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CONSORZIO MARINA DI S. NICOLA - Consorzio Marina di San Nicola

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<strong>CONSORZIO</strong> <strong>MARINA</strong> <strong>DI</strong> S. <strong>NICOLA</strong>I VERBALE ASSEMBLEA CONSORTILE OR<strong>DI</strong>NARIA DEL 27 MARZO 20111Oggi, domenica 27 marzo 2011 alle ore 9 si riunisce in seconda convocazione, essendo andata deserta laprima, l'Assemblea or<strong>di</strong>naria dei soci del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Nicola</strong>, presso il Centro sociale ricreativo<strong>di</strong> via della Luna 3, per <strong>di</strong>scutere e deliberare sul seguenteOR<strong>DI</strong>NEDEL GIORNOl) - Bilancio consuntivo al31 <strong>di</strong>cembre 2010Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione al Bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010;Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010;Ratifica della spesa straor<strong>di</strong>naria necessaria ai lavori <strong>di</strong> ripristino del lungomare;Esame e approvazione del Bilancio consuntivo al31 <strong>di</strong>cembre 2010 e relativo riparto.2) - Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione al Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011;Esame e approvazione del Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011, parte or<strong>di</strong>naria, e relativo riparto;Approvazione stanziamento per messa a norma e in sicurezza impianti elettrici (parte straor<strong>di</strong>naria)e relativo riparto.3) - Elezione Collegio Sindacale;4) - Varie ed eventuali.Le impiegate addette alla ricezione delle firme <strong>di</strong> presenza e delle deleghe comunicano che alle ore 9,30 isoci presenti e rappresentati per delega sono 107 corrispondenti a voti 587,28 su 886,50 totali (pari al66,25%). Si dà atto quin<strong>di</strong>, dai dati <strong>di</strong> registrazione delle presenze in sala, che il "quorum" <strong>di</strong> un terzo dei votiè stato raggiunto e che l'Assemblea, pertanto, ha il numero legale per deliberare su tutti i punti all'or<strong>di</strong>nedel giorno.Il presidente del <strong>Consorzio</strong>, Roberto Ton<strong>di</strong>nelli, propone come presidente dell'Assemblea il dotto EugenioFicorilli. L'Assemblea approva alla unanimità e il dotto Ficorilli accetta e ringrazia. E sempre il presidenteTon<strong>di</strong>nelli propone come segretario dell'Assemblea il consorziato Marco Gambini. L'Assemblea concordaalla unanimità la proposta e il sig. Gambini accetta.I! presidente Ficorilli, verificato dalle <strong>di</strong>stinte postali delle raccomandate che tutti gli aventi <strong>di</strong>ritto sono statiregolarmente convocati a mezzo apposita comunicazione inviata unitamente ai documenti <strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong>chiaraaperta la seduta e introduce il punto l dell'or<strong>di</strong>ne del giorno.l) - Bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010- Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione al Bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010I! presidente Ficorilli propone <strong>di</strong> dare per letta la relazione al bilancio consuntivo, considerato che la relazionestessa è stata inviata a tutti i soci e aventi <strong>di</strong>ritto unitamente alla convocazione. L'Assemblea accetta laproposta (la relazione è riportata, da pago 1 a pago 5, nel fascicolo allegato al presente verbale sotto la letteraA).Il presidente dell'Assemblea dà comunque la parola al presidente del Cda per una breve sintesisull'andamento e sui risultati della gestione, comunque ampiamente illustrati e documentati nella relazione,gestione che dal punto <strong>di</strong> vista economico ha prodotto un avanzo generale pari ad euro 73.462,76.I! presidente Ton<strong>di</strong>nelli richiama l'attenzione dei presenti sull'immagine proiettata sul maxischermo in sala:trattasi <strong>di</strong> una pagina del sito internet <strong>di</strong> una prestigio sa rivista specializzata <strong>di</strong> architettura, titolata "Progetti",che ha pubblicato un articolo sulla nuova sede consortile in cui la stessa viene definita come "e<strong>di</strong>ficio totalmentesostenibile ad emissioni zero che coniuga in un'unica immagine centro <strong>di</strong>rezionale e officina".L'articolo è corredato da belle immagini a colori della struttura e si sviluppa su sei pagine della rivista. I!presidente invita, chi fosse interessato, a prenotare una copia della rivista presso il <strong>Consorzio</strong> e comunque avisitare la pagina web al seguente in<strong>di</strong>rizzo: www.progettinetwork.it/viewdoc.asp?co_id=5297.~-1


A questo punto Ton<strong>di</strong>nelli fa proiettare sul maxischenno un grafico con l'ammontare delle spese sostenutedal 2003 al 20 l Oed evidenzia come dal 2006 a oggi le uscite per spese correnti, esclusa video sorveglianza epattugliamento, si siano mantenute al <strong>di</strong> sotto degli anni precedenti. In particolare, quelle del 20 l Osono statele più contenute, e questo grazie anche e soprattutto ai contributi, 70.000 euro, erogati dal Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spolia fronte <strong>di</strong> alcuni servizi, come la pulizia delle spiagge, la manutenzione dei ver<strong>di</strong> pubblici, la puliziadella strada ciclabile per Palo e la manutenzione della viabilità.Un secondo grafico mostra invece l'andamento dei cre<strong>di</strong>ti verso consorziati, sempre dal 2003 al 2010, in rapportoalle spese. E a proposito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti il presidente informa l'Assemblea che oggi, a quasi tre mesi dallachiusura del bilancio, il loro ammontare è notevolmente <strong>di</strong>minuito. In particolare i cre<strong>di</strong>ti verso consorziati,rispetto al 31.12.20 l O, si è ridotto <strong>di</strong> oltre il 50%.Il presidente Ficorilli a questo punto dà la parola al presidente del Collegio Sindacale, Ugo Placi<strong>di</strong>, per la letturadella relazione dell'organo <strong>di</strong> controllo.- Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consuntivo al31 <strong>di</strong>cembre 2010Il dotto Placi<strong>di</strong> legge la relazione (allegato B al presente verbale).Si passa quin<strong>di</strong> all'esame del bilancio consuntivo.- Ratifica della spesa straor<strong>di</strong>naria necessaria ai lavori <strong>di</strong> ripristino del lungomare- Esame ed approvazione del Bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 e relativo ripartoIl presidente Ficorilli invita i consorziati a intervenire sul bilancio consuntivo e sulla spesa per il ripristinodel lungomare, punti che poi andranno messi separatamente a votazione.Prende la parola il consorziato Silvio Di Virgilio che chiede notizie e chiarimenti circa le spese per la nuovasede, dove la previsione è stata superata del 14%. A suo parere questa percentuale <strong>di</strong> maggior spesa, non certoin<strong>di</strong>fferente, avrebbe dovuto essere deliberata dall' Assemblea. Sostiene, poi, che la viabilità del comprensoriosia comunale e chiede, quin<strong>di</strong>, per quale motivo le relative spese <strong>di</strong> gestione siano a carico del <strong>Consorzio</strong>.Inoltre, essendo esperto del settore, si <strong>di</strong>ce certo che la protezione della costa sia compito del Comune enon del <strong>Consorzio</strong>.Il consorziato Bruno Giarrizzo (delegato del condominio Stella <strong>Marina</strong>) chiede chiarimenti in merito al bilancioe in particolare quale sia il regime fiscale a cui il <strong>Consorzio</strong> si attiene, ad esempio per quanto riguardale entrate per i parcheggi a pagamento, le pubblicità, gli sponsor per il Verdestate e gli affitti del centro consortile.Rileva come nel consuntivo <strong>di</strong>verse voci <strong>di</strong> spesa superino quelle preventivate. Ritiene altresì elevatele spese per gli organi collegiali giacché esse si dovrebbero basare, come da statuto, su gettoni <strong>di</strong> presenza erimborsi spese.Il consorziato Romolo Tommasetti (amministratore/delegato dei condomini Via Capricorno 13, Via Capricorno20, La Quiete e Via Planetario 3) chiede informazioni circa la spesa per consulenze e progettazioni,oltre 16.000 euro, e poi ritiene elevato il <strong>di</strong>savanzo del Verdestate, oltre 12.000 euro, quantomeno in rapportoalla qualità delle manifestazioni, alcune delle quali, come quelle organizzate presso il centro ricreativo,hanno le caratteristiche <strong>di</strong> feste paesane. Ritiene altresì elevato, e a suo parere ingiustificato, l'aumento dellaquota fissa dell' acqua.Il consorziato Vincenzino Di Giovambattista ancora una volta contesta il pagamento dei tributi <strong>di</strong> fognatura edepurazione, e ciò sempre sulla base <strong>di</strong> leggi, nonnative e sentenze. Ritiene oltremodo ingiusto pagare unatassa sul 100% dei consumi idrici quando a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> gran parte dell'acqua, com'è noto, viene consumataper l'innaffiamento dei giar<strong>di</strong>ni e quin<strong>di</strong> non viene immessa come scarico nella fognatura.Il consorziato Rinaldo Figallo (delegato del condominio Leana) chiede conferma del metodo utilizzato per laven<strong>di</strong>ta dell'appartamento dell'ex ufficio <strong>di</strong> largo Saturno e se tale ven<strong>di</strong>ta sia avvenuta per alzata <strong>di</strong> mano econ quale maggioranza.Non vi sono altri interventi e il presidente Ficorilli dà la parola al presidente Ton<strong>di</strong>nelli per le risposte.Ton<strong>di</strong>nelli, rispondendo a Di Virgilio, spiega le ragioni che hanno portato all'aumento del 14% delle spese perla nuova sede, aumento dovuto principalmente a una variante in corso d'opera che ha comportato un ampliamentodei locali dell' e<strong>di</strong>ficio, con stanze e servizi in più, e uno spostamento dei locali tecnici nella parte retrostante,cioè lato ferrovia. Ton<strong>di</strong>nelli fa presente che tutto ciò è meglio descritto nella parte <strong>di</strong> relazione riguardantela realizzazione della nuova sede, a pago 4 del fascicolo dell'Assemblea. Comunque, non gli pare così eccessivala maggior spesa sostenuta, tenuto conto dell'entità delle opere aggiuntive realizzate. Ton<strong>di</strong>nelli faun'ulteriore riflessione, <strong>di</strong>cendo che solitamente può considerarsi "fisiologico" sforare quando si tratta <strong>di</strong> nuovecostruzioni o <strong>di</strong> ristrutturazioni, laddove le previsioni vengono raramente rispettate. Il presidente del Cda ritieneche comunque le prerogative dell' Assemblea non siano state <strong>di</strong>sattese in quanto la spesa complessiva vieneportata all'approvazione in questa sede e quin<strong>di</strong> il supero registrato è come fosse portato ora a ratifica.2


Sottoporre tale variante a un' Assemblea, appositamente convocata in via straor<strong>di</strong>naria, o attendere l'Assembleaannuale, avrebbe comportato una sospensione dei lavori in corso o quantomeno un loro sensibile rallentamento,con ulteriore inutile esborso <strong>di</strong> denaro. Conferma che la rete viaria come anche l'acquedotto e l'illuminazionedel comprensorio non sono affatto passati al Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli: tali beni sono a tutt'oggi consortili e noncomunali. Riba<strong>di</strong>sce poi, rispondendo sempre a Di Virgilio, che il lungomare è del <strong>Consorzio</strong>: più precisamente,il terreno su cui sorge la passeggiata, ai confini con il Demanio Marittimo, è <strong>di</strong> proprietà dei condomìni confinanticon il Demanio stesso, condomìni che a suo tempo, <strong>di</strong> concerto con il <strong>Consorzio</strong>, hanno arretrato le lororecinzioni fronte-mare per consentire la realizzazione della passeggiata. In conclusione l'opera è stata realizzatadal <strong>Consorzio</strong> e la sua manutenzione nonché la eventuale ricostruzione in caso <strong>di</strong> crollo, come purtroppo si èverificato, spetta solo e soltanto al <strong>Consorzio</strong>.Invece - aggiunge Ton<strong>di</strong>nelli - come lo stesso Di Virgilio ha poc'anzi affermato, al Comune spettano, su delegadella Regione, le opere <strong>di</strong> protezione della costa. Ton<strong>di</strong>nelli riferisce inoltre che il ripristino, la cui spesaviene oggi sottoposta a ratifica, venne effettuato dal <strong>Consorzio</strong> per i motivi suin<strong>di</strong>cati ma anche perl'or<strong>di</strong>nanza del sindaco <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, emanata per motivi <strong>di</strong> sicurezza e per la salvaguar<strong>di</strong>a della pubblica incolumità.Il presidente del Cda risponde poi al consorziato Giarrizzo sul regime fiscale, assicurando lo che il <strong>Consorzio</strong>non è un ente commerciale bensì è assimilabile a un condominio, un supercondominio, e come tale non èsoggetto al regime iva, salvo che per gli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento e dalle pubblicità, per iquali è autorizzato al rilascio <strong>di</strong> regolare fattura in base alla legge 398/91. Per quanto riguarda le spese andateoltre il preventivo, non ritiene sia questa una irregolarità: si tratta <strong>di</strong> una eventualità che può verificarsi, come<strong>di</strong> fatto, nel tempo, è sempre accaduto. L'importante, a suo avviso, è che il totale del consuntivo non vadamolto oltre il preventivo. In questo caso c'è stato ad<strong>di</strong>rittura un avanzo. In merito ai rimborsi agli organi collegiali,dove peraltro si è registrato un risparmio <strong>di</strong> circa il 20% rispetto al preventivo, il presidente confermache trattasi <strong>di</strong> un gettone <strong>di</strong> presenza comprensivo <strong>di</strong> rimborso spese. Nel dettaglio, al presidente e al vicepresidenteviene riconosciuto un gettone forfetario omnicomprensivo <strong>di</strong> 100 euro lorde a settimana, mentre atutti i componenti il Consiglio, il Collegio sindacale e la Commissione e<strong>di</strong>lizia viene corrisposto, per ognipresenza alle riunioni collegiali, un gettone omnicomprensivo <strong>di</strong> 75 euro lorde che portano infine a spese <strong>di</strong>versea carico del <strong>Consorzio</strong>, a seconda che l'interessato abbia partita iva ovvero sia soggetto unicamente aritenuta d'acconto.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli risponde quin<strong>di</strong> al consorziato Tommasetti partendo dalle spese per consulenze eprogettazioni: esse riguardano principalmente la perizia sugli impianti elettrici, l'accatastamento della nuovasede e il saldo dei lavori per il frazionamento catastale delle strade in vista del passaggio delle stesse dagli exlottizzatori Odescalchi al <strong>Consorzio</strong>. Ton<strong>di</strong>nelli, poi, si <strong>di</strong>ce meravigliato che le osservazioni sulla quota fissadell'acqua e sul Verdestate provengano proprio da Tommasetti, che per tanti anni è stato nel Cda del <strong>Consorzio</strong>e per sei anni ha anche ricoperto la carica <strong>di</strong> presidente, quin<strong>di</strong> dovrebbe ben conoscere quali sono iparametri che vanno a determinare tale quota e come è impostato il ren<strong>di</strong>conto del Verdestate. Comunque, aquesto proposito, ricorda che la quota fissa dell'acqua è determinata dal rapporto tra le spese fissed'impianto, sostenute nell'anno in esame, e il numero complessivo delle utenze idriche. Per quanto riguardainvece il Verdestate, fa rilevare a Tommasetti come il <strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong> cui lui ha parlato è quello del ren<strong>di</strong>contodelle manifestazioni e cioè quello dato dalla <strong>di</strong>fferenza tra le spese e le entrate da sponsor e da fruizione suolo.Ma la spesa complessiva della voce <strong>di</strong> bilancio "Attività sociali e ricreative", la cui previsione era <strong>di</strong>20.000 euro, non è stata affatto superata, anzi si è conseguito per tale voce un risparmio <strong>di</strong> quasi 7.000 europari al 34%. Sulla qualità delle manifestazioni, poi, il giu<strong>di</strong>zio è soggettivo e può cambiare da Cda a Cda e daconsorziato a consorziato. Ton<strong>di</strong>nelli afferma comunque <strong>di</strong> aver ricevuto numerosi apprezzamenti e complimentida parte dei consorziati per il Verde state del 2010. E proprio le feste presso il centro ricreativo sonorisultate tra le manifestazioni più apprezzate e frequentate. A proposito <strong>di</strong> manifestazioni, il presidente delCda annuncia, anche se non è ancora una notizia certa e ufficiale, la possibilità che la prossima estate vengaorganizzato un "villaggio fitness" nella zona a verde pubblico <strong>di</strong> via Mercurio, in prossimità della villa romana.Questo annuncio trova un <strong>di</strong>ffuso accoglimento da parte dell' Assemblea.Il consorziato Tommasetti precisa che le sue osservazioni e le sue critiche non sono personali, ma che, inqualità <strong>di</strong> amministratore, egli parla a nome e per conto dei propri condomini.A tal proposito il presidente Ton<strong>di</strong>nelli riba<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>sponibile, se invitato, a partecipare a tutte le assembleecondominiali per fornire all'occorrenza chiarimenti e spiegazioni sull'attività consortile. E fal'esempio dell'assemblea del condominio Tetto Azzurro Centro Commerciale, tenutasi pochi giorni prima <strong>di</strong>questa seduta, dove la presenza del presidente del <strong>Consorzio</strong> è stata, a suo <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> una certa utilità. AncoraTon<strong>di</strong>nelli approfitta dell'occasione per invitare gli amministratori e i rappresentanti a girare sempre ai loroamministrati e rappresentati tutte le comunicazioni del <strong>Consorzio</strong>.3


Ton<strong>di</strong>nelli poi risponde al consorziato Di Giovambattista in merito alla presunta illegittimità dell'addebitodei tributi comunali <strong>di</strong> fognatura e depurazione da parte del Comune, facendo presente che per seguire laquestione il Cda delegò a suo tempo proprio Di Giovambattista, anche se il <strong>Consorzio</strong> più volte l'ha rappresentataal Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, ma senza mai ricevere una risposta positiva.Comunque, dà notizia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso avviato con la Flavia Acque ma non ancora definito, a propositodell'obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>staccare dalla fognatura gli scarichi delle acque chiare, <strong>di</strong>scorso che prevederebbe, tra lealtre cose, la realizzazione <strong>di</strong> una seconda condotta e la installazione <strong>di</strong> un secondo contatore ad ogni proprietà,che sia bollato o sigillato, per l'acqua destinata all'innaffiamento, ciò per limitare nei costi i relativitributi.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli risponde al consorziato Figallo sulla nuova sede del <strong>Consorzio</strong> e in particolare sulladelibera riguardante la ven<strong>di</strong>ta dell'immobile dell'ex ufficio <strong>di</strong> largo Saturno.A tal proposito invita il presidente Ficorilli a dare lettura della delibera adottata in tal sensodall' Assemblea consorti le del 09.03.2008 che così recita: "...Terminata la <strong>di</strong>scussione, il presidente metteai voti il punto chiedendo innanzitutto <strong>di</strong> votare per la ven<strong>di</strong>ta dell'appartamento dove ha sede attualmenteil <strong>Consorzio</strong>, all'int. 4, primo piano, in largo Saturno 1, compresa la soffitta. L'Assemblea a larghissimamaggioranza delibera a favore della ven<strong>di</strong>ta con voti 470,70. Esprimono voto contrario i sigg. Ercolino(Cond. E<strong>di</strong>lmare) per voti 2, Magnaghi per voti 0,25, Bax (cond. Via Bilancia 3) per voti 2, ColabonaPaolo (per sé e delega Colabona Marcello) per voti 0,83, Barletta Roberto (per delega Fidenzoni) per voti0,50, Ravagioli (Cond. Orix) per voti 7, per un totale <strong>di</strong> voti 12,58. Nessun astenuto ... ".Alle ore 10,40 i presenti e rappresentati per delega sono 119 per voti 607,18 su 886,50 totali (pari al68,49%).Il consorziato Di Virgilio ripresa la parola <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> prendere atto delle risposte <strong>di</strong> Ton<strong>di</strong>nelli in meritoalla proprietà del lungomare, ma rimane dell'idea che le spese per la ricostruzione <strong>di</strong> un bene come il nostrolungomare, crollato per la mancanza <strong>di</strong> protezione della costa, dovrebbero essere a carico <strong>di</strong> chi nonha saputo realizzare tale protezione.Il consorziato Giarrizzo spiega meglio, e conferma, i rilievi precedentemente mossi al <strong>Consorzio</strong> in or<strong>di</strong>neagli obblighi fiscali, facendo riferimento alla risoluzione n. 307 del 2002. In merito alle spese, a suo parereesse devono essere considerate e prese in esame singolarmente e non complessivamente.Il consorziato Figallo segnala che, ancor prima <strong>di</strong> aprire le operazioni <strong>di</strong> voto, già sono state inseritenell'urna da alcuni consorziati le schede <strong>di</strong> votazione, e ciò nonostante vi fosse un cartello che avvertisse<strong>di</strong> non farlo fino a che il presidente dell' Assemblea non avesse <strong>di</strong>chiarato aperte le votazioni.Sentiti gli interventi <strong>di</strong> vari consorziati, il presidente Ficorilli decide infine <strong>di</strong> annullare le schede, che vengonoprese dall'urna e contate: esse sono 31 (e non 29 come affermato in un primo tempo). Tali schedevengono siglate come nulle dallo stesso presidente Ficorilli e sigillate con lo scotch. L'urna, quin<strong>di</strong>, vienenuovamente chiusa e sigillata.Il consorziato Izzo sostiene che le bollette inviate ai consorziati sono anno per anno sempre più care. Eglicritica anche i lavori <strong>di</strong> protezione della costa, a suo avviso non eseguiti a regola d'arte dal Comune: sostieneche su tutti e 4.500 i chilometri <strong>di</strong> costa italiana il nostro litorale si <strong>di</strong>stingue per avere delle opere <strong>di</strong>protezione che piuttosto che proteggere accentuano l'erosione nei punti non protetti, cioè peggiorano lasituazione. Si chiede infine a quanti metri cubi ci riferiamo quando parliamo della presunta illegittimità deitributi <strong>di</strong> depurazione.Alle ore 11,15 i presenti e rappresentati per delega sono 123 per totali voti 622,42 su 886,50 totali (pari al70,21%).Il consorziato Ficini (delegato del condominio Tetto Azzurro Centro Commerciale) chiede come mai siastato negato l'invio <strong>di</strong> verbali <strong>di</strong> assemblee consortili a un consorziato che ne aveva fatto richiesta al <strong>Consorzio</strong>in rappresentanza del Comitato spontaneo.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli risponde che il <strong>Consorzio</strong> non è tenuto a dare documentazione a enti o soggetti chenon siano i consorziati. Nella fattispecie, il Comitato spontaneo, a quanto gli risulta, è un sodalizio compostoanche da non consorziati e comunque non riconosciuto dal <strong>Consorzio</strong>. Inoltre, la richiesta riguardavauna gran mole <strong>di</strong> documenti e oltretutto la motivazione addotta nella richiesta era quella che tale documentazioneoccorresse per istituire un archivio privato <strong>di</strong> documentazione consortile. Ragione, questa, non ritenutaaffatto plausibile in quanto il <strong>Consorzio</strong>, e solo il <strong>Consorzio</strong>, è l'ente autorizzato dai propri consociatia tenere e mantenere in vita archivi con la documentazione riguardante le attività del <strong>Consorzio</strong> stesso.Nessuno può escludere poi - aggiunge Ton<strong>di</strong>nelli - che tale documentazione potesse essere utilizzata,piuttosto che per realizzare un archivio, per altri scopi. Ton<strong>di</strong>nelli conclude assicurando che almeno fino aquando lui è in carica sarà questa la linea <strong>di</strong> condotta del Cda.4


Il consorziato Minasi sostiene che al <strong>Consorzio</strong> spetta l'invio dei verbali, e <strong>di</strong> tutti gli altri documentid'interesse comune, a ogni consorziato e cioè, a norma <strong>di</strong> statuto, a tutti i proprietari <strong>di</strong> immobili nel comprensorio.Il presidente riba<strong>di</strong>sce e conferma che, come sempre fatto in passato, i documenti vengono inviati a tutti gliaventi <strong>di</strong>ritto, cioè ai consorziati <strong>di</strong>retti e - per i condomìni e i lotti rappresentati - agli amministratori e airappresentanti. Sarà poi loro cura, come da sempre raccomandato dal <strong>Consorzio</strong>, inviarne copia ai propriamministrati e rappresentati. Al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tutto, i bilanci, i verbali, le relazioni, ecc. sono puntualmente pubblicatisul sito internet del <strong>Consorzio</strong>.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli replica a quanto affermato dal consorziato Izzo in merito a un presunto aumento dellequote consortili e delle relative bollette. A tal proposito fa nuovamente proiettare sul maxischermol'andamento dei consuntivi negli ultimi anni da cui si evince l'esatto contrario.Il consorziato Clau<strong>di</strong>o Padovani (delegato del condominio Orix) non con<strong>di</strong>vide le maggiori spese sostenuteper la realizzazione della nuova sede e quelle per il Verdestate. Ritiene che i costi vadano contenuti il piùpossibile. In particolare, per quanto riguarda il Verdestate, è del parere che se vi sono minori entrate da sponsorsi debba necessariamente limitare anche le spese, per pareggiare i conti ed evitare <strong>di</strong>savanzi.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli risponde che la nuova sede, il cui costo <strong>di</strong> costruzione è pari complessivamente a863.000 euro circa (il valore commerciale sarebbe molto più elevato), è stata realizzata richiedendo ai consorziati200.000 euro, peraltro rateizzati in quattro anni.E qui, sempre il presidente, ricorda che dai due nuovi soci, proprietari dei terreni <strong>di</strong> via Venere e via Mercurio,il <strong>Consorzio</strong> è riuscito a ottenere il pagamento <strong>di</strong> 24 anni <strong>di</strong> spese straor<strong>di</strong>narie per migliorie per un importototale <strong>di</strong> oltre 260.000 euro, anch'essi utilizzati per la costruzione della nuova sede.Per quanto riguarda il Verdestate, il presidente conferma quanto già detto poc'anzi a Tommasetti.Non essendovi altri interventi sul punto, il presidente Ficorilli pone ai voti la ratifica della spesa <strong>di</strong> 100.000euro necessaria alla ricostruzione del lungomare.Votano contro i consorziati Di Virgilio (per voti 0,50), Giarrizzo (delegato condominio Stella <strong>Marina</strong> pervoti 8), Figallo (delegato condominio Leana per voti 14), Amatiello (deleghe varie per voti 3,45), Diamante(delegato condominio Tetto Azzurro per voti 40), Ercolino (amministratore/delegato condominio E<strong>di</strong>lmare78 per voti 2), Marcelli (per voti 0,5) e Tommasetti (amministratore/delegato condomini Via Capricorno 13,via Capricorno 20, La Quiete e via Planetario 3 per voti 17) per un totale <strong>di</strong> voti 85,45 sui 622,42 presenti(pari al 13,73%).Si astengono i consorziati Izzo (per voti 0,72) e Padovani (delegato condominio Orix per voti 7) per un totale<strong>di</strong> voti 7,72 sui 622,42 presenti (pari all' 1,24%). Il presidente Ficorilli chiede se vi siano <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> votoe rileva che non ve ne sono.L'Assemblea approva quin<strong>di</strong> a maggioranza, con voti 529,25 sui 622,42 presenti (pari all'85,83%) la ratificadella spesa e il relativo riparto.Il presidente Ficorilli pone ai voti il bilancio consuntivo al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 (da pago 6 a pago Il del fascicoloallegato al presente verbale sotto la lettera A).Votano contro i consorziati Amatiello (deleghe varie per voti 3,45), Figallo (delegato condominio Leana pervoti 14), Padovani (delegato condominio Orix per voti 7), Di Virgilio (per voti 0,50), Giarrizzo (delegatocondominio Stella <strong>Marina</strong> per voti 8) e Tommasetti (amministratore/delegato condomini Via Capricorno 13,via Capricorno 20, La Quiete e via Planetario 3 per voti 17) per un totale <strong>di</strong> voti 49,95 sui 622,42 presenti(pari all'8,03%). Il presidente Ficorilli chiede se vi siano astenuti e <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto e rileva che non visono né astenuti né <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto.L'Assemblea approva quin<strong>di</strong> a maggioranza, con voti 572,47 sui 622,42 presenti (pari al 91,97%), il bilancioconsuntivo al31 <strong>di</strong>cembre 2010 e il relativo riparto.Prima <strong>di</strong> aprire il punto 2 dell'or<strong>di</strong>ne del giorno, il presidente Ficorilli propone che ciascuno dei nuovi can<strong>di</strong>datialla elezione del Collegio Sindacale si presenti all' Assemblea. I can<strong>di</strong>dati - nell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> iscrizione sullalavagna in sala - sono: Placi<strong>di</strong> Ugo, presidente del Collegio Sindacale uscente, Modesti Michele, sindacoeffettivo uscente, Palomba Clemente, sindaco effettivo uscente, Domenico Fratini, sindaco supplente uscente,Lazzarotto Dora, sindaco supplente uscente, Re Maria Pia, Giarrizzo Bruno e Izzo Luigi Matteo. Due deinuovi can<strong>di</strong>dati, Giarrizzo e Izzo, si presentano esponendo un breve curriculum e le motivazioni della propriacan<strong>di</strong>datura.Il presidente Ficorilli propone quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> anticipare le operazioni <strong>di</strong> voto. L'Assemblea approva. Pertantovengono nominati tre scrutatori nelle persone dei consorziati Ficini Fabrizio, Amatiello Roberto e FigalloRinaldo. Quest'ultimo assume la presidenza del collegio scrutinante. Il presidente Ficorilli dà quin<strong>di</strong> avvioalle operazioni <strong>di</strong> voto.Alle ore Il,45 i presenti e rappresentati per delega sono 124 per voti 622,67 su 886,50 totali (pari al 70,24%).5


A questo punto entrano in sala il vicesindaco Marco Pierini e l'assessore Andrea De Paola del Comune <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli.Mentre si svolgono le operazioni <strong>di</strong> voto il presidente Ficorilli sospende i lavori dell' Assemblea e invitaa intervenire il vicesindaco Pierini, il quale fa una generale panoramica delle opere e dei provve<strong>di</strong>mentirealizzati dal Comune riguardanti il comprensorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>, come ad esempio le barriere antierosione,i cui lavori verranno presto ripresi, e la nuova scuola <strong>di</strong> via Venere, il cui appalto è prossimo adecollare.Rispondendo poi ad alcuni consorziati in merito alle barriere antirumore, Pierini informa che la loro realizzazionenon è competenza del Comune, ma dell' Anas per quanto riguarda l'Aurelia e delle Ferrovie delloStato per quanto attiene la ferrovia. Assicura tuttavia che il Comune segue il problema e ha già inviatovarie lettere ai due enti preposti, con la richiesta <strong>di</strong> intervenire su questo territorio.I consorziati Izzo e Tommasetti lamentano la carenza dei cassonetti della nettezza urbana e la scarsa qualitàdel servizio. Il vicesindaco spiega i motivi per i quali si sono chiusi i rapporti con l'Ama, tra questi propriola scarsa qualità del servizio. L'affidamento è stato conferito alla <strong>di</strong>tta Massimi <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, che sicuramentesta svolgendo un servizio più sod<strong>di</strong>sfacente. Tale affidamento è tuttavia provvisorio in quanto ilComune sta pre<strong>di</strong>sponendo il bando europeo per l'appalto definitivo, che andrà in affidamento entro settembre<strong>di</strong> quest'anno. Il nuovo appalto prevede tra l'altro la estensione della raccolta <strong>di</strong>fferenziata "porta aporta" a tutta La<strong>di</strong>spoli, quin<strong>di</strong> anche a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>, ciò che comporterà la rimozione dei cassonetti dallestrade.Il consorziato Di Virgilio lamenta che ai non residenti, già soggetti al pagamento dell'lei per la secondacasa, venga addebitata la tassa dei rifiuti rapportata all'intero anno. Cioè il Comune non tiene conto <strong>di</strong> chinon è residente e che quin<strong>di</strong> usufruisce del servizio per brevi perio<strong>di</strong>.Il consorziato Angelo Ruffini rileva come molti siano portati a criminalizzare il <strong>Consorzio</strong>, il Comune epiù in generale gli enti pubblici, quando invece egli ritiene sia innanzitutto dovere dei citta<strong>di</strong>ni, nel nostrocaso dei consorziati, rispettare le regole, cosa che oggi <strong>di</strong>fficilmente accade.Il vicesindaco risponde che quando si arriverà a coprire con la tassa sui rifiuti il 100% delle spese sostenuteper la raccolta e lo smaltimento si dovrà necessariamente approvare un nuovo regolamento che sostituiscaquello attualmente esistente, il quale non prevede le eccezioni che altri Comuni invece prevedono, adesempio, per i "single" e per i non residenti.Interviene la consorziata Emanuela Marone elogiando il <strong>Consorzio</strong> che a suo avviso gestisce il comprensorioin modo eccezionale.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli ringrazia il vicesindaco Pierini per il suo intervento e saluta la presenza in sede assemblearedella consigliera comunale Franca Asciutto.A questo punto il sig. Roberto Barletta irrompe in sala accusando il presidente Ton<strong>di</strong>nelli e il <strong>di</strong>rettoreTurbitosi <strong>di</strong> aver offeso, anche professionalmente, la consigliera Asciutto durante l'assemblea informaledel 27 novembre 2010. Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli e il <strong>di</strong>rettore Turbitosi contestano vivamente quanto asseritodal sig. Barletta, ritenendo lo una grave calunnia. Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli afferma <strong>di</strong> aver solo detto inquella occasione che la consigliera Asciutto si è più volte <strong>di</strong>chiarata contro il <strong>Consorzio</strong> e a favore dellasua chiusura.Interviene il consorziato Ruffini il quale, presente all'assemblea informale del 27 novembre 2010, testimoniache né il presidente Ton<strong>di</strong>nelli né il <strong>di</strong>rettore Turbitosi in quella occasione offesero la consigliera Asciutto.La consigliera Asciutto prende la parola, premettendo innanzitutto che lei non vuole la chiusura del <strong>Consorzio</strong>,bensì sostiene che il <strong>Consorzio</strong> stesso debba seguire regole precise e più in generale le leggi che regolanoi rapporti tra i consorzi e gli enti pubblici. Il suo compito istituzionale <strong>di</strong> consigliere comunale, eletto daicitta<strong>di</strong>ni, è proprio quello <strong>di</strong> controllare e vigilare sul rispetto delle norme e delle leggi in generale. A questoproposito precisa la sua posizione in or<strong>di</strong>ne alla realizzazione della nuova sede, in particolare a suo avvisocorre l'obbligo per il <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> in<strong>di</strong>re delle gare <strong>di</strong> appalto e non procedere ad affidamenti <strong>di</strong>retti. La realizzazionedella nuova sede del <strong>Consorzio</strong>, a suo avviso, doveva essere effettuata con fon<strong>di</strong> pubblici e la variantein corso d'opera non poteva essere realizzata, essendo illegittima la procedura seguita.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli conferma che il Cda da lui presieduto ha sempre indetto delle gare d'appalto, comein particolare è stato fatto per la nuova sede. In merito alla presunta illegittimità delle procedure seguite,Ton<strong>di</strong>nelli afferma e conferma che il progetto della nuova sede e la variante sono stati regolarmente approvatidalle autorità competenti, dopo che il Consiglio comunale si espresse alla unanimità a favoredell'intervento. E sempre Ton<strong>di</strong>nelli dà lettura <strong>di</strong> uno stralcio <strong>di</strong> un verbale <strong>di</strong> Consiglio comunale dove laconsigliera Asciutto sostiene, tra l'altro, che il comprensorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> debba essere trasferito al Comune<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, con la conseguente chiusura del <strong>Consorzio</strong>.6


La stessa consigliera ritiene che le opere <strong>di</strong> urbanizzazione <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> sono state già trasferite al Comune.Il presidente afferma e conferma che non è così. La consigliera Asciutto - <strong>di</strong>ce infatti Ton<strong>di</strong>nelli -continua a riferire cose non corrispondenti alla realtà: in particolare è risaputo che le strade, l'acquedotto el'impianto <strong>di</strong> illuminazione del comprensorio sono opere non ancora trasferite al Comune e tuttora in possessodel <strong>Consorzio</strong> che ne cura la gestione, contrariamente ai ver<strong>di</strong> pubblici, che come previsto dalla convenzione<strong>di</strong> lottizzazione furono trasferiti al Comune nel 1977, il servizio <strong>di</strong> nettezza urbana e la rete fognaria.Tutto il resto - ripete Ton<strong>di</strong>nelli - è attualmente <strong>di</strong> proprietà privata e in gestione al <strong>Consorzio</strong>.La consigliera Asciutto conferma quanto detto in precedenza e, a proposito della convenzione, sostienel'esistenza <strong>di</strong> 3 o 4 convenzioni che si sono susseguite nel tempo, dopo quella iniziale del 1967, l'ultimadelle quali stipulata nel 1999. La consigliera sostiene che tutto quanto da lei affermato è supportato da documenti.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli contesta ancora una volta con determinazione quanto asserito dalla Asciutto, laquale - a suo <strong>di</strong>re - continua a sostenere cose non vere: la convenzione <strong>di</strong> lottizzazione, cioè l'atto che tuttoraregola i rapporti tra il Comune e il <strong>Consorzio</strong>, è una sola, cioè quella del 1967.Alle ore 12,30 i presenti e rappresentati per delega sono 127 per voti 623,85 su 886,50 totali (pari al70,37%).Poiché ciascuna delle parti rimane nella propria convinzione, il presidente Ton<strong>di</strong>nelli, per fare in modo chei lavori assembleari possano riprendere e proseguire, accoglie l'invito formulato dalla consigliera Asciuttoad istituire una commissione Comune-<strong>Consorzio</strong> al fine <strong>di</strong> chiarire una volta per tutte lo stato delle opere<strong>di</strong> urbanizzazione e più in generale verificare i termini e gli obblighi previsti dalla convenzione.Il consorziato Ferlito concorda con le procedure seguite dal <strong>Consorzio</strong> nella realizzazione della nuova sede,che ritiene un' opera molto importante e <strong>di</strong> pregevole fattura, per cui si complimenta con il Cda e con ilprogettista Fruscione.A questo punto il presidente Ton<strong>di</strong>nelli dà la parola all'avv. Andrea De Paola, assessore all'urbanistica, ilquale confuta quanto affermato dalla consigliera Asciutto in or<strong>di</strong>ne alle procedure seguite per la e<strong>di</strong>ficazionedella nuova sede in quanto basato su presupposti errati. Questo perché la nuova sede del <strong>Consorzio</strong>non è, e sottolinea non è, un'opera realizzata a scomputo degli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione. La stessa, invero,non rientra tra le opere <strong>di</strong> urbanizzazione primarie o secondarie previste nella convenzione <strong>di</strong> lottizzazione.Di tal che non trova applicazione l'art. 32 lettog) del Co<strong>di</strong>ce sugli appalti che impone l'adozione <strong>di</strong>procedura <strong>di</strong> evidenza pubblica ai fini dell'appalto della progettazione esecutiva e dei lavori.Non a caso, deliberata dall' Assemblea del <strong>Consorzio</strong> tre anni fa e interamente pagata dai consorziati, lanuova sede è oggetto <strong>di</strong> un atto d'obbligo che ne prevede, in maniera semplicemente analoga a quantoprevisto per le opere - queste sì - oggetto della originaria convenzione <strong>di</strong> lottizzazione, la cessione al Comuneal momento della cessazione del <strong>Consorzio</strong>. L'assessore invita, infine, a un più civile confronto trale contrapposte posizioni ritenendo che l'esasperazione dei toni, specie quando sfocia in attacchi personalistici,non consente <strong>di</strong> fare chiarezza e finisce con alterare il corretto svolgersi della <strong>di</strong>alettica interna al<strong>Consorzio</strong> che in tutti questi anni, correttamente esercitata, ha contribuito a migliorare <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>sino a renderla tra i siti più belli della costa laziale a nord <strong>di</strong> Roma.Il vicesindaco, l'assessore all'urbanistica e la consigliera comunale lasciano la sede dell' Assemblea con ilringraziamento del presidente e <strong>di</strong> tutti i presenti che rivolgono loro un applauso.Il presidente Ficorilli, quin<strong>di</strong>, riapre la seduta dando la parola al presidente del <strong>Consorzio</strong> per la illustrazionedel punto 2 all'or<strong>di</strong>ne del giorno.2) - Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011- Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione al Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011Anche in questo caso l'Assemblea concorda <strong>di</strong> dare per letta la relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione(da pago 12 a pago 14 del fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera A). Il presidente Ton<strong>di</strong>nelliprocede solo a una breve e veloce illustrazione dei punti principali, caratterizzanti la gestione delprossimo esercizio finanziario, la cui entità, per la parte corrente e or<strong>di</strong>naria, è uguale a quella dell'annoprecedente.Ton<strong>di</strong>nelli si sofferma in particolare sulla spesa straor<strong>di</strong>naria relativa alla messa a norma e in sicurezzadegli impianti elettrici del comprensorio, sia quelli <strong>di</strong> pubblica illuminazione che quelli relativiall'acquedotto.7


Di tale problematica si fece cenno nel corso dell'Assemblea del 2010. Gli interventi necessari sono molteplici,così come dettagliato inizialmente nella perizia condotta da uno stu<strong>di</strong>o tecnico specializzato e comesuccessivamente precisato e quantificato dallo stesso stu<strong>di</strong>o nel relativo computo metrico estimativo, sullabase del quale è stato pre<strong>di</strong>sposto anche un capitolato che sarà utilizzato per la in<strong>di</strong>zione della garad'appalto.La spesa totale che nella peggiore delle ipotesi il <strong>Consorzio</strong> andrà ad affrontare è <strong>di</strong> circa 220.000 euro piùiva. Il presidente spiega le motivazioni per le quali si è proposto un primo stanziamento <strong>di</strong> 100.000 euro e siè detto convinto che lo stesso dovrebbe coprire, se non proprio tutto, una buona parte dei lavori: questo perchéla somma <strong>di</strong> 220.000 euro è stata stabilita tenendo conto che si debba intervenire su tutti i pali, nessunoescluso; in secondo luogo la gara d'appalto darà certamente a<strong>di</strong>to a un ribasso da parte delle <strong>di</strong>tte partecipanti;in terzo luogo c'è da <strong>di</strong>re che una parte della manodopera potrà certamente essere fornita dagli operai del<strong>Consorzio</strong>.- Esame ed approvazione del Preventivo <strong>di</strong> spese per l'esercizio 2011 e relativo riparto- Approvazione stanziamento per messa a norma e in sicurezza impianti elettrici (parte straor<strong>di</strong>naria)e relativo riparto.Il presidente Ficorilli invita i consorziati a intervenire sugli argomenti in <strong>di</strong>scussione.Chiede la parola il consorziato Barletta Marcello, titolare della <strong>di</strong>tta Elettrotecnica Barletta, il quale dà lettura<strong>di</strong> una nota che lui stesso definisce "<strong>di</strong> auto<strong>di</strong>fesa preventiva" e ciò in quanto si sente <strong>di</strong>rettamente chiamatoin causa nella vicenda sollevata dalle perizie effettuate sugli impianti elettrici.Egli ammette effettivamente <strong>di</strong> aver rilasciato al <strong>Consorzio</strong> documenti e attestazioni improprie, che invece nonavrebbe potuto rilasciare non avendone i titoli per farlo, e ciò in or<strong>di</strong>ne ai lavori a suo tempo effettuati su incaricodell'allora Cda del <strong>Consorzio</strong> su alcune parti dell'impianto <strong>di</strong> pubblica illuminazione del comprensorio.Lo stesso Barletta non consegna la nota <strong>di</strong> cui ha dato lettura ma si riserva <strong>di</strong> inviarla successivamente al Con-,SOrzIO.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli sottolinea i motivi per i quali è stata effettuata la perizia, precisando che è un obbligo <strong>di</strong>legge effettuare questo tipo <strong>di</strong> perizie ed è dovere del <strong>Consorzio</strong> comunicare ai consorziati come esattamentestanno le cose. Ton<strong>di</strong>nelli assicura a Barletta che, come da lui richiesto, gli farà avere copia della perizia.Il consorziato Barletta, premettendo <strong>di</strong> aver sempre effettuato lavori previo accordo con l'allora Cda del<strong>Consorzio</strong> e previa sua accettazione delle offerte, ammette <strong>di</strong> aver presentato e rilasciato attestazioni nonveritiere come terminologia, ma <strong>di</strong> averlo fatto in buona fede e sempre nell'interesse dei consorziati.Interviene il consorziato Tommasetti, in quanto presidente del Cda all'epoca dei fatti, cioè tra il 2000 e il2005, sentitosi anch'egli chiamato in causa. Tommasetti riferisce che egli, non essendo un tecnico, si fidò asuo tempo, oltre che della medesima <strong>di</strong>tta Barletta, anche e soprattutto del vicepresidente del Cda MicheleMainenti, che è un ingegnere. Riferisce <strong>di</strong> averlo cercato telefonicamente, anche <strong>di</strong> recente, proprio per parlargli<strong>di</strong> questo argomento, ma <strong>di</strong> non essere riuscito a rintracciarlo in quanto lo stesso era all'estero.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli conferma che, oltre alle offerte e alle varie attestazioni, le stesse terminologie impropriesono state utilizzate dal sig. Barletta nelle rispettive fatture, che per tali lavori hanno comportato al <strong>Consorzio</strong>una spesa <strong>di</strong> circa 24.000 euro e non 16.000 come <strong>di</strong>chiarato da BarlettaIl consorziato Barletta chiede scusa ai consorziati e assicura all' Assemblea che provvederà a sue spese a sistemaretutte le anomalie e le irregolarità <strong>di</strong> cui lui stesso si è reso responsabile. Tale impegno, assunto inquesta circostanza <strong>di</strong> fronte all'Assemblea, verrà comunque da lui perfezionato e ufficializzato non appena il<strong>Consorzio</strong> gli avrà fatto avere copia della perizia.Il presidente insiste nel <strong>di</strong>re che non c'è nulla <strong>di</strong> personale nei confronti del sig. Barletta, ma si tratta <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>mentie interventi dovuti, in ottemperanza alle leggi vigenti, e <strong>di</strong> cui il <strong>Consorzio</strong> deve rendere conto aipropri consorziati nonché provvedere alla normalizzazione per la sicurezza e la pubblica incolumità.Il consorziato Izzo evidenzia la non opportunità <strong>di</strong> intervenire sui pali attuali della illuminazione dal momentoche si prevede <strong>di</strong> sostituirli con i ledoIl presidente risponde <strong>di</strong>cendo che il <strong>di</strong>scorso dei led non incide sulla situazione attuale dei singoli pali. Sonodue cose <strong>di</strong>stinte: un conto è sistemare il cablaggio del palo, i collegamenti alla rete elettrica, la messa a terra,i quadri, ecc., un conto è sostituire l'attuale corpo illuminante con uno a tecnologia ledoIl consorziato Colabona lamenta lo stato malandato <strong>di</strong> alcune strade del comprensorio per le ra<strong>di</strong>ci deipini.Il presidente del <strong>Consorzio</strong> si <strong>di</strong>ce consapevole <strong>di</strong> tale problematica, accentuatasi con il passare del tempo ein certe zone molto evidente e fonte <strong>di</strong> pericolo. Assicura che l'inconveniente è allo stu<strong>di</strong>o del Cda al fine <strong>di</strong>trovare la migliore soluzione per la sua eliminazione.8


Il consorziato Pellicciotta chiede quante telecamere siano attualmente funzionanti, perché a lui risulta siano tre.Il presidente risponde che quanto affermato da Pellicciotta non è assolutamente vero e che al momento sulterritorio consorti le le telecamere in funzione sono una trentina, ma che per la privacy non può scendere neldettaglio, essendone lui il garante.A tale proposito riferisce che alcune delle telecamere potrebbero essere finte e avere la sola funzione <strong>di</strong> deterrente,ma certamente non può <strong>di</strong>re dove e quali sono. Assicura comunque che le trenta telecamere in funzionesono in grado <strong>di</strong> controllare altrettanti punti nevralgici del territorio e una in particolare registra i numeridelle targhe.Il consorziato Pellicciotta sostiene che il presidente in precedenza aveva affermato, sempre in sede assembleare,che le telecamere sorvegliano tutte le strade del comprensorio.Il presidente nega <strong>di</strong> aver mai detto questo: non sarebbe stato possibile installare telecamere in tutte lestrade. In merito alla efficacia del servizio, il presidente riba<strong>di</strong>sce che, in base ai rapporti annuali redattidai Carabinieri <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli sugli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> microcriminalità nel territorio, a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> i reati sono scesidell' 80% e anche <strong>di</strong> più.Poiché alcuni consorziati mettono in dubbio questi dati, il presidente avverte che, se ci si riferisce ai recentifurti presso alcuni negozi del com pren sori o, le telecamere non possono inquadrare proprietà privatené essere orientate verso l'interno dei condomìni, come anche non possono inquadrare la rete ferroviaria,spesso utilizzata dai ladri per entrare nelle proprietà private e per poi allontanarsi con la eventualerefurtiva.Il consorziato Di Virgilio riba<strong>di</strong>sce quanto già rappresentato per lettera al <strong>Consorzio</strong> ovvero che gli stabilimentibalneari hanno l'obbligo <strong>di</strong> legge e quin<strong>di</strong> il dovere <strong>di</strong> pulire 40 metri a destra e 40 metri a sinistradei confini della propria concessione demaniale.Il presidente Ton<strong>di</strong>nelli prende nota <strong>di</strong> quanto segnalato e assicura che in futuro, se effettivamente le cosestanno in questi termini e qualora l'intervento <strong>di</strong> pulizia <strong>di</strong> quei tratti non verrà effettuato dagli stabilimentima dal <strong>Consorzio</strong>, si provvederà sicuramente ad addebitare agli stabilimenti stessi i relativi costi.Il consorziato Di Virgilio <strong>di</strong>chiara sin d'ora <strong>di</strong> approvare il preventivo a con<strong>di</strong>zione che il <strong>Consorzio</strong> riportiin bilancio, tra le entrate, i rimborsi corrisposti dagli stabilimenti balneari per la pulizia dei tratti <strong>di</strong>spiaggia libera laterali alle singole concessioni demaniali. Si associano a Di Virgilio i consorziati Ficini,Amatiello, Figallo, Tommasetti e Giarrizzo con relative deleghe. Dichiara <strong>di</strong> astenersi il consorziato Padovani(delegato condominio Orix per voti 7).Non essendovi altri interventi sull'argomento, il presidente pone ai voti il preventivo <strong>di</strong> spese per l'anno20 Il ammontante per la parte Gestione <strong>Consorzio</strong> ad euro 930.000,00 e per la parte Gestione Acquedottoad euro 234.870,00 (da pago 15 a pago 16 del fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera A).Il presidente Ficorilli constata che non vi sono voti contrari e che invece si astiene il consorziato Padovani(rappresentante del condominio Ori x) per voti 7 sui 623,85 presenti (pari all' 1,12%).L'Assemblea approva quin<strong>di</strong> a larga maggioranza il preventivo <strong>di</strong> spese 2011 e il relativo riparto con voti616,85 su 623,85 presenti (pari al 98,88%).Il presidente Ficorilli, poiché non vi sono altri interventi sull'argomento, pone ai voti anche il primostanziamento proposto dal Cda, pari a 100.000 euro, per la messa a norma e in sicurezza degli impiantielettrici.Lo stesso Ficorilli rileva che non vi sono voti contrari, mentre si astiene il consorziato Padovani (delegatocondominio Orix) per un totale <strong>di</strong> voti 7 sui 623,85 presenti (pari all'1,12%).L'Assemblea approva quin<strong>di</strong> a larghissima maggioranza, con voti 616,85 sui 623,85 presenti (pari al98,88%), il primo stanziamento <strong>di</strong> 100.000 euro necessario alla messa a nonna e in sicurezza degli impiantielettrici consortili (parte straor<strong>di</strong>naria) e relativo riparto.A questo punto il presidente del Cda chiede all' Assemblea <strong>di</strong> pronunciarsi anche in merito alla richiesta <strong>di</strong>danni a Marcello Barletta, titolare della <strong>di</strong>tta Elettrotecnica Barletta, per le responsabilità in or<strong>di</strong>ne alla situazionedegli impianti <strong>di</strong> cui trattasi e <strong>di</strong> cui si è ampiamente parlato in questa sede. Prima <strong>di</strong> procedere alvoto, lo stesso Ton<strong>di</strong>nelli propone <strong>di</strong> non richiedere i danni, stante l'impegno assunto personalmente daBarletta nel suo intervento.Parte un applauso dalla sala e l'Assemblea alla unanimità dei presenti concorda con il presidente <strong>di</strong> nondar corso alla richiesta <strong>di</strong> danni a Barletta vista la sua ammissione <strong>di</strong> colpa e l'impegno assunto per la sistemazione<strong>di</strong> ogni irregolarità facente capo alle sue responsabilità.Si passa ora allo scrutinio delle schede per la elezione del Collegio Sindacale.9


3) - Elezione Collegio SindacaleRaccolti i dati conclusivi dei conteggi eseguiti dagli scrutatori, il presidente Ficorilli dà lettura dei risultati,elencando i nomi dei singoli can<strong>di</strong>dati, come i riportati nella lavagna, e i rispettivi voti conseguiti:Sindaci effettiviPlaci<strong>di</strong> UgoModesti MichelePalomba ClementeFratini DomenicoLazzarotto DoraGiarrizzo BrunoRe Maria PiaIzzo Luigi Matteovotivotivotivotivotivotivotivoti370,36378,09350,34007,34000,36197,06045,58023,56Come sindaci effettivi risultano quin<strong>di</strong> eletti Placi<strong>di</strong> Ugo, Modesti Michele e Palomba Clemente.Sindaci supplentiPlaci<strong>di</strong> UgoModesti MichelePalomba ClementeFratini DomenicoLazzarotto DoraGiarrizzo BrunoRe Maria PiaIzzo Luigi Matteovoti 013,83voti 002,00voti 000,00voti 155,24voti 095,38voti 028,33voti 104,59voti 026,00Come sindaci supplenti risultano quin<strong>di</strong> eletti Fratini Domenico e Re Maria Pia.4) - Varie ed eventualiEsauriti tutti gli argomenti all'or<strong>di</strong>nedel giorno, il dotto Ficorilli alle ore 15,30 <strong>di</strong>chiara chiusa l'Assemblea.Letto, approvato e sottoscritto..s=:»:IL PRESIDENTE/n ,LI~rC/l.1~lO

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