Fegato - Cattedra Chirurgia Tor Vergata

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11.07.2015 Views

• Attività protrombinica: Sebbene esistano metodi per ladeterminazione sierica del fibrinogeno, dei fattori V e VIII e dellaprotrombina, essi non sono comunemente utilizzati comeindice di danno epatico.• Bilirubina totale e frazionata, utilizzata per la valutazione dellacapacità escretoria dell’epatocita.• La proteinemia totale e frazionata e l’elettroforesi siericaforniscono preziose informazioni sulla capacità sinteticadell’epatocita. I valori sierici delle proteine totali, dell’albuminasono ridotti in situazioni di grave scompenso epatico.• Ammoniemia. deriva in parte dal metabolismo proteico, masoprattutto, attraverso il circolo portale, dall’intestino, ove èelaborata dalla flora batterica durante la digestione delleproteine alimentari Normalmente essa è trasformata nel fegatoin urea, prodotto idrosolubile non tossico. Ogni qualvolta peròvi sia un deficit a carico del metabolismo epatico laconcentrazione di ammoniaca plasmatica aumenta Si supponeabbia un ruolo preminente nella encefalopatia epatica.

VALUTAZIONE STRUMENTALE• L’ecografia: è la metodica più utilizzata nella diagnosi di malattieepatobiliari. È una tecnica non invasiva, di basso costo e di rapidoimpiego; essa peraltro richiede un notevole grado di abilitàindividuale nell’esecuzione e, soprattutto, nell’interpretazione deidati, con una attendibilità che è direttamente proporzionaleall’esperienza dell’investigatore• Ecografia intraoperatoria: indispensabile nella pianificazionestrategica di ogni intervento resettivo epatico. La sensibilitàdiagnostica è superiore e fornisce dati indispensabili (sullavascolarizzazione segmentaria epatica, sulla presenza di piccolinoduli satelliti attorno ad un focolaio neoplastico, sull’infiltrazioneneoplastica dei vasi venosi, sulla distanza del tumore dalla trancia diresezione.

VALUTAZIONE STRUMENTALE• L’ecografia: è la metodica più utilizzata nella diagnosi di malattieepatobiliari. È una tecnica non invasiva, di basso costo e di rapidoimpiego; essa peraltro richiede un notevole grado di abilitàindividuale nell’esecuzione e, soprattutto, nell’interpretazione deidati, con una attendibilità che è direttamente proporzionaleall’esperienza dell’investigatore• Ecografia intraoperatoria: indispensabile nella pianificazionestrategica di ogni intervento resettivo epatico. La sensibilitàdiagnostica è superiore e fornisce dati indispensabili (sullavascolarizzazione segmentaria epatica, sulla presenza di piccolinoduli satelliti attorno ad un focolaio neoplastico, sull’infiltrazioneneoplastica dei vasi venosi, sulla distanza del tumore dalla trancia diresezione.

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