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Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

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PARTE SECONDA 23dato recedere – nei rapporti tra le parti, intese come contrapposti centri di interesse,sono un elemento essenziale intorno al quale si sviluppa il modusoperandi del legislatore tributario.Dunque, l’odierno assetto del prelievo tributario risulta essere informatoalla fattiva collaborazione del contribuente (13), al fine di contemperarel’interesse dell’ente impositore ad incamerare il gettito fiscale con quellodel contribuente ad essere tassato secondo la legge (14), attraverso il potenziamentodel momento dialettico (15), a garanzia della legittimità, trasparenzaed equità della pretesa impositiva (16). Se così è, allora, sembradoveroso ed importante mettere in luce il fatto che emerge una lacuna nelsistema stesso.Ma tralasciando per ora l’esame dei principi che regolano il rapporto trafisco e contribuente, è sul contraddittorio, essenziale al corretto funzionamentodell’accertamento con adesione, che occorre concentrare l’attenzione. Invero,benché il ruolo centrale assunto dal contraddittorio sia unanimemente riconosciuto(17), tuttavia, il legislatore non ha disciplinato normativamente ilper altri rami dell’ordinamento giuridico, sicché l’ente impositore deve coinvolgere il privatonello svolgimento di attività dirette al controllo di situazioni che lo riguardano, nei solicasi e modi stabiliti dalla legge.(13) Già con gli accertamenti previsti dall’art. 2, 29 o comma, del d.l. 19 dicembre1984, n. 853, convertito, con modificazioni, dalla l. 17 febbraio 1985, n. 17 (legge Visentini-ter),gli uffici dovevano richiedere chiarimenti al contribuente, prima della notifica dell’attoimpositivo, in merito ai motivi per i quali il reddito presunto divergeva da quello dichiarato.Una sorta di contraddittorio informale può rinvenirsi anche nel d.l. 2 marzo 1989,n. 69, convertito, con modificazioni, nella l. 27 aprile 1989, n. 154, relativo agli accertamentimediante coefficienti presuntivi. Ha sottolineato l’importanza del potenziamento dellafase dialogica E. Marello, L’accertamento con adesione, cit., 146 ss., che considera tale fasecome indispensabile per raggiungere un equilibrio informativo con il contribuente.(14) R. Lupi, Prime considerazioni sul nuovo regime del concordato fiscale, cit., loc.cit., 796, coglie l’intima essenza del concordato nel «forte contemperamento di interessi –si tratta di interessi tutti endogeni alla ricerca dell’efficacia dell’azione accertatrice, in termininon solo di imposta accertata, ma anche di stabilità e di tempestività del risultato – daeffettuarsi alla luce della fondatezza prospettica delle rispettive tesi contrapposte». Interessanteè la tesi di C. Glendi, L’oggetto del processo tributario, Padova, 1984, 163 ss., secondocui la posizione giuridica del contribuente nel contraddittorio è qualificata come situazionedi interesse legittimo, in quanto precede il provvedimento e può essere attuata olesa da esso.(15) Sul punto, M.S. Giannini, <strong>Diritto</strong> amministrativo, II, Milano, 1993, 345 ss., ilquale ha acutamente osservato che «siffatta amministrazione per accordi è in espansione,ed in essa taluni reputano consisterà principalmente l’amministrazione del futuro».(16) Si veda L. Ferlazzo Natoli, La tutela dell’interesse legittimo nella fase procedimentaledell’accertamento tributario, inRiv. dir. trib., 1999, I, 768. L’illustre Autore, partendodalla analogia tra diritto penale e diritto tributario, conclude che il principio del contraddittorio,nel procedimento di accertamento tributario, debba essere tutelato alla streguadi quanto avviene nel procedimento penale. Espressamente sostiene: «poiché è impensabileche il legislatore abbia utilizzato il termine procedimento senza la necessaria consapevolezza,bisogna dedurre che il principio del contraddittorio debba essere rispettato anche nellafase procedimentale ed istruttoria di qualunque processo giurisdizionale».(17) Si veda L. Ferlazzo Natoli, La rilevanza del principio del contraddittorio nelprocedimento di accertamento tributario, inL’evoluzione dell’ordinamento tributario italiano,Atti del convegno, I settanta anni di <strong>Diritto</strong> e <strong>pratica</strong> <strong>tributaria</strong>, Genova, 2-3 luglio1999, coordinati da Uckmar V., Padova, 2000, 541 ss.; G.A. Micheli, Il contraddittorio, inRiv. dir. fin. sc. fin., 1975, I, 525 ss.

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