Area dello sviluppo organizzativoIl Sistema di Gestione Qualità ISO 9001-2008: cosa cambia17-19 Settembre 2009RILEVANZAL’ISO 9001 definisce i requisiti del Sistema di Gestione Qualità (SGQ) da adottare per dimostrarela capacità dell'azienda di fornire prodotti e/o servizi in grado di soddisfare i bisogni dei clientie degli stakeholders. Le norme Iso 9000/2000, superando l’approccio preventivo hanno introdottoil cosiddetto approccio pro-attivo fondato sulla ricerca dell’efficacia. Nel 2008 è stata pubblicatauna versione aggiornata delle norme Iso e come previsto dalle stesse, l’aggiornamento degli operatoriin tale ambito è necessario al buon funzionamento del sistema.RESPONSABILE FORMATIVOA. Caranna – Responsabile Ufficio Qualità, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - Troina; R.S. Spada; G. Toscano;S. Panerai; S. Muratore: S. Siciliano, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTIT.P. Molica Nardo – Università di PalermoDESTINATARIIl corso è diretto a professionisti di ogni ruolo. La classe sarà formata in proporzione da un numerostabilito di operatori per settore ove è implementato un sistema di gestione della qualità.Sicurezza dei lavoratori:la gestione del rischio biologico e le punture d’agoPROGETTIFORMATIVI AZIENDALIRILEVANZATra i numerosi rischi occupazionali cui sono esposti gli operatori sanitari, quelli a matrice biologica(per inoculazione o per contatto diretto con sangue o con altri liquidi biologici potenzialmentecontaminati da microrganismi patogeni) risultano rilevanti per la loro frequenza e per il rischioinfettivo associato: HBV, HCV, HIV (associati ad alta morbosità o letalità). Dalla ricaduta in terminidi prevenzione, deriva la necessità d’intensificare l’informazione/formazione specifica delpersonale al rischio biologico e alle conseguenti misure di prevenzione e l’adozione d’idonee proceduredi sicurezza da parte degli operatori, in particolare dei neo assunti.RESPONSABILE FORMATIVOF. La Marca – Responsabile USTS, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTIF. La Marca – Responsabile USTS, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDESTINATARIInfermieri, tecnici di laboratorio e personale esposto al rischio32 Ufficio Formazione e <strong>ECM</strong> - Piano di Formazione 2009-2010<strong>IRCCS</strong> OASI MARIA <strong>SS</strong>. - Troina (EN)www.irccs.oasi.en.it / www.oasi.en.it - formazione@oasi.en.it
Area dello sviluppo organizzativoTeam Building: costruire gruppi di lavoro collaborativi e creativiRILEVANZAEsplorare e imparare a gestire le leve che ottimizzano le prestazioni di un Team vuole dire determinareuna performance qualitativamente e quantitativamente significativa dello stesso e contemporaneamentegarantire la soddisfazione dei suoi membri, contribuendo quindi al benessere personaleed aziendale. Il passaggio dal “lavoro in gruppo “ al “lavoro di gruppo” richiede la maturazionedi uno stile collaborativo – cooperativo che metta tutti nella possibilità di crescere nella interdipendenzae integrazione a favore della produttività e del benessere del gruppo stesso. Le ricerchein ambito organizzativo e psico-sociale evidenziano, infatti, come l'adozione di questo stile producauna più razionale divisione del lavoro, una migliore produttività e rendimento, relazioni piùpositive tra i membri del gruppo, l'incremento del benessere emozionale.RESPONSABILE FORMATIVOC. Tomasi – Responsabile Ufficio Formazione ed <strong>ECM</strong>, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTITeam “benessere organizzativo”DESTINATARIIl corso è diretto a professionisti di ogni ruolo. Saranno privilegiati gruppi di lavoro reali.Gestione della leadership e gestione delle risorse umaneRILEVANZAEssere capi oggi è certamente più difficile e complesso di quanto lo fosse in anni e in contesti passatinei quali il modello di riferimento era quello gerarchico - burocratico. Molti di coloro che sonocapi oggi hanno avuto, negli anni passati, responsabili le cui modalità di leadership si ispiravano aquel modello dal quale sono ora chiamati a emanciparsi.La letteratura che si è prodotta in tema di benessere organizzativo, indica che ai leader viene richiestodi essere punti di riferimento, di essere parte attiva nella risoluzione dei problemi che nascononelle unità organizzative, di delineare ed esplicitare la mission della loro unità organizzativa.Emerge inoltre nei confronti dell’organizzazione globalmente intesa e dei diretti responsabili nellospecifico, il bisogno di riconoscimento. La sensazione diffusa è, infatti, quella di essere pocoascoltati, di possedere competenze non sempre e comunque non adeguatamente valorizzate, di nonessere informati, di non essere coinvolti nelle decisioni.Ad un capo oggi si chiede, non solo di far fronte al malessere organizzativo,ma di essere promotoredi ben-essere, per sé, per i propri collaboratori e per l’intero sistema organizzativo nel quale èinserito: ciò significa saper rispondere adeguatamente ai bisogni e alle aspettative di chi vi lavora.RESPONSABILE FORMATIVOC. Tomasi – Responsabile Ufficio Formazione, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTIE. Riccioli, Direttore Master gestione risorse umane, IFREP e UPS Roma, Direttore SPIGG Roma.DESTINATARIResponsabili di strutturaPROGETTIFORMATIVI AZIENDALIUfficio Formazione e <strong>ECM</strong> - Piano di Formazione 2009-2010<strong>IRCCS</strong> OASI MARIA <strong>SS</strong>. - Troina (EN)www.irccs.oasi.en.it / www.oasi.en.it - formazione@oasi.en.it33