Il numero di Agosto-Settembre 2008 - Associazione Nazionale ...

Il numero di Agosto-Settembre 2008 - Associazione Nazionale ... Il numero di Agosto-Settembre 2008 - Associazione Nazionale ...

11.07.2015 Views

8 DIFESA ADRIATICA Agosto-Settembre 2008COMITATODI ALESSANDRIAOltre 200 persone hanno partecipatoai festeggiamenti in onore di SanVito a Tortona, ospiti del ComitatoANVGD di Alessandria. Ma non eranopresenti solo fiumani, bensì ancheeritrei e greci, uniti nell’esperienza deicampi profughi.La Festa è iniziata per i convenutida Alessandria e Torino con un doverosoomaggio al Santo che ha radunatotutti i presenti per la celebrazionedella S. Messa nel Santuario di NostraSignora della Guardia, che ospita anchele spoglie di San Luigi Orione (meglioconosciuto come DonOrione); coro e organo hanno contribuitoal clima di coinvolgimento deifedeli. Il momento conviviale è statoallietato da una cucina adeguata chesi è fatta particolarmente apprezzare.COMITATO DI ANCONALo scorso 14 giugno il ComitatoProvinciale di Ancona ha incontratogli esuli e discendenti residenti in provinciaper la ricorrenza di S. Vito. LaMessa è stata celebrata nella chiesa diS. Francesco alle Scale, all’Altare deiFiumani dove sono stati commemoratitutti i nostri Santi Patroni. È seguitoil pranzo sociale a Marina di MonteMarciano, il tutto accompagnato dallenostre canzoni.COMITATO DI BOLOGNALunedì 2 giugno a Bologna, pressola chiesa dedicata a Regina Mundi,è stato festeggiato il 25° di sacerdoziodi padre Egidio Stefani dell’Ordine deiPadri di San Vincenzo de’ Paoli e attualeVicario Episcopale a Grosseto.Padre Egidio è figlio di esuli zaratini: ilbabbo Simone e la mamma AnnaBailo lo hanno festeggiato insieme agliamici dell’ANVGD di Bologna. Il nostroComitato si è associato ad augurareun futuro prospero di cristiani frutti alsacerdote.Bologna, Giorno del Ricordo 2008, la consegnadell’attestato ad Antonio Curkovic – esuleda Borgo Erizzo, Zara – in memoria del padre,ucciso dai partigiani titini.Da sin. il sig. Curkovic, il viceprefetto vicariodi Bologna Matteo Piantedosi e il presidentedel Comitato ANVGD felsineo Marino SegnanCOMITATO DI BRESCIAIl presidente Luciano Rubessa, cherappresenta gli Esuli di tutta la Provinciadi Brescia ed anche la Consultadella Lombardia, ha voluto ed ottenutogià da qualche anno che gli studentipartecipassero ad un concorso con lavorie ricerche sulla storia di queste terredi confine, appartenute all’Italia fino al1947. Assieme al Presidente Rubessa,noi, Nidia Cernecca e Gigi D’Agostini,con i docenti di varie scuole della Provinciadi Brescia, abbiamo accompagnatoancora una volta, i ragazzi vincitoridel concorso e convissuto per duegiorni con studenti coinvolti nella“sacralità” del tema sul quale avevanofatto già approfondite ricerche.Il ritrovarsi, gli studenti, sui gradonimonumentali del Sacrario diRedipuglia il primo giorno, il percorrerequasi in una sofferta rassegna letombe di tanti Italiani caduti per la Patrianel primo conflitto mondiale in etàche poteva essere la loro, fu riflessioneprofonda e sentita, fu conferma cheil loro lavoro era stato non solo legittimoma doveroso, per conoscere e farconoscere il cammino verso la pace.Parenzo fu la città che ci accolse inriva al mare ed i ragazzi, consapevoliche il tempo ci era avaro, sottrasseroal sonno le ore che la loro vitalità pretendeva,per godersi i profumi che sapevanodi mare pulito e di rigogliosepinete.Il risveglio, al mattino seguente,con sole radioso e caldo, accolse inostri giovani nel modo più felice perpartire, dopo una lauta colazione, allaconquista dell’antica Parenzo, quasiincreduli tutti, nella passeggiata sulla“Decumana”, di non essersi svegliatiin una Venezia in miniatura e di capire,poi, che non la sola storia dellaSerenissima aveva lasciato il suo indelebilesegno. L’antica “casa romana”in fondo alla strada e la sua piazzettacon l’antico borgo, furono unazoomata in tempi ancora più lontani,più remoti della Basilica Eufrasiana checi accolse con i suoi mosaici e la sobrietàdelle sue colonne di granito,sormontate da capitelli cesellati comepreziosi merletti, quasi presaghi diquelle trine che poi sarebbero statetutte veneziane.Il tempo ci mise in marcia di ritornoverso Trieste già in mattinata. Ci attendevala visita alla foiba di Plutonesull’altipiano del Carso triestino. Parlammoa lungo con i ragazzi, le nostrefurono testimonianze di vita vissutae sofferta. Nidia Cernecca fece lapropria testimonianza di figlia di unavittima, mentre il presidente Rubessaraccontò l’Esodo vissuto da un bimboche le vicende della Grande Storia fecerocrescere troppo in fretta. I ragazzihanno vissuto la visita alla foiba propriocome pellegrinaggio chiarificatoredelle loro ricerche ed infatti ancora nelbosco, nel ritornare alpullman, si sono riuniti agruppi con noi per altredomande e commenti,dandoci la conferma delloro intelligente e sentitocoinvolgimento.Al pranzo che è seguitoa Padriciano, LucianoRubessa aveva invitatoil Presidente dell’“Unionedegli Istriani”Massimiliano Lacota edil suo vice Enrico Neamiche si sono rivolti ai ragazzicon sentite e lusinghiereparole di apprezzamentoper le loro ricerchesull’Istria, Fiume eDalmazia. MassimilianoLacota avevapreventivamente organizzato con LucianoRubessa una visita straordinariaper il nostro gruppo al Museo diPadriciano, istituito negli stessi edificiche a suo tempo furono unemblematico Campo di Raccolta Profughi,uno dei 109 disseminati in tuttaItalia. Sul posto eravamo attesi da alcuniEsuli che a piccoli gruppi ci feceroda guida illustrando la storia delCampo con documenti, fotografie efilmati. Ringraziamo il presidenteRubessa e la Provincia di Brescia cheha sostenuto il progetto. I ragazzi sonoritornati arricchiti non solo da nozioni,ma da un’esperienza di vita che liha ulteriormente maturati. Hanno capitoche fuori dal loro mondo, quasidai comitatiovattato, ci sono anche coloro chesoffrono e che è dovere e diritto di tutticonoscere la storia del passato per nonessere costretti a riviverla.Gigi D’AgostiniCOMITATO DI CUNEOIl Comitato provinciale ANVGD diCuneo, alla scadenza triennale delmandato, ha provveduto al rinnovodelle cariche. Ecco quindi gli incarichivalidi fino al 2010. PresidenteBernardo Gissi; vicepresidente Tito DelFabbro; tesoriere Maria Madrusan; segretariaFlavia Zuccon; consiglieriMaria Guarnieri, Ego Zuccon, GiuseppePravi, Laura Lauri; revisori dei contiPier Giorgio Vidotto, Fulvia Gissi,Laura Gissi. A tutti gli auguri di un buonlavoro!COMITATO DI GORIZIAQuando bambini profughi improvvisamenteorfani e poveri siamo fuggitidalla terra che ci era più cara, versol’Ignoto, mai avremmo pensato nellasolitudine del nostro silenzio di Esuli,di fare ritorno con ragazzi, con giovanie docenti che volevano sapere, chevolevano conoscere più da vicino ildramma istriano, fiumano e dalmata.Una delegazione dell’ANVGD diGorizia e della Lega Nazionale diGorizia, guidata dal presidenteRodolfo Ziberna e dalla segretaria DidiPasquali, si è incontrata con la dirigenzadella Comunità degli Italiani di Lussino– presenti la presidente AnnaMaria Chalvien-Saganic ed ilvicepresidente Mariano L. Cherubini– presso la loro sede a Lussinpiccolo.Un incontro cordialissimo, improntatosull’amicizia che da anni intercorre traqueste istituzioni. Rodolfo Ziberna, cheè anche consigliere dell’Esecutivo nazionaledell’ANVGD, ha condotto in visitaall’isola oltre 60 soci e simpatizzantidelle associazioni. Nell’occasionesono state consegnate alla ComunitàItaliane le ultime iniziative editorialidell’ ANVGD e della Lega Nazionale.L’ANVGD, come rilevato nel corsodell’incontro, si impegna molto per farconoscere all’opinione pubblica italianale vicende che hanno segnato ilpasso delle terre del confine orientaleitaliano, per migliorare i rapporti conla Slovenia e con la Croazia e per aiutarele istituzioni dei connazionali rimastia mantenere in vita le tradizioni,la lingua e la cultura italiane. Il presidenteZiberna ha manifestato anchela volontà dell’Associazione di promuovereuna “adozione a distanza”delle Comunità degli Italiani, la primadelle quali sarà proprio quellalussignana. Tra le iniziative proposteanche quella della stampa di undépliant trilingue (italiano, croato etedesco), il cui testo dovrà essere condivisoanche con il Comune di Lussino,da stampare in oltre 100 mila copiee da distribuire ai turisti al fine diillustrare le vicende storiche relativeall’isola di Lussino ed all’Istria in genere.Rodolfo ZibernaCOMITATO DI IMPERIASabato 14 giugno il ComitatoANVGD di Imperia ha ricordato S. Vito,Patrono di Fiume. Il programma si èsvolto ad Arma di Taggia (IM) con unariunione conviviale nei pressi della StazioneVecchia. Nel pomeriggio è seguitala S. Messa nella Chiesa dellaMadonna dei Borghi, celebrata dalparroco dei Santi Francesco Saverio ePaola Romana, Don Giuseppe Lizzari.Il Comitato Provinciale di Imperia ebbeorigine a San Remo nel 1946 con ilnome di Comitato per l’Assistenza deiProfughi della Venezia Giulia eDalmazia, costituito dal Gen.UmbertoBarberis, su formale incarico del Prefetto.Ne è attualmente presidente PietroTommaso Chersola. L’ ANVGD èl’unica istituzione operante anche nelterritorio provinciale di Imperia chefaccia parte della Federazione delleAssociazioni degli Esuli Istriani,Fiumani e Dalmati.COMITATO DI LATINAIl Comitato provinciale pontino haricordato lo scorso 17 giugno i Santipatroni delle città di origine. La celebrazionereligiosa, nella Chiesa dell’Immacolata,è stata preceduta da unintervento del presidente del Comitato,Benito Pavazza.La funzione liturgica è stata presiedutada padre Fabrizio Ciampicali,cappellano della Polizia di Stato e religiosodell’ordine dei Frati Minori. Altermine è stata recitata la Preghieradell’Esule. La cerimonia è stata accompagnataall’organo dal socio MaestroPiero Simoneschi. Alfiere della giornataAlessia Maccapan.Il programma si è concluso con glionori al Monumento ai Martiri delleFoibe.COMITATO DI MILANOLa mattina del 10 febbraio 2008 siè svolta una pubblica cerimonia conla deposizione di una corona d’allorosotto la targa intitolata ai Martiri delleFoibe nel largo omonimo adiacente aPiazza Istria. Il sen. Enrico Pianetta edin rappresentanza del Comune il dottMarco Osnato hanno sottolineato aigiuliani e dalmati presenti l’importanzadi contrastare il silenzio che persessant’anni ha ignorato il sacrificio diinfoibati, e degli esuli, divenuti profughiper sfuggire alla feroce pulizia etnicatitina.Nello stesso giorno nei pressi diPiazza della Repubblica è stato dedicatoed inaugurato il Viale Città di Fiume.La manifestazione si è svolta allapresenza di un folto pubblico, compostoanche da istriani fiumani edalmati. Il Gonfalone Comunale haaccompagnato lo scoprimento dellatarga, seguito dagli interventi appassionatidel vicesindaco on. De Corato,di Guido Brazzoduro, di PieroTarticchio e di Sergio Trevisan.Il 12 febbraio ha avuto particolaresignificato il convegno dal titolo «MilanoCapitale di un regno e l’AdriaticoOrientale» tenutosi nell’auditorium deicongressi della Provincia, con le relazionidel prof. Robertino Ghiringhelli,titolare della cattedra di Storia Modernae Contemporanea presso l’UniversitàCattolica di Milano, e del prof.Luigi Tomaz, studioso della storia dellenostre terre e del nostro mare.L’ANVGD di Milano ha ringraziato, anome del Comitato, il presidente dellaProvincia Luigi Penati per l’apprezzamentodell’iniziativa che ha inclusouna mostra di 21 tavole illustrantila nostra storia dai tempi dei Romaniai giorni nostri. La mostra, creazionedi Piero Tarticchio, è stata riprodottadal nostro Comitato in più serie di tavolein formati diversi da utilizzare perl’affissione in scuole ed istituti ed infascicoli f. A4 per diffusione ovunquesi tengano nostre manifestazioni storico-culturaliNelle varie manifestazioni è stataanche presentata un’edizione particolaredi un fascicolo che ricorda la tragediache travolse tanti fiumani emonfalconesi (2500), operai e maestranzedei cantieri navali diMonfalcone e Fiume fra 1947-’48.Mille copie dell’opuscolo grazie allagenerosità del socio prof. Fulvio Falconesono state inviate a varie organidi rappresentanza della FederazioneNello stesso periodo del Giorno delRicordo si sono tenute varie altre manifestazioniquali conferenze e proiezionidi filmati in varie scuole e sediistituzionali della Provincia di Milano(Tarticchio) ed il Cineforum “Cinemae Frontiera Orientale al Teatro Aribertocon i film Un anno di scuola di FrancoGiraldi, Porzus di Renzo Martinellie Cuori senza frontiere di Luigi Zampa.Si sono altresì tenuti un concertodella pianista Chiara Bertoglio ed unaconferenza di Piero Tarticchio al Teatrodella Cascina Commenda diSegrate.Come evento conviviale, organizzatoda Gianni Godeas, il 10 maggio,un pomeriggio musicale, seguito dauna cena con piatti tipici giuliani pressoil Circolo dei Navigli di Milano, cheha visto la partecipazione di numerosisoci e simpatizzanti.COMITATO DI NOVARALa “persecuzione burocratica” inmolte amministrazioni italiane è piuttostodiffusa. A Novara il Municipio èperfettamente in regola, mentre gli altrienti sono spesso inadempienti.In questi giorni il problema è nuovamentesorto con l’Ospedale Maggioredi Novara, con il quale già nel1999 avevamo chiarito gli obblighi dilegge con il Direttore amministrativo,e il 16 febbraio 2007, dietrosegnalazioni di diversi esuli sul datoanagrafico errato, abbiamo avuto unincontro con lo stesso Direttore e ilresponsabile del CED (Centro elaborazionedati) i quali ci hanno garantitoche il tutto si sarebbe sistemato in brevetempo. Purtroppo, a un anno daquell’incontro, succede ancora chequalcuno risulti nato in Jugoslavia,Croazia, Slovenia. Il 9 giugno scorso,in un incontro con il coordinatore delreparto Pronto Soccorso, ci viene assicuratoche le anomalie saranno immediatamentesanate: ma nei computerdei reparti sono inseriti dati vecchie dunque non corretti.A tutti questi enti abbiamo inviato,nel tempo, lettere di protesta, e in data17 gennaio 2007, dietro nostra richiesta,il prefetto di Novara, dott. FabioCostantini, inviava una circolare a tuttigli Uffici pubblici della Provincia riguardantela scrupolosa osservanzadella legge di cui all’oggetto. Purtroppogli episodi di inosservanza dellalegge si ripetono, e si rende veramenteindispensabile, da parte del Governo,un impegno più serio e robusto.Antonio SardiCOMITATO DI PADOVAGli incontri con la Comunitàitaliana di Pirano e il centrodi Ricerche Storiche di RovignoCome di consueto, anche quest’annoin maggio, il Comitato padovanoha effettuato una gita nelle nostreterre e oltre a rivedere Pinguente.Pirano, Rovigno, dove è sempre belloed emozionante ritornare, è stata offertal’opportunità di cogliere l’atmosferache si respira tra gli Italiani rimastie di scoprire il senso della loro presenza,dei loro interventi e del lorooperato.Due incontri, uno a Pirano con laComunità Italiana, l’altro a Rovignocon il Centro di Ricerche Storiche,hanno fortemente caratterizzato il nostroviaggio che è diventato un’occa-

Agosto-Settembre 2008sione di arricchimento culturale oltreche un percorso della memoria.A Pirano siamo stati accolti concalore, nella bellissima “Sala delle vedute”,dalla signora Ondina Lusa, dalgiovane Kristjan Knez appartenentialla Comunità Italiana e dalvicesindaco di Pirano, Denis Fachin.L’edificio, dove ha sede la Comunità“Giuseppe Tartini”, è la casa nataledel grande musicista, situato propriodi fronte alla Piazza a lui intitolata edè molto bella e accogliente, essendostata ristrutturato di recente.Dopo il benvenuto rivoltoci dalvicesindaco, molto interessanti sonostati i discorsi di Kristjan Knez e diOndina Lusa dai quali abbiamo coltola vitalità, l’entusiasmo e gli interessidi questa Comunità, impegnata inmodo intenso a mantenere e a farconoscere la storia, la cultura, la lingua,il dialetto, gli usi e i costumi dellatradizione italiana, con il coinvolgimentodei rimasti in molte e svariateattività.Momenti importanti del loro lavorosono rappresentati dalla pubblicazionedi un giornale “Il Trillo”, di operemonografiche su Pirano, sulla suastoria, la sua cultura, raccolte nellacollana Lassa pur dir, dove ognuno puòpartecipare scrivendo, dopo aver frugatotra i ricordi o aver letto le pietredella città e dei monumenti, perriscoprire l’anima della terra in cui si ènati e quindi le proprie origini.Al terzo piano del bellissimo edificioè situata la Biblioteca intitolata ufficialmenteil 13 giugno 1997 a Diegode Castro, l’illustre cittadino nato aPirano nel 1907, grande professore distatistica, ricercatore, storico, diplomatico,che con grande generosità ha regalatoalla biblioteca di Pirano l’importanteEnciclopedia Treccani e vi hadestinato tutta la sua collezione di10.000 libri che sono giunti dopo lasua morte, avvenuta a novantasei annia Roletto ( Torino) il 13 giugno 2003.Entrambi i relatori lo hanno presentatosoprattutto dal punto di vistaumano, essendo noto a tanti quelloprofessionale; lo hanno, infatti, conosciutodi persona e si sono intrattenuticon lui, per più di dieci anni, con unaricca e fitta corrispondenza dalla qualeemerge quanto Diego de Castro siastato sempre legato affettivamente allasua terra, e come nell’ultimo decenniodella sua lunga vita sia stato presentecon consigli, concrete realizzazioni,lasciti e aiuti finanziari. Le suespoglie mortali riposano, assieme aquelle della moglie, nella cappella diFamiglia nel cimitero di Pirano.L’altro interessante incontro è avvenutoal Centro di Ricerche storichedi Rovigno, collocato in un eleganteedificio della Rovigno storica, appenapassato l’Arco di Balbi, diretto “conperizia, competenza e amore” dal prof.Giovanni Radossi che ne è uno deifondatori. Qui ci ha accolti con grandedisponibilità il giovane bibliotecariodott. Nicolò Sponza, che ci ha illustratole finalità del Centro e ci ha informatisu tutto il percorso realizzatodai promotori dell’iniziativa, dal difficileesordio fino a oggi. Molto interessanteè stata la visita alla fornitissimabiblioteca e all’archivio.Il centro fu istituito dalla ComunitàNazionale Italiana nel 1968, perciòda oltre quarant’anni opera nel campodella ricerca e nell’ambito dellastoriografia ed è nato con lo scopo diavviare un processo “di chiarificazionee di precisazioni sulla storia dellanostre terre d’origine”. La struttura dell’edificiointernamente è nuova, moderna,accogliente, con bibliotechefornitissime a disposizione di chiunqueami fare ricerche.Nel 1995 il Consiglio d’Europa haattribuito alla biblioteca il titolo di BibliotecaDepositaria del ConsiglioD’Europa; perciò c’è una sezione riguardantetutte le pubblicazioni dell’Organismoeuropeo sui diritti umanie sulla tutela delle minoranze etnichecon 2500 libri a disposizione.Il Comitato Anvgd auspica ed auguraa tutti di poter fare esperienze cosìricche e interessanti!F.D.Due istantanee della visita della delegazione del Comitato ANVGDalla Comunità italiana di Pirano nella sua bella sede affrescata(foto di Gianfranco Dazzara)DIFESA ADRIATICAIl 4 febbraio, a Solbiate Olona,presso il Golf Club “Le Robinie”, nelcorso del meeting del Soroptimist Clubdi Busto Arsizio, si è tenuta la conferenzasul tema «Europa della memoria:la pagina negata dei profughiistriani, fiumani, dalmati». Relatori:Sissy Corsi e Pier Maria Morresi, rispetdaicomitatiCOMITATO DI PESCARAVenerdì 27 giugno il ComitatoANVGD di Pescara ha celebrato unaMessa per ricordare i Santi Vito eTommaso (patroni di Fiume e di Pola)nella Chiesa di S. Pietro Apostolo (chiesadel mare) in Pescara. È seguita unacena sociale in un elegante ristorantedella Riviera.COMITATODI PORDENONEIn visitaalla Comunità italianadi UmagoCon l’Europa a due passi, anche icontatti fra gli esuli e la Comunità italianadell’Istria diventeranno molto piùaperti e costruttivi che in passato. Unprimo importante passo è stato fattofra la Comunità degli Italiani “FulvioTomizza” di Umago e il Comitato provincialedi Pordenone dell’ANVGD, chedomenica 8 giugno hanno avuto unincontro della sede sociale della CIumaghese. A ricevere gli ospiti, cheprecedentemente hanno fatto visitaalle località istriane di Capodistria,Buie, Grisignana e Salvore, sono statiil presidente del sodalizio GiuseppeRota, Pino Degrassi e Bruno Bose.Scopo dell’iniziativa è stato ovviamenteun ritorno all’Istria, per rivederele sue bellezze storiche, artistiche,culturali e naturali, ma anche per avereun incontro con il direttivo e gli attivistidella “Fulvio Tomizza”, che è unadelle quattro Comunità degli Italianioperanti in territorio dell’Umaghese.In quest’occasione il presidente dellaCI Giuseppe Rota ha tenuto a ribadire:«Nel corso degli anni per il susseguirsidegli eventi della Storia abbiamosofferto purtroppo sia noi, che siamorimasti, sia voi che siete partiti...». Undestino che è stato duro per tutti e cheha segnato la vita di migliaia personee del quale proprio Giuseppe Rota haparlato nel suo dramma intitolatoMaledetti confini, che tratta proprio deitristi eventi dell’esodo, delle partenzedi tanti connazionali per l’Italia, e deglieventi che hanno segnato l’Istrianegli anni del secondo dopoguerra.Un piccolo capolavoro, scritto da Rotae interpretato dalla Filodrammaticadella CI, che ha connotazioni universalinel microcosmo istriano.I graditi ospiti “pordenonesi” hannopotuto conoscere meglio le peculiaritàdella CI umaghese anche attraversola proiezione un documentario,elaborato dalla redazione italiana diTV Capodistria, che illustra proprio lavita della CI di Umago e le sue svariateattività.A nome della comitiva di esulil’umaghese ha voluto intervenire poiSilvano Varin, che come GiuseppeRota ha vissuto sulla propria pelle leconseguenze del dopoguerra, avendofrequentato proprio assieme all’attualepresidente della CI di Umago e aFulvio Tomizza l’allora ginnasio italianodi Capodistria. «Per motivi certodiversi, ma assurdi che hanno segnatola vita di migliaia di innocenti e di tantefamiglie sradicate dalla loro terra acausa delle vicissitudini storiche – hadetto tra l’altro Varin – gli esuli sonostati odiati sia in Jugoslavia che in Italia».In occasione dell’incontro PinoDegrassi, maestro della recitazione, haquindi proposto al pubblico alcunicommoventi e significativi versi scrittidalla nota poetessa connazionaleistriana Ester Barlessi.(fonte F. Sodomaco,“La Voce del Popolo”,10 giugno 2008)COMITATO DI TRENTONell’ambito di una significativa epartecipata cerimonia, Levico ha completatoil proprio «Giardino della Memoria»con l’apposizione di una stelededicata al sacrificio degli Infoibati. Gliinterventi sono stati tenuti da AnnaMaria Marcozzi Keller (presidente delComitato ANVGD di Trento), da ClaudioNeri (padre dell’attrice Francescae vicepresidente del Comitato ANVGDdi Trento) e dal sen. Cristiano DeEccher. Era presente un nutrito gruppodi Esuli, rappresentanze d’Arma e numerosistudenti. Il sindaco CarloStefanelli ha spiegato che «Giardinodella Memoria» di Levico è parte integrantedella Foresta Internazionale deiGiusti, in ricordo delle vittime dellaviolenza delle dittature totalitarie edell’integralismo politico che ha portatoal genocidio di intere popolazioni.Per questo accanto alla stele dedicataagli Infoibati è stato piantato ancheun albero.Nel Giardino della Memoria eranogià stati scoperte altre steli alla basedi altrettanti alberi: Giorgio Perlasca eil genocidio degli ebrei, il popoloarmeno, le vittime dei gulag.COMITATO DI TRIESTEDal 19 al 23 giugno, Borgo SanNazario, alle spalle di Trieste, luogonato nel dopoguerra per dare una casaagli Esuli, ha festeggiato il suo santopatrono con riti, incontri e tanta vogliadi stare insieme. Si sono ricordastile tradizioni delle feste capodistrianedalla cui dimensione si è sviluppata latradizione anche nell’esilio. Ecco lemanifestazioni che si sono succedute.Giovedì 19: S. Messa all’aperto perla comunità e gli operatori della Sagra.Predicazione, triduo, incontriculturali e musicali.9Venerdì 20: S. Messa conpredicazione triduo, dimostrazionemodellini, apertura chioschienogastronomici, premiazioni delConcorso Fotografico “Scorci eGeometrie carsiche”, serata in compagniacon “el Mago d’Umago” .Sabato 21: dimostrazioneminibaseball, benedizione partecipantiIII Straborgo S. Messa conpredicazione Triduo, apertura chioschienogastronomici, premiazioni corsacampestre, intrattenimento musicalecon “Giulia, Pellizzari & Ballabend”.Domenica 22: S. Messa in onoredel Patrono San Nazario, cui è seguitala processione con il busto: musichescelte ed eseguite dal Coro delle ComunitàIstriane e con la Bandadell’ANVGD; presentazione del libro diricette Coi sapori nel cuore e degustazione,apertura dei chioschienogastronomici, intrattenimentomusicale con i “Bancomat”.Lunedì 23: apertura dei chioschienogastronomici, intrattenimentomusicale con gli “Old Stars”, chiusuradei festeggiamenti, estrazione dellaLotteria.COMITATO DI VARESELe manifestazioni promossenel Giorno del RicordoNumerose le qualificate iniziativeorganizzate nel capoluogo lomnardoe nella sua provincia dal ComitatoANVGD presideduto dall’avv. Sissy Corsi.Ne diamo una significativa sintesi.Varese, 16 febbraio, Università dell’Insubria,celebrazione ufficiale del Giorno del Ricordo e convegno«La storia siamo noi: comunicare il ricordo».Numeroso il pubblico, composto da esuli, autorità,studenti delle scuole medie superiori, accompagnati dai professori,studenti e docenti dell’Università dell’Insubria

8 DIFESA ADRIATICA <strong>Agosto</strong>-<strong>Settembre</strong> <strong>2008</strong>COMITATODI ALESSANDRIAOltre 200 persone hanno partecipatoai festeggiamenti in onore <strong>di</strong> SanVito a Tortona, ospiti del ComitatoANVGD <strong>di</strong> Alessandria. Ma non eranopresenti solo fiumani, bensì ancheeritrei e greci, uniti nell’esperienza deicampi profughi.La Festa è iniziata per i convenutida Alessandria e Torino con un doverosoomaggio al Santo che ha radunatotutti i presenti per la celebrazionedella S. Messa nel Santuario <strong>di</strong> NostraSignora della Guar<strong>di</strong>a, che ospita anchele spoglie <strong>di</strong> San Luigi Orione (meglioconosciuto come DonOrione); coro e organo hanno contribuitoal clima <strong>di</strong> coinvolgimento deifedeli. <strong>Il</strong> momento conviviale è statoallietato da una cucina adeguata chesi è fatta particolarmente apprezzare.COMITATO DI ANCONALo scorso 14 giugno il ComitatoProvinciale <strong>di</strong> Ancona ha incontratogli esuli e <strong>di</strong>scendenti residenti in provinciaper la ricorrenza <strong>di</strong> S. Vito. LaMessa è stata celebrata nella chiesa <strong>di</strong>S. Francesco alle Scale, all’Altare deiFiumani dove sono stati commemoratitutti i nostri Santi Patroni. È seguitoil pranzo sociale a Marina <strong>di</strong> MonteMarciano, il tutto accompagnato dallenostre canzoni.COMITATO DI BOLOGNALunedì 2 giugno a Bologna, pressola chiesa de<strong>di</strong>cata a Regina Mun<strong>di</strong>,è stato festeggiato il 25° <strong>di</strong> sacerdozio<strong>di</strong> padre Egi<strong>di</strong>o Stefani dell’Or<strong>di</strong>ne deiPadri <strong>di</strong> San Vincenzo de’ Paoli e attualeVicario Episcopale a Grosseto.Padre Egi<strong>di</strong>o è figlio <strong>di</strong> esuli zaratini: ilbabbo Simone e la mamma AnnaBailo lo hanno festeggiato insieme agliamici dell’ANVGD <strong>di</strong> Bologna. <strong>Il</strong> nostroComitato si è associato ad augurareun futuro prospero <strong>di</strong> cristiani frutti alsacerdote.Bologna, Giorno del Ricordo <strong>2008</strong>, la consegnadell’attestato ad Antonio Curkovic – esuleda Borgo Erizzo, Zara – in memoria del padre,ucciso dai partigiani titini.Da sin. il sig. Curkovic, il viceprefetto vicario<strong>di</strong> Bologna Matteo Piantedosi e il presidentedel Comitato ANVGD felsineo Marino SegnanCOMITATO DI BRESCIA<strong>Il</strong> presidente Luciano Rubessa, cherappresenta gli Esuli <strong>di</strong> tutta la Provincia<strong>di</strong> Brescia ed anche la Consultadella Lombar<strong>di</strong>a, ha voluto ed ottenutogià da qualche anno che gli studentipartecipassero ad un concorso con lavorie ricerche sulla storia <strong>di</strong> queste terre<strong>di</strong> confine, appartenute all’Italia fino al1947. Assieme al Presidente Rubessa,noi, Ni<strong>di</strong>a Cernecca e Gigi D’Agostini,con i docenti <strong>di</strong> varie scuole della Provincia<strong>di</strong> Brescia, abbiamo accompagnatoancora una volta, i ragazzi vincitoridel concorso e convissuto per duegiorni con studenti coinvolti nella“sacralità” del tema sul quale avevanofatto già approfon<strong>di</strong>te ricerche.<strong>Il</strong> ritrovarsi, gli studenti, sui gradonimonumentali del Sacrario <strong>di</strong>Re<strong>di</strong>puglia il primo giorno, il percorrerequasi in una sofferta rassegna letombe <strong>di</strong> tanti Italiani caduti per la Patrianel primo conflitto mon<strong>di</strong>ale in etàche poteva essere la loro, fu riflessioneprofonda e sentita, fu conferma cheil loro lavoro era stato non solo legittimoma doveroso, per conoscere e farconoscere il cammino verso la pace.Parenzo fu la città che ci accolse inriva al mare ed i ragazzi, consapevoliche il tempo ci era avaro, sottrasseroal sonno le ore che la loro vitalità pretendeva,per godersi i profumi che sapevano<strong>di</strong> mare pulito e <strong>di</strong> rigogliosepinete.<strong>Il</strong> risveglio, al mattino seguente,con sole ra<strong>di</strong>oso e caldo, accolse inostri giovani nel modo più felice perpartire, dopo una lauta colazione, allaconquista dell’antica Parenzo, quasiincreduli tutti, nella passeggiata sulla“Decumana”, <strong>di</strong> non essersi svegliatiin una Venezia in miniatura e <strong>di</strong> capire,poi, che non la sola storia dellaSerenissima aveva lasciato il suo indelebilesegno. L’antica “casa romana”in fondo alla strada e la sua piazzettacon l’antico borgo, furono unazoomata in tempi ancora più lontani,più remoti della Basilica Eufrasiana checi accolse con i suoi mosaici e la sobrietàdelle sue colonne <strong>di</strong> granito,sormontate da capitelli cesellati comepreziosi merletti, quasi presaghi <strong>di</strong>quelle trine che poi sarebbero statetutte veneziane.<strong>Il</strong> tempo ci mise in marcia <strong>di</strong> ritornoverso Trieste già in mattinata. Ci attendevala visita alla foiba <strong>di</strong> Plutonesull’altipiano del Carso triestino. Parlammoa lungo con i ragazzi, le nostrefurono testimonianze <strong>di</strong> vita vissutae sofferta. Ni<strong>di</strong>a Cernecca fece lapropria testimonianza <strong>di</strong> figlia <strong>di</strong> unavittima, mentre il presidente Rubessaraccontò l’Esodo vissuto da un bimboche le vicende della Grande Storia fecerocrescere troppo in fretta. I ragazzihanno vissuto la visita alla foiba propriocome pellegrinaggio chiarificatoredelle loro ricerche ed infatti ancora nelbosco, nel ritornare alpullman, si sono riuniti agruppi con noi per altredomande e commenti,dandoci la conferma delloro intelligente e sentitocoinvolgimento.Al pranzo che è seguitoa Padriciano, LucianoRubessa aveva invitatoil Presidente dell’“Unionedegli Istriani”Massimiliano Lacota e<strong>di</strong>l suo vice Enrico Neamiche si sono rivolti ai ragazzicon sentite e lusinghiereparole <strong>di</strong> apprezzamentoper le loro ricerchesull’Istria, Fiume eDalmazia. MassimilianoLacota avevapreventivamente organizzato con LucianoRubessa una visita straor<strong>di</strong>nariaper il nostro gruppo al Museo <strong>di</strong>Padriciano, istituito negli stessi e<strong>di</strong>ficiche a suo tempo furono unemblematico Campo <strong>di</strong> Raccolta Profughi,uno dei 109 <strong>di</strong>sseminati in tuttaItalia. Sul posto eravamo attesi da alcuniEsuli che a piccoli gruppi ci feceroda guida illustrando la storia delCampo con documenti, fotografie efilmati. Ringraziamo il presidenteRubessa e la Provincia <strong>di</strong> Brescia cheha sostenuto il progetto. I ragazzi sonoritornati arricchiti non solo da nozioni,ma da un’esperienza <strong>di</strong> vita che liha ulteriormente maturati. Hanno capitoche fuori dal loro mondo, quasidai comitatiovattato, ci sono anche coloro chesoffrono e che è dovere e <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> tutticonoscere la storia del passato per nonessere costretti a riviverla.Gigi D’AgostiniCOMITATO DI CUNEO<strong>Il</strong> Comitato provinciale ANVGD <strong>di</strong>Cuneo, alla scadenza triennale delmandato, ha provveduto al rinnovodelle cariche. Ecco quin<strong>di</strong> gli incarichivali<strong>di</strong> fino al 2010. PresidenteBernardo Gissi; vicepresidente Tito DelFabbro; tesoriere Maria Madrusan; segretariaFlavia Zuccon; consiglieriMaria Guarnieri, Ego Zuccon, GiuseppePravi, Laura Lauri; revisori dei contiPier Giorgio Vidotto, Fulvia Gissi,Laura Gissi. A tutti gli auguri <strong>di</strong> un buonlavoro!COMITATO DI GORIZIAQuando bambini profughi improvvisamenteorfani e poveri siamo fuggitidalla terra che ci era più cara, versol’Ignoto, mai avremmo pensato nellasolitu<strong>di</strong>ne del nostro silenzio <strong>di</strong> Esuli,<strong>di</strong> fare ritorno con ragazzi, con giovanie docenti che volevano sapere, chevolevano conoscere più da vicino ildramma istriano, fiumano e dalmata.Una delegazione dell’ANVGD <strong>di</strong>Gorizia e della Lega <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong>Gorizia, guidata dal presidenteRodolfo Ziberna e dalla segretaria Di<strong>di</strong>Pasquali, si è incontrata con la <strong>di</strong>rigenzadella Comunità degli Italiani <strong>di</strong> Lussino– presenti la presidente AnnaMaria Chalvien-Saganic ed ilvicepresidente Mariano L. Cherubini– presso la loro sede a Lussinpiccolo.Un incontro cor<strong>di</strong>alissimo, improntatosull’amicizia che da anni intercorre traqueste istituzioni. Rodolfo Ziberna, cheè anche consigliere dell’Esecutivo nazionaledell’ANVGD, ha condotto in visitaall’isola oltre 60 soci e simpatizzantidelle associazioni. Nell’occasionesono state consegnate alla ComunitàItaliane le ultime iniziative e<strong>di</strong>torialidell’ ANVGD e della Lega <strong>Nazionale</strong>.L’ANVGD, come rilevato nel corsodell’incontro, si impegna molto per farconoscere all’opinione pubblica italianale vicende che hanno segnato ilpasso delle terre del confine orientaleitaliano, per migliorare i rapporti conla Slovenia e con la Croazia e per aiutarele istituzioni dei connazionali rimastia mantenere in vita le tra<strong>di</strong>zioni,la lingua e la cultura italiane. <strong>Il</strong> presidenteZiberna ha manifestato anchela volontà dell’<strong>Associazione</strong> <strong>di</strong> promuovereuna “adozione a <strong>di</strong>stanza”delle Comunità degli Italiani, la primadelle quali sarà proprio quellalussignana. Tra le iniziative proposteanche quella della stampa <strong>di</strong> undépliant trilingue (italiano, croato etedesco), il cui testo dovrà essere con<strong>di</strong>visoanche con il Comune <strong>di</strong> Lussino,da stampare in oltre 100 mila copiee da <strong>di</strong>stribuire ai turisti al fine <strong>di</strong>illustrare le vicende storiche relativeall’isola <strong>di</strong> Lussino ed all’Istria in genere.Rodolfo ZibernaCOMITATO DI IMPERIASabato 14 giugno il ComitatoANVGD <strong>di</strong> Imperia ha ricordato S. Vito,Patrono <strong>di</strong> Fiume. <strong>Il</strong> programma si èsvolto ad Arma <strong>di</strong> Taggia (IM) con unariunione conviviale nei pressi della StazioneVecchia. Nel pomeriggio è seguitala S. Messa nella Chiesa dellaMadonna dei Borghi, celebrata dalparroco dei Santi Francesco Saverio ePaola Romana, Don Giuseppe Lizzari.<strong>Il</strong> Comitato Provinciale <strong>di</strong> Imperia ebbeorigine a San Remo nel 1946 con ilnome <strong>di</strong> Comitato per l’Assistenza deiProfughi della Venezia Giulia eDalmazia, costituito dal Gen.UmbertoBarberis, su formale incarico del Prefetto.Ne è attualmente presidente PietroTommaso Chersola. L’ ANVGD èl’unica istituzione operante anche nelterritorio provinciale <strong>di</strong> Imperia chefaccia parte della Federazione delleAssociazioni degli Esuli Istriani,Fiumani e Dalmati.COMITATO DI LATINA<strong>Il</strong> Comitato provinciale pontino haricordato lo scorso 17 giugno i Santipatroni delle città <strong>di</strong> origine. La celebrazionereligiosa, nella Chiesa dell’Immacolata,è stata preceduta da unintervento del presidente del Comitato,Benito Pavazza.La funzione liturgica è stata presiedutada padre Fabrizio Ciampicali,cappellano della Polizia <strong>di</strong> Stato e religiosodell’or<strong>di</strong>ne dei Frati Minori. Altermine è stata recitata la Preghieradell’Esule. La cerimonia è stata accompagnataall’organo dal socio MaestroPiero Simoneschi. Alfiere della giornataAlessia Maccapan.<strong>Il</strong> programma si è concluso con glionori al Monumento ai Martiri delleFoibe.COMITATO DI MILANOLa mattina del 10 febbraio <strong>2008</strong> siè svolta una pubblica cerimonia conla deposizione <strong>di</strong> una corona d’allorosotto la targa intitolata ai Martiri delleFoibe nel largo omonimo a<strong>di</strong>acente aPiazza Istria. <strong>Il</strong> sen. Enrico Pianetta e<strong>di</strong>n rappresentanza del Comune il dottMarco Osnato hanno sottolineato aigiuliani e dalmati presenti l’importanza<strong>di</strong> contrastare il silenzio che persessant’anni ha ignorato il sacrificio <strong>di</strong>infoibati, e degli esuli, <strong>di</strong>venuti profughiper sfuggire alla feroce pulizia etnicatitina.Nello stesso giorno nei pressi <strong>di</strong>Piazza della Repubblica è stato de<strong>di</strong>catoed inaugurato il Viale Città <strong>di</strong> Fiume.La manifestazione si è svolta allapresenza <strong>di</strong> un folto pubblico, compostoanche da istriani fiumani edalmati. <strong>Il</strong> Gonfalone Comunale haaccompagnato lo scoprimento dellatarga, seguito dagli interventi appassionatidel vicesindaco on. De Corato,<strong>di</strong> Guido Brazzoduro, <strong>di</strong> PieroTarticchio e <strong>di</strong> Sergio Trevisan.<strong>Il</strong> 12 febbraio ha avuto particolaresignificato il convegno dal titolo «MilanoCapitale <strong>di</strong> un regno e l’AdriaticoOrientale» tenutosi nell’au<strong>di</strong>torium deicongressi della Provincia, con le relazionidel prof. Robertino Ghiringhelli,titolare della cattedra <strong>di</strong> Storia Modernae Contemporanea presso l’UniversitàCattolica <strong>di</strong> Milano, e del prof.Luigi Tomaz, stu<strong>di</strong>oso della storia dellenostre terre e del nostro mare.L’ANVGD <strong>di</strong> Milano ha ringraziato, anome del Comitato, il presidente dellaProvincia Luigi Penati per l’apprezzamentodell’iniziativa che ha inclusouna mostra <strong>di</strong> 21 tavole illustrantila nostra storia dai tempi dei Romaniai giorni nostri. La mostra, creazione<strong>di</strong> Piero Tarticchio, è stata riprodottadal nostro Comitato in più serie <strong>di</strong> tavolein formati <strong>di</strong>versi da utilizzare perl’affissione in scuole ed istituti ed infascicoli f. A4 per <strong>di</strong>ffusione ovunquesi tengano nostre manifestazioni storico-culturaliNelle varie manifestazioni è stataanche presentata un’e<strong>di</strong>zione particolare<strong>di</strong> un fascicolo che ricorda la trage<strong>di</strong>ache travolse tanti fiumani emonfalconesi (2500), operai e maestranzedei cantieri navali <strong>di</strong>Monfalcone e Fiume fra 1947-’48.Mille copie dell’opuscolo grazie allagenerosità del socio prof. Fulvio Falconesono state inviate a varie organi<strong>di</strong> rappresentanza della FederazioneNello stesso periodo del Giorno delRicordo si sono tenute varie altre manifestazioniquali conferenze e proiezioni<strong>di</strong> filmati in varie scuole e se<strong>di</strong>istituzionali della Provincia <strong>di</strong> Milano(Tarticchio) ed il Cineforum “Cinemae Frontiera Orientale al Teatro Aribertocon i film Un anno <strong>di</strong> scuola <strong>di</strong> FrancoGiral<strong>di</strong>, Porzus <strong>di</strong> Renzo Martinellie Cuori senza frontiere <strong>di</strong> Luigi Zampa.Si sono altresì tenuti un concertodella pianista Chiara Bertoglio ed unaconferenza <strong>di</strong> Piero Tarticchio al Teatrodella Cascina Commenda <strong>di</strong>Segrate.Come evento conviviale, organizzatoda Gianni Godeas, il 10 maggio,un pomeriggio musicale, seguito dauna cena con piatti tipici giuliani pressoil Circolo dei Navigli <strong>di</strong> Milano, cheha visto la partecipazione <strong>di</strong> <strong>numero</strong>sisoci e simpatizzanti.COMITATO DI NOVARALa “persecuzione burocratica” inmolte amministrazioni italiane è piuttosto<strong>di</strong>ffusa. A Novara il Municipio èperfettamente in regola, mentre gli altrienti sono spesso inadempienti.In questi giorni il problema è nuovamentesorto con l’Ospedale Maggiore<strong>di</strong> Novara, con il quale già nel1999 avevamo chiarito gli obblighi <strong>di</strong>legge con il Direttore amministrativo,e il 16 febbraio 2007, <strong>di</strong>etrosegnalazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi esuli sul datoanagrafico errato, abbiamo avuto unincontro con lo stesso Direttore e ilresponsabile del CED (Centro elaborazionedati) i quali ci hanno garantitoche il tutto si sarebbe sistemato in brevetempo. Purtroppo, a un anno daquell’incontro, succede ancora chequalcuno risulti nato in Jugoslavia,Croazia, Slovenia. <strong>Il</strong> 9 giugno scorso,in un incontro con il coor<strong>di</strong>natore delreparto Pronto Soccorso, ci viene assicuratoche le anomalie saranno imme<strong>di</strong>atamentesanate: ma nei computerdei reparti sono inseriti dati vecchie dunque non corretti.A tutti questi enti abbiamo inviato,nel tempo, lettere <strong>di</strong> protesta, e in data17 gennaio 2007, <strong>di</strong>etro nostra richiesta,il prefetto <strong>di</strong> Novara, dott. FabioCostantini, inviava una circolare a tuttigli Uffici pubblici della Provincia riguardantela scrupolosa osservanzadella legge <strong>di</strong> cui all’oggetto. Purtroppogli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> inosservanza dellalegge si ripetono, e si rende veramentein<strong>di</strong>spensabile, da parte del Governo,un impegno più serio e robusto.Antonio Sar<strong>di</strong>COMITATO DI PADOVAGli incontri con la Comunitàitaliana <strong>di</strong> Pirano e il centro<strong>di</strong> Ricerche Storiche <strong>di</strong> RovignoCome <strong>di</strong> consueto, anche quest’annoin maggio, il Comitato padovanoha effettuato una gita nelle nostreterre e oltre a rivedere Pinguente.Pirano, Rovigno, dove è sempre belloed emozionante ritornare, è stata offertal’opportunità <strong>di</strong> cogliere l’atmosferache si respira tra gli Italiani rimastie <strong>di</strong> scoprire il senso della loro presenza,dei loro interventi e del lorooperato.Due incontri, uno a Pirano con laComunità Italiana, l’altro a Rovignocon il Centro <strong>di</strong> Ricerche Storiche,hanno fortemente caratterizzato il nostroviaggio che è <strong>di</strong>ventato un’occa-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!