11.07.2015 Views

REGOLAMENTO D'IGIENE - Comune di Paese

REGOLAMENTO D'IGIENE - Comune di Paese

REGOLAMENTO D'IGIENE - Comune di Paese

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>REGOLAMENTO</strong> LOCALE DI IGIENE – STRALCIO RELATIVO ALLADISCIPLINA DELL’IGIENE DEGLI ALIMENTI E VETERINARIATITOLO PRIMODISPOSIZIONI GENERALIArticolo 1 - Oggetto della vigilanza1. Ai fini della tutela della salute pubblica sono soggette a vigilanza, da parte dell'Azienda U.L.S.S. e deglialtri organi competenti, tutte le fasi <strong>di</strong> preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento,deposito, trasporto, <strong>di</strong>stribuzione, manipolazione, ven<strong>di</strong>ta o fornitura, compresa la somministrazione deiprodotti alimentari semilavorati e finiti destinati all'alimentazione umana.2. Sono altresì soggetti a vigilanza da parte dell'Azienda U.L.S.S.:a) i locali, gli impianti, gli apparecchi, gli utensili, le attrezzature usati nelle varie fasi della produzione,della preparazione, del confezionamento, del deposito, della ven<strong>di</strong>ta e della somministrazione deglialimenti e delle bevande;b) il personale addetto;c) i mezzi a<strong>di</strong>biti al trasporto, alla preparazione ed alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> alimenti e bevande.Articolo 2 - Interventi degli organi <strong>di</strong> vigilanza1. In relazione alla gravità delle deficienze, irregolarità ed inconvenienti riscontrati nei locali ed alleattrezzature a<strong>di</strong>biti alla preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito,trasporto, <strong>di</strong>stribuzione, manipolazione, ven<strong>di</strong>ta o fornitura, compresa la somministrazione <strong>di</strong> sostanzealimentari e bevande, i titolari o i gestori dell'attività o dell'esercizio devono provvedere alla loroeliminazione:a) secondo le <strong>di</strong>sposizioni e nei termini fissati dai competenti servizi del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzionedell'U.L.S.S.;b) se i soggetti interessati non provvedono in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto, l'U.L.S.S. propone al<strong>Comune</strong> l'adozione dei provve<strong>di</strong>menti prescrittivi previsti dalla legge, in relazione alla gravità dellecarenze riscontrate;.c) nei casi in cui si ravvisano pericoli per la salute pubblica, l'Autorità Sanitaria Locale (Sindaco)addotta i provve<strong>di</strong>menti d'urgenza previsti dalla normativa vigente, sentito il parere dei competentiservizi del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione dell'U.L.S.S..TITOLO SECONDOIGIENE DEI LOCALI, DEGLI IMPIANTI, DELLE ATTREZZATURE PER LA PRODUZIONE EPER IL CONFEZIONAMENTO, IL DEPOSITO, IL COMMERCIO E LA SOMMINISTRAZIONEDI SOSTANZE ALIMENTARI E BEVANDE.Articolo 3 Requisiti comuni a tutti gli esercizi1. Oltre alle <strong>di</strong>sposizioni previste da leggi o regolamenti speciali in materia <strong>di</strong> igiene degli alimenti ebevande, tutti gli esercizi <strong>di</strong> produzione, confezionamento, deposito, commercio e somministrazione <strong>di</strong>alimenti e bevande devono corrispondere anche ai requisiti igienico-sanitari stabiliti dal presenteregolamento.36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!