Capodistria - Cherini

1952 25 novembre Sotto la presidenza di Egidio Parovel, segretario Renato Fonda, haluogo l’assemblea generale ordinaria del C.C. Libertas. Tra i dirigentisi notano il maestro Nino Bensi, Tino Vergerio, il dott. GuidoOsti, Luciano Parovel. È vice presidente l’avv. Vittorio Jacuzzi.Piero Almerigogna propone l’invio di una mozione intesa a ripristinarei cippi dei caduti.A1952 16 dicembreA causa di un incidente aviatorio nel cielo di Taranto perde la vitail ten.col. pilota Giovanni Deponte. Nato nel 1912, viveva a Roma.Era decorato di 2 m.d’a. al v.m.1952 19 dicembre La famiglia di Nazario Sauro chiede il sequestro del film “Fratellid’Italia” perché lesivo della figura dell’eroe che il regista ha caricatodi episodi inventati.19531953 6 gennaio Muore a Capodistria il vecchio patriota Pier Antonio Brandolin, diantica famiglia artigiana. Il fratello è ingegnere nel Cantiere navaleAnsaldo di Genova.1953 10 gennaio Lucio Lonza si dimette dal Comitato di Liberazione Nazionale. Sipone in posizione di stacco anche rispetto agli altri esuli.1953 11 gennaio Muore a San Daniele del Friuli Nicolò Maier, già cancelliere capodi questura. Durante la prima guerra mondiale aveva mantenuto attraversoVienna e la Svizzera una rete informativa per lo StatoMaggiore italiano.1953 14 gennaio Muore a Capodistria, ivi tornato per esalare l’ultimo respiro lasciandol’ospedale, il nobiluomo Piero de Manzini. Il fatto provocapolemiche giornalistiche tra il “Giornale Alleato” che si stampa aTrieste e “La Nostra Lotta” di Capodistria.1953 18 gennaio Ha luogo il VI congresso del PSVG, del quale Lucio Lonza è segretario.Si fa notare Giorgio Cesare.1953 30 gennaio Giunge a Trieste la salma del capitano Giuseppe Della Valle, comandantedel “Genepesca II°”, morto in Canada. Compare nel1945 tra i fondatori della Camera Confederale del Lavoro di Trieste(sindacato libero). Imponenti i funerali.1953 febbraio Ha luogo nella sede degli esuli di Via Diaz un incontro tra canottierie simpatizzanti del C.C.”Libertas”.1953 9 febbraio Ripara a Trieste il marchese Girolamo Gravisi Barbabianca, personamolto in vista, Il giornale titino “La Nostra Lotta” esce in dueriprese con un articolo polemico e assurde accuse su sue attivitàclandestine. Pubblica anche una fotografia in divisa fascista ma egli6