IV. Rimanenze- Prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione e semilavorati 3.950.698 2.950.6533.950.698 2.950.653V. Cre<strong>di</strong>ti- Cre<strong>di</strong>ti verso clienti 555.736 453.776- Cre<strong>di</strong>ti per cre<strong>di</strong>ti tributari 498.565- Cre<strong>di</strong>ti verso altri 1.256.492 2.351.299- Risconti attivi 72.702 122.5392.383.495 2.937.614Totale attività non correnti 222.204.189 208.092.268<strong>Bilancio</strong> Pagina 1


ATTIVITA’ CORRENTII. Rimanenze- Materie prime, sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci 8.066.260 15.101.431- Prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione e semilavorati 20.962.602 21.028.738- Prodotti finiti 26.616.707 30.841.455- Acconti 1.564.553 2.273.00057.210.122 69.244.624II. Cre<strong>di</strong>ti- Verso clienti 30.749.119 27.111.844- Verso tributari 8.597.170 14.480.794- Cre<strong>di</strong>ti verso altri 1.357.659 2.762.790- Ratei e risconti attivi 673.154 817.898- 41.377.102 45.173.326III. Attività finanziarie che non costituisconoimmobilizzazioni-- --IV. Disponibilità liquide- Depositi bancari e postali 13.515.917 14.484.692- Assegni --- Denaro e valori in cassa 36.955 43.72613.552.872 14.528.418Totale attività correnti 112.140.096 128.946.368TOTALE STATO PATRIMONIALE ATTIVO 334.344.285 337.038.636STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31/08/2010 31/08/2009PASSIVITA’ NON CORRENTII. Patrimonio nettoI. Capitale 137.640 137.280II. Riserva da sovrapprezzo delle azioniIII. Riserva <strong>di</strong> rivalutazione 768.457 768.457IV. Riserva legale 1.738.550 1.725.231V. Riserve statutarie 46.194.909 45.130.045VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio -- --VII. Altre riserveRiserva contributi capitalizzati 7.281.716 7.281.716Altre riserve I.A.S. (713.829) (713.829)Riserva <strong>di</strong> conversione <strong>Bilancio</strong> PWI (636.394) (1.135.694)Arrotondamento (1) (3)5.931.492 5.432.190VIII. Utili (per<strong>di</strong>te) portati a nuovo 631.158 1.603.460IX. Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio 2.622.655 355.487Totale patrimonio netto <strong>di</strong> gruppo 58.024.861 55.152.150- Capitale e riserve <strong>di</strong> terzi 26.594.580 26.537.292<strong>Bilancio</strong> Pagina 2


- Utile dell’esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 1.396.718 1.199.495- Totale patrimonio <strong>di</strong> terzi 27.991.298 27.736.787Totale patrimonio netto consolidato 86.016.159 82.888.937II. Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri 97.169 100.632III. Trattamento fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 1.031.348 1.125.626IV. Debiti- Obbligazioni 7.470.000- Debiti verso banche 121.765.734 116.569.406- Debiti verso soci per pagamenti <strong>di</strong>fferiti 13.887.594 14.373.761- Altri debiti 2.328.282 1.617.334- Risconti passivi 26.160.588 27.962.412171.612.198 160.522.913Totale passività non correnti 258.756.874 244.638.108PASSIVITA’ CORRENTII. Fon<strong>di</strong> per rischi e oneriII. Trattamento fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>natoIII. Debiti- Debiti verso soci finanziatori 8.449.264 9.825.051- Debiti verso banche 27.955.111 31.796.041- Debiti versi altri 8.971 7.242- Acconti 117.698 283.153- Debiti verso fornitori 33.113.216 44.878.106- Debiti tributari 630.011 797.760- Debiti v/s istituti previdenza e sicurezza sociale 633.438 584.411- Debiti verso altri 1.380.590 1.325.180- Ratei e risconti passivi 3.299.112 2.903.58475.587.411 92.400.528Totale passività correnti 75.587.411 92.400.528TOTALE STATO PATRIMONIALE PASSIVO 334.344.285 337.038.636<strong>Bilancio</strong> Pagina 3


CONTO ECONOMICO 31/08/2010 31/08/2009Valore della produzione- Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 144.813.093 145.843.871- Variazione delle rimanenze <strong>di</strong> prodotti in lavorazione501.618 8.904.546semilavorati e finiti- Incrementi <strong>di</strong> immobilizzazioni per lavori interni 727.193 1.369.009- Altri ricavi e proventi:- vari 456.458 691.383- contributi in conto esercizio 702.865 585.847- contributi in conto capitale (quote esercizio) 1.772.563 1.809.869- sopravvenienze attive 321.4532.931.886 3.408.542Totale valore della produzione 148.973.790 159.525.968Costi della produzione- Per materie prime, sussi<strong>di</strong>arie, consumo e merci 75.076.123 100.320.147- Per servizi 27.716.192 25.613.112- Per go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi 46.422 23.674- Per il personalea) Salari e stipen<strong>di</strong> 13.065.003 12.497.246b) Oneri sociali 2.616.000 2.568.097c) Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 663.082 615.31916.344.085 15.680.662- Ammortamenti e svalutazionia) Ammortamento delle immobilizzazioni116.738 113.819immaterialib) Ammortamento delle immobilizzazioni8.833.994 8.435.775materialic) Svalutazioni dei cre<strong>di</strong>ti compresi nell’attivo298.220 220.314circolante e delle <strong>di</strong>sponibilità liquide9.248.952 8.769.908- Variazioni delle rimanenze <strong>di</strong> materie prime,10.794.185 (162.834)sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci- Accantonamento per rischi- Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione 1.970.046 1.966.103- Sopravvenienze passive 78.447Totale costi della produzione 141.196.005 152.289.219Differenza tra valore e costi <strong>di</strong> produzione 7.777.785 7.236.749Proventi e oneri finanziari- Proventi da partecipazioni:- altri:- altri proventi da partecipazioni 41.468 38.017- 41.468 38.017- Altri proventi finanziari:<strong>Bilancio</strong> Pagina 4


- proventi <strong>di</strong>versi dai precedenti:- altri 228.085 677.771- 228.085 677.771- Interessi e altri oneri finanziari: (2.724.748) (6.177.807)(2.724.748) (6.177.807)- Utili e per<strong>di</strong>te su cambio: (362.119) (213.453)(362.119) (213.453)Totale proventi e oneri finanziari (2.817.314) (5.675.472)Rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie -- --Proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari -- --- Proventi- Plusvalenze da alienazioni (27.327) 763.162- Altri 273.479 456.010246.152 1.219.172- Oneri- Vari 143.561143.561Totale proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari 102.591 1.219.172Risultato prima delle imposte (AB-C+D+E) 5.063.062 2.780.449Imposte sul red<strong>di</strong>to dell'esercizio 1.043.689 1.225.467UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 4.019.373 1.554.982- Utile dell’esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 1.396.718 1.199.495- Utile dell’esercizio <strong>di</strong> gruppo 2.622.655 355.487Per l’informativa sulle voci ivi riportate si fa rinvio alle note a bilancio (si vedano note esplicative erelazione sulla gestione), con la precisazione che esse sono presentate, per quanto compatibile,seguendo il medesimo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> esposizione del presente prospetto.Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteCONCI DOTT. GUIDO<strong>Bilancio</strong> Pagina 5


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) Capitale sociale Euro 137.640,00 i.v.Ren<strong>di</strong>conto finanziario al 31/08/2010Il presente documento è redatto in unità <strong>di</strong> EuroA1 Risultato netto 4.019.373A3 Ammortamenti / svalutazioni e ripristini immobilizzazioni 8.950.732Accantonamento svalutazione cre<strong>di</strong>ti 298.220A6 Oneri finanziari 2.817.314A7 Proventi finanziari straor<strong>di</strong>nari -102.591A10 Variazione Proventi finanziari 0Variazione rimanenze 10.034.457Variazione cre<strong>di</strong>ti / debiti (al netto del fondo svalutazione) - 8.833.100Variazione fon<strong>di</strong> del personale e altri fon<strong>di</strong> 97.741Altre variazioni 0A Flusso netto generato / (assorbito) da attività operative 18.282.146B6 Investimenti in immobilizzazioni materiali -22.198.941B9 Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 270.177B5 Investimenti in immobilizzazioni immateriali 0B8 Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali incluse plus/minus 0B1 Acquisizione <strong>di</strong> partecipazioni -10.133B2 Cessione <strong>di</strong> partecipazioni 0B7 Acquisizione <strong>di</strong> attività finanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 0B10 Cessione <strong>di</strong> attività finanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta 0Dividen<strong>di</strong> ricevuti 0B12B Flusso netto generato / (assorbito) da attività d'investimento -21.938.897C1 Variazione capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni 0C2 Altre variazioni del patrimonio netto per cessioni consolidate 0C4 Variazione debiti finanziari 7.449.611B11 Proventi finanziari/Oneri finanziari - 2.817.314C5 Dividen<strong>di</strong> erogatiC Flusso netto generato / (assorbito) da attività <strong>di</strong> finanziamento 4.632.297D Totale flusso monetario generato/(assorbito) da attività cedute 0E Flusso <strong>di</strong> cassa totale generato/(assorbito) nel periodo (A+B+C+D) 975.546F Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 14.528.418G Disponibilità liquide nette alla fine del periodo (E+F) 13.552.872


Posizione finanziaria netta al 31/08/2010Cassa 36.955Altre <strong>di</strong>sponibilità liquide 0Titoli detenuti per la negoziazione 0Liqui<strong>di</strong>tà: 36.955Cre<strong>di</strong>ti finanziari correnti: 13.515.917Debiti bancari correnti 27.955.111Debiti verso soci per finanziamenti 8.449.264Altri debiti finanziari correnti 8.971Indebitamento finanziario corrente: 36.413.346INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 22.860.474Debiti bancari non correnti 121.765.734Obbligazioni emesse 7.470.000Altri cre<strong>di</strong>tii finanziari non correnti (1.251.567)INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE NETTO 127.984.167INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 150.844.641Per l’informativa sulle voci ivi riportate si fa rinvio alle note a bilancio (si vedano note esplicative erelazione sulla gestione), con la precisazione che esse sono presentate, per quanto compatibile,seguendo il medesimo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> esposizione del presente prospetto.Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteDottor Guido Conci


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Relazione sulla gestione del bilancio consolidato al 31/08/2010Cenni sul <strong>Gruppo</strong> e sulla sua attività - <strong>di</strong>fferenziazione nei settoriIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> opera principalmente nella produzione, valorizzazione e commercio deiprodotti vinicoli ed in misura minoritaria prodotti ortofrutticoli. Tutte le società operano nello stessosettore <strong>di</strong> attività, si integrano a vicenda ed hanno la chiusura dell’esercizio alla stessa data. Questofacilità la stesura del bilancio consolidato <strong>di</strong> <strong>Gruppo</strong> ma è stata fatta comunque un’attenta verificain merito all’uniformità <strong>di</strong> valutazione dei dati e dei criteri <strong>di</strong> compilazione adottati nella redazionedei bilanci delle singole Società del <strong>Gruppo</strong>. E’ stata completata la riorganizzazione della sezioneortofrutticola della società Capogruppo con l’ammodernamento delle strutture e dei macchinari.Prosegue il progetto <strong>di</strong> marketing per creare un marchio proprio che contrad<strong>di</strong>stingua la produzionedella mela e prosegue il lavoro <strong>di</strong> riorganizzazione commerciale della sezione.Segnaliamo altresì che il bilancio dell’esercizio è stato redatto applicando i principi contabiliinternazionali (IAS/IFRS International Accounting Standards/International Financial ReportingStandards) emanati dallo IASB (International Accounting Standard Board) in sostituzione <strong>di</strong> quellinazionali; l’adozione è stata determinata per ottemperare alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 28febbraio 2005 n. 38, e perché la controllata Nosio S.p.a. emette strumenti finanziari <strong>di</strong>ffusi presso ilpubblico.La presentazione del bilancio così redatto ci offre una esatta situazione delle attività svolte da<strong>Mezzacorona</strong> sca e società controllate consentendo una valutazione puntuale <strong>di</strong> tutto il lavoro <strong>di</strong>filiera svolto. I principi contabili internazionali applicati rendono possibile esaminare i dati e irisultati con una visione attenta al mercato internazionale, proiettata verso il futuro e <strong>di</strong> facile letturaper gli esperti dell’economia globalizzata.Cenni sulla evoluzione economica generale - suoi aspetti e con<strong>di</strong>zionamenti sulla situazioneglobale del <strong>Gruppo</strong>Europa e Stati Uniti d'America sono ancor oggi le due principali aree macroeconomiche mon<strong>di</strong>ali.Sono economie sviluppate, ricche e stabili anche se soggette negli ultimi due anni a forti crisieconomiche e finanziarie. In<strong>di</strong>a, Cina, Sud America, Est Europa ed Estremo Oriente sono aree inforte sviluppo, ma ancora altamente instabili e con una ricchezza non omogenea ed un red<strong>di</strong>tome<strong>di</strong>o pro-capite molto basso.La popolazione italiana e quella europea sono sostanzialmente stabili. Gli Stati Uniti evidenzianoinvece una costante crescita con percentuali oltre l’1% annuo (3 milioni <strong>di</strong> persone/anno).L’immigrazione americana è una immigrazione <strong>di</strong> espansione mentre l’immigrazione in Europa e<strong>di</strong>n Italia è <strong>di</strong> “sostituzione” con forte invecchiamento della popolazione. La curva demografica e iflussi migratori influenzano pesantemente l’evoluzione economica e i modelli <strong>di</strong> consumo deisingoli stati.Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una violentissima crisi finanziaria ed economica conforti cali del PIL in Europa e Stati Uniti. Ancora oggi banche centrali e governi stanno cercando <strong>di</strong>stabilizzare la crisi per attutirne gli effetti negativi.


Mentre in un primo momento le preoccupazioni principali degli Stati hanno interessato lastabilizzazione finanziaria e le politiche <strong>di</strong> stimolo all'economia (iniezioni <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà, bassi tassid'interesse, salvataggio aziende d'interesse nazionale), il protrarsi della crisi evidenzia un problemaoccupazionale. I normali ammortizzatori sociali stentano a coprire posizioni <strong>di</strong> inattività nel lungoperiodo e gli Stati si stanno focalizzando sulla <strong>di</strong>soccupazione.Una timida ripresa sembra essere all'orizzonte. Cina, In<strong>di</strong>a e altri paesi emergenti sono in crescita,ma le loro economie hanno un peso relativamente basso e non riescono da sole a trascinare lacrescita mon<strong>di</strong>ale. Il 2011 è preannunciato come l'anno in cui il PIL cinese supererà quellogiapponese in valore assoluto. Rimangono enormi <strong>di</strong>fferenze nel PIL pro-capite e nel red<strong>di</strong>to procapitefra Stati avanzati e Stati emergenti.I tassi <strong>di</strong> riferimento delle banche centrali e i tassi d'interesse applicati dalle banche europee sono aiminimi storici da ormai oltre un anno. Questo ha evidenti risvolti positivi nei bilanci degli Stati edelle aziende indebitati. Rimangono tensioni sull'accesso al cre<strong>di</strong>to sebbene la liqui<strong>di</strong>tà sia giu<strong>di</strong>cataabbondante dagli Enti centrali.Le valute <strong>di</strong> riferimento mon<strong>di</strong>ali sono Dollaro Americano ed Euro. Il dollaro USA evidenzia unaestrema e ciclica volatilità che è causa <strong>di</strong> forti tensioni macroeconomiche e grande incertezza pertutte le aziende europee esportatrici. Stati emergenti quali la Cina mantengono artificiosamentebasso il tasso <strong>di</strong> cambio della propria valuta per non perdere vantaggi competitivi. Questodanneggia ovviamente altre economie e in primis quella americana. Le tensioni fra Stati, dovute allemonete, sono molto forti.Lo scenario macroeconomico è sicuramente <strong>di</strong>fficile. Tuttavia le economie <strong>di</strong> Europa e Stati Unitisono economie evolute e solide, capaci <strong>di</strong> superare momenti <strong>di</strong> grande incertezza grazie alla lorostabilità. La ripresa si presenta tuttavia debole e incerta.SEZIONE VITIVINICOLA- ProduzioneContinua lo squilibrio tra produzione mon<strong>di</strong>ale (circa 260/270 milioni <strong>di</strong> hl <strong>di</strong> vino) e il consumomon<strong>di</strong>ale (stimato in circa 236/238 milioni <strong>di</strong> hl <strong>di</strong> vino). Parte della <strong>di</strong>fferenza è consumatadall’industria (circa 20 milioni <strong>di</strong> hl), ma permane una eccedenza quasi strutturale.La vendemmia 2010 nei due emisferi sembra essersi ridotta per vari motivi (estirpazione vigneti,vendemmia verde, abbandono dei vigneti ecc.). Non si hanno ancora dati certi <strong>di</strong> stima, ma ilmercato non segnala un riequilibrio della produzione.Il Trentino Alto A<strong>di</strong>ge ha prodotto 1.130.000 hl <strong>di</strong> vino.Il Trentino ha prodotto 1.260.124 quintali <strong>di</strong> uva, <strong>di</strong> cui quintali 885.047 <strong>di</strong> uve bianche e 365.077<strong>di</strong> uve rosse.Il calo della produzione in Trentino si stima del 4,4%.- MercatoDurante tutto il 2009/2010 le quotazioni <strong>di</strong> mercato sono rimaste stagnanti sui livelli molto bassiregistrati alla fine del precedente anno. L’andamento negativo è stato determinato dalla sovraproduzione, dalla crisi economica finanziaria, dall’eliminazione dei sostegni OCM alla produzione,nonché dalla debolezza finanziaria <strong>di</strong> parecchie aziende sotto capitalizzate o mal gestite. Purel’andamento dei consumi, nei paesi per tra<strong>di</strong>zione consumatori <strong>di</strong> vino, è risultato negativo.


- Politiche <strong>di</strong> settoreNel 2009 è pienamente entrata in vigore la nuova OCM europea per il settore vino, che haintrodotto le seguenti innovazioni:una forte mo<strong>di</strong>fica dei riferimenti legislativi <strong>di</strong> tutto il settore vino ed un forte inasprimento delsistema dei controlli con costi aggiuntivi per i produttori;una competenza legislativa nel settore vino “de facto” europea;una forte riduzione dei sostegni alla produzione (eliminazione sostegno alla <strong>di</strong>stillazione deisottoprodotti, forte riduzione dell’aiuto agli arricchimenti);una forte spinta al settore con budget per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, incentiviall’estirpazione ed eliminazione dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> impianto nel me<strong>di</strong>o periodo;lo spostamento dei budget dal sostegno della produzione al sostegno <strong>di</strong> azioni commerciali e <strong>di</strong>marketing extra europee.A livello italiano, le Province Autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano hanno competenza primaria nelsettore agricoltura. Il sostegno agli investimenti in strutture ed impianti produttivi da parte dellaProvincia Autonoma <strong>di</strong> Trento, in funzione delle <strong>di</strong>rettive europee, è stato progressivamente ridottonegli ultimi anni, soprattutto per le “gran<strong>di</strong>” aziende.Tutto il settore agricoltura italiano sta attraversando un momento <strong>di</strong> forte <strong>di</strong>fficoltà registrandoprezzi molto bassi per i prodotti. Alcune regioni del sud Italia hanno cominciato ad abbandonare laproduzione nei vigneti e altre regioni hanno richiesto ed ottenuto la <strong>di</strong>stillazione <strong>di</strong> crisi. Si auspicaun rapido riequilibrio fra domanda ed offerta per un futuro più sereno dell’intero compartovitivinicolo.SEZIONE ORTOFRUTTICOLA- ProduzioneSintetizziamo nelle seguenti tabelle i dati della produzione europea a 27 Stati.Valori espressi in tonnellata.Annata 2007 2008 2009 2010913.200 1.153.000 1.100.000 979.600Produzione ItalianaAnnata 2008 2009 2010916.470 223.730 216.510 (-3%)Alto A<strong>di</strong>ge 105.870 115.750 106.600 (-8%)Trentino 43.380 42.060 44.710 (+ 6%)- MercatoDurante tutta l’annata 2009/2010 il mercato è stato caratterizzato da quotazioni basse influenzateanche dalle scorte rimaste dell’annata precedente oltre che dall’abbondante produzione in tuttaEuropa. L’annata si è chiusa senza scorte.


Andamento complessivo del <strong>Gruppo</strong> (imprese dell'area <strong>di</strong> consolidamento)<strong>Mezzacorona</strong> sca opera nel settore agro-alimentare. E’ Capogruppo, cioè hol<strong>di</strong>ng del <strong>Gruppo</strong><strong>Mezzacorona</strong>.Il <strong>Gruppo</strong> presenta un bilancio consolidato con un utile <strong>di</strong> esercizio pari ad Euro 4.019.373. E’opportuno sottolineare che sono stati effettuati ammortamenti pieni e comunque in funzione <strong>di</strong>rettaalla durata utile dei beni nel ciclo produttivo e la gestione finanziaria è stata equilibrata ed ha potutobeneficiare della notevole riduzione dei tassi <strong>di</strong> interesse.Mappa <strong>di</strong> consolidamentoSocietà: GRUPPO MEZZACORONA SCAal 31-08-2010 in EuroMEZZACORONASCANOSIOS.P.A.VILLAALBIUS SRLcontrollo<strong>di</strong>retto terzi <strong>di</strong>retti consolidamentoNOSIO S.P.A. 62,516 62,516 37,484 62,516BAVARIA GMBH 100,000 100,000 0,000 62,516VILLA ALBIUS SRL 1,000 99,000 100,000 0,000 62,891PRESTIGE WINE IMPORT 44,980 55,020 100,000 0,000 79,376VALDADIGE SARL 49,000 49,000 98,000 2,000 79,817SEZIONE VITIVINICOLA- ProduzioneL’uva conferita dai soci durante la vendemmia 2009 ammonta a quintali 313.094.Sono stati pure conferiti 62.261 ettolitri <strong>di</strong> vini e mosti.La produzione 2009 è stata <strong>di</strong> quantità me<strong>di</strong>a, ma <strong>di</strong> qualità eccezionale. Da moltissimi anni non siproduceva un’uva a bacca rossa <strong>di</strong> così alta qualità. Pure le varietà bianche soprattutto quellearomatiche sono state <strong>di</strong> ottima qualità. Tutta la produzione è stata immagazzinata e trasformatagrazie all’efficiente organizzazione ormai collaudata della società e all’impegno <strong>di</strong> un personalequalificato.La controllata Nosio Spa, nonché tutti i nostri affezionati clienti hanno <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> preferireancora i nostri prodotti consentendoci <strong>di</strong> collocare tutta la produzione.SEZIONE ORTOFRUTTICOLA- ProduzioneLa produzione 2009 della nostra società è stata <strong>di</strong> 201.902 quintali <strong>di</strong> frutta. La produzionequantitativa è risultata buona mentre la qualità risente ancora del patrimonio varietale carente. Lastruttura finalmente ultimata ha garantito un’ottima presa in consegna e conservazione del prodotto.La produzione è stata venduta totalmente senza rimanenze.- CommercializzazioneLe ven<strong>di</strong>te sono state realizzate <strong>di</strong>rettamente. Nel corso del 2010 abbiamo aderito all’OP APOCONERPO la più grande organizzazione italiana <strong>di</strong> produttori; un’operazione che porterà vantaggisia in termini commerciali che economici oltre che creare importanti sinergie. Il prodotto valido dacommercializzare è stato esportato in una percentuale del 43%.Le quotazioni sono state tutto l’anno molto depresse.


ORGANIZZAZIONE DELLA FILIERAIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> è organizzato come segue:<strong>Mezzacorona</strong> sca cura l’assistenza vitivinicola in campagna, il conferimento, la vinificazione, laconservazione, l’affinamento e la ven<strong>di</strong>ta del prodotto sfuso per quanto riguarda le sezionevitivinicola per la quale le fasi a valle della filiera sono demandate alle altre società controllate. Perquanto riguarda la sezione ortofrutticola la capo-gruppo si occupa dell’assistenza in campagna, ilconferimento, la conservazione e la commercializzazione del prodotto.Il vino ottenuto e affinato da <strong>Mezzacorona</strong> sca è venduto in gran parte a Nosio Spa che, parte lospumantizza e parte lo imbottiglia per collocarlo alla spettabile clientela, attraverso anche le altresocietà commerciali del gruppo Prestige Wine Import Corp. e Bavaria Gmbh. La quantità rimanenteè collocata sul mercato. I marchi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>Mezzacorona</strong>, Rotari, Tolloy sono affidati per lagestione alla società controllata Nosio SpaNel gruppo operano anche società che si de<strong>di</strong>cano alla produzione <strong>di</strong> uva da vino.PERSONALEIl personale è motivato e professionalmente preparato. Durante l’anno il <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> scaha avuto un numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 412 collaboratori. Ha applicato, per i <strong>di</strong>pendenti residenti in Trentino,il Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Agricole e Consorzi Agricoli, integrato con unaccordo aziendale, mentre per le altre società applica i relativi contratti <strong>di</strong> riferimento del settore <strong>di</strong>appartenenza.REGIME IVALa società Capogruppo <strong>Mezzacorona</strong> Sca adotta il regime speciale Iva per l’agricoltura per lasezione vitivinicola e il regime normale per la sezione ortofrutticola, considerata la possibilitàprevista dalla normativa. Le atre società operano in regime or<strong>di</strong>nario.INVESTIMENTIE’ stato completato l’ingente investimento relativo all’ampliamento del magazzino della sezioneortofrutticola, è stato potenziato il reparto pressatura delle uve, e completata da parte dellacontrollata Nosio Spa la costruzione del nuovo centro <strong>di</strong> imbottigliamento.PARTECIPAZIONINon vi sono stati movimenti significativi.RICONOSCIMENTITutte le riviste specializzate valutano i vini <strong>Mezzacorona</strong>, Castel Firmian, Tolloy, Rotari, FeudoArancio e Stemmari con punteggi molto positivi e riconoscono in loro una qualità intrinseca <strong>di</strong>buono/ottimo livello. E’ questo un segnale che gli sforzi qualitativi avviati negli ultimi annivengono riconosciuti ed apprezzati.Notevoli risorse vengono de<strong>di</strong>cate al costante sviluppo della qualità intrinseca dei prodotti amarchio e alla loro evoluzione secondo le in<strong>di</strong>cazioni del mercato.


Tutti i riconoscimenti sono sempre visibili nei nostri siti internet. Notizie, curiosità ed eventi relativialla vita aziendale sono sempre visibili attraverso la sezione news del sitowww.gruppomezzacorona.it/news.Andamento complessivo della gestione finanziariaLa gestione finanziaria del <strong>Gruppo</strong>, nonostante i cospicui piani <strong>di</strong> investimenti produttivi effettuati,è stata ulteriormente equilibrata con la stipula <strong>di</strong> nuovi mutui a lungo termine e l’incremento deimezzi propri. Nel novembre 2009, Nosio S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario del valore <strong>di</strong>Euro 15.790.000 con durata <strong>di</strong> 5 anni (scadenza 31 <strong>di</strong>cembre 2014) sottoscritto in parte dalla Capo<strong>Gruppo</strong> e in parte da terzi.E’ importante notare come i soci viticoltori siano una fonte importante <strong>di</strong> finanziamento del <strong>Gruppo</strong>attraverso l’autofinanziamento obbligatorio e gratuito, i prestiti remunerati, l’adesione agli aumenti<strong>di</strong> capitale sociale della società e la delibera <strong>di</strong> accantonamenti a riserva <strong>di</strong> consistenti utili. Nelcontesto della gestione finanziaria anche il conferimento dei soci, considerata la natura cooperativadella Società Capogruppo, <strong>di</strong>venta una leva finanziaria importante. Le quote <strong>di</strong> ammortamento e gliaccantonamenti a riserva <strong>di</strong> cifre importanti permettono <strong>di</strong> affrontare gli impegni assunti in manieracostante e determinata. Anche il patrimonio netto, pari ad Euro 86.016.159 è una consistenza forte edeterminante per garantire sviluppo e continuità dell’attività del <strong>Gruppo</strong> ed una remunerazione aisoci sia dei prodotti conferiti che dei capitali investiti sempre in linea con il mercato.La forte riduzione del TUS e dell’Euribor, parametro al quale sono legati i mutui contratti dallasocietà, ha permesso un notevole risparmio <strong>di</strong> oneri finanziari.Principali dati economiciIl conto economico riclassificato del <strong>Gruppo</strong> confrontato con quello dell’esercizio precedente è ilseguente (in Euro):31/08/2010 31/08/2009 VariazioneRicavi netti 144.813.093 145.843.871 (1.030.778)Costi esterni 114.672.377 117.706.961 (3.034.584)Valore Aggiunto 30.140.716 28.136.910 2.003.806Costo del lavoro 16.344.085 15.680.662 663.423Margine Operativo Lordo 13.796.631 12.456.248 1.340.383Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti 8.950.732 8.549.594 401.138Risultato Operativo 4.845.899 3.906.654 939.245Proventi <strong>di</strong>versi 2.931.886 3.408.542 (476.656)Proventi e oneri finanziari (2.817.314) (5.675.472) 2.858.158Risultato Or<strong>di</strong>nario 4.960.471 1.639.724 3.320.747Componenti straor<strong>di</strong>narie nette 102.591 1.140.725 (1.038.134)Risultato prima delle imposte 5.063.062 2.780.449 2.282.613Imposte sul red<strong>di</strong>to 1.043.689 1.225.467 (181.778)Risultato netto 4.019.373 1.554.982 2.464.391La particolarità della gestione economica del <strong>Gruppo</strong> è determinata dalla remunerazione deiprodotti conferiti dai soci, inserita nei costi esterni, che evidentemente influenza in manieranotevole il risultato netto. Questo fattore influenza inoltre in maniera <strong>di</strong>storta i classici in<strong>di</strong>cieconomici e finanziari. La Società capogruppo infatti è una cooperativa con finalitàmutualistiche.


Principali dati patrimonialiLo stato patrimoniale riclassificato del <strong>Gruppo</strong> confrontato con quello dell’esercizio precedente è ilseguente (in Euro):31/08/2010 31/08/2009 VariazioneImmobilizzazioni immateriali nette 302.291 378.839 (76.548)Immobilizzazioni materiali nette 214.040.123 200.317.713 13.722.410Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 6.534.506 4.322.524 2.211.985Capitale immobilizzato 220.879.920 205.019.076 15.860.844Rimanenze <strong>di</strong> magazzino 57.210.122 72.195.277 (14.985.155)Cre<strong>di</strong>ti verso Clienti 30.749.119 27.111.844 3.637.275Altri cre<strong>di</strong>ti 9.954.829 17.243.584 (7.288.755)Ratei e risconti attivi 745.856 940.437 (194.581)Attività d’esercizio a breve termine 98.659.926 117.491.142 (18.831.216)Debiti verso fornitori 33.113.216 44.878.106 (11.764.890)Acconti 117.698 283.153 (165.455)Debiti tributari e previdenziali 1.263.449 1.382.171 (118.722)Altri debiti 1.380.590 1.325.180 55.410Ratei e risconti passivi 3.299.112 2.903.584 (395.528)Passività d’esercizio a breve termine 39.174.065 50.772.194 (11.598.129)Capitale d’esercizio netto 37.275.971 66.718.948 (1.480.565)Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 1.031.348 1.125.626 (94.278)Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)Altre passività a me<strong>di</strong>o e lungo termine 16.313.045 16.091.727 221.318Risconti passivi pluriennali 26.160.588 27.962.412 (1.801.824)Passività a me<strong>di</strong>o lungo termine 43.504.981 45.179.765 (1.674.784)Capitale netto investito 236.860.800 224.412.407 12.448.393Patrimonio netto (86.016.159) (82.888.937) (3.127.222)Posizione finanziaria netta a me<strong>di</strong>o lungo termine (127.984.167) (114.423.554) (13.560.613)Posizione finanziaria netta a breve termine (22.860.474) (27.099.916) 4.239.442Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (236.860.800) (224.412.407) (12.448.393)Da notare che la <strong>di</strong>minuzione delle rimanenze <strong>di</strong> magazzino e dei debiti verso fornitori è statodeterminato dal conferimento dei soci avvenuto in agosto 2009 e preventivato nell’esercizioprecedente.Principali dati finanziariLa posizione finanziaria netta al 31/08/2010, era la seguente (in Euro.):31/08/2010 31/08/2009 VariazioneDepositi bancari 13.515.917 14.484.692 (968.775)Denaro e altri valori in cassa 36.955 43.726 (6.771)Azioni proprieDisponibilità liquide ed azioni proprie 13.552.872 14.528.418 (975.546)Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioniObbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)Debiti verso soci per finanziamenti (entro 12 mesi) 8.449.264 9.825.051 (1.375.787)Debiti verso banche (entro 12 mesi) 27.955.111 31.796.041 (3.840.930)Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 8.971 7.242 1.729


Debiti finanziari a breve termine 36.413.346 41.628.334 (5.214.988)Posizione finanziaria netta a breve termine (22.860.474) (27.099.916) 4.239.442Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi) 7.470.000 7.470.000Debiti verso soci per finanziamenti (oltre 12 mesi)Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 121.765.734 116.569.406 5.196.328Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)Cre<strong>di</strong>ti finanziari (1.251.567) (2.145.852) 894.285Posizione finanziaria netta a me<strong>di</strong>o e lungo termine (127.984.167) (114.423.554) (13.560.613)Posizione finanziaria netta (150.844.641) (141.523.470) (9.321.171)La consistenza dei debiti riguarda il finanziamento <strong>di</strong> investimenti produttivi per la maggior parte inperfetta efficienza che permettono la produzione <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to per i soci viticoltori e per un’altra parteil finanziamento <strong>di</strong> terreni o stabilimenti in fase <strong>di</strong> ristrutturazione in particolare della SezioneOrtofrutticola ed in Sicilia che porteranno la loro piena capacità <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to fra qualche annopermettendo al <strong>Gruppo</strong> <strong>di</strong> raggiungere quelle <strong>di</strong>mensioni ottimali per competere in un contestointernazionale.I Piani <strong>di</strong> ammortamento dei mutui sono in <strong>di</strong>retta relazione all’entrata in produzione dei terreni edegli investimenti.Analisi dei rischi dell'aziendaIn conformità all’articolo 2428 del co<strong>di</strong>ce civile esponiamo <strong>di</strong> seguito una analisi dei potenzialirischi a cui potrebbe essere esposta la società.Rischi <strong>di</strong> mercato:con riferimento all’esposizione della società al rischio <strong>di</strong> mercato, si osserva come la crescente<strong>di</strong>ffusione e presenza della società in alcuni dei principali mercati mon<strong>di</strong>ali, quale quellostatunitense, in particolare nei mercati <strong>di</strong> sbocco dei i propri prodotti, espongono la società alrischio <strong>di</strong> cambio. Tale rischio deve ritenersi, tuttavia, poco rilevante sulla situazione economicadella società, in quanto la medesima si è munita <strong>di</strong> adeguati strumenti <strong>di</strong> copertura del rischiovalutario, in particolar modo con riferimento alle transazioni perfezionate o in corso <strong>di</strong>perfezionamento con entità residenti negli Stati Uniti.Rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to:l'attività commerciale è rivolta sia al mercato nazionale che internazionale. In Italia la strutturacommerciale analizza costantemente la qualità della clientela affidata e le quote <strong>di</strong> utilizzo delfondo svalutazione cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>mostrano nel corso degli anni che la rete commerciale gestisce almeglio il fattore del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Per quanto riguarda i mercati esteri dobbiamo segnalare chestoricamente la clientela non ha praticamente mai determinato delle posizioni <strong>di</strong> sofferenza. Sulmercato statunitense e tedesco Nosio S.p.A. vende <strong>di</strong>rettamente a società controllate, le quali a lorovolta verificano costantemente la qualità della loro clientela. Non risultano posizioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficileesigibilità dei cre<strong>di</strong>ti delle controllate.Rischi <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà:la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del <strong>Gruppo</strong> permette alla società <strong>di</strong> ottenereampio cre<strong>di</strong>to da parte degli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, sia come affidamenti sul breve termine che


finanziamenti nel me<strong>di</strong>o lungo-termine. Questo determina una sostanziale nullità del rischio <strong>di</strong>liqui<strong>di</strong>tà della società. La situazione finanziaria è comunque continuamente monitorata.Rischi per contenziosi:alla chiusura <strong>di</strong> bilancio esisteva un rischio <strong>di</strong> contenzioso con il Ministero dello SviluppoEconomico in relazione ai contributi ricevuti sulla legge nazionale 488 per l’investimentoindustriale in Sicilia effettuato da Silene Srl (poi fusa in Nosio S.p.A.). Si confida <strong>di</strong> chiudere lavicenda in termini positivi. In merito alla vicenda giu<strong>di</strong>ziaria che ha colpito nel corso dell'estate lacorrelata F.T.A. Srl, si segnala il recente <strong>di</strong>ssequestro della cantina <strong>di</strong> vinificazione <strong>di</strong> Acate e dellesomme relative al contributo da erogare da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Si ritieneche la vicenda non avrà ripercussioni patrimoniali sul <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong>.NOTA DA CONSIDERARE NELL’ESAME DEL SEGUENTE BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPOMEZZACORONARiteniamo opportuno e necessario portare all’attenzione, per coloro che esamineranno il seguente <strong>Bilancio</strong><strong>Consolidato</strong> del <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong>, le seguenti considerazioni:- il <strong>Bilancio</strong> mette in relazione due tipi <strong>di</strong> società che per ragione sociale hanno scopi statutari con finalitàopposte; la Capo gruppo infatti è una società a scopo mutualistico e le altre società hanno lo scopoprimario della remunerazione del capitale sottoscritto dai soci;- <strong>di</strong>venta fondamentale pertanto comprendere lo scopo mutualistico della capo gruppo che consiste nelmassimizzare la remunerazione del conferimento del prodotto da parte dei soci;- il conferimento del prodotto è pertanto l’elemento car<strong>di</strong>ne da considerare per un esame corretto del <strong>Bilancio</strong><strong>Consolidato</strong>;- il conferimento <strong>di</strong>venta fattore principale sia dal punto economico che finanziario; la sua consistenza dalpunto <strong>di</strong> vista economico è il reale risultato del gruppo ed è anche una importante leva finanziaria;- <strong>di</strong>venta fuorviante applicare al presente bilancio i classici in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> resa economica delle società <strong>di</strong> capitali;- il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione tiene presente questi importanti aspetti nella gestione complessiva delgruppo nel trovare il giusto equilibrio verso la giusta remunerazione e l’accantonamento <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> utili peril rafforzamento patrimoniale della Capo <strong>Gruppo</strong>.Auspichiamo che queste note possano aiutare coloro che esamineranno questo bilancio e rimaniamo a<strong>di</strong>sposizione per tutti i chiarimenti che si rendessero necessari per comprenderlo in maniera oggettiva.A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni in<strong>di</strong>ci<strong>di</strong> bilancio, confrontati con gli stessi in<strong>di</strong>ci relativi ai bilanci dell’esercizio precedente.31/08/2010 31/08/2009 31/08/2008Quoziente <strong>di</strong> indebitamento (totale passività/mezzi propri) 3.89 4,07 4,02Quoziente primario <strong>di</strong> struttura (mezzi propri/attivo fisso) 0,39 0,40 0,39Quoziente secondario <strong>di</strong> struttura (mezzi propri + Passivo fisso/attivo fisso) 1,16 1,18 1,24Quoziente <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità (attivo corrente/passivo corrente) 1,48 1,40 1,71Quoziente <strong>di</strong> tesoreria (liqui<strong>di</strong>tà imme<strong>di</strong>ata + <strong>di</strong>fferita/passività correnti) 0,73 0,65 0,86AmbienteLa società persegue l’obiettivo <strong>di</strong> rispettare al massimo l’ambiente in cui opera e a tal fine hapre<strong>di</strong>sposto tutti i sistemi possibili <strong>di</strong> smaltimento <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> processo in modo da renderecompatibile l’attività industriale ed agricola con il rispetto massimo dell’ambiente. La società, nelramo d’azienda in Sicilia, è certificata ISO 14000 e Emas II. Sempre in Sicilia, la società è


proprietaria <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico e <strong>di</strong> un impianto a pannelli solari termici. In Trentino, nelcorso dell’esercizio 2009/2010, sono stati realizzati un impianto fotovoltaico ed un impianto apannelli solari termici.Nel corso dell'esercizio non vi sono stati danni causati all’ambiente per i quali la società sia stata<strong>di</strong>chiarata colpevole in via definitiva, non sono state mai inflitte all’impresa sanzioni o penedefinitive per reati o danni ambientali; nel corso dell’attività produttiva non vi sono emissioni <strong>di</strong> gasad effetto serra ex lege 316/2004.CostiAmmontare dei principali costi, sud<strong>di</strong>viso tra:DescrizioneImportoCosto per materie prime 75.076.123Costo per lavoro 16.344.085Costo per servizi 27.716.192Oneri finanziari 2.724.748Andamento dei costiL’andamento dei costi ad esclusione del costo delle materie prime che ovviamente risentedell’andamento del mercato e della remunerazione dei prodotti conferiti, è stato attentamentecontrollato e non ha subito particolari incrementi.RicaviVolume <strong>di</strong> ricavi complessivo, sud<strong>di</strong>viso tra:DescrizioneImportoVen<strong>di</strong>te <strong>di</strong> prodotti - merci 144.813.093Prestazioni <strong>di</strong> serviziAltri proventi 2.931.886Andamento dei ricavi:Sono leggermente <strong>di</strong>minuiti per effetto del calo delle quotazioni e del calo <strong>di</strong> quantità conferita daisoci.Attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppoContinua l’attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo allo scopo <strong>di</strong> migliorare ulteriormente la qualità intrinsecadei prodotti.La ricerca in ambito viticolo si è occupata principalmente dello stu<strong>di</strong>o del comportamento del PinotNero in <strong>di</strong>verse zone <strong>di</strong> produzione, dell'effetto dell'irrigazione sulla qualità del Marzemino e laverifica dell'epoca ottimale <strong>di</strong> vendemmia per le varietà rosse (Teroldego e Marzemino).Prosegue lo stu<strong>di</strong>o del comportamento <strong>di</strong> Pinot Grigio e Chardonnay con <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong>allevamento e continua l’indagine sulla possibilità <strong>di</strong> controllo della botrite, me<strong>di</strong>ante l’introduzione<strong>di</strong> rafforzanti della buccia e conseguente riduzione dell'uso degli antibotritici.Si sono messe a punto linee <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa antiperonosporica senza l'uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>tiocarbammati, prodotti cheusciranno dal mercato a breve.


La ricerca in ambito enologico si sta sviluppando sull'introduzione <strong>di</strong> tecniche innovative, al fine <strong>di</strong>aumentare ulteriormente le qualità organolettiche e salutistiche dei nostri vini.In ambito frutticolo sono in fase <strong>di</strong> osservazione alcuni sistemi alternativi <strong>di</strong> allevamento,continuano le prove <strong>di</strong> messa a punto del <strong>di</strong>radamento meccanico e sono iniziate delle osservazionisull'impiego <strong>di</strong> teli riflettenti per migliorare la colorazione delle mele.Prosegue la sperimentazione dei nuovi sistemi <strong>di</strong> conservazione delle mele per garantire unamaggiore resistenza ai fenomeni <strong>di</strong> riscaldo e una migliore conservazione della freschezza neltempo.Prosegue inoltre lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> nuove tecniche per l’analisi non <strong>di</strong>struttiva delle mele, per valutare siale caratteristiche qualitative che la "shelf life" dei frutti in base alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> conservazione.InvestimentiNel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:Immobilizzazioni Acquisizioni Riclassificazioni Totale dell’esercizioTerreni e fabbricati 998.257 10.620.190 11.618.447Impianti e macchinari 6.446.727 2.269.216 8.715.943Attrezzature industriali e commerciali 582.884 582.884Altri beni 654.829 654.829Software 41.224 41.224Acconti su investimenti 13.682.525 (12.889.406) 793.119E’ terminato un lungo ciclo <strong>di</strong> investimenti e sviluppo immobiliare dell’azienda. Sono previsti solopotenziamenti negli investimenti in energia fotovoltaica attraverso la controllata Villa Albius S.a.r.l.Sicurezza dei datiIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> adotta tutte le misure necessarie per una corretta gestione dei dati aziendalied evitarne la circolazione e manipolazione non autorizzata, compresa la <strong>di</strong>struzione accidentale e/ovolontaria. Tutti i dati, sebbene beni immateriali, sono trattati come patrimonio aziendale dapreservare e proteggere accuratamente.Come previsto <strong>di</strong> legge, è stato pre<strong>di</strong>sposto entro i termini stabiliti il documento programmatico perla sicurezza dei dati.Fatti <strong>di</strong> rilievo avvenuti dopo la data <strong>di</strong> riferimentoLa produzione 2010 <strong>di</strong> uva è stata <strong>di</strong> 291.733 quintali.La produzione 2010 <strong>di</strong> frutta è stata <strong>di</strong> 195.566 quintali.La qualità del prodotto uva è buona o molto buona.La presa in consegna del prodotto è avvenuta in maniera regolare.La qualità delle mele è <strong>di</strong>screta.Il mercato del vino è caratterizzato da quotazioni ancora molto basse.Si segnala comunque un decumulo dei magazzini regolare e qualche timido segno <strong>di</strong> ripresa.Il mercato delle mele è caratterizzato da un andamento abbastanza vivace con quotazioni inaumento.La produzione <strong>di</strong> vino e mele è leggermente inferiore allo scorso anno ma può definirsi normale.


Evoluzione preve<strong>di</strong>bile della gestioneOggi tutte le strutture produttive sono in piena efficienza e volgono alla piena red<strong>di</strong>tivitàeconomica. Lo scenario sociale ed economico generale è molto <strong>di</strong>fficile, tuttavia il <strong>Gruppo</strong><strong>Mezzacorona</strong>. è pronto ad affrontarlo con serenità. Il focus principale nel breve e me<strong>di</strong>o periodosarà rivolto a consolidare e ulteriormente sviluppare la rete commerciale e la presenza soprattuttosui mercati esteri. La ricerca <strong>di</strong> nuovi clienti, lo sviluppo delle reti commerciali, l’incremento dellequote <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione all’interno dei <strong>di</strong>versi canali <strong>di</strong>stributivi e il pieno sviluppo dei marchicommerciali saranno le linee guida per tutta l'organizzazione.Azioni proprie e azioni/quote <strong>di</strong> società controllantiLa società controllante <strong>Mezzacorona</strong> Sca non possiede quote proprie e le società controllate NosioSpa e Villa Albius Srl possiedono rispettivamente una quota pari ad Euro 120 della SocietàControllante.Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> amministrazioneIl PresidenteDottor Guido Conci


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Nota integrativa al bilancio consolidato al 31/08/2010PREMESSAAttività svolte e fatti <strong>di</strong> rilievo riguardanti il <strong>Gruppo</strong>Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Mezzacorona</strong> opera principalmente nella produzione, valorizzazione e commercio deiprodotti vinicoli. Tutte le società operano nello stesso settore <strong>di</strong> attività, si integrano a vicenda edhanno la chiusura dell’esercizio alla stessa data. Questo facilità la stesura del bilancio consolidato <strong>di</strong><strong>Gruppo</strong> ma è stata fatta comunque un’attenta verifica in merito all’uniformità <strong>di</strong> valutazione dei datie dei criteri <strong>di</strong> compilazione adottati nella redazione dei bilanci delle singole Società del <strong>Gruppo</strong>. E’stata completata la riorganizzazione della sezione ortofrutticola della società Capogruppo conl’ammodernamento delle strutture e dei macchinari. Prosegue lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un nuovo progetto <strong>di</strong>marketing per creare un marchio proprio che contrad<strong>di</strong>stingua la produzione della mela e lariorganizzazione commerciale della sezione ortofrutticola.Ad agosto è stata inaugurata la nuova struttura <strong>di</strong> imbottigliamento della controllata Nosio Spa checosì completa il ciclo <strong>di</strong> importanti investimenti strutturali aumentando la capacità organizzativagenerale del gruppo.Segnaliamo altresì che il bilancio dell’esercizio è stato redatto applicando i principi contabiliinternazionali (IAS/IFRS) emanati dallo IASB, in sostituzione <strong>di</strong> quelli nazionali; l’adozione èdeterminata per ottemperare alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, e perché lacontrollata Nosio S.p.a. emette strumenti finanziari <strong>di</strong>ffusi presso il pubblico.CRITERI DI FORMAZIONEA seguito dell’entrata in vigore del Regolamento europeo n. 1606 del luglio 2002, a partire dal 1°settembre 2006, il GRUPPO MEZZACORONA ha adottato i Principi Contabili Internazionali(“IAS/IFRS”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).Lo stato patrimoniale ed il conto economico sono stati ottenuti apportando ai dati consuntivati,redatti secondo i principi contabili italiani, le opportune rettifiche e riclassificazioni IAS/IFRS, alfine <strong>di</strong> riflettere i <strong>di</strong>fferenti criteri <strong>di</strong> presentazione, rilevazione e valutazione richiesti dai PrincipiContabili Internazionali.Si precisa che la valutazione e la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano suiPrincipi Contabili Internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore; pertanto, tali datipotrebbero subire mo<strong>di</strong>fiche al fine <strong>di</strong> riflettere i cambiamenti che potrebbero intervenire per effetto<strong>di</strong> future omologazioni da parte della Commissione Europea <strong>di</strong> nuovi standard, <strong>di</strong> nuoveinterpretazioni, o <strong>di</strong> linee guida emesse dall’“International Financial Reporting InterpretationCommittee (IFRIC)”.Gli effetti della transizione agli IAS/IFRS derivano da cambiamenti <strong>di</strong> principi contabili che, comerichiesto dall’IFRS 1, sono riflessi sul patrimonio netto iniziale alla data <strong>di</strong> transizione. Il passaggio


agli IAS/IFRS ha comportato il mantenimento delle stime precedentemente formulate secondo iprincipi contabili italiani, salvo che l’adozione dei principi contabili IAS/IFRS non abbia richiestola formulazione <strong>di</strong> stime secondo metodologie <strong>di</strong>fferenti.PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)Il bilancio d’apertura alla data <strong>di</strong> transizione agli IAS/IFRS è stato redatto in base ai seguenti criteri:• sono state rilevate tutte le attività e passività la cui iscrizione è richiesta dagli IAS/IFRS;• sono state eliminate tutte le attività e passività la cui iscrizione non è consentita dagli IAS/IFRS;• sono state effettuate le opportune riclassificazioni e/o rimisurazioni per assicurare la correttaesposizione delle voci in base agli IAS/IFRS;• gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione <strong>di</strong> tutte le attività e passività rilevate;• l’effetto dell’adeguamento dei sal<strong>di</strong> iniziali delle attività e delle passività ai nuovi PrincipiContabili Internazionali è stato riconosciuto <strong>di</strong>rettamente a patrimonio netto <strong>di</strong> apertura alla data <strong>di</strong>prima applicazione.Il GRUPPO MEZZACORONA ha applicato i criteri <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> seguito illustrati adottandoun approccio retrospettico, ad eccezione dei casi in cui si è avvalso della facoltà <strong>di</strong> applicare leesenzioni concesse dall’IFRS 1.La rielaborazione della situazione patrimoniale ed economica consolidata secondo gli IAS/IFRS harichiesto <strong>di</strong> effettuare, nell’ambito delle opzioni previste dai Principi Contabili Internazionali, leseguenti scelte propedeutiche:• modalità <strong>di</strong> presentazione degli schemi <strong>di</strong> bilancio: per lo schema <strong>di</strong> stato patrimoniale ilGRUPPO MEZZACORONA ha adottato il criterio “corrente/non corrente”; per lo schema <strong>di</strong>conto economico è stato adottato lo schema con costi classificati per natura; ciò hacomportato la riclassificazione dei bilanci storici pre<strong>di</strong>sposti secondo gli schemi previsti dalD.Lgs. 127/1991;• opzioni contabili adottate in sede <strong>di</strong> prima applicazione dei principi contabili internazionali:1. fair value o rideterminazione del valore, come sostituto del costo: la società ha optato per ilmantenimento del costo storico, in alternativa al fair value od al costo rivalutato, alla data <strong>di</strong>transizione;2. benefici ai <strong>di</strong>pendenti: la società, coerentemente con quanto espresso dall’OIC, ha deciso <strong>di</strong> nonriconoscere alcun impatto attuariale sulle valutazioni dei benefici ai <strong>di</strong>pendenti a prestazionidefinite. La Legge 27 <strong>di</strong>cembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuoveregole per il TFR (Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto) maturando dal 1 gennaio 2007. Il Decreto delMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 30 gennaio 2007 ha fornito le normeattuative della riforma della previdenza complementare (il “Decreto <strong>di</strong> attuazione”). A seguito <strong>di</strong>tali novità normative, il TFR “maturato” ante 1 gennaio 2007 subisce una rilevante variazione <strong>di</strong>calcolo per effetto del venir meno delle ipotesi attuariali precedentemente previste legate agliincrementi salariali. In particolare, la passività connessa al “TFR maturato” è attuarialmentevalutata al 1 gennaio 2007 senza applicazione del pro-rata (anni <strong>di</strong> servizio già prestati/annicomplessivi <strong>di</strong> servizio), in quanto i benefici dei <strong>di</strong>pendenti relativi a tutto il 31 <strong>di</strong>cembre 2006possono essere considerati quasi interamente maturati (con la sola eccezione della rivalutazione)in applicazione del paragrafo 67 (b) dello IAS 19. Ne consegue che, ai fini <strong>di</strong> questo calcolo, i“current service costs” relativi alle prestazioni future <strong>di</strong> lavoro dei <strong>di</strong>pendenti sono daconsiderarsi nulli in quanto sono rappresentati dai versamenti contributivi ai fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> previdenzaintegrativa o al Fondo <strong>di</strong> Tesoreria dell’INPS;3. Strumenti finanziari: il GRUPPO MEZZACORONA ha optato per l’applicazione dei principiIAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione e IAS 32 – Strumenti finanziari:esposizione nel bilancio e informazioni integrative a partire dal 1°settembre 2006. Pertanto, tutti


gli strumenti finanziari, così come definiti da tali principi, sono stati valutati coerentemente con iprincipi applicati nel bilancio redatto secondo i principi contabili italiani ai fini dellapre<strong>di</strong>sposizione dei sal<strong>di</strong> <strong>di</strong> apertura IAS/IFRS del conto economico e dello stato patrimoniale.COMPARABILITA’ CON L’ESERCIZIO PRECEDENTEPer ciascuna voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato in<strong>di</strong>cato l’importo dellavoce corrispondente dell’esercizio precedente.Rinvii ai prospettiPer ognuno dei seguenti capitoli, criteri <strong>di</strong> valutazione e valorizzazione delle voci, le note sonopresentate seguendo, per quanto compatibile, l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> esposizione delle voci presenti neiprospetti <strong>di</strong> stato patrimoniale, conto economico, variazioni <strong>di</strong> patrimonio netto e ren<strong>di</strong>contofinanziario.AREA E MEDOTI DI CONSOLIDAMENTOIl bilancio consolidato trae origine dai bilanci d'esercizio della MEZZACORONA SCA(Capogruppo) e delle Società nelle quali la Capogruppo detiene <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente laquota <strong>di</strong> controllo del capitale oppure esercita il controllo. I bilanci delle Società incluse nell'area <strong>di</strong>consolidamento sono assunti con il metodo integrale. L'elenco <strong>di</strong> queste Società viene dato inallegato.Non esistono esclusioni per eterogeneità.Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d'esercizio delle singole Società, già approvatidalle Assemblee, riclassificati e rettificati per uniformarli ai principi contabili e ai criteri <strong>di</strong>presentazione adottati dal <strong>Gruppo</strong>.Tutte le società hanno la chiusura dell’esercizio alla stessa data.Le cessioni <strong>di</strong> cespiti infragruppo sono state riportate ai valori originari.CRITERI DI CONSOLIDAMENTOIl valore contabile delle partecipazioni in Società consolidate viene eliminato contro lacorrispondente frazione <strong>di</strong> patrimonio netto. Le <strong>di</strong>fferenze risultanti dalla eliminazione sonoattribuite alle singole voci <strong>di</strong> bilancio che le giustificano e, per il residuo, se positivo, alla vocedell'attivo immobilizzato denominata "Differenza da consolidamento"/detratte dalle riserve <strong>di</strong>consolidamento del passivo. Se negativa, la <strong>di</strong>fferenza residua viene iscritta nella voce delpatrimonio netto "Riserva <strong>di</strong> consolidamento" o in apposito "Fondo <strong>di</strong> consolidamento per rischi eoneri futuri", in osservanza del criterio dell'art. 33, comma 3, del d.lgs. 127/91.La "Differenza da consolidamento" e il "Fondo rischi e oneri" così determinati sono imputati alconto economico in relazione all'andamento economico delle partecipate o ammortizzati applicandoil criterio in<strong>di</strong>cato al successivo punto "Criteri <strong>di</strong> valutazione" .Le quote <strong>di</strong> patrimonio netto <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> azionisti terzi sono iscritte nell'apposita voce dellostato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota <strong>di</strong> risultato <strong>di</strong>competenza <strong>di</strong> terzi.


I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area <strong>di</strong> consolidamento sonototalmente eliminati. Gli utili e le per<strong>di</strong>te emergenti da operazioni tra Società consolidate, che nonsiano realizzati con operazioni con terzi, vengono eliminati. In sede <strong>di</strong> preconsolidamento sono stateeliminate le poste <strong>di</strong> esclusiva rilevanza fiscale e sono state accantonate le relative imposte <strong>di</strong>fferite.La conversione dello stato patrimoniale delle Società controllate e collegate estere è stata effettuatacol metodo dei cambi correnti alla chiusura dell'esercizio.Metodo temporale: le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> conversione sono state portate <strong>di</strong>rettamente in aumento o<strong>di</strong>minuzione della voce "Riserva <strong>di</strong> conversione bilanci espressi in valuta estera", inclusa nelpatrimonio netto consolidato.Per la conversione dei bilanci espressi in valuta estera sono stati applicati i tassi in<strong>di</strong>cati nellaseguente tabella:Valuta Cambio 31/08/2010al 31/08/2010me<strong>di</strong>o annuoDollaro USA 0,7886 0,7373CRITERI DI VALUTAZIONEAttività immaterialiLa definizione <strong>di</strong> un’attività immateriale richiede che questa sia identificabile. Un’attività sod<strong>di</strong>sfail criterio <strong>di</strong> identificabilità nella definizione dell’attività immateriale quando questa: è separabile, ossia capace <strong>di</strong> essere separata o scorporata dall’entità e venduta, trasferita, data inlicenza, locata o scambiata, sia in<strong>di</strong>vidualmente che insieme al relativo contratto, attività opassività; deriva da <strong>di</strong>ritti contrattuali o altri <strong>di</strong>ritti legali in<strong>di</strong>pendentemente dal fatto che tali <strong>di</strong>ritti sianotrasferibili o separabili dall’entità o da altri <strong>di</strong>ritti e obbligazioni.Un’attività immateriale deve essere rilevata come tale se, e solo se: è probabile che affluiranno all’entità benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività; il costo dell’attività può essere misurato atten<strong>di</strong>bilmente.La società ha valutato la probabilità che si verifichino benefici economici futuri usando presupposti ragionevoli esostenibili che rappresentano la migliore stima della <strong>di</strong>rezione aziendale dell’insieme <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni economiche cheesisteranno nel corso della vita utile dell’attività.Un’attività immateriale viene misurata inizialmente al costo. Dopo la rilevazione iniziale, questaviene iscritta in bilancio all’importo rideterminato, cioè al fair value (valore equo) alla data <strong>di</strong>rideterminazione del valore e al netto degli ammortamenti e delle per<strong>di</strong>te per riduzione durevole <strong>di</strong>valore accumulati.Immobili, impianti e macchinariGli immobili, impianti e macchinari vengono rilevati come un’attività se, e soltanto se: è probabile che i futuri benefici economici ad essi associati affluiranno all’entità; il loro costo può essere atten<strong>di</strong>bilmente determinato.La società valuta in base a questo principio <strong>di</strong> rilevazione tutti i suoi costi <strong>di</strong> immobili, impianti emacchinari nel momento in cui questi sono sostenuti. Tali costi includono i costi sostenutiinizialmente per acquistare o costruire un elemento <strong>di</strong> immobili, impianti e macchinari e i costisostenuti successivamente per migliorare, sostituire una parte ovvero effettuare la manutenzione <strong>di</strong>un elemento.Un elemento <strong>di</strong> immobili, impianti e macchinari che può essere rilevato come un’attività, viene


valutato al costo.Il costo <strong>di</strong> ogni elemento <strong>di</strong> immobili, impianti e macchinari include: il suo prezzo <strong>di</strong> acquisto, dopo avere dedotti sconti commerciali e abbuoni;eventuali costi <strong>di</strong>rettamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle con<strong>di</strong>zioninecessarie al funzionamento nel modo inteso dalla <strong>di</strong>rezione aziendale; la stima iniziale dei costi <strong>di</strong> smantellamento e <strong>di</strong> rimozione del bene e bonifica del sito su cuiinsiste.Gli oneri finanziari che sono <strong>di</strong>rettamente imputabili all’acquisizione, alla costruzione o allaproduzione <strong>di</strong> un bene che giustifica una capitalizzazione sono capitalizzati come parte del costo delbene stesso. Per la Cantina Rotari, il fabbricato industriale in Sicilia e gli impianti dei vigneti inSicilia, il costo è maggiorato degli interessi passivi sostenuti fino all'entrata in funzione del bene.Nessun bene iscritto in patrimonio è stato soggetto a rivalutazione.Non sussistono i presupposti per la svalutazione <strong>di</strong> alcuna delle immobilizzazioni iscritte a bilancio.Modello del costoGli immobili, impianti e macchinari vengono iscritti al costo, al netto degli ammortamentiaccumulati e <strong>di</strong> qualsiasi per<strong>di</strong>ta per riduzione <strong>di</strong> valore accumulata.AmmortamentoCiascuna parte <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> immobili, impianti e macchinari con un costo che è rilevante inrapporto al costo totale dell’elemento viene ammortizzata <strong>di</strong>stintamente. Valore ammortizzabile e periodo <strong>di</strong> ammortamento: Il valore ammortizzabile <strong>di</strong> un’attivitàviene ripartito in base a un criterio sistematico durante la sua vita utile. Il valore residuo e la vitautile <strong>di</strong> un’attività viene rivisto almeno a ogni chiusura <strong>di</strong> esercizio. Se le aspettative <strong>di</strong>fferisconodalle precedenti stime, il cambiamento deve essere considerato come un cambiamento nella stimacontabile secondo quanto previsto dallo IAS 8-Principi contabili, Cambiamenti nelle stime contabilied errori. La vita utile <strong>di</strong> un bene viene definita in termini <strong>di</strong> utilità attesa dal bene. Criterio <strong>di</strong> ammortamento: Il criterio <strong>di</strong> ammortamento utilizzato riflette le modalità con lequali si suppone che i benefici economici futuri del bene siano utilizzati dalla società. Si riportano<strong>di</strong> seguito le aliquote <strong>di</strong> ammortamento or<strong>di</strong>nario delle principali categorie <strong>di</strong> cespiti iscritti:- Fabbricati 3%- Impianti e macchinari 7,5%- Attrezzature industriali 7,5%- Serbatoi Inox 3%- Mobili e arre<strong>di</strong> 12%- Autovetture 25%- Autocarri 20%- Mezzi agricoli 9%- Cassoni per la raccolta e commercializzazione delle mele 7%- Costruzioni leggere 10%- Attrezzature <strong>di</strong> Laboratorio 20%- Barriques 40%Compatibilmente con quanto riportato in precedenza, su alcune categorie <strong>di</strong> beni dell’azienda inSicilia le aliquote <strong>di</strong> ammortamento sono state applicate in misura ridotta in relazione al fatto che illoro valore ha subito nel corso dell’esercizio una <strong>di</strong>minuzione minore rispetto alle normali aliquote<strong>di</strong> ammortamento applicate. Per tali beni esiste un <strong>di</strong>verso piano sistematico <strong>di</strong> ammortamento cheprevede un’aliquota inferiore nei primi anni <strong>di</strong> attività.Un investimento immobiliare è posseduto al fine <strong>di</strong> percepire canoni <strong>di</strong> locazione o per


l’apprezzamento del capitale investito o per entrambi i motivi. Perciò, un investimento immobiliareorigina flussi finanziari ampiamente in<strong>di</strong>pendenti dalle altre attività possedute dall’entità. Ciò<strong>di</strong>stingue un investimento immobiliare da un immobile a uso del proprietario.Un investimento immobiliare viene rilevato dalla società come attività quando, e solo quando: è probabile che i benefici economici futuri che sono associati all’investimento immobiliareaffluiranno alla società; il costo dell’investimento immobiliare può essere valutato atten<strong>di</strong>bilmente.Un investimento immobiliare viene valutato inizialmente al costo. Dopo la rilevazione iniziale, lasocietà ha optato per la contabilizzazione al costo valutando tutti i propri investimenti immobiliariin conformità alle <strong>di</strong>sposizioni dello IAS 16.PartecipazioniEssendo redatto il bilancio separato ex IAS 27, le partecipazioni nelle società controllate e collegatenon classificate come possedute per la ven<strong>di</strong>ta, in conformità all’IFRS 5, vengono contabilizzate alcosto.Cre<strong>di</strong>tiSono iscritti secondo il valore <strong>di</strong> realizzo; quelli espressi in valuta estera sono allineati al cambio <strong>di</strong>fine esercizio e, se coperti da contratti a termine, sono valutati in modo coerente all'operazione <strong>di</strong>copertura. La <strong>di</strong>fferenza rispetto all’importo originario <strong>di</strong> iscrizione è stata iscritta nel contoeconomico.Strumenti finanziariGli strumenti finanziari, utilizzati per operazioni <strong>di</strong> copertura del rischio <strong>di</strong> cambio relativamentealle attività e passività denominate in valuta <strong>di</strong>versa da quella <strong>di</strong> bilancio e quelli finalizzatiall'ottimizzazione degli oneri e proventi finanziari, sono contabilizzati riconoscendo proventi eoneri nel conto economico secondo il principio <strong>di</strong> competenza.La contabilizzazione delle operazioni <strong>di</strong> copertura comporta una rilevazione simmetrica degli effettisul conto economico derivanti dalle variazioni <strong>di</strong> fair value (valore equo) dello strumento <strong>di</strong>copertura e dello strumento coperto. La società in<strong>di</strong>ca le seguenti informazioni separatamente perogni tipo <strong>di</strong> copertura descritto nello IAS 39:a) la descrizione <strong>di</strong> ogni tipo <strong>di</strong> copertura;b) la descrizione degli strumenti finanziari designati come strumenti <strong>di</strong> copertura e i loro fairvalue (valori equi) alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio;c) la natura dei rischi coperti.DebitiSono rilevati al loro valore nominale; quelli espressi in valuta estera sono allineati al cambio <strong>di</strong> fineesercizio.RimanenzeLe rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore netto <strong>di</strong> realizzo.Costo delle rimanenze


Il costo delle rimanenze comprende tutti i costi <strong>di</strong> acquisto, i costi <strong>di</strong> trasformazione e gli altri costisostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle con<strong>di</strong>zioni attuali. Costi <strong>di</strong> acquisto: I costi <strong>di</strong> acquisto delle rimanenze comprendono il prezzo <strong>di</strong> acquisto, idazi d’importazione, i costi <strong>di</strong> trasporto, movimentazione e gli altri costi <strong>di</strong>rettamente attribuibiliall’acquisto <strong>di</strong> prodotti finiti, materiali e servizi. Sconti commerciali, resi e altre voci simili sonodedotti nella determinazione dei costi d’acquisto. Costi <strong>di</strong> trasformazione: I costi <strong>di</strong> trasformazione delle rimanenze includono i costi<strong>di</strong>rettamente correlati alle unità prodotte, come il lavoro <strong>di</strong>retto. Essi comprendono anche unaripartizione sistematica delle spese generali <strong>di</strong> produzione fisse e variabili che sono sostenute pertrasformare le materie in prodotti finiti. I costi generali fissi <strong>di</strong> produzione sono quei costi in<strong>di</strong>retti<strong>di</strong> produzione che rimangono relativamente costanti al variare del volume della produzione, qualil’ammortamento e la manutenzione <strong>di</strong> stabilimenti e macchinari e il costo della <strong>di</strong>rezione tecnica edell’amministrazione dello stabilimento. I costi generali variabili <strong>di</strong> produzione sono quei costiin<strong>di</strong>retti <strong>di</strong> produzione che variano, <strong>di</strong>rettamente o quasi, con il volume della produzione, comemateriali e manodopera in<strong>di</strong>retti. L’attribuzione dei costi generali fissi <strong>di</strong> produzione ai costi <strong>di</strong>trasformazione si basa sulla normale capacità produttiva. Questa rappresenta la produzione che siprevede <strong>di</strong> realizzare me<strong>di</strong>amente durante un numero <strong>di</strong> esercizi o perio<strong>di</strong> stagionali in circostanzenormali, tenendo conto della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> capacità derivante dalla manutenzione pianificata. Le spesegenerali non attribuite sono rilevate come costo nell’esercizio nel quale esse sono sostenute. I costigenerali variabili <strong>di</strong> produzione sono attribuiti a ciascuna unità prodotta sulla base dell’utilizzoeffettivo degli impianti <strong>di</strong> produzione. Altri costi: Gli altri costi sono inclusi nel costo delle rimanenze solo nella misura in cuiessi sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle con<strong>di</strong>zioni attuali. Costi esclusidal costo delle rimanenze e rilevati come costi nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti sono:o anomali ammontari <strong>di</strong> materiali <strong>di</strong> scarto, lavoro o altri costi <strong>di</strong> produzione;o costi <strong>di</strong> magazzinaggio, a meno che tali costi siano necessari nel processo <strong>di</strong> produzione prima <strong>di</strong>un ulteriore sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> produzione;o spese generali amministrative che non contribuiscono a portare le rimanenze nel luogo e nellecon<strong>di</strong>zioni attuali;o spese <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. Costo dei prodotti agricoli ottenuti da attività biologiche: Secondo quanto previsto dallo IAS 41-Agricoltura, le rimanenze che costituiscono prodotti agricoli che la società ha raccolto dalle sueattività biologiche sono valutate, in sede <strong>di</strong> rilevazione iniziale, al fair value (valore equo) al nettodei costi stimati fino al punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al momento del raccolto. I costi al punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>taescludono i costi <strong>di</strong> trasporto e gli altri costi necessari per portare fisicamente le attività nel luogo incui avviene la ven<strong>di</strong>ta.Metodo <strong>di</strong> valutazioneIl costo delle rimanenze viene attribuito adottando il metodo del costo me<strong>di</strong>o ponderato. Secondo ilmetodo del costo me<strong>di</strong>o ponderato, il costo <strong>di</strong> ciascun bene è pari alla me<strong>di</strong>a ponderata del costo <strong>di</strong>beni simili all’inizio dell’esercizio e il costo <strong>di</strong> beni simili acquistati o prodotti durante l’esercizio.ACCANTONAMENTI, PASSIVITA’ E ATTIVITA’ POTENZIALIAccantonamentiGli accantonamenti sono passività con scadenza o ammontare incerti. Un accantonamento vienecontabilmente rilevato dalla società se, e solo se: ha un’obbligazione in corso (legale o implicita) quale risultato <strong>di</strong> un evento passato;


è probabile (cioè è più verosimile piuttosto che il contrario) che per adempiere all’obbligazionesi renderà necessario l’impiego <strong>di</strong> risorse atte a produrre benefici economici; può essere effettuata una stima atten<strong>di</strong>bile dell’importo derivante dall’adempimentodell’obbligazione. Il principio fa notare che solo in casi estremamente rari non sarà possibileeffettuare una stima atten<strong>di</strong>bile.L’importo accantonato in bilancio rappresenta la migliore stima dell’onere necessario per estinguerel’obbligazione attuale alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio.Passività potenzialiLe passività potenziali sono: un’obbligazione possibile, che scaturisce da eventi passati e la cui esistenza sarà confermatasolamente dal verificarsi o meno <strong>di</strong> uno o più fatti futuri e che non sono totalmente sotto ilcontrollo dell’impresa; un’obbligazione attuale che scaturisce da eventi passati, ma non è rilevata perché:a. non è probabile che per estinguere l’obbligazione sarà necessario l’impiego <strong>di</strong> risorse atte aprodurre benefici economici;b. l’ammontare dell’obbligazione non può essere determinato con sufficiente atten<strong>di</strong>bilità.La società non ha rilevato a livello contabile alcuna passività potenziale, ma ha fornitoinformazioni in merito a esse nelle presenti note informative.Attività potenzialiL’impresa non rileva le attività potenziali. Fornisce informazione della esistenza <strong>di</strong> un’attivitàpotenziale allorquando sia probabile che ne risulteranno benefici economici.TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTORappresenta l'effettivo debito maturato verso i <strong>di</strong>pendenti in conformità <strong>di</strong> legge e dei contratti <strong>di</strong>lavoro vigenti, considerando ogni forma <strong>di</strong> remunerazione avente carattere continuativo.L’accantonamento corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei <strong>di</strong>pendenti alladata <strong>di</strong> chiusura del bilancio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai <strong>di</strong>pendentinell'ipotesi <strong>di</strong> cessazione del rapporto <strong>di</strong> lavoro in tale data. Come riportato in premessa, la società,coerentemente con quanto espresso dall’OIC, ha deciso <strong>di</strong> non riconoscere alcun impatto attuarialesulle valutazioni dei benefici ai <strong>di</strong>pendenti a prestazioni definiteRICAVII ricavi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante.Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> merciI ricavi dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> merci sono rilevati quando sono sod<strong>di</strong>sfatte tutte le seguenti con<strong>di</strong>zioni: l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietàdei beni; l’impresa smette <strong>di</strong> esercitare il solito livello continuativo <strong>di</strong> attività associate con la proprietànonché l’effettivo controllo sulla merce venduta; il valore dei ricavi può essere determinato atten<strong>di</strong>bilmente; è probabile che i benefici economici derivanti dall’operazione saranno fruiti dall’impresa; i costi sostenuti, o da sostenere, riguardo all’operazione possono essere atten<strong>di</strong>bilmentedeterminati.


Prestazioni <strong>di</strong> servizi Quando il risultato <strong>di</strong> un’operazione <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi è stimato atten<strong>di</strong>bilmente, iricavi derivanti dall’operazione vengono rilevati con riferimento allo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> completamentodell’operazione alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio. Il risultato <strong>di</strong> un’operazione può essereatten<strong>di</strong>bilmente stimato quando sono sod<strong>di</strong>sfatte tutte le seguenti con<strong>di</strong>zioni: l’ammontare dei ricavi può essere atten<strong>di</strong>bilmente valutato; è probabile che i benefici economici derivanti dall’operazione affluiranno all’impresa; lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> completamento dell’operazione alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio può essereatten<strong>di</strong>bilmente misurato; i costi sostenuti per l’operazione e i costi da sostenere per completarla possono essereatten<strong>di</strong>bilmente calcolati.Contributi pubbliciI contributi pubblici vengono rilevati solo quando esiste una ragionevole certezza che: la società rispetterà le con<strong>di</strong>zioni previste; i contributi saranno ricevuti.Una volta che un contributo pubblico è stato contabilizzato, le eventuali passività e attivitàpotenziali vengono trattate secondo quanto previsto dallo IAS 37-Accantonamenti, passività eattività potenziali.I contributi pubblici sono imputati come provento, con un criterio sistematico, negli esercizinecessari a contrapporli ai costi correlati che il contributo intende compensare. Essi non sonoaccre<strong>di</strong>tati <strong>di</strong>rettamente al patrimonio netto.I contributi pubblici in conto capitale sono presentati nello stato patrimoniale iscrivendo ilcontributo come ricavo <strong>di</strong>fferito. I contributi in conto esercizio sono presentati come componentepositivo nel conto economico.Per la parte acquisita in seguito all’incorporazione del Consorzio Ortofrutticolo Valda<strong>di</strong>ge, icontributi sono stati detratti dal costo storico del bene a cui erano destinati.I contributi in conto capitale (o conto impianti) si riferiscono ad investimenti immobiliari e <strong>di</strong>attrezzature effettuati a Mezzocorona, finanziati dalla Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento, a<strong>di</strong>nvestimenti immobiliari e <strong>di</strong> attrezzature effettuati a Sambuca <strong>di</strong> Sicilia, finanziati dal Ministerodelle Attività Produttive, e ad investimenti nel settore agricolo, finanziati dalla Regione Sicilia.I contributi in conto esercizio sono stati contabilizzati per competenza e si riferiscono a contributierogati dalla Regione Sicilia per la coltivazione con metodo integrato e per la produzione <strong>di</strong> olive.ONERI FINANZIARIGli oneri finanziari sono rilevati come costo nell’esercizio in cui essi sono sostenuti. Comprendonogli interessi ed altri costi bancari. Tutti gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico in baseal principio <strong>di</strong> competenza.IMPOSTE SUL REDDITORilevazione delle passività e delle attività fiscali correntiLe imposte correnti dell’esercizio e <strong>di</strong> quelli precedenti, nella misura in cui esse non siano statepagate, sono rilevate come passività. Se l’importo già pagato per l’esercizio in corso e per quelliprecedenti eccede quello dovuto per tali esercizi, l’eccedenza viene rilevata come attività.


La Capogruppo, essendo una Cooperativa Agricola a mutualità prevalente, gode <strong>di</strong> particolariagevolazioni previste dalla normativa attualmente in vigore.Rilevazione delle passività e delle attività fiscali correnti <strong>di</strong>fferiteUna passività fiscale <strong>di</strong>fferita deve essere rilevata per tutte le <strong>di</strong>fferenze temporanee imponibilisalvo che tale passività derivi:(a) dalla rilevazione iniziale dell’avviamento;(b) dalla rilevazione iniziale <strong>di</strong> un’attività o <strong>di</strong> una passività in un’operazione che:non sia un’aggregazione <strong>di</strong> imprese;al momento dell’operazione, non influisca né sull’utile contabile né sul red<strong>di</strong>to imponibile(per<strong>di</strong>ta fiscale).Per quanto riguarda le attività fiscali <strong>di</strong>fferite, lo IAS 12 richiede che queste siano rilevate quando èprobabile che siano <strong>di</strong>sponibili red<strong>di</strong>ti imponibili sufficienti per l’utilizzo dell’attività fiscale<strong>di</strong>fferita. Un’attività fiscale <strong>di</strong>fferita deve essere rilevata per tutte le <strong>di</strong>fferenze temporaneededucibili se è probabile che sarà realizzato un red<strong>di</strong>to imponibile a fronte del quale potrà essereutilizzata la <strong>di</strong>fferenza temporanea deducibile, salvo che l’attività fiscale <strong>di</strong>fferita derivi dallarilevazione iniziale <strong>di</strong> un’attività o <strong>di</strong> una passività in un’operazione che:non rappresenta una aggregazione aziendale;al momento dell’operazione non influenza né l’utile contabile né il red<strong>di</strong>to imponibile (per<strong>di</strong>tafiscale).L’attività fiscale <strong>di</strong>fferita per per<strong>di</strong>te fiscali o cre<strong>di</strong>ti d’imposta non utilizzati va riportata a nuovonella misura in cui è probabile che sia <strong>di</strong>sponibile un red<strong>di</strong>to imponibile futuro a fronte del qualepossano essere utilizzati le per<strong>di</strong>te fiscali e i cre<strong>di</strong>ti d’imposta non utilizzati. La società ha deciso <strong>di</strong>non rilevare tale attività <strong>di</strong>fferita per la mancanza <strong>di</strong> certezza <strong>di</strong> imponibilità fiscale futura.ValutazioneLe passività fiscali correnti dell’esercizio in corso e <strong>di</strong> quelli precedenti sono determinate al valoreche si prevede <strong>di</strong> pagare alle autorità fiscali, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data <strong>di</strong>riferimento del bilancio.Le attività e le passività fiscali <strong>di</strong>fferite sono valutate con le aliquote fiscali che si prevede sarannoapplicabili nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale,sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provve<strong>di</strong>menti in vigore o sostanzialmente in vigore alladata <strong>di</strong> riferimento del bilancio.Tasso <strong>di</strong> CambioSi segnala che successivamente alla chiusura dell’esercizio non si sono verificati effetti significatividelle variazioni nei cambi valutari.Dati sull'occupazioneSi segnala separatamente per categorie il numero me<strong>di</strong>o sud<strong>di</strong>viso dei <strong>di</strong>pendenti delle impreseincluse nel consolidamento con il metodo integrale.Organico 31/08/2010 31/08/2009 VariazioniDirigenti 3 3Quadri 2 -2Impiegati 128 128Operai 202 202Altri 79 67 12412 399 13


Costi <strong>di</strong> impianto e ampliamentoLa composizione della voce è la seguente.Descrizione costi 31/08/2010 31/08/2009 VariazioniAltre variazioni atto costitutivo 3.061 3.061Totale 3.061 3.061InvestimentiNel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:Immobilizzazioni Acquisizioni Riclassificazioni Totale dell’esercizioTerreni e fabbricati 998.257 10.620.190 11.618.447Impianti e macchinari 6.446.727 2.269.216 8.715.943Attrezzature industriali e commerciali 582.884 582.884Altri beni 654.829 654.829Software 41.224 41.224Acconti su investimenti 13.682.525 (12.889.406) 793.119E’ terminato un lungo ciclo <strong>di</strong> investimenti e sviluppo immobiliare dell’azienda con l’inaugurazionedel nuovo stabilimento <strong>di</strong> imbottigliamento della controllata Nosio Spa. Sono previsti solopotenziamenti negli investimenti in energia fotovoltaica attraverso la controllata Villa Albius S.a.r.l.Cre<strong>di</strong>ti correnti e non correntiI sal<strong>di</strong> dei cre<strong>di</strong>ti consolidati, dopo l'eliminazione dei valori intragruppo, sono così sud<strong>di</strong>visisecondo le scadenze.Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni TotaleVerso clienti 30.749.119 555.736 31.304.855Verso imprese controllateVerso imprese collegateVerso controllantiPer cre<strong>di</strong>ti tributari 8.597.170 498.565 9.095.735Per imposte anticipateVerso altri 1.357.659 1.256.492 2.614.15140.703.948 2.310.793 43.014.741Commenti:I cre<strong>di</strong>ti tributari sono per la maggior parte cre<strong>di</strong>ti I.V.A.La principale voce dei cre<strong>di</strong>ti verso altri sono i contributi da riceve da Enti pubblici, non possonoessere ceduti a terzi e sono assoggettati a vincoli <strong>di</strong> mantenimento della proprietà dei beni agevolati.Ratei e risconti attivi correnti e non correnti


Rappresentano le partite <strong>di</strong> collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenzatemporale. La composizione della voce è così dettagliata.DescrizioneImportoRatei Attivi per interessi e premi commerciali 185.228Risconti Attivi per costi anticipati 560.628Totale 745.856Patrimonio nettoPer la movimentazione del Patrimonio netto <strong>di</strong> <strong>Gruppo</strong> nonché per la sua riconciliazione con ilpatrimonio netto della Capogruppo si rimanda agli specifici allegati.Si precisa che, come previsto dallo Statuto e dalla Legge, tutte le riserve iscritte nel patrimoniosociale sono in<strong>di</strong>sponibili e in<strong>di</strong>visibili, sia durante la vita della società che in caso del suoscioglimento.Il loro utilizzo è possibile solo per la copertura <strong>di</strong> eventuali per<strong>di</strong>te.Fondo T.F.R.La composizione della voce è così dettagliata.DescrizioneImportoAccantonamento per indennità <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong>pendenti 1.031.348Totale 1.031.348Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri - altriLa composizione della voce è così dettagliata.DescrizioneImportoAccantonamento per indennità <strong>di</strong> fine rapporto per agenti 97.169Totale 97.169Debiti correnti e non correntiI debiti consolidati, dopo l'eliminazione dei valori intragruppo, sono valutati al loro valore nominalee la scadenza degli stessi è così sud<strong>di</strong>visa:Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni TotaleObbligazioni 7.470.000 7.470.000Debiti verso soci per finanziamenti 8.449.264 8.449.264Debiti verso banche 27.955.111 121.765.734 149.720.845Debiti verso altri finanziatori 8.971 8.971Acconti 117.698 117.698Debiti verso fornitori 33.113.216 13.887.594 47.000.810Debiti tributari 630.011 630.011Debiti verso istituti <strong>di</strong> previdenza 633.438 633.438


Altri debiti 1.380.590 2.328.282 3.708.872Totale 72.288.299 145.451.610 217.739.909Commenti:Le obbligazioni sono state emesse da Nosio Spa a tasso variabile (euribor 6 mesi + 0,50) escadranno il 31 <strong>di</strong>cembre 2014.I debiti bancari sono in parte chirografi e per la maggior parte assistiti da garanzie reali ed inparticolare da ipoteche su terreni e fabbricati. Il valore dei mutui assistiti da tali garanzie è pari adEuro 112.780.744.I debiti verso soci per finanziamenti per l’importo <strong>di</strong> Euro 8.449.264 rappresentano prestitiremunerati in capo alla Società Capogruppo Cantine <strong>Mezzacorona</strong>. Il prestito sociale rispetta icriteri <strong>di</strong> raccolta previsti dalla Banca d’Italia in attuazione della delibera C.I.R.C. del 3 marzo1994. Il rapporto tra il prestito e il patrimonio netto è nei limiti <strong>di</strong> legge.Nei debiti verso fornitori la parte che riguarda i soci conferenti della Società Capogruppo sono pariad Euro 29.279.916, dei quali Euro 13.887.594 si riferiscono all’autofinanziamento obbligatorio egratuito che rimangono in seno alla società per la durata <strong>di</strong> cinque anni.La voce principale che compone gli “altri debiti” si riferisce ad un acconto <strong>di</strong> contributi da partedella Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento per la realizzazione del nuovo imbottigliamento della NosioSpa pari ad Euro 1.561.350.Ratei e risconti passiviRappresentano le partite <strong>di</strong> collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenzatemporale. La composizione della voce è così dettagliata.DescrizioneImportoRatei Passivi 1.288.792Risconti passivi 2.010.320Risconti passivi pluriennali 26.160.588Totale 29.459.700Commenti:I Ratei Passivi si riferiscono a interessi su prestiti bancari e mensilità aggiuntive dei <strong>di</strong>pendenti.I risconti Passivi si riferiscono per la maggiore parte a contributi da enti pubblici per i qualiriman<strong>di</strong>amo al punto specifico della Nota integrativa.I risconti passivi pluriennali si riferiscono esclusivamente a risconti per contributi ed anche perquesti riman<strong>di</strong>amo al punto specifico <strong>di</strong> cui sopra.Impegni garanzie e rischiDescrizioneSaldo al31/08/2010Saldo al31/08/2010Saldo al31/08/2009Sistema improprio degli impegni $11.500.000 9.054.392 7.320.642Totale 9.054.392 7.320.643Sistema improprio dei rischi fra società del gruppo $2.000.000 1.577.288 1.751.682Sistema improprio dei rischi fra società del gruppo 66.700.000 65.075.702Sistema improprio dei rischi 33.396.834 28.767.933Totale 101.674.122 97.880.747


Ricavi per categoria <strong>di</strong> attivitàCategoria 31/08/2010 31/08/2009 VariazioniVen<strong>di</strong>te prodotti 144.813.093 145.843.871 (1.030.778)Altre 2.931.886 3.408.542 (476.656)Totale 147.744.979 149.252.413 (1.507.434)Ricavi per area geograficaArea Ven<strong>di</strong>te Prestazioni TotaleItalia 63.900.914 63.900.914Estero 80.912.179 80.912.179Totale 144.813.093 144.813.093Interessi e altri oneri finanziariDescrizioneAmmontareVerso imprese controllateVerso imprese collegateInteressi per finanziamenti da soci 156.946Interessi su obbligazioni 92.602Interessi su prestiti bancari 1.992.260Altri interessi e oneri 482.940Totale 2.724.748Proventi e oneri straor<strong>di</strong>nariLa composizione della voce è la seguente.DescrizioneAmmontarePlusvalenze da alienazioni (27.327)Varie 273.479Totale Proventi 246.152MinusvalenzeVarie (143.561)Totale Oneri (143.561)Totale Proventi e Oneri 102.591Imposte sul red<strong>di</strong>to d'esercizioImposteSaldo al 31/08/2010 Saldo al 31/08/2009 Variazioni1.043.689 1.225.467 (181.778)Saldo al 31/08/2010 Saldo al 31/08/2009 VariazioniImposte correnti IRES - IRAP 1.043.689 1.225.467 (181.778)1.043.689 1.225.467 (181.778)


Altre informazioniAi sensi <strong>di</strong> legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membridel Collegio sindacale della controllante, compresi anche quelli per lo svolgimento <strong>di</strong> tali funzionianche in altre imprese incluse nel consolidamento.QualificaCompensoAmministratori 346.780Collegio sindacale 40.464Totale 387.244Ai sensi dell’art. 2427 del co<strong>di</strong>ce civile si segnala che sono state effettuate le seguenti operazioni, anormali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato, con la Società correlata F.T.A. Srl con sede in Acate:ACQUISTI DI VINO Euro 8.845.579 VENDITE DI VINO Euro 1.958.697VENDITE DI UVA Euro 3.598.757Il presente bilancio consolidato, composto da stato patrimoniale, conto economico e notaintegrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonchéil risultato economico e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della controllante e alleinformazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.Si allegano al bilancio consolidato:- l'elenco delle imprese incluse nel consolidamento col metodo integrale. l'elenco delle altrepartecipazioni;- il prospetto <strong>di</strong> raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivivalori risultanti dal bilancio consolidato.- il prospetto delle variazioni intervenute nel patrimonio netto consolidato.Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteConci dott. Guido


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Allegato n. 1 al bilancio consolidato al 31/08/2010Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale.Denominazione sociale Sede Capitale sociale SociQuotaprop.Quotacons.Valuta Importo % %NOSIO S.P.A. Mezzocorona Euro 15.495.000,00 MEZZACORONA SCA 62,516 62,516PRESTIGE WINE IMPORT New York Usd 199,00 NOSIO S.P.A. 55,020 79,376PRESTIGE WINE IMPORT New York Usd 199.00 MEZZACORONA SCA 44,980 79,376VILLA ALBIUS SRL Mezzocorona Euro 15.000.000,00 NOSIO S.P.A. 99,000 62,891VILLA ALBIUS SRL Mezzocorona Euro 15.000.000,00 MEZZACORONA SCA 1,000 62,891BAVARIA GMBH Krailling Euro 850.000,00 NOSIO S.P.A. 100,000 62,516VALDADIGE SARL Mezzocorona Euro 10.000,00 VILLA ALBIUS SRL 49,000 79,817VALDADIGE SARL Mezzocorona Euro 10.000,00 MEZZACORONA SCA 49,000 79,817Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteConci dott. Guido


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Elenco delle altre partecipazioniAllegato n. 2 al bilancio consolidato al 31/08/2010Denominazione sociale Sede Capitale socialeValutaImportoComitato Vitivinicolo Trento Euro 785Istituto Spumante Trento Euro 261Cassa Rurale Mezzocorona Euro 10Palazzo Sca Trento Euro 52Cooperfi<strong>di</strong> Trento Euro 58Co.Vit.in. Calmasino Euro 129Fincooper Bologna Euro 1.131Federazione Trentina Coop. Trento Euro 7.166Caa Coop Trento Trento Euro 2.080Conai Trento Euro 613OP Paganella Lavis Euro 5.000A.I.A.B. Trento Euro 21Co<strong>di</strong>pra Trento Euro 10CPR SYSTEM Scarl Gallo Euro 419Roman<strong>di</strong>ola Sca Lugo Euro 2.500Co<strong>di</strong>pra Trento Euro 10Apo Conerpo Sca Villanova Euro 10.000Cassa Rurale <strong>di</strong> Salorno Salorno Euro 133Castello <strong>di</strong> Querceto Spa Querceto Euro 974.375F.T.A. Srl Acate Euro 516.800Azienda Turismo <strong>di</strong> Trento Trento Euro 5.000Azienda Turismo Valle <strong>di</strong> Non Cles Euro 500Unione Italiana Vini Milano Euro 258Cassa Rurale Mezzocorona Euro 129Cassa Rurale Giu<strong>di</strong>carie Andalo Euro 3Aziende Agricole GIV Calmasino Euro 25Cantina Alta Padovana Euro 100Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteConci dott. Guido


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Allegato n. 3 al bilancio consolidato al 31/08/2010Gli importi presenti sono espressi in Euro.Prospetto <strong>di</strong> raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivivalori risultanti dal bilancio consolidatoIl patrimonio netto consolidato <strong>di</strong> gruppo e il risultato economico consolidato <strong>di</strong> gruppo al31/08/2010 sono riconciliati con quelli della controllante come segue:Patrimonio netto e risultato dell'esercizio comeriportati nel bilancio d'esercizio della societàcontrollanteRettifiche operate in applicazione ai principi contabiliEliminazione del valore <strong>di</strong> carico delle partecipazioniconsolidate:a) <strong>di</strong>fferenza tra valore <strong>di</strong> carico e valore pro-quotaPatrimonio nettoRisultato57.576.204 1.454.693(2.551.433)del patrimonio nettob) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate 2.393.416 2.393.416c) plus/minusvalori attribuiti alla data <strong>di</strong> acquisizionedelle partecipated) <strong>di</strong>fferenza da consolidamentoEliminazione degli effetti <strong>di</strong> operazioni compiute trasocietà consolidate606.674 (1.225.454)Patrimonio netto e risultato d'esercizio <strong>di</strong> pertinenza del58.024.861 2.622.655gruppoPatrimonio netto e risultato d'esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong>27.991.298 1.396.718terziPatrimonio sociale e risultato netto consolidati 86.016.159 4.019.373Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteConci dott. Guido


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Allegato n. 4 al bilancio consolidato al 31/08/2010Gli importi presenti sono espressi in Euro.Prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto consolidato <strong>di</strong> gruppoCapitale Riserve RiserveI.A.SDifferenze<strong>di</strong>conversioneUtile/Perd.Riportate anuovoUtile/Perd.esercizioTotale<strong>di</strong> gruppoSaldo iniziale al 31/08/09 137.280 54.905.446 (713.829) (1.135.694) 1.603.460 355.487 55.152.150Variazioni dell' esercizio:Movimentazione Quote sociali 360Contributi Promocoop Spa (32.934)Tasse ingresso 13.319Utile d’esercizioDividen<strong>di</strong>Per<strong>di</strong>ta dell' esercizioUtile dell' esercizio 1.097.798 2.622.655Riserve I.A.S.Differenze <strong>di</strong> cambio499.300derivanti dalla conversionedei bilanci espressi inmoneta esteraAltri movimenti 2 (972.302) (355.487)Saldo finale al 31/08/2010 137.640 55.983.631 (713.829) (636.394) 631.158 2.622.655 58.024.861Mezzocorona, 16 <strong>di</strong>cembre 2010Per il Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneIl PresidenteConci dott. Guido


Reg. Imp. 00120200225Rea 77265MEZZACORONA SCASede in VIA DEL TEROLDEGO, 1 - 38016 MEZZOCORONA (TN) - Capitale sociale Euro 137.640,00 I.V.Relazione del Collegio sindacale sul bilancio consolidato al 31/08/2010Signori Soci ,ai sensi dell'art. 41 del d.lgs. 127/91 abbiamo sottoposto a controllo il bilancio consolidato al31/08/2010 del gruppo <strong>Mezzacorona</strong> pre<strong>di</strong>sposto dal Consiglio <strong>di</strong> amministrazione della Capogrupponella riunione del 16 <strong>di</strong>cembre 2010.In particolare abbiamo verificato:1. la rispondenza dei dati utilizzati per il consolidamento con quelli risultanti dal bilancio dellacapogruppo, dai bilanci delle imprese incluse e dalle informazioni da queste inviate;2. la rispondenza alle norme, principi contabili, meto<strong>di</strong> e cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>chiarati in nota integrativa e laloro corretta applicazione in relazione alla realtà concreta.Lo stato patrimoniale consolidato risulta in sintesi dalla seguente esposizione:Attivo 334.344.285Differenza <strong>di</strong> consolidamentoTotale attivo 334.344.285Passività 248.328.126Fondo <strong>di</strong> consolidamento per rischi e oneri futuriCapitale e riserve <strong>di</strong> gruppo 55.402.206Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio <strong>di</strong> gruppo 2.622.655Capitale e riserve <strong>di</strong> terzi 26.594.580Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 1.396.718Totale passivo 334.344.285I conti d'or<strong>di</strong>ne pareggiano in Euro 110.728.514.Il conto economico consolidato, che rappresenta la gestione dal 01/09/2009 al 31/08/2010, può essereriassunto come segue:Valore della produzione (ricavi non finanziari) 148.973.790Costi della produzione (costi non finanziari) 141.196.005Differenza 7.777.785Proventi e oneri finanziari (2.817.314)Rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarieProventi e oneri straor<strong>di</strong>nari 102.591Risultato prima delle imposte 5.063.062Imposte sul red<strong>di</strong>to dell'esercizio 1.043.689Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio consolidato(a) 2.622.655Utile (per<strong>di</strong>ta) dell'esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 1.396.718


Confermiamo quanto segue:- Il bilancio consolidato è originato dalle scritture contabili della controllante e dalle informazionitrasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento nel rispetto delle istruzioni impartite dallacapogruppo.- Le informazioni ricevute sono state elaborate correttamente dall'impresa consolidante sulla basedei principi, meto<strong>di</strong> e criteri <strong>di</strong> consolidamento <strong>di</strong>chiarati in nota integrativa, e conformi aldettato del d.lgs. 127/91 integrato, se del caso, dai principi contabili nazionali ed internazionali.- Struttura e contenuto del bilancio consolidato corrispondono alle prescrizioni degli articoli 2423ter, 2424 e 2425 del Co<strong>di</strong>ce civile, integrati dalle previsioni specifiche del d.lgs. 127/91.- Il contenuto della nota integrativa, in particolare per quanto riguarda le informazioni previstedagli artt. 38 e 39 del d.lgs. 127/91, corrisponde alle norme.- La relazione sulla gestione è redatta in modo congruente con i dati risultanti dal bilancioconsolidato.- Il bilancio consolidato è stato sottoposto a revisione dalla società Federazione Trentina dellaCooperazione che in data 07 gennaio 2011 ha rilasciato relazione <strong>di</strong> certificazione.- Dalla relazione <strong>di</strong> certificazione non risulta riserva o eccezione alcuna.Mezzocorona, 7 gennaio 2011Il Collegio sindacaleJANNACCONE MARIO Presidente Collegio sindacaleANGELI MAURO Sindaco effettivoGIRARDI ANDREA Sindaco effettivo

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