11.07.2015 Views

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

116 DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIAzione pecuniaria è stato esattamente ricostruito per entrate aventi strutturaanaloga a quella in contestazione, quale la cosiddetta tassa sullemerci imbarcate e sbarcate prevista dalla l. 9 febbraio 1963, n. 82,modificata dal d.l. 28 febbraio 1974, n. 47, la quale, secondo la sentenzadella Corte di giustizia CE 16 marzo 1983, in causa C-266/81,SIOT, poteva essere applicata per il solo fatto dell’imbarco e sbarco dimerci (nel caso di specie, prodotti petroliferi transitanti attraverso unoleodotto), purché esistesse una particolare prestazione di servizi attraversostrutture appositamente realizzate dall’ente impositore e poste adisposizione degli operatori, a prescindere dal fatto che ricorresse unaconcreta utilizzazione da parte di questi ultimi, in quindi anche nel casoin cui gli stessi utilizzino impianti propri. Principi confermati dallagiurisprudenza di questa Corte nella sentenza 9 luglio 1987, n. 5991 e,più di recente, nella sentenza n. 2321 del 2005.Si considerino, inoltre, i principi affermati dalla Corte (sentenze n.18699 del 16 settembre 2004; n. 4612 del 3 marzo 2005) in materia dicontributi di acque di depurazione, la cui natura di tassa comportal’obbligo del pagamento da parte dei residenti, indipendentemente dallaconcreta utilizzazione del servizio, e addirittura dall’esistenza dell’impiantodi depurazione, per il solo fatto che l’ente pubblico abbiaistituito il relativo servizio.5.6. – A favore della natura di corrispettivo contrattuale non puòneppure invocarsi il fatto che, come ritenuto dall’Amministrazione finanziarianella risoluzione citata dalla S. s.p.a., i diritti in questionedebbano essere considerati come corrispettivi di servizi soggetti adiva, ai sensi dell’art. 3 del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633.L’ordinamento conosce, infatti, numerosi casi di prestazioni pecuniariedi diritto pubblico assoggettate ad iva: si pensi ai diritti corrisposti perla sosta dei veicoli in aree pubbliche; ai corrispettivi dovuti ai concessionaridi costruzione e progettazione di opere pubbliche; ai canoni di concessionesu aree del demanio marittimo, quando le stesse sono rilasciateda enti portuali (sentenze n. 6281 del 1992 e 10097 del 2001).Il Collegio richiama, in proposito, la sentenza delle sezioni uniten. 12367 del 9 dicembre 2001, resa in tema di diritti per la sosta diautoveicoli in aree pubbliche, nella quale è stato osservato che l’ampioconcetto di servizio contenuto nel citato art. 3 della legge iva è suscettibiledi comprendere anche attività di natura pubblicistica, non ricollegantesiall’esecuzione dì contratti.5.7. – Inoltre, nessun supporto alla tesi della natura non <strong>tributaria</strong>dei diritti in contestazione viene offerto dalla giurisprudenza costituzionalein tema di definizione dell’area del prelievo tributario (art. 53),quale specie della più ampia categoria della prestazione patrimonialeimposta di cui all’art. 23 della Costituzione.Appaiono decisivi, in proposito, i principi affermati nella sentenzan. 284 del 2002 in tema di canone di abbonamento alle radiodiffusioni,in relazione al quale la natura di tributo non è stata esclusa per il

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!