11.07.2015 Views

UFFICIO FORMAZIONE E ECM - IRCCS Oasi Maria SS.

UFFICIO FORMAZIONE E ECM - IRCCS Oasi Maria SS.

UFFICIO FORMAZIONE E ECM - IRCCS Oasi Maria SS.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Area clinica e tecnico assistenzialeADHD ed il problema della comorbidità, il Ritardo Mentale.Come i modelli neuropsicologici possono aiutare la clinica e l'intervento10-11 Settembre 2009RILEVANZAIl Disturbo da Deficit dell'Attenzione ed Iperattività è un quadro clinico complesso che si presentain comorbidità con altri disturbi psicopatologici e cognitivi e che implica disfunzioni inerentivarie aree: cognitiva, motoria e comportamentale/relazionale. Il disturbo spesso è associato a disabilitàintellettiva e le relazioni tra queste due condizioni rappresentano una notevole complicanzanelle procedure diagnostiche e nell'impostazione dei programmi di intervento. Il corso rispondeall’esigenza di approfondire la tematica in considerazione di recenti studi che presentano una revisionedel paradigma del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività in riferimento alla presenzadi più modelli patogenetici che ne spiegherebbero le caratteristiche.EVENTI FORMATIVIRESIDENZIALIRESPONSABILE FORMATIVOA.M. Torrisi – U.O. di Psicologia - Dipartimento del Ritardo Mentale, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTIA. M Torrisi – UOC di Psicologia; G. Di Vita – UOC di Neurologia per il RM, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> -Troina; S. Di Nuovo – Università di Enna; C. Vio UOC di NPI – San Donà di Piave (Ve), Facoltàdi Psicologia – Università di PadovaDESTINATARIMedici, psicologi, pedagogistiDisturbi di sviluppo della coordinazione e disprassia evolutivaRILEVANZALa disprassia evolutiva nella Classificazione Internazionale ICD-10 (Organizzazione Mondiale dellaSanità, 1992) viene inclusa all’interno del disturbo evolutivo specifico della funzione motoria(Specific Developmental Disorder of Motor Function/SDDMF). La peculiarità di questa patologiasi traduce concretamente in un bambino che «non sa fare», nonostante sia dotato di un livello intellettivoe cognitivo nella norma. Il disordine consiste in un danno marcato nello sviluppo della coordinazionemotoria non dovuto a ritardo mentale né a cause neurologiche note. Le prestazioni incompiti di coordinazione motoria, fini o grosso motori, sono significativamente al di sotto del livelloatteso rispetto all’età e allo sviluppo intellettivo. È di fondamentale importanza la conoscenza deimeccanismi sottesi allo sviluppo motorio per le implicazioni diagnostiche e riabilitative nell’ambitodelle difficoltà derivanti dalla disprassia evolutiva e/o dai disturbi della coordinazione motoria.RESPONSABILE FORMATIVOE. Di Fazio – UOC di ORL e Foniatria, G. Di Vita – UOC di Neurologia per il RM; F. Di Blasi,UOS di Pedagogia, <strong>IRCCS</strong> <strong>Oasi</strong> - TroinaDOCENTIE. Mercuri – Istituto di NPI, Università cattolica del Sacro cuore, Roma; A. Chilosi – <strong>IRCCS</strong>Stella Maris, Università di PisaDESTINATARIMedici, psicologi, pedagogisti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutivaUfficio Formazione e <strong>ECM</strong> - Piano di Formazione 2009-2010<strong>IRCCS</strong> OASI MARIA <strong>SS</strong>. - Troina (EN)www.irccs.oasi.en.it / www.oasi.en.it - formazione@oasi.en.it11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!