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IN FORMA n 1 - ASL 13 Novara

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Pagina 3<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1DONAZIONI DI ORGANI E TESSUTI:COSA SI FA NELL’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong>?A cura della dott.ssa ArabellaFontana (nella foto) DirettoreMedico dei Presidi OspedalieriRiuniti dell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong>“Il trapianto èvita” non è unoslogan ma èquanto testimonianole personetrapiantate con laloro presenzaattiva nella famiglia,nel luogo dilavoro, nella società.Ogni trapiantato potrebbe raccontarela sua storia, fatta disofferenze, di speranze, di delusioni,di gioia per la vita ritrovata,ma anche di riconoscenzanei confronti del donatore edella sua famiglia che congrande generosità gli hannoofferto la possibilità di continuarea vivere o di avere unavita migliore.E alla riconoscenza del trapiantato“che ha atteso una svoltanumero3025201510nella propria vita” si aggiungeil ringraziamento a coloro chelavorano 24 ore su 24 per tuttol’anno in rete per le proceduredi donazione e trapianto, consentendoalla Regione Piemontedi superare nel 2005 iltraguardo di 33 donatori utilizzatiper milione di popolazione(stima provvisoria del valorenazionale 2005: 21 donatorieffettivi p.m.p. fonte CRRTPiemonte).In stretta collaborazione con ilCentro Regionale TrapiantiPiemonte-Valle d’Aosta lavoraanche il personale sanitariodei Presidi Ospedalieri Riunitidell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> (Rianimazione,Neurologia, Oculistica, Chirurgia,Urologia, Blocco Operatorio,Direzione Medica, ecc.),che da qualche anno garantiscel’attività di prelievo di organie tessuti nella realtà localedi Borgomanero.Dal 2002 al 2005 grazie adAttività di prelievo di organi e tessuti Ospedale diBorgomanero anni 2002-2005Prelievi multiorganoeffettuatiPrelievi di corneeeffettuatiMancati consensiuna maggiore sensibilità e adun costante impegno del personalesanitario coinvolto nellaprocedura è stato possibilerealizzare l’attività di prelievo diorgani e tessuti (vedi tabellasottoindicata); e accanto a questaattività a partire dal 2004sono stati inoltre eseguiti innestidi cornee (aumentati da 4nel 2004 a 11nel 2005)dall’équipe di Oculisticadell’Ospedale di Arona.L’anno 2006 appena iniziato haregistrato a Borgomanero inmeno di due settimane dueprelievi multiorgano e unprelievo di sole cornee.Il primo, il 6 gennaio, da unadonatrice di 72 anni che hadonato reni e fegato; il secondo,di particolare impegno erealizzato dalle nosre équipe diAnestesisti, Chirurghi e Oculistiinsieme a quelle provenienti daTorino, Milano e Bologna nellanotte tra il 16 e il 17 gennaio daun donatore di 48 anni che hadonato cuore, fegato, pancreas,reni e cornee; l’ultimo inordine temporale il 17 gennaio,nella tarda serata, da undonatore di 71 anni che hapotuto donare le cornee, inviatepoi alla Banca delle Corneedi Torino.L’auspicio è che nei nostri O-spedali e nel nostro territoriocresca sempre più questa sensibilitàverso l’attività di prelievodi tessuti e di organi proprioperché:502002 2003 2004 2005anno


Pagina 5<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1AVVIO TELEMEDIC<strong>IN</strong>A NEL POLIAMBULATORIO DI OLEGGIODEL DISTRETTO DI ARONA DELL’ <strong>ASL</strong> <strong>13</strong>La sede territoriale Poliambulatorialedi Oleggio ospita le attivitàspecialistiche ambulatoriali(cardiologia; chirurgia; cure palliativee terapia antalgica; dermatologia;diabetologia; ginecologia;neurologia; oculistica; odontoiatriae odontoprotesi; ortopediaotorinolaringoiatria; pneumologia;urologia), il DipartimentoMaterno Infantile (consultoriofamiliare e corsi di preparazioneal parto attivo ed incontri di sostegnopost-parto), , il Dipartimentoarea Diagnostica con ilCentro Prelievi e la Radiodiagnostica,il Dipartimento Medico conil Centro di Assistenza Limitata diDialisi, il Dipartimento Post Acuziecon i servizi di recupero erieducazione funzionale(logopedia, visite e terapie fisiatriche),il Dipartimento di Prevenzione(Servizio di Igiene ed AssistenzaVeterinaria) ed il Serviziodi Medicina Legale in riferimentoai bisogni della popolazione presentenell’area afferente al Distrettodi Arona.Vengono svolte attività infermieristichee amministrative -espletate attraverso il CentroUnico Prenotazioni(prenotazione visite specialistichee pagamento ticket) e con ildisbrigo di pratiche di assistenzamedicina di base ed assistenzaprotesica.Per ampliare l’offerta di servizi,alle attività già svolte, si aggiungedal 1 Marzo 2006 le richiestedi esecuzione di elettrocardiogramma(ECG) - senza visitacardiologica -, hanno unacorsia preferenziale attraversol’impiego della Telemedicina,che consente la riduzione degliattuali tempi di attesa.Il personale infermieristico, adeguatamente,effettua il tracciatoECG con uno speciale apparecchioche, collegato al telefonotrasmette i dati al Centro I.T.M.S.di Genova.L’équipe di cardiologia di taleCentro - attiva 24/24 h - provvedealla lettura, ritrasmettendo intempi brevi,via fax, il refertodell’esame.I tracciati ECG sono effettuatinella giornata di lunedì dalle10.15 alle 11.15.Per prenotare tale esame specialisticosi seguono le consuetemodalità (impegnativa del medicocurante e prenotazione alCUP);Poiché l’effettuazione delle prenotazionitelefoniche, durante gliorari di apertura degli sportelli, siè rilevata poco funzionale deter-minando disagi sia agli operatoriche agli utenti, dal 1° marzo u.s.l’orario di apertura dello sportelloC.U.P. è stato modificato, in viasperimentale.Gli esami e/o le visite specialistichepotranno essere pertantoprenotati rivolgendosi agli sportelli:∗ direttamente in via Gramsci33, dal lunedì a venerdì dalle8.00 alle 12.30 e dalle <strong>13</strong>.30alle 14.30;∗ oppure telefonicamente allo0321 805508, da lunedì a venerdìdalle 14.30 alle 15.30(anziché dalle <strong>13</strong>.30 alle 1-4.30).Il pagamento ticket avviene pressogli sportelli di via Gramsci oppurerivolgendosi all’Agenzia BancaIntesa di Oleggio e BellinzagoNovareseRicordiamo, infine, che è possibileprenotare da e per ogni sededell’Azienda Sanitaria direttamenteo telefonicamente rivolgendosia qualsiasi Centro Unico Prenotazione(C.U.P.) presente sulterritorio dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong>: ad Arona(solo rivolgendosi direttamenteagli sportelli), a Borgomanero, aGalliate, a Ghemme, a <strong>Novara</strong> adOleggio ed a Trecate.Nella foto in alto, dasinistra: il dott. GianPaolo Marcato Responsabiledel PoliambulatoriodiOleggio ed il dott.Paolo Lo giudiceDirettore del Distrettodi Arona.A lato l’ingressodella struttura congli stemmi realizzatidalla scuole elementari


Pagina 6<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1NUOVA SEDE DISTRETTUALE—POLIAMBUALTORIALE DI TRECATE CON ANNESSIALTRI SERVIZI TERRITORIAL<strong>IN</strong>ella foto a lato un immagine cheraffigura l’inizio dei lavori per larealizzazione della nuova strutturapoliambulatoriale; nelle foto sotto,la nuova sede ultimata.In considerazione della prossimaattivazione della nuova sede Poliambulatorialedi Trecate, le attivitàsanitarie saranno trasferitedall’attuale sede di via Dante n.38 alla nuova struttura sita in viaRugiada a Trecate.Per ridurre al minimo i disagiper gli utenti, il trasferimentodelle attività ed ambulatori avverràcon il seguente calendario:∗ il Consultorio familiare(ginecologico e pediatrico) edil Servizio di NeuropsichiatriaInfantile chiuderanno alpubblico giovedì 9, venerdì10 e lunedì <strong>13</strong> marzo p.v. eriprenderanno regolarmentein via Rugiada martedì 14marzo;∗ le attività infermieristiche edamministrative (C.U.P., Medicinadi Base, Uffici amministrativi,ecc…), le attività delCentro Prelievi (esami dilaboratorio), di Medicina Legale(certificazioni), di vaccinazionipediatriche e delDipartimento di Patologiadelle Dipendenze (Ser.T),saranno sospese da lunedì<strong>13</strong> marzo a mercoledì 15marzo; le attività riprenderannonella nuova sede di viaRugiada da giovedì 16 marzo.∗ Nello stesso periodo sarannotrasferiti i seguenti ambulatorispecialistici:∗ Cardiologia∗ Dermatologia∗ Diabetologia∗ Fisiatria∗ Logopedia∗ Neurologia∗ Oculistica∗ Odontoiatria∗ Odontoprotesi∗ Ostetricia Ginecologia∗ Otorinolaringoiatria(audiometria – impedenziometria)∗ Reumatologia∗ Urologia;∗ le Terapie Fisiche chiuderannonei giorni di lunedì <strong>13</strong>e martedì 14 marzo e le attivitàriprenderanno nella nuovasede di via Rugiada, mercoledì15 marzo;∗ l’ambulatorio psichiatricoresterà chiuso da lunedì <strong>13</strong>marzo a venerdì 17 marzo eriaprirà al pubblico nella nuovastruttura di Trecate lunedì20 marzo;∗ i servizi del Dipartimento diSalute Mentale attualmentesiti in via Varzi n. 21 a Galliatesaranno trasferiti presso lanuova struttura poliambulatorialedi Trecate da lunedì 20marzo e riapriranno al pubblicolunedì 27 marzo. Si precisache presso la sede di Galliaterimarrà comunque attivo unambulatorio di salute mentale;∗ il Servizio di Igiene e AssistenzaVeterinaria traslocheràda via Varzi n. 21 a Galliate invia Rugiada a Trecate, da lunedì20 marzo e riaprirà alpubblico lunedì 27 marzo.L’Azienda Sanitaria Locale n. <strong>13</strong>di <strong>Novara</strong> si scusa per gli eventualidisservizi che potrebberoverificarsi e si impegna a ridurre alminimo i disagi per gli utenti, inun’ottica di sempre maggiore attenzioneal malato ed ai suoi bisogni.Nelle foto sotto: l’ingresso allanuova sede distrettuale—poliambulatoriale di Trecate conannessi altri Servizi Territoriali


Pagina 7<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1IL SERVIZIO DI CONT<strong>IN</strong>UITA’ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica)A TRECATESERVIZIO CONT<strong>IN</strong>UITÀ ASSISTENZIALE(ex Guardia Medica)Giorni feriali: dalle ore 20.00 alle 8.00Dalle 10.00 del sabato o di altro giorno prefestivo alle 8.00 del lunedì o delgiorno successivo a quello festivoTel. 0321.71466SERVICE OFFER<strong>IN</strong>G EMERGENCY HOME MEDICAL CAREIs active during the night 20 – 8.00On Saturday from 10.00Service relief continuityEx medical watchWork days: times give 20.00 at 8.00 o'clock10.00 give of Saturday or of other day prefestive to the 8.00 of the Mondayor the following day to that festiveTel. 0321. 71466SERVICE CONT<strong>IN</strong>UITE D'ASSISTANCE(ancienne garde médicale)durant la nuit: de 20.00 à 8.00le samedi ou les veilles de fête de 8.00 du lundi ou du jour suivant au jourfériéTél. 0321.71466الحراسة الطبية هي مصلحة للرعاية الصحية،‏ مجانية،‏ و و يمكن اللجوء إليها في حالة الاستعجال عندمايتعذر الإتصال بطبيب الأسرة أو طبيب الأطفال في الليل من الساعة 20.00 إلى الساعة. 8.00أو من الساعة10.00 من يوم السبت و أيام العطل الى الساعة8.00 من يوم الاثنين او اليوم الموالي ليومالعطل .و عبر رقم الهاتف : 0321.71466


Pagina 8<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1LA SICUREZZA DEI NUOVI FARMACI ANTIGLAUCOMAA cura di Elena Vallana, PrepostoUfficio Relazioni EsterneOgni anno si rendono disponibilinuovi farmaci che ampliano il numerodi patologie curabili e semplificanole terapie, permettendoad ogni paziente di condurre unavita normale e migliorando la qualitàdella vita.E’ opinione diffusa che quando ifarmaci vengono messi in commerciosiano a tutti gli effetti buonie sicuri per la salute, e per approfondirel’argomento abbiamointervistato, la dott.ssa MariangelaDairaghi – Collaboratrice del DipartimentoAssistenza Farmaceuticadell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> -, alla quale abbiamorivolto alcune domande.Chi vigila sui farmaci?Tutti gli operatori sanitari(medici, farmacisti, infermieri,ecc.) sono coinvolti nella vigilanzasui farmaci che consistenella raccolta di segnalazionispontanee riguardanti le reazioniavverse.I meccanismi di registrazione deifarmaci, anche se svolti al megliodelle conoscenze disponibili, nonsono in grado di escludere, quindi,che si possano verificare effetticollaterali non conosciuti.Per questo motivo si rende necessarial’attività di farmacovigilanzasvolta da tutti gli operatorisanitari, collegati tramite unarete telematica al Ministero dellaSalute ed ad organismi internazionali,che permette discambiare informazioni sullasicurezza delle terapie.E’ importante monitorare i nuovifarmaci?Il monitoraggio di nuovi farmaciè necessario per valutarel’effettiva sicurezza e tollerabilità,in quanto ogni soggetto puòreagire in modo diversoall’assunzione del medicinaleper la presenza di variabilitàlegate al patrimonio genetico.Inoltre possono essere diversigli stili di vita, il tipo di alimentazionee diverse le patologie chenecessitano l’assunzione quotidianadi più farmaci.Tutti questi fattori possono alterarel’effetto del farmaco e rendereil paziente intollerante allaterapia prescritta.Cosa viene fatto nell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong>?Il Dipartimento di AssistenzaFarmaceuticadell’<strong>ASL</strong><strong>13</strong> <strong>Novara</strong>,direttodalla dottoressaPatrizia Brini(nella foto) hamesso in attodue progetti –finanziati dallaRegione Piemonte - per valutarela sicurezza nell’uso di nuovifarmaci quali: gli antinfiammatoricoxib ed i precursori delleprostaglandine impiegatinella terapia del glaucoma.Quali sono gli scopi di questericerche?Questi studi vengono promossiper incentivare la ricerca indipendentein aree che appaiono destinatea rimanere marginali, manon per questo meno importantiper la tutela della salute pubblica.I progetti - coordinati dalla sottoscritta- dopo essere stati inviatialla Regione Piemonte, sonostati pubblicati dall’Istituto Superioredella Sanità in occasionedel XIV Seminario Nazionaledi Farmacoepidemiologia “Lavalutazione dell’uso e della sicurezzadei farmaci: esperienze inItalia” tenutosi a Roma il 12 dicembreu.s.Quale è stato l’iter del progetto?Per attuare lo studio riguardantei farmaci antiglaucoma è statadeterminante la collaborazionec o nl’ambulatoriodi Oculisticadella sedepoliambulatorialedi <strong>Novara</strong>;la specialistadottoressaCarlaGiordano perun anno ha monitorato attentamentei pazienti che, accedendoall’ambulatorio, hanno avuto prescrizionidi tali farmaci.E’ opportuno forse chiarire ai nostrilettori cos’è il glaucoma?Il glaucoma è una patologia caratterizzatada un’elevata pressioneendooculare (internaall’occhio), che colpisce il nervoottico e determina una progressivacompromissione del campovisivo.


Pagina 9<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1Dopo i 40 anni è importante eseguirecontrolli periodici per diagnosticareprecocemente la patologiae limitare i danni, che neicasi più gravi possono condurreanche alla cecità.Per garantire un buon controllodella pressione endooculare ifarmaci antiglaucoma devonoessere utilizzati in modo costante,instillandoli quotidianamente.Come sono stati informati i pazienti?L’Infermiera Professionale AntonellaBardelli ha distribuito ilmateriale informativo con indicazionisulle modalità di somministrazionedel farmaco che possonosembrare scontate, ma sonoindispensabili per utilizzare inmodo corretto il medicinale edottenere il massimo beneficiodalla terapia.Inoltre è stato predisposto unapposito questionario per facilitarela segnalazione degli effettiindesiderati da parte del pazienteal medico specialistaSono stati coinvolti altri soggetti?Tramite le Farmacie aperte alpubblico il materiale è stata distribuitoin modo capillare a tutticoloro che hanno avuto prescrizionidi farmaciantiglaucoma; ifarmacisti hannoconsegnato lascheda informativaed aiutato ilpaziente nella compilazione delquestionario, che è stato inviatoal Dipartimento di Assistenzafarmaceutica per l’elaborazionedei dati.La domanda è spontanea: qualisono stati i risultati?Irisultatihan-no confermatoche ifarm acipresi in esame sono stati nellamaggior parte dei casi ben tollerati;alcuni pazienti hanno sospesola terapia nei primi mesi, maper reazioni avverse non gravipresenti nel foglietto illustrativo,quali arrossamento, gonfiore efotofobia.Particolari effetti collaterali, qualiallungamento delle ciglia, colorazionedella palpebra e cambiamentodel colore dell’iride sonorisultati essere poco comuni,mentre effetti indesiderati sistemiciquali sintomi influenzali emal di testa sono stati riportatipiù frequentemente.Il sistema di farmacovigilanza harilevato che alcuni farmaci possonoprovocare l’aumento dellapressione oculare, ad esempiofarmaci per l’osteoporosi, antidepressivi,cortisonici, ma anchefarmaci di più comune impiegoche possono essere acquistatiliberamente in farmacia, comeantistaminici in formulazionespray per il raffreddore o antispastici.Dai dati analizzati risulta che unquinto dei pazienti in trattamentoantiglaucoma utilizza questi tipidi farmaci, perciò si consiglia diinformare sempre il proprio medicosulle terapie intraprese perevitare di curare patologie iatrogeneovvero causate a loro voltada altri farmaci.Cosa si aspetta per il futuro?Si auspica che in futuro tali progettipossano essere estesi adaltre classi di farmaci, rendendola segnalazione più efficacenell’identificare precocementereazioni avverse non note, ringraziandoi medici, gli operatorisanitari e i pazienti che vorrannopartecipare, consapevolidell’importanza che può avere lapropria segnalazione nel sistemadi farmacovigilanza.Per conoscere i recapitidelle Farmacie presentisul territorio dell’<strong>ASL</strong>n. <strong>13</strong>, per consultare iturni di apertura echiusura (ferie)è possibile consultare ilsito internet aziendaleall’indirizzo:www.asl<strong>13</strong>.novara.ite cliccare nell’homepage (pagina di apertura)nella sezione“Collaborano con noi”(in basso a sinistra)oppureentrare nella sezione“Territorio e Servizi”,“Dipartimento AssistenzaFarmaceutica”e “Farmacie”Buona lettura.


Pagina 10<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1L’<strong>IN</strong>FLUENZA AVIARIASEDI PR<strong>IN</strong>CIPALI Telefono FaxArona v.le Baracca, 3 0322/516516 0322/516517Borgomanero viale Zoppis, 6 0322/848362 0322/848204Galliate via Varzi, 21 0321/806925 0322/806914<strong>Novara</strong> (direzione e uffici) viale Roma, 7 0321/374383 0321/374369SEDI TERRITORIALI Telefono FaxBiandrate via Greppi, 9 0321/838325 0321/838852Ghemme p.zza Castello 0163/841290Oleggio via Gramsci 0321/805514Vespolate via Tonale, 16 0321/882386Per informazioni rivolgersi ai numeri:Tel. 0322/516516 Area A - sanità animale - Arona;Tel. 0322/848362 Area A – sanità animale BorgomaneroTel. 0321/374383 Area A - sanità animale - <strong>Novara</strong>;Tel. 0321/806925 SIAV Galliate


Pagina 11<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1L’<strong>IN</strong>FLUENZA AVIARIA.PRECISAZIONI DALL’<strong>ASL</strong> N. <strong>13</strong>A cura del dott. Franco Tinelli,Direttore SIAV area AIl continuo interesse della popolazionee dei mass media(stampa, radio e televisione)sull’influenza aviaria - sempremolto elevato con notizie spessonon esaurienti e prive di sufficientichiarimenti in merito -, dannoorigine a dubbi e paure, talida rendere necessario un aggiornamentodella attuale situazione.Occorre chiarire che il livello dirischio in Piemonte non è mutatorispetto ai periodi precedenti.Per una informazione più chiarae completa è necessario precisareche i controlli effettuati daiServizi di Igiene e AssistenzaVeterinaria dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> si sonoprevalentemente concentratisugli animali selvatici, ma chenon sono diminuiti quelli in tuttigli allevamenti di specie avicolepresenti sul territorio della Provinciadi <strong>Novara</strong>.I campionamenti - che sono statieffettuati a seguito del riscontro dipositività negli uccelli selvatici inaltri territori europei anche in questoultimo periodo -, hanno finorafornito esito negativo per la ricercadel virus influenzaledell’aviaria.Per spazzare via le angosce chepossono nascere, bisogna porrel’attenzione sull’inconsistenza dialcune notizie, “portate alla ribalta”a livello nazionale in modo incompletoo non sufficientemente documentato.Il riscontro di positività per virusH5N1 ha finora interessatoil settore animale, nessun casoumano è stato ad oggi registratosul territorio comunitario nétanto meno si sono creati presuppostiper un imminente mutazionedel virus per il successivopassaggio da uomo a uomo.La trasmissione ad animali domestici,quali il gatto e il suino, eragià stata riscontrata anche neiPaesi asiatici ed anche in questicasi si è sempre trattato di infezionicontratte in seguito allo strettocontatto con uccelli infetti o addiritturaal loro consumo.Per scongiurare questi rischi eper tutelare i prodotti, negli allevamentidi specie avicole, proseguel’attività di controllo, di campionamentoe l’adozione deiprovvedimenti.Questi ultimi vengono adottati sututti gli animali presenti negli allevamentiche in questo settore èrappresentato sempre da grosseconcentrazioni (più di 10.000capi). Non meraviglia quindil’intervento francese e soprattuttoil numero di animali interessatidal provvedimento.E’ intenzione dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong>continuare a fornire aggiornamentie precisazioni sulle condizionisanitarie che sono oggettodi continue verifiche e controlliad ogni nuovo riscontro, per garantiresempre più la tutela dellasalute della popolazione e soddisfarela sempre crescente necessitàdi sicurezza alimentare.L’<strong>IN</strong>FLUENZA AVIARIA:IL RUOLO DEGLI UCCELLI MIGRATOR<strong>IN</strong>ell’ultimo periodo i mass mediadedicano una grande attenzione alrischio di epidemia dell’influenzaaviaria.Per fornire un’informazione chiaraed esauriente alla popolazione abbiamoincontrato ed intervistato ildott. Leonardo Mostini VeterinarioDirigente NIV – Nucleo VigilanzaInterarea del Dipartimento diPrevenzione dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> di <strong>Novara</strong>– che ha illustrato il fenomenodelle “migrazioni”.L’influenza aviaria - che ha avutoorigine nel continente asiatico - haportato in primo piano, il dibattitosu quale sia il ruolo degli uccellimigratori nell’epidemiologia diquesta malattia, può chiarirci dott.Mostini tale ruolo ?E’ chiaro che il rischio sanitariolegato ai migratori consiste nellapossibilità di trasporto e diffusionedel virus (agente patogeno)lungo le rotte migratorie.E’ però necessario considerare,oltre al tipo di migrazione compiuta,alcuni fattori che sono diordine ecologico, etologico(comportamentale) ed epidemiologico,al fine di poter definirequali siano le specie di volatilipiù (o meno) a rischio.Prima di entrare nel dettaglio, cosasi intende per “migrazione”?Il termine “migrazione” in realtàè generico ed indica gli spostamentistagionali che possonoessere di vario tipo:∗ migrazioni “vere e proprie”,che consistono in spostamentidalle zone di riproduzione aquelle di svernamento e viceversa.Queste migrazioni possonoessere su “lunga” distanzao su “breve” distanza,ma anche nel secondo casosi tratta di spostamenti di moltecentinaia di chilometri;∗ dispersioni (post nuziali),sono degli spostamenti che


Pagina 12<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1avvengono dopo il periodoriproduttivo, principalmentead opera dei giovani appartenentianche a specie non migratorie,su distanze limitate(qualche decina, max. pochecentinaia di chilometri), edhanno la funzione di consentireun rimescolamento geneticodelle popolazioni;∗ migrazioni verticali, sonoeffettuate per motivi climaticida zone montane a zone collinarie planiziali e viceversa;∗ invasioni, sono migrazioniimponenti per numero di e-semplari e per distanze percorse,che avvengono concadenza irregolare causateda motivi trofici (ad es. mancanzadi cibo);Le diverse tipologie di migrazionicoinvolgo il territorio italiano?Tutti questi tipi di migrazioneinteressano l’Italia, e le principalirotte migratorie hanno direzionenord-est e sud-ovest.Qual è il rischio?Per valutare un potenziale rischiosanitario legato alla migrazionedi una specie di uccelli -rischio che è legato al trasportodi un agente patogeno che puòessere un virus come nel casodell’influenza aviaria ma ancheun batterio come ad esempio nelcaso di due zoonosi quali la salmonellosie la campylobacteriosi-, non è sufficiente conoscere iluoghi di partenza, di arrivo e disosta che gli uccelli frequentano,ma bisogna tener conto anchedelle loro abitudini ecoetologiche,ed in particolare:∗ quali sono i luoghi maggiormentefrequentati∗nell’espletamento delle loroattività, tra le quali molto importanteè quella trofica. Sevengono frequentate le cosiddette“zone umide”(paludi, stagni, laghi..) bisognaconsiderare che questiambienti acquatici, specialmentein presenza di acquestagnanti, costituiscono unsubstrato favorevole al moltiplicarsidi molti microrganismi.se vivono e si nutrono ingruppi più o meno numerosio singolarmente. In naturaspecialmente in periodo nonriproduttivo, alcune specieformano gruppi costituiti ancheda migliaia di individui(anatidi, limicoli…); è intuibileche un sovraffollamento accentuatocostituisce terrenofavorevole all’insorgere diepidemie.∗ se dimostrano comportamentiantropofili(comportamenti che portanogli esemplari a vivere nellevicinanze degli insediamentiumani) o sono oggetto di particolari“attenzioni” da partedell’uomo (ad esempio sevengono manipolati per motivivenatori), nei comportamentiantropofili può venireinclusa la tendenza a nutrirsinelle strutture in cui sonopresenti specie avicoled’allevamento.Il ruolo dei volatili nei confrontidel virus è quindi diverso nelle variespecie….Nel caso dell’influenza aviaria,oltre a quanto detto, bisognatener conto anche del fatto che ivari gruppi di uccelli hanno, alivello epidemiologico, un ruolodiverso nei confronti del virus.Ci sono le specie “serbatoio”(albergano il virus senza mostraresintomi di malattia), le specie“sensibili” (quelle che si ammalano)le specie “vettori passivi”(che eseguono una funzione disolo trasporto del virus).Quali sono le specie più a rischio?Detto questo, se si tiene conto ditutti i fattori presi in esame (tipodi migrazione, peculiarità ecoetologiche,ruoli epidemiologici)si può compilare una graduatoriadei gruppi di uccelli più a rischio,che sono principalmente individuatiin specie di anatidi e caradridi(oche, cigni ed anatre selvatiche,pavoncelle, gabbiani..).Cosa possiamo dire, per concludere….Occorre ribadire che, consideratii livelli di monitoraggio e vigilanzaattuati dalle strutture sanitarie,in particolare dai Servizi Veterinari<strong>ASL</strong> nei confrontidell’influenza aviaria (attività peraltrogià in atto anche primadell’insorgere dell’epidemia) èdel tutto ingiustificato caderein allarmismi, così come è ingiustificato“demonizzare” ilrinvenimento di un qualsiasiuccello selvatico morto (merlo,passero, piccione, tortora..) tenendoanche conto del fatto chepopolazioni costituite da migliaiadi individui, in natura pagano unnormale e “fisiologico” percentualedi morti anche per causenon necessariamente infettive oepidemiche.


Pagina <strong>13</strong><strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1S.PRE.S.AL: IL PROGETTO DEL COMPARTO FALEGNAMERIEIl Servizio Prevenzione e Sicurezzadegli Ambienti di Lavoro(S.Pre.S.A.L.) dell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> di <strong>Novara</strong>ha avviato un’indagine pervalutare le condizioni di sicurezzae salute presenti nelleAziende del comparto“LAVORAZIONI DEL LEGNO”.Tale indagine sarà espletata, incollaborazione con l’ARPA, conle seguenti modalità:Presentazione del progetto alleAziende, alle Associazioni di Categoriaed alle OrganizzazioniSindacali, in data:∗ 9 febbraio alle 14.30 a Galliate,presso la Sala Consiliarenel Castello Sforzesco;∗ 10 febbraio alle 14.30 a Borgomanero,presso l’Aula Magnadell’Ospedale in VialeZoppis, 10.2. Trasmissione alle aziende diun questionario con finalità di tipoconoscitivo;3. Effettuazione di sopralluoghiispettivi, in un campione di Aziendedel comparto, per verificare lacorretta attuazione della normativadi igiene e sicurezza sul lavoroe della sorveglianza sanitaria deilavoratori;4. Monitoraggio ambientale dellepolveri di legno e delle sostanzeaerodisperse in un campione diAziende;5. Valutazione ed elaborazionedei risultati;Presentazione dei risultati finalidel progetto alle Aziende, alleAssociazioni di Categoria edalle Organizzazioni SindacaliDigitando l’indirizzo del sitointernet dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong>www.asl<strong>13</strong>.novara.it – cliccandonell’home page (pagina diapertura) nella sezione “<strong>IN</strong> PRI-MO PIANO” e successivamentesu “PROGETTO COMPARTO FALE-GNAMERIE - è possibile consultareil Progetto.Per ulteriori informazioni èpossibile contattare il ServizioS.Pre.S.A.L. di Galliate, telefonicamenteai numeri 0321 80-5240 e 0321 805204 o rivolgendosidirettamente ai Tecnicidella Prevenzione previo appuntamento(da lunedì a venerdìdalle 8.30 alle 12.30 e dalle14.00 alle 15.30).A cura del dott. Aniello Esposito,Direttore SISP (Servizio Igiene eSanità Pubblica) <strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong>Introduzione:La campagna antinfluenzale 20-05-2006 è nata all’insegna diuna forte sollecitazione da partedelle istituzioni e dei mass mediaaffinché si incrementasse notevolmenteil numero delle personevaccinate, specie degli ultrasessantacinquenni.Alla luce di ciò l’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> ha ritenutoche, per raggiungere questoobiettivo, fosse necessarioottenere una maggiore partecipazioneda parte dei Medici diMedicina Generale (MMG).A questo scopo oltre a riproporreun accordo aziendale con unriconoscimento economico, sullabase del raggiungimento di specificiobiettivi, sono state introdottequeste novità organizzative:∗é stata affidata all’UfficioRelazioni Esterne la campagnainformativa e divulgativa;∗ é stata individuata, in ogniDistretto, una persona che:∗ presentasse ai MMG laCampagna vaccinale sottolineandonegli obiettivi peculiarie rispondendo alle lororichieste specifiche;∗∗monitorasse il consumo delvaccino;∗é stato adottato un sistemainformatizzato che consentisse,in ogni momento diindividuare le dosi di vaccinoconsegnate ai MMG, mettendoleanche in rapportoalla loro popolazione diultra sessantacinquenni.Nell’ambito di questosistema è stata avviatala sperimentazione diuna anagrafe vaccinaleinformatizzata, in gradodi offrire ad ogni medicol’opportunità di raccoglieree computare i dati secondole indicazioni ministeriali.é stato organizzato unintervento di formazione,accreditato ECM, rivoltoai MMG sull’importanzadell’atto vaccinale cui hapartecipato come relatoresull’influenza il prof.Fabrizio Pregliasco, virologodi fama internazionale.


Pagina 14<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1Per quanto riguardal’effettuazione delle vaccinazioniquesta poteva avvenire con modalitàdi offerta simili a quelledell’anno precedente:∗∗attraverso i Servizi Territorialidell’<strong>ASL</strong> (SISP, Distretti);attraverso i MMG che potevanoimmunizzare i propriassistiti appartenenti atutte le categorie a rischio.Tab. n. 1: dosi somministrate nella campagna antinfluenzale 2005 –CATEGORIE DI SOGGETTI A RISCHIOsoggetti di eta' superiore ai 6 mesi e inferiore a 65anni affetti da condizioni morbose predisponentialle complicanzebambini e adolescenti in trattamento cronico conacido ASA ed a rischio di Sindrome di Reye in casodi influenzabambini pretermine e di basso peso alla nascita(dopo il compimento del 6° mese)donne che saranno nel 2° o 3° mese di gravidanzadurante la stagione influenzaleN. DOSISOMM<strong>IN</strong>ISTRATE9.95721226Risultati:medici e personale sanitario di assistenzacontatti familiari di soggetti ad alto rischiosoggetti addetti ai servizi pubblici di primariointeresse collettivopersonale che per motivi occupazionali e' a contattocon animali che potrebbero costituire fonte diinfezione da virus influenzalicategoria non nota9443622.21996378Durante la campagna 2005 –2006 nell’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> sono state resedisponibili per le attività vaccinalin. 58760 dosi di vaccino, dicui n. 57.910 acquistate direttamentedalle ditte produttrici, n.850 “recuperate” da altre <strong>ASL</strong>della Regione Piemonte durantela fase finale della Campagna.Sono state somministraten. 58.427 dosi di vaccino.Nella Tab. n° 1 (in alto a destra)sono state differenziate le dosieffettuate alle diverse categoriea rischio individuate dalla CircolareMinisteriale. Poiché n. 239soggetti, hanno ricevuto n. 2inoculazioni il totale delle personevaccinate risulta essere n.58.188.In tutti i Distretti si è registratoun rilevante incremento di attività,particolarmente considerevolenel Distretto di <strong>Novara</strong>; questorisultato appare ancora più ragguardevolese messo in confrontocon il lieve aumento delle dosisomministrate, durante la campagnaprecedente.soggetti di eta' pari o superiore a 65 annitotaleCopertura vaccinale soggetticon età ugualeo superiore ai 65 anniche è risultata essere pari al63,4%, con un incremento dicirca 4 punti percentuali rispettoallo scorso anno(Tab.n. 2, in alto a destra nellapag. 11).All’incremento di attività ha corrispostoun aumento della coperturavaccinaleOccorre segnalare che nei Distrettidi Arona e Borgomaneroè stata superata ampiamentela percentuale del 65% ed inquello di <strong>Novara</strong> si è registratoun incremento di copertura del5% rispetto allo scorso anno;occorre infine evidenziare chenel Distretto di Galliate si riscontraun minore incremento.Soggetti vaccinatori44.43158.427Nella campagna 2005 - 2006l’attività svolta dai MMG è risultataampiamente preponderanterispetto a quella dei Servizidell’<strong>ASL</strong> (Tabella n. 3 e graficon. 1- a fianco nella pag. 11).La proporzione dell’attività svoltadai MMG, rispetto a quellaattuata dagli operatori della<strong>ASL</strong> è notevolmente aumentatasu tutto il territorio; contemporaneamentesi vanno riducendole differenze tra i diversi distretti.Si segnala, a tale proposito ilcospicuo incremento nel Distrettodi <strong>Novara</strong> (+14% circa).ConclusioniNel procedere alla valutazionedella campagna antinfluenzale


Pagina 15<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1Tab. n. 2: numero dosi somministrate e coperture vaccinali popolazione > 65 anni - <strong>ASL</strong> e DistretticampagnavaccinaleA.S.L. <strong>13</strong>Distretto di Arona Distretto di Borgomanero Distretto di GalliateDistretto di <strong>Novara</strong>> 65 anni dosi cop. % > 65 anni dosi cop. % > 65 anni dosi cop. % > 65 anni dosi cop. % > 65 anni dosi cop. %98/99 58.902 20.088 34,1 12.807 4.331 33,8 12.807 3.957 32,1 8.983 3.717 41,4 24.777 8.083 32,699/00 62.082 24.385 39,3 <strong>13</strong>.368 5.227 39,1 <strong>13</strong>.885 5.093 36,7 9.336 4.410 47,2 25.493 9.704 38,100/01 62.082 29.465 47,5 <strong>13</strong>.368 6.443 48,2 <strong>13</strong>.885 6.501 46,8 9.336 4.887 52,3 25.493 11.634 45,601/02 65.351 32.303 49,4 15.260 7.414 48,6 14.249 7.197 50,5 9.601 5.154 53,7 26.241 12.538 47,802/03 63.837 34.296 53,7 <strong>13</strong>.840 7.960 57,5 14.145 7.654 54,1 9.566 5.549 58,0 26.286 <strong>13</strong>.<strong>13</strong>3 50,003/04 65.706 38.544 58,7 14.468 9.248 63,9 14.537 8.871 61,0 9.868 5.958 60,4 26.833 14.467 53,904/05 67.445 39.975 59,3 15.025 9.407 62,6 14.835 9.540 64,3 10.268 6.146 59,9 27.317 14.882 54,505/06 70.104 44.431 63,4 15.647 10.580 67,6 15.176 10.281 67,7 10.668 6.578 61,7 28.6<strong>13</strong> 16.992 59,4Fonte dati popolazione: Banca Dati Demografici evolutiva (campagne 98/99 – 2004/2005)Anagrafe <strong>ASL</strong> <strong>13</strong> aggiornata a gennaio 2006 (campagna 2005/2006)Tab. n. 3: dosi somministrate dal personale della <strong>ASL</strong> e dai MMG nelle ultime campagne vaccinalicampagnaA.S.L.<strong>13</strong> Distretto di Arona Distretto di Borgomanero Distretto di GalliateDistretto di <strong>Novara</strong>vaccinale personalepersonalepersonalepersonalepersonaleM.M.G.M.M.G.M.M.G.M.M.G.A.S.L.A.S.L.A.S.L.A.S.L.A.S.L.M.M.G.98/99 17.030 6.349 3.227 1.8<strong>13</strong> 3.032 1.348 3.427 911 7.344 2.32299/00 19.369 9.167 3.601 2.495 3.574 2.3<strong>13</strong> 3.804 1.495 8.367 3.23100/01 22.592 12.096 4.280 3.305 4.712 2.604 3.868 2.152 9.732 4.03501/02 23.070 15.017 4.8<strong>13</strong> 3.905 4.778 3.380 3.437 2.851 10.042 4.88102/03 24.651 16.339 4.841 4.615 4.926 3.767 3.727 3.233 10.987 4.72403/04 20.865 25.067 4.473 6.594 3.580 6.550 3.332 4.262 9.030 7.66104/05 17.406 31.580 3.511 7.706 2.357 9.106 2.506 5.232 8.888 9.53605/06 14.119 42.5<strong>13</strong> 3.064 10.334 1.921 10.846 2.249 6.157 6.692 15.176Nota:Nella Tabella non sono state considerate le dosi somministrate dalle direzioni sanitarie delle strutture per Anzianicondotta nella <strong>ASL</strong> <strong>13</strong>, occorrepremettere che, secondo quantoindicato dalla Circolare Ministerialedel 05/08/2005, essa dovevaanche rappresentare un bancodi prova nella “logica di attuazionedelle attività che, condottein periodo interpandemico, diventanoanche preparatorie perla risposta ad un’eventuale pandemiainfluenzale”.Tali attività venivano poi cosìelencate:∗∗“vaccinazione dei gruppia rischio nei quali la malattiapotrebbe determinaregravi complicanze,vaccinazione del personaleesposto per motivi occupazionalie nel quale sipotrebbe verificare la cocircolazionevirale favorevolead un riassortimentodel genoma;Grafico n. 1 : dosi somministrate dal personale <strong>ASL</strong> e daiMMG nelle ultime campagne vaccinalidosi somministrate60.00050.00040.00030.00020.00006.3499.167A.S.L. <strong>13</strong>15.01712.09616.33924.65125.06731.58023.07022.59210.00017.030 19.369 20.86517.40642.5<strong>13</strong>14.11998/99 99/00 00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 05/06campagne vaccinaliA.S.L.<strong>13</strong> personale A.S.L.A.S.L.<strong>13</strong> M.M.G.


Pagina 16<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1∗∗vaccinazione del personalesanitario, degli addettialla pubblica sicurezzae degli addetti adaltri servizi pubblici essenzialial fine di mantenereattivi e di buonaqualità i servizi del Paeseche costituisconogangli strategici di funzionamentosia durantele epidemie stagionaliche eventualmente infase pandemia;censimento dei soggettida vaccinare e offertaattiva della vaccinazione”.Alla luce di queste premesse, ilgiudizio sulla campagna di vaccinazioneantinfluenzale condottanell’<strong>ASL</strong><strong>13</strong> è particolarmentepositivo anche perchésono state affrontate e risoltealcune criticità rappresentatedalla improvvisa carenza divaccino disponibile e dalle nuovemodalità organizzative ottenendorisultati veramente lusinghieri.In particolare, sono stati ottenuti:∗ un aumento cospicuo,rispetto all’anno precedente,delle dosi somministrate(+ 19,3%). Questoincremento ha interessatoparticolarmente isoggetti indicati nellacircolare Ministeriale epiù precisamente:∗∗∗∗∗∗gruppi a rischio neiquali la malattiapotrebbe determinaregravi complicanze(+34% )personale sanitario(+ 47%)∗ soggetti addetti aservizi di pubblicointeresse collettivo(+ <strong>13</strong>0%)∗ personale espostoper motivi occupazionalie nel qualesi potrebbe verificarela co-circolazionevirale favorevole adun riassortimentodel genoma : sonostati vaccinati n. 96individui rispetto ain. 6 dello scorsoanno;un miglioramento considerevoledella coperturavaccinale dei soggettiultrasessantacinquenniche si è attestata al63,4% (+ 4% rispettoall’anno precedente);un avanzo di vaccinotrascurabile (n. 333 dosi)pari allo 0,0057 % delledosi acquistate;la realizzazione di unsistema informatizzatoper gli operatori dell’<strong>ASL</strong>,che ha consentito unapiù puntuale e tempestivaraccolta del dato;la realizzazione di unsistema informatizzatoper i MMG, già testatonella campagna 2005-2006 che potrà consentire,in futuro, una puntualee tempestiva raccoltadei dati vaccinali,“incrociandoli” anche colcensimento dei soggettia rischio.Gli interventi che hanno consentitodi ottenere questo successosono stati i seguenti:∗ condivisione di un o-biettivo comune tra idiversi “attori” coinvoltinella campagna: SISP,MMG, SAST, URE, Distretti,Servizio Informatico,Farmacia, Economato;∗∗grande lavoro di squadra;utilizzo e valorizzazionedel supporto informaticoper la raccolta,l’elaborazione, il monitoraggioe la diffusione deidati.Nella A.S.L. <strong>13</strong>, il S.I.S.P. opera nelle seguenti sedi:SEDI TEL. FAXArona viale Baracca, 3 0322 516511 0322 45343Borgomanero viale Zoppis, 10 0322 848364 0322 835828<strong>Novara</strong> viale Roma, 7 0321 374304 0321 374307


Pagina 17<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1UN PERCORSO RIABILITATIVO:GLI ADDOBBI NATALIZI NEGLI ATRI D’<strong>IN</strong>GRESSO DEGLI OSPEDALI DI ARONA E DIBORGOMANERO. LA RIABILITAZIONE PSICOSOCIALEA cura di Elena Vallana, PrepostoUfficio Relazioni EsterneIl 5 dicembre scorso è stata celebratala seconda giornata della salutementale per promuovere lapubblica discussione sui temi, suisistemi, sulle cure e sulle persone,in considerazione che la tutela e lapromozione della salute mentale sifondano su un atteggiamento didisponibilità e comprensione neiconfronti dell’anima umana e suuna capacità riflessiva che sappiaadoperare con giudizio gli strumentiacquisiti dalla scienza e dallatecnologia nel loro divenire storicoIn occasione delle Festività, appenatrascorse, alcuni ospiti dei CentriDiurno del Dipartimento di SaluteMentale Nord, diretti dal dott.Piermario Gallina – supportati daun gruppo di operatori della riabilitazione- si sono impegnatinell’allestimento degli atrid’ingresso degli Ospedali di Aronae di Borgomanero, con addobbinatalizi risultati particolarmenteoriginali.Sull’argomento è apparso interessanteintervistare il gruppo di lavoro:si tratta degli educatori professionalie psicologi, che hanno partecipatoalla iniziativa.L’occasione per parlare di riabilitazionepsicosociale ci è statafornita da una iniziativa promossadai Centri Diurno (strutturesemiresidenziali del Dipartimentodi Salute Mentale Nord della<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> di <strong>Novara</strong>) - i cui ospiti sisono impegnati per addobbaregli atri d’ingresso dei Presidi O-spedalieri di Arona e di Borgomanero,in occasione delle festivitànatalizie.Prima di proseguire potreste chiarircicosa sono i “Centri Diurno”?I Centri Diurno sono luoghi dedicatialla riabilitazione psicosocialedi persone in cura presso il Dipartimentodi Salute Mentale.In cosa è consistito il progetto?Nello specifico, l’iniziativa ha coinvoltoi partecipanti ai “gruppi creativi”che, mostrando una forte motivazioneal progetto proposto, vihanno aderito con interesse rivelandonotevoli attitudini.I pazienti hanno accolto la richiesta- proposta dalla Direzione Medicadei Presidi Ospedalieri Riunitidell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> - come una possibilitàd’incontro con gli altri attraversol’esposizione dei propri prodottiartigianali.L’attività si è articolata dalla fased’ideazione e progettazione aquella di realizzazione degli oggetti.I partecipanti ai gruppi dopo avercondiviso la scelta dei materiali,prevalentemente di recupero(cartone, bottiglie di plastica, juta,bambù, polistirolo, gesso, cartavelina, vasi di terracotta, stoffa,tovaglioli di carta, rami, centrini,pigne, fimo, fili argentati, spraycolorati), hanno potuto usufruiredel supporto di un tecnico espertoche ha ottimizzato l’utilizzo deimateriali selezionati.Quali finalità sono state raggiuntecon tale proposta?Da un punto di vista specialistico,l’esperienza ha permesso aglioperatori di lavorare con gli utentisul superamento di vari aspettiproblematici derivanti dai disturbidi cui essi soffrono: dalle difficoltàtecniche al confronto con opinionidifferenti dalle proprie.L’esito del lavoro svolto è statovalutato insieme ed ha soddisfattoi partecipanti; che hanno, quindi,deciso di esporlo.Gli addobbi natalizi esposti negli atridi ingresso degli ospedali di Arona eBorgomanero hanno costituito unpercorso riabilitativo?L’esperienza attuata mi permettedi raccontare cosa significhi RiabilitazionePsicosociale, un interventoormai ritenuto indispensabilenel trattamento integratodelle patologie psichiatriche seriee disabilitanti.L’intervento riabilitativo si proponedi potenziare le risorse della personamalata riducendo al contempole disabilità e le difficoltà cheostacolano la qualità di vita individualee sociale.Le persona affette da disturbi psichiciattraverso questi interventi si“allenano” a ridurre i deficit derivantidalla malattia e si “allenano”a recuperare o imparare, abilità efunzioni mentali utili alla vita nellacollettività.


Pagina 18<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1Nello specifico dell’iniziativa…Riprendendo come esempio lacitata attività, essa ha permessodi “allenare”alla messa in atto dialcune funzioni cognitive fondamentali:il coordinamento psicomotorio,la capacità di definire, diprevenire e di affrontare, i problemi.Come quando si è notato che labase dell’albero di polistirolo eratroppo piccola e non avrebbe rettoil peso dopo aver applicato il gessoche indurendo lo avrebbe appesantitonotevolmente; oppurequando si è valutato che i ramidell’albero di polistirolo posti araggiera risultavano molto fitti esarebbero state necessarie delledecorazioni leggere; oppure quandoper attaccare all’albero di bambùi fili argentati e la paglia sinteticasi è dovuto applicare uno stratodi cartone e poi usare la colla.Altre capacità sperimentate sonostate quelle collaborative e disostenere il giudizio degli altri oancora la capacità di critica.Sono state verificate le capacitàdi pianificazione e di organizzazionedel lavoro pratico quandosi è dovuto tagliare i triangoli pergli alberelli di carta in modo danon sprecarne eccessivamente eallorché si doveva trovare un modoper farlo più velocemente.L’attenzione e la concentrazione,poi, si sono evidenziatenell’utilizzo del pirografo per inciderele bottiglie di plastica oppurenel momento in cui l’esperto hamostrato come incollare nelle sferetrasparenti i pezzi di tovaglioli dicarta in modo che non fuoriuscisserodai bordi.Non possiamo, inoltre, trascurarela notevole capacità creativadimostrata dai partecipanti aigruppi.Come si espleta la riabilitazionepsicosociale?Lo strumento principale usato inriabilitazione psicosociale è ilprogetto riabilitativo personalizzatoche si fondasull’acquisizione di un insiemed’informazioni raccolte con strumentie modalità differenti(colloqui, test specifici, visitepresso il domicilio e presso altriambiti di vita importanti) e provenientida varie fonti (famiglia,paziente, amici, operatori, medico,psicologo etc.).A seguito della riflessione fra lediverse figure professionali che –con punti di vista e finalità differenti- si occupano del malato(assistenti sociali, educatori professionali,infermieri professionali,medici psichiatri, psicologi), sielabora un progetto individualizzatoche deve tener conto deipunti di forza e dei punti di debolezzaposseduti dalla persona.Il progetto prevede, inoltre, tuttauna serie di interventi mirati avalorizzare le abilità presenti e,al tempo stesso, presume strategieatte a superare le disabilitàche la malattia comporta. Il progetto,in seguito, è proposto alpaziente e condiviso con le personeinteressate.E’ importante un’informazionechiara consapevole?E’ essenziale per l’adesione consapevoleal progetto che la personaed i suoi familiari, sianoopportunamente e costantemente,informati sugli obiettivi, i tempi,le modalità del programmache potrà essere svolto contraining individuali o di gruppo.Gli interventi alla persona si e-splicano attraverso tecniche,strategie e attività molto diverse,in alcuni casi apparentementeanche banali, che assumono unsignificato e una rilevanza riabilitativa,solo se utilizzate in modocoerente e consapevole.Con quale obiettivo?L’obiettivo ultimo è rappresentatodal rendere la personail più possibile autonomaed inserita nella società; inrapporto alle proprie risorse,sia psicologiche che relazionali.Il raggiungimento di tale obiettivocontribuisceall’innalzamento del livellod’autostima personale, favorendola disponibilità ad affrontarele sfide che la vita quotidianapresenta ad ognuno dinoi.Cosa è avvenuto in questi ultimianni?In anni recenti – nel caso didisturbi severi, in particolaredell’area psicotica – gli interventiriabilitativi hanno assuntoun’importanza fondamentale.Essi vengono a combinarsi, adintegrarsi, nel complessivo progettocurativo con altri tipi diintervento, altrettanto fondamentali,quali: la valutazionediagnostica, la gestione clinicacon assoluta attenzione al trattamentofarmacologico, la valutazionedei bisogni assistenzialiinfermieristici, il lavoro in rispostaal carico familiare anchecon percorsi informativi strutturati,la costruzione di reti socialidi appoggio al programma terapeuticoe riabilitativo.


Pagina 19<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5 - numero 1A cura di Elena Vallana, PrepostoUfficio Relazioni Esterne, AddettoStampa <strong>ASL</strong> <strong>13</strong>L'A.S.L. n. <strong>13</strong> avverte che soggettinon meglio identificati,spacciandosi per personale ecollaboratori dell'Azienda Sanitariastessa, entrano nelle case dipersone sole e di età avanzata(soprattutto anziani), raggirandolicon il pretesto di eseguire prestazionisanitarie (medicazioni,fasciature, prevenzione piagheda decubito, ecc…) e derubandole.Si precisa che nessun dipendentedell'<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> è autorizzato arichiedere denaro né ad informarsisu qualità e fatti relativi ad unapersona (nome e cognome, indirizzo,orari di lavoro e notizie simili).Il personale dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> delServizio Cure Domiciliari – cheeffettua visite presso l’abitazionedell’assistito - è identificabile daun tesserino di riconoscimento eda un’autovettura di servizio contrassegnata<strong>ASL</strong> <strong>13</strong>.Nel caso in cui il cittadino abbiadei dubbi sull’identità del soggettoin questione, è invitata a contattareil Servizio Cure Domiciliari al n.0321 374462 o l'Ufficio RelazioniEsterne dell’<strong>ASL</strong> n.<strong>13</strong> al n. 032<strong>13</strong>74530 ed a segnalare tempestivamentetali episodi alle Autoritàcompetenti (Polizia – Carabinieri),qualora si ravvisino gli estremi peruna denuncia.Proseguono anche nel 2006, gliappuntamenti televisivi conStare Bene rotocalco di informazionesanitaria realizzato acura dell’Ufficio Relazioni Esternecon l’emittente televisivaAltaitalia TV, con il contributodell’Associazione A.N.D.O.S.(associazione nazionale donneoperate al seno) di Borgomaneroe della Provincia di <strong>Novara</strong>L’iniziativa rientra nell’ambitodel progetto Conoscere perprevenire finalizzato alla tutelae prevenzione della salute pubblicae per far conoscere aduna fascia sempre maggioredella popolazione i problemicorrelati alle malattie socialimaggiormente diffuse nella societàmoderna.In particolare l’impegno si è rivoltoalla prevenzione dei tumoried alle malattie cardiovascolari:quali l’ipertensione arteriosa,le dislipedemie, le abitudiniscorrette di vita, che mietonoogni anno numerose vittime e siriflettono negativamente sullerisorse sanitarie.Si è sempre più consapevolidell’importanza che la comunicazioneriveste, infatti, comunicandoin modo consapevole edefficace e, quindi, efficiente,imprescindibilmente si migliorail rapporto interpersonale conchi interagisce con la strutturasanitaria.Lo scopo è quello di diffonderela cultura della prevenzionedelle malattie.STARE BENE si propone diconsolidare il rapporto tral’Istituzione ed il cittadino-/cliente/utente per condividereesperienze ed informazioni, migliorandola qualità dei serviziofferti e di conseguenza la qualitàdella vita delle persone.Sintonizzatevi, quindi, con le frequenzedi Altaitalia TV per seguirele puntate di giovedì 12 e19 gennaio p.v., e gli appuntamentisuccessivi, ogni giovedìalle 19.25 (in replica sabato alle18.00 e domenica alle <strong>13</strong>.30).Se volete suggerire un argomentoche vi sta particolarmente acuore o volete che se ne parli;se volete informazioni più approfonditesui temi che saranno trattati,inviate un’ e-mailall’indirizzo: ure@asl<strong>13</strong>.novara.itBuona visione!


Pagina 20<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1UN GIOCATTOLOPER AMICOE’ stato centrato il bersaglio conl’iniziativa un giocattolo peramico…Il Dipartimento Materno Infantilee l’Ufficio Relazioni Esternedell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> si sono attivatirichiedendo ad alcuni privati lafornitura a titolo gratuito di alcunimateriali ludici: dai pennarelli, aipastelli, dai fogli da disegno allebambole, ai giochi didattici,ecc… da mettere a disposizionedei piccoli ospiti della Pediatriadell’Ospedale di Borgomanero,della Neuropsichiatria Infantile ed iConsultori Pediatrici, per renderemeno triste il ricovero e/o l’attesae l’esecuzione di un esame.L’iniziativa nasce dall’idea di migliorareil rapporto con i bimbi chesi avvicinano con ansia e preoccupazioneall’Ospedale ed alle strutturesanitarie, spesso vissute comeluoghi di sofferenza e di disagioin quanto tanto diversidall’ambiente accogliente e amorevolecome quello familiare.Il progetto si è concretizzato grazieal concorso tra Forze Sociali,Volontariato e mondo Produttivo adimostrazione di come è possibilecollaborare al meglio con la strutturapubblica.Hanno permesso di mettere inpratica il progetto: la Ditta“Mattel s.r.l.” di Oleggio Castello,il Centro Commerciale “Il Gigante”di Varallo Pombia e leAssociazioni di Volontariato “LaScintilla” e la “Pronefropatici”di Borgomanero, dimostrandouna particolare attenzione e sensibilitànei confronti dei bambinie delle loro necessità.LA SQUADRA DELL’OSPEDALE DI BORGOMANEROAL CAMPIONATO DI CALCETTOA cura di Luca Maglione,collaboratore Ufficio RelazioniEsterne.Prosegue con successo ilcampionato di calcettodella squadradell’Ospedale di Borgomanero,gli “Hospital Boys”,che nelle prime sei partitehanno totalizzato diecipunti - frutto di tre vittorie,un pareggio e due sconfitte- piazzandosi così alterzo posto nella classificagenerale del torneo, che èripreso il 16 gennaio u.s.dopo la pausa festiva.Le partite che hanno impegnatogli “HospitalBoys” si sono tenute illunedì sera presso loSporting Club Arona neimesi di gennaio e febbraio.Superata la fase di“rodaggio” la squadra si èritagliata uno spazio da protagonista,riportando brillantisuccessi anche contro avversaripiù “titolati”.Gli “Hospital Boys”, compostiinteramente da personaleospedaliero, sostengono dasoli le spese d’iscrizione egestione della squadra, cheschiera in campo i calciatori:Massimilano Bruzzi(Capitano e Allenatore, nellafoto il primo in alto da sinistra),Giuseppe Iannucci,Franco Primatesta, MassimoPregnolato, Alessandro Poletti,Davide Scilironi, AngeloCaponnetto, Eraldo Barbavara,Marco Vicario e AntonioLipari.La speranza è che questieventi calcistici possano esseredi stimolo e spunto per iniziativebenefiche e di solidarietà, ricordandoche la salute è un bene prezioso e che sipuò fare informazione anche attraversomomenti di socialità come le manifestazionisportive che riuniscono intorno a sépersone di ogni età, dai più piccini ai piùanziani.Nella foto sotto, la squadra al completo.


Pagina 21<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 6GRUPPO SPORTIVO OSPEDALE BORGOMANEROA cura del Responsabile del GruppoSportivo Ospedale Borgomanero:Massimiliano BruzziIl 14 maggio 2006 si organizzapresso il Centro Sportivo di “S.Stefano” di Borgomanero unTorneo di calcetto aperto a tuttele Strutture Sanitarie di zona.Le squadre partecipanti dovrannoessere in numero di sei divisein due gironi da tre.Ogni Struttura Sanitaria potràpartecipare con una o più squadresino al raggiungimento delnumero stabilito.Le squadre dovranno esserecomposte da un numero minimodi cinque persone che lavorinoin ambito ospedaliero eda un massimo di dieci giocatoriper squadra.L’importo dell’iscrizione al torneoè di € 60,00.Le partite si svolgeranno dalle9.00 alle 19.00 (partite di duetempi di venti minuti ciascuno).Le prime due classificate di ognigirone accederanno alle fasi finali.Saranno premiate le prime tresquadre classificate, il capocannonieree il miglior portiere.Presso il centro sportivo sarà adisposizione un fornito serviziobar con la possibilità di consumareil pasto (esclusivamentepiatti freddi).Il termine delle iscrizioni è fissatoentro e non oltre il 31 marzo 20-06.Le iscrizioni dovranno pervenireal Responsabile del GruppoSportivo, CPS MassimilianoBruzzi, al numero 0322/848515(Ortopedia Traumatologia P.O.di Borgomanero) o al cell. 334-/3522608.P.S.: In caso di non raggiungimentodel numero minimo disquadre partecipanti, il torneonon verrà disputato.Il 1° aprile p.v. andrà in pensioneRoberto Siraschi, InfermiereProfessionale in serviziopresso il Poliambulatoriodi Oleggio.Roberto, dal carattere un po’severo, ma sempre disponibilecon tutti, nel corso della sua attivitàinfermieristica ha dimostrato,oltre che grande professionalitàe competenza, uno spiccato sensodi umanità verso le personesofferenti e bisognose di aiuto.I colleghi – soprattutto quelli a luipiù vicini – gli formulano sentitiauguri di vivere con serenità,econ entusiasmo la nuova fasedella vita che ora gli si apre.Da questo numeroviene data la possibilità didedicareuno spazio del notiziario persalutare i colleghiche lascianoIl lavoroper il pensionamentoe per congratularsiper le occasioni speciali(matrimonio, nascite, ecc..)


Pagina 22<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 6… CHI CI LASCIA E CHI ARRIVA…A cura di Carlo Prelli, Collaboratore del Servizio PersonaleLa Direzione Generale dell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> augura a tutti coloro che hanno lasciato questa Azienda un futuro ricco disalute e serenità e per coloro che intraprendono la loro attività nell’<strong>ASL</strong> n. <strong>13</strong> formula l’augurio di un proficuolavoro


Pagina 23<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 4– Numero 6ءاسنلا ضارمأ و ةدالولا مسقورينموجروب ىفشتسمتارجاهملا ءاسنلل عامتسالا و ةحصلا دعب زكرم و لمحلا ةرتف ءانثأ تايبنجألا ءاسنلاةدالولايتديسكدعاسن نحن كلفط ةمالس و كتمالس لجأ نم نيثدحتت نم عم و ةدعاسم ىلإ ةجكتايجاح ةيبلت ىلعلصاوتلا ىلع كدعاست ةيفاقث ةطيسو نيدجت اهنينسحت ال وأ ةيلاطيإلا نكدعاست و كيلإ عمتست ةيناسفن ةبيبط كانه ةلكشم كدنع وأ ةدحولاب نيسةعاسلا نم ةعمج موي لك 16.30ةعاسلا ىلإ قباطلاب ءاسنلا ضارمأ و ةدالولورينموجروب ىفشتسمب يضرألا19.30HEALTH AND LISTEN<strong>IN</strong>G CENTERFOR FOREIGN WOMENOpen to all foreign womenduring pregnancy and after childbirthIF- you need help with your health and that of your child’s but you do notknow who to talk, we can help you to understand where to go and whatto do;- you do not understand Italian or are still not able to use it much, acultural assistant can help with communication;- you feel alon or in difficulty, a psycologist can listen and helpEVERY FRIDAY5 p.m. – 8 p.m.find us in the Obstetric and Gynaecology Department- ground floor -Borgomanero HospitalViale Zoppis, 10


Pagina 24<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 4– Numero 6CENTRE DE SANTE’ ET D’ECOUTEPOUR FEMMES EMIGRANTESOuvert à toutes les femmes étrangèresPendant la grossesse et après l’accouchementSI- Vous avez besoin d’aide ou besoin de parler à propos de votre santé et decelle de votre enfant, nous sommes a votre disposition pour vous aider.- Vous parler peu l’italien ou pas du tout, nous avons a votre dispositionune mediatrice culturelle.- Vous vous sentez seule ou en difficulté une psychologue peut vous écouteret vous aiderTOUS LES VENDREDIde 17 .00 h. à 20.00 h.Au Service de Ostétrique et GynecologieRez-de-chausséHôpital de BorgomaneroViale Zoppis, 10CENTRO DI SALUTE E ASCOLTOPER DONNE MIGRANTIAperto a tutte le donne stranierein gravidanza e dopo il partoSE- hai bisogno di aiuto per la tua salute e quella del tuo bambino e non saicon chi parlare, ti aiutiamo a capire dove andare e cosa fare;- non conosci l’italiano o lo parli poco, una mediatrice culturale ti puòaiutare nella comunicazione;- ti senti sola o in difficoltà, una psicologa ti può ascoltare ed aiutare.TUTTI I VENERDI’dalle 17.00 alle 20.00presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia- piano terra -Ospedale di BorgomaneroViale Zoppis, 10


Pagina 25<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1PIANO SANITARIO REGIONALE: CONTRIBUTO DEL COORD<strong>IN</strong>AMENTO ASSOCIAZIONI DIVOLONTARIATO SOCIO-SANITARIO ARONA E BORGOMANEROIL PRESIDENTE COORD<strong>IN</strong>A-MENTO ASSOCIAZIONI VO-LONTARIATO SOCIO – ASSI-STENZIALE: dott. Claudio TeruggiPremessa:∗ Il valore di riferimento fondamentaledel redigendoPSR deve essere costituitodal concetto di "salute", elaboratodall'OrganizzazioneMondiale della Sanità, daintendersi non come assenzadi malattia ma come statodi benessere psicofisico;∗ La tutela della salute è unDIRITTO della persona acui corrisponde un doveredi risposta da parte delloStato.∗ Quindi: il PSR deve esserelo strumento per realizzarela soddisfazione diquesto diritto, costituzionalmentegarantito {art. 32),riconosciuto dal legislatoresia nazionale (L. 328/2000)sia regionale (L.R. 1/2004).In generale::∗ Dal punto di vista organizzativogenerale, appare opportunala corrispondenzadel territorio dell’<strong>ASL</strong>. <strong>13</strong>con l'intero territorio dellaProvincia di <strong>Novara</strong>, fermorestando il mantenimentodell’attuale Azienda Ospedaliera“Maggiore della Carità”di <strong>Novara</strong> quale puntodi riferimento di alta specializzazioneper l’assistenzaospedaliera.∗ Occorre porre particolareattenzione alle realtà sanitarie"di confine”; in particolarel’<strong>ASL</strong> <strong>13</strong> si trova “in concorrenza”con le strutturedella Regione Lombardia,tradizionalmente dotate digrande forza di attrazione.∗ Sviluppo della cultura delladomiciliarità, che permettaalla persona di rimanere nelproprio contesto abitativo,fornendo adeguati strumentidi supporto sanitario (MMG,cure domiciliari); appare prioritarioprivilegiare l’assistenzadomiciliare non solo nei confrontidegli anziani ma ancheprevedere interventi alternativialla residenzialità nei confrontidi tutti i soggetti portatoridi particolari bisogni assistenziali(handicap, malattiamentale, Alzheimer, etc.).In particolare::∗ Per quanto riguardal’assistenza ospedalieranell’area nord della Provincia(Ospedali di Arona e Borgomanero)dovranno essere previstepresso tali sedi (chedovranno operare sempre dipiù in modo integrato e sinergico)quelle funzioni essenzialidi base, oggi mancanti enecessarie per la gestionedella fase acuta; a titolo esemplificativo;apparecchiatura perla RMN, emodinamica, strokeunit, otorinolaringoiatria, dietologia,etc∗ Per quanto riguardal’assistenza territoriale, il Distrettodeve diventare sempredi più il luogo in cui trovano lapropria sede i percorsi di accessodel cittadino ai servizisanitari, al fine di ottimizzare iprocessi; deve assolvere alladuplice funzione di tutela dellasalute dei cittadini (medici dimedicina generale, pediatri dilibera scelta, continuità assistenziale)e di produzione diprestazioni specialistiche intermedie,tra l’assistenza di basee quella ospedaliera, implementandogli interventi di curedomiciliari (ADI, assistenzainfermieristica semplice, ADP.etc)∗ Messa a regime delle strutturepreviste quali ”ospedali di comunità”,strutture gestite daiMMG in stretto raccordo conle strutture ospedaliere, alfine di evitare ricoveri impropri( diminuzione del tasso di o-spedalizzazione) e di dareadeguata risposta nella fasedella post acuzie (diminuzionedelle giornate di degenza).∗ Occorre implementare l'attenzionenei confronti di particolaricategorie di soggetti instato di bisogno sanitario, soprattuttoin quei casi dove notevolisono le ricadute socialie/o famigliari. In particolare:∗ assistenza socio-sanitariaai malati oncologici terminalicon la creazione di una retedi servizi domiciliari (giàesistente nell'area nord dellaProvincia) e residenziali(creazione di un Hospiceper l'area nord della Provincia,a tuttoggi priva di taleofferta assistenziale);∗ implementazione dell'offerta(a tuttoggi inadeguata intermini quantitativi) di serviziambulatoriali di riabilitazionedi soggetti handicappati,prevedendo interventinei confronti di casi cronici(:ad es.. sclerosi multipla)per il mantenimento dellecapacità residue;∗ istituzione di unità valutativegeriatriche ed handicapmultidisciplinari, dotate dipersonale (sanitario e deiservizi sociali) ad esse dedicatoa tempo pieno;


Pagina 26<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1∗ valutazione degli interventisanitari che prescinda dalrequisito dell'età ma facciariferimento al grado di autosufficienza,soprattutto perquanto riguarda i criteri diinclusione nelle competenzedelle unità valutative geriatriche(un soggetto cinquantacinquenne– ogginon competenza dell’UGV –può avere un grado diautosufficienza inferiore adun soggetto ultrasessantacinquenne);∗ le azioni di sostegno deiminori disabili devono esseregestite da un' équipemultidisciplinare comprendente,oltre agli operatorisanitari della neuropsichiatriainfantile, anche operatoridei servizi sociali che accompagninoil disabile nelpercorso scolastico enell’eventuale inserimentolavorativo;∗ potenziamento quantitativodella comunità terapeutichepsichiatriche, sia per minoriche per utenti maggiorenni.∗ Necessità di prevedere unamaggiore integrazione tra servizisociali e servizi sanitari alfine di dare una risposta congiuntae sinergica ai bisognisocio-assistenziali, prevedendoforme di intervento di sostegnoanche di carattere economico,che permettano diperseguire l’obiettivo(sopra auspicato) della domiciliarità( ad es.: assegni di cura).∗ Particolare attenzione dovràessere posta nei confrontidelle persone con problemi diabuso di sostanze (alcool,droghe, tabacco,…) sia in terminidi prevenzione(rafforzamento degli interventidi educazione sanitaria)sia in termini di cura e riabilitazione,anche con l’ausilio dellerisorse messe a disposizionedel privato sociale.IL PRESENTE CONTRIBUTO E' STATO ELABORATO CONGIUNTA-MENTE ED APPROVATO ALL'UNANIMITA' DALLE ASSOCIAZIONIADERENTI AL COORD<strong>IN</strong>AMENTO DEL VOLONTARIATO :ARONABORGOMANEROASSOCIAZIONI ADERENTI AL COORD<strong>IN</strong>AMENTO:AGBD - Associazione Genitori Bambini Down - AronaAlDO - Associazione Italiano Donatori d'Organo - AronaAlDO - Associazione Italiana Donatori d'Organo - BorgomaneroAISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - BorgomaneroAIUT APSICHE - AronaALZHEIMER ITALIA - BorgomaneroANA - Associazione Nazionale Alpini - BorgomaneroANDOS - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno –BorgomaneroANFF AS - BorgomaneroANTEA CISL - Associazione Nazionale Terza Età Attiva - BorgomaneroARCA - Associazione a favore delle persone diversamente abiti - BorgomaneroAUSER - AronaAUSER - BorgomaneroAUSER - Castelletto TicinoAVO - Associazione Volòntari Ospedalieri - AronaAVO - Associazione Volontari Ospedalieri - BorgomaneroBANCA DEL TEMPO - BorgomaneroFORTI E SERENE - AronaISPAM - Iniziative e Studi Psicosociali "Amelia Monastra" - BorgomaneroLA MIMOSA - AMICI J)AY HOSPITAL ONCOLOGICO- BorgomaneroLA SC<strong>IN</strong>TILLA - Assistenza domiciliare ai malati oncologici - BorgomaneroMEDIC<strong>IN</strong>A E PERSONA- Associazione Culturale Operatori della Sanità-ORIZZONTI - InvorioPARK<strong>IN</strong>SONIANI - AronaPRO DIABETICI - BorgomaneroPRO NEFROP A TICI "FIORENZO ALLIA T A" - BorgomaneroSTOP SOLITUD<strong>IN</strong>E - Borgomanero


Pagina 27<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1ASCOLTA IL MONDO TIENI LE ORECCHIE PULITEA cura di Maurizio Robberto,Collaboratore AmministrativoDirezione Medica PP.OO. Riuniti,sede di BorgomaneroAscolta il mondo,tieni le orecchie puliteQuesto è il titolo del progettorealizzato da tre amici novaresinei mesi di gennaio e febbraioc.a. in Sudamerica.Infatti il dott. Massimo Olina -Otorinolaringoiatradell’Ospedale Maggiore di <strong>Novara</strong>-, Claudio Jodice e AndreaBertaccini, dipendentidell’A.S.L. <strong>13</strong>, sono stati in Perùe in Bolivia per dare speranza,portare “gocce di provvidenza”e realizzare un piccoloprogetto sanitario-informatico.“Dopo Lima ci siamo recati aShiuas – spiega Claudio Jodice- percorrendo 750 chilometriin jeep, su strade che assomigliavanopiù a carrettiere, evalicando passi ad oltre 4000metri s.l.m. Nel villaggio diShiuas a 2800 metri siamo statiospitati nella missione diSuor Teodora, italiana, da 30anni missionaria in americalatina”.Nellafoto, dasinistra: ildott.MassimoOlina,AndreaBertaccinieClaudioJodiceMassimo Olina è il medico dellaspedizione umanitaria:“Abbiamo visitato persone chenon hanno mai visto un mediconella loro vita non perché sonosanissimi ma a causa sistemasanitario a pagamento in Perù.Molti dei 150 campesinos cheabbiamo visitato, hanno fattoanche sei ore di cammino perraggiungere l’ambulatorio dovevenivano effettuate le visitemediche gratuite”.Grazie poi al gruppo MissionarioElikya, che significa speranza,di <strong>Novara</strong> di cui Jodice èfondatore e responsabile daquindici anni, è stato possibileaiutare realtà di estrema povertà,devolvendo 15.000 dollari apersonale religioso (Suore ePadri Missionari) presso i qualigli amici hanno fatto riferimentoper l’accoglienza.Andrea Bertaccini ha potuto,grazie agli amici Italiani ed acolleghi del A.S.L. <strong>13</strong>, compraree istallare un computer edistruire suore e giovaniall’utilizzo di posta elettronicaed internet.Tutto questo a Sihuas dove igiornali arrivano una volta allasettimanaMa è stato fatto ancora di più…ad esempio, un forno a legnaper cuocere quotidianamente ilpane a duecento bambini poveria Sihuas, e macchine tagliae cuci a Shiuas, e a Cochabambain Bolivia.Oltre all’esperienza umanavissuta anche il paesaggio e lacittà di Cusco hanno impressionatofavorevolmente i treamici che hanno espresso ildesiderio di voler ritornare alpiù presto!“Tra i progetti futuri - continuaJodice- l’aiuto economico perterminare un comedor, la mensaper bambini a Sihuas, el’adozione di mamme bambine(dai 12 ai 15 anni) e dei lorobimbi nella casa delle Adoratricidi La Paz gestita da suoreSpagnole” dove ho trascorso 2giorni che mai dimenticherò”.Il giorno 14 Maggio il gruppoElikia presenterà le foto ed ilfilm del viaggio: chi volessesaperne di più può contattareClaudio Jodice al n.349 4474398Nella foto, alcuni bambini destinataridel progetto sanitario–informatico


Pagina 28<strong>IN</strong> <strong>FORMA</strong> Anno 5– Numero 1La Direzione Generale dell’A.S.L. n. <strong>13</strong>ringrazia il personale per la professionalità e competenza con la quale ogni giorno svolge la propria attività. Le segnalazioni qui riportate testimoniano la qualità eccellente dei servizi sanitari erogatiLettera pubblicata sul quotidiano “La Stampa” in data 6 gennaio 2006 e rivolta alla S.C. Medicina Generale ed allaSSvd Neurologia del Presidio Ospedaliero di Borgomanero:“In un periodo durante il quale spesso si parla di malasanità, vorrei rendere pubblica una personale esperienza vissuta recentementee riguardante una richiesta di pronto soccorso presso l’Ospedale di Borgomanero.Dopo il tempestivo accoglimento, sono stata visitata dalla neurologa, dott.ssa Laura Godi, che immediatamente mi ha diagnosticatouna malattia molto rara, fornendomi precise informazioni in merito alla natura ed al decorso della medesima; laprofessionalità, ma soprattutto l’umanità riservatami, hanno reso meno traumatico un momento che purtroppo molte personespesso si trovano ad affrontare.Un ringraziamento sentito a tutto il personale del reparto di Medicina diretto dalla dott.ssa Bertoncelli che con affettuosacura ha alleviato il dolore della permanenza in ospedale ed il pessimo stato d’animo in cui versavo; mi auguro che altri medicie i relativi collaboratori traggano esempio da chi svolge la propria professione con l’impegno di porre in primo piano il latoCOMITATODI REDAZIONEDirezioneVittorio BrignoglioGiorgio PerroneGian Pietro SavoiniDirettore Responsabile:Elena VallanaCoordinatoriRedazione:Luca MaglioneMaurizio RobbertoRedazione:Anna Rita AudoneAndrea BertacciniRaffaella D'AndrettaEdoarda Dell'AcquaMirella FrattiniCarmen GattiAlessandra MondiniAlberta PaggiPaola PontiroliCarlo PrelliBarbara SchiettiClaudio TeruggiCarlo Alberto ZambrinoPer le Associazionidi Volontariato:Andrea BassettiLorenza FontanaLettera indirizzata alla S.C. diChirurgia Generale del PresidioOspedaliero di Borgomanero:“Porto a conoscenza a codestaDirezione l’encomiabile impegnodel Primario di Chirurgiadell’Ospedale di Borgomanero,dott. Claudio Sguazzini, coadiuvatodai responsabili di reparto: dott.Pier Luigi Binda (reparto uomini) edal dott. Aldo Colombo (repartodonne), dallo staff medico e paramediconello svolgere il propriocompito a beneficio dei pazienti.Io e la mia famiglia abbiamo vissutoin questa Struttura per oltre duemesi a contatto con queste personesopra descritte, avendo ricoveratauna persona a noi cara.In questo periodo ho constatatopersonalmente cosa significa svolgereil proprio compito con amoreverso le persone sofferenti. Medicie paramedici sempre disponibilipronti al dialogo con gentilezzaesaudendo ogni nostra richiesta diinformazione”.Lettera firmata, febbraio 2006Lettera pubblicata sul quotidiano“La Stampa” in data 29 gennaio2006 e rivolta alla S.C.Recupero e Rieducazione Funzionale(fisiatria) del PresidioOspedaliero di Arona:“Desidero con questa letteracomplimentarmi e ringraziarepubblicamente a nome della miafamiglia l’intero reparto di RiabilitazioneFunzionale estensivadell’Ospedale di Arona nelle personedel Primario il dott. AngeloAndina e del dott. Marco Gialdini,includendo tutto il personaleparamedico e la cooperativa divolontari. Mia nonna Lucia di 95anni vi è stata degente per le conseguenzedella rottura del femoree di un polso.Innanzitutto abbiamo riscontratouna specifica professionalità ecompetenza, ma ciò che ci hapiacevolmente stupiti è stato ilfatto che sin dal primo momentodel ricovero ci siamo tutti sentiticircondati da un clima di gentilezza,umanità e cura di tutti iminimi particolari.Abbiamo incontrato delle personeche svolgono il loro difficilelavoro con amore e passioneGrazie di cuore a tutti quanti!”

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