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Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

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PARTE PRIMA 714.3. – Cessioni poste in essere nei confronti di soggetti che agisconoattraverso una pluralità di stabili organizzazioni (30)Con riferimento alle problematiche connesse alle cessioni di gased energia elettrica di cui trattasi poste in essere nei confronti di soggettiche agiscono attraverso una pluralità di stabili organizzazioni(rectius, «centri di attività stabili» (31)), è da rilevare che la «regoladel Paese del cliente» – applicabile come detto sia alle cessioni neiconfronti di «soggetto passivo-rivenditore» sia alle altre cessioni chenon comportino alcun consumo – sembra implicitamente riconoscereun possibile diverso intervento della casa madre e della eventuale stabileorganizzazione rispetto alla specifica operazione, laddove statuisceche il luogo di tassazione di una data cessione va identificato, alternativamente,in quello in cui il cliente ha fissato la sede della propria attivitàeconomica o ha costituito un «centro di attività stabile cui i benivengono erogatiSi pensi al caso di una fornitura di energia elettrica posta in essereda un soggetto passivo italiano nei confronti di un «soggetto passi-(30) Sul concetto di stabile organizzazione ai fini iva si veda D’Alfonso, Lanozione di stabile organizzazione ai fini dell’imposta sui redditi e dell’iva, inRass. trib., 2003 1307; Fiorelli - Santi, Specificità del concetto di stabile organizzazioneai fini dell’imposta sul valore aggiunto, inRass. trib., 1998, 377; Garbarini,La nozione di stabile organizzazione nell’imposta sul valore aggiunto, retro,2002, II; 443 e ss.; Giorgi, La nozione di stabile organizzazione nell’imposta sulvalore aggiunto, inRiv. dir. trib., 2000, I, 59 e ss.; Ludovici, Il regime impositivodella stabile organizzazione agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto, inRiv.dir. trib., 1998, I; 67; Puri, La stabile organizzazione nell’iva, inRiv. dir. trib.,2000, I, 239; Smussi - Perani, Il concetto di stabile organizzazione ai fini iva, inCorr. trib., 1999, 2785; Iavagnilio, Stabile organizzazione e forza di attrazionenell’imposta sul valore aggiunto tra profili procedurali e sostanziali, in Rass.trib., 2002, 621; Tognolo, La stabile organizzazione, Il Sole 24 Ore, Milano,2004, 68 e ss.; Garbarino, Manuale di tassazione internazionale, Ipsoa, Milano,2005, 308 e ss e 335 e ss.; Vial, La soggettività iva della stabile organizzazionealla luce della recente risoluzione n. 4/E, inFisco, 2004, 2802; Manzi, La nozionedi stabile organizzazione. Disciplina iva, imposte dirette e rapporti con la riformafiscale, in Fiscalità internazionale, 2004, 392; Plagnet, La definition del’establissement en materie de Tva, in Bulletin Fiscal Francis Lefebvre, 1997,738; Tundo, In tema di stabile organizzazione ed iva, retro, 1992, II, 331; Pizzini,Sul trattamento iva dei rapporti tra società estere di viaggi e turismo e lapropria sede secondaria, inRass. trib., 1981, II; 476 e ss.; Della Valle, Si va versouna soluzione definitiva del problema relativo alla rilevanza o meno ai fini ivadei servizi resi dalla casa madre alla sua stabile organizzazione e viceversa, inRiv. dir. trib., 2004; II, 526; Iavagnilio, Dall’attribuzione di partita iva non derivala presunzione assoluta di stabile organizzazione, inCorr. trib., 2005, 1163;Giorgi, Detrazione e soggettività passiva nel sistema dell’imposta sul valore aggiunto,Cedam, Padova, 2005, 199 e ss.(31) Pistone, Centro di attività stabile e stabile organizzazione, inRiv. dir.trib., 1999, III, 3.

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