11.07.2015 Views

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

212 DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIAespressa di «corrispettivo», data dal legislatore del 2006 a tutte le quotedi tariffa, non può acquisire valore determinante, pur se successivarispetto all’assegnazione della giurisdizione alle Commissioni (153)poiché, come più volte rilevato, lo stesso art. 2 d.lgs. n. 546 del 1992,al 1 o comma, ha formalizzato il principio dell’indifferenza della definizioneformale rispetto alla sostanza <strong>tributaria</strong> dell’entrata. Si è giàosservata l’opportunità <strong>pratica</strong> di un’unica giurisdizione su tutte lequote di tariffa, opportunità della quale non può essere dubitato e cheè certamente nell’interesse dell’utente, parte debole del rapporto.È chiaro, pertanto, che, dovendo scegliere a quale giurisdizione ricondurrele controversie relative, la tariffa integrata si deve prenderein considerazione anche quest’aspetto del problema. Se si consideraprevalente la quota di tariffa afferente al consumo di acqua la soluzionepiù naturale sembrerebbe ricondurre le liti nell’ambito giurisdizionaleordinario. La possibilità, tuttavia, di ricondurre le quote di tariffaad una natura <strong>tributaria</strong> dovrebbe essere privilegiata allo scopo di salvaguardarela volontà legislativa, indiscutibilmente emergente dalla l.n. 248 del 2005, intesa ad affermare l’unicità della giurisdizione <strong>tributaria</strong>ed escludere, quanto più possibile, l’esistenza di giurisdizionipromiscue e, comunque, della giurisdizione ordinaria anche in materiadi così detta parafiscalità (154).Anche a proposito della tariffa d’igiene ambientale (Tia), oggi trasformatain tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (155), possono es-(153) La significatività della definizione potrebbe ritenersi maggiore perchéoperata nella presumibile consapevolezza dell’ancor recente assegnazione dellacompetenza giurisdizionale alle Commissioni. In quest’ottica, in altri termini, sarebbedavvero poco ortodosso considerare la norma processuale una sorta di interpretazioneautentica nei confronti della normativa di diritto sostanziale, se consideratacontraria, specie in quanto e quando essa è sopravvenuta rispetto alla prima.(154) È interessante notare, con Fichera, L’oggetto della giurisdizione <strong>tributaria</strong>,op. cit., 1071 e 1072 – che a propria volta rimanda ad Allorio, <strong>Diritto</strong> processualetributario, 4 a ed., Torino, 1962, 37 e Giannini, Istituzioni di diritto tributario,9 a ed., Milano, 1965, 223 ss. – come prima dell’entrata in vigore della CartaCostituzionale i giudici tributari avevano cognizione piuttosto estesa comprensivadi tributi locali e contributi d’incerta natura. La c.d. parafiscalità, pertanto,era già attribuita in varie ipotesi alla giurisdizione di giudici tributari specializzatisicché l’immissione di queste entrate nell’ambito della giurisdizione <strong>tributaria</strong> noncontrasterebbe, per tal verso, con l’art. 102 Cost. non costituendo, in teoria, ipotesidi nuova attribuzione.(155) Si è già osservato che a norma del 1 o comma dell’art. 238, d.lgs. n.152 del 2006 la Tia «è soppressa a decorrere dall’entrata in vigore del presentearticolo» anche se la Finanziaria per il 2007, art. 1, 184 o comma, ha disposto chenelle more della completa attuazione del Codice ambientale tracciato dal d.lgs. n.152 del 2006 il regime di prelievo relativo alla raccolta e smaltimento rifiuti rimarràinvariato ed i Comuni dovranno, quindi, applicare il medesimo regime (tassao tariffa) adottato per il precedente anno 2006. L’effettiva applicazione della

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!