Centrale <strong>di</strong> Boffalora Sopra TicinoEMISSIONI IN ATMOSFERAAspetto <strong>di</strong>retto: emissioni in atmosfera della CentralePunti <strong>di</strong> emissione1 (Camino TG <strong>di</strong>ametro 3,5 m altezza 50 m)AreaCiclo combinato.Emissioni inquinanti prodotteCO 2, NO X,COLimiti ImpostiNO X≤ 60 mg/Nm 3 (ossigeno <strong>di</strong> riferimento: 15%, me<strong>di</strong>a giornaliera)CO ≤ 60 mg/Nm 3 (ossigeno <strong>di</strong> riferimento: 15%, me<strong>di</strong>a giornaliera)Tali limiti sono presenti nell'Autorizzazione MICA del 25/10/95 ai sensi del DPR 203/88, intestata aSondel Spa e successivamente volturata a Termica Boffalora Spa il 19/02/1999.Le quote <strong>di</strong> emissione <strong>di</strong> CO 2sono state assegnate nel Decreto <strong>di</strong> assegnazione quote CO 2DEC/RAS/74/06 del 23/02/06, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.Tipologia monitoraggioMonitorati in continuo dei parametri NO X, CO e O 2tramite un sistema hardware - software <strong>di</strong> misura,acquisizione, trasmissione, supervisione, trattamento, memorizzazione e validazione dei dati.I meto<strong>di</strong> utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelliin<strong>di</strong>cati dalla Normativa vigente: DM 12/07/90 - DM 21/12/95 (UV per la misura in continuo <strong>di</strong> NO X,Infrarosso NDIR per la misura in continuo <strong>di</strong> CO, paramagnetico per la misura in continuo <strong>di</strong> O 2).CommentiNel 2003 le emissioni <strong>di</strong> NO Xrisultano più elevate rispetto agli anni successivi, a causa deldanneggiamento <strong>di</strong> alcuni bruciatori, sostituiti nel marzo 2003.Le emissioni <strong>di</strong> CO nel 2005 risultano in linea con quelle degli anni precedenti.Per quanto riguarda le emissioni <strong>di</strong> CO 2, la lieve riduzione osservabile nel 2005 è da correlarsi al minorconsumo <strong>di</strong> gas naturale.Aspetto In<strong>di</strong>retto: emissioni in atmosfera da traffico veicolareLa gestione delle attività produttive della Centrale <strong>di</strong> Boffalora Sopra Ticino induce emissioni in atmosferalegate a modesti flussi <strong>di</strong> traffico veicolare all'esterno del sito, esclusivamente su strada.Emissioni in Atmosfera: andamento temporaleEmissioni in Atmosfera: concentrazioni3503003243117060Limiti NO X e CO (Aut. MICA)250502002114037,6150100102128112302026,224,4501004,04,85,901,51,01,32003 2004 2005mg/Nm 3 2003 2004 2005CO (t)NO X (t) CO 2 (t*10 3 )Concentrazione Me<strong>di</strong>a COConcentrazione Me<strong>di</strong>a NO X<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>ambientale</strong> EMAS 9
Centrale <strong>di</strong> Boffalora Sopra TicinoSCARICHI IDRICIAspetto Diretto: scarichi idrici della CentralePunti <strong>di</strong> emissione1 (acque industriali convogliate a rete industriale Cartiera, previo accumulo in vasca interrata TK 950, per ilriutilizzo nel ciclo produttivo della stessa; in caso <strong>di</strong> impossibilità <strong>di</strong> riutilizzo dei reflui da parte della Cartiera,è stato pre<strong>di</strong>sposto un sistema alternativo <strong>di</strong> scarico delle acque <strong>di</strong>rettamente nel Naviglio Grande).Ad oggi i reflui del processo <strong>di</strong> demineralizzazione sono smaltiti dalla Cartiera, proprietaria dell'impianto demi.Le acque igienico-sanitarie, previo trattamento in fossa biologica, e le acque meteoriche <strong>di</strong> prima pioggiasono inviate alla fognatura comunale. Le acque <strong>di</strong> seconda pioggia sono <strong>di</strong>sperse tramite pozzi perdenti.AreaCiclo combinato, impianto demi, torre evaporativa e impianto raffreddamento ausiliari, e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Centrale(scarichi civili), tutto il sito (acque meteoriche).Emissioni inquinanti prodotteAcque reflue industriali <strong>di</strong> processo (blow-down <strong>di</strong> caldaia, blow-down torre <strong>di</strong> raffreddamento, refluidell'impianto <strong>di</strong> demineralizzazione, condensa prodotta dal riscaldamento dello skid <strong>di</strong> compressione delgas naturale); acque meteoriche <strong>di</strong> prima pioggia; acque igienico-sanitarie.Scarichi Idrici: valori riferiti al triennio 2003-2005Analisi quadrimestrali effettuate da laboratorio esterno qualificatoParametri Unità Limite DLgs 2003 2004 2005<strong>di</strong> misura 152/99BOD 5 mg/l 40 11,5 8,8 < 5,0COD mg/l 160 27 21,0 11,3Cloruri mg/l 1200 91 113 72Valori me<strong>di</strong> allo scarico misurati dalla CentraleParametri Unità Limite DLgs 2003 2004 2005<strong>di</strong> misura 152/99pH * 5,5-9,5 8,06 7,87 8,33Conducibilità µS/cm - n.d. n.d. 1381* I valori del 2003 e 2004 sono riferiti ad analisi quadrimestrali effettuate da laboratorio esterno qualificatoLimiti ImpostiContenuti nel contratto <strong>di</strong> fornitura con la Cartiera e nell'Autorizzazione allo scarico in corso d'acquasuperficiale n. 312 rilasciata dalla Provincia <strong>di</strong> Milano in data 20/10/2005, che prevede il rispetto deilimiti <strong>di</strong> concentrazione ai sensi del DLgs 152/99.Tipologia monitoraggioAnalisi in continuo <strong>di</strong> pH, conducibilità ed oli.Vengono inoltre effettuate analisi quadrimestrali da parte <strong>di</strong> laboratorio esterno qualificato che analizzatutti i parametri ritenuti significativi ed una volta all'anno analisi completa su tutti parametri ai sensi delDLgs 152/99.I meto<strong>di</strong> utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelliin<strong>di</strong>cati dalla Normativa vigente: IRSA-CNR.CommentiI valori riscontrati hanno sempre evidenziato la piena conformità ai limiti del DLgs 152/99.Dall'ottenimento dell'autorizzazione non sono mai stati effettuati scarichi in corso idrico superficiale.I quantitativi annui scaricati variano in funzione del numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> funzionamento dell'impianto.Aspetto In<strong>di</strong>retto: smaltimento degli scarichi idrici da parte <strong>di</strong>terziL'attività della Centrale non induce attività <strong>di</strong> smaltimento degli scarichi idrici da parte <strong>di</strong> terzi, ad eccezionedei limitati quantitativi <strong>di</strong> acque meteoriche <strong>di</strong> prima pioggia e igienico-sanitarie che vengono inviate infognatura comunale.10 <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>ambientale</strong> EMAS