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Diritto e pratica tributaria n° 1-2008 - Shop WKI

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PARTE PRIMA 113cessa ad un importatore di depositare merci importate dall’estero e anchedi esporle ai potenziali clienti all’interno della zona franca sino ache non riceve l’ordine di acquisto delle stesse. Viene così differitol’obbligo di assolvere anticipatamente i tributi dovuti in occasione dell’importazioneed ha il beneficio di allegerire la sua esposizione finanziariaverso l’erario in attesa di potere traslare l’onere tributario suisuoi acquirenti.Altro vantaggio è la possibilità di ottenere una rimozione dell’imposta.L’imposta doganale colpisce il bene solo al momento della suaimportazione definitiva all’interno del territorio doganale del Paeseospite. Tale circostanza consente agli importatori di particolari beni,suscettibili di cali tecnici di evitare l’imposizione sulla parte del beneoggetto del calo introducendo la merce nelle aree franche allo scopodi effettuare un inventario.Allo stesso modo possono evitare la debenza dei tributi doganalidepositando le merci risultate danneggiate una volta eseguito l’inventario.infine le imprese possono intraprendere all’interno delle z.f. alcuniprocessi di produzione che sviluppano una grande quantità disfridi rimuovendo in tal modo l’imposizione dal materiale di risultadei semilavorati o finiti successivamente importati nel territorio doganaledello stato.Infine le misure agevolative su evidenziate danno la possibilità diottenere una serie di agevolazioni minori conservando nella zona francamerci in attesa di apertura dei vincoli di contingentamento su alcuniprodotti.Ulteriori vantaggi scaturiscono, poi, se in tali zone franche si procedealla creazione di insediamenti industriali con industrie finalizzatealla lavorazione e trasformazione delle merci importate per la successivariesportazione e poi anche destinate al consumo definitivo all’internodel territorio nazionale (c.d. «zone franche industriali») (16). Intali ipotesi, infatti, vi è l’esclusione dei tributi doganali del valore aggiuntoprodotto dalle lavorazioni effettuate nella zona franca e l’esenzionedei tributi doganali dei prodotti nazionali impiegati nelle lavorazionicondotte all’interno della zona franca.Si noti bene che un dazio all’importazione dipende dalla classificazionemerceologica dei prodotti. Un importatore può scegliere sesottoporre al dazio i prodotti importati al momento del loro arrivo nell’areadella zona franca ovvero al momento del passaggio dei beni dalterritorio privilegiato al territorio doganale dello Stato e viceversa.Ne consegue come una modificazione della classificazione mer-(16) AA.VV., Problemi economici e giuridici derivanti dall’istituzione dellezone franche industriali, in Atti del Convegno scientifico internazionale Alpe-Adria, Trieste 24-25 novembre 1976; G. Vimercati, Le zone franche industrialinei paesi emergenti, F. Angeli, 1985; F. Roccatagliata, Le zone franche: problematichee opportunità di ordine fiscale, inAmministrazione&Finanza, 2001, 13,59.

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