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la relazione fra costi economici e costi politici del multilinguismo nell ...

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~ CAPITOLO II ~- Le istituzioni <strong>del</strong>l'Unione europea e il <strong>multilinguismo</strong> -«L'al<strong>la</strong>rgamento introduce altre lingue nel<strong>la</strong> Comunità, arricchendone in tal modo <strong>la</strong> diversità culturale. Lamoltiplicazione <strong>del</strong>le lingue complicherà però anche il suo <strong>la</strong>voro. […] Per motivi di principio, gli atti legis<strong>la</strong>tivi e i documentiimportanti dovranno continuare ad essere tradotti <strong>nell</strong>e lingue ufficiali di tutti gli Stati membri. In compenso, bisognerà che ogniistituzione trovi <strong>del</strong>le soluzioni pragmatiche per garantire l'efficacia <strong>del</strong><strong>la</strong> comunicazione nel corso <strong>del</strong>le riunioni. 80 » - Conclusioni<strong>del</strong> Consiglio europeo – Lisbona, 26-27 giugno 1992.Quando nel 1952 i ministri degli Affari esteri degli Stati membri <strong>del</strong><strong>la</strong> CECA, decisero "in segreto" che le lingue ufficialie di <strong>la</strong>voro <strong>del</strong>le istituzioni comunitarie avrebbero dovuto essere le quattro lingue nazionali dei loro Paesi, il <strong>multilinguismo</strong> sipresentava come qualcosa di agilmente implementabile e sostenibile. Cinquanta anni dopo <strong>la</strong> situazione si pone in terminidecisamente differenti. Le lingue ufficiali sono divenute undici, e in virtù prossimo al<strong>la</strong>rgamento potrebbero salire sino aventuno 81 . Ma già oggi, è realmente possibile <strong>la</strong>vorare con undici lingue? E poi, è sempre indispensabile? Ad esempio, èrealmente necessario tradurre 450 pagine sul<strong>la</strong> produzione <strong>del</strong>l'asparago in svedese e fin<strong>la</strong>ndese, anche se questa pianta noncresce a quelle <strong>la</strong>titudini 82 ? Per tornare poi al<strong>la</strong> prima domanda: <strong>nell</strong>'ambito di un gruppo di persone che quotidianamentedevono <strong>la</strong>vorare insieme (nel caso specifico i funzionari comunitari), quante lingue si possono effettivamente usare senzadanneggiare l'efficienza e l'efficacia <strong>del</strong><strong>la</strong> comunicazione? Come nota Gobbo (1997 : 216) re<strong>la</strong>tivamente all'uso <strong>del</strong>le lingue inun contesto multilingue: «è comunemente accettato in letteratura che una genuina parità linguistica […] non è possibile se illoro numero eccede tre, e di solito una o due sono comunque dominanti sul<strong>la</strong> terza e su tutte le altre». Infatti, Calvet (1993:191), a proposito <strong>del</strong>le lingue in Europa, scrive: «le istituzioni europee sono esse stesse sottomesse alle leggi sociolinguistiche:ufficialmente vi si <strong>la</strong>vora in nove lingue [oggi undici], ma solo due lingue prevalgono nei rapporti quotidiani, il<strong>fra</strong>ncese e l'inglese, con una modificazione dei rapporti secondo le c<strong>la</strong>ssi d'età 83 .».Tuttavia, anche se "praticamente impossibile", <strong>la</strong>vorare in undici lingue è a volte "politicamente necessario", e percercare di rendere reale l'impossibile l'Unione si è dotata nel tempo degli apparati di traduzione e interpretazione più possentiche vi siano al mondo.In questo capitolo cercheremo di fare chiarezza sull'argomento: nel<strong>la</strong> prima parte studieremo <strong>la</strong> struttura dei servizilinguistici comunitari e introdurremo alcuni nuovi concetti; nel<strong>la</strong> seconda vedremo come i vari organismi che compongonol'architettura politica comunitaria affrontano al loro interno il <strong>multilinguismo</strong>. In partico<strong>la</strong>re studieremo le cinque istituzionicomunitarie, i cinque organi ausiliari e le quindici agenzie comunitarie. Nei capitoli successivi vedremo invece perché il<strong>multilinguismo</strong> è "politicamente necessario" e quanto costa "rendere reale l'impossibile".10. L'INTERPRETAZIONE 84Interpretare è far sì che una comunicazione orale fatta in una lingua sia resa con precisione in un'altra lingua. Inpartico<strong>la</strong>re:• Gli interpreti di conferenza sono coloro che effettuano l'interpretazione in occasione di conferenze, convegni eincontri utilizzando le tecniche di interpretazione simultanea e consecutiva.• Gli interpreti di trattativa sono coloro che assicurano <strong>la</strong> comunicazione informale per piccoli gruppi, conesclusione <strong>del</strong><strong>la</strong> tecnica di interpretazione simultanea.80 «L'é<strong>la</strong>rgissement introduit des <strong>la</strong>ngues supplémentaires dans <strong>la</strong> Communauté dont il enrichira ainsi <strong>la</strong> diversité culturelle.La multiplication des <strong>la</strong>ngues compliquera toutefois aussi son travail. […]. Pour des raisons de principe, les actes légis<strong>la</strong>tifs etles documents importants devront continuer à être traduits dans les <strong>la</strong>ngues officielles de tous les Etats membres. Il faudra enrevanche que chacune des institutions trouve des solutions pragmatiques pour assurer l'efficacité de <strong>la</strong> communication aucours des réunions.». – La versione è di Car<strong>la</strong> Caprioli. Sul sito web europa.eu.int non si è trovato il testo italiano.81 Nel<strong>la</strong> prima fase <strong>del</strong> prossimo al<strong>la</strong>rgamento previsto per il 2004, dieci dovrebbero essere i nuovi paesi membri, e dieci sonole nuove lingue. Si tratta di: ceco (Rep. Ceca), estone (Estonia), lettone (Lettonia), lituano (Lituania), maltese (Malta), po<strong>la</strong>cco(Polonia), slovacco (Rep. Slovacca), sloveno (Slovenia), turco (se Cipro, dove sono usati sia il turco che greco, chiederà ilturco) e ungherese (Ungheria).82 L'esempio è tratto da Phillipson (2003: 120).83 «Les institutions européennes sont elles-mêmes soumises aux lois sociolinguistiques: on y travaille officiellement en neuf<strong>la</strong>ngues, mais deux <strong>la</strong>ngues seulement dominent dans les rapports quotidiens, le <strong>fra</strong>nçais et l'ang<strong>la</strong>is, avec une modificationdes rapports selon les c<strong>la</strong>sses d'age.». Traduzione mia.84 Le c<strong>la</strong>ssificazioni e le definizioni terminologiche riportate in questo paragrafo sono e<strong>la</strong>borate a partire dalle pagine Internet:www.europarl.eu.int/interp/public/default_it.htm ;europa.eu.int/comm/scic/index_en.htm ; www.assointerpreti.it/index.php3.23

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