11.07.2015 Views

la relazione fra costi economici e costi politici del multilinguismo nell ...

la relazione fra costi economici e costi politici del multilinguismo nell ...

la relazione fra costi economici e costi politici del multilinguismo nell ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

- LINGUA - 1989 –Si tratta di un programma <strong>costi</strong>tuito di cinque azioni per <strong>la</strong> promozione <strong>del</strong>l'apprendimento <strong>del</strong>le lingue straniere per icittadini <strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità europea. A questo fine esso prevede una maggiore mobilità degli insegnati e dei discenti. Una <strong>del</strong>lepriorità <strong>del</strong> programma consiste inoltre nel sostegno <strong>del</strong>l'insegnamento e l'apprendimento <strong>del</strong>le lingue considerate meno diffusee meno insegnate.- TEMPUS – 1990 – (Trans-European Mobility Scheme for University Studies).Si tratta di un programma comunitario in favore <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>l'istruzione superiore nei paesi <strong>del</strong>l'Europa centrale eorientale.- MEDIA – 1990 -Si tratta di un programma che mira a rafforzare <strong>la</strong> competitività <strong>del</strong>l'industria audiovisiva europea tramite una serie dimisure di supporto per <strong>la</strong> formazione professionale, lo sviluppo di progetti di produzione, <strong>la</strong> distribuzione e <strong>la</strong> promozione <strong>del</strong>leopere cinematografiche e audiovisive; in partico<strong>la</strong>re MEDIA promuove <strong>la</strong> sottotito<strong>la</strong>tura dei film <strong>nell</strong>e varie lingue. Il capitolo sul<strong>multilinguismo</strong> <strong>nell</strong>e produzioni mediatiche è chiamato BABEL.Alcuni di questi programmi oggi non esistono più o sono stati riformati e ampliati. Vedremo <strong>fra</strong> breve una rassegna deiprogrammi attuali.4.2. – L'Unione, <strong>la</strong> cultura e le lingue dopo MaastrichtIl 7 febbraio 1992 venne firmato a Maastricht il trattato sull'Unione Europea che entrò in vigore il 1° novembre 1993.Come riassumono efficacemente Beutler, Bieber, Pipkorn, Streil e Weiler (2001 : 605):«Il TUE ha ampliato e confermato le competenze <strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità nel settore <strong>del</strong><strong>la</strong> ricerca, <strong>del</strong><strong>la</strong> formazione e<strong>del</strong><strong>la</strong> cultura. Allo stesso tempo questa riforma <strong>del</strong> trattato ha chiarito che <strong>la</strong> competenza <strong>del</strong><strong>la</strong> CE deve essereconsiderata come integrativa <strong>del</strong><strong>la</strong> competenza nazionale. Le basi politiche di questa riforma risalgono al<strong>la</strong> fasedi avvio <strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità europee. Ci sono due dichiarazioni dei capi di stato e di governo degli anni 1961 e 1983che spiegano come <strong>la</strong> formazione, <strong>la</strong> cultura e <strong>la</strong> ricerca, già dall'inizio, venivano considerate questioni diinteresse comune.».Al di là <strong>del</strong>le moltissime novità che il TUE introduce, esso «dà per <strong>la</strong> prima volta una definizione esplicita di cosa siintende per formazione e cultura a livello comunitario.» (Beutler, Bieber, Pipkorn, Streil e Weiler, 2001: 607). In partico<strong>la</strong>re a noiinteressano due nuovi articoli: il 151 TCE (l'ex 128, poi leggermente emendato con Amsterdam) sul<strong>la</strong> Cultura e il 149 TCE (l'ex126) sull'istruzione, formazione professionale e gioventù (v. Allegati n. 3 e n. 4).In base al principio di attribuzione, <strong>la</strong> Comunità può agire secondo le competenze previste dai trattati, e, dai dispostidegli articoli appena visti, emerge che l'azione comunitaria è di "sostegno", di "integrazione" e di "contribuzione" all'azione degliStati membri. Inoltre, notiamo <strong>la</strong> differenza <strong>fra</strong> l'articolo 149 e il 151 in merito alle modalità di voto: in campo culturale vigel'unanimità mentre nel<strong>la</strong> formazione i trattati prevedono <strong>la</strong> maggioranza qualificata.È importante notare che con il TUE <strong>la</strong> base giuridica <strong>del</strong>le azioni comunitarie che interessano l'ambito <strong>del</strong>le lingue si èampliata; ora, le azioni concernenti le lingue che abbiano come fondamento diretto queste basi giuridiche, possono considerarsi<strong>del</strong>le politiche linguistiche pienamente istituzionali (Labrie, 1993: 303).Le motivazioni che sottostanno alle misure di politica linguistica e di rego<strong>la</strong>zione linguistica comunitarie <strong>del</strong>l'ultimodecennio si sono ampliate rispecchiando l'al<strong>la</strong>rgamento di competenze <strong>del</strong><strong>la</strong> Comunità, il maggior livello di integrazione <strong>fra</strong> Statimembri e le nuove esigenze <strong>del</strong> mondo post-bipo<strong>la</strong>re. Il <strong>multilinguismo</strong> (individuale e istituzionale) oggi non è importante soloper favorire <strong>la</strong> mobilità dei fattori all'interno <strong>del</strong> Mercato comune o per assicurare <strong>la</strong> certezza <strong>del</strong> diritto; esso è anche requisitofondamentale per vivere e <strong>la</strong>vorare nel<strong>la</strong> società <strong>del</strong><strong>la</strong> conoscenza e <strong>del</strong>l'informazione 56 , è uno dei temi chiave nei dibattiti sulleproblematiche legate al<strong>la</strong> governance in Europa 57 , ai diritti dei cittadini <strong>del</strong>l'Unione 58 e al<strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione di politiche per56 Cfr: Libro Bianco su istruzione e formazione – Insegnare e apprendere – Verso <strong>la</strong> società conoscitiva COM (95) 590,novembre 1995; Conclusioni <strong>del</strong><strong>la</strong> presidenza <strong>del</strong> Consiglio europeo di Stoccolma, 23-24 marzo 2001 sull'impiego <strong>del</strong>lenuove tecnologie. Libro Verde – Vivere e <strong>la</strong>vorare nel<strong>la</strong> società <strong>del</strong>l'informazione – priorità al<strong>la</strong> dimensione umana, COM (96)389, luglio 1996; Libro Verde sull'informazione <strong>del</strong> settore pubblico nel<strong>la</strong> società <strong>del</strong>l'informazione – COM (98) 585 def.57 Cfr: Libro Bianco: <strong>la</strong> governance europea COM (2001) 428, luglio 2001.58 Cfr: Articolo 17 TCE sull'istituzione <strong>del</strong><strong>la</strong> cittadinanza <strong>del</strong>l'Unione; articolo 6 TUE sul rispetto dei diritti <strong>del</strong>l'uomo e <strong>del</strong>leidentità nazionali degli Stati membri.17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!