Capitolo 2 - Omero
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Tripsina: è uno degli enzimi proteoliticimaggiormente impiegati. E' molto specifica, scinde ilegami peptidici all'estemità COOH terminale deiresidui di Arginina e di Lisina; non è in grado divolgere la propria attività catalitica nel caso incui l'amminoacido che segue i residui di Arg o Lyssia una Prolina. Se si prolunga il tempo di reazionetra tripsina e la proteina, si possono avere anchescissioni anomale soprattutto all'estremità COOHterminale dei residui di Tirosina o di altriamminoacidi idrofobici. Queste scissioni sonoattribuibili alla presenza di una attivitàchimotriptica contaminante. Proprio per evitarequesto tipo di reazioni solitamente si utilizzatripsina trattata con TPCK (tosil-L-fenialalaninaclorometil chetone). Il gruppo reattivo del TPCK è ilclorometil chetone che alchila uno degli atomi di Ndell'anello dell'His 57 , che fa parte del sito attivodella chimotripsina, ed inibisce quindi l'attivitàcatalitica di questo enzima.
Chimotripsina: non è estremamente specifica, scindei legami peptidici in corrispondenza dell'estremitàCOOH terminale dei residui idrofobici, soprattutto:Phe, Trp, Tyr e Leu.Proteasi Arg-specifica: è un enzima isolato dallaghiandola sottomascellare di topo, scinde i legamipeptidici in corrispondenza dell'estremità COOHterminale dei residui di Arginina.Proteasi Lys-specifica: scinde i legami peptidiciin corrispondenza dell'estremità COOH terminale deiresidui di Lisina.Proteasi da Staphylococcus aureus (V8 proteasi): intampone ammonio carbonato, pH 8 , questo enzimascinde solo i legami Glu-X. La specificitàdell'enzima può essere estesa anche ai residui diAsp, facendo avvenire la reazione proteolitica intampone fosfato, pH 7.8.Esistono anche altre proteasi, che sono menospecifiche di quelle appena descritte. Un esempio èla pepsina. La sensibilità dei legami peptidiciall'azione di questo enzima varia da proteina aproteina. Presenta una maggiore specificità per ilegami in cui intervengono dei residui di Phe eLeu, sebbene sia capace di idrolizzare anche moltialtri legami. Agisce a pH acido.
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Tripsina: è uno degli enzimi proteoliticimaggiormente impiegati. E' molto specifica, scinde ilegami peptidici all'estemità COOH terminale deiresidui di Arginina e di Lisina; non è in grado divolgere la propria attività catalitica nel caso incui l'amminoacido che segue i residui di Arg o Lyssia una Prolina. Se si prolunga il tempo di reazionetra tripsina e la proteina, si possono avere anchescissioni anomale soprattutto all'estremità COOHterminale dei residui di Tirosina o di altriamminoacidi idrofobici. Queste scissioni sonoattribuibili alla presenza di una attivitàchimotriptica contaminante. Proprio per evitarequesto tipo di reazioni solitamente si utilizzatripsina trattata con TPCK (tosil-L-fenialalaninaclorometil chetone). Il gruppo reattivo del TPCK è ilclorometil chetone che alchila uno degli atomi di Ndell'anello dell'His 57 , che fa parte del sito attivodella chimotripsina, ed inibisce quindi l'attivitàcatalitica di questo enzima.