8 febbraio 2009 - Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa

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8 febbraio 2009COMUNITÀ PASTORALE “MARIA MADRE DELLA CHIESA” - Cassina de’ PecchiS. Maria Ausiliatrice - S. Agata vergine e martire - Natività di Maria Vergine11 FEBBRAIO 2009 - GIORNATA MONDIALE DEL MALATO"EDUCARE ALLA SALUTE, EDUCARE ALLA VITA"Per la persona vivere sanamente e naturalmente significavivere nel rispetto della verità di sé stessa come unità psico-fisicain relazione con gli altri.La salute va compresa alla luce del senso della vita, cheè imprescindibilmente unito al significato della morte e deldolore. La rottura di questo legame e la rimozione culturaledella sofferenza apre agli esiti sinistri che Nietzsche,quasi profetizzando il nostro tempo, ha ben sintetizzato: "Ideboli e i malriusciti devono perire: questo è il principiodel nostro amore per gli uomini. E a tale scopo si deveanche essere loro di aiuto".Il "nostro amore" per gli uomini non può essere legato alrifiuto della debolezza o dell'incapacità di svolgere normalmentealcune funzioni, ma al riconoscimento dellanostra comune condizione e natura. Per questo è urgentee necessaria un'adeguata riflessione antropologica in basealla quale l'uomo possa essere definito attraverso isuoi bisogni, sia fisici che spirituali, prima ancora che perle sue capacità.Educare alla salute e alla vita significa ricordare chela salute non è un bene assoluto.Non lo è soprattutto quando viene intesa come semplicebenessere fisico, mitizzato fino a coartare o trascurarebeni superiori, accampando ragioni di salute persino nelrifiuto della vita nascente: è quanto avviene con la cosiddetta"salute riproduttiva". Rettamente intesa la salute èuno dei beni più importanti verso i quali abbiamo granderesponsabilità, tanto che può essere sacrificata soltantoper il raggiungimento di beni superiori, come talvolta èrichiesto nel servizio verso Dio, verso la famiglia, verso ilprossimo e la società intera.Educare alla salute e alla vita significa educare al rispettodella dignità della persona umana.La persona non è caratterizzata solo dalle sue capacità edalle sue abilità, ma anche dalle sue fragilità, dalla suavulnerabilità, dalla sua apertura alla reciprocità e al dono.È importante mettere in evidenza l'identità dell'uomo, sottolineandoche il finalismo biologico e spirituale, iscrittonella natura umana, non si oppone alla sua libertà e neorienta le scelte. Il naturale desiderio di pienezza biopsico-spirituale,definita come felicità, si struttura attraversoil bisogno di vari beni che trovano origine e fine nell'amore,nella ricerca dell'Assoluto.Molte dipendenze, da alcool, droghe o da particolari abitudiniavvilenti, derivano da un mal orientato bisogno diassoluto, che viene saturato attraverso beni finiti, incapacidi valorizzare la dignità umana. È il dramma del "mal divivere" molto diffuso nella nostra società e che purtroppoaffligge anche tanti giovani. Per questo è importante,nell'educazione della persona in ogni età, far crescere laconsapevolezza della nostra capacità di relazione e dellanostra apertura all'eterno, che costituiscono l'unità di sensoattraverso cui guardare tutti i nostri beni, in primo luogola vita e la salute.La società tutta perciò, è chiamata a tutelare, promuoveree difendere la vita di ogni suo membronell'intero arco di esistenza, dal concepimento allamorte naturale.Tale azione deve andare di pari passo con l'educazionealla salute e alla vita di tutti, fanciulli, giovani, anziani.Questo è compito specifico della comunità cristiana comedi tutte le agenzie educative, in particolare le istituzionipolitiche, la scuola e i mass-media e deve passare attraversoun sostegno alla famiglia che gioca in questo il suoruolo fondamentale.Attraverso l'educazione dei figli la famiglia assolve lasua missione di annunciare il Vangelo della vita e dellasalute.Afferma l'enciclica "Evangelium vitae": «Con la parola econ l'esempio, nella quotidianità dei rapporti e delle sceltee mediante gesti e segni concreti, i genitori iniziano i lorofigli alla libertà autentica, che si realizza nel dono sincerodi sé, e coltivano in loro il rispetto dell'altro, il senso dellagiustizia, l'accoglienza cordiale, il dialogo, il servizio generoso,la solidarietà e ogni altro valore che aiuti a viverela vita come un dono.L'opera educativa dei genitori cristiani deve farsi servizioalla fede dei figli e aiuto loro offerto perché adempiano lavocazione ricevuta da Dio.Rientra nella missione educativa dei genitori insegnare etestimoniare ai figli il vero senso del soffrire e del morire.Lo potranno fare se sapranno essere attenti ad ogni sofferenzache trovano intorno a sé e, prima ancora, se saprannosviluppare atteggiamenti di vicinanza, assistenzae condivisione verso malati e anziani nell'ambito familiare».

8 <strong>febbraio</strong> <strong>2009</strong>COMUNITÀ PASTORALE “MARIA MADRE DELLA CHIESA” - Cassina de’ PecchiS. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice - S. Agata vergine e martire - Natività di <strong>Maria</strong> Vergine11 FEBBRAIO <strong>2009</strong> - GIORNATA MONDIALE DEL MALATO"EDUCARE ALLA SALUTE, EDUCARE ALLA VITA"Per la persona vivere sanamente e naturalmente significavivere nel rispetto <strong>della</strong> verità di sé stessa come unità psico-fisicain relazione con gli altri.La salute va compresa alla luce del senso <strong>della</strong> vita, cheè imprescindibilmente unito al significato <strong>della</strong> morte e deldolore. La rottura di questo legame e la rimozione culturale<strong>della</strong> sofferenza apre agli esiti sinistri che Nietzsche,quasi profetizzando il nostro tempo, ha ben sintetizzato: "Ideboli e i malriusciti devono perire: questo è il principiodel nostro amore per gli uomini. E a tale scopo si deveanche essere loro di aiuto".Il "nostro amore" per gli uomini non può essere legato alrifiuto <strong>della</strong> debolezza o dell'incapacità di svolgere normalmentealcune funzioni, ma al riconoscimento <strong>della</strong>nostra comune condizione e natura. Per questo è urgentee necessaria un'adeguata riflessione antropologica in basealla quale l'uomo possa essere definito attraverso isuoi bisogni, sia fisici che spirituali, prima ancora che perle sue capacità.Educare alla salute e alla vita significa ricordare chela salute non è un bene assoluto.Non lo è soprattutto quando viene intesa come semplicebenessere fisico, mitizzato fino a coartare o trascurarebeni superiori, accampando ragioni di salute persino nelrifiuto <strong>della</strong> vita nascente: è quanto avviene con la cosiddetta"salute riproduttiva". Rettamente intesa la salute èuno dei beni più importanti verso i quali abbiamo granderesponsabilità, tanto che può essere sacrificata soltantoper il raggiungimento di beni superiori, come talvolta èrichiesto nel servizio verso Dio, verso la famiglia, verso ilprossimo e la società intera.Educare alla salute e alla vita significa educare al rispetto<strong>della</strong> dignità <strong>della</strong> persona umana.La persona non è caratterizzata solo dalle sue capacità edalle sue abilità, ma anche dalle sue fragilità, dalla suavulnerabilità, dalla sua apertura alla reciprocità e al dono.È importante mettere in evidenza l'identità dell'uomo, sottolineandoche il finalismo biologico e spirituale, iscrittonella natura umana, non si oppone alla sua libertà e neorienta le scelte. Il naturale desiderio di pienezza biopsico-spirituale,definita come felicità, si struttura attraversoil bisogno di vari beni che trovano origine e fine nell'amore,nella ricerca dell'Assoluto.Molte dipendenze, da alcool, droghe o da particolari abitudiniavvilenti, derivano da un mal orientato bisogno diassoluto, che viene saturato attraverso beni finiti, incapacidi valorizzare la dignità umana. È il dramma del "mal divivere" molto diffuso nella nostra società e che purtroppoaffligge anche tanti giovani. Per questo è importante,nell'educazione <strong>della</strong> persona in ogni età, far crescere laconsapevolezza <strong>della</strong> nostra capacità di relazione e <strong>della</strong>nostra apertura all'eterno, che costituiscono l'unità di sensoattraverso cui guardare tutti i nostri beni, in primo luogola vita e la salute.La società tutta perciò, è chiamata a tutelare, promuoveree difendere la vita di ogni suo membronell'intero arco di esistenza, dal concepimento allamorte naturale.Tale azione deve andare di pari passo con l'educazionealla salute e alla vita di tutti, fanciulli, giovani, anziani.Questo è compito specifico <strong>della</strong> comunità cristiana comedi tutte le agenzie educative, in particolare le istituzionipolitiche, la scuola e i mass-media e deve passare attraversoun sostegno alla famiglia che gioca in questo il suoruolo fondamentale.Attraverso l'educazione dei figli la famiglia assolve lasua missione di annunciare il Vangelo <strong>della</strong> vita e <strong>della</strong>salute.Afferma l'enciclica "Evangelium vitae": «Con la parola econ l'esempio, nella quotidianità dei rapporti e delle sceltee mediante gesti e segni concreti, i genitori iniziano i lorofigli alla libertà autentica, che si realizza nel dono sincerodi sé, e coltivano in loro il rispetto dell'altro, il senso <strong>della</strong>giustizia, l'accoglienza cordiale, il dialogo, il servizio generoso,la solidarietà e ogni altro valore che aiuti a viverela vita come un dono.L'opera educativa dei genitori cristiani deve farsi servizioalla fede dei figli e aiuto loro offerto perché adempiano lavocazione ricevuta da Dio.Rientra nella missione educativa dei genitori insegnare etestimoniare ai figli il vero senso del soffrire e del morire.Lo potranno fare se sapranno essere attenti ad ogni sofferenzache trovano intorno a sé e, prima ancora, se saprannosviluppare atteggiamenti di vicinanza, assistenzae condivisione verso malati e anziani nell'ambito familiare».


INTENZIONI SANTE MESSEPARROCCHIA S. MARIA AUSILIATRICESABATO 7 <strong>febbraio</strong> Ss. Perpetua e Felicita, martiri.ore 18.00: Esposito Luigi.DOMENICA 8 <strong>febbraio</strong> V dopo l'Epifaniaore 8.00: Fausto - Ferdinando - Settimio Pierino - Fam. MarzanaErnesto, Salvatore, Caterina.ore 10.00: Mavaro Salvatore - Ancona Evaore 11.30: Pro populoore 18.00: Giacomo e Filippina - Savoia Gelsomina e Savoia Angelo- Follis Carlo.LUNEDÌ 9 <strong>febbraio</strong> S. Giuseppina Bakhita, vergineore 8.30: Manzoni Carlo, felice, Adele - Annamaria Ricci - Palma- Emilia - Micheleore 17.30: Gonnella Arcangelo.MARTEDÌ 10 <strong>febbraio</strong> S. Scolastica, vergineore 8.30: Ammalati <strong>della</strong> Parrocchia.ore 17.30: Franco Antonino e Franco Vincenzo - Giovanna e GiuseppeCannavale.MERCOLEDÌ 11 <strong>febbraio</strong> Beata <strong>Maria</strong> Vergine di Lourdesore 8.30: Fam. Bertacchi-Bassani - Valentino, Erminia, Celestina -Trabucchi Umberto e fam. Zanoli Celestinoore 15.30: Zingale Fortunata - Fam. Bresciani e Riccardo - MischitelliFilomena - Maresca Giovanni, Maresca AnnamariaGIOVEDÌ 12 <strong>febbraio</strong>ore 8.30: Defunti <strong>della</strong> Parrocchiaore 17.30: PietroVENERDÌ 13 <strong>febbraio</strong>ore 8.30: Guaglianone Carmina e Andriolo Francesco - Gatti Angelo-Francescoe famigliari e Fam. Bazzoni -Nella Iovino.ore 17.30: Lodigiani Giuseppina - <strong>Maria</strong> LuisaSABATO 14 <strong>febbraio</strong> Ss. Cirillo monaco e Metodio vescovo,patroni d'Europaore 8.30: Fam. Bertacchi, Bassani Celestina - Gotti Angelo, <strong>Maria</strong>,Gotti Pietro - Bontempi Paola, Francesco, Suor Imelda.ore 18.00: Azzarito Antonio - Angilletta Carmelina - Lo PrestiSilvio - Concetta - Valentina Marchese.DOMENICA 15 <strong>febbraio</strong> Penultima dopo l'Epifaniaore 8.00: Carlo, Romilda, <strong>Maria</strong>, Lucio, Ada, Fam. Erba-Manenti.ore 10.00: Fam. Marchesi-De Gradiore 11.30: Pro populoore 18.00:PESCA di BENEFICENZAChi desidera donare regali in ottimo stato per la Pesca diBeneficenza, che verrà allestita il 24/5 in occasione <strong>della</strong>Festa Patronale di S. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice, può portarli inOratorio S.D.Savio. dal lunedì al venerdì, ore 15.30 - 19.00.PARROCCHIA S. AGATA V. E M.DOMENICA 8 <strong>febbraio</strong> V dopo l'Epifaniaore 8.00: Famiglia Vimercatiore 10.00: intenzione offerenteLUNEDÌ 9 <strong>febbraio</strong> S. Giuseppina Bakhita, vergineore 17.00: Virginia e RobertoMARTEDÌ 10 <strong>febbraio</strong> S. Scolastica, vergineore 17.00: Boselli Gina, Ugo, Batista e Cecilia; Ravazzi e MazzucchelliMERCOLEDÌ 11 <strong>febbraio</strong> Beata <strong>Maria</strong> Vergine di Lourdesore 17.00: Giussani Gino; Teresina, Luisa e <strong>Maria</strong>GIOVEDÌ 12 <strong>febbraio</strong>ore 17.00: Canzi Gianni; Napolitano Elena e Colucci PasqualeVENERDÌ 13 <strong>febbraio</strong>ore 17.00: Scotti Giuseppe e Brambilla Fermo; Cerra Pietro eGrandinetti RosinaSABATO 14 <strong>febbraio</strong>- - -DOMENICA 15 <strong>febbraio</strong> Penultima dopo l'Epifaniaore 8.00: Boschiroli Amabile e Andreaore 10.00: Zanini ElisabettaPARROCCHIA NATIVITÀ DI MARIA VERGINEDOMENICA 8 <strong>febbraio</strong> V dopo l'Epifaniaore 9.00: vivi e defunti fam. Mario Cominardi; defunti fam. Petrilloe Russoore 11.00: Gianna e Gianni Calzolariore 19.00: <strong>Maria</strong> e Angelo PezzuloLUNEDÌ 9 <strong>febbraio</strong>--MARTEDÌ 10 <strong>febbraio</strong> S. Scolastica, vergineore 8.00: vivi e defunti fam. Lucarelli e OddiMERCOLEDÌ 11 <strong>febbraio</strong> Beata <strong>Maria</strong> Vergine di Lourdesore 8.00: intenzioni fam. Cassi e DapeloGIOVEDÌ 12 <strong>febbraio</strong>ore 8.00: Giuseppe MorettiVENERDÌ 13 <strong>febbraio</strong>ore 8.00: Ammalati <strong>della</strong> ParrocchiaSABATO 14 <strong>febbraio</strong> Ss. Cirillo monaco e Metodio vescovo,patroni d'Europaore 16.00 (Presso il Melograno): intenzioni fam. Peri e RoselliniDOMENICA 15 <strong>febbraio</strong> Penultima dopo l'Epifaniaore 9.00: Don Emilio Bruni, Valentina Marchese, defunti fam.Russo e Tiraore 11.00: Luisa Dolci; Francesco Ragusa; Ferdinando Golaore 19.00: Silvana Daprai11 <strong>febbraio</strong>: B.V. <strong>Maria</strong> di LourdesGIORNATA MONDIALEDEL MALATOS. AGATA:ore 16.30 S. Rosario per gli ammalatiore 17.00: S. Messa. Al termine benedizionecon la reliquia <strong>della</strong> Madonna.S. MARIA AUSILIATRICE:ore 15.00 S. Rosario per gli ammalatiore 15.30: S. Messa. Al termine benedizione conla reliquia <strong>della</strong> Madonna.ore 16.15: Merenda insieme nel salone sotto lachiesa parrocchialePreghiera<strong>Maria</strong>, Vergine del Magnificat,che sei accorsa in aiuto di Elisabetta,donaci un cuore umile e generoso peraccogliere e servire ogni vita umana.Rendici coraggiosinel difendere la vita,instancabili nel promuoverne il valore,saggi e appassionatinell'educare i giovani a viverla.<strong>Maria</strong>, Salute degli infermi,visita e consola i nostri dolorie insegnaci a sperare nel tuo Figlio,Crocifisso e Risortoper la nostra salvezza. Amen!Per le CATECHISTEMartedì 17 <strong>febbraio</strong>alle ore 18.00in Oratorio S.D. Saviosi terrà un incontro pertutte le catechiste per programmarela QuaresimaPer il CONSIGLIOD'ORATORIODomenica 15 <strong>febbraio</strong>alle ore 16.00incontro in Oratorio S.D.S.


L’ANGOLINO DELLA TERZA ETÀ : UNA VISITA GRADITALunedì 26 gennaio, don Camillo, don Ercole, don Bruno vanno a S. Agata a trovare don Giuseppe; saliamo le scale,bussiamo alla porta: «permesso?».«Avanti!» - risponde Maddalena. «Ciao, don Giuseppe! Sono arrivati i tre monsignori, la trinità, don Bruno, don Ercole,don Camillo de Carugà, semper inséma e mai separà».Eccolo là, don Giuseppe, in fondo alla sala, semisdraiato sulla poltrona, con una coperta multicolore sulle gambe esui piedi sollevati da terra.Ci accoglie con un sorriso gioioso, ci saluta con un gesto <strong>della</strong> mano e con un "ciao" a fil di voce.Alla notizia <strong>della</strong> presenza dei tre preti, si presentano anche Luisa, marino e poi don Graziano.Don camillo si interessa dello stato di salute di don Giuseppe e, come esperto in materia sanitaria, esprime il suoparere, consiglia, suggerisce...La presenza di don Graziano stuzzica la curiosità presbiterale e pastorale di don Camillo che, con un entusiasmoquasi travolgente, fa scivolare il discorso sulla diocesi, sul decanato e sul suo operato.Don Giuseppe lo guarda attento e curioso, pensando forse ai tanti raduni di preti nel decanato e ai tanti problemi affrontati.Ora in sala sono rimasti solo i tre preti con don Giuseppe; il climasi è fatto più sereno, gioioso e un po' scherzoso. Don Giuseppeè abbastanza rilassato. Bisogna far emergere praticamenteun po' del nostro passato come preti, vissuti per tantianni nello stesso decanato e in parrocchie vicine.Don Camillo inizia a ricordare quella bella giornata vissuta insiemea Ponte di Legno, quando don Michele, su nostro suggerimento,riuscì a portarlo a visitare la Casa dei Fatebenefratelli,nell'intento di persuaderlo a passare la vacanza insieme.Un incontro veramente fraterno, sereno, immortalato da unabella fotografia, dove i quattro "moschettieri" posano compiacenti,risoluti e sorridenti.Don Ercole ci tiene a richiamare il periodo in cui, per ben 15anni esercitò il compito di decano.Consapevole che era cosa buona e utile andare a trovare i parroci, personalmente andava a portare il settimanale dizona "Città Nostra" e scherzosamente li importunava per pagare la quota dovuta.Don bruno con piacere sottolinea che la sua vita e quella di don Giuseppe sono come due linee parallele: milanesi,incipienti apprendisti con vocazione adulta, preti d'Oratorio, parroci a Cassina de' Pecchi.È facile allora richiamare l'attenzione di don Giuseppe su luoghi, avvenimenti, ricordi... che rendono piacevole la conversazione:S. Gottardo, S. Calimero, S. <strong>Maria</strong> al Paradiso, S. Marco con il laghetto, la Darsena...Don Giuseppe guarda e accenna ad alcuni quadri appesi alle pareti <strong>della</strong> sala che riproducono particolari di questiluoghi... annuisce, corregge, sorride compiaciuto.La capigliatura di don Giuseppe è ancora quella di un giovanotto; prendo spunto per ricordargli il famoso detto: «Elbiscela de Porta Ticines», e lui interviene completando il detto: «...coun la camisa culur de scires».Il tempo passa, è l'ora <strong>della</strong> medicina. maddalena si scusa, ma deve fare il suo dovere. La incoraggiamo per il suoprezioso servizio.Ma anche per noi è tempo del ritorno.«Ciao don Giuseppe... sei contento?». Con un cenno del capo esprime il suo stato d'approvazione.Prima di uscire dalla sala lo accarezzo sulla testa e sulla guancia e, per nascondere la commozione, lo saluto così:«Ciao, biscela de Porta Ticines, coun la camisa culur de scires».Ti vogliamo bene. Ciao!Mentre i tre monsignori escono dalla sala, l'amico prete malato esprime il suo ringraziamento con un grazie commovente,intercalato più volte con il "Ciao!" dell'amicizia.(A cura di Monsignor Bruno Magnani)S. AgataMartedì 10 / 2 / <strong>2009</strong>, ore 21.00Sala Parrocchiale dell'OratorioSONO CONVOCATI:Consiglio <strong>Pastorale</strong> Parrocchiale,Consiglio Affari Economici eConsiglio di Gestione <strong>della</strong>Scuola d'Infanzia Don Vismara.Ordine del giorno:Preghiera di Compieta - Esame delRendiconto Parrocchiale Consuntivo2008 - varie ed eventuali.Santa <strong>Maria</strong> AusiliatriceMartedì 17 / 2 / <strong>2009</strong>, ore 21.00Sala sotto la <strong>Chiesa</strong> ParrocchialeSONO CONVOCATI:Consiglio <strong>Pastorale</strong> Parrocchialee Consiglio Affari Economici.Ordine del giorno:Preghiera di Compieta -Esame RendicontoParrocchiale Consuntivo 2008-Festa Patronale - varie ed eventuali.I Consiglieri ritirino la convocazione erelativo allegato in Sacrestia.Natività di <strong>Maria</strong>V.(Camporicco)Lunedì 23 / 2 / <strong>2009</strong>, ore 21.00nella Sala ParrocchialeSONO CONVOCATI:Consiglio <strong>Pastorale</strong> Parrocchialee Consiglio Affari Economici.Ordine del giorno:Preghiera di Compieta - Esame delRendiconto Parrocchiale Consuntivo2008 - varie ed eventuali.


IN SETTIMANA…Domenica 8 <strong>febbraio</strong>: Festa Patronale di S. Agata: ore 10.00: S. Messa solenne celebrata dal Decano donMauro; ore 15.00: grande gioco per tutti in Oratorio- ore 15.30: Battesimo Comunitario a CamporiccoMartedì 10 <strong>febbraio</strong>, ore 21.00: Incontro del Consiglio <strong>Pastorale</strong> e Consiglio Affari Economici di S. AgataMercoledì 11 <strong>febbraio</strong> (Giornata Mondiale del malato): S. Messa e preghiera per i malati.- ore 21.00: Prove <strong>della</strong> Corale in S. <strong>Maria</strong> AusiliatriceSabato 14 <strong>febbraio</strong>, ore 16.00: Incontro genitori dei bambini battezzandi in S. <strong>Maria</strong> AusiliatriceDomenica 15 <strong>febbraio</strong>, ore 15.30: Battesimo comunitario a S.M.A. - ore 16.00: RIUNIONE CONSIGLIO D'ORATORIONEL MESE...Martedì 17 <strong>febbraio</strong>, ore 21.00: Incontro del Consiglio <strong>Pastorale</strong> e Consiglio Affari Economici di S.M. AusiliatriceDomenica 22 <strong>febbraio</strong> - ore 16.00: Incontro del Consiglio <strong>Pastorale</strong> di Comunità a CamporiccoLunedì 23 <strong>febbraio</strong>, ore 21.00: Incontro del Consiglio <strong>Pastorale</strong> e Consiglio Affari Economici di Natività di <strong>Maria</strong> VMartedì 24 <strong>febbraio</strong> - ore 21.00: Serata "Incontri sul Vangelo" nelle famiglie ospitantiPER I FIDANZATICORSO IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIOIl prossimo corso in preparazione al Sacramento delMatrimonio si terrà nei nelle seguenti date:lun. 20 e lun. 27 aprilelun. 4, ven. 8, lun. 11, ven. 15, lun. 18 e lun. 25 maggioven. 5 giugno - domenica 7 giugno (ore 15.00-21.00)Gli incontri si terranno alle ore 21.00 nella sala sotto la <strong>Chiesa</strong>Parrocchiale di S. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice, via Cavour 6.I fidanzati sono pregati di prendere appuntamento con ilParroco don Graziano (tel 02.9529848) per un primocolloquio e per l’iscrizione al corso.CORSO per CHIERICHETTI / EVenerdì 13 <strong>febbraio</strong>dalle ore 17.00 alle ore 17.30in Oratorio S. Domenico Savioinizia il nuovo corso per ichierichetti e le chierichette.(don Paolo)Il Centro Culturale Camporicco proponeLE GRANDI DOMANDEsulla Vita e sulla Morte,affrontate dalla Scienza e dall'EticaLa dr.ssa Stefania Radaelli inervistatadalla dr.ssa Chiara PozzaGiovedì 12 <strong>febbraio</strong> <strong>2009</strong> - ore 21 - Salonedell'Oratorio di Camporicco - Ingresso liberoUn nuovo vocabolario non scientifico("pre-embrione", "aborto terapeutico",...)introdotto nella comunicazione di massa;problemi sollevati dalla fecondazione assistita;pratiche di microaborti affrontati senza pienaconsapevolezza (talune pillole anticoncezionali,la spirale, la pillola del giorno dopo);terapie in base a cellule staminali adulte prelevateperaltro da feti abortiti volontariamente; differenzetra eutanasia e accanimento terapeutico...A queste e ad altre questioni intende risponderel'incontro attraverso la modalità dell'intervista.COMUNITÀ PASTORALE “MARIA MADRE DELLA CHIESA” - Cassina de’ PecchiParrocchie di: S. <strong>Maria</strong> Ausiliatrice - S. Agata - Natività di <strong>Maria</strong> VergineAnno Paolino 2008/<strong>2009</strong> (bimillenario <strong>della</strong> nascita di S. Paolo)PELLEGRINAGGIO A ROMA: 23 - 24 - 25 APRILE <strong>2009</strong>Giovedì 23 aprile: Cassina de' Pecchi - Roma- Partenza in pullman per Roma. Visita alla Basilicadelle Tre Fontane (luogo del martirio di S. Paolo). Celebrazione <strong>della</strong> S. Messa.Venerdì 24 aprile: Roma - Mattina dedicata alla visita <strong>della</strong> basilica di S. Paolo fuori le Mura. Celebrazione<strong>della</strong> S. Messa. Visita alla Basilica di S. Giovanni in Laterano. Nel pomeriggio visita alla Basilica di S. Prassede, di S.<strong>Maria</strong> Maggiore. Visita alla Piazza del Campidoglio, ai Fori Imperiali, al Colosseo, all'Arco di Costantino e al CarcereMamertino (il più antico carcere di Roma, ove fu imprigionato anche l'Apostolo Paolo).Sabato 25 aprile: Roma - Cassina de' Pecchi - La mattina visita con guida <strong>della</strong> Basilica di S. Pietroed omaggio alle Tombe dei Papi. Celebrazione <strong>della</strong> S. Messa. Partenza per rientro a Cassina de' Pecchi.QUOTA netta di partecipazione: €uro 400,00 - N.B. È necessario un documento d'identità valido.ISCRIZIONE (con versamento di €uro 150,00) presso: Segreteria dell'Oratorio S. Domenico Savio, MadriCanossiane, don Silvio, Oratorio S. Agata.I S C R I Z I O N I E N T R O IL 1 5 M A R Z O 2 0 0 9CARITAS: SOSTEGNO FAMIGLIE A BASSO REDDITOLe famiglie a basso reddito possono chiedere il Bonus Energia facendodomanda al Comune di residenza entro il 31/03/<strong>2009</strong>.TURNI BAR ORATORIO SDSSabato 7 - Domenica 8 /2: Gruppo 5Sabato 14 - Domenica 15 /2: Gruppo 6

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