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Regolamento sul sistema integrato dei controlli ... - Comune di Gela

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COMUNE DI GELA(Provincia <strong>di</strong> Caltanissetta)DELIBERA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIOPER LA GESTiONE DEL COMJJNEIN SOSTITUZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALEDelibera N" 377 Seduta del 3 0 OTT. 2009OGGETTO:<strong>Regolamento</strong> <strong>sul</strong> <strong>sistema</strong> <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interniL'anno duemilanove addì t rent a del mese <strong>di</strong> att "b re alle ore 12 t 00 e seguenti in<strong>Gela</strong> e nel Palazzo Municipale, il Commissario Straor<strong>di</strong>nario, àr. Rosolino Greco, nominato con DecretoPresidenziale n.3661Serv. 1°/S.G. del 23 Settembre 2009, con la partecipazione deI Segretario Generaledelcomune Dr. sse Antoi~;n:. Liotia ai sensi dell'art. 52 della Legge n. 142190come recepita con L. R. n. 4819 1, ha adottato la seguente proposta <strong>di</strong> deliberazione:


Premesso che:- il D.Lgs. n.286/99 <strong>di</strong>sciplina il <strong>sistema</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interni presso le pubbliche amministrazioni e inparticolare riconosce la facoltà per gli Enti Locali <strong>di</strong> rendere operativo taie nuovo <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>controlli</strong>interni nel rispetto <strong>dei</strong> propri or<strong>di</strong>namenti;- che l'art.147 del T.U.E.L. 11.267100 come vigente nella Regione Siciliana. in materia <strong>di</strong> <strong>controlli</strong>interni, impone agli Enti Locali <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare strumenti e metodologie adeguati a:a) garantire attraverso il controllo <strong>di</strong> regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità ecorrettezza dell'azione amministrativa;b) verificare, attraverso il controllo <strong>di</strong> gestione, l'efficienza, efficacia ed economici tà dell'azioneamministrativa, al fine <strong>di</strong> ottimizzare, anche me<strong>di</strong>ante tempestivi interventi <strong>di</strong> correzione, ilrapporto tra costi e ri<strong>sul</strong>tati;C) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede <strong>di</strong> attuazione <strong>dei</strong> piani, progranmi ed altristrumenti <strong>di</strong> determinazione dell'in<strong>di</strong>rizzo politico, in termini <strong>di</strong> congruiti tra ri<strong>sul</strong>tati conseguiti edobiettivi prede finiti:d) valutare la prestazione del personale con qualifica <strong>di</strong>rigenziale- Che I'Assessorato alle Autonomie Locali con la circolare 23 marzo 2005, 13.5 prescrive, ai fini delriparto del fondo delle autonomie, fra i'altro, l'attivazione del controllo <strong>di</strong> regolarità amministrativa;- Preso atto che, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gela</strong> con delibera <strong>di</strong> G.M. n.439 del 2 1/12/2006 ha adottato le linee guidaper Ifimplementazione del controllo <strong>di</strong> gestione e con delibera <strong>di</strong> G.M. n. 199 del 14/06/2005 haadottato il regolamento per l'attuazione del controllo <strong>di</strong> regolarità amministrativa;- Ravvisata la necessità <strong>di</strong> definire con un unico atto a valenza regolamentare, un <strong>sistema</strong> <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong><strong>controlli</strong> interni onde evitare duplicazione <strong>di</strong> flussi informativi e <strong>di</strong> organismi <strong>di</strong> controllo;- Ritenuto a tal uopo necessario adottare un regolamento <strong>sul</strong> <strong>sistema</strong> <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interni;- Ritenuto che trattasi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> dettaglio che si appartiene alle norme <strong>di</strong> organizzazione ed èpertanto <strong>di</strong> competenza della Giunta Municipale;- Visto lo schema <strong>di</strong> regolamento, approntato dall'ufficio;- Richiamate le vigenti norme in materia e l'Or<strong>di</strong>namento EE-LL. vigenti in Sicilia;- per quanto sopraSI PROPONE- Adottare il rcgolamento <strong>sul</strong> <strong>sistema</strong> <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interni che si compone <strong>di</strong> 11.28 micoli, cheallegato alla presente va a costituire parte integrante e sostanziale;- Dare atto che, per effetto del presente atto le delibere:


<strong>di</strong> G. M. n. 199 del 14/06/2005 ad oggetto " <strong>Regolamento</strong> per l'attuazione del controllo <strong>di</strong> regolaritàamministrativa: au<strong>di</strong>ting internoooe <strong>di</strong> G. M. n. . 11.439 del 21/12/2006 ad oggetto "Controllo <strong>di</strong> gestione - Implementazione <strong>di</strong> un<strong>sistema</strong> <strong>di</strong> controllo"si applicano nelle parti non abrogate dall'art. 27 del <strong>Regolamento</strong> della presente deliberazione se e inquanto non in contrasto.Parerein or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica - il DirigenteParere in or<strong>di</strong>ne alla legittimità del presente atto - I1 Segretario GeneraleIIL COMMJSSARlO STRAORDINARIOEsaminata la proposta <strong>di</strong> deliberazione <strong>di</strong> cui sopra;Vista la Legge 142190 come recepita con L.R. 48/9 1 ;Viste le LL-RR. 44191,7/92,26/93,23/96,23/98 e 3012000;DELIBERAAdottare il regolamento <strong>sul</strong> <strong>sistema</strong> <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interni che si compone <strong>di</strong> 11-28 articoli, cheallegato alla presente va a costituire parte integrante e sostanziale;Dare atto che, per effetto del presente atto le delibere<strong>di</strong> G. M. n. t 99 del 14/06/2005 ad +' oggetto <strong>Regolamento</strong> per l'attuazione del controllo <strong>di</strong> regolaritàamministrativa: au<strong>di</strong>ting interno"e <strong>di</strong> G. M. n. . n.439 del 21/12/2006 ad oggetio "Conirollo <strong>di</strong> gestione - Implementazione <strong>di</strong> un<strong>sistema</strong> <strong>di</strong> controllo"si applicano nelle parti non abrogate dall'art. 27 del <strong>Regolamento</strong> della presente deliberazione se e inquanto non in contrasto.


COMUNEDIGELAiREGOLAMENTOSUL SISTEMA INTEGRATO DEICONTROLLI INTERNI


INDICECAPO 1DISPOSIZIONI PRELIMINARI E GENERALI. . . .5Arl. 3 - Fiinzione dci sislen~i <strong>di</strong> controll(~iritcrtii............................................................................Art. 3 -- Ar~icola~iont. del sislenia dci cotitrolli iritcr[ii ................................................................... h. . .Art. 4 - I'riiicipi ci>iiiiini ..................................................................................................................O. .Art. 5 - K~iccol ta e krasrnissione dali .............................................................................................. 7!\rt. O - 1)elii-iizione e finalitri dcl controllo strategico ti <strong>di</strong> cliiiilitii ..................................................... 8Art. 7 Oggetto del controllo strategico ............................................................................................. 0Arl. 8 - Orgaiio respons:ibilc dcl ucinlrut lo strategico ........................................................................ .9Art. C) - Clomposizione dt.ll'Orgatio Responsabile .........................................................................I O(.':41'0 I11( '(-)N I-KOI ,1,O I11 GESTIONE.4 t4t. 1 O - I )C tini~ionc del controllo <strong>di</strong> gcsiiuiic. ............................................................................... 12..\tat. I I Finalità del controllo <strong>di</strong> gestione. ...................................................................................... 1 7Art. 12 -()ggctf~ dcl controllo <strong>di</strong> gestione. ............................................................................... 131 . 1 Dimensione cirganiz~ativa ................................................................................................... I -lArt. 14 - Clrpaiiisino deputato al <strong>controlli</strong>^ <strong>di</strong> gestilitit.. ................................................... I411t-i. 1 5 -- Modaliiri <strong>di</strong> esplttamenlo del controllo <strong>di</strong> gcsticiric ............................................ 1 5C'AYO 1VIl. C'ON'I-ROI .L .O IN'I'L RNO 111 IIIJGOI .ARITA' AMMINlS'I'K4 1-1VA t; C'ON'l'AI31LIJ- . .Art. I h - L)efinizionc ........................................................................................................................ 16~Zrl. 17 - Mekodologia del controllo .................................................................................................. 17Art. 18 - Kisiiltati dcl coi~trolln .................................................................................................. 1 7, - .Art. 1') - Ketcrti <strong>di</strong> controllo ............................................................................................................. l8.Art. 21) - Modalità <strong>di</strong> svolginicnto del controllo <strong>di</strong> regolariti amministraliva ....................... ..l X13


CAl'O VVAI ,CI~I'A%ION t;. DELLE I'RESTA7,ION 1I 2 l Valutazione del le prestazioni ............................................................................................ l 0


CAPO IDlSPOSIZIONl PRELIMINARI E GENERAI .IArt. 1FinalitiI I prcw11c r~gotamento i: cmunato ai fini dcll'isiitii~icine e implemcntaziont: Ji iin sisteiiiri iiiicgrliio <strong>di</strong><strong>controlli</strong> iiitcrni <strong>sul</strong>l'attività dcll'ente, in conf;irniiii al D.lgs. 286 dcl 30-07- 1990 cil li principi dclll.1.gh. 267/00.Icritcri <strong>di</strong> organi7za7ione a cui si attiene il prcscntc rcgcilamenio sono quclli prcivisii nello Si;iiiitot'riiiiiirinlc c nel vigcnte regolamento dcgli uffici e <strong>dei</strong> servili.Art.2Funzione <strong>dei</strong> sistemi <strong>di</strong> coi~trollo iiitci-ni.I.'i2mtnit~istr~~i~~~~e C'tiiiiiitiale <strong>di</strong> <strong>Gela</strong>. per sviluppare la pnipriu capacità lii rispundcre allc esigcii/cdcila cui Icttivi ti C dcl territorio amministrato, altribiiisce allc risnrsi: impiegail: e ai riwltaticiinscguiti una rilevante iinportanza str~tegicli anche e si>prii[iuttii ai tini <strong>di</strong> utia ru~icin:ilc<strong>di</strong> fVcrc117ia7ioi~c dcllc sccltc C <strong>di</strong> una corrctt;~ allocazione delle risorsi: <strong>di</strong>spritii bili.4 ial finc il C'omunc adotta un sistctnri iritcyriiio <strong>di</strong> ctinirtilli inicrni articolato nellc I'iin~ioni <strong>di</strong> utiii itailcscritie iiel D.lgs.286190.12iiruverso i ri<strong>sul</strong>tali del <strong>sistema</strong> inicgraio iici coritrolli iritcrni l'Ente deve tendcrc al niiglir~~iineii1iicoiiiiniio delle attivita e <strong>dei</strong> procrssi iritenii ntiiiche al migliorumenici della quuiiii dci scrvi~i rriig:,a~irilla ciill~,iiività.rl (;il uopu il sisieiri:i <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> <strong>di</strong> cui al presente regulariieritu t iriieso curiic 1111 itiic'iictitricullaboraiiiru c. <strong>di</strong> supporto pcr la struttura organi~zativa delliLilte e per la <strong>di</strong>rwiiitie ~iolitic~i itimlii~icrn <strong>di</strong> aitit arc un processo pcrmancnte <strong>di</strong> migliorumento dt.ll'~~ivi~c ai-ilrninistruii\ri.C'ibii il sisteiiiu i tiiegrr-ito <strong>dei</strong> ccinlrolli interni si tende ad un processo contiiiuo <strong>di</strong> ricirgani;/;/rizicinc/.ioncticiticlitaiidci Ic. i~llività a1 iine <strong>di</strong> incttere a <strong>di</strong>sposizioiic dcll'Entc strunicriii in grado <strong>di</strong> supportarc ilriiiglioranlcnto delle politiche <strong>di</strong> intcrvcnto C dcllc attikita scl ~ ~ C O5I I C 3 ~ ~ ~ V .


Art. 3Aniccila7icitic dcl sistcrrin <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> interni11 sisitiina del controllo interno C urticolatu in:a )cotifrollo strrrtugicn e <strong>di</strong> qualitu: fitial iualo a valutare I'adepiiale//,a del lc sccl ic compiuic insede <strong>di</strong> rittua7,ione dci piani. programmi ed altri strumenti <strong>di</strong> Jcici-ininii~iciiic dcll'i ti<strong>di</strong>rinnpolitico. iri tcrniini <strong>di</strong> congruenza tra ri<strong>sul</strong>tati conscgiiiti t. ribieiiivi predeliniti:h) ccintrtillrt rli wstiunr: iinali~zato a veriiicarc I'clticicn~a, dlic,ici:i r.4 ccciriciitiicitii dell'a~ioneuiiiriiinistr~tiv:i ed ottiniizzare il rapporti) tra costi c ri<strong>sul</strong>1:iii;C) oontro1Io <strong>di</strong> regoliritu umministrri fivu e <strong>di</strong> migIiorrrmento <strong>dei</strong> procrsr i: ti iiril i /;laici agarmtirc la Icgittimita. rcgolariti e urli-rt.tic././a dell'a~ione ainministrativa t: a niipliorarc laquali t i nella produ~icine degli iitti e nella iniplcmcntazioric <strong>dei</strong> processi anchc attrnLcrsti laloro standar<strong>di</strong>z~a~ione e sempl i ficnzione;J) cuntrollu contabile: jìnalizzaio a garantire la rcgolariti contabile dcgli atti attrntirso glistrutiienti del visto e del pritere <strong>di</strong> ~.tigcilarità contubilc c uItra\erso il controllo clisianic Ccoticti~ilitantc degli cqiiilihri gt.rit.rri!i <strong>di</strong> hilaiicio. noiicl-ic il coiitrcillo <strong>di</strong> revisiniie econtiiiiiì,~-linunziaria;el i-alrttrrzinnt. della Dirigenza: tìnalizzato a valutare It. pi-cstazioi~i della <strong>di</strong>rigcn~ii con q~ialilicanpic.;ilc. Ic loro compctcnzc organizzativc c gestioniil i c i ciim~ilirlnmc~iti rncnagcrial i .,//i//Art. 4Principi ccimiinil ci~i~ti*cilli interni sono cibbligritoi.i. in qiiiinto li1 gestioix pubblica. intesa come inipiego <strong>di</strong> risorscdella comuniiri e svolta nel1 'iniri-esse <strong>dei</strong> cill~<strong>di</strong>ni. iion pciU esserc sottratta a vcrilichc, iiii~iii~iii.;ig,cioc \alutnilioiic.1 cciilti-cill i. che non dovruiiiio assuiriere criratterc <strong>di</strong> autorefcrei~zialità iie' costit uirc i111appesantiniento del prcice<strong>di</strong>mcntti, *;cinti rffèttuate da soggetti. inierni o cstcrili alt'Lnic. nia in iigiiicasi) non coinvolii t~ell'a~ionc ci ticll'riiti~ iiii da moiiitorare e10 valutare.l'cr ogii icontro1 lo effe ttudto vengono compi lrik relu~ioni (repori) e/o schede con I 'iti<strong>di</strong>c,i/ ioiicsintct icri Jcllc atlil ità rilevate o degli scoslamenti monitorati. da utilizzare per la prz<strong>di</strong>sposi~ione dcii.:ippo~+t i p~i-io<strong>di</strong>ci.


I ri<strong>sul</strong>tati dci singoli contt'olli possono csserc utilizzati dagli Organi competenti per altri tipi <strong>di</strong>conlroili c dal Nucleo <strong>di</strong> Valutaziotie per la valuta7ionc dci <strong>di</strong>rigeiiii.\llrrtvcrso 11istitu7ionc <strong>di</strong> un sisiema <strong>integrato</strong> <strong>di</strong> cciritrolli intcrni I1Enie drke. nel icriipo. tciidcrc alla\maluta7iotic della adcguatczza c dell'ei'licacia dcl coitiplessivii <strong>sistema</strong> dell't ritc Incalc.Il sisiCriia <strong>integrato</strong> <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> vicnc orientato sccciticici il pri ricipio dcllri <strong>di</strong>stirizione Ira Iiiii/.ioiii <strong>di</strong>iii<strong>di</strong>l-i770 C~~tt~piti <strong>di</strong> gcstione al line <strong>di</strong> contribciire all'accrescii~~ciito dci li1 clli <strong>di</strong>rcspon<strong>sul</strong>ii l i //ii7ionc complessiva delllb.nte locale.Art. 5Kaccoli;i t. trasrnissicinc datiI <strong>di</strong>rigenti son(1 teniiti iimcttcrc u <strong>di</strong>sposizio~~c. cveiitualmeiiie attraverso uii rcfcrciitc. iilttc Iciritòi-ri-iazicini. gli aiii c i documenti loro ricliicsti dagli orgariismi dcpiitati all'iililizzo dci Ilussiiri Koriliativi pci- l'trii cicnic gestione del sisteniri intcgruto <strong>di</strong> contro1 l i iiitcriii .1.a ri-iccol ta. la selezione e la classificaziuiiti <strong>dei</strong> dati per I 'oilcnimci~tv dellt. rieccssarie ii~iiirn-i;iziciiiido ciilci essere rcalizzace sistcniaticariicnte t. con perio<strong>di</strong>citi consiilercin<strong>di</strong>i la natura dcll'oggcttci delcii~iirul lo C Ic: esigenze dci soggetti inrtircssnt i.:21 liiic <strong>di</strong> .;cniplit?care i flussi informativi ed cvitliri: Juplicu~ione <strong>di</strong> richicsle, I'cirgrinismri jlcr ilcoiiirollo strategico c qualila supportera la progettaziriric <strong>di</strong> fiirniat <strong>di</strong> trasmissiuric dali c iii1brtiiazi~)rii~(ili~mbili per iuttci i I sistcina <strong>dei</strong> cuntrolli intcrni.I .o stcsso organismo ccil1aborct.i per armonizzare il <strong>sistema</strong> iriformaticri dcl l' l ,:iitt.. i relativi soltwarc.con particolare rifci-imcnto a quelli coni~cssi allu ciititabiliiri Iinati~iaria cd ccuiioniicu per rendcrl iccicrcnti con la <strong>di</strong>mcnsionc organiznt i\,a dcll' Ltiic t: gli obiettivi dcl <strong>sistema</strong> iiiirgi~;iici <strong>dei</strong> coiitsuIliiiilci'iii.


CAPO IlCONTROLLO STRATEGICO E DI QUALITA'Art. bL)cllnizjotie e Iinalith del controllo strategico e <strong>di</strong> clualita.Il ciinirolhi strategico C <strong>di</strong> qualitò C tcso alla vvluta~ione dell'adcguatez7.a. delle scelte conipiutc i11scdc <strong>di</strong> att~iu~ir)i-it. dci piani. programmi cd altri drumenti <strong>di</strong> dctcrminazionc dcll'in<strong>di</strong>ri~~ci politico. inlermini <strong>di</strong> coiigruita tra risiiltati conseguili e obiettivi predcfini ti.Il ccin~rollo stralegico consiste tiel processo <strong>di</strong> verifica siil grurlli <strong>di</strong> ef'fkttiva attua~iuilc dcgli in<strong>di</strong>riuipc!liiici cciiitenuti negli striimcriii <strong>di</strong> prograrnmazionc economica - finaniliaria c i~cllr: Jir.ciii\ t.dcl l'organo <strong>di</strong> gobernu.l.'artiviiii si sviluppa attraverso l'analisi prc~vc>ntiv;l, iri itincrt: e succrssiva dclla coi?scg~ieni.ri dellesccltc elo &gli C\ crit~iali scostamenti tra gli nhieltivi generali prescclti. Ic scelte opcniiivc c t'tl.iiliatc cIc risorse umane. tinan7.iriric c strumentali asscgnatc, ~ionchc ticll'identificazicinc~ cicgli cvcnturilil;iitcii*i ostativi, delle eveniuali rcsponsabilirh per la mancutri o par7.i~le aiiurizionc <strong>dei</strong> pcissi hi li rinicrli.Il corilriillu struicgico e <strong>di</strong> qualiti nssunic pertanto il duplicc riiolo <strong>di</strong> supporlo all' in<strong>di</strong>riz~ci poliiicii:iii-iininis~~+;~t ivo C <strong>di</strong> traino della pianilicazicinelprogr;ir~irnx/,io~~e, noncht; Ji rcsponsabil i;?7a;.icincdcl l 'appiiraio burocr. (i 1- ~co.L'aitività <strong>di</strong> valutazione C cciritt,iillo strategico vili-t: agli urnministrutori elementi <strong>di</strong> valiiiii7icinC ~i1110st:itii <strong>di</strong> rcalimazicine dcllc in<strong>di</strong>cazioni programmatiche e. a i-ichicst:~. proposte c in<strong>di</strong>c;i/.iiiiii ptr Icsccl~c pscigrammaticl-is da et'fettuarc.[tiolire coiitrit-iiiiscc. ;il ~niglioramento della qualità <strong>dei</strong> servizi iri<strong>di</strong>viduandci, iiel tcrnpo. sturi<strong>di</strong>ird ricllacliial i t i dci pructissi iiitcrni notichi nei prodotiilservizi crtjgati.All'iic~po iiclla fase operativa sara ticcessario in<strong>di</strong>care coti ayiposita <strong>di</strong>rettiva I 'oggetio dcl/iiiiircillosti-utcgicci, i parnrrietri e i soggctti sii cui si esercita/


Art. 7Oggetto del controllo stralegicti.Si ~uiisid~iatici riiutnenti privilcgiati <strong>di</strong> ~cinlrollr> stratcgicci:stuto <strong>di</strong> attuazione delle lincc prugramiiiriticlic aniiuali C dcl progratiinma clct~or~ile:~crifica siill'cf'iicacia attilativa dclle politicliz delegate agli Assessori:- iiionitoraggio degli ubicllii i strategici;Il iiionitornggio dell'riridameiito dclle O0.PP.vcrifica perio<strong>di</strong>ca dcll'fi~leguatczza della str(ittur;i cirgani~~a~iva nci siioi rispctti <strong>di</strong>fiiii7ii,iiainenio <strong>di</strong> governo rispetto agli obiettivi e <strong>di</strong> c~itigrucriLa tra politica c obiettivi;InuIlrc l'organo rcspcinsabilc del controllo coliabora alla redazioiie <strong>di</strong> :- rcn<strong>di</strong>contci della gestione;rcl;izicitic annuale del Sindaco:- refkrto unnualt: i1~.11~ gcstioi~c;cvcnt~iali altri qtriinieiiti <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazionc iiitrcidoili rielliEntc. qciiili Hil:iticici Socialc ccc.Il sindaco con apposita <strong>di</strong>rettiva iri<strong>di</strong>vidua i principali ohictti\,i e le <strong>di</strong>verse prospettive da prcsi<strong>di</strong>arc.I .n <strong>di</strong>rettiva in<strong>di</strong>c1ier.i aticlie l'oggetto del t'attivikà chc il ccinirollci strategico dcvc monitonii-t..Iii pariiccilarc il Niicleu i. depiilato a supportare il prlicessn <strong>di</strong> iiintivazione c migliliruiiicri~o dciprocessi dcll'Fnte..\i sciisi dcgli articoli 13 c 24. dclla Icgge 74 1190. Ic <strong>di</strong>sposizioni reht i\ c all'accesso ai dcicciiiiciiii~iinininistrativi non si applicano alle iiilività <strong>di</strong> contro1 lo slrritcgico.Art. 8Organo responsabi lc dc! c~iriii.ollo strategicoIl ~iiicleii <strong>di</strong> controllo strategico i- iiri organo tecnico coii<strong>sul</strong>tivci pcr I'Arnminis~ra~i~iiic. iri iriatcria <strong>di</strong>pi~ci~i'aiiiiiia/.ione intesa sia conic pianilicazione strategica clic coine progratiimazioiic operativa cdcscciitiva. c <strong>di</strong> contrcillci della pnigetta~ione e della verifica <strong>di</strong> iiin/.ioiialita dcl cornplcssivci sistcmacircolrtrt. cht. p;irie dalla <strong>dei</strong>inizioric &gli obiettivi gcncrali ptr nri.ivare alla verifica clei ri<strong>sul</strong>tati.I .'orgaiio rifcriscc perio<strong>di</strong>camente agli organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzti pill itic~i <strong>sul</strong>le ris~iltan~c dcllc uiiiil isiC l'i'e t1ii;iic ecl annualmente presenleri una rcla/.ioric gcricrale cori eventuali propostc per ii-ii giioi.~ii.r. li1luti/itinal i t i ddl' Amministrazione.


In ogni caso entro il mese <strong>di</strong> fkhbrajo <strong>di</strong> cigni ani10 la relaziorit: gencrale vieni: inviata al Sinducuquulc elemento <strong>di</strong> valutazionc dell'atiivi tà gestionalc anriuale c coiilti supporto nc!la ricltfiiiii-ionedel la programniazione futura.I1 Nuclco cipera in pci~i/.iiine <strong>di</strong> autonomia C risponde <strong>di</strong>retianiente al SjilJnco al yiiale presen1:i lerela/.ioni perio<strong>di</strong>cht. <strong>sul</strong>l'attività svolta.Il Sindaco puii autonomalncnit: altivarc il servizio <strong>di</strong> controllo ai lini <strong>di</strong> specifici rcfrrii ncitichk peresserc preventivumcntc supporiato nelle sceltc politiche aiiirninistrative e nella <strong>dei</strong>crmiiia~ionc dciprocessi pii1 congrui per il raggiungjnicritu degli obiettivi.Ai lini dello svo!gimeiiio <strong>dei</strong> proliti compiti il Nciclco ha acccssv agli atti e ai clucunicriti inereiltial1';itliviti piista in esserc drille strutturc iritc.i.iie.Nel rispclto dci principi <strong>di</strong> cftìcienza ed economicita il Nucleo deputaio n1 ctintrollu strategicii hi,olgePLII*L' il conipito del controllo <strong>di</strong> aci<strong>di</strong>~ing interno c <strong>di</strong> quajità <strong>dei</strong> processi <strong>di</strong> cui al ('apoprcscntc rcgcilamento, nnriche le competenze <strong>di</strong> cui all'r-irt. n. 14 dcl presentc rrgolamcnto[V dclSpetta ultrcsi al riuclcc, il siipporio professionale al Sindaco. anche pre\.cntivo. sugli rihicttii istriiicgici C sui processi ccimplcssi me<strong>di</strong>rintc la rcsa clci pnrcri iirali o scritli.l'iii iii gc-i~cralc. il niicleo dovrà cupportare il gcnerale proccssri <strong>di</strong> cambianienio e <strong>di</strong> migliorarnciiicirirgaiiiz7xtivti, progranimritorio, gesijoi~alc C <strong>di</strong> qualità dcll'Frite,l'cr particolari csigeiize organizzati t e dell'llnte i singoji comporitii-iti il Nuclco, secondo Ic rclativccntiipctenze, pcisscii~o cssert. incaricati <strong>di</strong> yupportarc professicitialniente il Sindaco i11prc>c.c>si complessi <strong>di</strong> ri levanzn generale.particr~liiri,' ,/',,",,'Art. 9Coi-liposizionc del I'Orgarici Responsahi le1.a luri~iorie e !e alliviti <strong>di</strong> controllo strategico e <strong>di</strong> qualità. <strong>di</strong> au<strong>di</strong>ting inicmu, e piu in gc>iicralc <strong>di</strong>siipporto al proccsso <strong>di</strong> miglioranieiito dell'azione amministrativa sonci svciltc da un collegio <strong>di</strong> iremcrii bri cstcrrii, riominati dal Sindaco. cspcrt iin n~ateria <strong>di</strong> orgrini~~a~icine, <strong>di</strong>rit~o amministrati\ o. <strong>di</strong><strong>di</strong>ritto degli Enti I,ocali, attività gcstionalz, uri~ilisi e controilo in gcnerc, <strong>di</strong> cui uno con l'unzioiie rliI'rcsidcnlc.;li compontt~iii del collegio t: attribuito un ccimpzriso annuo. pari a qucllo del Presidci~tc dcl r'ollcgioilci l


Detto criinpcnsri resta suggctto alle variazioni in aumento o in <strong>di</strong>minuzioni alla stessa c:iricu~ipportata.I componenti dcv~i10 csscrc dotati <strong>di</strong> Iaurca del t ecchio ur<strong>di</strong>namenlo iì specialistica ed espericii~c: L.prrifcssionaliti <strong>di</strong>versificate ed inirgi.ate fra <strong>di</strong> loro. in settori striitegici <strong>di</strong> Competcn/.;i dcgli EiiiiLocali. I .a durata dell'incarico noti pii0 superarc il mandato politico del Sindaco clie puii aliresipm\ veclcrc alla revoca in ogni morncnto.I'cr i cornpriricnti del Nuclco si applicano le stcsse cause <strong>di</strong> incornpatibilita prc~ isti per il C'ollrgiti dciRevisori dci Chnti.Ncll'espletaiiic~itci dci loro compiti i cornpcinenii del Niiclco sono tttiuti al segreio d'iit'ticio./


CAPO Il1CONTROLLO DI GESTIONEArt. 10Definizione del coi~trcillo <strong>di</strong> gesiiiitie.1 . I I coi~tmllri interno <strong>di</strong> gestione è teso a verificare I'ellicacia. k'cfticicnzii C l'cconcii~iiciticicll':iziciiic iimministrativa al flnc <strong>di</strong> ottirnizzare, ailchc me<strong>di</strong>ante tempestivi intcrvcilti <strong>di</strong>corre7ioile, il riipporto tra costi e ri<strong>sul</strong>tati.2. F* cotiircillci coticoniiiante allo svolgimento dcll'attività amininistrativa finali;.z;iio a oricniiircI'atiiviri sicss:i t. rimuovere eventuali <strong>di</strong>sS~inzioi~i per garatitire I'oi(riii tnrintci Jci scyiicniiIX-isicipali ri<strong>sul</strong>tati:IU correita in<strong>di</strong>\ iduuzione degli obicllivi effi-iiivanictitc prioritari per la ccill~tti\~itii niiiii~i tiisii.;iiii:i l pcrscgciiinento dcgli obiettivi nci ii~o<strong>di</strong> C nei tempi più opportuni cotto I'aspctto cIell'cl'licicri~:ie dell'ci'iicuciu lenendo conto Jcllc risorsc <strong>di</strong>sponi bili:l'imparzialità e il buon cilidamento dell'a7ioilc amn~inistrativa.3. 1,:' cui~ti*ollci successivo quello orici-itriio alla vcrificn dci ri<strong>sul</strong>tati : staio <strong>di</strong> a~tuaziciii~ dci progr:iinnii ,>'e <strong>dei</strong> progetii e dell'niiiviiA <strong>dei</strong> Rcspr~ii~a~ili ;i alla rcsa dcl rcfcrto annuale./Art. I IFi tiillitri dcl ccintrril lo <strong>di</strong> gestioncI Icriiilrtillo <strong>di</strong> gcsiione assume le caratteristiche del controllo riferito all'intera attiviti dcll'l?ntc.rii olio a1 perlèzionumen(o e migliore coor<strong>di</strong>namenlo dell'uionc amininistraliva. ai iirii dclltcllicicii/nc dcll'ci'ficacia delliazione c dcllri cconomiciti dclla cpesa pubblica Icicale.Il coritrollo <strong>di</strong> gcstioric ha corne linaliti garantire:I IWla reali77.~7ione degli obiettivi prograinmati:la corrciia cd economica gcsiiunc Jcllc risorsc:il buoi1 andan~ento e l'imparzialità dellta7iniic amminisiraii~ a:la trasparenza dell'u~ioile unin-iinistraii\.ii.cciiitrollci <strong>di</strong> gcslionc t; a supporio della sirutilira c dcgli cirgarii <strong>di</strong> <strong>di</strong>rcricinc politica:ncl la fase <strong>di</strong> programmazione degli obiettivi;


nel1';iitività <strong>di</strong> rcaliz~azione dcgli cihicttivi c <strong>di</strong> gestione dclle risorse:nel la veriiica dclln stato <strong>di</strong> iiituaziorie dci priigrainnii.l,'t.scrc.iziii del crintrollo <strong>di</strong> gestionc compete :i ciascun <strong>di</strong>rigcriie o cornuncliie respcmsnhilc <strong>di</strong> cci~trti<strong>di</strong> responsahilitli. in ri feririiznto alle attivile organi~~ritivc e gestiunali cui c' preposto cd agli obiciiivi.dcl cui raggi ungi meriio è respoiisabile nei c»nfioi~ti della Giutita.Art. 12Oggctto del controllo <strong>di</strong> gesticirit..Oggetto gcncrale dcl coritrollo <strong>di</strong> gestionc k I'alliviii dell'llntc riel sui) complcssii.Oggctto clct~~entcirc della prcicttdura <strong>di</strong> ciintrollo è la singola atti\ ità. o il reiativo progetto, ril'cribilc aciasciin ccntrci chc cornpnne la <strong>di</strong>mctisiunc organi~7ativ:i del sisiema <strong>di</strong> cotilrolln <strong>di</strong> gcstioiic <strong>di</strong> ciii alr;iicccssi\.ii articolo 13.I ':itiua~ioiic clcl cciiitrollo <strong>di</strong> geslionc presuppoiic I'assegna~ionc <strong>di</strong> obiciiiii gesiiunoli iiiKcsponiiahili dci centri <strong>di</strong> rcspcinsahjlità chc rispoiidono <strong>dei</strong> ri<strong>sul</strong>tati rriggiuriti c dcl gt.;iclo <strong>di</strong>cl7icicnzii c <strong>di</strong> efficacia ncl perseguiinenlo dcgli obictt i\ idc~ ono csscrc: cspressi con misure cirnogenec pcr pciter csscre con-iparati.a loro assegnati. Ri<strong>sul</strong>isii ud ~ibiciiii i1.'ccoiiomicit8 rlella gesiione dcll'Ente corrisponde alla sua capacita <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sf'arc ipropri tiliisii tu/ioii;ili. iri rapporto allc risorse <strong>di</strong>sponibili cd al loro efficiente impicgri. 1:ssa rapprcwniarinii<strong>di</strong>7iiinz impresciri<strong>di</strong>bilc <strong>di</strong> cy uilibrio. in quatiro attitu<strong>di</strong>ne alla realinwitint: dcl iinc is[ilii~ionrilc.Liccutiotiiicii;i va vcrificrìta in reluionc agli obiettivi fissati rici docurncnii progratnmatici c dllcscelte cspresse nc.1 bilaticio. l ,'cconomicità dc-1 t. esscrc valutata sotili i prolili dcll'ci'iicieiira edcll'ei'iicacin.Il coiiirollo <strong>di</strong> gcsiiont.. fatto salvo il principio <strong>di</strong> integra~ione. rion ha arec <strong>di</strong> srivt.qpcisizionc coli gli:ilir.i stnimcnti che compongono I'insicnic <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> intcrni, ovvcro il contml lri <strong>di</strong> rcgol;iriti~amminisiraiiv;~ e ctmtahilri. la valuta7ione del pcrstitialr con incarico <strong>di</strong>rigeii~ialc cd il contrtill;:,,


Art. 13L)irnerisiorie Organizzaliva1 .a <strong>di</strong>mc-nsiont. cirgai~izzativa dcl processo <strong>di</strong> ctsntrollii <strong>di</strong> gesiioile, prcscindcilclo da ulteriorispecifiche articola7iorii <strong>di</strong> natura cciniahilt. cl-ie si rcndono tiecessaric ed opportutic. in rclaticiiicall'inirodu~ioric <strong>di</strong> un sistenia <strong>di</strong> rilcvri7irint: basato <strong>sul</strong>la contabiliii nrialitica. t striitturato iii cei~tri <strong>di</strong>ic~po~~sabili ta, ognuno <strong>dei</strong> quali ctisiitiiiscc iiri ccntrti <strong>di</strong> ri<strong>sul</strong>tato.C'iaxiin cciitro <strong>di</strong> ri<strong>sul</strong>taio ? <strong>di</strong>retto da un Dirigente cui e allidala la rcalizzazionc degli iihiettik iiicl l':inibi io del processo <strong>di</strong> pnigramma~iiinc.'l'ali linili cirgani/zativc. iri r.lipporto agli obiettivi assegnati, possono csscrc art icolatc in ceiiiri <strong>di</strong>costo. celitri <strong>di</strong> cntraiu e ceritri <strong>di</strong> spcsa.La Gi~iiita i11 scdc <strong>di</strong> approva7iorir del P. I-.(;.. su proposia Jcl I)irctiurc Ciencralc. previri istrutioria.cicl Seliore dci Scrvizi Finanziari, iii<strong>di</strong>vidua ed approva il piaiio <strong>dei</strong> centri.C'ctitri <strong>di</strong> costo. ccntri <strong>di</strong> spesa e centri <strong>di</strong> entrata sono aggregati pcr ccntri <strong>di</strong> rcsponsabiliti siillri basedella sirutlura orgiinj~~ativa dell'b.nte, <strong>di</strong> cui al Kcgrilamento degli uffici e servizi. c cIcll:i'~iriittiii-nfiiiaii7,iatia del hilaricici <strong>di</strong> ~irevisicine./Art. 14Organismo deputato 31 controllo <strong>di</strong> gesiiuncIl niiclcii pcr il controllo <strong>di</strong> gesiicine sovriritr.ndc allc nttikiti c al processo <strong>di</strong> cui alle linee guicl~i 4 Cgnriiiitc dcl processo e della ~nctndrilogia e <strong>dei</strong> ri<strong>sul</strong> tnti dello stcsso.I:sso C composto da due ctinipcinenii eslerni all'Arnriiiiiislra/icine C'omui~alc scclti e nliniiii~ti dalSiiidacti tra crperti nelle atti\ iiA :imministrative applic:iie agli enti locali in pusscsso <strong>di</strong> reqiiisiti <strong>di</strong>pi+olissiona!iii i11 iccnichc <strong>di</strong> controllo. <strong>di</strong> nivnituraggio C v:ilutazionc.Valgono per i componenti del controllo <strong>di</strong> gestione le ipokesi <strong>di</strong> inccimpatibi!iti c: iriclcggi biliti dciisciri <strong>dei</strong> Conti.11 I li rettore Generale ccimponriite <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e assume la Presidrti~u clcl Nuclco.Il ciirripetiso k determinalo in aiialogia al cornptnso nniiuci a quello del Presidente dcl C'cillcgici dciICcvi soi-i .


I )ctlii compci~so rcsta sciggrttci 3111: variazioni in aumenio o in <strong>di</strong>miriiizioni iiIIa stcssa caricarLipprc'sciitata.con1peilso .Il Niiclco dcl controllo <strong>di</strong> gestione supporta li] prrigeitnzione della metodtilogia operativa pcr ilpnwsc;o del controllo <strong>di</strong> gestione;supporta il Servizio del controllo <strong>di</strong> gestione. i responsabili dclle unità organi7.7.ali~ e e i i'tilkrtipcr il corretto cd cfficacc svolgiriietito delle proprie attivita e funzioni;certifica i rcpcirts clrihorati dal sen~izio ctintrollo <strong>di</strong> gestione;supporla anchti attraverso adeguati processi inlònnatici e formativi i soggctti cciiti~ cilii riclprocrssn del controllo <strong>di</strong> gesticine;si111port3 1~1 ~ii'iige ttazione <strong>di</strong> un <strong>sistema</strong> in lòrmaii vi) cc1 inii>rriiati cri tlinzionale al proccssci delcriritrcillo cii gcsiiciiic;cflkiiiia il monitoraggio del <strong>sistema</strong> e propone imetodrilogici e <strong>di</strong> processo.itiigliorrimenti organi~zulivi prugcttualiIl Nuclco si avvnle cii servizio autcinomt) intcriio collocato in Stuff'allli Dire7,ionc Cienerule.Ncll'esplciamenlo del conirollo il scrvizio si avvalc olire dle del personale ad esso assegnato. dcl('1:ll C dcl scrvizio fiilan7iario.Il iiiiclcii pcr il ccvitrulici stritcgicci <strong>di</strong> cliialitii supporla sotto il profilo inttodolrigici~ il scrvizio c iieric~iiiiipagiin profcssionalmcntc i lprocesso in modo da arn~onizzure il moiiiioraggi Jcgli obictti\:iiiprraiii i uI moniioraggio dcgli obiettivi strategici.1Art. 1sModalità <strong>di</strong> csplctanictitci del c


CAPO IV11, CONTROLLOINTERNO DI REGOLARI l'A1AMMINISTRATIVA L C0NTABTT.EArt. 16 /I. 11 cuntrollri <strong>di</strong> rcgolaritii amministraii va C contabile ci Iri procedura per attiiarc::;i. Il ccii~trtillci della Icgittiiriitri dell'aziont. amminisiraiiva;b. 1.a ~.c\~isionc economica-tinanziaria, cx l'arte 11, '17itolo VI 1 del D. Lgs 267100 e coli le iiiodaliiàsiiihilite dul Regolamcnto <strong>di</strong> C:ontabil ità;C. Il ciinlrnllci <strong>di</strong> regiilarità coniahilc. cx art. 49 dcl Il. 1,gs 267100 e coli Ic modalità stahilitc dalRcgol~~iiiciitu <strong>di</strong> C'ontahilità:,Il ccintrcillo <strong>di</strong> rcgolari~h ciiritabile provvedrinti il Servizio Finanziario C il C'ollcgio <strong>dei</strong> Revisori.Il Sct.vizio Fiiinii7,iario certifica la regolarilli coritabile dcl l 'azione amniinistrativa aiiraverso glistriiniciiii del visto e del p;irerc <strong>di</strong> regcilarità contabile, e attraverso il controllo ~ii\triritc ecciiicoriii tiiiite deg!i equilibri <strong>di</strong> bilancio grnrraic.Ic intidaliti <strong>di</strong> rilascio del visto c dcl parere <strong>di</strong> rcpolriritii coritabile, nonchi. <strong>di</strong> gestione drgliccluilibri <strong>di</strong> hilancici sono <strong>di</strong>sciplinati dal regolamei~to cIi contabiliti dell'Enic.11 C'rilIegio dci Kcvisori. vigila <strong>sul</strong>la coniahi lità contabile c finanzi:ii4ia della gestione dcll'llnte,ri ìct,crido i n111ie<strong>di</strong>;ii;imentc al consiglio lc gravi irrcgcilariti <strong>di</strong> gcstione eventuiilmente rilc~ aie.1.c conìpctcii/.c e le niodaliià <strong>di</strong> fiinzionamento C li svolgimento dci conipiti dcl C'nllegiii dciRevisori iioriche le sue aitribuzioni suiici stabilite dalla legge C dal Regolmcntc~ <strong>di</strong> c~iti tnhi li tidcll'llnte.Il coi~trollo <strong>di</strong> regolarità amministrativa inteso conic au<strong>di</strong>titig interno c coine suppciriu ccilllibcirati\,oal tiiigliìiramcnto dcllri qualiti degli atti e <strong>dei</strong> processi dcll't-htc C <strong>dei</strong>nandato al Nucleo del cclnirollostraicgicci e <strong>di</strong> qualiti <strong>di</strong> cui al Capo 11 dcl preseriie regolrimcniri.',


Art. 17hlletodol(igia dcl contrailoi1 controllo <strong>di</strong> regolariti rimtninistrativa misura e lcriiica la conformità e la cucren7,a degli riiiiconirollati agli strindards <strong>di</strong> rifèriincnto.Per stai~dards prcdcfiniti <strong>di</strong> riferimento sono da intendersi i seguenti ii~<strong>di</strong>catrii-i:n) rispttto delle Icggi con pnrticolare rifcriinctito alle nrirnie sui kizi dcll'atlo arnn~iiiistrniii ri(clcniciiii csscnziali <strong>di</strong> coi~lrollo <strong>di</strong> Itgittimità).h) rispetto delle norme intcrne dell' Enke (Siritiito. Kcgolamenli.. .):cl ccirrdlcz/a c regolariti dcllc proccdurc;dC:orrt.ttc~za fornialc e sostani.ia1.c dcjla rcda7ione dell'aiio.11 ctiiirt.~llii <strong>di</strong> quali t i vcri tica t. iniinitora il linguaggici c Jri struttura drgii aili aiiiriiinisti'ati\ i. latbciliiri <strong>di</strong> arccsso alla dociiriicntuionc aiiirninistrritiva C il grido <strong>di</strong> prirtccipazicine al pri~cc<strong>di</strong>iiicnio.I'cr ogrii controllri el'lettuato vieiic compilata la schcda <strong>di</strong> valiitazione in corifcirmita agli siaridlirsprcdciinili ncl pt.csentc atiii <strong>di</strong>e formano poi uggcttci <strong>di</strong> rrports statistici tr4i niestrali.Pct cigni tipo <strong>di</strong> pro\ vc<strong>di</strong>niento c per ogni soggetto bieilc coml~ilata una scticda riepilogati1 a coliI'iri<strong>di</strong>~a~i~inc siiitetica dcl risiil~~ito dcl controOo.1.a t'risc crrnclusiva dcl controllo si concretiua nell'aiialisi. valuia~irine. cvcntiiali proposic c rcporis~l~itistici sugli atti c;ottoposti ad esamc.Art. 18Ri<strong>sul</strong>laii dcl contrnllri1.e schede eluboratc sui <strong>controlli</strong> a cainpione liirnlario oggetto:3) 1)i repnrt <strong>di</strong> tipo slaiistico dai qu<strong>di</strong> deve ri<strong>sul</strong>tare I'andamci~ici degli aiii sotio il prolilo dellarcgol:irità in tcrrnini <strong>di</strong> scostarrizn(i statisi ici degli strindrirds ed eiitru iin margiiit. <strong>di</strong> crrrircb) Lli iina rclnzione contcnenie analisi. rilievi, raccomanda~irini c prciplistc ai <strong>di</strong>rigcniiC )1 Jiia r~'la~ii>~ie annuale e iin rcport <strong>di</strong> tipo stiitistico ctintcrizrite suggcriiiienti e liropcistr'linalizzato iid uilifix-mare tiel tempri. gli atti <strong>di</strong>rigcitiziali anche rittraver\r) prcipcistc <strong>di</strong>ino<strong>di</strong>liche procedurali C rcgolamcntari.


I ,' fntia salva la facoltà dell*iifiic.ici controllo. tiei casi <strong>di</strong> irregolariti gravi, <strong>di</strong> produrre in itincrcc\rniurili scgnalaziiirii <strong>dei</strong> casi <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata aiicli~iunc da trasii~cttcrz al]' Organo chc ha ctii~itiritoI'ritl41Art. 19Rcfirti del conlrolluI prirni rctkrcn~i privilegiati del controllo amminisira~ii.ci c <strong>di</strong> qualità snriii i <strong>di</strong>rigenii chc si :IL \.aIgoiiiiclciri<strong>sul</strong>tati per promuovere azioni <strong>di</strong> auiocontrollo della propriii attiviti riiiirniiiistrativn(!,'LEL)BAC'K) c per attivare meccanismi <strong>di</strong> uiito corrc~ionc dcgli atti.I risilltati dcl cotiirollo sono ut ili~~ati, altrcsi. dal i~cicJeo <strong>di</strong> valula~ionc pcr la valutri~ionc clci<strong>di</strong>i+igcnti.I rzports <strong>di</strong> regolariià arnministrativa. coiiic documento statislicii ccìtifluiscono nci reyiorls annualiiitili pcr gli uI1i.i tipi <strong>di</strong> controllo intenio.l rcpiirts cosiiiiiiscono strurncntri per il Sindaco c Iri Giunta per verilica dcll'ciiscrvan~a dcllc <strong>di</strong>i.etticeinipaitite, <strong>sul</strong> rapgiunyirnenlo dcgli obiettivi assegnati, sui doveri <strong>di</strong>sciplinali dal ('('N L./'//+I'er qiiiinici iion prekisto dal prcqctitc regcilamento si rinvia al regcilamcrilri per I'attua/ione clt'lccii-~trollci <strong>di</strong> regolariti anirninislruliva adottato cori delibera cii Giiint:~ 11.199 del 14/06 'Zf105. nclicparti riori iti contrasto COI^ il presente regnlnrnentci.In ogni casti 1ii laise operativa dc.1 rciiilrullci <strong>di</strong> gcstione pcitia esscrc oggettli <strong>di</strong> appcisitc <strong>di</strong>re~tilc. iiclrispcttn della <strong>di</strong>scililiiia <strong>di</strong> cui 31 presente regolamcnio.


CAPO VVALUTAZIONE DELL L PRESTAZIONIArt. 21Valutu7,iunt: delle prcsta~ioniIl sistctna <strong>di</strong> vnluta7.icine perscgiie i szgucriti obiettivi:tiiiglicirare corriplessivamcntc i ri<strong>sul</strong>tati organizzatiti:incoraggiare i Dirigciiti ad espriincre a1 mcglio Ic propriil coinpetenze in linca coi1 Ic ricliiesii: dclruolo ricoperto;cvidcn7iarc i puiiii <strong>di</strong> forzi e le aree <strong>di</strong> rniglioramcntn <strong>dei</strong> singoli per in<strong>di</strong>viduare a7ioni rorn-iriiii L. e<strong>di</strong>ni~iutivc <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> v~1lori7zazionc delle ptcn7ialitr'i.i a \ aluta7ione delle prestwioni e dellc cciriilivteilze orgrini//.ntivc <strong>dei</strong> Ilirigcilti tiene particolannciitcconto dci risu!triti dell'riilivita aniniinisirativa e della gcsiicitic. La valutazicinr ha pcrio<strong>di</strong>cità iiiitiiinlc.Il procc<strong>di</strong>tnento per la valulazioiic C ispirato ai principi dellu <strong>di</strong>rrita conosccnLa dcll'aiiivi t i dcl~alutaio da partc dell'rirgano valutatore, dtll'approvazione o vcriticri dellu valuia~iviic da partc dclSindaco. dclla partccipazionc al proccssa del valutatu.l'cr il praccssti operativo <strong>di</strong> i-alutmione dtl le prcstuioiii I: delli: conipetenze rirganizzritixu dci<strong>di</strong>rigenti. la inatcria rcsiri <strong>di</strong>scipliiiata dal regolrimento per il nuc.lc.o <strong>di</strong> valiiia~ioiic. che [iotra csscreadeguato alle prescri7,ioni dcl decreio ddcgato ctnaniilo ai seiisi della legge 04/133/2(309. n.15.I .'attivili <strong>di</strong> vaIiita/,icine <strong>di</strong> cui al presetite articcilo utili~~a anchc: il risiiltato dcl cotitrollo <strong>di</strong> gest icinc.nla 2 si,olta da organismi t. stiggeiti <strong>di</strong>versi da q~ielli da cui P demaiidato il corilrolli~ <strong>di</strong> gcstioiic


CAPO VIDISPOSIZTON I PARIICOLARIArt. 22C'omuiiica7ionc dci rcfcrtiIl nucleo per il relèrlo del controllo strategico e <strong>di</strong> qualità trasmette i propri refcrti al Sindaco menirci rcpori <strong>sul</strong> conirollo <strong>di</strong> regolarila amminisirativa vengono trasrncssi arichc ai 1)irigcnii.Il servizio <strong>di</strong> ctintrollo <strong>di</strong> gestione cura la trasniissione <strong>dei</strong> referti. relazioni e report dallo stessoclahorati oltrc chc ai soggctti intcrni anchc agli Enti c organisnii estcrrii. n cui scino dcivilti pcr<strong>di</strong>spcisizioni normativc.In particolare. ai sensi dell'art. l98 del '17.U. degli Lilti 1,ocali n.267100, il scrvi7io fornisce il rekrloannualc oltrc chc agli amministratori e ai responsabili <strong>dei</strong> scrvizi anche alla (:orte <strong>dei</strong> C:oiiii.Art. 23Collabora~ioni e sinergiali scrvi i.io <strong>di</strong> conirol to strategico collabora. al fine <strong>di</strong> iniplcnictitarc: valutuziorii cciriipataiive ciain<strong>di</strong>carc ilci <strong>di</strong>versi rapporti e10 relazioni con gli altri organi deputati agli allri processi <strong>di</strong> controllointerni: Organo <strong>di</strong> revisioiie, Nucleo <strong>di</strong> valuta7ionc. Servizio <strong>di</strong> ccintrollo <strong>di</strong> Cicstioiic.11 scrvizio <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> cuntrollci. in relazione alle <strong>di</strong>sposizioni in vigore uffèrcnti i compili C leattrihii7ioni <strong>dei</strong> pre<strong>dei</strong>ii soggctti, li tiene pcrio<strong>di</strong>camcntc inforniati <strong>sul</strong>lo svolgirncnto <strong>sul</strong>la propriaiittilrità cd, ovc ncccssario. rikrisce agli stessi <strong>sul</strong> to stato <strong>di</strong> rcalizzazionc degli obieiiivi c<strong>sul</strong>l'andumento dell'nzione uniministrativa dcll'llntc.t,'intcgrazicii~e fra i vari sistcnii pcr lo scambio <strong>di</strong> dati C informazioni C Iinalizzuta ad cviiarcdupl ica~ioni nei processi <strong>di</strong> raccolta e trattamento <strong>dei</strong> dati e, contemporaneamente: ad accrcsccrc i lI~VL'IILI <strong>di</strong> infiirmatizzaziont: e <strong>di</strong> razionalitii <strong>di</strong> decisione dell' Enie.


Art. 24L)isposizioni transitorieIlsistcma iiitegrato <strong>dei</strong> <strong>controlli</strong> <strong>di</strong> ccii al prcscntc rcgolanicnto potrà csscrc attivato iioii appciiri1 ciigriiio resi Iiin7icinanti gli org~uìisnii ALI csso deputati.Iiixcdc <strong>di</strong> prima applicar,icirie il ctiritnillo <strong>di</strong> gesticitic avvcrrà in forma graduale attravcricil'in<strong>di</strong>\ i<strong>di</strong>iii~iciiic dcmi ccntri <strong>di</strong> costo sui quali opcrurc il monitoraggio gcstionalc.Im'ino al1 'ripplic.a/.io~ic gcncralc. della coiir~itiilita analitica il controllo <strong>di</strong> gestione sari limitato almonitoraggio c alla verilìcii del raggiurigirncrito dcgli cibicttivi gcstionali sottci ildt.ll"ellicit.~i/a C dcll'efticcicia.protilo1:titrti do<strong>di</strong>ci mesi dall'enimic in vigorc dcl prcscnic rcgolamcnto il sibtcma coiitabilc Jcll'Ltilc . acura del sei-~i/.io linan~iario e del CED, con il supporto c3cl nuclcci pcr il contrtillo s[r:~tcgico <strong>di</strong>qualiti, del e eqsere in<strong>di</strong>ri~zato verso l' iiitegrazioile tra coiiiril~ili tii gcricralc c coriiabiliiri :tt~;~liiica C. /nell'litiibito dclla prima, tra conluhilitli finanziaria e contabiliti eciiniimicn.


CAPO VI1DISPOSIZIONI FINALIArt. 25Norme <strong>di</strong> rinvio11 scr~ir,io <strong>di</strong> ccititro!!ci <strong>di</strong> gcsticitic., <strong>di</strong> conccrtn con il llireltorc lienemlt. elabcircrn Ic sclicdc pci-1'implt.nicntuzionc. il monitoraggici e la resa dci repori del controllo <strong>di</strong> gtqtiotie.11 iiriclcti prcposlo al controllo strategico L- <strong>di</strong> yiialità, cii concerici cori il L3ircttcir.c


Art. 28I I prcscnlc i.rgrilamcntn entrerà i11 vigorc il quin<strong>di</strong>ccsimo giornci successivo alla SLIU;ill'Alho l'riitorio dellfEnle succc-ssiv:i all'esecutività della deliberazione <strong>di</strong> iipprovaztcitic../


a-U Segretari Generalespesa ai sensi dell'art. 13 della Legge 4419 1Il Responsabile del servizio1Certificato <strong>di</strong> ubblicazione /V- 42 yF/oq8 NO{ 2039 MES!Affissa d'Albo Pretorio il ;11 Responsabile dell'Albo Pretorio EDefissa dall'Albo Pretorio ilN O v. ?nnq11 Responsabile dell' Albo PretorioSi certifica, su conforme <strong>di</strong>chiarazione del Responsabile, che la presentedyitgjjy iwasta affissa all'Albo Pretorio dal - 8 NOV alper 15 giorni consecutivi e che contro 4 essa non & pervenutoSegretario GeneraleF-Ai sensi dell'art. 4 della L. R n. 23197o Non è stata trasmessa ai capi gruppo consiliare.o È stata trasmessa ai capi in data 1 9 NOV. 2009 con prot. N.<strong>Gela</strong>, li 1 8 NOV. 70 0 9 uoziaoirio ResponsabileLa presente deliberazione è <strong>di</strong>venuta esecutiva il 1 8 NflY ai sensi dellmart. 12 della LeggeRegionale 4419 1 .<strong>Gela</strong>, lì1 9 NOV. 2009Jl Segretario Generale+

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