– Interpreti di conferenza ausiliari (ICA) accreditati: 2000. Si tratta di liberi professionisti. Mediamente al giorno sipar<strong>la</strong> di 200 – 300 ICA.– Il tasso d'utilizzazione di risorse esterne d'interpretazione ha raggiunto il 53% nel corso <strong>del</strong> primo semestre <strong>del</strong>2001.– Incontri interpretati a Bruxelles e altrove: 12.000 nel 2001, in media 50 incontri al giorno.Oltre allo SCIC esistono altri due servizi di interpretazione che sono di ausilio alle attività di due istituzioni comunitarie:<strong>la</strong> Corte di giustizia e il Par<strong>la</strong>mento europeo. I tre servizi d'interpretazione cercano di agire in maniera coordinata per sfruttare leeventuali sinergie.10.3. – L'interpretazione al<strong>la</strong> Corte di giustizia 90I servizi di interpretazione al<strong>la</strong> Corte di Giustizia e al Tribunale di primo grado sono forniti dal<strong>la</strong> divisione<strong>del</strong>l'interpretazione <strong>del</strong><strong>la</strong> Corte di giustizia, <strong>la</strong> quale assicura l'interpretazione simultanea <strong>nell</strong>e udienze e <strong>nell</strong>e ulteriori riunioniinterne. La divisione <strong>del</strong>l'interpretazione dispone 38 interpreti di ruolo, cui si aggiungono, secondo le necessità, interpreti diconferenza ausiliari.In base alle pagine informative CVRIA, scopriamo che «gli interpreti <strong>del</strong><strong>la</strong> Corte di giustizia operano a partire dalle lorolingue passive verso <strong>la</strong> propria lingua madre, ad eccezione di alcuni colleghi <strong>del</strong>le cabine fin<strong>la</strong>ndese e svedese chegarantiscono altresì l'interpretazione dal<strong>la</strong> loro lingua madre verso una seconda lingua attiva.».10.4. – L'interpretazione al Par<strong>la</strong>mento europeo 91Il servizio <strong>del</strong>l'interpretazione <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mento europeo fornisce gli interpreti per tutte le riunioni <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mentoeuropeo, si tratti <strong>del</strong>le sedute plenarie a Strasburgo oppure <strong>del</strong>le sedute di <strong>la</strong>voro <strong>del</strong>le commissioni e dei gruppi <strong>politici</strong> aBruxelles. Inoltre il servizio <strong>del</strong>l'interpretazione <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mento europeo fornisce i suoi servizi per le riunioni <strong>del</strong><strong>la</strong> Corte dei contie dei servizi <strong>del</strong><strong>la</strong> Commissione europea a Lussemburgo, dove ha sede il segretariato <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mento Europeo.Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, nel<strong>la</strong> scheda informativa disponibile sul sito <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mento europeoleggiamo: «<strong>la</strong> Direzione <strong>del</strong>l'interpretazione impiega circa 240 interpreti permanenti e si affida ad una riserva di oltre 1.000ausiliari interpreti di conferenza, di cui tra 200 e 500 sono ingaggiati ogni giorno per far fronte alle necessità di servizio. Nel2001, il volume totale <strong>del</strong>le attività ha comportato 56.000 giornate di interpretazione soltanto per gli organi <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mentoeuropeo. Gli interpreti permanenti coprono circa il 50% di tali giornate, mentre il resto è affidato a interpreti di conferenzaausiliari.».11. LA TRADUZIONELa traduzione ha a che vedere con <strong>la</strong> resa di un testo scritto da una lingua verso un'altra. Nell'ambito comunitarioesistono nove distinti servizi di traduzione legati ai diversi organismi <strong>del</strong>l'Unione. Come notano Wagner, Bech e Martínez (2002:14), le istituzioni, gli organi e <strong>la</strong> agenzie si distinguono per i diversi bisogni e modi di operare che hanno, e per questonecessitano di servizi di traduzione adeguati al loro contesto. Naturalmente, proseguono i tre autori, non mancano i contesti incui i servizi di traduzione <strong>la</strong>vorano insieme per usufruire <strong>del</strong>le economie di sca<strong>la</strong>, in partico<strong>la</strong>re <strong>nell</strong>'organizzazione <strong>del</strong>leassunzioni e <strong>nell</strong>'accesso al<strong>la</strong> terminologia.All'interno di ogni servizio di traduzione, tutte le divisioni nazionali sono generalmente dotate di un numero adeguato dioperatori per tradurre direttamente tutte le altre dieci lingue ufficiali, e <strong>la</strong> traduzione avviene solitamente solo verso <strong>la</strong> proprialingua madre; tuttavia, nei casi di combinazioni meno frequenti - come ad esempio fin<strong>la</strong>ndese- greco - è possibile che alle voltesi faccia ricorso al sistema con lingue ponte (Wagner, Bech e Martínez, 2002).Per ragioni di opportunità espositiva analizzeremo schematicamente i nove servizi di traduzione man mano cheincontreremo le istituzioni e gli altri enti che essi servono. A titolo introduttivo riassumiamo <strong>la</strong> struttura <strong>del</strong><strong>la</strong> traduzione in senoall'Unione europea qui di seguito:– Un servizio di traduzione per ognuna <strong>del</strong>le cinque istituzioni comunitarie. Il più importante dei cinque servizi è il“Servizio di Traduzione <strong>del</strong><strong>la</strong> Commissione europea” (o SdT).– Un servizio di traduzione congiunto per il Comitato economico sociale e il Comitato <strong>del</strong>le regioni.– Un servizio di traduzione per <strong>la</strong> Banca centrale europea.– Un servizio di traduzione per <strong>la</strong> Banca europea per gli investimenti.– Un servizio di traduzione unico per gli organi decentrati, come le Agenzie o le scuole europee. Questo servizio sichiama “Centro di traduzione degli organismi <strong>del</strong>l'Unione europea” (o CdT).90 Informazioni tratte da http://curia.eu.int/it/instit/services/interpretation/interpetation.htm91 Le pagine di riferimento sono disponibili su: www.europarl.eu.int/interp/public/default_it.htm26
I servizi di traduzione condividono poi un insieme di strumenti elettronici di ausilio al <strong>la</strong>voro 92 . Fra gli altri, ricordiamo:a) Trans<strong>la</strong>tor's Workbench (TWB): si tratta di un'applicazione commerciale che «consiste in una memoria locale ditraduzione capace d'immagazzinare e recuperare documenti in tutte le lingue. [Viene usato] per trovare segmentidi <strong>fra</strong>si identici o analoghi in altri documenti tradotti in precedenza e per inserirli, eventualmente, nel<strong>la</strong> propriatraduzione.» (Commissione europea, 2002a: 14). Questo sistema è molto utile nel<strong>la</strong> traduzione di testi giuridici.b) Eurodicautom : si tratta <strong>del</strong><strong>la</strong> «massima base mondiale multilingue». Eurodicautom «e<strong>la</strong>bora dati ed equivalenzeterminologiche in danese, fin<strong>la</strong>ndese, <strong>fra</strong>ncese, greco, inglese, italiano, <strong>la</strong>tino, o<strong>la</strong>ndese, portoghese, spagnolo,svedese e tedesco, e si amplierà a nuove lingue man mano che si procederà all'al<strong>la</strong>rgamento <strong>del</strong>l'Unione.»(Commissione europea, 2002a: 16).c) One-stop-search: si tratta di un'interfaccia di ricerca che permette di consultare contemporaneamente diversebanche dati terminologiche.d) CE-Systran: si tratta di un sistema di traduzione automatica dei testi 93 .e) CELEX: si tratta <strong>del</strong><strong>la</strong> base dati <strong>del</strong><strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione comunitaria.f) Euramis (European Advanced Multilingual Information System): consiste in un «insieme di applicazioniutente/server, combinate con il sistema di posta elettronica, che funge da piattaforma comune per collegare tutti isistemi di ausilio al<strong>la</strong> traduzione» (Commissione europea, 2002a: 15).Per concludere questa sezione, è il caso di ricordare che, oltre alle persone impiegate nei servizi di interpretazione etraduzione, le istituzioni e gli enti comunitari si avvalgono anche <strong>del</strong> <strong>la</strong>voro di servizi specializzati nel<strong>la</strong> ricerca terminologica e digiuristi linguisti.12. LE ISTITUZIONI COMUNITARIENell'architettura politica <strong>del</strong>l'Unione, cinque sono le istituzioni comunitarie propriamente intese: il Par<strong>la</strong>mento europeo,il Consiglio <strong>del</strong>l'Unione europea, <strong>la</strong> Commissione europea, <strong>la</strong> Corte di giustizia europea e <strong>la</strong> Corte dei conti europea.Per quello che riguarda <strong>la</strong> disciplina <strong>del</strong>l'uso <strong>del</strong>le lingue al loro interno, le istituzioni, con l'eccezione vista per <strong>la</strong> Cortedi giustizia, sono soggette al Rego<strong>la</strong>mento n°1/58. Questo implica che <strong>nell</strong>o stabilire le «modalità di applicazione» <strong>del</strong>Rego<strong>la</strong>mento al proprio interno, le istituzioni non possono adottare disposizioni che siano contrarie ai principi esposti nelRego<strong>la</strong>mento stesso.In questo paragrafo passeremo in rassegna le istituzioni comunitarie, e, dopo averne tracciato brevemente lecaratteristiche salienti 94 , studieremo più nel dettaglio i loro regimi linguistici e le prassi valse <strong>nell</strong>'uso.12.1. – Il Par<strong>la</strong>mento europeoIl Par<strong>la</strong>mento europeo (o PE) è l'assemblea dei «rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nel<strong>la</strong> Comunità» (art. 189TCE), eletta a suf<strong>fra</strong>gio universale diretto dai cittadini <strong>del</strong>l'Unione ogni cinque anni; attualmente siamo nel<strong>la</strong> quinta legis<strong>la</strong>tura(1999-2004). I deputati al Par<strong>la</strong>mento europeo (DPE o eurodeputati) sono 626, ma il loro numero è destinato ad aumentare inseguito al prossimo al<strong>la</strong>rgamento. Nel Par<strong>la</strong>mento europeo le principali tendenze politiche dei Paesi membri sono riunitesecondo appartenenza politica (e non nazionale).Per quanto riguarda <strong>la</strong> sede: le sessioni plenarie si tengono a Strasburgo, Francia, che <strong>costi</strong>tuisce <strong>la</strong> sede <strong>del</strong>Par<strong>la</strong>mento, le commissioni par<strong>la</strong>mentari e le sessioni plenarie aggiuntive si riuniscono a Bruxelles, Belgio, mentre ilsegretariato generale è a Lussemburgo.• FunzioniIl Par<strong>la</strong>mento europeo esercita funzioni di controllo e partecipa al processo di formazione <strong>del</strong>le norme e a quello diapprovazione <strong>del</strong> bi<strong>la</strong>ncio. In partico<strong>la</strong>re: il Par<strong>la</strong>mento europeo esercita un controllo democratico sul<strong>la</strong> Commissione europea,approvando <strong>la</strong> designazione dei suoi membri e detenendo un potere di censura; più in generale svolge un controllo politico sututte le istituzioni. Inoltre, insieme al Consiglio, svolge una funzione legis<strong>la</strong>tiva consistente <strong>nell</strong>'adozione <strong>del</strong>le leggi europee,cioè le direttive, i rego<strong>la</strong>menti e le decisioni; <strong>la</strong> partecipazione <strong>del</strong> Par<strong>la</strong>mento contribuisce a garantire <strong>la</strong> legittimità democratica92 Le definizioni sono e<strong>la</strong>borate (o citate) a partire da Commissione europea (2002a). Per un'analisi più approfondita deglistrumenti di <strong>la</strong>voro nel<strong>la</strong> traduzione cfr: Commissione europea (2002c).93 Sui vantaggi e i limiti <strong>del</strong><strong>la</strong> traduzione automatica cfr: Minnaja (1997).94 Per quanto concerne le definizioni <strong>del</strong>le istituzioni e <strong>la</strong> descrizione <strong>del</strong>le loro funzioni ci si è basati sostanzialmente sullepagine informative presenti su http://www.europa.eu.int/inst-it.htm , a Tesauro (2001: 23-49) e a Beutler, Bieber, Pipkorn,Streil e Weiler (2001: 169-227).27
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