11.07.2015 Views

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PARTE PRIMA 141A secondo dell’obiettivo da voler raggiungere bisognerà però sceglieretra le diverse possibilità di Zona Franca doganale.1) Se si vuole favorire lo sviluppo del commercio internazionalela Zona franca assumerà natura commerciale.2) Se si vuole favorire lo sviluppo di attività industriali d’esportazionila Zona franca assumerà natura industriale.3) Se si vogliono creare condizioni per la libertà di impresa conlo scopo di sviluppo economico e creazione di lavoro la Zona francaassumerà natura speciale (o d’eccezione).Anche le zone franche classiche presentano però dei limiti per unconcreto sviluppo socio-economico. In particolare:1) La zona franca commerciale:– è insufficiente ad assicurare il rilancio economico di un territoriose non già altamente competitivo.2) La zona franca industriale:– prevede l’obbligo di esportazione e quindi non è consentitocommercializzare una parte delle merci sul territorio interno senza formalitào pagamento dei tributi;– crea sovraffollamento di attività industriali e di servizi nell’areaprescelta.Le zone franche speciali o zone d’impresa invece presentano vantaggioggettivi per lo sviluppo socio-economico. Da un esame di quelleesistenti si evidenzia che con tale strumento si determina la liberanascita e sviluppo di iniziative imprenditoriali rientranti:– nel settore dei traffici internazionali;– nelle attività di produzione di beni e servizi idonei ad interagirecon il tessuto produttivo circostantecon un regime agevolativo che dovrebbe prevedere:– vantaggi doganali;– sgravi fiscali:a) esoneri da imposizione indiretta gravanti sull’acquisto deifattori produttivi (effetto positivo oggettivo)b) riduzione dell’imposizione diretta (effetto attrattivo di tiposoggettivo-psicologico)– sgravi contributiviL’effetto positivo lo potremmo definire «effetto local-global» cioèuna spinta verso l’esterno sfruttando le risorse locali. In particolare tragli effetti positivi si possono evidenziare:tate da innovazioni nelle tecnologie dell’informazione (Internet) e dei trasporti (containerizzazione,gigantismo navale, ecc.). Per agevolare lo scambio di beni, le zonefranche sono quindi solitamente localizzate in aree urbane cablate e in prossimità dinodi di trasporto marittimo ed aereo. In particolare i porti che riescono a dotarsi dizone franche hanno l’opportunità di diventare centri distributivi su scala regionale e/ointernazionale ed il loro hinterland può beneficiare così di un notevole effetto moltiplicatoredel reddito e dell’occupazione grazie ai vantaggi in termini di costi e tempiche consentono di <strong>pratica</strong>re tariffe competitive ed integrate per diversi servizi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!