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Energie rinnovabili - Valtellina S.p.A.

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energie<strong>rinnovabili</strong>SPECIALEPoste Italiane – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% - conto banco posta n.37166295/anno 2003Efficienza energeticatra pubblico e privato


group=&orient=&search_cat=&searchtermx=&photographer_name=&people_gender=&people_age=&people_ethnicity=&people_number=&commercial_ok=&color=&show_color_wheel=1#id=64072984&src=42ba62ba1a74bd5c5729d9cdb677dd15-1-1 http://www.shutterstock.com/cat.mhtml?lang=it&search_source=search_form&version=llv1&anyorall=all&safesearch=1&searchterm=Financial+chart+diagram&photos=on&search_group=&orient=&search_cat=&searchtermx=&photographer_name=&people_gender=&people_age=&people_ethnicity=&people_number=&commercial_ok=&color=&show_color_wheel=1#id=64072984&src=42ba62ba1a74bd5c5729d9cdb677dd15-1-1 http://www.shutterstock.com/cat.mhtml?lang=it&search_ 2 3source=search_form&version=llv1&anyorall=all&safesearch=1&searchterm=Financial+chart+diagram&photos=on&search_group=&orient=&search_cat=&searchtermx=&photographer_name=&people_gender=&people_age=&people_ethnicity=&people_number=&commercial_ok=&color=&show_color_wheel=1#id=64072984&src=42ba62ba1a74bd5c5729d9cdb677dd15-1L’efficienza energeticaal centro delladiversificazione <strong>Valtellina</strong>L’auditing energetico è una fase fondamentale per individuarele eventuali situazioni di spreco e capire meglio quali strategie attuare sia per le fonti tradizionali che per le <strong>rinnovabili</strong>.progettare efficienza e risparmiospeciale efficienza energeticaNoiMille Speciale - Ottobre 2011Periodico edito da <strong>Valtellina</strong> S.p.A.Via Buonarroti, 34 Gorle - BergamoTel. 035 4205111 - fax 035 297729www.valtellina.com valtellina@valtellina.comReg. al trib. di Bergamo n. 13 del 17/03/1998Direttore editoriale: Cesare <strong>Valtellina</strong>Direttore responsabile: Ferruccio PiazzoniSegreteria: Simona Minotti(minotti.simona@valtellina.com)Grafica e impaginazione: IN.Studio srlStampa: Gammalito srl Curno (BG)L’efficienza energetica è uno dei fattorideterminanti della ripresa. Un giudizioribadito più volte anche dai verticiistituzionali e dai principali osservatorieconomico-finanziari, in tutta Europa.All’attenzione crescente per le fonti <strong>rinnovabili</strong>si aggiunge progressivamenteun sempre più marcato interesse perl’integrazione sistemica delle <strong>rinnovabili</strong>in un più ampio progetto di gestione ottimaledell’energia, obiettivo che accomunatanto il pubblico quanto i privati,le aziende come le amministrazioni comunali.È chiaro che per attivare solidi programmidi crescita sul tema dell’efficienzaenergetica un’importanza rilevante rivesteil quadro normativo di riferimento,con politiche che da un lato incentivinola produzione di tecnologie e beni adalta efficienza e dall’altro promuovanoi consumi virtuosi. È altrettanto veroperò che per fare efficienza energeticala politica e gli incentivi non sono tutto.Ottimizzare i propri consumi è un obiettivoche inizia con la conoscenza di dovesi collocano gli sprechi e di dove si puòagire per migliorare. Per questo l’auditinggioca un ruolo determinante. Dopodichési può passare ad un progettointegrato nei quali i sistemi si rafforzanoa vicenda e nel quale le tecnologie ITCpossono fare veramente la differenza.Non è casuale che proprio questi sianoi nuovi percorsi d’azione lungo i quali<strong>Valtellina</strong> sta basando la sua evoluzionee diversificazione.Green ICT, smart grid, sistemi per ilcontrollo integrato delle tecnologieall’interno di aziende, illuminazione pubblica“intelligente” e multifunzionale,sono ambiti dove stiamo lavorando consempre maggiore impegno senza peròtradire il nostre core business, ma anzirafforzandolo. Ne è una testimonianzaquanto mai significativa l’accordo dicollaborazione che ci vede al fianco diTelecom Italia nello sviluppo del progettoNuvola IT Energreen.Anche in questi nuovi settori di interessepuntiamo decisamente sui plus cheformano la nostra storia e il nostro posizionamentodi mercato: la qualità dell’offerta<strong>Valtellina</strong>, prima di tutto, basata suun mix fra competenza ed efficienza delservizio. Aggiungiamo poi i valori chederivano dalla solidità patrimoniale dellanostra azienda e da un’organizzazioneterritoriale capillare che raggiunge tuttoil territorio nazionale. In questo modoriusciamo ad intercettare le migliori opportunitàdi business nella convergenzafra telecomunicazioni ed informatica,eco sostenibilità, reti evolute per migliorarela vita quotidiana e il benesserecollettivo.Auditing energetico:una prioritàper il pubblico e privatoLa prima e fondamentale scelta perconoscere e quindi intervenire efficacementesulla situazione energetica diuna realtà pubblica o privata, sia essaun Comune oppure un’azienda o ancoraun grande centro commerciale, è l’auditingenergetico: un’analisi approfondita,condotta da esperti del settore,delle dinamiche di acquisizione/gestionedell’energia, monitoraggio delleconcrete esigenze, verifica dei consumie delle possibili ottimizzazioni. Realizzareun audit energetico significafare una fotografia dello stato degli usienergetici, al fine di individuare possibiliinterventi migliorativi. In particolarel’audit deve essere capace di individuarecondizioni di inefficienza e dispersioni,e proporre soluzioni adeguate. Laprocedura di un audit energetico prevedela raccolta dei dati di consumo edi costo energetico, l’analisi critica e ilconfronto con i parametri di mercato,l’individuazione degli interventi più opportuni,la valutazione preliminare difattibilità tecnico-economica. All’internodi questo progetto, l’orientamentoè quello di sostenere l’uso razionaledell’energia e l’utilizzo delle fonti dienergia <strong>rinnovabili</strong>.<strong>Valtellina</strong> è strutturata e organizzataper effettuare auditing energetici conun approccio e una visione decisamenteorientata alla concretezza, allaconsulenza riguardante le soluzionitecniche più adeguate, alla definizionedi piani di intervento problem solvinge realisticamente percorribili, messia punto in forma modulare e per stepche tengono conto delle reali condizionie scenari dell’interlocutore, sia essol’Amministrazione Pubblica oppureun’impresa, un ospedale o ipermercato.Soggetti con esigenze diverse, maaccomunati dalla necessità di ottimizzarel’impiego dell’energia e ridurre iconsumi, anche per rispettare specificiparametri imposti dai piani comunitario recuperare maggiore competitività.Ottimizzazione dei consumie maggiore efficienzacominciano dal conosceredove e come intervenirein termini di tecnologieimpiegate e dialogo fra ivari sistemi


45meno consumi, più efficienzaSmart Grid:con <strong>Valtellina</strong> la reteelettrica diventa intelligenteIl telecontrollo è parte integrantedell’organizzazione tecnologica Smart Datemi smart grid. La grande esperienza di<strong>Valtellina</strong> nel campo delle reti elettriche edi telecomunicazione ha offerto infatti leLa diffusione e sviluppo delle smart gride di contatori definiti “intelligenti” (smartmetering), sono temi al centro del dibattitosull’efficienza energetica in tuttaEuropa, oltre che nel mercato internodell’energia elettrica. Altrettanto importanteè lo sviluppo delle infrastrutture,il miglioramento della sicurezza e dellaqualità dei servizi di rete, che significaanche attenzione per l’ambiente. Le tecnologiesmart grid puntano al controlloincentivare lo sviluppo delle smart grid,le quali sono in grado di far interagireefficacemente produttori e consumatori,di prevedere in anticipo le richieste diconsumo e di bilanciare con flessibilità,la produzione e la domanda di energiaelettrica anche localmente. <strong>Valtellina</strong> èstata fra le prime aziende in Italia ad averintuito le importanti prospettive di sviluppodelle tecnologie legate al rapporto frasviluppo delle energie <strong>rinnovabili</strong> e sistedellaqualità del servizio delle reti. Particolarmenteimportante è il tema della regolazionedei surplus di energia, causatidal moltiplicarsi dei soggetti che l’energiala immettono in rete, con il fotovoltaicoo la cogenerazione ad esempio, oltread usufruirne. Con le smart grid gli eventualisurplus di energia e i picchi di retepossono infatti essere gestiti in modocapillare e ridistribuiti, in modo razionalee in tempo reale, in altre aree o fraaltri soggetti che fanno parte della retestessa. Le smart grid funzionano tramiteappositi software di gestione. Ma altrettantoimportante della tecnologia è lacapacità di applicare il sistema in modopersonalizzato all’utenza, creando soluzioniadeguate. Proprio su questo principiosi basa l’offerta <strong>Valtellina</strong>. Lo sviluppodella green economy, dell’impiego di fonti<strong>rinnovabili</strong> e spesso autoprodotte, hadato un’ulteriore impulso all’attenzioneLe tecnologie Smart Grid si interfaccianocon i sistemi funzionali di gestione delle retidi mercato verso le smart grid. La logicadelle fonti <strong>rinnovabili</strong> è basata sullagenerazione distribuita: operano moltepiccole centrali distribuite sul territorio,ciascuna di limitata potenza elettrica (inquanto alimentata da fonti energetiche<strong>rinnovabili</strong>), che vengono messe in reteper il soddisfacimento dei bisogni energeticidi un territorio. I provvedimentidell’Autorità per l’energia sono orientatial sostegno di alcuni progetti pilota per<strong>Valtellina</strong> si proponecome riferimentoconsulenzialee operativo nelsettore delle nuovetecnologie digestione e controlloper la distribuzionedi energia elettricacredenziali per proporsi nel ruolo di EPCContractor anche per quanto riguarda le<strong>rinnovabili</strong>. In pochi anni <strong>Valtellina</strong> ha raggiuntoun ruolo significativo nel campodelle tecnologie a supporto della greeneconomy, ne è una testimonianza il fattoche una parte sempre più significativadel fatturato proviene oggi proprio daquesta area. Anche qui <strong>Valtellina</strong> ha portatoi valori che hanno sempre contraddistintoil proprio lavoro: professionalità,serietà, sicurezza, rigoroso rispetto deitempi e degli accordi contrattuali. Suquesti valori è stata costruita un’autorevolezzache ha portato l’azienda a collaborarecon le principali società che si occupanodi impianti fotovoltaici ed eolici.<strong>Valtellina</strong> è inoltre in grado di fornire inautonomia servizi dedicati, sempre nelruolo di EPC Contractor. Tratto distintivoè la professionalità degli addetti allespecifiche lavorazioni, che si affianca adun’organizzazione attentamente pianificata,nella quale rientrano anche autorevolicollaborazioni.


67CON TELECOM ITALIA PER l’efficienza energetica<strong>Valtellina</strong> partner dellaNuvola Italiana Energreen<strong>Valtellina</strong> è partnerdi TELECOM ITALIAnell’applicazione e nelladiffusione del progettoNuvola IT Energreen,dove il concetto di “ITCloud computing” è postoal servizio anche delleenergie <strong>rinnovabili</strong> edell’efficienza energetica.Il Cloud Computing sta trasformando iltradizionale concetto di infrastrutturaIT aziendale, da un modello che vede leIT come cost center ad un modello cherende l’infrastruttura un servizio a supportodel business. Attraverso tecnologieinternet, infatti, le risorse IT (applicazioni,piattaforme e software) vengonorese disponibili in modalità scalabile aiClienti che possono gestirle in autonomiasu una rete privata e pagarle soloin base all’utilizzo. Questo consente alleimprese di avvalersi di tecnologie innovativesenza doversi dotare di infrastruttureIT dedicate, con un conseguentevantaggio in termini di ottimizzazionedi costi e prestazioni. Telecom Italia TopClients & Public Sector è fra i protagonistidi questo cambiamento nel mercatonazionale grazie al suo progetto “NuvolaIt Energreen”. Con questo progetto TelecomItalia punta al mercato dei servizi“IT Managed” erogati in modalità Cloud, ilcui valore al 2012 è stimato in circa 300milioni di euro, con un tasso di crescitamedio annuo 2009-2012 di circa il 20%.Un ruolo di rilievo nel progetto rivestonole opportunità offerte nel campo delcontrollo e della gestione intelligentedell’energia, con particolare riferimentoalle fonti <strong>rinnovabili</strong>, fotovoltaico ed eolicoprima di tutto. Tramite la soluzioneNuvola It Energreen è possibile infattida un lato effettuare un monitoraggiocompleto, anche in remoto, dell’operativitàdi impianti e centrali fotovoltaicheed eoliche, d’altro lato la Nuvola IT Energreenrientra in un più ampio sistema inmodalità Cloud, destinata a assicurarevantaggi significativi all’intero complessodelle dinamiche IT di un’azienda o di unaamministrazione pubblica. Il sistema dimonitoraggio è in grado di acquisire oltreai dati di produzione e consumo dell’energiaelettrica, anche quello di energia cheviene immessa nella rete, in modo taleda avere la misura esatta della produttivitàdell’impianto e quindi della sua remuneratività.Mediante altri parametri dimisurazione si può inoltre confrontare seil rendimento dell’impianto è in linea conquello atteso e intercettare sin da subitoeventuali malfunzionamenti che possanoportare ad un calo di produttività.Per quanto riguarda il fotovoltaico, in particolare,la soluzione proposta è un sistemadi monitoraggio posto a valle di tuttigli inverter e sensore di misura a valle diogni stringa (pannelli in serie) in grado dimisurare la produttività dell’intera stringa(la corrente continua prodotta) o di gruppidi stringhe. I componenti dell’impiantodi monitoraggio dell’impianto fotovoltaicoeffettuano una comunicazione dati surete mobile GPRS/UMTS verso la piattaformaNuvola It Energreen. La nuvolaconsente quindi di monitorare l’andamentodei parametri produttivi (KW, KW/h,tensione, corrente) in tempo reale e deitrend di produzione al fine di mantenerel’impianto efficiente e sopra/in linea coni target di produzione pianificati onde assicurarel’aderenza con il Business Plan.Il fatto che <strong>Valtellina</strong> sia partner diTelecom Italia in questo importante progettodi sviluppo è un’ulteriore confermadell’autorevolezza che caratterizza illavoro di <strong>Valtellina</strong> nel campo delle tecnologiedi rete applicate al mondo “green”,nell’ottica di assicurare ai clienti un servizioperfettamente in sintonia con la qualitàe le potenzialità di questa innovazionedestinata a fare evolvere rapidamente loscenario del settore in Italia.La Nuvola IT Energreen si rivela particolarmente utile nelle strategie di sviluppodel controllo energetico per chi adotta o desidera adottare energie <strong>rinnovabili</strong>.La Nuvola IT Energreenè un’entità virtuale sulla qualefanno riferimento vari sistemie tecnologie che diventanofra loro dialoganti


89<strong>Energie</strong> alternative: leggi e incentiviIl mercato premia professionalità e sicurezzaFare chiarezzaper continuare ad investireIl fotovoltaico <strong>Valtellina</strong>:i plus che fanno la differenzaIl D.M. “IV Conto energia”,emanato nel maggio 2011,ha stabilito i criteri perincentivare la produzione dienergia elettrica da impiantisolari fotovoltaici e lo sviluppodi tecnologie innovative per laconversione fotovoltaica.In base al Decreto possono usufruiredegli incentivi definiti nel provvedimentotutti gli impianti, di potenza non inferiorea 1 kW, che entrano in esercizio finoal 31/12/2016 a seguito di interventidi nuova costruzione, rifacimento totaleo potenziamento, appartenenti aquattro categorie tecnico-applicative.Il Decreto definisce una classificazionesemplificata degli impianti fotovoltaici,prevedendo la distinzione tariffaria tradue sole tipologie di intervento: gli “impiantifotovoltaici realizzati sugli edifici”;gli “altri impianti fotovoltaici”, ovverotutti gli impianti fotovoltaici non ricadentinella precedente tipologia inclusigli impianti a terra. Il Decreto prevede,inoltre, la distinzione tra Grandi Impianti,per i quali l’ammissione alle tariffeincentivanti passa attraverso l’iscrizionea un apposito registro informatico gestitodal GSE, e Piccoli Impianti. Dalleregole emanate appare chiaro comela politica incentivante per i prossimianni privilegia un uso sempre più diffusodi impianti sugli edifici a scapito diquelli a terra. Dai dati riportati da Terna(Ente proprietario delle infrastruttureelettriche nazionali) si nota come il fotovoltaicostia ricoprendo sempre piùun ruolo determinante nel mix di produzioned’energia elettrica nazionaleverso quel traguardo, ormai non piùtanto lontano, di indipendenza energetica.Con i 10 GW di potenza installata,al settembre 2011, l’Italia riconferma ilruolo di secondo paese al mondo, doposolo la Germania, per potenza d’impiantifotovoltaici installati. Tali impianti hannopermesso di generare energia elettricaoltre il 4,5% della totale richiesta a livellonazionale. Il trend continua la sua fortecrescita, +454% rispetto allo stessomese di luglio 2010, energia equivalentea 1/3 di quella importata dall’estero. Ilbilancio energetico, con questo ritmo,potrebbe già diventare positivo entro unpaio d’anni.I parametri base dei “grandi” e dei“piccoli” impiantiPer “Grandi Impianti” fotovoltaici si intendequelli di potenza superiore a 1 MWrealizzati su edifici, quelli di potenza superiorea 200 kW non realizzati su edificie quelli non su edificio, di potenza inferiorea 200 kW che non operano in scambiosul posto. Sono, infine, esclusi dalla definizionedi Grande Impianto gli impiantifotovoltaici di potenza qualsiasi realizzatisu edifici ed aree delle amministrazionipubbliche (art. 1, comma 2, del decretolegislativo n. 165 del 2001). Per “PiccoliImpianti” si intendono gli impianti fotovoltaicirealizzati con una delle seguenticaratteristiche: gli impianti installati suedifici con una potenza non superiorea 1000 kW, gli altri impianti fotovoltaicicon una potenza non superiore a 200kW e operanti in regime di scambio sulposto, ogni tipo di impianto fotovoltaicodi potenza qualsiasi realizzato su edificied aree delle Amministrazioni pubbliche.Maggiorazione UE dellacomponente incentivanteIl Decreto introduce una maggiorazionesulla componente incentivante della tariffadel 10% per gli impianti il cui costodi investimento, per quanto riguarda icomponenti diversi dal lavoro, sia pernon meno del 60% riconducibile ad unaproduzione realizzata all’interno dellaUnione Europea. Vi è inoltre da considerareche sono previsti incentivi ancherelativamente allo smaltimento di tettiin eternit, ulteriore motivo di evoluzionepositiva in ambito ecoambientale.Lo sviluppo del fotovoltaicosi mantiene su ritmi elevati,grazie anche a quantosancito dal nuovo Contoenergia. Proprio la rapidacrescita del mercato “solare”impone l’accurata selezionedei riferimenti con i qualicollaborare.La green economy italiana è in continuaascesa, e in questo sviluppo il settore delfotovoltaico fa la parte del leone. Il fatturatodi settore fotografa un andamentodi crescita molto elevato, che ha ripresoulteriore vigore dopo l’emanazione delnuovo IV Conto energia. L’Italia è tra iprimi mercati al mondo per qualità tecnologicaed il secondo paese in Europa percapacità installata. Il colpo di acceleratoreha causato anche una esponenzialecrescita del numero di soggetti che hannointuito le potenzialità del business. Edè qui che si collocano i problemi. Ancoratroppa improvvisazione e reference chetraballano quando si procede a capiremeglio cosa significa davvero “serviziochiavi in mano”.Il ritratto dell’economia fotovoltaica italianatraccia un identikit con luci ed ombre.Chi può dare garanzie di professionalità,qualità del servizio e rigoroso rispettodegli accordi contrattuali? In tal sensospicca l’identità <strong>Valtellina</strong>, che oltre adun’esperienza straordinaria a livello diimpianti installati, a tetto e a terra con unreference list che ha superato i 70 MW,mette in campo alcuni plus che rendonounico il proprio profilo di offerta.<strong>Valtellina</strong> dimostra di avere una marcia inpiù grazie ad un mix di fattori che nonhanno eguali nel mercato delle <strong>rinnovabili</strong>ed in particolare del fotovoltaico: ilforte e collaudatissimo rapporto di collaborazionecon ENEL e Terna, prima ditutto, che è diventato ancora più solidoFra i plus che distinguono l’impegno <strong>Valtellina</strong> nel settore del fotovoltaico è da sottolineareanche l’impiego di personale competente e che opera con i più rigorosi principi di sicurezza.proprio sul terreno del fotovoltaico edè attestato dall’apposita certificazioneMT. Questo consente di offrire modalitàdi installazione e collegamento alla reteottimizzati nei tempi e nelle caratteristichedel cantiere. Vi è poi da considerareche <strong>Valtellina</strong> è specialista nell’IT relativoagli impianti con apposite tecnologie einfrastrutture, offrendo quindi soluzionihardware e software per il telecontrolloe la gestione in remoto. Molto importantisono poi le opportunità di servizio offerteda <strong>Valtellina</strong> per quanto concerne assistenzae manutenzione. Ulteriore aspettoda considerare l’autorevolezza e la soliditàdell’azienda in campo economicofinanziarioe nel rapporto con gli istituti dicredito, che permette a <strong>Valtellina</strong> di proporresoluzioni di intervento che abbinanoi vantaggi di ESCO e Project financing(ne parliamo ancora alle pagine 12/13 diquesto speciale Noi Mille in riferimento aldialogo con le Amministrazioni comunali).Altrettanto si può dire per le compagniedi assicurazione e le loro polizze “all risk”,società con le quali <strong>Valtellina</strong> può ottenerecondizioni di privilegio. A ciò si aggiungela ben nota vocazione <strong>Valtellina</strong> a lavorarecon serietà, con personale preparato,con un timing pianificato e nel massimo rispettodelle leggi in materia di sicurezza.Un motivo in più per non rischiare.


1213Efficienza energeticaPER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE<strong>Valtellina</strong> unisce ivantaggi di ESCOe project financingLe opportunità messe a punto da <strong>Valtellina</strong> per le Amministrazioni Pubbliche consentonol’ottimizzazione globale dei consumi elettrici nel territorio di competenza.Migliorare l’efficienzadella rete di illuminazionepubblica, riducendo iconsumi e aumentando lasoddisfazione dell’utenza,rientrando nelle regoleimposte dal patto distabilità.Forte della sua esperienza e organizzazioneimprenditoriale, <strong>Valtellina</strong> Spasi propone alle pubbliche amministrazionicome partner ideale per raggiungerenuovi e migliori livelli di efficienzaenergetica, contenendo i consumi emigliorando i servizi strategici rivolti allacittadinanza. Gli ingredienti che compongonol’offerta rappresentano il connubioche mira all’identificazione di unrisultato e alla soddisfazione di precisenecessità, nel pieno rispetto di quantoimposto dal legislatore (con il “Patto diStabilità”) ai Comuni. In pratica <strong>Valtellina</strong>opera da gestore di tutte quelle azionidi programmazione, pianificazione, progettazionee realizzazione che consentonoai Comuni di raggiungere il dupliceobiettivo di risparmio energetico e diinnovazione tecnologica; tali azioni permettonodi generare vantaggi che creanoevidentemente ripercussioni e beneficisull’ambiente, così come risparmiconsiderevoli sulla spesa corrente, conritorni dell’investimento interessanti.<strong>Valtellina</strong> ha già sperimentato con successoil suo dialogo con le amministrazionicomunali tramite progetti attuatiin vari settori, dove spiccano i vantaggidell’integrazione fra telecomunicazioni ele reti elettriche. Un caso eclatante èquello rappresentato dal progetto denominato“illuminazione intelligente”, a cuivanno ricondotti gli sforzi degli ultimianni, mirati alla ricerca oltre che di prodottianche di soluzioni da presentare almercato dell’illuminazione pubblica, cheper sua natura si presenta complicato.La modalità di approccio segue, in viagenerale, lo stile <strong>Valtellina</strong> di sempreper ogni attività che la caratterizza. Icorpi illuminati, nel progetto “illuminazioneintelligente” svolgono un compitodi primaria importanza; infatti, coadiuvatidalla corretta tecnologia di sistemidi tele-controllo (centralizzati oppurepunto-punto) permetteno notevoli economie.Particolare attenzione va postadagli amministratori locali alle ottimizzazionitecnologiche che si possonoapportare su un impianto di pubblicailluminazione; queste ultime, infatti, consentonodi raggiungere standard di efficienzatali da garantire un bassissimoimpatto sui costi di gestione della manutenzione.I “pali della luce”, oggetto degliinterventi di riqualificazione normativa,oltre a garantire l’illuminazione dellearee circoscritte, possono assolvere adaltri compiti; basti pensare che possonodiventare a richiesta vere e proprie piattaformeabilitanti per servizi multifunzionali,includendo videosorveglianza,monitoraggio delle sostanze inquinanti,controllo del traffico, ecc., solo per farealcuni esempi. Un controllo “intelligente”permette, solo dove è necessario, diintervenire in maniera puntuale sull’impiantoo su porzione di esso, fornendola possibilità di regolare selettivamentele potenze, con una sostanziale riduzionedegli specifici consumi elettrici. Lapropositività di <strong>Valtellina</strong> non si limitaall’engineering e alla attuazione praticadegli interventi innovativi e migliorativi,ma si occupa anche della parte più delicatadel progetto: la ricerca e la fornituradelle necessarie risorse finanziarie.In pratica <strong>Valtellina</strong> si prende carico,in collaborazione con Istituti di Creditopartner, di finanziare il progetto evitandoal Comune di farsi carico di onerie costi, mantenendosi in questo modocoerente al patto di stabilità. A frontedi questa interessante e vantaggiosaopportunità, al Comune viene propostoun accordo contrattuale prefissato (perun determinato numero di anni), chepermette di condividere in parte i vantaggieconomici derivanti dalla politicadi riqualifica degli impianti e parallelamentedi abbassare la spesa correnteannuale. Al partner privato (nel nostrocaso <strong>Valtellina</strong>), al fine di ottenere l’ammortamentodell’investimento sostenuto,vengono riconosciuti, nei termini dastabilire, i profitti derivanti dal risparmioenergetico oltre l’ammontare dellaspesa a bilancio dell’Ente. <strong>Valtellina</strong> e isuoi partner (finanziari e tecnici), con laformula del tutto simile a quella delleESCo (Energy Service Company) o deipiù evoluti programmi di project financing,offre, con l’ulteriore vantaggioper i Comuni di non rischiare nulla, tuttala sua esperienza che da sempre lacontraddistingue sul mercato.Operativamente la metodologia d’interventosi articola sostanzialmente in 5fasi: 1) l’audit energetico finalizzato adindividuare sprechi, inefficienze e usiimpropri dell’energia, da cui si ricavanogli elementi per predisporre un progettodi massima degli interventi migliorativida realizzare; 2) la definizione delprogetto esecutivo; 3) il reperimentodei capitali per l’investimento; 4) la realizzazionedei lavori; 5) la gestione e lamanutenzione degli impianti per tutto ilperiodo concordato.Elemento strategico e imprescindibiledell’intero programma è la prima fase(sopralluogo, rilievi, acquisizione deidati relativi ai consumi di energia, storicoconsumi, etc.), in cui si individuanole potenzialità di risparmio ottenibili esi delineano le tecnologie che consentonodi raggiungerli.La proposta può ampliarsi ad un pacchettointegrato di servizi, volto ad utilizzareal meglio l’energia, ed a ridurrel’impatto delle bollette energetiche,mediante un’azione di revisione degliimpianti, definita come reengineering.I programmi d’azione e le relative metodologiesono elaborati, “ad hoc” perogni Comune, sulla scorta di quantofissato dalle direttive del legislatore(nazionali ed europee) ed in base ancheai suggerimenti di ricerca & sviluppoprovenienti da istituzioni accademiche(ad esempio il Politecnico di Milano) edesperti del settore energetico impiantisticoche collaborano direttamentecon <strong>Valtellina</strong>.


1415Infrastrutture e tecnologieper l’energia eolicaControllaree gestireil vento:dal grandeal miniAnche nel settore eolico, <strong>Valtellina</strong> si propone come realtàdi riferimento per coadiuvare lo sviluppo e ottenere ilmigliore rendimento operativo tanto da grandi parchi comedai mini impianti.ferta <strong>Valtellina</strong> si colloca in un mercatoche vede l’Italia terza nazione produttricedi eolico. Il vento rappresenta per ilnostro Paese un vero potenziale, che,se sfruttato al meglio, come fissato daitarget per le <strong>rinnovabili</strong> del pacchettoUE (20-20-20), potrebbe portare ad untaglio di quasi 20 milioni di tonnellate diCO2 ogni anno. Stando ai dati Anev, nel2020, l’energia eolica potrebbe contribuirealla produzione di energia elettricacon circa 16.200 Mw di potenza e 27,2Twh di produzione pari a quasi il 7% delconsumo interno lordo previsto. Unaproduzione, ad oggi articolata attornoa 4.500 aerogeneratori di varia tagliadislocati sulla nostra penisola per unapotenza pari a 5.163 Mw. La sfida delsettore si gioca però sempre più anchenel minieolico, per il quale <strong>Valtellina</strong> sista attrezzando per rispondere ancorameglio ad una domanda che risulteràsempre più strategica all’interno dellospecifico mercato. Proprio per le lororidotte dimensioni e la praticità di installazione,questi mini impianti (molto apprezzatisono quelli da 20Kw, ad esempio),si adattano bene all’inserimentopresso insediamenti esistenti di privati oaziende. In questa ampia famiglia di impiantirientrano sistemi dalle caratteristichee dalle applicazioni diversificate,riconducibili però al concetto che anchein questo caso è preferibile risolvere lequestioni tecniche con l’ausilio di chi conoscebene il settore. Tanto nel caso diimpianti ad asse orizzontale, quanto adasse verticale. Vi è poi da considerarecon attenzione le esigenze di rete e diPer quanto riguarda l’energia prodottacon la forza del vento, una delle “<strong>rinnovabili</strong>”con le più forti prospettive dicrescita, <strong>Valtellina</strong> in Italia può vantareuna delle maggiori esperienze. Nel settore<strong>Valtellina</strong> ha infatti partecipato allarealizzazione di molti parchi eolici e sistemidi rete in particolare nel Sud. Unodei più significativi, sia per entità sia perl’attenzione alle componenti ecoambientali,quello di San Sostene in provincia diCatanzaro, con una potenza complessivadi 90 Mw, organizzato in due dorsaliper complessivi 44 aerogeneratori. Lenecessità infrastrutturali, tecnico-installativee gestionali dell’energia eolica richiedonoun team di risorse altamentespecializzate, capaci di affrontare e risolverele caratteristiche della commessacon una mentalità strategica che èpropria delle grandi aziende. <strong>Valtellina</strong>unisce queste competenze e questaforza organizzativa, ad una capillarità epersonalizzazione di intervento che è giàstata apprezzata dai principali playersdel settore presenti in Italia, così comeda aziende e privati che hanno deciso didotarsi di un proprio singolo impianto.Non è facile trovare sul mercato un partnerche riesce ad affrontare a 360 gradile problematiche di rete e di IT legate aiparchi eolici e allo stesso tempo dimostrarsiattivamente presente nel campodei servizi di supporto, che vanno dallesoluzioni di monitoraggio in remoto allaprontezza nell’intervenire con un serverdi assistenza e manutenzione dedicato,funzionante just in time anche in regionie territori di non facile copertura. L’ofconnessionecon i sistemi di produzioneenergetica già esistenti, ulteriori motiviper privilegiare fornitori che hanno unknow-how nel campo delle <strong>rinnovabili</strong>maturato anche direttamente con i gestoridi rete.A primeggiare sono le Regioni del Sud:1.040 MW in Sicilia, 951 in Puglia e 762in Campania per una potenza di 3.248Mw. Secondo le previsioni dell’EWEA,l’associazione che riunisce i produttorieolici europei, l’energia eolica arriverà acoprire entro il 2020 il 15,7% del fabbisognoenergetico europeo triplicandocosì la sua potenza.La produzione di energia elettrica dafonte eolica, con i 194 miliardi di euroinvestiti in parchi onshore e offshorein questo decennio, dovrebbe infattiaumentare da 182 TWh, corrispondential 5,5% della domanda totale dell’UEnel 2010, a 581 TWh pari al 15,7% nel2020, per poi crescere ancora e raggiungerei 1.154 TWh nel 2030, il 28%della domanda totale europea. “Questosuccesso è principalmente guidato daun forte quadro normativo dell’UE peril 2020, di cui abbiamo bisogno anchedopo il 2020” ha dichiarato JustinWilkes, Policy Director della EWEA.“L’energia eolica non solo riuscirà a dareun contributo sostanziale al raggiungimentodegli obiettivi europei fissati perridurre le emissioni di gas serra, ma permetteràdi accelerare fortemente l’allontanamentodai costosi combustibili fossili,creando posti di lavoro e rendendol’Europa più competitiva”.

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