REGOLAMENTO D'IGIENE - Comune di Paese
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E’ pure obbligatoria la <strong>di</strong>sinfezione delle abitazioni dei malati <strong>di</strong> malattie infettive. Essa èlimitata alla camera del malato o anche estesa a tutta l’abitazione, secondo che l’Ufficiale sanitarioprescriverà.Il <strong>Comune</strong>, da sé o unito in consorzio con i Comuni vicini, provvede ai servizi <strong>di</strong> profilassi,assistenza e <strong>di</strong>sinfezione per le malattie contagiose a termini del T.U. delle leggi sanitarie.Art. 166La vaccinazione antivaiolosa è obbligatoria e viene abbinata a quella anti<strong>di</strong>fterica.E’ inoltre obbligatoria la rivaccinazione all’ottavo anno <strong>di</strong> età, e ogni qualvolta sia ritenutonecessario dall’autorità sanitaria nel periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione del vaiolo.Art. 167La vaccinazione antitifica è obbligatoria ai sensi del decreto del Capo del Governo 2<strong>di</strong>cembre 1926 (G. U. 14 <strong>di</strong>cembre 1926). Tale vaccinazione è obbligatoria in base anche a<strong>di</strong>sposizione emanata dall’Autorità governativa o comunale:a) per il personale <strong>di</strong> assistenza e per quello addetto ai servizi <strong>di</strong> cucina, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione, <strong>di</strong>lavanderia e <strong>di</strong> pulizia degli ospedali, ed in genere degli istituti e delle case <strong>di</strong> cura siapubblici che privati;b) per le persone addette a servizi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione, alle lavanderie pubbliche ed al trasporto deimalati, anche se <strong>di</strong>pendenti da istituzioni private;c) per il personale addetto ai servizi <strong>di</strong> approvvigionamento idrico, alla raccolta ed allo smerciodel latte;d) negli altri casi <strong>di</strong> necessità <strong>di</strong> cui all’art. 2 <strong>di</strong> detto decreto;e) per le persone addette alla lavorazione delle acque gassate e delle bibite analcoliche.La spesa è a carico del datore <strong>di</strong> lavoro.Art. 168La vaccinazione anti<strong>di</strong>fterica deve associarsi a quella antivaiolosa ed è obbligatoria ai sensidel decreto del Capo del Governo 7 marzo 1940.Nel <strong>Comune</strong> vengono indette due sessioni or<strong>di</strong>narie gratuite <strong>di</strong> vaccinazioni pubblicheanti<strong>di</strong>fteriche e antivaiolose associate, rispettivamente, in primavera ed in autunno, e sessionistraor<strong>di</strong>narie tutte le volte che l’autorità sanitaria lo riterrà necessario.Devono altresì in<strong>di</strong>rsi apposite sessioni or<strong>di</strong>narie e straor<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> vaccinazione anti<strong>di</strong>ftericadei bambini, che siano stati in precedenza già vaccinati contro il vaiolo.Sono esenti dalle vaccinazioni, a giu<strong>di</strong>zio dell’Ufficiale Sanitario, i bambini deboli, linfatici,tubercolotici, nefritici, affetti da <strong>di</strong>atesi essudativa, car<strong>di</strong>aci, e quelli che abbiano già sofferto la<strong>di</strong>fterite o subìto la vaccinazione anti<strong>di</strong>fterica.La vaccinazione antipoliomelitica è obbligatoria per i bambini entro il primo anno <strong>di</strong> età aisensi della legge 04-02-1966 n. 51 e con le modalità <strong>di</strong> cui al D.M. 25-05-1967 e al D.M. 14gennaio 1972 e così anche <strong>di</strong>casi nei riguar<strong>di</strong> della vaccinazioni.Per altro il Sindaco, su proposta dell’Ufficiale sanitario, può rendere obbligatoria qualsiasitipo <strong>di</strong> vaccinazione, qualora lo esigenze profilattiche lo consiglino o lo impongono.Art. 169La vaccinazione antitetanica è obbligatoria a sensi <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 1 della legge20 marzo 1968, n. 419:a) per le seguenti categorie <strong>di</strong> lavoratori dei due sessi più esposti ai rischi dell’infezionetetanica: lavoratori agricoli, pastori, allevatori <strong>di</strong> bestiame, stallieri, fantini, conciatori,31