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Marzo 2010 - Pernice editori

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ROTARYOrgano ufficiale in lingua italiana del Rotary InternationalHouse organ of Rotary International in italian languagemarzo<strong>2010</strong>NUMERO3Poste Italiane Spa - spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Milano - rivista mensile - anno LXXXIV - Euro 2,50PREPARIAMOI GIOVANIPER IL FUTUROA L F A B E T I Z Z A Z I O N ESPECIALE Distretti 2040 e 2110 | Il primo incontro con Ray Klinginsmith | Viaggio nel Rotary


UN ...AMORE DI HOTELQui non solo gli appassionati delle escursionie della montagna trovano illimitate possibilitá.L’Hotel a cinque stelle …LIEBES ROT-FLÜH è unodegli hotel più particolari dell’arco alpino.Adagiato dolcemente sulle rive del romanticolago Haldensee è un luogo ideale per chi viveall’insegna dello sport, del benessere e del relaxin un contesto incantevole come quello dellanatura stupenda delle Alpi tirolesi.L’Hotel …LIEBES ROT-FLÜH è stato premiato come “Migliore Hotelaustriaco“ e “Hotel amici delle famiglie e delle donne“ e ha vintopiù volte il premio Wellness Aphrodite, riconoscimento chepremia i migliori wellness hotel europei. Questo vero e propriohotel da favola permette di vivere il benessere e di ritrovare laforma in uno scenario straordinario e coinvolgente. È situato neipressi del Neuschwanstein, il sontuoso castello di re Ludovico II diBaviera, tra montagne e boschi incontaminati, punto di partenzaprivilegiato di escursioni naturalistiche e destinazione quotata ditutti gli appassionati di sport estivi e invernali. Essere ospiti del…LIEBES ROT-FLÜH significa ricevere un trattamento da re, apartire dalle 101 camere e suite sontuose, ampie e arredate atema, fino alle cene raffinate, alle mille piccole e grandi attenzioniriservate dallo staff e alla scenografica piscina all’aperto riscaldatatutto l’anno con acqua energetica: tutto è studiato per far sentiregli ospiti come i protagonisti di una fiaba.


IL BENESSERE NEL CASTELLO DI CENERENTOLAFiore all’occhiello della struttura la SPA, che si dispiega su unasuperficie di 2.500 mq distribuiti su più piani. È il magico Castellodi Cenerentola, un palazzo termale da sogno dove fragranze celestialialeggiano per le eleganti scale a chiocciola, e nella suggestiva grottadi re Ludovico zampilla una vasca idromassaggio e cade scrosciandosulla roccia una cascata. Nella parte superiore della zona termale sipuò persino accedere a un luminoso solarium. Presso l’area termaleè possibile sperimentare, tra l’altro, bagno di vapore astrale, bagnorasul, grotta di ghiaccio, sauna finlandese e sauna alle pigne. Unanuova dimensione di cosmesi e di cura di sé vi attende poi alloShiva SPA il cui cuore pulsa nel grande Tempio Ayurvedico, oasidi pace con un’atmosfera di benessere unica. Al reparto beautyle estetiste offrono un’ampia gamma di trattamenti per la vostrabellezza. I trattamenti sono firmati Carita, Shiseido, Salin de Biosel,Alessandro e La Ric. Al centro sportivo Body Balance troverete unprogramma corsi estremamente completo con attività di gruppo oindividuali. Ritrovare il proprio equilibrio e immergersi nel lussodella lentezza: Il …LIEBES ROT-FLÜH è il luogo ideale dove dedicaretempo all’armonia di corpo, mente e spirito.OFFERTA GIORNI DI PROVA DELUXEPernottamento in camera o suite a scelta, pensione gourmet “Lukullus”, utilizzo libero didiversi servizi dell’albergo, come il paradiso wellness Cinderella-Castle, piscine e vasche,tennis, attività sportive, di fitness e per il tempo libero in programma quotidianamente,allenamento salute Body Balance, spettacoli musicali ed eventi serali e altri...Scegliete uno di questi pacchetti:AYURVEDA: determinazione della costituzione, Abhyanga; bagno di vapore alle erbe;BEAUTY: trattamento al viso classico; Manicure o Pedicure con massaggio;BODY: PhytoMassoPodia - rituale medico ai piedi; massaggio parziale.Prenotazioni fino al 23.12.<strong>2010</strong>, escluso il periodo di Pasqua.3 o 4 pernottamenti a partire da € 479 p.p.Hotel da favola …liebes Rot-Flüh*****6673 Haldensee, Tirolo/AustriaTel. 00800 5675 6431 (numero gratuito)info@favolhotel.com - www.favolhotel.com


Organo ufficiale in lingua italiana del Rotary InternationalHouse organ of Rotary International in italian languagemarzo<strong>2010</strong>NUMERO3ROTARY WORLDMAGAZINE PRESSEdizioni del Rotary InternationalNetwork delle 31 testate regionalicertificate dal Rotary InternationalDistribuzione: oltre 1.200.000 copiein più di 130 paesi - lingue: 25Rotary InternationalHouse Organ:The RotarianEditor-in-ChiefRI CommunicationsDivision Manager:Vince AversanoTESTATE ED EDITOR ROTARIANI:Rotary Africa Sharon Robertson(Sudafrica) - Vida Rotaria(Argentina) Diego F. Esmoriz -Rotary Down Under (SamoaAmericana, Australia, Isole Cook,Repubblica Democratica di TimorEst, Repubblica Democratica diTonga, Figi, Polinesia Francese,Nuova Caledonia, Nuova Zelanda,Isola Norfolk, Papua Nuova Guinea,Samoa, Isole Salomone e Vanuatu)Robert J. Aitken - Rotary Contact(Belgio e Lussemburgo) GuidoVangansewinkel - Brasil Rotário(Brasile) Carlos Henrique Froes -Rotary in Bulgaria (Bulgaria,Macedonia e Serbia) Nasko Nachev- El Rotario de Chile (Cile)Francisco Socias The RotarianMonthly (Hong Kong District 3450,Macau, Mongolia, Taiwan) Robert T.Yin - Colombia Rotaria (Colombia)Enrique Jordan-Sarria - RotaryGood News (Repubblica Ceca eSlovacchia) Svatopluk K. Jedlicka- Rotary Magazine (Armenia,Bahrain, Cipro, Egitto, Georgia,Giordania, Libano, Sudan e EmiratiArabi Uniti) Hussein Hashad - LeRotarien (Algeria, Andorra, Benin,Burkina Faso, Burundi, Camerun,Repubblica Centrale Africana, Ciad,Comore, Repubblica Democratica delCongo, Gibuti, Guinea Equatoriale,Francia, Guiana Francese, Gabon,Guadalupe, Guinea, Costa d’Avorio,Libano, Madagascar, Mali, Martinica,Mauritania, Mauritius, Mayotte,Monaco, Marocco, Nuova Caledonia,Niger, Réunion, Romania, Ruanda,Saint Pierre e Miquelon, Senegal,Tahiti, Togo, Tunisia e Vanuatu)Christophe Courjon - RotaryMagazine (Austria e Germania)Matthias Schütt - Rotary (GranBretagna e Irlanda) John Pike -Rotary News/Rotary Samachar(Bangladesh, India, Nepal e SriLanka) T. K. Balakrishnan -Rotary Israel (Israele) DavidNeumann - Rotary (Albania, Italia,Malta e San Marino) Andrea <strong>Pernice</strong>- The Rotary-No-Tomo (Giappone)Noriko Futagami - The RotaryKorea (Corea) Jae-Yoon Lee -Rotarismo en México (Messico) C.P. Jorge Villanueva - De Rotarian(Olanda) Marcel Harlaar - ElRotario Péruano (Perù) JuanScander - Philippine Rotary(Filippine) Mar Un Ocampo III -Glos Rotary/Rotarianin(Bielorussia, Polonia, Ucraina) Dr.Maciej K. Mazur - PortugalRotãrio (Angola, Capo Verde,Repubblica Democratica di TimorEst, Macau, Mozambico, Portogallo,Repubblica di Guinea-Bissau e SàoTome e Prìncipe) Artur LopesCardoso - Rotary Norden(Danimarca, Isole Faroe, Finlandia,Groenlandia, Islanda, Norvegia eSvezia) Öystein Oystaa, Per O.Dantof, Håkan Nordqvist, HinrikBjarnson, Börje Alström - EspañaRotaria (Spagna) Elisa Loncán -Rotary Suisse Liechtenstein(Liechtenstein e Svizzera) Oliver P.Schaffner - Rotary Thailand(Tailandia) Manit Wongsureerat -Rotary Dergisi (Turchia) Ahmet S.Tukel - Revista Rotaria (Bolivia,Costa Rica, Repubblica Dominicana,Ecuador, El Salvador, Guatemala,Honduras, Nicaragua, Panama,Paraguay, Uruguay e Venezuela)Maria SoukiNETWORK DELLE TESTATE EUROPEEAdvisore coordinamento pubblicità:Andrea <strong>Pernice</strong>,“Global Outlook” Panel MemberROTARYOrgano ufficiale in lingua italianadel Rotary InternationalHouse organ of Rotary Internationalin italian languagemarzo<strong>2010</strong>NUMERO3Rotary è associato all’USPIUnione Stampa Periodica ItalianaPoste Italiane Spa - spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Milano - rivista mensile - anno LXXXIV - Euro 2,50ROTARYPREPARIAMOI GIOVANIPER IL FUTUROA L F A B E T I Z Z A Z I O N ESPECIALE Distretti 2040 e 2110 | Il primo incontro con Ray Klinginsmith | Viaggio nel RotaryRotary è distribuita gratuitamenteai Soci RotarianiReg. Trib. Milano nr. 89dell’8 marzo 1986Abbonamento annuale Euro 20EdizioneCoordinamento Editoriale A.D.I.R.I.Associazione dei Distret ti Italiani delRotary International, su comodatoconcesso dalla proprietà della testataICR - Istituto Culturale RotarianoEditorial BoardFrancesco Arezzo D. 2110Luciano Pierini D. 2090Gianni Montalenti D. 2030Alviero Rampioni D. 2070Carlo Vailati Riboni D. 2050Luciano Kullovitz D. 2060in rappresentanza di ADIRIDirettore ResponsabileGiuseppe SquarciaDirettore EditorialeAndrea <strong>Pernice</strong>andrea.pernice@pernice<strong>editori</strong>.itUfficio di Redazione<strong>Pernice</strong> EditoriVia G. Verdi, 124121 BergamoTel +39.035.241227 r.a.fax +39.035.4220153Addetti stampa distrettualiD. 2030 Silvano Balestrerisilvano.balestreri@rotary-2030.itD. 2040 Andrea Bissantiabissan@tin.itD. 2050 Patrizia Zanottiinfo@lacostadellabalena.itD. 2060 Laura Facchinellilaura.facchinelli@alice.itD. 2070 Giancarlo Magnigiancarlomagni@libero.itD. 2080 Giuseppe Ibridodirezione@courtesytravel.itD. 2090 Alessandro MichelangeliProsperiredazione@flashrivista.itD. 2100 Giuseppe Blasigblasi@unisa.itD. 2110 Giorgio de Cristoforog.decristoforo@lasicilia.itD. 2120 Alfonso Fortealfonsoforte3@libero.itCoordinamentografica e stampaGierre srlVia Corti, 5124121 BergamoTel. +39.035.4243057www.gierre.bizProgetto graficoe impaginazioneEmanuela SeregniPhoto EditorIvan RodeschiniStampaLitostampa Istituto GraficoGruppo SesaabPubblicitàConcessionaria non esclusivaEdizioni & Comunicazione srlViale Bianca Maria, 1920122 MilanoTel. 02.76000916Cecilia Bernardini de Pacececilia.bernardini@edizionicomunicazione.itFORNITURE STRAORDINARIETel e fax +39.035.241227 r.a.HANNO COLLABORATOA QUESTO NUMEROAntoinette Tuscano, Janis Young,Claudio Paparo, Giuseppe Frizzi, AngeloRosato, Vito Mancusi, LuigiAscione, Mario Sagone, Giovanni Tiravanti,Rita Pizzagalli Serrao, MarinoMagri, Carlogiorgio Pedercini, AlbertoCamuri, Giuseppe Garrisi, FaustinaTori, Valeria Braglia, Örsçelik Balkan,Riccardo Gafà.IN COPERTINAAlfebetizzazione:prepariamo i giovani per il futuroA PROPOSITO DI PUBBLICITA’Si specifica che nel numero di marzo<strong>2010</strong> sono pagine pubblicitarie:seconda di copertina e pag. 1; pag. 4,pag. 7, frazione 9, pag. 13, frazione15-22-24, pagg. 32-33, frazione 42,pagg. 52-55-57, frazione 60-63, terzadi copertina, quarta di copertina.2


SOMMARIO | ROTARY3 Editoriale5 Lettera del Presidente Internazionale6 Insider10Un Raggio di speranzaPRIMO INCONTRO CON IL PRESIDENTE<strong>2010</strong>/11 RAY KLINGINSMITH1634VIAGGIO NEL ROTARY17 Capo Verde 25 Etiopiae Gambia 27 Kenia19 Senegal 29 Tanzania21 Afghanistan 30 Zambia,22 EtiopiaBenin,23 MaliUruguay24 Camerun 31 CongoSPECIALE DISTRETTI34 DISTRETTO 2040LA CULLA DEL ROTARY ITALIANO• Incontro con il Governatore• Uno sguardo sul nostro passato• Alfabetizzazione44 DISTRETTO 2110ISOLE DI ENTUSIASMOE CONCRETEZZA• Rotary Foundation• Mediterranean RYLA• GSE e nuove generazioni• Dalla Sicilia alla Tanzania,da Malta all’India• La flotta siciliana• Piano strategicoe alfabetizzazione53 Rotary Foundation54 Notizie Italia59 CIP62 Una foto, un progettoEditorialeI Club, nuovamente, decisamente al centro. Del Rotary e di questo numerodi Rotary. Tutto si riconduce ai Club. Tutto, o quasi, gli è dovuto.Non c’è altra chiave di lettura per le prossime pagine, e il futuro dellanostra Associazione sembra essere segnato, più che mai, da questa riconosciutacentralità. E’ chiaro nelle parole del Presidente Internazionaleeletto, Ray Klinginsmith che afferma “è giunto il momento chefacciamo sentire ai Club la certezza che vogliamo operare per loro”.Lo è nelle varie tappe di un primo ideale “Viaggio nel Rotary”, doveemergono l’impegno generato dai Club e la concretezza nel Serviziosenza confini. Come pure, se non soprattutto, negli approfondimentisui Distretti, dove oltre all’impegno internazionale è la dimensionestrettamente territoriale del Rotary a prendere corpo, a definire l’altrafaccia di un Rotary che costantemente si confronta con se stesso econ l’esigenza di rafforzarsi, la stessa cha a Klinginsmith fa dire “ilprimo passo, verso il futuro, è fornire maggiore sostegno ai nostriClub”.E’ un ritorno alle origini, la riscoperta della matrice, già punto di riferimentodel Piano Strategico per un Rotary sempre più forte alle radici.E’ il riflesso della globalizzazione, che oltre a rafforzare il profilointernazionale del Rotary, ha portato alla rivalutazione di tutte quellepeculiarità che solo una società civile evoluta, pronta a vivere ogni situazione,sa calibrare come risorsa spendibile a servizio del prossimo,sia questi vicino o lontano. Ecco dove si ritrova l’identità del Rotary,nei suoi atomi, nei Club. Forti al punto di saper distribuire le proprieenergie, e di sostenere PolioPlus come la scuola in fondo alla via, consapevolidelle necessità della nostra società multiculturale, sempre piùimpegnati a costruire un futuro migliore, iniziando dall’alfabetizzazione.Andrea <strong>Pernice</strong>3


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IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE | ROTARYLettera di marzoI preparativi per il congresso di Montréal, Québec, Canada, 20-23 giugno,sono a buon punto e vorrei ricordarvi la scadenza del 31 marzo peravere uno sconto sulla registrazione al congresso. Potrei elencare tanteragioni per la mia partecipazione al Congresso Internazionale del Rotary,dagli oratori interessanti, agli artisti famosi, alla possibilità di visitareuna bella città. Ma la ragione più importante, sin dal primo congresso cuiho partecipato nel 1984, è la possibilità ogni anno di ritrovarmi con vecchieconoscenze e fare nuove amicizie con Rotariani.Il nostro congresso rappresenta il meglio del Rotary. I Rotariani si riunisconoper eventi che invitano all’affiatamento, discutendo anche di argomentiimportanti relativi all’azione di servizio. Naturalmente, tutti noisaremo ispirati dai grandi relatori, incluso Greg Mortenson, autore delbest-seller Tre tazze di te’; Jo Luck, CdA della Heifer International e la famosacantante di musica country Dolly Parton, che ci parlerà dell’altrapassione della sua vita, la lettura da parte dei bambini e la ImaginationLibrary. Inoltre, scopriremo le altre sfaccettature del RI e della FondazioneRotary, durante i vari workshop in programma. Tra un evento e l’altro,potrete fare nuove amicizie visitando la Casa dell’Amicizia o andandoa cena in uno dei ristoranti famosi di Montréal.Come sappiamo già, non si può apprezzare la vera internazionalità delRotary se non si partecipa ad uno dei congressi. Questo giugno, a Montréal,prevediamo di accogliere Rotariani da 100 diversi Paesi. Si parlerannodozzine di lingue ma riusciremo a comunicare lo stesso, ancheusando gesta e sorrisi, eliminando qualsiasi differenza culturale o linguistica.Il congresso consente di celebrare i tanti successi dell’ultimo anno, marappresenta anche l’occasione per pianificare il futuro. Al Rotary, nonguardiamo a quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso dicendo “Bastacosì“, ma usiamo i successi come trampolino di lancio per fare di più.Vorrei incoraggiare ognuno di voi a raggiungerci a Montréal ed approfittaredi questa opportunità per trovare nuovi partner internazionali perprogetti, nuove idee e per rinnovare l’entusiasmo per il Rotary. Abbiamoancora tanto da fare, per questo anno rotariano e per quelli futuri.Il futuro del Rotary è nelle vostre mani.RotarySoci: 1.216.983* - Club: 33.695*PROSPETTIVASUL MONDOROTARIANORotaractSoci: 180.274 - Club: 7.838InteractSoci: 281.152 - Club: 12.224Rotary Community CorpsSoci: 156.065 - Groc: 6.785* dati al 31 ottobre5


ROTARY |INSIDERIl concerto per la polio di Perlmanraccoglie oltre 100.000 USDAntoinette TuscanoMario Giannola Rotary CoordinatorIl Presidente Internazionale <strong>2010</strong>-2011 Ray Klinginsmith haaffidato a Mario Giannola, PDG 2090, il nuovo prestigiosoincarico di Rotary Coordinator per le Zone 12, 13B, e partedella 19. Quella del Rotary Coordinator è una nuova figurache entra a far parte dell’organigramma rotariano. All’amicoMario le felicitazioni di Rotary.Il famoso violinista ditalento e sopravvissutodella polio Itzhak Perlmane l’Orchestra Filarmonicadi New York hannofatto il tutto esauritoper il concerto a favoredell’eradicazione dellapolio svoltosi il 2 dicembrescorso. “Non esistealcuna ragione perchéqualcuno debba rimanerecolpito da questa malattia”,ha dichiarato Perlmanche aveva contratto la malattiaall’età di quattro anni ed erariuscito a superare le difficoltà fisichedivenendo uno dei più famosimusicisti del mondo. Il concerto dibeneficenza faceva parte dellacampagna End Polio Now del Rotary.Primo dello spettacolo, il Segretariogenerale Ed Futa avevaannunciato che il Rotary aveva superatola metà del traguardo nelsuo impegno di raccogliere 200milioni di dollari per risponderealla sovvenzione-sfida di 355 milionidi dollari effettuata dalla FondazioneBill e Melinda Gates. Duranteun evento dopo il concerto,Glenn E. Estess Sr., Presidente degliAmministratori della FondazioneRotary, ha consegnato a Perlmanun riconoscimento per la lottacontro la polio. Il Concert to EndPolio ha raccolto oltre 100.000USD a favore della Sfida da 200milioni del Rotary. Quello stessogiorno, durante un gruppo di discussionepresso la sede centraledell’UNICEF a New York, alcuniesperti hanno dichiarato che la vittorianella lotta contro la polio dipendedalla collaborazione diagenzie governative e non governativee delle organizzazioni religiose.Nei luoghi endemici della malattia,la disinformazione e il conflittoarmato continuano ad impedireai lavoratori di potere vaccinarei bambini. Il gruppo di discussioneera stato organizzato in seguitoall’annuncio a giugno del Presidentedegli U.S.A., BarackObama, di un “nuovo sforzoglobale” nell’eradicazionedella polio in collaborazionecon l’Organizzazionedella Conferenza Islamica.Gli sforzi del Rotary nellalotta contro la malattiahanno contribuito ad ottenereun calo del 99 percentodei casi, da un numerostimato di 350.000unità nel 1985 a sole1.517 unità registrate l’annoscorso. Ma il conflitto armato eil subbuglio politico costituisconoun grande ostacolo per raggiungerei bambini che vivono nelle zoneendemiche. “I casi più difficili sonosempre quelli che rimangonoalla fine”, ha dichiarato l’AmbasciatoreFrederick D. Barton, rappresentanteU.S.A. del Consiglioeconomico e sociale delle NazioniUnite. Comunque lui ha puntualizzatoi progressi ottenuti dall’impegnoper l’eradicazione della polio.“[Ciò] che ha fatto il Rotary con laSfida da 200 milioni e con la leadershipdimostrata in questi ultimidecenni è stato davvero ragguardevole”.Il past Presidente del RI, James L.Lacy, che presiede la Task Forceper l’eradicazione della polio delRotary International per gli StatiUniti, ha sottolineato che i Rotariani,specialmente coloro che ricordanobene ciò che significavaavere paura della polio, farannotutto il possibile per eradicarla.“Dobbiamo continuare a impegnarci.Ed è necessario che ciascuno dinoi faccia quello che può”. ■6


MarrakechLe RiadFelicità di vivere il sensazionaleIn una delle città più affascinanti delMarocco, Marrakech Le Riad svela ai suoiospiti tutto il proprio charme principesco. Solo60 suite con terrazzo o giardino privato, condecorazioni raffinate e ispirate alla tradizionemarocchina. Marrakech Le Riad offre unapiscina, giardini sapientemente disegnati e lagaranzia di un servizio personalizzato. Il forfaitClub Med comprende, tra gli altri servizi, ladegustazione di champagne al tramonto,il relax su misura alla Spa Cinq Mondes, imassaggi all’ombra delle nuove palapas,un hammam, corsi di cucina marocchinae di danza orientale, piano bar, musica dalvivo e corsi collettivi Club Med Fitness,golf, tennis, mountain-bike, tiro con l’arco.soltanto 3 ore di volo, la felicità diA vivere il sensazionale Club Med inofferta esclusiva per i Soci Rotariani.La felicitàdi un lussointimo nel cuoredel palmetoRESORT5 TRIDENTILe agenzie Club Med Voyages sonoa disposizione dei Soci per fornirepreventivi personalizzati:Milano, Tel. 02 5834921agenziamilano@clubmeditalia.itTorino, Tel. 011 5623300agenziatorino@clubmeditalia.itRoma, Tel. 06 4245081agenziaroma@clubmeditalia.it


ROTARY |INSIDERIl Piano strategico rivedutoritorna alle basiJanis YoungIn occasione della riunione di novembre,il Consiglio centrale delRI ha adottato un piano strategicoriveduto che si concentra su trepriorità fondamentali: sostegno erafforzamento dei Club, focus e incrementodel servizio umanitario epromozione dell’immagine pubblicae notorietà del Rotary.“Il piano strategico riveduto centrala sua attenzione sui Club del RI e ilritorno alle basi”, ha affermato il direttoredel RI Thomas Thorfinnson.“Il ruolo principale del RI dovrebbeessere quello di sostenere i Club e diaiutarli ad ampliare il loro servizioalla comunità e pubblicizzare i risultatidi successo conseguiti”.Il piano riveduto entrerà in vigore aluglio, in occasione dell’inizio dell’annorotariano. Il riesame triennaledel piano, richiesto dal Consigliodi Legislazione, ha rilevato che iRotariani abbinano la crescitadell’effettivo alla solidità dei Club,e che le opportunità di servizio e dinetworking sono l’attrazione maggioredel Rotary. Il piano mira adunificare la direzione strategica delRI e della Fondazione Rotary enfatizzandola connessione tra i più popolaritipi di servizio dei Club edelle aree d’intervento nel Piano diVisione futura della Fondazione.La Commissione per la pianificazionestrategica e il Consiglio centraledel RI continueranno a raffinare gliobiettivi per ognuna delle tre priorità.■ROTARY FOUNDATION - LETTERA DEL CHAIRMANPotere autonomo alle personeattraverso l’alfabetizzazioneMARZOGlenn Estess, Chairmandella Rotary Foundationper l’Anno Rotariano2009/<strong>2010</strong>Il Rotary dedica il mese di marzo all’Alfabetizzazione. Si tratta di un periodo in cui focalizziamo lanostra attenzione sull’importanza dell’alfabetizzazione e dell’istruzione nell’ambito delle nostre operedi servizio umanitario. In questi ultimi miei decenni di Rotariano, sia nella mia terra d’origine inAlabama, USA, che all’estero, ho potuto constatare giorno dopo giorno che l’alfabetizzazione occupaun ruolo cruciale nello sviluppo delle persone per garantire loro una vita salutare e produttiva. Essere istruiti non significa soloavere la capacità di leggere un libro o il giornale. Essere istruiti significa essere in grado di comprendere le indicazioni scrittesu un flacone di medicinale, una serie di istruzioni da seguire o un annuncio di lavoro. Significa capire il significato della notascritta dall’insegnante dei propri figli. Significa sapere usare un computer, leggere una ricetta o fare domanda per accendereun mutuo. L’alfabetizzazione significa fare parte integrante della società. Significa inclusione e potere autonomo della persona.Coloro che non sanno né leggere né scrivere, sia bambini che adulti, rimangono esclusi dal recepire informazioni importantiper tantissime istanze. Essi rappresentano le persone con minore probabilità di godere di buona salute e di essere economicamentebenestanti. E inoltre, più importante di tutto, i genitori che non sanno leggere né scrivere avranno dei figli che crescerannoseguendo le loro orme, ripetendo il ciclo dell’analfabetismo e della povertà. In qualità di Rotariano e di professionista, ho vistotantissimi modi semplici e creativi per rompere questo ciclo vizioso. Noi del Rotary possiamo fare moltissimo, prestando serviziodi volontariato nelle scuole, organizzando corsi d’istruzione e formazione per gli adulti, o semplicemente assicurando chetutti i bambini abbiano libri e altri materiali didattici necessari per la loro istruzione. Noi possiamo aiutare gli altri ad impararea leggere e scrivere, e insegnare loro a diventare persone autonome.8


A Caserta,il Rotary illumina la ReggiaGianni Jandolo| ROTARYLa meravigliosa Reggia di Caserta,è stata illuminata dal messaggiosull’impegno rotariano per la finedella poliomielite, avvenuto in contemporaneasu importanti monumentiin tutto il mondo. Un concerto dipiano ha celebrato l’occasione, presentiil DG 2100 Francesco Socievole,il Coord. Zona 12 per l’ImmaginePubblica Gianni Jandolo e il Presidentedel RC Caserta “Terra di Lavoro”Giuseppe Vecchioni, con unafolta rappresentanza di Rotariani. ■LE OFFERTE DA VIVERE IN DUE. SCOPRI CLUB MED PER IL TUO VIAGGIO DI NOZZELuna di Miele13 destinazionida sogno un G.O.® a disposizione per tuttala durata del soggiorno. Accoglienza privilegiata nellavostra camera. Un ricordo indimenticabile inregalo. Una riduzione sul soggiorno finoa 400 euro a coppia.Offerta valida per tutta la stagioneOfferta soggetta a condizioni e limitazioni.Informazioni e prenotazioni presso le agenzieClub Med Voyages..SPECIALE SOCI ROTARIANI CON VANTAGGI ESCLUSIVI9


Un raggio di


Il presidente eletto Ray Klinginsmithprenderà servizio come Presidentedel Rotary International nelprossimo mese di luglio, proprio nellaricorrenza del suo avvicinamentoall’Associazione che nel 1961, attraversoil Programma AmbassadorialScolarship della Rotary Foundation,gli permise di studiare all’Universitàdi Cape Town, in Sud Africa.Primo della sua comunità ad averstudiato all’estero, Ray Klinginsmithfece ritorno a Unionville, nel Missouri,dopo aver visitato 35 Club in unviaggio di 16 mila miglia sul suoloafricano. Divenne rotariano due settimanedopo il suo ritorno a casa, entrandoprima nel Club di Uninville enel 1965, in seguito al matrimoniocon Judie, e in concomitanza conl’inizio della sua carriera legale, nelRotary Club di Macon. Fu poi la voltadel suo trasferimento a Kirksville,dove lavorò per la North-east MissouriUniversity e nel 1974 entrò a farparte del Rotary Club di kirksville, dicui è membro tutt’ora.Klinginsmith ha servito il Rotary indiverse posizioni, comprese quelledi Chair del Consiglio di Legilazione,Vice Chair del Comitato per laConvention del RI nel 2005 e nel2008, nonché di amministratore eVice Chair della Rotary Foundation.Nel 1985 fu anche il più giovaneDirector del RI.Il Presidente ElettoRay Klinginsmithporta i suoi circa50 anni di vita rotariananell’incarico di Presidentedel Rotary International.Ed è appena all’inizio.Klinginsmith è stato consigliere generalee docente di economia alla-North-east Missouri University, orachiamata Truman State University,dal 1973 al 1995, anno in cui si è ritiratodal lavoro dopo essere stato per5 anni il decano dell’amministrazione.E successivamente ha aperto unostudio legale, operativo fino al 2009.Inoltre ha avuto diversi incarichi pluriennaliin importanti istituzioni bancarie,amministrative e del terzo settoredel territorio dove vive.Cosa intende compiere nel suo anno dipresidenza?Dobbiamo continuare a prestare lamassima attenzione all’eradicazionedella poliomielite. Dobbiamo porre fineal terribile morbo, altrimenti il rischioè che il virus riprenda adespandersi. Sono convinto che possiamofarcela, come lo è la FondazioneBill&Melinda Gates. Altrimentinon ci avrebbero sostenuto con la donazionedi 355 milioni di dollari, percompletare il nostro lavoro. Desideroinoltre essere certo che il Piano di| ROTARYVisione Futura della Rotary Foundationdecolli e che i programmi delRotary per i giovani, in particolare ilRotary Youth Exchange, ottenganomaggiore visibilità, dal momento chenon sono sufficientemente promossi econosciuti tra gli stessi Rotariani.Desidero anche concentrarmi sullenostre funzionalità amministrative ecapire se ci sono margini per fare meglio:adottiamo le soluzioni migliori oquelle più sperimentate, senza preoccuparcidi fare di più? Anche nell’ambitodel servizio, desidero che siamigliorato il rapporto del RI con iClub e soprattutto il modo di condividerele diverse esperienze sul campo:per questo ho fortemente voluto lanuova figura del Rotary Coordinator,cioè di un aiuto forte e concreto al lavorodei Governatori distrettuali, unpo’ come avviene per la figura delRotary Foundation Coordinator.Quale è stata la reazione al Future VisionPlan e quali riflessi avrà il suoavviamento sui Soci dei Club?E’ stata una reazione molto positiva.Oltre 250 dei 530 Distretti si sono residisponibili quali Distretti Pilota egli amministratori della Fondazioneavevano facoltà di sceglierne solo100. Vorrei che fosse più facile per iRotariani visitare i paesi in via di sviluppoe soprattutto che fossero loropiù evidenti le necessità causate dal-SPERANZA11


ROTARY |END POLIO NOWSono i Governatori il nostro filo diretto con i Clube dando loro maggiore assistenza,automaticamente saremo più vicini ai Clubla povertà. Sono convinto che la lorovalutazione sarebbe che il Future VisionPlan consente di stanziare piùrapidamente e più facilmente fondiper le situazioni di reale necessità.Andiamo verso una gestione dei flussieconomici che ci consentirà di intervenirea sostegno dei Club e deiDistretti molto più rapidamente, ancheattribuendo loro l’autonomia dispendere, in linea con la missionedella Fondazione.Lei crede nell’avvicinamento del RI aiClub. Quali saranno i primi cambiamentiin questa direzione?Sono i Governatori il nostro filo direttocon i Club e dando loro maggioreassistenza, automaticamente saremopiù vicini ai Club. In passato è stataopinione diffusa che il Rotary volessesolo ottenere qualcosa dai Club. Oraè giunto il momento che facciamo lorosentire la certezza che vogliamooperare per loro.Cosa l’ha preparata alla carica diPresidente del Rotary International?Ho fatto praticamente tutto nel Rotary,e sono Rotariano da quasi 50 anni.Non credo ci sia stato un Presidentetra i miei predecessori con la stessalunga storia di Rotary alle spalle, almomento dell’assunzione dell’incarico.Non so quanti Club ho visitatonella mia vita, ma posso assicurareche si tratta di un numero molto grande.Ho imparato dai Rotariani, e apprezzoquello che fanno. E mi identificoin loro.Come si è avvicinato al Rotary?Mio padre era rotariano, entrò a farneparte quando io avevo 10 anni, ed èstata fondamentale anche l’esperienzadi studio con il Programma AmbassadorialScholarship.Ricordo il primo congresso distrettualeal quale ho partecipato, nel1960: quando fu chiamato il Governatore,questi corse sul palco congrande entusiasmo. La cosa mi colpìmolto, convincendomi della forza propulsivadei Governatori, che sono inprima linea nell’attività rotariana. Cosìdecisi che il modo in cui avrei ripagatoil Rotary della meravigliosaesperienza di studio in Sud Africa sarebbestato di servire come Governatoredistrettuale. Quando feci ritornodall’anno di studio in Sud Africa, Stewartpratt, Presidente del RC locale,mi invitò a entrare nel Rotary e io accettaiimmediatamente. Intendevo lavorareesclusivamente a livello diClub, o distrettuale, cosa che effetti-12


| ROTARYNon so se questo sia il momento giusto per repentini cambiamenti nel RI.Penso piuttosto che dobbiamo affrontarli per gradi.E il primo passo, verso il futuro, è fornire maggiore sostegno ai nostri Clubsaranno un richiamo per attrarre nuovisoci.Come possono i Club incoraggiare iRotaractiani a diventare Rotariani?Generalmente sono solo uno o due iRotariani che si occupano del Rotaractsponsorizzato dal Club. Io vorreiche ogni Rotaractiano avesse unmentore Rotariano e che i due si trovasserotre o quattro volte l’anno apranzo. Conoscere i Rotaractiani cifaciliterà nell’invitarli a diventare Soci,una volta pronti per fare il passaggio.Inoltre, se sosteniamo i RotaractClub, circa ogni tre anni i loro membripiù grandi potrebbero promuoverela nascita di un nuovo Rotary Clubche sperimenti nuove forme di convivialitàrotariana, magari senza necessariamenteprevedere un incontrosettimanale con pranzo o cena. MoltiRotaractiani, all’età di 30 anni, quandolasciano il Rotaract, non sonopronti per affrontare le dinamiche diun Rotary Club tradizionale, ancheperché nei Rotary Club spesso mancala fascia di età corrispondente. Tuttoquesto mi fa pensare che la creazionedi New Generation Rotary Club daparte di Rotaract Club esistenti siauna scelta positiva.Il Piano Strategico del RI, come aiuteràl’organizzazione?Dando stabilità. C’è stato un tempoin cui ogni anno abbiamo lanciatoun nuovo programma. Negli ultimianni questo non è avvenuto e i nostripiani hanno adesso bisogno di unabuona spinta creativa. Ma dal momentoche stiamo sperimentando ilFuture Vision Plan, non so se questosia il momento giusto per repentinicambiamenti nel RI. Penso piuttostoche dobbiamo affrontarli per gradi.E il primo passo, verso il futuro, èfornire maggiore sostegno ai nostriClub. ■15


VIAGGIO NEL ROTARY | ROTARYCosa ti ha colpito di quelle culture?Capo Verde conserva l’impronta portoghesee la lingua ufficiale è il portoghese;anche i rapporti economici,per quanto liberi e aperti, hannoun’influenza dello stesso stampo. Letribù sono prevalentemente creole,di pelle nera, ma con lineamenti meno“africani”. Sono quasi esclusivamentedi religione cattolica e sannoessere molto ospitali e aperti al dialogo.Il Gambia è di cultura e tradizionebritannica e la lingua ufficialeè l’inglese: sono presenti diversi dianelRotaryP A R T E N D O D A L L ’ I T A L I ADistretto 2050DA CAPO VERDE AL GAMBIAIL ROTARY È MOLTO VISIBILEPatrizia ZanottiAmbrogio Locatelli è il “rotarianoviaggiatore del Distretto 2050”. Faparte del sodalizio dal 1984 e la suapassione per il Rotary l’ha portato aricoprire molteplici ruoli all’internodell’organigramma ma quello nelquale è costantemente riconfermato,e che predilige, riguarda l’organizzazionedei trasferimenti per i rotarianiche vogliono partecipare ai congressiinternazionali.Decine di viaggi compiuti ogni annoe in ognuno di essi la ricerca di unRotary Club del territorio da visitare,conoscere, di cui poter parlare agliamici del proprio Club, l’Abbiategrasso,del proprio Distretto. Dopoessere stato assistente del Governatoreper tre anni per il gruppo Lomellina,Ambrogio si è fatto un regaloe nel giorno del suo onomastico haincrementato le sue contribuzioni allaRotary Foundation, ricevendo unalettera di ringraziamento dal presidentedel Rotary International, W.J.Wilkinson, e il prestigioso distintivodi Major Donor. Con Ambrogio Locatelli,Cavaliere di Gran Croce, UfficialeSuperiore dei Bersaglieri nellaRiserva e Consigliere nazionale onorarioa vita dell’ANB, abbiamo affrontatoil tema dello sviluppo delRotary in aree inusuali del mondo.Di quali viaggi, vissuti in combinatalavoro e Rotary, conservi i ricordi piùbelli?Ho visitato Club dei cinque Continenti,prevalentemente per ragioniprofessionali e ho assistito a eventidi routine, conviviali settimanali,passaggi di consegna tra presidenti,governatori, saluto alle Bandiere,omaggi ai Capi di Stato. Se la memoriasi sofferma a quei momenti mitornano alla mente rituali talvolta incredibilicon assegnazioni di posti asedere secondo meticolose forme diprotocollo, abbigliamenti maschili efemminili di grande eleganza e, inmolti casi, estremamente “casual”.Tra i numerosi Paesi visitati, poi, unricordo particolare lo dedico a CapoVerde (Praia) e a il Gambia (Banjoul).Capo Verde, ex Colonia Portoghese,con capitale Praia, è compostadi nove isole e mio figlio Albertoabita, da alcuni anni, nell’isola diMaio, che dista un paio d’ore di navigazioneda Praia e una decina diminuti di aereo. Sull’isola hanno sededue Rotary Club e un Governatorerecente del Distretto 9100 eraproprio di Capo Verde.Il Gambia, invece, è un piccolo Stato,con capitale Banjul, enclave anglofonadentro il Senegal che è francofono,anche questo del Distretto9100; quest’ultimo comprende quattordiciPaesi che parlano tre lingue.17


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARY20te dal lavaggio della biancheria dalcibo e dalle persone (acque grigie).La fitodepurazione consentirà allapopolazione di disporre in modocontinuativo di risorse idriche aduso irriguo durante la lunga stagionesecca; ciò permetterà un incrementodi produzione agricola tradizionale eanche nuove coltivazioni di pregioquali l’anacardio, la manioca e ortaggicome cipolle, pomodori e varietipologie di cavolo.Il progetto prevede anche la formazionedi personale locale specializzato.L’attività agricola, svolta durantela stagione secca, permetteràdi contrastare efficacemente il processodi desertificazione. Le piccolecarovane, formate da donne e bambinecon enormi fascine sopra la testa,costituiscono un’immagine comunedel continente sub-sahariano.La legna, oltre per costruire le case,in quelle zone serve soprattutto percucinare. Il continuo ricorso alla legnacome combustibile e la deforestazioneche ne consegue, sta incidendonegativamente sui cambiamenticlimatici, incrementando ladesertificazione e l’inquinamento atmosferico.La scarsità di legna da ardere arrivaa un livello tale che, talvolta, è piùcostoso ciò che brucia sotto la pentoladi quello che vi si cuoce dentro.La possibilità di poter sfruttarel’energia solare, permetterà di fornireenormi vantaggi alle popolazioniresidenti in aree di grande insolazionema bassissime risorse economiche.“Sole Amico” si prefigge disfruttare “l’energia pulita” per contribuirea ridare dignità alla vita,con degli interventi che potrannoportare un sostanziale contributo perarginare parecchi dei problemi cheaffliggono molte popolazioni non soloafricane. A ogni famiglia saràconsegnata una “cucina solare” conrelative pentole: è questo un sistemadi cottura che può ridurre del 85%il consumo di legna per cucinare,rallentando la deforestazione e l’inquinamentoambientale.Ogni abitazione e ogni ambiente auso pubblico, scuola compresa, saràfornito di un piccolo impianto aenergia solare per alimentare unalampadina, oltre ad una radio, strumentodi svago, cultura e informazionealimentata anch’essa da energiasola e da una dinamo azionata amanovella. Con l’illuminazione, iresidenti potranno affrontare piùagevolmente ogni emergenza notturnae potranno usufruire delle ore seraliper studiare nelle loro abitazionio presso la scuola. Una parte rilevantedel progetto prevede l’insegnamentoa sfruttare l’energia solareper pastorizzare l’acqua, avvalendosidi un sistema veramente efficace,assai semplice ed economico. Contrariamentea quanto molti pensano,non è necessario fare bollire l’acquaper renderla sicura. Riscaldare l’acquaa 65° C (149° F) è letale pergermi, virus e parassiti. Grazie allapastorizzazione, infatti, saranno debellatibatteri fecali, virus e protozoi,responsabili della maggior partedelle malattie, spesso causa dell’altapercentuale di mortalità infantile.


| ROTARYDistretto 2070LAVORO E LIBERTÀ, SENTIERODELL’INDIPENDENZA PERLE DONNE IN AFGHANISTAN‘Le donne sono l’unico gruppo oppressoche vive in intimità con i lorooppressori’, scrisse anni fa EvelynCunningham. Queste parole risuonanoforti in Afghanistan, dove ancoranel terzo millennio alle donne è consentitouscire di casa solo se accompagnateda un parente maschile. Edè forse questa promiscuità col nemicoche non consente alle donne diKabul di vincere la loro battaglia. Lafrattura è così radicata che la stessaarchitettura delle case è basata sullaseparazione zona pubblica-privata,così che le donne non possano interagirecon gli estranei in visita.La cacciata dei Talebani nel 2002 haacceso la speranza per una rivoluzioneculturale. Ha illuminato un’interagenerazione femminile, che avevaperso la possibilità di un’educazionesognando il mondo da dentro un chadari.Ma il sentiero della riforma èlungo, sterrato e in salita… un po’come tutte le strade afghane. In questocontesto, opera oggi la cooperazionecivile-militare (CIMIC) del nostroContingente Nazionale schieratoa Kabul (ITALFOR XX), e in particolaredel Cap. Oriana Papais, architettoe ufficiale della riserva selezionata.Il Cap. Papais ha contattato ilPresidente del Rotary Club FirenzeSesto Calenzano, Stefano Lagi, grazieal comandante di ITALFOR XVGen. Giovanni Manione, proponendoun progetto chiaro ed efficace peraiutare le donne afghane, in collaborazionecon la locale Afghan WomenCultural, Vocational and EducationalOrganization (AWCVEO). Il RotaryInternational non poteva, per sua naturae suoi ideali, rimanere indifferentealla sofferenza. Molti Clubssparsi per il mondo hanno versato leproprie risorse in questa frattura socialeafghana, e quando il RotaryClub Firenze Sesto Calenzano haavuto l’opportunità ha attivato unService Internazionale Diretto, perfezionatonel mese di Ottobre 2009. Ilprogetto consisteva nel costituire unlaboratorio di sartoria dove svolgerecorsi per il confezionamento di abitiall’interno di un edificio adibito aVocational Training Center, costruitodurante ITALFOR XIX per AWC-VEO. ITALFOR XX ha portato a termineil lavoro avviando il centro, cheè stato inaugurato lo scorso Ottobre.Il Rotary Club Firenze Sesto Calenzanoha fornito 16 macchine da cuciree altri strumenti necessari allaapertura del laboratorio, che non sarebbemai stato attivato senza unadonazione. Le donne che parteciperannoavranno la possibilità di essereindipendenti: potranno uscire fisicamentedall’ambito familiare, erientrarci materialmente contribuendoneall’economia. I corsi da 30 allieveciascuno insegneranno a produrrecapi tipici afgani: camicette,vestiti, veli, copricapi, tessuti ricamatie giacconi in lana per bambinie uomini. Dieci insegnanti sono giàdisponibili. È fondamentale insegnarealle donne un mestiere, perchè soloil lavoro rende liberi. Massimaabusata in passato, non potrebbe esserepiù adatta oggi a Kabul. E nonsi pensi alla libertà soltanto come allapossibilità di avere una scelta. Lalibertà per una donna afghana è ancoradi più. Per capirlo, ci si può immaginaredi essere persi in una foresta,in una notte senza stelle, e che sigiunga ad una radura da cui partonodue sentieri. Libertà non è solo poterscegliere quale dei due sentieriprendere, libertà è anche saperequale dei due ci porti a casa salvi.La speranza che abbiamo è che ilnostro contributo oltrepassi l’aspettomateriale, e consenta alle donne inAfghanistan di prendere il sentierogiusto.21


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARYOPERAZIONE POZZIIN ETIOPIAL’avventura, oramai conclusa, haportato alla realizzazione di 7 pozzi ealla riattivazione di altri 3 con il supportodel R.C. Addis Abeba - West.La storia è iniziata nel 2007 duranteun incontro voluto dall’allora Assistentedel Governatore Alberto Palavisini.Durante la riunione per laprogrammazione degli interventi dafare nell’annata 2007-2008, il MatchingGrant era un punto nodale nelquale non molti Club del Toscana 1si erano cimentati. Così si è parlatodi provare a farne uno. Il Presidentedel R.C. Prato “F.Lippi” propose difarlo tutti insieme come Toscana 1(R.C.” F.Lippi”, R.C. Prato, R.C. Pistoia-Montecatini,R.C. Pistoia-Montecatini“M. Marini”, R.C. Empoli(gemellato con Amboise Francia),R.C. San Miniato e R.C. Fucecchio-Santa Croce) e di farlo in Etiopia doveil Segretario del “Filippo Lippi”aveva già dei rapporti di lavoro edamicizia con il locale R.C. AddisAbeba West. Tutti aderirono all’iniziativaproponendo cifre di interventodifferenti a seconda delle possibilitàdei singoli Club, ma questo noninfluiva sul progetto, anzi. Il totale diUSD 27.100 era senz’altro di notevoleimpatto se attuato con il supportodel Matching Grant + i $ 1.000 delR.C. Addis Abeba West e ci consentivacosì di realizzare dei progettiche avrebbero lasciato un segno inun Paese martoriato dalla povertà edalla sufficienza di un Governo nonproprio sensibile ai bisogni primari,oltre alla mancanza della certezzadel diritto. Franco Piani ne parlò conl’Assistente del Governatore in Etiopia,Umberto Croce (un italiano natoe residente in Etiopia) e prese accordiper la messa in atto del MatchingGrant. Ne seguirono degli incontrioltre al lavoro burocratico di FrancoPiani per attuare il Matching Grant(l’aiuto di Rodolfo Michelucci, Presidentedella Commissione Distrettuale,fu fondamentale per la corret-FINANCIAL PLANNING ASSET MANAGEMENT CORPORATE FINANCE REAL ESTATE“Il nostro migliore investimento è il tempo dedicato acomprendere e soddisfare le esigenze del Cliente con prodotti esnella, composta da professionisti competenti e distinti da Giampietro NattinoPRESIDENTE DEL CDAGRUPPO BANCA FINNATROMAPALAZZO ALTIERIPIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMATEL (+39) 06 699331FAX (+39) 06 6784950banca@fi nnat.itCORSO TRIESTE, 11800198 ROMATEL (+39) 06 69933500FAX (+39) 06 85334213pbtrieste@fi nnat.itCALIPSOMILANOVIA MERAVIGLI, 320123 MILANOTEL (+39) 02 876836FAX (+39) 02 876821info@calipso-gbf.itMILANOVIA MERAVIGLI, 320123 MILANOTEL (+39) 02 876836FAX (+39) 02 876821pbmilano@fi nnat.itFINNAT INVESTMENTSROMAPALAZZO ALTIERIPIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMATEL (+39) 06 699331FAX (+39) 06 69933270INVESTIRE IMMOBILIARE SGRROMAPIAZZA DEL GESÙ, 4800186 ROMATEL (+39) 06 696291FAX (+39) 06 69629212info@investireimmobiliare.itNOVI LIGUREVIA GIRARDENGO, 8815067 NOVI L. (AL)TEL (+39) 0143 769511FAX (+39) 0143 322264pbnoviligure@fi nnat.itFINNAT FIDUCIARIAROMAPALAZZO ALTIERIPIAZZA DEL GESÙ, 4900186 ROMATEL (+39) 06 6783956FAX (+39) 06 6796081globalfi duciaria@fi nnat.itFINNAT SERVIZI ASSICURATIVIROMAVIALE LIEGI, 1000198 ROMATEL (+39) 06 85304484FAX (+39) 06 85304476info@fi nnatinsurance.itIL TEMPO È IL NOSTRO INVESTIMENTOLA SPECIALIZZAZIONE È LA NOSTRA FORZA22


| ROTARYta presentazione ed approvazione daparte del Rotary International delladocumentazione), ma alla fine, nonostantedifficoltà di procedura e comportamentali,il progetto è decollatoe nel Novembre del 2009 abbiamofatto l’inaugurazione ufficiale. All’inaugurazioneerano presenti oltrea tutti i responsabili Etiopi del R.C.Addis Abeba West, i beneficiari ed ipolitici di zona, e dalla parte italiana,oltre al sottoscritto, l’Assistentedel Governatore, Nello Mari, che èstato anche, il Presidente del R.C.Pistoia Montecatini Terme “MarinoMarini” che dette l’adesione all’iniziativae Corrado Barani, Presidentedella Commissione Risorse Idriche eFranco Piani, coordinatore ed attuatoredel progetto. Abbiamo ricevutonon solo i ringraziamenti di rito, maanche un sentito affetto di tutti i rotarianiche hanno partecipato a questameravigliosa avventura. Il caloreera palpabile e ci siamo lasciati esalutati nella speranza che questafratellanza sia solo l’inizio di uncammino da percorrere insieme alfine di alleviare il più possibile lasofferenza.A MALI PER RISOLVEREI PROBLEMI PRIMARIDI 2.000 PERSONEGiuseppe FrizziDa un primo contatto che A. Brettoni,Presidente del R.C. Chiancianoaveva avuto con una rotarianadel R.C. Bamako Djoliba Distr.9100 - Mali e da un mio viaggio inMali, dal quale sono tornato il 6gennaio 2009, è nato in manieraspontanea un progetto che inizialmenteci era sembrato un sogno.Il Mali, paese bellissimo e tragico,mi ha accolto e coinvolto al puntotale che al mio ritorno ho riunito ipresidenti dei 5 Rotary Club delToscana 2 (Alta Valdelsa, Chianciano- Chiusi - Montepulciano,Siena, Siena Est, Valdelsa) ed insiemeci siamo messi a lavorare inmaniera coordinata, ma lasciandoad ognuno la libertà di deciderecome meglio credeva per trovare ifondi necessari per realizzare ungrosso service comune.L’intenzione era di contribuire a risolverei problemi primari di un villaggiodi 2.000 persone, Sogolonbougou,cioè acqua - istruzione - sanità.Il progetto prevedeva: 1 - Costruzionedi un pozzo a largo diametro;2 - Sistema di adduzione dell’acqua,pompa solare, deposito, acquedottoper villaggio, scuola, maternità;3 - Elettrificazione dellascuola; 4 - Elettrificazione della maternità;5 - Arredamento e fornituremediche per la maternità.I nostri soci sono stati splendidi edil 9.12. siamo riusciti ad inviare inMali un bonifico di $ 43.829 a Zurigoper il totale del nostro progettoApim n° W05775.Una bella soddisfazione per il RaggruppamentoToscana 2.23


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARYACQUA SANA NEL CAMERUNRifacendo il verso a un vecchio spot,potremmo dire una foto un progetto... tre foto tre progetti! Anzi: un progettoun pozzo ... tre progetti tre pozzi,finanziati tramite tre MatchingGrant. E’ andata proprio così: i 12Rotary dell’Area Medicea hannorealizzato un service, anzi tre servicein Camerun, nell’area di Ebolowa alsud del paese. E’ stato un percorsolungo, compiuto insieme al localeRotary Club Yaoundé Mefou, ma finalmentea settembre i tre pozzi profondidai 40 ai 50 metri erano pronti,equipaggiati di pompa “a motricitàumana” come viene chiamata laggiùla pompa che fa a meno dell’elettricità.Una delegazione di duerotariani, in rappresentanza di tutti iClub partecipanti, ha visitato le installazionied ha avuto un cordialeincontro con il Club africano. La no-tizia però non sarebbe completa senzaricordare che, accanto al reperimentodi acqua, è stato avviato unprogramma di “alfabetizzazione”sull’uso dell’acqua potabile e nonpotabile e sulle precauzioni igienicheda seguire per cercare di diminuirel’incidenza di infezioni oro-fecali.Questo programma si appoggiaalla Congregazione dei Padri Salesianidi Don Bosco che opera in Camerunda oltre 20 anni. Scuola eChiesa sono i cardini logistici su cuisi appoggia l’iniziativa che potrà cosìraggiungere tutti: bambini, giovani emeno giovani. Questi tre progetti,ideati nell’annata 2006-2007, giungonoa compimento in questa annata2009-<strong>2010</strong>.HÔTEL DE L’ARCADE“Hôtel de charme” a due passi dalla Piazza della Madeleine.48 camere di grande comfort di cui 4 camere duplex e 7 appartamentielegantemente arredati con cucina completamente attrezzata.Promozione speciale per luglio e agosto.9, rue de l’Arcade – F-75008 ParisTel. +33 1 53 30 60 00 – Fax +33 1 40 07 03 07www.hotel-arcade.com - reservation@hotel-arcade.comProprietario: Gérard Berrut, Rotary Club di Parigi.Al momento della prenotazione, indicare la vostra appartenenza al Rotary Club.Quando a valle la neve comincia a sciogliersi, il verde energico dei boschie dei prati della Valle Aurina riappare lentamente e cominciano a sbocciarei primi crochi, saremo lieti di trascorrere in vostra compagnia questi ultimigiorni invernali. Godetevi l’ultima neve nel comprensorio sciistico della Sistemazione in “Camera doppia Alpin”prezzo a persona: € 500ALPIN ROYAL WELLNESS REFUGIUM & RESORT HOTEL39030 S. Giovanni in Valle Aurina - Alto Adige Tel. +39 0474 651070fax +39 0474 651090 info@alpinroyal.com - www.alpinroyal.com24


| ROTARYDistretto 2090ROTARIANI PER L’ETIOPIACOSTRUZIONE DELREFETTORIO A GORUAngelo RosatoDi fronte alle crescenti disuguaglianzepresenti nel mondo, il primovalore di cui promuovere unaconsapevolezza sempre più diffusaè certamente quello della solidarietà.Ogni società si regge sullabase del rapporto relazionale dellepersone tra loro - dalla famigliaagli altri gruppi sociali intermedi -fino a quello dell’intera società civilee della comunità statale. A lorovolta gli Stati non possono farea meno di entrare in rapporto traloro e questa interdipendenza crescenteha contribuito a mettere inluce molteplici disparità come losquilibrio tra Paesi ricchi e Paesipoveri; la frattura sociale, all’internodi ciascun Paese, tra chi vivenell’opulenza e chi è leso nella suadignità perché manca anche delnecessario. Tali disuguaglianze esperequazioni vanno sempre piùaumentando fino a portare i Paesipiù poveri ad una inarrestabile deriva.L’Africa, l’Etiopia, il poverissimovillaggio di Goru a 150 km asud ovest di Addis Abeba. Unaesperienza di vita unica, indimenticabileed incredibile che comepiaga ti trafigge il cuore, ti segna emai si rimargina. Quante volte abbiamoparlato di solidarietà e sulcosa fare per affrontare i grandi temicome l’analfabetizzazione, lapovertà assoluta, la fame, la sete,la malaria, l’aids, i diritti calpestati,le donne sfruttate, la prostituzione,i bambini che muoiono. Sì imilioni di bambini che muoionosenza un perché. GORU, così cometutti i villaggi africani, racchiudeed evidenzia, come dentroun guscio, il destino doloroso ebrutale della loro vita, dignitosa25


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARYnella povertà assoluta, ma incapacedi esprimere un futuro oltre ilvivere quotidiano.Nel tentare di dare una risposta aitanti perché, il Club di Lanciano,partecipe di tale spirale di solitudine,di indigenza e di sopraffazioni,ha pensato di dare una rispostapragmatica, sostenibile, tangibilee visibile con la costruzione di unasilo di 150 mq. frequentato, dalgiugno 2006, da oltre 100 bambini.Creare le condizioni per studiareo apprendere un mestiere, puntarequindi sull’alfabetizzazione,significa ripensare al valore dellavita come la realtà più sacra e intangibileche sia presente sullascena del mondo e la cultura diventaespressione qualificatadell’uomo e della sua vicenda storica,a livello sia individuale siacollettivo. Solo così potranno decideredel loro futuro, restando nellapropria terra dove hanno spiritualità,dignità e tradizione, in sintesii valori più alti per un essere umanoe non venendo in occidente peressere manovalanza della criminalitàorganizzata, impoverendo ancoradi più la loro terra.L’alfabetizzazione è un ponte tra lamiseria e la speranza. E’ un baluardocontro la povertà, una colonnaportante dello sviluppo, è labase della democratizzazione e unveicolo per la promozione delleidentità nazionali e culturali. E’un diritto umano fondamentale.L’impegno del Club di Lancianocontinua oggi, sempre a GORU,grazie alla donazione di un socio econ il sostegno della Rotary Foundationtramite un MATCHINGGRANT approvato, con la realizzazionedi un refettorio e cucina di150 mq, affinché i bambini dell’asiloe del villaggio, siano essimusulmani, ortodossi, cristianicopti o cattolici, possano avere assicuratoalmeno un pasto al giorno,seppur a base di soli legumi e the.Il cuore di un’autentica culturadella solidarietà si basa pertantosulla promozione della giustizia.Non si tratta di dare il superfluo ache ne ha bisogno, ma di aiutareinteri popoli che ne sono esclusi oemarginati, a entrare nel circuitodello sviluppo economico e umano,apportando strutture senzal’ambizione di essere meri civilizzatori.Distretto 2100I PROGETTI FUORI DAI CONFINI ITALIANIVito Mancusi 1 - Luigi Ascione 2In una comunicazione del 20 luglio 2009, inviata da James Robinson,Division Manager del Programma Sovvenzioni Umanitarie dellaRF, i Distretti rotariani sono stati invitati a preparare i propriMatching Grant senza richiedere una sovvenzione paritaria dalFondo mondiale della RF, finanziandoli esclusivamente con unacombinazione di FODD e di liquidi provenienti dalle casse deiClub o di altri sponsor. Allo scopo di evitare il potenziale pericoloche i Club si orientassero su progetti dal budget verosimilmentepiù contenuto per il venir meno del cofinanziamento della RF ecome tali di minore impatto sociale, il Governatore del Distretto2100, Francesco Socievole, ha inteso convogliare tutti i Club delproprio territorio, favorevoli all’iniziativa, su un ristretto numerodi MG, da condividere possibilmente con Distretti a loro volta interessatia dar vita ad azioni umanitarie ambientate in Campania,Calabria e sul territorio di Lauria. La proposta è stata discussa econdivisa dalla quasi totalità dei Club in occasione del Seminariodella RF tenutosi a Lamezia Terme il 7 novembre 2009: lo Sharedisponibile assommava a $ 61’625. Per progetti locali erano invecedisponibili $ 22‘000.Progetti fuori dei confini italianiSono stati individuati ed avviati ben nove progetti nei Distretti2420 (Turchia), 3030 (India), 4450 (Perù), 4340 (Chile), rientrantinei temi prioritari dell’acqua, dell’alfabetizzazione e della salute efame.In particolare i Distretti 2420 e 3030 hanno condiviso alcuni MGaventi come Host Partner RC del Distretto 2100.Nel Distretto 2420 sono stati avviati tre MG.Il primo ha per obiettivo uno screening per il tumore al seno nella cittàdi Istanbul. Il Partner locale è il RC TARABYA; il Partner Internazionaleè il RC Napoli Nord. Il costo complessivo del progetto è $ 38’500,ai quali il Distretto 2100 ha concorso per $ 9’310 ed i Club del Distrettoper $ 15’690.Il secondo ha per obiettivo la realizzazione di corsi per analfabetinella città di Istanbul. Il Partner locale è il RC BAYRAMPASA; ilPartner Internazionale è il RC Salerno Est. Il costo complessivodel progetto è $ 65’000, ai quali il Distretto 2100 ha concorso per$ 9’850 ed i Club del Distretto per $ 15’150.Il terzo ha per obiettivo la fornitura di attrezzature scolastiche aduna scuola della periferia di Istanbul. Il Partner locale è il RCTESVIKIYE; il Partner Internazionale è il RC Caserta-Terra di lavoro.Il costo complessivo del progetto è $ 14’800, ai quali il Distretto2100 ha concorso per $ 9’660 ed i Club del Distretto per $ 5’040.Anche nel Distretto 3030 sono stati messi in cantiere tre MG.Il primo ha per obiettivo il sostegno ad un centro che funge da bancadegli occhi. Il Partner locale è il RC BHUSAVAL; il Partner Interna-26


| ROTARYGOCCIA A GOCCIA, ACQUAA 300 MILA PERSONEIN KENIAIn Kenia è in fase di completamenteil progetto “AcquaTWR-Tuuru WaterScheme” grazie al quale avrannoacqua potabile oltre 300 mila personedistribuite in una vasta regionesemi-desertica nel nord est del paese.Il “Tuuru Water Scheme” prevedela realizzazione di numeroseopere di captazione, tra cui due dighegià completate, una terza appenaavviata della capacità di un milionee mezzo di metri cubi, serbatoidi depressurizzazione, potabilizzatori,ecc., nonché una rete capillaredi distribuzione costituita dacirca 250 kilometri di tubazioni, finoa raggiungere i villaggi più remotial bordo della Rift Valley.Il progetto è stato avviato negli anni’70 nella foresta pluviale del Nyambenigrazie alle geniali intuizioni diGiuseppe Argese, missionario laicodella Consolata, personaggio miticoper gli africani del Meru ma conosciutoanche in Italia grazie ai reportageche trasmissioni come “Superquark”e “Leonardo” hanno dedicatoalle sue opere e al suo grandeimpegno.Dal 1997 il layout ingegneristicodelle opere idrauliche e delle operecivili connesse, nonché la progettazionedei nuovi interventi, è statopreso in carico dall’ingegnere jesinoPaolo Morosetti (attuale Presidentedel Rotary Club di Jesi) e dai suoicollaboratori i quali si recano sulposto per verifiche almeno ogni seimesi.E’ di una settimana fa l’ultimo viaggiodi ispezione dei cantieri: “Perquesta gente - dice Morosetti - disporredi almeno 20 litri d’acqua algiorno significa poter accedere adun minimo di igiene, poter abbeverareil poco bestiame di cui dispongonoe per le donne dei villaggi significanon fare più tante ore di marcia sot-zionale è il RC Locri. Il costo complessivo del progetto è $ 27’239, aiquali il Distretto 2100 ha concorso per $ 7’044 ed i Club del Distrettoper $ 3’456.Il secondo ha per obiettivo la fornitura di un’autoambulanza per lacura delle malattie oculistiche. Il Partner locale è il RC AMRAVATI;il Partner Internazionale è il RC Locri. Il costo complessivo del progettoè $ 24’459, ai quali il Distretto 2100 ha concorso per $ 6’544ed i Club del Distretto per $ 3’456.Il terzo è in via di definizione con un impegno del Distretto di $3’272 e dei Club di $ 1’728.Nel Distretto 4450 il progetto avviato, inserito nella lista WCS conla sigla W05680, ha come obiettivo la fornitura di circa 100 filtriper acqua potabile nella città di Lima. Il Partner locale è il RC LAMOLINA VIEJA; il Partner Internazionale è il RC Castrovillari - IPulinit. Il costo complessivo del progetto è $ 10’000, ai quali ilDistretto 2100 ha concorso per $ 8’280 ed i Club del Distretto per$ 1’620.Nel Distretto 4340 il progetto avviato ha come obiettivo fornituremedicali ad un centro per malattie respiratorie dedicato ai bambini.Il Partner locale è il RC NUNOA; il Partner Internazionale è ilRC Cosenza Nord. Il costo complessivo del progetto è $ 18’898, aiquali il Distretto 2100 ha concorso per $ 2’358 ed i Club del Distrettoper $ 14’040.Inoltre, il Distretto ha sponsorizzato per $ 3’000 un progetto sull’acquada realizzarsi nel GHANA nell’ambito dell’Alleanza RI/USAIDe della nuova visione della RF.MG sul territorio del Distretto 2100Il Distretto 2420 ha condiviso con il Distretto 2100 due MG. Uno sulterritorio del fiume Sarno avente come obiettivo la sensibilizzazionedella popolazione che vive lungo il fiume ai problemi ambientali (costototale del progetto $ 16‘330, di cui 15’000 finanziati dal Distretto2420; Partner locale il RC Scafati-Angri - Realvalle Centenario) edun altro nella città di Napoli avente come obiettivo l’integrazione socialedi giovani detenuti nel carcere di Nisida (costo totale del progetto$ 16’400, di cui $ 15’000 finanziati dal Distretto 2420; Partnerlocale il RC Napoli Sud Ovest). Anche il Distretto 3030 ha condivisocon il Distretto 2100 due MG. Uno nella città di Castrovillari in Calabriaavente come obiettivo l’ assistenza a giovani con handicapmentali (costo totale del progetto $ 10’000 USD, di cui $ 6’100 finanziatidal Distretto 3030; Partner locale il RC Castrovillari - I Pulinit)ed un altro nella città di Trebisacce, sempre in Calabria, aventecome obiettivo la creazione di un laboratorio per musica e teatro dedicatoai giovani (costo totale del progetto $ 10’753, di cui $ 9’000finanziati dal Distretto 3030; Partner locale il RC Trebisacce). Conl’impostazione sopra descritta il Distretto 2100, a fronte dello sharedisponibile di $ 61’625, ha realizzato fuori dei confini italiani MGper $ 217’996 e sul territorio dello stesso Distretto MG per $ 51’850.Sul territorio del Distretto sono stati inoltre realizzati progetti localiper $ 22’000.1. Presidente della Commissione RF - Distretto 2100 - RC Lauria2. Presidente della Sottocommissione “Sovvenzioni” - della Commissione RF -Distretto 2100 - RC Napoli Nord Est27


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARYto il sole per raggiungere le semprepiù rare pozze d’acqua ancora potabile.Questa volta abbiamo fatto ilpunto sullo stato dei lavori, sui necessariadeguamenti per poter programmareil round finale per la conclusionedei progetti in corso”.In particolare è stato verificato ilcompletamento di un tunnel lungocirca 300 metri, totalmente finanziatodalla Provincia di Ancona, interamentoscavato a mano e rivestitocon pietre tutte squadrate rigorosamentea mano; tale tunnel consentegià il trasporto per gravità di500 metri cubi ora di acqua provenienteda una grande diga in terracostruita tra il 1998 e il 2004. Cinquesquadre di lavoratori kenioti,per un totale di 150 operai, opportunamentepreparati e formati, sonotuttora impegnati nei lavori di completamentodelle linee idrauliche,lavori che dovrebbero concludersinel prossimo mese di marzo, primache la stagione delle piogge torrenzialiimpedisca qualunque tipo diattività in foresta.Oggi in progetto c’è un “sogno” cheha richiesto 4 anni di lavoro soloper i rilievi e la parte progettuale(tutta italiana), ovvero una terza diga“in scogli” (tecnologia colonialedi fine ‘800) che procurerà un invasodi 17 ettari capace di accumularealmeno un milione e mezzo dimetri cubi d’acqua da erogare durantile stagioni secche e porre finalmentefine al tormento della carenzad’acqua potabile che da sempremina la stessa esistenza dellepopolazioni del nord-est del Kenya.Anche il Rotary Club di Jesi sostieneeconomicamente l’iniziativa ediffonde il messaggio della tuteladell’acqua che diverrà un benesempre più prezioso e sempre piùmeritevole di tutela contro gli sprechi.Se l’ideatore del progetto, GiuseppeArgese, si preoccupa di ‘raccoglierele gocce’ per permettere la canalizzazionedell’acqua e garantirne lafornitura alla gente d’Africa, noiRotariani dovremo preoccuparci di‘non sprecare le gocce’ di cui giàbeneficiamo. Sono due concetti diversiche devono farci riflettere perchéhanno come filo conduttore lavita contenuta nell’acqua”.28


| ROTARYDistretto 2110IO VOLONTARIOIN TANZANIAMario SagoneIo Volontario in Tanzania è il raccontodel socio del Club di Caltagironedott. Bruno Rampulla e deldott. Michele Liberto, Presidentedella Commissione Volontari del Rotary.Da poco tornati dalla Tanzania,dove hanno messo le loro professionalitàdi medici odontoiatri al serviziodelle popolazioni di questo statodell’Africa Orientale, i due rotarianiraccontano dell’indimenticabileesperienza vissuta in uno dei paesipiù poveri del mondo, che ha unbassissimo reddito pro capite annuoe dove circa il 60% della popolazionenon può usufruire dell’elettricità,ha suscitato grande interesse e tantaemozione. Le immagini di questepagine parlano più di un raccontopur dettagliato e interessante sull’esperienzadi volontariato che haimmergerso i protagonisti in unmondo dove una natura forte e selvaggia,non si lascia facilmente sopraffaredalla civiltà. Bruno Rampulla,per trenta giorni si è dedicatoalla cura e alla prevenzione dellepiù comuni malattie che colpisconoi denti e la cavità orale, operandopresso il Dispensario Sanitario delvillaggio di Ipogolo, gestito dallesuore dell’Ordine Cristiani nel Mondoe all’interno del Dispensario laicodi N’Zihi. Il chirurgo odontoiatra delRotary Club di Caltagirone, in totaleha prestato cure a 254 persone, effettuando112 estrazioni dentarie, 21devitalizzazioni e terapie canalicolari,78 otturazioni, 40 sigillature dellefessure dello smalto dei 6° inferiori,una escissione di epulide, che è unaforma tumorale benigna della gengiva,ed ha impiantato due protesi Maryland.In questo mese di impegnativaattività professionale, il dottorRampulla, nel Dispensario di Ipogoloè stato collaborato da una praticantedi nome Doris, che dopo soloun anno di studi odontoiatrici eragià impegnata sul territorio, esclusivamenteper interventi estrattivi, cosìcome stabilito dalle autorità dellaTanzania. In virtù di un passaparolaprimordiale ma efficace, la gente delluogo raggiungeva i dispensari dopoavere percorso a piedi tantissimichilometri e attendeva pazientementeil proprio turno, con la speranzadi far ritorno a casa prima che ilbuio della notte rendesse ancora piùimpervie e insicure le strade e i sentieripolverosi dell’altipiano tanzaniano.Da sottolineare che il RotaryClub di Caltagirone si è fatto caricodi dotare il Dott. Rampulla di tuttolo strumentario chirurgico occorrente,mentre l’Accademia della Cucinadi Caltagirone, presieduta dalla contessaGaetana Bartoli Gravina, hasupportato la sua opera di volontariato,mettendo a disposizione tuttigli spazzolini che sono stati donati aibambini delle scuole, nell’ambitodella campagna di prevenzione effettuata.Altrettanto interessante ecoinvolgente l’esperienza vissuta daldott. Michele Liberto che si è recatoin Tanzania nel mese di Agosto, prestandola sua opera nel villaggio diIlembula, collaborando anche conl’ambulatorio pediatrico di Nyololo.L’immensa soddisfazione che si ricevequando si dà qualcosa di sé al29


ROTARY |VIAGGIO NEL ROTARYDistretto 212030prossimo è capace di sconfiggerequalsiasi fatica e ogni difficoltà incontrata.I due medici rotariani portanocon loro la grande nostalgiaprovata nel lasciare il continenteafricano, dove l’azzurro intenso delcielo e il rosso della terra, sembranoessere più vicini che in qualsiasi altraparte della terra. Il loro desiderioè quello di tornare in quei luoghi,e di trovare i finanziamenti perun progetto di improving, un perfezionamentoprofessionale dei giovaniodontoiatri del luogo che, permotivi economici, non riescono quasimai a completare i tre anni di studionecessari per passare alle fasi IIe III dell’odontoiatria, riguardanti lecure e le protesi dentarie. Con lasomma di circa 1000 euro all’anno,da stanziare per due anni, si attuerebbeun’adozione a distanza, checonsentirebbe a questi giovani dicompletare gli studi. Il motto dellaRotary Foundation, Fare del benenel Mondo, e il pensiero di MadreTeresa di Calcutta “Quello che facciamoè solo una goccia nell’Oceano,ma se non lo facciamo quellagoccia mancherà per sempre”, sonouna guida peri volontari tra umanitàe spirito di servizio.ZAMBIA, BENIN, URUGUAY,IL PERCORSO DI SERVIZIODA PUGLIA E BASILICATAGiovanni TiravantiIl Distretto 2120 - Puglia e Basilicata- da diversi anni è impegnato, coni suoi Club, a sostenere iniziative rivolteal soddisfacimento di bisogniprimari tipici delle enfasi presidenziali.Anche per l’anno rotariano2009-<strong>2010</strong> molti Club hanno presentatonumerosi progetti, sia di SovvenzioniParitarie che di SovvenzioniDistrettuali Semplificate.In particolare, per quanto riguardal’acqua e i servizi sanitari, il Distrettoè giunto alla fase conclusiva delprogetto 3 H#63560 che fornirà latrinee impianti di depurazione adun villaggio lacustre in Benin.L’inaugurazione delle infrastruttureavverrà il 20 marzo <strong>2010</strong> alla presenzadel Governatore Romano Vicario.Per quanto attiene alle SovvenzioniParitarie, nell’enfasi acqua sonostati presentati progetti dal Clubdi Molfetta per la fornitura di un acquedottoin Zambia e dal Club diBari Mediterraneo per l’escavazionedi due pozzi per approvvigionamentoidrico in Benin. L’enfasi alfabetizzazioneha prodotto due SovvenzioniParitarie, presentate dal Club di BitontoTerre dell’Olio, per la costruzionedi una nuova scuola in Benin edal Club di Potenza Ovest per la fornituradi apparecchiature fotovoltaichead una scuola in India.La salute e la fame hanno costituitoargomenti di intervento dai Club di


| ROTARYMelfi in Uruguay, di Cerignola inRomania, di Bari Castello in Montenegro,di Ceglie Messapica in Tanzania,di San Giovanni Rotondo in Brasile,con proposte di sovvenzioni paritariearticolate ed interessanti. Perle Sovvenzioni Paritarie il contributototale FODD del Distretto Rotary2120 è stato pari a circa 70.000 dollari,ben oltre la capienza dei fondidisponibili e ai quali si è aggiunto ilcontributo diretto del Distretto.Relativamente alle Sovvenzioni Distrettualisemplificate riguardanti leenfasi presidenziali, sono stati presentati7 progetti dai Rotary Club diBari, Bari Castello, Barletta, BitontoTerre dell’Olio, Canosa, Cerignola,Foggia Capitanata, che hanno interessatol’alimentazione (n. 1 progetto)la fame e la salute (n. 5 progetti)e l’alfabetizzazione (n. 1 progetto)per un totale di fondi FODD di circa17.000 Euro.In conclusione, le proposte progettualidei Clubs del Distretto 2120hanno riguardato in modo particolaretutte le enfasi presidenziali, nellacertezza che lavorare per il benesseree la buona salute non solo deibambini, ma anche delle loro famiglieè premessa prioritaria per la costruzionedi progetti di più ampio respiroper pace nel mondo, che costituiscel’essenza stessa del Rotary.L’AVVENTURA IN CONGODI UN MEDICO ROTARIANOAlfonso ForteIl Prof. Filippo Boscia, Rotarianodel RC Bari, affermato ginecologo,attuale Direttore del DipartimentoMaterno-Infantile P.O. “Di Venere”,Presidente della Società Italiana diBioetica, ha svolto quest’estate unamissione in una delle più poverearee africane, la regione di Butembo(Congo).Scopo della missione, durata dall’11al 24 luglio 2009, è stato quello diportare un contributo di presenza edi assistenza a quella popolazioneche vive in condizioni di estremo disagioeconomico, sociale, alimentaree sanitario.L’iniziativa è stata inserita nel pianoorganizzativo del “Sinodo dei Vescoviper l’Africa”, per cui la missioneè stata capeggiata da S. E il CardinaleFiorenzo Angelini.Durante la permanenza in Congo, ilProf. Boscia ha avuto modo di visitare,in due fatiscenti ospedali, numerosepuerpere nonché bambini affettida molteplici patologie, intervenendoanche con opportune operazionichirurgiche. A quegli ospedali,il nostro Consocio ha portato medicinali,materiale infermieristico e altro.Filippo non ha trascurato di intesserecontatti con il locale Rotary Club.Con l’attuale Presidente del Club diButempo, Barthelémy Tsasa, ha avutoampi scambi di informazioni ecordiali rapporti. Tra l’altro ha provvedutoa far sostituire, a propriespese, la rudimentale ‘ruota’ conuna nuova fatta costruire sul posto.Ma l’azione di Boscia e dei membridella delegazione non si è fermataqui. Durante la permanenza in Congo,è stata perfezionata e portata adun più avanzato stadio un importanteprogetto, teso a realizzare la “Cittàdella Carità”, che sorgerà sullacollina di Ngergere nella città diButempo.L’intero complesso si sviluppa suuna superficie di oltre 10mila mq edè composta dalle seguenti opere:Scuola primaria, Scuola secondaria,Palestra e Laboratori, Orfanotrofio,Dispensario sanitario, Ambulatoriomedico, Sale di accoglienza, Casa diriposo per Sacerdoti e anziani ammalati,Casa suore, Chiesa.Il RC Bari, alla luce dell’esperienzadel proprio consocio, ha auspicatoun’azione congiunta dei cinque Clubbaresi perché, attraverso una SovvenzioneMatching Grant della R.F.,il Rotary possa cooperare alla realizzazionedell’importante progetto,che porterà nuova luce e speranze aquella popolazione fortemente disagiatad’Africa. ■31


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ROTARY | SPECIALE DISTRETTIDISTRETTO 2040La culladel Rotary italianoAndrea Bissanti34


2040 | ROTARYINCONTRO CON MARINO MAGRI,GOVERNATORE 2009/<strong>2010</strong> DELDISTRETTO 2040Il futuro del Rotary è nelle vostremani, qual è stato fino ad oggi l’effettosui Club del Distretto 2040 degliindirizzi del Presidente Internazionale?Il motto del Presidente Internazionaleha dato un forte stimolo affinchètutti i Club lavorassero con labussola orientata a domani. L’orgogliodel nostro passato deve servireda stimolo per preparare il nostrolavoro futuro, nell’ottica della condivisionee di una visione in grandedelle potenzialità e dell’effettivaconcretezza rotariane.Per parte mia, sin dall’Assembleaho cercato di interpretare quelmessaggio ravvivando l’entusiasmoper il Rotary e nel Rotary, convintoche per lavorare davvero per il futurosia necessaria una spinta interioreche ciascuno di noi deve trovaredentro di sé, soffocando edeliminando l’esaltazione del proprioego e riscoprendo ogni giornola gioia di essere uno al serviziodell’altro.Ho chiesto di pensare in grande, dicreare opinione con proposte adeguate,di evitare un protagonismofine a se stesso e di ricercare unvero spirito di servizio e la gioiadella conquista di risultati comuni.Con queste premesse ho stimolatola conoscenza, l’approfondimento ein diversi casi l’attuazione del Pianostrategico di Club, strumentoindispensabile per il Rotary del futuro,la cui importanza è stata evidenziatain occasioni come la Giornatadella Leadership e la Giornatadei Presidenti, magistralmente guidatadal Board Director Eletto ElioCerini.E i Club hanno risposto alle sollecitazioni.Sono cresciuti gli impegnicondivisi, i progetti di Gruppo,anche interdistrettuali, il che significache è stata percepita la necessitàdi pensare in grande.Quali sono ad oggi i progetti diquesto tipo in atto?Sono diversi, e coprono un po’ tuttigli ambiti di interesse rotariano.Dalla salute, con il progetto Spinabifida, iniziativa contro le malattiecongenite; all’internazionale, con ilsostegno all’Ospedale degli Italianidi Nazareth, dove operano in armoniarispettando le loro diversitàArabi, Ebrei, Cristiani e Musulmani,davvero si riscontra una realequalità progettuale e attuativa. Neè un chiaro e pluriennale esempioanche il programma di alfabetizzazionerealizzato dalla omonimacommissione distrettuale presiedutadal PDG Renato Cortinovis, lacui attuazione, oltre a essere oggettodi sollecitazioni del RI attraversole enfasi presidenziali, ha avutosviluppo ben oltre i confini Distrettuali.(vedi in calce paragrafodedicato, ndr)Quello che conta davvero è che inpressochè tutti i Gruppi di Clubdel Distretto c’è almeno un grandeIL 2040 IN CIFREprogetto condiviso. E che è tornatoanche il desiderio di valorizzare imessaggi culturali che come Rotarianisiamo in grado di generare edi divulgare. La cultura è fondamentaleper il Rotary che viviamoe per quello che vivremo: l’efficaciadei nostri messaggi genera orgoglionel Rotary e apprezzamentofuori dal Rotary. Ho accolto quindicon grande favore il moltiplicarsidi occasioni di confronto e approfondimentocome i Forum e i Convegni“Tra la vita e la morte” delRC Milano Giardini, “Sclerosi lateraleamiotrofica” del RC SestoMilium Centenario, “l’Acqua pervivere, la vista per sopravvivere”condiviso da più parti e sostenutodal Distretto.Guardando al futuro, quali sono ipunti di forza del Distretto 2040?Sono diversi. Innanzitutto pensareal futuro vuol dire aprirsi ai giovani,e nel nostro Distretto questa èuna vera tradizione, essendo fortee incisiva l’attività del Programmaper le nuove generazioni e in particolarela vitalità del Rotaract. Credoquindi che si continuerà a sostenerele diverse iniziative rivolteproprio ai giovani, a cominciaredalla programmazione del RYLA,nella sua forma classica e in quelladedicata ai giovanissimi tra i 14 e i18 anni, quest’anno avviata nelIl Distretto 2040 Italia è composto da 5.297 Rotariani suddivisi in 86 Club. Il territoriocomprende la città di Milano e il nord Lombardia con le province di: Bergamo,Como, Lecco, Sondrio, Varese. I soci onorari sono 428. I soci uomini sono 4.594.I soci donna sono 703. I soci insigniti di Paul Harris sono 1.376. Il primo Clubfondato sul territorio è il RC Milano, 1923; l’ultimo nato è il RC Milano Net, 2009.35


ROTARY |Marino Magri,Governatore 2009-<strong>2010</strong>del Distretto 2040 RI2040 per la prima volta. A ciò siaggiunga, nell’ottica che già hosottolineato dell’importanza dellacultura nel Rotary, la crescita delPremio Gavioli, attraverso il qualeil Distretto instaura un dialogo coni giovani, coinvolgendoli in unconcorso di cortometraggi in cui iragazzi hanno occasione di esprimerese stessi e la loro visione delmondo, in qualità di interpretidell’epoca che viviamo. Quindimetto tra i principali punti di forzail dialogo e il rapporto con le nuovegenerazioni.Poi, sempre strizzando l’occhio alnuovo che avanza, devo dire che lanostra forza sta e starà nella capacitàdi reinterpretare le dinamicherotariane, aprendo la via a nuoveforme di convivialità, decisamenteal passo con i tempi: ne sono giàpratico esempio i due breakfastClub di Milano, il RC Milano Cordusioe il RC Milano Manzoni Studium,che coniugano con grandeIL ROTARY IN ITALIAUno sguardosul nostro passato RotarianoRita Pizzagalli SerraoIl Rotary italiano nasce nel milanese Caffè Cova, a due passidalla Scala, nel cuore della più europea delle città italiane.Gli stucchi avorio e oro, i velluti rossi furono testimoni dei primi incontrifra i “quattro moschettieri” (come quattro erano stati gli amiciriuniti nell’ufficio di Paul Harris a Chicago) Culleton, Henderson,Mountney e Clarke e i primi italiani invitati a condividere l’entusiasmanteavventura: inizialmente l’Avv. Bossi e poi l’Ing. Mylius, l’Ing.I soci fondatori nella cerimonia inaugurale del Rotary Club Milano il 20novembre 1923.Caproni, il Notaio Guasti, il Conte Moroni...Ebbe inizio allora una appassionata opera di propaganda per la prima“campagna soci” nella storia del Rotary italiano. Il risultato fu l’acquisizioneagli ideali rotariani di non pochi tra i nomi di maggior prestigionella società milanese e il raggiungimento di un numero di soci sufficienteper poter comunicare alla sede centrale di Chicago che il primoRotary Club italiano era fatto. Il 20 novembre 1923 nella Sala Manzonidel Cova si tenne la cerimonia inaugurale (la data dell’ammissione alR.I. è del 19 dicembre).U na fioritura di Club seguì la nascita del Club di Milano, che WarrenTeele aveva investito del compito di creare altri Club nel territorionazionale. A questo scopo era stato stampato nel settembre 1924 un“manuale del promotore” con i suggerimenti di linee direttive per lacostituzione dei nuovi Club.Ma già prima era nato, a ruota del Milano, il Club di Trieste nel marzodel 1924. Nel successivo anno rotariano (1924/25) erano nati nel gennaiodel 1925 Torino, Roma, Palermo e Genova; nel marzo Venezia, Firenzee Livorno, nel giugno Bergamo. Nell’autunno del ‘25 (anno1925/26) il Rotary arriva a Cuneo, Parma e Napoli. A questi si aggiungono(anno 1926/27) Cremona, Piacenza, Bologna, Brescia e Como, finoa raggiungere, alla vigilia della II Guerra Mondiale, il numero di34.Di ogni Club ci piacerebbe ricordare nei particolari la giornata inaugu-36


2040 | ROTARYLa membership in percentualiAttività Liberee Professioni 43,27%Istituzioni estere 0,73%Forze Armate e dell’ordine 0,48%Giustizia 0,42%Religioni 0,29%Amministrazione Pubblica 0,78%Agricoltura 0,82%Artigianato 0,84%Istruzione e Ricerca 1,15%Associazioni ed Enti 1,61%Assicurazione e Previdenza 1,84%Servizi Sanitari e Sociali 3,08%Insegnamento Universitario 5,37%Servizi 5,72%Credito e Finanza 6,18%Commercio 6,52%Industria 20,88%efficacia le esigenze rotariane equelle professionali con la necessitàdi snellire i tempi delle riunionie ridurre le spese gestionali a tuttovantaggio dei fondi disponibili peri progetti .Non posso che ricordare, poi, cheil futuro, a Milano in particolare,coincide con EXPO 2015. Il Distrettoha sottoscritto un protocollodi intesa con la società di gestionedell’evento, nella persona del suoAmministratore Delegato Luciorale. Non potendolo fare per motivi di spazio, ne prenderemo simbolicamenteuno, il Club di Brescia, per un evento che ci è sembrato contenerein sé un significato speciale.Il 2 aprile del 1927, dopo la solenne cerimonia a Brescia, un lungocorteo di macchine si recò a Gardone Riviera e salì al Vittoriale, dovefu accolto con cordiale affabilità da Gabriele D’Annunzio.Il poeta definì il Rotary “sodalizio della volontà” e propose vari motti,tra cui “sicut rotarum dentes dantes et accipientes”; motto che (comeebbe a dire l’Ing. Soncini nel sessantesimo del Club) “non potevaesprimere meglio il concetto di amicizia fraterna e di reciproca comprensionesimboleggiata dai denti che si insinuano scorrevolmente,provocando il moto alla ruota della nostra attività”.L’incontro di D’Annunzio con i “rotatori” o “rotaranti”, come si compiacquedi chiamarli (una definizione ricca di dinamismo, ben diversadallo sprezzante “rotarmi” usato in seguito dai fascisti) si concluse conlo sparo di 7 colpi dal piccolo cannone del Vittoriale.I tempi erano ormai maturi per la creazione del Distretto. Giàdopo la nascita dei primi sei Club divenne evidente l’impossibilità cheogni Club si tenesse in contatto diretto con la Segreteria del R.I. a Chicago.Nacque così, per coordinare le attività dei Club nel nostro Paese, ilConsiglio Nazionale, un organo che solo l’Italia ebbe nella storia del Rotarye che sopravvisse per vari anni anche dopo la nascita del Distretto.Per la creazione di un Distretto sarebbero stati sufficienti 5 Club, maerano già 8 in Italia quando fu inoltrata al R.I. la richiesta ufficiale.Il 3 febbraio del 1925 nello studio del Notaio Guasti in Piazza Paolo Ferrari,un palazzo storico nel centro di Milano, alla presenza del Segretariogenerale del R.I. e del Commissario per l’Europa, si tenne la riunionecostitutiva del Distretto italiano, che prese il numero 46.Presidente (l’espressione “Governatore” è più tarda) fu James Henderson,giustamente ritenuto il “padre” del Rotary italiano. Segretario Distrettualefu nominato Achille Bossi: un Segretario così perfetto che conservòla carica per 15 anni, fino allo scioglimento del 1938.L’Italia ebbe così l’onore del 1° Distretto dell’Europa continentale, cosìcome Henderson ebbe quello di esserne il 1° Governatore.Il primo Consiglio Distrettuale sitenne a Milano il 21 aprile: ad essopresenziò anche il Presidentedel R.I. Everett Hill, a testimonianzadi quanto fosse importante,agli occhi della sede centraleamericana, il brillante ingressodell’Italia nelle file del Rotary Internazionale.La stampa rotariana così commentava:“Gli uomini rappresentatividel Rotary Internazionale non cihanno nascosto l’importanza dell’attoche compiono a nostro favoreed anzi hanno tenuto a metternebene in rilievo la portata”.La nascita del 46° Distretto venivapresentata come “una lusinghieraprova di fiducia” dovuta al fattoAchille Bossi, Segretario del Distretto,fu il primo italiano a fare suoi gli idealidel Rotary.che i Club avevano assunto in Italia “una importanza veramente eccezionale,non soltanto per le influentissime personalità che ne fanno parte,ma anche e soprattutto per il fervore di iniziative che in essi si manifesta,per l’intensa operosità e serietà di propositi di cui danno continuamenteprova”.Il congresso di Bruxelles segna un trionfo per il 46° Distretto,che ebbe una parte rilevante nello svolgimento dei lavori.In un lungo e ben documentato intervento, il Governatore Mylius sottolineòcon orgoglio che il Rotary italiano era il capofila in Europa, contredici Club nati in due anni, là dove Francia e Svizzera, i due paesiche seguivano nella lista, ne avevano solo sei, ed illustrò il punto di vistaitaliano sullo sviluppo del Rotary, esaltando la scelta di un Rotaryrigidamente basato sui “numeri uno” e motivando le ragioni di talescelta. Esortava infine i Club dei paesi europei a seguire la stessa via.Anche se questo suggerimento non fu poi messo in pratica, la relazione37


ROTARY |Stanca, per l’implementazione delprogetto “Acqua energia per la vita”.Un traguardo raggiunto anche grazieall’impegno pregresso di OsvaldoCampari, Andrea Oddi e AlessandroClerici; ma soprattutto unpunto di partenza per questa iniziativache vedrà il coinvolgimentonon solo del Rotary italiano, maanche del Rotary International.Dal punto di vista di gestione amministrativadel Distretto sono statiintrodotti strumenti di grande utilitàper i Club.E anche questo è un passo significativonel rafforzamento del Distretto.Ho stimolato il completamentodell’azione dei miei predecessorinel settore dell’informatizzazione,con il consolidamento deldatabase progetti, strumento indi-spensabile per una moderna programmazioneprogettuale. In talmodo i singoli Club possono facilmentearmonizzare i loro progetti esoprattutto possono riuscire nell’intentosempre perseguito di faremassa critica in settori vitali dellasocietà civile, come sempre più richiestodal Rotary del futuro.L’Immagine Pubblica del Rotarysale sempre più nella scala di prioritàdel Rotary International. Cosasi sta facendo nel Distretto per favorirla?Con il supporto della CommissioneRelazioni Pubbliche e del suo responsabileLuca Margnini si è cercatodi valorizzare le modalità perdiffondere correttamente l’immaginedel Rotary all’esterno. Sono incorso incontri di coordinamentocon i responsabili RP di Club perla definizione di una linea comunedi comunicazione e ad aprile si avvieràuna forte campagna di pubblicitàsui principali vettori di comunicazioneurbana e interurbanadel territorio distrettuale.Quanto sostegno ai progetti di Clubè dato dalla Fondazione? E quantoil Distretto sta contribuendo ai progettidella Fondazione?Nonostante il momento economicoe le prospettive di tagli ai finanziamenti,sono state esaudite ben 27Sovvenzioni Distrettuali Semplificate,per un totale erogato di38.000 euro; e la raccolta fondi, inparticolare per End Polio Now, stadando risposte molto soddisfacenti,anche grazie all’impegno della sottocommissionePolioPlus guidataNella suggestiva testata del Notiziario Rotary Club Milano scelse come simbolodella città il Castello Sforzesco.di Mylius fece grande impressione e fu applauditissima. Unanime fu,sulla stampa rotariana dell’epoca, il riconoscimento che il 46° Distretto“era considerato in America e in Inghilterra con grandissima simpatia eprofondo rispetto” e che il Rotary in Italia aveva raggiunto un prestigio euna forza “che ancora non aveva raggiunto in altre nazioni di maggioranzianità rotariana”. Che il credito del Rotary italiano fosse rilevante èdimostrato dal fatto che nel 1926 con delibera del Congresso di Denveril R.I. chiamò il Presidente del Club di Genova, Felice Seghezza, a farparte del Board Centrale quale rappresentante per l’Europa continentale.Seguirono gli anni del fascismo e la convivenza fu difficile, tanto daportare alla sospensione delle attività rotariane. Il tema richiederebbe unarticolato approfondimento che rimandiamo a una prossima occasione.Il 46° Distretto rinasce nel Congresso di Pallanza, nella panoramicacornice dell’Hotel Maestoso, alto sul Lago Maggiore, il 14 e il 15novembre del 1946. Presidente di questo primo Congresso - cui parteciparonoi rappresentanti di tutti i Club già ricostituiti o in fase di riorganizzazione,circa una ventina - fu eletto Omero Ranelletti, cui spettò, insiemead Achille Bossi, eletto poi primo Governatore del rinato Distretto,il ponderoso impegno di impostare il futuro del nuovo Rotary italiano.L’Ordine del Giorno era vastissimo, perché comprendeva tutti gliaspetti della vita dei Club e del Distretto. All’esame dei partecipantierano anche alcune spinose questioni, come il delicato problema dellariammissione dei singoli soci, con la necessità di valutarne il comportamentodurante il passato regime, problema che fu affrontato congrande equità ed equilibrio. All’unanimità fu stabilito di non ricostituirequel Consiglio Nazionale che era stato un’anomalia nelle istituzionidel R.I. e che, se poteva essere stato utile agli inizi, non aveva ormaipiù ragione di esistere.Il momento più acceso della discussione fu a proposito dell’apertura alla“democratizzazione” del Rotary italiano, per allinearsi con quella cheera da sempre la linea indicata da Paul Harris - il cui sogno era vederealla stessa tavola il banchiere e il fornaio - ma che il primo ciclo del Rotaryitaliano non aveva accettato: discussioni riprese anche nella primaAssemblea Distrettuale, che si tenne a Milano il 30 e il 31 agosto del1947, ed in vari articoli della rinata rivista “Rotary”.38


2040 | ROTARYdall’infaticabile Fabio Bergamaschi,con iniziative di grande rilevanzae di notevole impatto nellasocietà civile.Di numeri si parlerà al Congresso,all’Università Cattolica del SacroCuore di Milano, quando i consuntivisaranno pressoché certi e grandeparte dei progetti avrà raggiuntoil compimento, o un buono stadiodi avanzamento, se pluriennali.Anche quella congressuale, saràun’occasione per riflettere sullanostra identità e sulla nostra missione.A rappresentare il Presidente InternazionaleJohn Kenny, SalazarCruz, Trustee della Rotary Foundation,che con i Rotariani del Distretto2040 si soffermerà sul tema“I valori rotariani nella società dioggi e di domani”.I PROGETTI DI GRUPPONEL DISTRETTO 2040(indicazione dei soli argomenti, ogni approfondimentosarà possibile contattando direttamentei Club di ciascun Gruppo)Milano 1Cittadini meritevoliMilano 3Riassetto dell’Orto Botanico di BreraMilano 4In pista a Monza, iniziativa per i disabili;con il RC Lecco Le Grigne, Dislessia, laboratoriodi supporto per ragazzi dislessiciMilano 5RotaryNet, costruzione Ospedale nello Statodel Meghalaya, India. (nato nel RC Mi Nord)Eargames, screening audiologico nelle suoledi MilanoPiù frutta, più verdura: programma di educazionealimentare. (nato nel RC Mi Sempione)Intervento in Afganistan: borse alimentari.(nato nel RC Mi Visconteo)Monza BrianzaBrianza per il CuoreProgetto ARM: prevenzione AIDS nellescuole superioriProgetto Bullismo, scuole medie inferioriLarioProgetto Green WayVisconteoProgetto Internazionale Guinea BissauProgetto ZambiaI Giovani e l’Europa, in collaborazione conComunità Europea, Sole24Ore, DirezioneScolastica regionaleOlonaForum sull’eticaFestival musicale giovanileSeprioConvegno su Etica, Fisco, EconomiaOrobicoAnoressia, progetto di informazione in 36scuole della provincia di BergamoDisabilità, spettacolo teatrale: service conbambini disabiliMonumento a Paul HarrisBergamo Scienza, sponsorizzazione busdella scienzaService sulla drogaLa divisione del Distretto apparve come conseguenza inevitabile perl’aumentato numero dei Club, ma suscitò all’inizio una forte opposizione.Se ne era già avuta un’avvisaglia nell’anno 1949-50 allorché, sotto ilGovernatorato del livornese Gian Paolo Lang (futuro Presidente Internazionale),il 46° Distretto aveva preso il numero 87, prassi che preludevaalla divisione. Fu nel biennio del Governatorato di Raffaele De Courten,dal 1950 al 1952, che l’eventualità venne posta sul tappeto. La propostafu respinta da tutti i Club, che nell’Assemblea di Sorrento del1950 furono unanimi “nell’auspicare che ad una suddivisione si addivenisseil più tardi possibile... in un’Italia nella quale il travaglio diunificazione era ritenuto ancora in corso”. In effetti, come rileva GiuseppeViale, il Rotary stava dando un notevole contributo al processo diunificazione del paese.Alla stessa conclusione giunse la successiva Assemblea di Bolzano(1951), dove l’intervento di un rappresentante di un Club di Marsiglia -che espose i lati negativi della recente suddivisione del Distretto francese- cementò ulteriormente la volontà dei Club di rimanere uniti.Le ultime resistenze si ebbero sotto il Governatorato del milanese CesareChiodi (1953-1954), che sosteneva: “Altra acqua deve passare sotto iponti prima che si possa esaurientemente trattare il problema della divisione...”.Ma la divisione era ormai scontata: e fu ancora una volta OmeroRanelletti, “il grande negoziatore”, che riuscì a mettere d’accordo tutti(o quasi tutti...), ponendo in evidenza i vantaggi che la divisione avrebbeportato al Rotary italiano, primo fra tutti un maggior numero di voti neiCongressi del R.I. La suddivisione divenne operativa nel 1956: quattrofurono i Distretti italiani: P87°, l’88°, il 92° e il 93°.Il Distretto 87° - che già l’anno successivo cambierà il numero in 184° -comprendeva il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria e la Lombardia.Inizialmente i Club erano 32, con 1.757 soci; ma già alla fine dell’anno iClub erano diventati 36. Limitatamente al territorio dell’attuale Distretto2040, ai Club di fondazione anteguerra si erano aggiunti: nel 1951 Busto-Gallarate-Legnano“La Malpensa”, nel 1952 Monza e Sondrio, nel1957 Lecco, seguito a ruota nel 1958 dal Seregno-Desio-Carate Brianzae dal Sesto San Giovanni (oggi Milano Porta Vittoria).Il 1968 è l’anno del ROTARACT, che arricchisce il Distretto (eraancora il 184°) con un’organizzazione destinata ad acquistare una sempremaggior rilevanza nel mondo rotariano.Già da tempo si erano costituti, in Italia come in altri paesi del mondo,dei “Gruppi Giovani” legati al Rotary: chi se ne occupava, a Milano, eraLuigi Romeo, socio fondatore del Rotary Club Milano Ovest.Nel 1968 venne dal Board la decisione di “adottare” questi Club, facendoneun programma importante tra i vari servizi che il R.I. metteva inopera per i giovani. Nasceva così il Rotaract: nome di coniazione italiana,perché fu Tristano Bolelli, del Rotary Club di Pisa e Vice-PresidenteInternazionale nell’anno 1966-67, a creare questo nome dalla contrazione“Rotary-Action”. Naturalmente fu a Luigi Romeo che l’allora GovernatoreFranco Agostini affidò l’incarico di responsabile di questa inizia-39


ROTARY |ALFABETIZZAZIONEL’alfabetizzazione è una delle enfasiche da alcuni anni viene inseritanei programmi dei Presidenti Internazionalidel Rotary per esaltare larealizzazione di una istruzione primariauniversale quale strumentoatto a fornire ad ogni individuo lebasi di conoscenza per poter operarenell’ambiente in cui vive. Combatterel’analfabetismo nel significatopiù ampio del termine, significainfatti contribuire alla costruzionedi una società libera e alla promozionesia di un completo sviluppoumano che della pace nel mondo.Il Distretto 2040 ha da alcunianni posto la sua attenzione al problemadegli adulti ed ha iniziato lasua collaborazione con la regione,l’ufficio regionale scolastico e ilmondo imprenditoriale avviando unprogramma in tre sezioni:l’insegnamento della lingua,l’apprendimento diun mestiere e la tuteladella salute. Sono nati deitesti, CD, siti (vocabolariomultilingue, impariamol’italiano e dall’ABC allaparola; libri dedicati aglistrumenti e le macchinedi varie professioni semprein dieci lingue - falegname,badanti, elettricisti, infortuni,ecc. - in alto alcune copertine)oltre a un CD per il dialogo medicomalato.Le diverse sfaccettature delproblema hanno reso anche possibileun lavoro comune interdistrettuale(in collaborazione con il Distretto2050) che mi auguro possa svilupparsisempre più nel prossimo futuro.Oggi il mondo degli stranieri èIl PDG Renato Cortinoviscambiato con i ricongiungimentifamigliari esi è aperto un nuovoconfronto della societàcon la scuola. E da quil’opportunità della creazionedi questo testoimportante per comunicare,perché pone nellemani delle madri le notiziepiù significativeper introdurre i lorogiovani figli nella nuova società italianafacilitandone la integrazione.La diffusione di questo testo nellescuole primarie della Lombardia èun primo passo auspice di un ulterioresviluppo significativo, e rappresentaun valido esempio di collaborazionetra rotariani, spinti solodal desiderio di operare insiemeper un mondo migliore.Saint Vincent - Congresso Rotary.Il Governatore Agostini consegna una medaglia d’oroal prof. Romeo per lo sviluppo del Rotaract nel Distretto.tiva, che avrebbeportato ad una piùstretta collaborazionefra il Rotarye le nuove levedella società conun utile confrontodelle idee di generazionidiverse, maspinte da un idealecomune. Da allora,per decine edecine di anni,Luigi Romeo hadedicato al Rotaractla sua inesauribilecapacitàoperativa potenziatada un appassionato entusiasmo. Se è vero che il primo Rotaract italianonacque a Firenze - come era naturale, dato che Bolelli era toscano- va rilevata la straordinaria fioritura di Club nel Distretto 184°: già nelprimo anno Romeo, visitando con continui spostamenti il vasto territorioaffidatogli, riuscì a creare ben 26 Club, superando tutti i Distretti delmondo.Nell’aprile del 1969 fu organizzato a Genova il primo Congresso Interdistrettualecon un tema suggestivo e profetico: “Europa oggi e domani”,che propugnava l’ideale di un’Europa senza frontiere. Il sogno di unafratellanza universale era fin da allora nel cuore dei rotaractiani, che conun’ardita iniziativa invitarono ad un incontro a Sestrière nel 1970 studentiarabi e israeliani, promuovendo una serena dissertazione sui reciprociproblemi.I Club rotaractiani hanno seguito le vicende del Distretto Rotary cui eranoaccomunati, trasformandosi nel Distretto 204° e poi nel 2040°, attivandosiin molteplici iniziative sia in collaborazione col Rotary sia conscelte autonome sempre molto coinvolgenti e mirate ai comuni interessidei due sodalizi.Il Rotaract - che il P. Presidente Internazionale Rajendra Saboo ha definito“compagno nel servizio” - è un prezioso vivaio per il Rotary: di annoin anno un sempre maggior numero di rotaractiani, allo scadere dei fatidici30 anni (ricordiamo che si è rotaractiani fra i 18 e i 30 anni), entranelle file del Rotary, portandovi l’entusiasmo e la modernità delle ideeche contraddistinguono la militanza rotaractiana... e già il Rotaract hadato al Distretto 2040° un Governatore: Paolo Moretti, nell’anno 2002-2003.I “pulcini” del Rotaract sono i giovanissimi soci dell’INTERACT, cheperaltro è nato nel 1962, cioè prima del Rotaract, come programma delR.I. destinato ai liceali di tutto il mondo. L’Interact raccoglie e prepara lenuove leve, dai 14 ai 18 anni. Anche questi ragazzi e ragazze dimostra-40


2040 | ROTARYIL LAVORO CONGIUNTODEI DISTRETTI 2040 E 2050Ottocento milioni di persone, nelmondo, non sanno leggere o scriveree senza alcuna possibilità d’istruzionenon hanno alcuna speranza diuscire dalla povertà. Sappiamo chela miseria porta al crimine, all’instabilitàpolitica, al terrorismo. Inquesto momento della nostra storiasiamo condizionati da un continuoconfronto con uomini di etnie diverseche cercano di sfuggire dalla miseriae trovare nelle nostre comunitàuna speranza di vita, almeno umanamenteaccettabile. Anche in questocomplesso settore i rotariani sonoattivi e con l’alfabetizzazione costruisconoquel senso civico che portaalla comprensione, alla condivisionee accettazione dei nostri stessiprincipi educativi. Questa “guida” èdestinata ai genitori dei ragazzistranieri, immigrati in Italia, perchésappiamo che insegnando alle madri,queste, a loro volta, insegnerannoai propri figli e nipoti. Negli annitrascorsi il Distretto 2040, collaborandocon la Regione, l’ufficio regionalescolastico, il mondo imprenditoriale,aveva impostato un programmaper l’insegnamento dellalingua, l’apprendimento di un mestieree la tutela della salute. Sononati libri multilingue dedicati aglistrumenti e alle macchine, C.D. peril dialogo con i medici. Il Distretto2050 si è impegnato nella realizzazionedi opere e ausili didattici multilinguedestinati a facilitare l’inserimentodegli stranieri nel piccoloartigianato e, in particolare, nell’industrialattiera casearia e nel mondoagricolo. Per quest’opera “Viverenella scuola italiana” i due Distrettirotariani, 2040 e 2050, si sono unitiin un progetto comune rivolto allenuove generazioni di stranieri che siaffacciano al mondo della scuolaitaliana. Con questo testo di educazionecivica gli immigrati riceverannotutte le informazioni necessarieper introdurre i loro giovani figlinella società italiana e facilitarnel’integrazione. La diffusione di questotesto nelle scuole della Lombardiaè il primo passo per un ulteriore,sempre maggiore, sviluppo. Rappresentaun ambizioso traguardo raggiuntocon la collaborazione di tantirotariani, animati dal desiderio diben operare, uniti, nella speranza dicontribuire alla rinascita di unmondo migliore. ■Marino Magri, DG D. 2040Carlogiorgio Pedercini, DG D. 2050no, nonostante la giovane età, uno straordinario impegno e una notevolecapacità organizzativa: fanno progetti, li sanno realizzare, sono semprepronti ad affiancare le iniziative dei loro fratelli maggiori.Le donne nel Distretto 2040 entrano nel 1992: è stato il MilanoNord a fare per primo il grande passo, invitando nelle sue file LetiziaMoratti.Se è vero che il primo Distretto italiano ad accogliere una donna è statoil 2090 con il Rotary di Sulmona, al 2040 spetta un primato ancora piùsignificativo: una donna ai vertici del Distretto, Alessandra Faraone Lanza,Governatore 2003-2004.Incarichi internazionali di rilievo sono stati di anno in anno ricopertida numerosi soci del Distretto, che hanno in tal modo onorato il nomedell’Italia nel mondo rotariano; ma solo due sono arrivati ai vertici delRotary Internazionale, dando un contributo rilevante alla vita del sodalizio:Carlo Monticelli, del R.C. Milano Sud Est, che è stato Consiglieredel Consiglio Centrale (Board Director) nel biennio 1998-2000; CarloRavizza, del R.C. Milano Sud Ovest, che ha coronato una lunga serie diincarichi rotariani - cui ha spesso sacrificato la sua attività professionale- con la Presidenza Internazionale nel 1999-2000: ha così portato l’Italiaal massimo vertice del R.I. proprio all’inizio del 2° millennio. Trusteedal 2001 della Rotary Foundation, nel 2004-2005 ne ha ricoperto la prestigiosaPresidenza.Ecco i temi scelti per i Congressi annuali, dai Governatori del distretto2040, indicativi dell’attenzione verso la società.1985-1986: Gianfranco Isalberti - Quale posto per il Rotary nella società di domani.1986-1987: Federico Mantero - Lombardia ‘90: economia, cultura e Rotary.1987-1988: Giambattista Odobez - Dalla favola alla concezione sistemica del mondo. Dove ilRotary?1988-1989: Renzo Marchesi - Nuove frontiere del volontariato: cultura della solidarietà e impegnoindividuale.1989-1990: Giuseppe Cattaneo - Rotary e riforma delle istituzioni.1990-1991: Giancarlo Nicola - La società del Duemila.1991-1992: Luca Caniato - Identità del Rotary e del Rotariano: cosa siamo, cosa vorremmo essere,cosa dovremmo essere.1992-1993: Luciano Deriu Campus - Verso l’Europa: problemi e prospettive.1993-1994: Arrigo Beltrame - L’azione del Rotary per l’Italia.1994-1995: Roberto Pontremoli - Contributo del Rotary nel mondo in fermento.1995-1996: Renato Cortinovis - La cultura per migliorare la qualità della vita.1996-1997: Carlo Sarasso - Dalla cultura del potere all’etica del servizio, dall’antagonismo allasolidarietà.1997-1998: Elio Cerini - I disagi sociali del mondo del lavoro.1998-1999: Renato Ranghieri - Primi passi nel III° millennio.1999-2000: Benito Chiucchini - III° millennio: culture a confronto.2000-2001: Cesare Cardani - Quale futuro per il servizio rotariano.2001-2002: Andrea Bissanti - Rotary oggi.2002-2003: Paolo Moretti - Europa e USA: Atlantico più largo?2003-2004: Alessandra Faraone Lanza - Confronto con il futuro.2004-2005: Elio Cerini - Rotary da 100 anni il Servizio2005-2006: Carzo Mazzi - Etica delle Regole2006-2007: Osvaldo Campari - Apriamo la via2007-2008: Andrea Oddi - Più Rotary per un futuro migliori2008-2009: Alessandro Clerici - Il Rotary tra presente e futuro concretizza i sogni41


ROTARY |Il Board Director <strong>2010</strong>-2012Elio CeriniNato a Solferino dellaBattaglia il 18 luglio1939Istruzione1964 Milano - Laurea inEconomia e Commercio- Università Bocconi1967-1979 - Diversi corsipresso università stranieree centri di formazionespecialistica.Lingue straniere - Inglese,francese, spagnolo.Curriculum professionale1963-67 - PraticanteDottore Commercialista1967-68 - IBM Italia -Istruttore nell’ambito delServizio Sviluppo Capi.1968-91 - Sperry Univac - Computer Systems Division della SperryCorp.Direttore Amministrativo. Controller Region II Int. DivisionPoi, Worldwide Controller presso la Casa Madre a Philadelphia (USA);Presidente della Sperry S.p.A. poi divenuta Unisys Italia S.p.A. a seguitodella fusione fra la Sperry e la Burroughs.1984 - Banca Popolare di Milano - Soc. Coop. per Azioni, Membro delConsiglio di Amministrazione e, dal 1989, Consigliere Delegato.Altri incarichiSocio fondatore e Presidente dell’Organismo di Volontariato per la CooperazioneInternazionale OVCI - La Nostra FamigliaMembro del Consiglio per gli Affari Economici Diocesi di Milano.Presidente della Fondazione Madre Colomba GabrielNominato Consultore permanente del Pontificio Consiglio per le ComunicazioniSociali.Fondatore della St. Mary’s University a Juba (Sud Sudan), Membro delBoard of Directors.Impegno RotarianoSocio fondatore del R.C. Milano Aquileia.Socio fondatore del R.C. Milano Duomo e Presidente nell’anno 94 -95.Governatore del Distretto 2040 R. I. negli anni 1997-98 e 2004-05.Membro votante per il Distretto 2040 al CdL (2000)Rappresentante del P.I. J. Lacy al Congresso del Distretto 2080 (1999);del P.I. C. Ravizza al Congresso del Distretto 1030, RIBI (2000); delP.I. Glenn Estess al Congresso del Distretto 2170 (2005); del P.I. WilfWilkinson al Congresso del Distretto 2120 (2008).Regional Rotary Foundation Coordinator (RRFC) 2002 - 2004 per lezone 12 e parte della 10.Membro della Commissione del RI per il Piano Strategico (2005-09)TRF Citation for meritorious Services (2006)TRF Humanitarian Grants: Cadre Technical CoordinatorRotary International Board Director Eletto (<strong>2010</strong>-12)42


2040 | ROTARYIl Governatore <strong>2010</strong>-2011Giulio KochNato a Roma nel 1943Ingegnere Elettronico.Coniugato con Maria; 4 figli.Ufficiale d’Aviazione nel periodo del servizio militare.Ha lavorato in Società di Acciaio e in Multinazionali dell’Informatica,in Italia ed all’estero (Usa e Gran Bretagna), raggiungendo igradi manageriali più elevati.Presidente di Assinform(Associazione Italiana degli Operatori di Informatica e Telecomunicazioni)dal 1998 al 2004.Siede nel Consiglio di Amministrazione di diverse Società e Consorzi.Attualmente è Presidente di una Società nel campo della Progettazioneed Automazione Industriale.Insegna all’Università Bicocca, nella Facoltà di Economia, nel corsodi laurea di “Strategia ed Organizzazione degli Intermediari Finanziari”.Rotariano dal 1998, nel Club Milano Linate.Segretario di Club, Consigliere e Presidente di Commissione neglianni 2002-2004.Presidente del Club nel 2004-2005.Dal 2005 al 2007 Presidente dell’Azione Internazionale del Distretto2040.Dal 2007 Assistente del Governatore.Ha progettato, coordinato e messo in atto a livello di Club e di Distrettoprogetti di servizio alla comunità.PHF con due zaffiriIl Governatore 2011-2012Ettore RocheNato a Seriate (Bergamo),il 21-07-1944Coniugato con MilenaSalvi; 1 figlio Guido.Perito IndustrialeMeccanico, IstitutoTecnico IndustrialeP. Paleocapa di Bergamo.Laurea in Economiae Commercio,Università Cattolicadel Sacro Cuore diMilano. Servizio Militare:Arma Aeronautica.Professionale: 1964 -1970 Istituto CesarePesenti di Bergamo,insegnante di Meccanicae Tecnologia.1972 - 1973 Istituto Bancario di Bergamo. 1974 - 1990 DirettoreAmministrativo e Responsabile Risorse Umane di azienda produttricedi strumentazione industriale. 1981 - 1984 Consigliere PiccolaIndustria - Unione Industriali di Bergamo. 1990 - 1995 ConsigliereConsorzio Bergamo Export. 1991 - 1992 DirettoreAmm.tivo e Responsabile Risorse Umane di azienda siderurgica.1992 - 1995 Direttore Generale e Amm.Unico di aziende produttricedi caschi moto. 1995 - 2005 Dirigente Amministrativo/Finanziarioe Responsabile delle Risorse Umane di azienda di Automazionie Sistemi per l’Assemblaggio. 2007 Conciliatore della Cameradi Commercio di Bergamo. Rotariano: Socio del Rotary ClubBergamo Nord dal 24-11-1987. Segretario del Club negli anni1991-1992 e 1992-1993. Vice Presidente del Club nell’anno1993-1994. Presidente del R.C. Bergamo Nord nell’anno 1994-1995 e partecipante alla Convention del Rotary International diNizza dal 11 al 14-06-1995. Responsabile delle manifestazioni distrettualinell’anno 1995-1996. Prefetto del Club negli anni 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000. Componente della CommissioneDistrettuale per l’espansione nell’anno 2001-2002. Assistente delGovernatore Gruppo Orobico negli anni 2001-2002, 2002-2003,2003-2004. Delegato del Governatore Elio Cerini nell’Anno 2003-2004 per la Costituzione del nuovo Club “Dalmine Centenario”.Delegato Distrettuale alla Giornata della Professionalità nell’anno2004-2005. Presidente della Comm. Effettivo Distrettuale nell’anno2008-2009, 2009-<strong>2010</strong>. Socio fondatore e consigliere dal 1990della Abbeyfield Italia, associazione no-profit creata su iniziativadi Rotariani, Club Rotary e Inner Wheel. Insignito di 2 PHF.43


ROTARY |DISTRETTO 2110Isole di entusiasmoe concretezzaGiorgio De Cristoforo44


2110 | ROTARYUna ruota che gira, che camminaveloce diretta verso ilfuturo. Simbolo del RotaryInternational, emblema di un Distretto- il 2110 Sicilia & Malta -che corre inarrestabile attraverso laspinta di decine di progetti e iniziativeche vedono protagonisti i 90Club. Francesco Arezzo di Trifiletti,classe 1953, Governatore diquest’anno rotariano caratterizzatodal motto del Presidente internazionaleJohn Kenny: “Il futuro del Rotaryè nelle vostre mani”, in questimesi ha conosciuto, uno per uno,gli oltre 5000 soci che rendono vivaquesta realtà, condividendo conognuno speranze, impressioni edemozioni. Con il suo fare pacato,sempre accompagnato da un sorrisosereno e rassicurante, ha cercato diracchiudere in un grande e forteabbraccio tutti coloro che fannoparte di questa famiglia e per essalavorano quotidianamente conl’obiettivo di renderla più affiatatae ancor più compatta. Conciso, efficace,diretto, sempre presente, cosìil Governatore Arezzo ha guidato econtinuerà a guidare la squadra finoalla consegna del collare alprossimo Governatore Salvatore LoCurto.“Crescere è essenziale per i nostriClub, saper crescere lo è forse ancoradi più”, ha ribadito in più occasioniil Governatore, accompagnandoquel processo di cooptazionedi nuovi soci, che anche quest’annoha dato i suoi risultati.Un’operazione necessaria per il Distrettoche, aumentando la suacompagine, opera quel ricambionaturale delle cariche che fornisceil necessario e sempre nuovo entusiasmoche fa prosperare le attivitàannuali.ROTARY FOUNDATION, OBIETTIVO“100MILA DOLLARI” RAGGIUNTI“Al di sopra di ogni personale interesse”:è questa la filosofia chemuove la macchina della RotaryFoundation nel Distretto 2110. Programmarein modo ancor più rigorosoe preciso le azioni umanitarie,canalizzare le forze e le sensibilitàdei Club rotariani è l’impegno ditutti i soci. Attenzione puntata inprimo luogo su Polio Plus, il principaleprogetto umanitario della Fondazione,mirato alla vaccinazionecontro la poliomielite dei bambininel mondo. Quando fu avviato, allafine degli anni Ottanta, con partnersquali l’Oms e l’Unicef, la Polioera endemica in 125 paesi nelmondo. I casi noti erano 350 mila.Vent’anni dopo, grazie alla campagnadi vaccinazione del Rotary, icasi si sono ridotti a 2000 e limitatamentea tre paesi nel mondo, Nigeria,Pakistan e India. Sdradicarela polio nel mondo è da semprel’obiettivo della Rotary Foundation.Ci crede Bill Gates che ha stanziatoper questo progetto 355 milionidi dollari ma a condizione che ilRotary ne stanzi 200. Così i rotarianinel mondo si sono impegnati araccogliere quella somma entro il2012 perché la guerra alla polio siavinta ovunque definitivamente. Larisposta dei Club del Distretto Sicilia& Malta, come evidenzia AttilioBruno, Presidente della Commissionedistrettuale Rotary Foundation,dal 2000 ad oggi è stata in fortecrescita e al di sopra della mediamondiale. La crisi che si respira intutto il mondo nel Distretto Sicilia& Malta non si sente. Questo Distrettosi distingue per le tante attivitàe per la partecipazione ad iniziativeumanitarie. “Con l’impegnodi tutti abbiamo ottenuto risultatistraordinari - spiega Bruno - bastipensare che quest’anno, sotto laguida del Governatore FrancescoArezzo di Trifiletti, è stata raggiuntaquota 100mila dollari. Le propostedi carattere umanitario (MatchingGrants) continuano a perveniredai Club e vengono rapidamentefinanziate con il concorsostraordinario delle risorse distrettuali,mentre tutte le Sottocommissionidistrettuali per la Fondazionesono al lavoro e hanno presentatoattività e proposte in occasione delrecente Forum distrettuale che si èsvolto a Gela. La preoccupazione inambito rotariano per le conseguenzepiù che probabili di danno economicoalla Fondazione ha reso iRotariani del Distretto più attenti,non solo alle esigenze della nostraAssociazione ma conseguentementeanche alle attività che la stessasvolge in ambito mondiale. E’ statapercepita, come non mai, la necessitàdi mantenere alto il livello delledonazioni per finanziare i programmidella Fondazione, indispensabiliper garantire la continuitàdel “Doing good in the world”(Fare bene nel mondo), motto chesintetizza in maniera perfetta la necessitàche dall’azione rotarianaderivi sempre qualcosa di buonoper le comunità del Pianeta. NeiClub questi argomenti sono stati dibattutiin occasione di apposite riunionie spesso anche in sedute nondedicate esclusivamente all’argo-45


ROTARY |Francesco Arezzo di Trifiletti,Governatore 2009-<strong>2010</strong>del Distretto 2110 RImento”. L’anno rotariano in corso èpurtroppo segnato da difficili circostanzecome appunto la crisi finanziariae, nel nostro territorio, il terremotod’Abruzzo e le frane nellaprovincia di Messina. Tutte ragioniperché ciascuno di noi possa continuarea dire: “Avanti tutta con laFondazione!”.RYLA, MEDITERRANEOESSENZA DELLE CIVILTÀPer la prima volta, il Distretto 2110del Rotary Internazionale organizzauna settimana di studio sul tema“Mediterraneo, essenza delle civiltà”.Tale manifestazione, denominataMEDITERRANEAN R.Y.L.A.(Rotary Youth Leadership Award),d’accordo con i Distretti Rotary deiPaesi che si affacciano sul Mediterraneo,è aperta a giovani dai 18 ai30 anni, provenienti dai suddettiPaesi. Il Mediterraneo è uno spaziocon caratteri comuni ed una unitàclimatica, culturale e sociale, dovemolte civiltà sono nate e si sono incontrate;un mare di congiunzionetra popoli e terre, tra nord, sud, ested ovest, segnato dall’attitudine alloscambio ed alla convivenza tra46diversità, che oggi, purtroppo, è divenutoscenario delle drammatichecontraddizioni geopolitiche delmondo contemporaneo. Il MEDI-TERRANEAN R.Y.L.A. è finalizzatoallo sviluppo della leadershipnelle giovani leve che si accostanoal mondo del lavoro, preparandole,attraverso l’acquisizione di conoscenzee di capacità, ad affrontarele sfide di un mondo più complesso,che necessita di dialogo e di armonizzazionedelle diversità sociali,religiose, culturali ed etniche.Attraverso il tema prescelto, il ME-DITERRANEAN R.Y.L.A. sarà unlaboratorio di coesistenza e di dialogointerculturale, intesi come lamigliore via per la costruzione dellapace, dove imparare a pensarealla nostra come ad una identitàplurale e dove sperimentare unaprogettualità condivisa. Otto personalità(da: Spagna, Francia, Italia,Grecia, Turchia, Israele, Egitto eMaghreb) presenteranno la culturadel loro Paese aiutando i giovanipartecipanti a scoprire la ricchezzae la varietà dei popoli del Mediterraneo,ma anche ad individuare leradici comuni di questa civiltà plurale,fatta di specificità ed elementicondivisi nella storia, nel patrimonio,nel modo di vivere e di pensaree la comune e plurale identitàmediterranea.Una occasione per dare visibilitàalle politiche per il lavoro e, più ingenerale, all’impegno delle Istituzionia favore dell’occupazione qualificatae delle partnership nazionalie trans-nazionali. Il seminario ME-DITERRANEAN R.Y.L.A. si terràa Ragusa - dall’11 al 17 aprile <strong>2010</strong>- presso la Scuola di Sport della Sicilia“Giovan Battista Cartia”, inuna struttura residenziale che possaalloggiare tutti i partecipanti previsti,nonché l’équipe che condurràl’intervento ed i relatori.La scelta della sede del seminario,lontana dalle grandi città ed inqualche modo isolata da “distrazioniricreative”, facilita lo scambio apiù livelli tra i partecipanti, favorendol’elaborazione profonda deicontenuti del seminario da partedel gruppo dei formandi. Durantela cerimonia di chiusura, il Governatoredel Distretto R.I. 2110,Francesco Arezzo di Trifiletti e glialtri Governatori che onoreranno ilSeminario con la loro presenza,consegneranno ai partecipanti l’attestatodi frequenza al MEDITER-RANEAN R.Y.L.A.GSE, PONTE CON LA TURCHIAE NUOVA ACCOGLIENZAL’anno 2009/<strong>2010</strong> vede coinvolti irotariani, per la prima volta nellastoria del Distretto 2110 Sicilia &Malta, in uno scambio di gruppi distudio con la Turchia. Il team leaderDiego Mazzeo, in primavera,accompagnerà i 4 giovani di etàcompresa tra 25 e 40 anni selezionatida alcuni rappresentanti delDistretto, per essersi distinti e avereacquisito meriti sin dal primomomento. Ma la vera novità delGse, in quest’anno rotariano, è lagestione del gruppo turco che saràospite in Sicilia, poiché per la primavolta i partecipanti saranno accoltipresso le abitazioni dei rotarianidel Distretto secondo un calendarioche prevede la loro presenzain quasi tutta la regione Siciliae con un passaggio nel territorio


2110 | ROTARYmaltese. Il Governatore FrancescoArezzo di Trifiletti ha dato in questomodo la sua interpretazione alGse che deve essere quindi uniformatoalla metodologia utilizzata inquasi tutto il mondo. E’ intento delGovernatore, di concerto con laCommissione distrettuale per ilGse presieduta da Fausto Assennatodel Club di Caltanissetta, di offrireal gruppo ospitato una verapossibilità di partecipazione allavita quotidiana dei tanti professionisti,imprenditori e dirigenti delnostro distretto entrando nelle realtàlavorative di ogni giorno.Lo scambio gruppi di studio non èuna vacanza di un mese in un paeseestero ma deve essere una opportunitàper conoscere una realtàdiversa dalla propria, soprattuttodal punto di vista professionale, limitandoal minimo gli incontri formalie potenziando le possibilità diincontro sostanziali che possonoessere da stimolo per i partecipantial Gse. Si cercherà in collaborazionecon i tanti rotariani del Distrettodi fare conoscere i poli di eccellenzadella nostra terra. “Se riusciremoin questo progetto innovativo -ha dichiarato Fausto Assennato -allora sicuramente il team turco potràaffermare di avere vissutoun’esperienza veramente unica chesi può riassumere solamente conuna sigla Gse 2009/<strong>2010</strong>”.ROTARY NEL MONDO:DALLA SICILIA ALLA TANZANIAAll’inizio dell’anno rotariano incorso - nei mesi estivi - i due volontariBruno Rampulla (R.C. Caltagirone)e Michele Liberto (R.C.Costa Gaia) si sono recati in Tanzaniae hanno offerto il loro serviziocome medici-dentisti nei villaggi diIpogolo, N’zihi e Nyololo nella provinciadi Iringa e nel villaggio diIlembula nella provincia di N’jombe,località situate 900 km all’internodel Paese africano su un altopianoa 1990mt s.l.m..L’iniziativa nasce dalla collaborazionetra la Commissione Volontaridel Rotary del Distretto Sicilia &Malta e il CO.P.E. (Cooperazioneper i Paesi Emergenti) con il sostegnoeconomico dei Rotary Clubdell’area Panormus, del Club diCaltagirone, dell’Ordine dei Commercialistidella Provincia di Palermo,dell’Anthos s.r.l. di Imola e Palermo,della Krugg S.p.A., dell’Accademiadella Cucina di Caltagironee privati sensibili all’iniziativa.Sono stati visitati 377 pazienti, eseguite397 prestazioni tra estrazioni,otturazioni, terapie canalari, sigillaturedi solchi, asportazione dineoformazioni benigne e trattamentiprotesici. L’azione dei Volontariha ottenuto il riconoscimento delGovernatore della regione di Iringa.Il contesto sociale nel quale i Volontaridel Distretto hanno prestatoil loro servizio è rappresentato davillaggi le cui case sono realizzatecon pareti di fango e tetti di paglia,dove non esistono servizi igienici,il cibo viene cotto all’esterno sulcarbone. Le condizioni igieniche esanitarie precarie e l’alimentazioneIL 2110 IN CIFREquasi esclusivamente basata su cerealie povera di proteine fanno siche le principali cause di morte sonorappresentate da malaria, AIDS,tubercolosi, diarrea, malnutrizione,meningiti ed infezioni settiche daascessi dentari. L’intervento delGoverno locale è diventato, in questiultimi anni, più impegnativo edincisivo, ma è ancora insufficienteper la realtà sociale esistente ed èreso ancora più difficoltoso dalleproblematiche ambientali che rendonomolto difficile la realizzazionedi strade, collegamenti elettrici edacquedotti. Ancora una volta l’azionedel Rotary è stata indirizzataverso interventi vicini ai fondamentalibisogni dei popoli, per favorirnela crescita culturale.MALTA,UNA CASA DEI BAMBINI IN INDIAFr. Joseph Domenic Rosario, sociodel Club La Vallette (Malta) il 20gennaio del 2005 fu invitato a tenereun discorso sulla tragica distruzionecausata dallo tsunami al suovillaggio natio a Mutton, Tamil, Nadu,in India. I suoi genitori gli avevanolasciato in eredità un terrenocon la speranza che quella proprietàdivenisse un dono condivisibilecon gli altri. Fu così che gli vennel’idea di costruire una casa cheavrebbe ospitato orfani e altri bambiniprovenienti da famiglie moltepovere. Fr Joseph si era ripromessoIl Distretto 2110 Italia è composto da 5.203 Rotariani suddivisi in 94 Club. Il territoriocomprende Sicilia e Malta. I soci onorari sono 450. I soci donna circa il30%. Il Club con età media più bassa è il RC Catania sud. Il primo Club del distrettoè il RC Palermo fondato nel 1925.47


ROTARY |di aiutare circa 100 bambini dei 43differenti villaggi della sua diocesiaffinché ricevessero un’istruzione eavessero una vita migliore in India.La casa che oggi esiste è vicino unagrande scuola di circa mille studenti.L’idea è quella di fornire aibambini un luogo dove poter trascorreil tempo in allegria e spensieratezzadopo la scuola. Per anniFr Joseph ha raccolto fondi per costruirel’edificio, sponsorizzato dalClub La Vallette. Ha lavorato duroper completare e arredare la casa eper coprirne i costi compresi il cibo,i salari e altre spese. Oggi questoluogo è una realtà, una granderealtà nata grazie a un Club del Distretto2110.NUOVE GENERAZIONI, IL MOTORE48DELLA GRANDE MACCHINA“Giovani: Il Futuro del Rotary ènelle loro mani. Ma non solo delRotary: il futuro del nostro Paese ènelle loro mani, il futuro della nostraciviltà è nelle loro mani”. Sonoqueste le parole con cui FrancescoArezzo, Governatore del distretto2110 Sicilia e Malta, nella relazioneprogrammatica per l’anno 2009-<strong>2010</strong>, ha definito l’importanza deltema delle nuove generazioni, esortandoi Club a valorizzare e adottarecon impegno i programmi rotarianiper i giovani. “È un nostropreciso dovere morale, civico, primaancora che rotariano - ha continuatoArezzo - fare qualcosa per loroaffinché arrivino preparati ai loroappuntamenti. Dobbiamo essereper loro guida ed esempio”. I Club“padrini” hanno allora messo incantiere, tra le attività, la promozionedei Gse (Group Study Exchange)con il distretto 2440-Turchiae dello Scambio Giovani, concui i ragazzi vivranno all’esteroun’avventura unica che si riveleràfonte di arricchimento esistenzialee culturale; e l’organizzazione delRyla annuale, previsto nella settimanadal 21 al 27 marzo <strong>2010</strong>, nelsuggestivo scenario medievale diErice, in provincia di Trapani. Masono impegni che il Rotary non potrebberispettare appieno senzal’ideale abbraccio ai giovani e giovanissimisoci del Rotaract e dell’Interact:“Coltivate i vostri giovani- ha affermato il GovernatoreArezzo - seguite i vostri Rotaract eInteract, invitateli alle vostre riunioni,dategli la possibilità di spiegarvicosa fanno e come lo fanno:scoprirete che fanno cose preziosee le fanno meglio di noi: con piùentusiasmo e con più cuore. Moltevolte possono avere atteggiamentiper noi incomprensibili, ma abbiamoveramente dimenticato com’eravamoda ragazzi?”.Le nuove risorse sono un punto diorgoglio anche per lo sviluppodell’effettivo dei Club. Ex rotaractiani,borsisti, ragazzi dei Gruppi diStudio e dello Scambio Giovani conosconogià la famiglia rotariana ene hanno apprezzato il valore, sonoun patrimonio su cui sono stati giàinvestiti tempo e risorse ed è quantova ricordato anche al momentodi proporre new entry per i Club.LO SQUADRONEDELLA FLOTTA SICILIANAUna ventata di innovazioni ha coinvoltoil Rotary Club Ragusa HyblaHeræa che, alla presenza del Commodorodella Sicily Fleet GiovanniIanora e dal Regional Commodoreper l’Italia Luigi Falanga, ha presentatoil 16 luglio la “Fellowshipdedicata al mare”. Fra gli ospitidell’evento il Governatore del di-


2110 | ROTARYstretto 2110 Sicilia&Malta FrancescoArezzo, che nell’occasione è diventatonuovo Socio Onorario dellaFlotta Sicilia.Al porto di Marina di Ragusa, appenainaugurato, il Commodoro ègiunto a bordo della sua “Luna”con l’ammiraglio Stefano Leuzzi .La fellowship ha partecipato con unequipaggio di rotariani e mariners.Lo squadrone della IYFR a Marinadi Ragusa diventerà presto realtà eavrà la sua Carta istitutiva grazie aLaura Distefano, Presidente delRotary Club Ragusa Hybla Heræa.PIANO STRATEGICO,LA CULTURA DELLA CONTINUITÀNel 2001-02 il Rotary Internationalha cominciato a sviluppare un Pianostrategico volto a guidare l’organizzazionenel nuovo secolo di servizio.Nel giugno 2007 il Consigliocentrale ha approvato un Pianostrategico imperniato sulle seguentisette aree prioritarie: eradicare laPolio; far conoscere il Rotary e promuovernel’immagine pubblica; migliorarela capacità di servire; ampliarel’effettivo nel mondo, numericamentee qualitativamente; sottolinearel’impegno nell’azione professionale;utilizzare le risorse professionaliesistenti nel Rotary; implementarela pianificazione strategicain modo da garantire la continuitàe la coesione dell’intera organizzazione.La Rotary International con le sueCommissioni Internazionali ha sviluppatoil Piano fino a formularneuno triennale con lo scopo di darecontinuità all’Associazione nei suoiprogrammi e nei suoi progetti diservizio. Nel Distretto Sicilia &Malta le tappe di questo programmasono iniziate con un Forum,svoltosi a Catania il 18 ottobre2009, dal titolo: “Seminario distrettualesulla leadership e sul pianostrategico - il Rotary fra continuitàe cambiamento - che ha visto, tragli altri la partecipazione del PDGElio Cerini (Board Director Elect).“Il merito del nostro Distretto -spiega Emilio Cottini, PresidenteCommissione distrettuale Pianostrategico - è quello di essere stati iprimi in Italia ad aver attivato inmaniera concreta questo percorso,attraverso l’elaborazione di un pianostrategico, grazie all’Istituzionedella Commissione che presiedo edella quale fanno parte il Governatorepro tempore Francesco Arezzodi Trifiletti, il Governatore incomingSalvatore Lo Curto e quellodesignato per il 2011-2012 ConcettoLombardo. Il primo passo è statoquello di verificare il grado di conoscenza,il desiderio di intraprenderequesto percorso, avviando lacultura della continuità, attraversola somministrazione di un questionarioa un campione rappresentativodi soci (oltre 500 su 5000)”. Lacommissione ha già raccolto i questionariper l’elaborazione dei risultatiche verranno presentati inoccasione del Congresso distrettualeche si svolgerà i primi di giugno:“In quella sede - continua Cottini -presenteremo anche la bozza delPiano Strategico del nostro Distretto,il primo dei dieci distretti italiani”.ALFABETIZZAZIONE,“ABC” AGLI IMMIGRATIGià dall’anno 2004/05 il RotaryCatania Ovest ha organizzato edistituito a Catania la prima scuoladi italiano per stranieri immigratioperante nel Distretto 2110: con lacollaborazione delle suore salesianele lezioni, svolte da novembre amaggio, sono state frequentate daun gruppo numeroso di immigratiadulti.49


ROTARY |L’iniziativa, data la partecipazione,è stata successivamente ampliatacon il coinvolgimento dei Club metropolitanidi Catania ed è statoistituito il 2° corso di lezioni di ripassoed approfondimento rivolte astudenti delle scuole statali figli diimmigrati.Ancora nell’anno 2006/2007 AlfredoMangion ha voluto dare ulterioreimpulso all’azione rotariana perl’alfabetizzazione promuovendo, attraversola task force, la diffusionedelle scuole di italiano in tutto ilterritorio del Distretto.A Ragusa in occasione del Forumsull’immigrazione clandestina el’integrazione fra culture, ben 18Club presentarono il loro progettoper l’alfabetizzazione alla linguaitaliana per stranieri immigrati. Oltreai Club metropolitani di Cataniaerano presenti i Club di Augusta,Palermo Baia dei fenici, PalermoMonreale, Bivona, Canicattì, AetnaNord Ovest, Licata, Marsala, Mussumeli,Niscemi, Noto, PalazzoloAcreide, Regalbuto, San Cataldo,Siracusa Monti Climiti, Siracusa,Ortigia, Valle del Salso. Assiemealle scuole di italiano sono stati avviatie sono attivi nel Distretto altriinteressanti progetti di alfabetizzazione,borse di studio, acquisto dilibri per l’Ecuador, finanziamentoper la mobilità di studenti disabili,la promozione di corsi per la sensibilizzazionealla cultura musicale,le scuole di informatica per ipovedenti.Ampi commenti di consenso sonostati tributati all’azione del Distrettoe dei suoi Club sia nella stampalocale che nei bollettini del RotaryInternational. ■CLUB TOTSCHEDA CLUB DISTRETTO 2110 SICILIA E MALTAsociAci Castello 57Acireale 63Aetna Nord Ovest 44Agrigento 71Alcamo 99Aragona Colli Sicani 30Augusta 73Bagheria 38Barcellona Pozzo di Gotto 43Bivona - Montagna delle Rose - Magazzolo 38Caltagirone 53Caltanissetta 73Canicattì 51Castellamare del Golfo - Segesta - Terre degli Elimi 41Castelvetrano - Valle del Belice 79Catania 142Catania 4 Canti - Centenario 35Catania Est 112Catania Nord 98Catania Ovest 70Catania Sud 32Cefalù 37Comiso 56Corleone 51Costa Gaia 48Enna 68Etna Sud-Est 44Gela 99Giarre Riviera Ionico Etnea 50Gozo 29Grammichele Sud Simeto 31La Valette Malta 48Lampedusa - Linosa 28Lentini 50Lercara Friddi 63Licata 53Lipari - Arcipelago Eoliano 41Malta 107MARSALA 98Marsala Lilibeo - Isole Egadi 46Mazara del Vallo 47Menfi Belice Carboj 33Messina 104Messina Peloro 40CLUB TOTsociMilazzo 65Misterbianco 24Modica 60Mussomeli - Valle del Platani 67Nicosia di Sicilia 58Niscemi 35Noto - Terra di Eloro 63Pachino 30Palazzolo Acreide Valle dell’Anapo 34Palermo 194Palermo Agorà 45Palermo Baia dei Fenici 37Palermo Est 105Palermo Mediterranea 31Palermo Monreale 85Palermo Nord 70Palermo Ovest 61Palermo Parco delle Madonie 56Palermo Sud 71Palermo Teatro del Sole 49Pantelleria 47Paternò - Alto Simeto 54Patti - Terra del Tindari 43Piana degli Albanesi - Hora e Harbereshevet 28Piazza Armerina 49Pozzallo - Ispica 23Ragusa 100Ragusa Hybla Heraea 38Randazzo Valle dell’Alcantara 33Regalbuto 39Ribera 37Salemi 46San Cataldo 35Sant’Agata di Militello 62Sciacca 81Siracusa 75Siracusa Monti Climiti 58Siracusa Ortigia 43Stretto di Messina 72aormina 49Termini Imerese 25Trapani 92Trapani Birgi Mozia 29Trapani - Erice 64Valle del Salso 55Vittoria 7350


2110 | ROTARYIl Governatore <strong>2010</strong>-2011Salvatore Lo CurtoSalvatore Lo Curto,meglio conosciuto comeTotò, è nato a SantaNinfa il 3 <strong>Marzo</strong>1943. Ha conseguitoil diploma di Liceoclassico nel 1963 conborsa di Studio peraver riportato la piùalta votazione fra glialunni degli IstitutiTecnici della provincia.Nello stesso annoconseguiva anche gliattestati di esperto inamministrazione delpersonale e di TecnicoGrafico. Dal 1963al 1965 ha acquisitoesperienze tecniche,alle dipendenze di un gruppo milanese, durante i lavori per l’impermeabilizzazioneed il risanamento della galleria FS Alessandria -Arona. Ha svolto la libera professione dal 1966 al 1975. Nel novembre1968, a seguito dei noti eventi sismici, è stato assunto dalla RegioneSiciliana a contratto per le mansioni legate alla ricostruzionedei centri abitati distrutti dal terremoto e, nel 1975, transitato in ruolonell’organico dell’Ufficio Tecnico di Santa Ninfa ha ottenuto l’incaricodi responsabile economico alla ricostruzione del Centro Urbano,incarico che ha ricoperto fino al 1996, anno di quiescenza. GiàPresidente del Circolo di Cultura F. Crispi di Santa Ninfa, oggi èConsole del Touring Club Italiano per la provincia di Trapani. È cavalieredell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.Ammesso al Rotary Club di Castelvetrano nel 1979, ne è divenutoPresidente nell’anno 1990-91. In quell’anno ha realizzato un videosull’Handicamp per il 13° Congresso del Distretto 211, poi utilizzatoall’Assemblea di Anaheim dal Presidente Internazionale Bill Huntley.Per l’impegno profuso nel contesto congressuale è stato insignitodi una targa d’argento dal Rappresentante del Presidente InternazionaleJosè M. Orlando, PDG del Distretto 220. Ha creato, duranteil governatorato di Ferruccio Vignola, il sito internet del Distretto:www.rotary2110 e ad oggi ne possiede le registrazioni per le estensioni:net - .info - .it. È socio onorario dei Rotary Club di Alcamo,Sant’Agata di Militello e Marsala Lilibeo - Isole Egadi. Più volte Tesoriere,ha ricoperto numerose altri incarichi distrettuali dal 1996 aoggi. Nel giugno 2008 è stato proclamato Governatore del Distretto.Per le benemerenze rotariane acquisite è stato insignito più voltedella Paul Harris Fellow. E’ sposato con Gio Maria Lombardi ed hatre figlie. E’ nonno di 4 nipotini.Il Governatore 2011-2012Concetto LombardoNasce ad Augusta doveha sempre risieduto.Diploma di maturitàclassica nel1953. Laurea in Medicinae Chirurgiapresso l’Universitàdegli Studi di Catanianel febbraio del1962. Servizio militarenella Marina Militaredal 1962 al1964, prima all’AccademiaNavale di Livorno,dopo ad Augustaquale UfficialeMedico. Abilitazionealla professione medicanel 1962. Si specializzanel 1965 in“Otorinolaringoiatria” e “Patologia Cervico-Facciale”. Dal 1966 al1975, assistente alla Cattedra di Clinica Otorinolaringoiatrica nellastessa Università. Primario Otorinolaringoiatra presso l’OspedaleMuscatello di Augusta e dal 1993 Primario Otorino presso l’AziendaOspedaliera Umberto I di Siracusa fino al naturale collocamentoa riposo per limiti di età. Ha pubblicato molti lavori scientifici riguardantila specialità otorino in riviste regionali e nazionali. Socioonorario della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e PatologiaCervico-Facciale, della Società Italiana di Audiologia, della SocietàItaliana di Foniatria e di Otorinolaringoiatria Pediatrica. Socio fondatoredel Gruppo Siciliano di Otorinolaringologia e Patologia Cervico-FaccialeAudiologia e Foniatria di cui è stato Presidente dal1990 al 1992. Consigliere Comunale per più di vent’anni nella cittàdi Augusta dove ha svolto per più anni il ruolo di Amministratore.Consigliereprovinciale presso la provincia regionale di Siracusadove ha presieduto la Commissione Ecologia. Iscritto al Rotary Clubdi Augusta nel 1980. Presidente del Club nell’anno rotariano 1993-1994. Rappresentante del Governatore Antonio Mauri per l’AreaAretusea nell’anno rotariano 1995-1996 ed Assistente del Governatoredal 2001 al 2006. Responsabile d’Area della Rotary Foundationdal 1997 al 2000. Istruttore d’Area dal 2006 al 2008. Più voltecomponente e Presidente di svariate commissioni distrettuali. Organizzatoredel Congresso Interdistrettuale del 2100-2110-2120. Fondatoredel Rotary Club Siracusa Monti Climiti di cui è il primo Presidente,dall’aprile 2006 rientra nel Club di Augusta. Insignito diPaul Harris Fellow a 1 Rubino. Socio onorario del Rotary Club SiracusaMonti Climiti e del Club di Lentini. Sposato con Cristina(PHF), ha tre figli: Sergio, Marco, Francesco.51


GINEVRA km 112LIONE km 250TORINO km 129MILANO km 202 Loc. La Croisette, 3611015 LA SALLE (AO) - Valle d’Aosta - ItaliaTel. +39.0165.864111 - fax +39.0165.864119www.hotelmontblanc.itinfo@hotelmontblanc.it


Future Vision Pilot DistrictTraining - San DiegoSan Diego ospita, pochi giorni prima dell’inizio dell’Assemblea internazionale,il primo training di “massa” sulla Visione Futura. I 100 Distretti selezionatiper il grande esperimento globale, Governatori Eletti (per noi Vinicio Ferraccidel 2070 e Roberto Scambelluri del 2080) e Presidenti delle rispettiveCommissioni Distrettuali (sempre per l’Italia: Silvio Piccioni per il 2080 e ArrigoRispoli per il 2070) hanno partecipato al primo e più dettagliato momentodi preparazione, elaborazione e discussione in vista non solo del dispiego delprogramma di sperimentazione e della necessaria sintonizzazione, ma anchedell’implementazione di tutte quelle misure necessarie ad attuare nei prossimitre anni quell’esperienza che porterà alla profonda trasformazione del profilooperativo ed organizzativo della Fondazione. Agli interventi specifici di relatorisui singoli temi in seduta plenaria, si sono alternati momenti di lavoro inteam suddivisi per regione (ove possibile) e momenti di allenamento neiworkshop differenziati per lingua o lingue parlate (trainer Gianni Jandolo perla Regione composta dalle Zone 12, 13B e parte della 19). Ampio spazio èstato poi dedicato ai chiarimenti (domande e risposte veloci su ogni tipo diquestione riguardante il Piano diVisione Futura) dati da partedello Staff della Fondazione e daparte dei nuovi e dei precedentiLeader della Fondazione. I CoordinatoriRegionali della Fondazionehanno poi avuto l’opportunitàdi incontrare il PresidenteEletto Ray Klingin e successivamentei Governatori Eletti e parteciparecon loro alla cerimoniainaugurale dell’Assemblea Internazionale.■IL FUTURE VISION TRAININGDI SAN DIEGO, IN CIFREMolti più di 300 i presenti, insieme al PresidenteInternazionale Eletto, Ray Klinginsmith:200 Governatori Eletti dei Distretti Pilota e Presidentidelle Commissioni R.F. Distrettuali45 Coordinatori Regionali della R.F.15 Membri dello Staff30 Presenti e Futuri Consiglieri del ConsiglioCentrale5 Past Presidenti Internazionali50 circa gli Osservatori tra cui una rilevanterappresentanza di Training LeaderROTARY FOUNDATION | ROTARYIl Team RegionaleRotary FoundationIl Team Regionale della FondazioneRotary per le Zone 12, 13 B e partedella 19, coordinato da Gianni JandoloD 2050 (2009-2012) cui il PresidenteEletto dei Fiduciari dellaF.R. Carlo Stenhammar ha affidatodal prossimo 1° di luglio anche ilruolo di Membro della Commissione“Fondo Permanente” per Europa eR.I.B.I., è stato riconfermato ed èquindi così composto per l’anno rotariano<strong>2010</strong>-2011:Coordinatore RFGianni JaondoloD 2050Assistente,Carlo Vailati Riboni,D 2050Assistente,Guido Parlato,D 2100Assistente & Deputy Chairper la Spagna,Arturo EstèbanezD 2200RF, contributi distrettuali a fine dicembre 2009Dist.SociObiettiviDistrettoPro CapiteFondo Annualeal 31.12.'09Fondo AnnualeDic. '09 al 31.12.'09Fondi Vincolati*Dic. '09 al 31.12.'09Fondo PermanenteDic. '09 al 31.12.'09TotaleContribuzioniPro CapiteTot. Gen. Contrib.al 31.12.'092030 5.032 316.030 $52,1 3.500 262.385 40.000 82.460 5.064,70 5.064,70 349.909,30 $69,52040 4.902 471.535 $18,1 25.018 88.668 25.329 68.234 2.000,00 3.000,00 159.902,83 $32,62050 3.060 $43,1 17.250 131.818 12.067 67.922 9.073,52 208.814,30 $68,22060 4.560 6.700 $12,6 7.650 57.592 106 32.986 90.578,08 $19,92070 6.272 $22,0 48.259 138.194 135.438 273.632,52 $43,62080 4.035 223.508 $13,2 21.640 53.133 6.078 39.666 92.798,64 $23,02090 3.554 $15,4 46.112 54.882 9.900 23.374 356,16 78.612,49 $22,12100 3.858 267.600 $7,9 6.928 30.421 6.774 18.456 730,00 49.607,60 $12,92110 4.842 285.185 $13,0 22.514 62.801 7.885 95.861 3.000,00 161.661,71 $33,42120 2.627 $2,7 7.201 1.000 46.490 1.000,00 17.630,17 71.320,99 $27,1Totali 42.742 1.570.558 $20,8 198.871 887.096 109.139 610.888 8.065 38.855 1.536.838 $36,0Assistente & Deputy Chairper il Portogallo,Antonio Goncalves AfonsoD 1970Coordinatore “Alumni”,Giorgio Rossi,D 2090Coordinatore “Sfida dei200 milioni di dollari”,Alberto Cecchini,D 2080Consulente Associato,Marco Bongiovanni,D 207053


ROTARY |NOTIZIE ITALIADistretto 2050, il R.E.L.A.Alberto CamuriIl R.E.L.A. è un progetto formativoche si pone l’obiettivo di stimolare,attraverso strumenti di sviluppopersonale, una maggioreconsapevolezza delle responsabilitàindividualinella leadership rotariana.Si tratta di un programmache scaturiscedalla consapevolezzache il fattore umano rappresentail vantaggiocompetitivo di ogni organizzazionee che le personeche ricoprono ruolidirigenziali rappresentano la vera differenzaattraverso il loro agire, i lorocomportamenti, la loro sensibilità, laloro capacità di comunicare e motivare.Attraverso una dirigenza preparata,consapevole e motivata si può certamenteaumentare l’efficacia e l’efficienzadei Club e del Distretto, rendendovisibile e identificabile il profilodei componenti dell’associazionecome “professionisti” al servizio dellasocietà e comunicando meglio all’internoe all’esterno dell’organizzazione,rafforzandone così l’immaginee migliorandone la percezione.L’iniziativa sviluppata nel Distretto2050 è volta in questo senso a completarel’offerta formativa affiancandoil R.E.L.A. ai programmi già previstidal Rotary (e orientati all’acquisto dicompetenze e cognizioni relativi aglispecifici ruoli assegnati).Il R.E.L.A. si indirizza ai Presidenti eai Responsabili Distrettuali, nonché atutti coloro che sono orientati a ricoprireruoli di responsabilità all’internodell’Associazione. Il suo percorsoprevede due livelli di formazione.• Nel R.E.L.A. 1 attraverso tre modulidi una giornata di aula ciascuno edi lavori di gruppo, si affrontano leAlberto Camuriseguenti tematiche: 1) lo sviluppo dicapacità legate alla pianificazione,all’organizzazione, alla delega e alcontrollo; 2) coinvolgimentoe motivazione delle risorse;3) comunicazione efficaceall’interno e all’esternodel Rotary. Il metodo seguitoè fortemente interattivo,vi sono momenti di“lectures” seguiti da lavoriindividuali e di gruppo.L’approccio si basa sulprincipio che si impara facendoe si impara se sivuole imparare in quanto si è consapevolidella esigenza di ciò. Quindi idue cardini del disegno di questopercorso sono: “consapevolezza” e“palestra” (imparare facendo).• Nel R.E.L.A. 2 (tre giornate di workshop),cui possono accedere coloroche hanno seguito il R.E.L.A. 1, vengonoapprofondite, mettendole in pratica,le competenze trattate nelR.E.L.A. 1 all’interno di specificiprogetti rotariani. Si costituisconogruppi di lavoro, cui viene chiesto diaffrontare un progetto di servizio daloro scelto e il cui sviluppo richiederàla messa in campo di capacità di: 1)pianificazione, organizzazione, delegae controllo; 2) coinvolgimento e motivazionedelle risorse; 3) comunicazioneefficace all’interno e all’esternodel R.I.. A ogni gruppo è assegnatoun Istruttore, un “allenatore”, che lisegue costantemente nei lavori. Lapartecipazione è stata caratterizzatada forte coinvolgimento e soddisfazionee la valutazione data dai partecipantial percorso è stata, come nel2009, molto elevata: su una scala divalutazione da 1 a 5 una media del4.7, riconfermandone l’apprezzamentoe l’utilità. ■Distretto 2090Invecchiare,come?“Invecchiare; come? Aspetti medico,scientifici e sociali!” questo il tema del forumpromosso il 25/10/2009 a Lancianodal Distretto 2090 per avviare una costruttivadiscussione sul tema distrettualedell’anno “l’esperienza fattore di dialogotra generazioni”. Obiettivo del Forum èstato presentare una medicina che tengaconto di ogni elemento importante per affrontarein modo adeguato lo stato di longevitàdell’essere umano:nutrizione, psicologia,gestione dello stress, attività fisicae mentale, diagnostica, prevenzione easpetti storico-filosofici e sociali del fenomeno.La scelta di un nuovo modello dieducazione e promozione della salute, attraversola cultura di stili di vita sani, puòrappresentare una sfida sociale importante,che dovrebbe trovare nelle istituzioniuna sensibilità particolare. I relatori -abilmente moderati da Lucio Valentinidella RaiTv - hanno dibattuto dell’invecchiamentocome processo biologico involutivo,multifattoriale e irreversibile. Ilprocesso produce modificazioni diversedel corpo e della mente, dapprima funzionalipoi evolventi in lesioni organiche.Tutto ciò in modi e tempi diversi da individuoa individuo: la diversità è in relazioneal fatto che l’uomo è una entità psicosomaticaunica e irripetibile, con un corredogenetico proprio sul quale l’ambientepuò agire in senso positivo o negativo, favorendoo reprimendo alcune espressionigeniche del suo genoma. Visto che la longevitàè un fenomeno emergente, ciò sta asignificare che l’uomo, anche se limitatamente,puòsopravvivere al tempo, ricorrendoad adeguate strategie dietetico -comportamentali sostenute da un sano stiledi vita. La qual cosa permetterà di affrontarela tarda età in modo piacevole edignitoso, limitando altresì i costi socialiper malattia. Relatori tutti di alto profilotra cui il preside della facoltà di agrariadell’università di Ancona Natalino Frega,Bernardo Razzotti Preside della Facoltà diLingue e Letterature Straniere dell’Universitàdegli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara,Saverio Alberti MD, PhD Unit ofCancer Pathology Center for Excellencein Research on Aging Università degliStudi “G. D’Annunzio” di Chieti, CarmineLo Schiavo Medico biologo - Omeopata,Coppola Juanita Pilar Medico Psicologo,Filippo Pollice Neuropsichiatra.54


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ROTARY |NOTIZIE ITALIALa leadership del XXI secoloGiuseppe GarrisiTra le molteplici iniziative realizzatenei tempi più recenti dal Distretto2120, degno di particolare menzioneè risultato il Seminario sulla ‘leadership’,svoltosi a Lecce il 6 febbraio<strong>2010</strong>. Ecco alcuni tra i più rilevantidettagli: Governatore RomanoVicario: il profilo del leader delXXI secolo deve parzialmente modificarsiper adattarsi alle nuove sfide:cambiamento degli standard etici;recessione mondiale; nuovi mezzidi comunicazione. PDG DomenicoLamastra: un leader deve averela consapevolezza, la “vision” precisadel proprio impegno operativo:dev’essere un personaggio che nonvuole dare soltanto un “senso” alproprio ruolo, ma che soprattuttodare un esatto “valore” al servizio afavore dei Rotariani alla cui testa èstato chiamato. PDG Distretto 2040Andrea Oddi: tre punti significativi:1. la definizione di leadership; 2.leadership e valori per il XXI secolo;3. leadership e Rotary. Prof. AngeloCorallo, Scuola Superiore ISU-FI: la leadership consiste nella padronanzae nell’impiego sistematicodi capacità che molti possiedono epochi utilizzano attraverso cui èpossibile guidare gruppi di personenormali verso il raggiungimento diobiettivi eccezionali. La leadershipnel contesto attuale è la capacità di:aggregare, creare vision, generarevalore. Luca Gallo, assistente delGovernatore: aspetti pedagogici erelazionali della leadership, conspeciale riguardo agli aspetti morali,partecipativi, manageriali e culturali.Elio Franco, RD Rotaract: setutti noi, rotariani e rotaractiani, armatidei nostri talenti e dell’eticarotariana, agiamo assieme nella vitaquotidiana e lottiamo per conseguirei nostri obiettivi, possiamo cambiarela società. Governatore RomanoVicario: La leadership per i rotarianiè un modo di essere, come: ilservizio, l’amicizia, l’integrità, la diversità,i cinque valori di fondo delpiano strategico internazionale. Cosafare per la formazione di nuovileader: Formazione dei dirigenti attraverso:Sensibilizzazione al Rotary.Informazione rotariana; Attenzioneall’immagine del Rotary; Creareopportunità; Educare alla pianificazionestrategica. ■Distretto 2070I l progetto-concorso SaluteAcquaFaustina ToriPresentato a Montecatini, città delle acque, alle Terme Excelsior il progetto-concorso SaluteAcqua del distretto 2070 del Rotary International. Ha introdottol’evento Beatrice Chelli, nel doppio ruolo di socia del Rotary e di rappresentante dell’amministrazione comunale, alla presenza di MarioBaraldi, Governatore del Distretto, Nello Mari, assistente del Governatore, Corrado Barani, Presidente commissione distrettuale sull’Acqua, AlbertoMoreni, rappresentante del provveditorato agli studi della Regione Toscana, Alberto Palavisini della commissione salute-acqua Rotary. “L’oro blu”ha detto il Governatore “sta diventando sempre più prezioso non solo per la sua mancanza ma per il fatto che essa è inquinata e portatrice di numerosemalattie” . In questi anni l’impegno del Rotary è stato proprio incentrato su tre temi: acqua, salute e energia. Sono sufficienti programmisemplici come quelli che stiamo realizzando, con un’opera di sensibilizzazione fin dai bambini della scuola primaria al risparmio di acqua e al rispettodell’ambiente. In questi anni sono stati portati avanti 6000 progetti che hanno salvato molti bambini in Africa, nelle Filippine e in Etiopia”.L’iniziativa di quest’anno ovviamente molto più articolata anche per il vasto territorio cui si rivolge, è promossa dalle tre commissioni 2009-<strong>2010</strong>(Risorse Idriche Ambiente ed Energia - Volontari del Rotary del distretto 2070 che coinvolge Emilia Romagna, Toscana e Repubblica di S. Marino. Iquarto pilastri portanti di SaluteAcqua Rotary sono: un giornalino colorato e divertente scritto e dedicato ai bambini, di cui 70.000 copie sarannodistribuite nelle scuole, con giochi e informazioni su acqua, energia e tutela dell’ambiente. Un sito cui riferirsi nel quale trovare informazioni e qualchepiccola novità. (www.concorsoacqua.it). Un concorso fotografico sulla natura ed un concorso principale che ha per oggetto la produzione di testi.Al concorso si accede con la produzione di testi elaborati da un’intera classe, corredati da disegni o immagini I lavori saranno giudicati dacommissioni ad hoc per ogni provincia composte da membri del Rotary, istituzioni patrocinanti e da esperti. Il termine ultimo per l’iscrizione delleclassi è il 15 marzo <strong>2010</strong>, quello per la spedizione del lavoro concorrente è il 16 aprile <strong>2010</strong>. (info sul sito http://www.concorsoacqua.it). In ogniprovincia ci saranno 5 classi vincitrici (dalla prima alla quinta) tra le quali verranno scelte le 5 migliori per ogni regione.Esiste anche un divertente Concorso nel Concorso che si intitolata “Reporter per un giorno” al quale i bambini (6-11) anni parteciperanno inviandovia e-mail una foto formato jpg delle aree naturalistiche più belle ed emozionanti del territorio in cui vivono, fino al 5 marzo <strong>2010</strong>. (info sul sitowww.concorsoacqua.it). Il vincitore sarà premiato con una macchina digitale. Un particolare ringraziamento è stato rivolto da tutti i presenti all’ospitalitàofferta dalle Terme all’Excelsior.56


Maisonde charmein TunisiaIn primavera il cielo nel deserto è piùvicino! Un manto di stelle lucentiillumina la sabbia impalpabile come iltalco e l’aria frizzante della notte disegnaleggeri mulinelli di sabbia che spingonoDi giorno il sole caldo accarezza il corpoÈ nel deserto che sogno e realtà si fondono,luogo dove l’immensità fa incontrare lapropria interiorità generando il sogno edel malouf volano, via col vento!I dromedari attraversano lenti le dune disabbia: i loro piccoli tra il 3° e il 4° mesedi vita vengono marchiati con il simboloche distingue la tribù di appartenenza,sono i loro padroni: nomadi liberi,fieri, orgogliosi; conoscono i segretidel Sahara, tramandati dalla notte deitempi con rituali antichi delle loro tribù,composte anche da formidabili ed audaciÈ in un lembo di terra sottratto al desertoche troviamo Tozeur con la sua architetturaunica e ricercata che sorprende per lasemplicità della concezione: i mattonid’argilla sono articolati per decorare! Traantiche mederse e moschee, ruscelli esorgenti d’acqua il miracolo dell’oasi sioffre agli occhi del visitatore!Silenzio, magia, autenticità, comfort,eleganza e storia antica: questo è il Saharaproposto da Norama Tour Operator,specialista sulla destinazione! Un amoreprofondo quello per la Tunisia e per ildeserto, che la titolare Marisa Impellizzeri,originaria della Tunisia, vuole trasmetterelotta impari contro il tempo, Norama TourOperator, offre solo il meglio del SaharaStrutture, rigorosamente selezionate:solo Maisons de Charme, o BoutiqueHotels, incastonate come gioielli, tra oasirigogliose e dune, o tra i vicoli antichi eTutto in 4x4 naturalmente, con autisti cheper coronare un’esperienza nel GrandeSahara, un soggiorno nella vicina isoladi Djerba, a suon di coccole in uno degliwww.noramatunisia.itVia Borgo Palazzo 89/d - 24125 BergamoTel. +39 035 238687e-mail: info@norama.it


ROTARY |NOTIZIE ITALIA E CIPA Reggio Emiliail Forum Internazionale sulla PaceValeria BragliaIl forum per la pace “Conference onpeace for the future world”, organizzatodal Distretto 2070del Rotary International haaperto ufficialmente al TeatroValli Reggio Emilia, lo scorso30 gennaio, le celebrazioniper il 105° anniversario dellafondazione del Rotary Internationaled è stato occasione perfare il punto sulle numeroseiniziative umanitarie e per lapace messe in atto in tutto ilmondo dai Club rotariani. Organizzatoda Mario Baraldi, Governatoredel Distretto 2070, che comprendeEmilia Romagna, Toscana ela Repubblica di San Marino, in collaborazionecon i cinque Rotary reggiani,Reggio Emilia, Brescello TreDucati, Guastalla, Terra di Matilde eVal di Secchia, il forum ha individuatoReggio Emilia come sede naturaleper lo svolgimento di questoimportante evento, poiché ospita unadelle Scuole di Pace più importanti,protagonista e promotrice di numeroseiniziative umanitarie in tutto ilmondo. I relatori intervenuti, tutti diesperienza internazionale in tema dipace, equilibri internazionali e progettiumanitari attualmente in corsonelle aree più a rischio del mondo,hanno evidenziato le attività promossedal Rotary che si possono riassumerein più di 2 milioni i progettiumanitari messi in atto dai soci deidiversi Club, ai quali essi hanno dedicato253 milioni di ore di lavorovolontario. Tra i più importanti ilprogetto Polio Plus che dal 1985 adoggi ha permesso la vaccinazioneantipolio di oltre 2 miliardi e 200milioni di bambini. Sette i Centristudi per la pace e la risoluzione deiconflitti creati dalla Fondazione Rotary,che hanno sede presso le piùimportanti università di cinque continenti,presso i quali si sono formatifinora oltre 400 giovani successivamenteinseriti in organismiinternazionali di pace. Tra gliobiettivi principali del service,risolvere le principali causedi conflitto come l’analfabetismo,la fame e la povertàattraverso l’attivazione di progettisostenuti da un sistemadi relazioni in grado di modificarein meglio la società.Fatti concreti, quindi, raggiuntigrazie a un forte impegnoumano, morale ed etico di unmilione e duecentomila rotariani,che hanno posto al centro della lorovita il motto rotariano “servire al disopra di ogni interesse personale” eche dedicano gratuitamente tempo etalento al servizio delle loro comunitàe del mondo. Ideali e valori chegli uomini e le donne del Rotary dal1905, data della fondazione, ad oggihanno diffuso, attraverso propri rappresentanti,anche nelle più importantiorganizzazioni internazionali:Onu, Unesco, Consiglio d’Europa,Unchs (Habitat) e Unep (Programmadelle Nazioni Unite per l’ambiente),58


Il Rotary e la pacenel Mediterraneo| ROTARYÖrsçelik Balkan - Past RI Director, Turchia D 2420Fao e Wfp (Programma AlimentareMondiale), Banca Mondiale, Organizzazionedegli Stati Americani,UN Economic and Social Commissionfor Asia and the Pacific(Escap). Un impegno, questo, riconosciutoanche dal consigliere diplomaticodel Presidente del ParlamentoEuropeo, Arnoldas Pranckevi ius,il quale nel suo intervento nel corsodel forum ha sottolineato l’importanzadel contributo del Rotary per ilmantenimento della leadershipdell’Unione Europea, in grado di garantirestabilità e pace a tutti gli statimembri. Da Örsçelik Balkan, inrappresentanza della Turchia, è arrivatainvece l’interessante propostadi creare un’organizzazione rotarianadi pace nel Mediterraneo (vedi articolosuccessivo). Serge Gouteyron,in rappresentanza della Francia, haquindi presentato le attività dei ComitatiInterpaese, che hanno datoimpulso, attraverso gemellaggi e iniziativecomuni tra Club di nazionidiverse, a innumerevoli progettiumanitari. Intenso l’intervento delpast president del Rotary International,Carlo Ravizza, da quarant’annial servizio del Rotary, il quale hamesso in guardia dalla crescente indifferenzadegli uomini, causa di miseriae conflitti, e ha ricordato comela pace debba iniziare da dentroognuno di noi. I rappresentanti dellepiù importanti Scuole di Pace delmondo - tra cui appunto quella diReggio Emilia, presentata da AndreaForacchia - hanno quindi illustratoi rispettivi progetti in corso e,nella giornata dell’anniversario dellamorte del Mahatma Gandhi, si sonoresi protagonisti di un messaggio dipace e di speranza universale. ■Lancio la sfida ai Comitati Interpaeseperchè avviino una nuovainziativa di pacenella nostra vasta areadel Mediterraneo. Aquesto proposito suggeriscouna nuova prospettivaai Comitati cheho analizzato e sviluppatocon l’amico RaffaelePallotta d’Acquapendenteche mi haispirato in questa iniziativa.La pace nelmondo è sempre statauno dei temi cui il Rotary ha prestatomaggiore attenzione. La crescitadei conflitti, delle tensioni e dellamancanza di fiducia nelle relazioniinternazionali confermano l’osservazionedel nostro fondatore Paul Harrische affermava “la strada che coducealla Guerra è una ben lastricataautostrada, quella per la pace èancora impervia”. La Regione delMediterraneo è una delle aree tra lepiù calde del mondo, in cui sono divampatidispute e conflitti nel corsodella storia. Su questa area insistono16 nazioni, tre religioni ossevate condifferenti approcci di fede, sono parlate8 lingue, il tutto in un profiloculturale estremamente diversificato.Lo svilupparsi di pregiudizi e diintolleranza verso gente con cui nonsi è mai instaurato un flusso di comunicazioneè sempre facile. Lamaggior parte delle persone sullaterra ha preconcetti sugli altri chenon sono altro che il frutto di conflittipregressi di natura economica,storica e sociale; movimenti religiosipoliticizzati, dispute politiche basatesu posizioni radicali che dividonopure una stessa comunità; chiusuraÖrsçelik Balkanideologica al dialogo e alla comunicazioneper la comunicazione internazionale.Il Rotary, attraversola sua struttura internazionale,il suo networkdi comunicazione e di personeè un’opportunità eccezionaleper compensarele carenze che si sono sinqui evidenziate. Per quantoil Rotaru non si possarendere artefice di soluzionipolitiche, la nostra organizzazionepuò ricoprireun ruolo effettivo nella Regionedel Mediterraneo, fortificandodale basi l’impegno e il coinvolgimentoper la pace. Possiamo unirepersone di culture diverse, di nazionalità,religioni, razze e lingue differenti.Possiamo esaltare il valoredella pace catalizzandolo sulla basedelle relazioni umane. Possiamo costruireponti tra le comunità attornoal Mediterraneo e definire un comunedenominatore con l’obiettivo dimigliorare le condizioni di vita dellepopolazioni in cui l’impegno per lapace sia un concreta realtà. Naturalmetnenon possiamo risolvere tutti iproblemi della Regione. Ma possiamosicurazione contribuire basandocisu tre punti di forza della nostraOrganizzazione: 1 - il nostro networkinternazionale; 2 - la nostra strutturacollaudata per l’intervento su largaparte dei bisogni umanitari, allineatacon gli obiettivi del millennio delleNazioni Unite; 3 - il nostro attivoe diversificato numero di soci, concentratosul miglioramento dellecondizioni di vita umana e sulla facilitazionedella pace. Mobilitandocisulla base di queste considerazionipossiamo attivare una frontiera del-59


ROTARY |NOTIZIE ITALIA E CIPl’impegno rotariano, “L’Iniziativa delRotary per la Pace nel Mediterraneo”.Perchè nel Mediterraneo? Perchèa fronte di tutte le diversità edelle controversie, la cultura mediterraneaesiste in una forma unicache ha unito alle origini tutte le comunitàdella Regione. E, in qualitàdi Rotary Club di questa Regione,su quale altra area potremmo concentrarciper questa finalità in modopiù efficace? Nessuna organizzazionerotariana diversa dai Comitati Interpaesepuò interpretare meglioquesto ruolo. Se tutte le nazioni attornoal Mediterraneo avviassero undialogo reciproco attraverso un ComitatoInterpaese, e se tutte si concentrasserosulla possibilità di utilizzarei programmi del Rotary e dellaRotary Foundation per costruirela pace, potremmo dimostrare davveroal mondo come il Rotary sia ingrado di contribuire all’identificazionedella pace come frutto di relazionipuramente umane. Attraversoquesta iniziativa, i Comitati Interpaesepossono costruire ponti tra lecomunità del Mediterraneo e facilitarela comprensione e la riconciliazionedi percezioni errate e pregiudizi;mobilitare i Rotariani perchèdiano il via a partnership con volontaridi altre organizzazioni della societàcivile o rappresentati di stato epubblici ufficiali per sviluppare progetticondivisi indirizzati ai bisognidelle comunità della Regione; agevolarela comprensione e la comunicazionetra leader dell’opinione pubblicadi diverse nazioni, religioni eculture. Credo che questa prospettivadi impegno rivitalizzerà e darànuova energia alle attività dei ComitatiInterpaese, caricando di significatoil nostro impegno. E ritengo chedarà anche un forte impulso al riflessodell’Immagine Pubblica delRotary nella Regione. Se siete d’accordo,forza, diamo il via a questainziativa. ■INVESTIRE AL MARE1066858Vendita diretta da costruttorecon fidejussioni a tutela dell’acquirentePRONTA CONSEGNA”VAIOLO”- NIBBIAIA (LI)A 4 km dal mare di QuercianellaAppartamenti con posto auto coperto,giardino e cantina immersi nel verde e inzona tranquilla, ottime finiture.A partire da Euro 180.000La vacanza Luxury Includedai Caraibi per eccellenza.Ecco ciò che intendiamooffrire ai nostri clienti.CONSEGNA GIUGNO <strong>2010</strong>PRONTA CONSEGNA”OLMAIA”- MARINA DI CASTAGNETOProssima realizzazione a 1000 mt dal mareFronte pineta, vicino al Cavallino MattoAppartamenti 2/3 vani con giardino eposto auto.A partire da Euro 205.000”PARNASO”- CASTAGNETO CARDUCCIIn posizione panoramica a 800 mtdal centro del paeseAppartamenti 3 vani, piano primo, conterrazza vista mare e posti auto.ultimaEuro 320.000 trattabiledisponibilitàTel. 055 83 97 307335 80 58 088www.igecoedilizia.it60


Combattere la povertàper costruire la pace| ROTARYIn occasione del 105° anniversariodella prima riunione rotariananel quale il Rotary celebra laGiornata della pace e della comprensioneinternazionale, i RotaryClub di Pescara, Pescara OvestD’Annunzio e Pescara Nord hannoorganizzato un incontro - riflessionesull’impegno rotariano per lapace fra i popoli in un incontro incentratosu “Conflitti armati: combatterela povertà per costruire lapace”.Ospite il dott. Alberto Bobbio, caporedattore di Famiglia Cristianache è stato per anni inviato specialeanche su molti fronti di guerradai Balcani, al Medio Oriente all’Africa.Bobbio ha collaborato di recenteall’ultimo rapporto sulle guerre dimenticateelaborato da FamigliaCristiana insieme a Caritas Italianaintitolato “Nell’occhio del ciclone”che ha puntato l’attenzionesulla correlazione tra conflittualitàarmata e degrado ambientale, trapovertà e cambiamenti climatici.Prendendo spunto dal messaggiodi Benedetto XVI in occasionedella Giornata Mondiale della Pacedel 1 gennaio “Se vuoi coltivarela pace, custodisci il Creato”, Bobbioha illustrato lo scenario inquietantedelle dinamiche sottostantii conflitti armati, in particolaredi come il groviglio della miseriaintreccia insieme conflitti,violazioni dei diritti umani, fame,malattie, genocidi e catastrofi ambientali;puntando l’attenzione anchesulla “nebbia” informativa checala inesorabilmente su queste tragedie“lontane” lasciandole compiersispesso nell’indifferenza.Il Governatore del Distretto R.I.2090 Ferruccio Squarcia - nellafoto, al centro - ha inquadrato ilruolo del Rotary negli inquietantiscenari internazionali delineati daBobbio, analizzando “Il Rotary perla pace, la comprensione e la buonavolontà tra i popoli”, evidenziandoche” Rotary International eFondazione Rotary compiono nelmondo numerose azioni proprioper promuovere la pace, la buonavolontà e la comprensione internazionale,sia attraverso la formazionedi operatori specializzati in politichedella pace e risoluzione deiconflitti presso i Centri rotariani distudi internazionali, sia attraversola realizzazione di progetti per ilmiglioramento delle condizioni sanitarie,il sostegno all’istruzione ela lotta alla povertà nelle aree piùsvantaggiate del mondo”.I tre Club di Pescara hanno proseguitola comunicazione relativa ai105 anni del Rotary, allestendocongiuntamente nella principalePiazza cittadina, un Rotary Pointper incontrare la cittadinanza ecreare un contatto diretto con lagente al fine di “far sapere” checos’è e cosa fa il Rotary sul territorioe nel mondo.Una struttura espositiva di cristalloha accolto manifesti divulgativi(L’Umanità in movimento) e banchiper la distribuzione di riviste, pubblicazioni,depliant, brochure edaltro materiale divulgativo. Sonostati proiettati su uno schermo videocontenenti spot rotariani eduna rassegna delle iniziative localidi progetti di service fatte dai treClub. E’ stato realizzato anche un“corner” espositivo per i RotaractClub. Nel corso della giornata sonostati raccolti fondi per la lottaalla polio, con la vendita di tavolettedi cioccolato con su scritto loslogan “una goccia di cioccolatoper un vaccino antipolio!”. ■61


ROTARY |UNA FOTO, UN PROGETTO1Una foto, un progettoViaggio tra i progetti e le iniziative dei Rotary Club in Italia1RC Ragusa62Il Rotary Club di Ragusa organizza, per il6° anno consecutivo, la “Settimana rotarianadel barocco ibleo” manifestazione pensataper tutti i rotariani del mondo ed i loroamici, volta a far conoscere un angolo dellaSicilia a molti sconosciuto. Un modosimpatico per abbinare ad un viaggio diconoscenza lo spirito dell’amicizia e delservire, elemento pregnante del nostro sodalizio.Il consuntivo delle ultime 5 edizioni,è più che lusinghiero con la presenza di382 rotariani con i loro familiari ed amici,provenienti da 105 Club in rappresentanzadi 29 distretti. Una settimana esclusiva, inluoghi esclusivi, i luoghi del “barocco delval di Noto”, tutelati dall’Unesco, guidatidai nostri soci; ma non solo turismo, anchemomenti di incontro con i soci del Club diRagusa, momenti di spettacolo con un concertoper organo magnificamente interpretatoda un nostro socio e la rappresentazionedi una tragedia Greca nel teatro anticodi Siracusa (quest’anno va in scena “Fedra”).Non solo visita di luoghi storici, maanche dimore storiche spesso non inseritenei tradizionali circuiti turistici, perchéproprietà di privati, spesso soci del nostroClub. Il risultato che più ci esalta, al di làdell’aspetto puramente culturale o turisticoè il rapporto umano, la nascita di nuovesincere amicizie, che gratifica ancora dipiù gli organizzatori e li sprona a continuare.Una manifestazione no-profit, comenello spirito del Rotary, i cui eventuali utilivengono devoluti alla Rotary Foundation.Per maggiori informazioni visitate ilnostro sito www.rotaryragusa.it.Riccardo Gafà, Past President2RC di OZIERIIl Rotary Club di Ozieri in collaborazionecon il socio past-president Dott. PieroManconi, ha indetto un concorso nazionaleper un lavoro scientifico (tesi dilaurea sperimentale o di dottorato o dispecializzazione o lavoro di ricerca) specificosulla SLA - Sclerosi LateraleAmiotrofica. Questa grave patologia, dicui ancora oggi se ne ignorano le cause,colpisce il sistema nervoso in modo progressivoe degenerativo. E’ chiamata anchemorbo di Lou Gehring, famoso giocatorestatunitente di baseball prima,vittima accertata della malattia. Il Clubdi Ozieri sta coinvolgendo in questa iniziativavarie università italiane e Istitutidi Ricerca in Neuroscienze ed in particolarel’Università di Sassari, che ha giàdato la sua adesione. Nella foto, la cerimonianel corso della quale Piero Manconiillustra il Premio al Rettore dell’Universitadi Sassari.


| ROTARY3 RC Brindisi Valesio 4RC Val d’Agrie RC Senise SinniaIl Club RotaryBrindisi Valesioha organizzato- in inter-Club con i RCCeglie Messapica,FrancavillaFontanaAlto Salento,Ostuni Valled’Itria Rosamarina,InnerWheel Brindisi,il Rotaract Brindisi e l’Interact Brindisi - martedì 12 gennaio<strong>2010</strong>, un galà di beneficenza a sostegno del progetto PolioPlused alla valorizzazione dell’istituto di ricerca “ISBEM” (IstitutoScientifico Biomedico Euro Mediterraneo) che, guidato dal Prof.Alessandro Distante, sostiene e promuove la cultura, la scienzae la ricerca per il Mezzogiorno.Il Galà di beneficenza è stato realizzato con la partecipazione dinoti professionisti dello spettacolo che si sono esibiti gratuitamenteper la causa rotariana.Le problematichenascentidal neo-costituitoParco Nazionaledell’AppenninoLucanoVal D’Agri-Lagonegresesono state alcentro dellariunione inter-Club tenutasialla presenza del Governatore del Distretto 2120, Romano Vicarionella sede del R.C. di Val D’Agri, dal locale Club e dal RC ClubSenise Sinnia, il cui Presidente Domenico Totaro ricopre anche lacarica di Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionaledell’Appennino Lucano-Val D’Agri-Lagonegrese. Diversi relatori(Ettore Bove, Simonetta Fascetti, Nino Martino e Fedele Zaccara)hanno esaminato opportunità e problematiche legate alla costituzionedel Parco. Emergendo anche la necessità di evitare che il Parcoda opportunità diventi un vincolo per la Basilicata, e rischi di nonriuscire ad attrarre visitatori, ed a non tutelare l’ambiente.ABBIAMO GIÀ ASSISTITO GRATUITAMENTEA DOMICILIO PIU’ DI 75.000 SOFFERENTI DI TUMOREED ORACON IL VOSTRO 5X1000(Fondazione ANT Italia Onlus CODICE FISCALE 01229650377)ASSISTIAMO ECONOMICAMENTE ANCHELE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀInformazioni, assistenza, contributi, lasciti ed eredità: tel. 051 719 0 111CONTO CORRENTE POSTALE n° 11 42 44 05 - www.ant.itSede Nazionale: Via J.di Paolo 36 – 40128 Bologna63


ROTARY |UNA FOTO, UN PROGETTORC Piadena-Oglio-Chiese5Nel Distretto 2050 il Governatore Carlogiorgio Pederciniha tenuto ufficialmente a battesimo il 66°Club, il Rotary Club Piadena-Oglio-Chiese. La cerimonia, incentratasulla consegna della Charta costitutiva al Presidente GiordanoLanzetti e sulla presentazione dei ventisei soci del sodalizio,si è tenuta alla presenza di autorità cittadine e rotariane, trale quali i PDG Oscar Vaghi e Carlo Vailati Riboni e i presidentidei Club padrini, il RC Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta, ilRC Casalmaggiore-Oglio Po e il RC Castiglione delle Stiviere eAlto Mantovano. Dopo l’introduzione di Lanzetti, coadiuvato dalsegretario Francesco Ferron, al cerimoniere Jim Graziano Magliaè spettato il compito di illustrare alla platea i simboli più importantidel Rotary tra i quali il labaro e la campana, con l’invito alGovernatore per il primo rintocco. A seguire il saluto alle bandiere,quindi l’esecuzione degli inni. Dopo la consegna della Charta,il Governatore ha tenuto un breve discorso sottolineando quanto“essere rotariani sia sempre più difficile, perché dobbiamo confrontarcicon le grandi cose, con progetti umanitari che cambianodavvero la vita delle persone. La missione è una sola: servire glialtri mentre gli altri valori fondamentali del rotariano, comel’amicizia, la qualità nella diversità, la leadership e l’integritàmorale, aiutano ad assolvere il compito di restituire al mondo unpoco di armonia e di bellezza”.67R CIGLESIASPer un giorno, il 27 gennaio scorso, Iglesias si è trovata idealmente collegatacon tutto il mondo. Il motivo è stato la scoperta della targa dedicata al fondatoredel Rotary International Paul Harris, cui la Civica Amministrazione ha intitolatouna strada. In quel preciso momento il Rotary International guardava a Iglesiascome esempio di sensibilità e, malgrado gli attuali difficili momenti sociali,ne apprezzava l’attività svolta dal locale Club nato 42 anni fa. Di riflesso la cittàha rivolto l’attenzione verso questa Organizzazione mondiale di professionisti,impegnata a portare avanti di ideali di amicizia, pace e solidarietà “al di sopradi qualsiasi interesse personale”.Nel particolare, l’Italia rotariana era a conoscenza che Iglesias tributava, riconoscente,a Paul Harris un attestato pubblico per tramite dell’attività svolta dalRotary Club cittadino. Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco della cittàPierluigi Carta e diversi Assessori, il Delegato del Governatore, Distretto 2080Luciano Di Martino, Angelino Cherchi, l’Assistente del Governatore Renzo Spano,il Presidente della Commissione Sviluppo e Conservazione effettivo del DistrettoSalvatore Fozzi, il Presidente del Rotary Club di Iglesias Massimo Cartaunitamente ai numerosi soci del suo Club.Nutrita è stata la presenza dei delegati dei Club Rotary della Sardegna: Sanluri-Medio Campidano, Nuoro, Carbonia, Ozieri, Siniscola, Quartu, Oristano, SassariNord, Cagliari, Cagliari Est. “L’intitolazione di una strada a Paul Harris Fondatoredel Rotary Internation, ha detto il Sindaco Pierluigi Carta, vuol’essere ancheun attestato verso il Club cittadino che in oltre quarant’anni d’attività si èdistinto nel portare avanti iniziative sociali e culturali di notevole rilievo. Lacollaborazione offerta alla città è sempre stata pronta e qualificante”.Il Presidente del Rotary Club di Iglesias Massimo Carta ha letto un messaggiodel Governatore Luciano Di Martino: “Si tratta di un’iniziativa che ritengo digrande importanza e che serve a rafforzare l’immagine pubblica della nostra Associazione”.RC LocriDal 29 aprile al 3 maggio <strong>2010</strong> l’incontro degliamici rotariani a Locri e dintorni, alla scoperta di:Arte, Cultura, Tradizioni ... e tanto Calore Umano.E’ una iniziativa che, nel più autentico spirito rotariano,sta ormai diventando tradizionale, anchealla luce del successo delle precedenti.La particolare presenza di siti archeologici e di incantevolipaesaggi, unitamente alla ospitalità propriadel territorio e delle sue specialità agroalimentarihanno sicuramente concorso alla sincerasoddisfazione che ci hanno manifestato i numerosipartecipanti delle passate edizioni.Sarà l’occasione di una piacevole ed interessantevacanza e di affiatamento rotariano.Il programma comprende la sistemazione in hotelquattro stelle, cocktail di benvenuto, escursioni aisiti archeologici e monumentali, negli antichi borghi,alla leggendaria Certosa di Serra San Bruno,visite ai musei, pranzi in ristoranti caratteristici eda conclusione la cena conviviale con il nostroClub.Le adesioni dovrebbero pervenire, per ragioni organizzative,entro la fine di marzo.info: www.rotarylocri.org,0964 380517 - 335 7443438 - info@anticolaboratori.it64

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