11.07.2015 Views

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

Summaries / Resúmenes - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

80 GIOVANNI DEL MISSIERdo il suo parere discrezionale se sussista una giusta causa afavore del bonum publicum e della salus animarum. Va rilevatoche la copula condomata non consuma il matrimonio, almenoteoricamente 45 , mancando l’eiaculatio seminis in vagina, ma laprassi della Congregazione per i Sacramenti non è solita concederela dispensa in questi casi ritenendo inopportuno favorirecomportamenti contrari all’insegnamento della Chiesa chepotrebbero creare pericolosi precedenti e scandalo tra i fedeli 46 .3.4. Vizi del consenso e AIDSIn riferimento ai possibili vizi del consenso, non si tratta distabilire l’esistenza di impedimenti (inabilità giuridica), ma di“viro penetrationem confidenti sed eiaculationem neganti, non creditur”.Ibid., 74. Per questo motivo, probabilmente, il Gruppo di Studio De iurematrimoniali, 19 febbraio 1970 si espresse, per bocca del Card. Felici, informa dubitativa: “Aliquae dubitationes permanent circa copulam condomatam”.Cfr. CHIAPPETTA L., Il Codice..., vol. II, 264, nota 7. Per ciò che attieneai presupposti fisiologici sottesi alla concezione tradizionale della consumazionecfr. FAGGIONI M.P., AIDS. Questioni disputate…, 455-459.46Cfr. ORLANDI G., I “casi difficili” nel processo super rato, CEDAM,Padova 1984, 84-87 riporta un caso piuttosto particolare di dispensa superrato et non consummato in seguito all’uso del preservativo.47Cfr. BIANCHI P., Nota. AIDS e matrimonio canonico, in Quaderni diDiritto Ecclesiale 4 (1991) 370-375. Per la rilevanza del problema sul pianodella prassi pastorale si vedano p.es. le indicazioni di DIOCESI DI MILANO,Sinodo 47°, Centro Ambrosiano, Milano [1995], n. 450 in http://www.chiesadimilano.it/Diocesi__di_Milano/Sinodo/12744.html: “§1. La richiesta dimatrimonio da parte di una persona sieropositiva o malata di AIDS, esigeuna particolare cura e attenzione pastorale. §2. Nel discernere circa laammissibilità alla celebrazione delle nozze, si tenga presente che questarichiesta di matrimonio, di per sé, non può essere respinta perché non ècerto che la sieropositività e la malattia conclamata si oppongano direttamentealla validità del matrimonio stesso. Dal momento però che in questicasi la vita coniugale e matrimoniale molto difficilmente avrà un esito sereno,il parroco dovrà dissuadere da tale richiesta. Di fronte all’insistenza deinubendi, egli dovrà accertare che nulla si opponga alla valida e lecita celebrazionedelle nozze cristiane, in particolare che la persona sieropositiva omalata di AIDS non abbia tenuto nascosto al futuro coniuge il suo stato disalute e che non ci siano eventuali vizi (per esempio: dolo, condizioni) odifetti di consenso (per esempio: esclusione della prole)”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!