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Tutti i documenti approvati al XXV Congresso (Formato Pdf) - Fnsi

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1MOZIONE FINALEIl <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007, <strong>al</strong> termine del dibattito sulle relazioni, da mandato <strong>al</strong>laSegreteria, <strong>al</strong>la Giunta Esecutiva e <strong>al</strong> Consiglio Nazion<strong>al</strong>e di :1. Proseguire la battaglia per la libertà di informazione contro ogni tipo di censura edistorsione, smascherando i f<strong>al</strong>si p<strong>al</strong>adini della privacy, del politicamente corretto, dellaseparazione dei ruoli e delle par condicio.2. Assicurare in t<strong>al</strong> senso solidarietà e sostegno ai giorn<strong>al</strong>isti in ogni parte del mondo in cuila loro vita e la professione stessa siano messe in pericolo da poteri politici, economici,ideologici o m<strong>al</strong>avitosi3. Affermare in ogni sede la dignità costituzion<strong>al</strong>e di una professione che per ottemperare aisuoi obblighi nei confronti del Paese non può essere ricondotta <strong>al</strong>la sola comunicazionene ridotta ad una mera gestione di flussi di dati elettronici4. Tutelare gli interessi della categoria a fronte di tutte le iniziative parlamentari e digoverno sulle leggi di sistema, da quella sull'editoria a quelle sul segreto istruttorio eprocessu<strong>al</strong>e, d<strong>al</strong> riassetto del sistema radiotelevisivo pubblico e privato <strong>al</strong>le riforme delmercato del lavoro e della contrattazione, d<strong>al</strong>la legge sull'ordinamento profession<strong>al</strong>e <strong>al</strong>lenormative sulla concorrenza e sui conflitti di interessi. Attuando una corretta di<strong>al</strong>etticacon le istituzioni in piena autonomia d<strong>al</strong>le parti politiche e definendo un rapporto di paridignità con le Confederazioni Sindac<strong>al</strong>i, rispettoso dei confini degli ambiti dirappresentanza5. Rivendicare con forza il suo ruolo nelle relazioni tra gli Enti di Categoria e nelcoordinamento delle loro azioni, che non possono prescindere d<strong>al</strong>la regolazione delmercato del lavoro e d<strong>al</strong>la contrattazione per raggiungere obiettivi comuni di solidità deiconti economici, solidarietà nella categoria, dignità della professione6. Rafforzare ulteriormente e ammodernare le strutture feder<strong>al</strong>i di servizio assistenza eformazione per la categoria, in primis per i Comitati e Fiduciari di Redazione.7. Affrontare con determinazione, e con tutti gli strumenti a disposizione, la stagionecontrattu<strong>al</strong>e, su tutti i tavoli di confronto, con obiettivi chiari e precisi:• Ricondurre le trasformazioni impetuose della professione, siano esse dettate d<strong>al</strong>losviluppo tecnologico o d<strong>al</strong>la mutazione del quadro normativo del mercato del lavoro, adun sistema di regolamentazione contrattu<strong>al</strong>e ampio, capace di fornire strumenti anche<strong>al</strong>ternativi tra loro per dare certezza di tutele e diritti di fronte <strong>al</strong>le differenti re<strong>al</strong>tàproduttive. Le giorn<strong>al</strong>iste e i giorn<strong>al</strong>isti delle imprese editori<strong>al</strong>i che, legittimamente, sidifferenziano tra loro per strategie economico-produttive devono trovare nel nostrosistema contrattu<strong>al</strong>e le diverse risposte per regolare l'organizzazione del lavoro, l'usodelle piattaforme, le relazioni sindac<strong>al</strong>i, la difesa della professione da ogni forma diingerenza• Difendere il reddito, anche differito, e tutelare il potere di acquisto della categoria ancheattraverso la tutela degli automatismi, affrontando il confronto sul costo del lavoro inmodo aperto. Il complesso delle diverse componenti della retribuzione, nei diversiinquadramenti non può essere abbattuto pena il crollo dell'Inpgi, della Casagit,dell'indipendenza dei singoli e della forza delle redazioni• Operare per l'emersione e la stabilizzazione dei tanti diversi precari, in tutti i settoriproduttivi, anche attraverso una nuova regolamentazione della flessibilità, fin<strong>al</strong>izzata <strong>al</strong>losviluppo di buona occupazione e non <strong>al</strong>la sostituzione dei corpi redazion<strong>al</strong>i con unamorfa sacca di precari permanenti


• Rivendicare con forza la rappresentanza dei free lance, per garantire a chi ha fatto e faràdella libera professione una scelta consapevole un mercato del lavoro dignitoso, conpagamenti certi e <strong>al</strong>l'<strong>al</strong>tezza del lavoro dipendente. Con la consapevolezza che questosignifica anche ridurre gli spazi di sfruttamento della manodopera a basso costo ricattata esvilita da parte delle troppe aziende che sfruttano i sogni dei più giovani e le maglielarghe dell'accesso <strong>al</strong>l'<strong>al</strong>bo profession<strong>al</strong>e(Firmato: Franco Siddi, Roberto Nat<strong>al</strong>e, Paolo Serventi Longhi, Guido Besana,Enrico Ferri,Giuseppe Ceccato, Marco Gardenghi, Marina Cosi, Gabriele Cescutti, Andrea Camporese,Raffaele Fiengo, Gabriele Porro, Maurizio Blasi, Ezio Cerasi, Daniele Carlon, GiuseppeGulletta, Paolo Francesconi, Pierantonio Lutrelli, S<strong>al</strong>vatore Francesco Russo, AntoninoRandazzo, Giuseppe Scibetta, Donato Mastrangelo, Giuseppe Mazzarino, Luigi Di Lauro,Giovanni Rossi, Luigi Ronsisv<strong>al</strong>le, Sandro Devecchi, Francesco Birocchi, Giuseppe Nardi, SaraBianchi, Piergiorgio Acquaviva, Franco Fiori, Saverio Cioce, Olivio Romanini, Ennio Gelosi,Giorgio Maria Leone, Carlo Bugiardini, Giampietro Saviotti, Maria Luigia Cas<strong>al</strong>engo, SerenaBersani, Elena De Murtas, Gianluca Zurlin, Fabrizio Piccinini, , seguono firme illeggibili)2Approvato con192 voti favorevoli81 voti contrari19 astenuti**********ORDINI DEL GIORNOIl <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre in vista e nell’auspicio di una rapida e concreta soluzione della vertenza contrattu<strong>al</strong>echiede che l’ipotesi di accordo sul contratto di lavoro con la Fieg sia sottoposta a referendum<strong>al</strong>l’interno della categoria con mod<strong>al</strong>ità stabilite d<strong>al</strong>la Giunta Esecutiva e d<strong>al</strong> ConsiglioNazion<strong>al</strong>e(Firmato: Luigi Monfredi, Lucia Zambelli, Michele Manzotti, Cristina Genesin, AmeliaBeltramini Boveri, Gabriella Lepre, Luigi Massi, Pierluigi Roesler Franz, Alfredo Scanzani,Massimo Alberizzi, Giuseppe Nicotri, Nicoletta Morabito, Luisa Espanet, Giuseppe Mazzarino,Cristiana Cimmino, Cinzia Romano, Carlo Chianura, Simona Fossati, Francob<strong>al</strong>do Chiocci,seguono firme illeggibili)Approvato con260 voti favorevoli8 voti contrari24 astenuti**********


3Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, in considerazione della difficile vertenza contrattu<strong>al</strong>e, della riduzione re<strong>al</strong>e delleretribuzioni, e dell’equilibrio finanziario necessario a garantire nel tempo le prestazioni di Inpgi eCasagit, impegna i vertici feder<strong>al</strong>i a difendere gli automatismi economici nell’ambito di unacomplessiva definizione contrattu<strong>al</strong>e che garantisca la progressione profession<strong>al</strong>e e retributivadei giorn<strong>al</strong>isti. Il congresso <strong>al</strong>tresì impegna la nuova dirigenza feder<strong>al</strong>e ad affrontare concoerenza questo tema con gli editori senza accettare pregiudizi<strong>al</strong>i.(Firmato: Franco Siddi, Roberto Nat<strong>al</strong>e, Giovanni Rossi, Carlo Verna, Maurizio Blasi, MarcelloZinola, Enrico Ferri, Guido Besana, Andrea Camporese, Daniele Carlon, Gabriele Cescutti,Marco Gardenghi, Paolo Francesconi, Claudio Scarinzi, Maria Grazia Molinari, RobertoPacchetti, Claudio Magistroni, Carlo Parisi, Federica Morabito, Sandro Bennucci, StefanoFabbri, Renato Rocco, Giovanni Negri, Paolo Chiarelli, Rosi Brandi, Simona Fossati, GiuseppeNardi, Maurizio Cerino, Aurelio Biassoni, Angelo Baiguini, Laura Damiola, Cristiana Cimmino,Giuseppe Gulletta, Francesca Mineo, Anna Del Freo, Riccardo Sorrentino, Massimo Alberizzi,Antonio Massa, Denis Artioli, seguono firme illeggibili)Approvato con192 voti favorevoli44 voti contrari37 astenuti**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che i recenti fatti, come l'attentato <strong>al</strong> collega Lirio Abate, confermano la necessità diindicare nel giorn<strong>al</strong>ismo una professione libera da ogni condizionamento, funzione fondament<strong>al</strong>ee pilastro insostituibile della democrazia,considerato l'<strong>al</strong>to rischio di infiltrazioni nella vita democratica da parte delle mafie e dei poteriocculti, specie in regioni dove l'esercizio della professione giorn<strong>al</strong>istica impone <strong>al</strong>ti rischiperson<strong>al</strong>iconsiderato che proprio in Sicilia i giudici Chinnici e F<strong>al</strong>cone individuarono una zona grigia dicontatto tra associazioni segrete e mafia; e che successive indagini e dichiarazioni di pentiti ed exagenti della Cia e dei servizi segreti hanno sempre confermato l'esistenza di contatti tra questisoggetti, servizi segreti, mafie e ambienti eversiviconsiderato che il difficile periodo che viviamo impone di tracciare una linea di demarcazionenetta e inv<strong>al</strong>icabile tra i giorn<strong>al</strong>isti che servono il lettore, lo Stato di diritto e la democrazia da unlato, e quelli che, invece, difendono interessi <strong>al</strong>tri, diversi,nascosti e spesso non confessabili, tradendo l'articolo 2 della legge istitutiva dell'Ordine cheimpone a noi tutti "la libertà di informazione e di critica" e ci impegna, insieme con gli editori, "apromuovere la fiducia tra la stampa e i lettori"


poiché il lettore, che noi giorn<strong>al</strong>isti ci siamo impegnati a servire, ha il diritto di sapere se ilgiorn<strong>al</strong>ista di cui sta leggendo o ascoltando le cronache è veramente libero e indipendente o hagiurato fedeltà ad <strong>al</strong>tri ide<strong>al</strong>itenuto conto in Sicilia sia il Consiglio region<strong>al</strong>e dell'Ordine dei giorn<strong>al</strong>isti sia l'Associazionesiciliana della Stampa, in nome della trasparenza e della indipendenza della professionegiorn<strong>al</strong>istica, hanno già approvato due ordini del giorno an<strong>al</strong>oghi nei contenuti a questo che vienepresentato <strong>al</strong> <strong>Congresso</strong>impegna tutti i colleghi che saranno eletti in Consiglio nazion<strong>al</strong>e e successivamente nella Giuntafeder<strong>al</strong>e a rivelare con una dichiarazione scritta la loro eventu<strong>al</strong>e adesione, attu<strong>al</strong>e o anchepassata, a organizzazioni, consorterie, massonerie e strutture anche informative che non rendanonoti gli elenchi dei nomi dei propri iscritti, dandone quindi pubblica notiziaimpegna inoltre il presidente della <strong>Fnsi</strong> e il segretario gener<strong>al</strong>e a vigilare sul rispetto di questoordine del giorno fin d<strong>al</strong>la prima riunione degli organismi feder<strong>al</strong>i, dando immediatacomunicazione dei nomi dei colleghi che non intenderannoFirmare questa dichiarazione pubblica in nome della trasparenza e del rispetto della mor<strong>al</strong>itàdella professione giorn<strong>al</strong>istica e dunque, ancor di più, della rappresentanza sindac<strong>al</strong>e.4(Firmato: Luigi Ronsisv<strong>al</strong>le, Alberto Cicero, Giuseppe Gulletta, Virgilio Fagone, GiancarloMac<strong>al</strong>uso, Antonino Randazzo, Giuseppe Scibetta, Maurilio Abela, Ciro Esposito, FrancescoBirocchi, Piergiorgio Pinna, Stefano Lenza, Poljanka Dolhar, Fulvio Sabo, Pierpatrizia Lava,Giuseppe Nardi, Sara Bianchi, Franco Fiori, Luigi Di Lauro, Camillo G<strong>al</strong>ba, Alvaro Fiorucci,Silvia Garambois, Ugo Maria Tassinari, Giuseppe Scibetta, Marcello Zinola,Felice S<strong>al</strong>vati,Sandro Devecchi, Alessandra Mancuso, Stefano Ferrante, seguono firme illeggibili)Approvato con268 voti favorevoli1 voti contrari14 astenuti**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,preso atto che l'odg del <strong>Congresso</strong> prevede anche le modifiche <strong>al</strong>lo Statuto feder<strong>al</strong>e,constatato, in considerazione dell'andamento del dibattito congressu<strong>al</strong>e, che non esistono i tempinecessari per la relativa discussionedelibera di aggiornarsi per l'esame del punto 8) dell'ordine del giorno


6**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, impegna la prossima dirigenza feder<strong>al</strong>e, d<strong>al</strong> Consiglio nazion<strong>al</strong>e <strong>al</strong> PresidenteSegretario e Giunta, ad intervenire con regolamenti e comportamenti per sanare l'offensivascarsità delle donne e dei temi delle donne sia entro la struttura sindac<strong>al</strong>e e le scelte contrattu<strong>al</strong>isia nell'impaginazione e nella trattazione delle notizie. Al di là della pur utile provocazione delle"quote" e delle sue evoluzioni (le "tante/quanti" di Cpo-<strong>Fnsi</strong> o le "50&50" di Noidonne, giàrecepite ad esempio da Cgil), occorre incidere sulle regole del lavoro, con iniezioni di"flessibilità buona" nel contratto e negli integrativi – part time, avanzato, sabbatici,aggiornamenti retribuiti, nuove speci<strong>al</strong>izzazioni e loro tempi... - e occorre tornare a dirigersiverso un giorn<strong>al</strong>ismo che informi sulla molteplicità della vita civile e dei bisogni e interessi dellepersone, senza le attu<strong>al</strong>i, insopportabili scorciatoie sensazion<strong>al</strong>istiche per la cronaca o diaristicheper i riti e gli interessi dei poteri politico e economico. Riequilibrando modi ed argomentidell'informazione si liberano automaticamente spazi per chi e per cosa viene ora schiacciato aimargini dei riflettori. In particolare il giorn<strong>al</strong>ismo può contribuire subito ed a costo zero arendere visibili le donne e le loro opere, intervenendo sul linguaggio e utilizzando termini <strong>al</strong>femminile per ruoli o professioni: non solo operaia o cameriera, ma anche ministra e ingegnera.(Firmato: Marina Cosi, Maxia Zandonai, Marina Macelloni, Gabriele Porro, Irene Merli,Piergiorgio Acquaviva, Giuseppe Ceccato, Raffaele Fiengo, Maria Antonietta Filippini, VanniniP<strong>al</strong>ombo, Marilisa Verti, Sara Bianchi, Daniela Scano, Serena Bersani, Elena De Murtas,Giorgio Maria Leone, Roberta Boccardi, Silvia Garambois, Alessandra Lombardi, LuciaZambelli, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, giudica inaccettabili e non più tollerabili i divieti e le limitazioni che sempre piùspesso vengono posti <strong>al</strong> lavoro ed addirittura <strong>al</strong>la presenza degli operatori dell'informazione inoccasione di eventi di carattere pubblico (sport e spettacoli anzitutto).Ricordando che è nei precisi doveri del giorn<strong>al</strong>ista non consentire od av<strong>al</strong>lare limitazioni t<strong>al</strong>i dacompromettere il pieno esercizio del diritto e la libertà di informazione si sottolinea come siatanto più errato consentire restrizioni e censure quando questi atti sono illegittimi e contro ildettato della legge.A questo proposito si richiamano le modifiche intervenute nella legge 633/1941 sul dirittod'autore che adesso tutelano ampiamente il diritto di cronaca, modificando e integrando l'articolo65 della legge con un comma (il secondo, aggiunto di sana pianta) molto chiaro:"La riproduzione o comunicazione <strong>al</strong> pubblico di opere o materi<strong>al</strong>i protetti utilizzati inoccasione di avvenimenti di attu<strong>al</strong>ità è consentita ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca....”


Davanti ai diffusi e ripetuti episodi che limitano o impediscono di fatto di svolgere il lavorogiorn<strong>al</strong>istico (in particolare quello a carattere audio-visivo), nei modi e tempi (ritenuti) necessaria garanzia di una corretta informazione per i cittadini, giorn<strong>al</strong>isti e operatori dell'informazionerivendicano il rispetto del diritto di cronaca sancito d<strong>al</strong>la legge.A questo proposito il sindacato si impegna ad elaborare e a diffondere una linea di condotta atutela della dignità del lavoro degli operatori dell'informazione e si impegna <strong>al</strong>tresì ad agireanche leg<strong>al</strong>mente, segn<strong>al</strong>ando agli organi competenti quanti oppongono ingiustificate edillegittime restrizioni e divieti ad un effettivo e libero esercizio di un diritto, costituzion<strong>al</strong>mentegarantito, qu<strong>al</strong>e è quello dell'informazione.(Firmato:La delegazione dell’Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia, G. BattistaMartellozzo, Igor Devetak, Poljanka Dolhar, Claudio Cojutti, Maurizio Bekar, Ciro Esposito,seguono firme illeggibili)7Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, dà mandato <strong>al</strong> nuovo gruppo dirigente di avviare una iniziativa in tutte le sedicompetenti (ministeri della Giustizia e del Lavoro, Corte costituzion<strong>al</strong>e, Parlamento) <strong>al</strong> fine diottenere una interpretazione autentica delle norme contenute nella legge profession<strong>al</strong>e deigiorn<strong>al</strong>isti in relazione <strong>al</strong>l'unicità dell'Albo.Ciò si rende necessario e urgente <strong>al</strong>la luce di una linea recentemente affermata d<strong>al</strong>la Corte diCassazione, sezione "Lavoro", che rib<strong>al</strong>tando la precedente giurisprudenza di merito, preclude lastrada a centinaia di giorn<strong>al</strong>isti precari inseriti tuttavia organicamente <strong>al</strong>l'interno delle struttureredazion<strong>al</strong>i, di veder riconoscere per via giudiziaria i propri diritti. Riducendoli <strong>al</strong>la via delsilenzio e del precariato definitivo.I pronunciamenti della Suprema Corte, fondati sul principio della nullità del contratto di lavorostipulato con giorn<strong>al</strong>isti non professionisti <strong>al</strong>l'epoca dell'inizio del rapporto, introducono unprincipio che modifica profondamente, senza che il legislatore, cioè il Parlamento dellaRepubblica ne abbia mai discusso, l'attu<strong>al</strong>e ordinamento profession<strong>al</strong>e dei giorn<strong>al</strong>isti, così comecodificato con la legge 69 del 1963.(Firmato: G. Battista Martellozzo, Fabrizio Masciangioli, Domenico Marcozzi, GiovanniGiacomini, Dario De Liberato, Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Francesco Birocchi, GiorgioMacchiavello, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, considerato che RadioRai rappresenta un settore fondament<strong>al</strong>e del servizio pubblico,


in un panorama it<strong>al</strong>iano che vede il settore in continua crescita di ascolti e di investimentipubblicitari,tenuto conto che, a fronte di questo, manca la giusta attenzione da parte dell’azienda inriferimento <strong>al</strong>le risorse, <strong>al</strong> segn<strong>al</strong>e, <strong>al</strong>la certezza di una costante qu<strong>al</strong>ità dell’informazione, deiprogrammi e dei contenuti,chiede un forte impegno a sostegno delle battaglie dei colleghi di RadioRai, che sottolinei ilruolo fondament<strong>al</strong>e della Radio pubblica, e la necessità che essa mantenga la sua tradizion<strong>al</strong>eautorevolezza e profession<strong>al</strong>ità, a cominciare d<strong>al</strong> corretto utilizzo e d<strong>al</strong>la v<strong>al</strong>orizzazione delperson<strong>al</strong>e interno e dei precari.(Firmato: Paolo Serventi Longhi, Alessandra Mancuso, Maria Cuffaro, Vannino P<strong>al</strong>ombo,Giuseppe Caiati, Claudio Sardo, Franco Siddi, Stefano Ferrante, Simona Fossati, Anna Longo,Alessandra Orlando, Beatrice Curci, Marilisa Verti, Imma Laura Viggiano, Giorgio MariaLeone, Saverio Cioce, seguono firme illeggibili)8Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,constatato che sono ormai numerose in It<strong>al</strong>ia le aziende, grandi e piccole, pubbliche e private,che hanno adottato lungimiranti politiche tese a favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e dicura per i dipendenti con figli piccoli.Mentre le aziende editori<strong>al</strong>i brillano, <strong>al</strong> contrario, per chiusura e disinteresse <strong>al</strong>le richiesteavanzate d<strong>al</strong>le rappresentanze sindac<strong>al</strong>i e Commissioni di pari opportunità.Impegna i nuovi organismi feder<strong>al</strong>i a dare impulso a una contrattazione che favorisca lacreazione di asili aziend<strong>al</strong>i e territori<strong>al</strong>i utilizzando i finanziamenti pubblici previsti d<strong>al</strong>la legge oricorrendo a convenzioni private.(Firmato: Alessandra Mancuso, Beatrice Curci, Giulia Bruno Parini, Francesca Mineo,Donatella Alfonso, Roberto Nat<strong>al</strong>e, Anna Longo, Daniela De Robert, Alessandra Orlando,Massimo Rocca, Carlo Parisi, Eleonora Delfino, Maria Vittoria Morano, Maxia Zandonai,Federica Morabito, Pino Nardi, Marina Cosi, Vannini P<strong>al</strong>umbo,Ezio Cerasi, Irene Merli,Cristina Genesin, Marilisa Verti, Imma Laura Viggiano, Alessandra Origo, Claudio Sardo,Giuseppe Ceccato, Laura Cannavò, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,


considerato l'omicidio di Garlasco, l'assassinio di Meredith, il delitto della metropolitana diRoma e che da Cogne in poi, in maniera crescente, i nostri Tg e Gr si sono colorati di nero, unnero così fitto da oscurare il resto.Considerato, <strong>al</strong>tresì, che uno studio fatto da "Medici senza frontiere" nell'estate del 2005 mettevaa nudo questa re<strong>al</strong>tà: nei mesi di luglio e agosto le princip<strong>al</strong>i edizioni dei tg Rai e Mediasetavevano dedicato <strong>al</strong> delitto dell'estate oltre 7 ore, <strong>al</strong> gossip oltre 11 ore, <strong>al</strong>la gravissima carestiain Niger 17 minuti;che le tre "s", sesso sangue e soldi, sono tornate con prepotenza a dominare l'informazionetelevisiva, che ancora una volta, in nome degli ascolti la "macelleria" e il gossip hanno occupatol'apertura dei Tg, con uno-due inviati mandati per settimana a seguire e inseguire voci, emozioni,indiscrezioni. Mentre ci sono inviati che non riescono a partire per fare inchieste perché "costanotroppo".Che ogni obiezione a queste scelte viene liquidata in nome degli ascolti che si impennano proprioin coincidenza di queste storie.Ritiene che l'informazione televisiva debba definire la propria sc<strong>al</strong>etta sulla base delle notizie enon dei dati Auditel, elaborati sulla base di un campione pensato e costruito con obiettivi chenulla hanno a che fare con la completezza dell'informazione e fin<strong>al</strong>izzati a individuare una plateadi consumatori e non di cittadini e del loro diritto <strong>al</strong>l'informazione.Per questo propone una moratoria dei dati di ascolto dei tg scomposti minuto per minutochiedendo che gli ascolti dei notiziari siano misurati nella loro complessità, fornendo solo il datomedio, togliendo così a editori e direttori l'arma impropria delle curve di ascolto consultate ognimattina come un oracolo, per decidere se raccontare l'efferato delitto o la repressione inBirmania, il gossip o l'emergenza delle morti bianche sul lavoro.(Firmato: Laura Cannavò, Daniela De Robert, Maurizio Blasi, Roberto Nat<strong>al</strong>e, AlessandraMancuso, Paolo Corsini, Luigi Massi, Vannino P<strong>al</strong>umbo, Ezio Cerasi, Beatrice Curci, MariaLuisa Busi, Anna Lucia Visca, Lucilla Parlato, Imma Laura Viggiano, Alberto Spampinato,Massimo Rocca, Anna Longo, Raffaele Lorusso, Stefano Ferrante, Alessandra Orlando, FabrizioMasciangioli, Patrizia Pennella, Maxia Zandonai, Irene Merli, Mariella Colonna, Stefania DiMitrio, Ros<strong>al</strong>ba Matarrese, Lucia Schinzano, Alessandra Origo, Elena De Murtas, MariaAntonietta Filippini, Marina Cosi, Anna Maria Riccio, Luigi Roano, seguono firme illeggibili)9Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, esprime la più convinta solidarietà <strong>al</strong> collega Renzo Magosso, condannato d<strong>al</strong>lamagistratura di Monza.E' stato ritenuto colpevole di aver scritto un'intervista il cui contenuto, pur documentato ecircostanziato, risulta del tutto nuovo rispetto agli atti del processo per l'assassinio di W<strong>al</strong>terTobagi.T<strong>al</strong>e sentenza fissa, in sostanza, un concetto inaccettabileNon possiamo infatti accettare l'idea che un giorn<strong>al</strong>ista non debba in nessun modo discostarsid<strong>al</strong>la verità stabilita negli atti giudiziari.Nemmeno nel caso in cui, con una intervista a testimone qu<strong>al</strong>ificato e diretto dei fatti inquestione, il giorn<strong>al</strong>ista è in grado di aggiungere elementi nuovi, quindi sensibili ai fini di darepiù ampia v<strong>al</strong>utazione da parte della giustizia.


(Firmato: Sandro Devecchi, Ugo Maria Tassinari, Pino Nardi, Franco Siddi, Luigi Di Lauro,Giuseppe Gulletta, Giuseppe Mazzarino, Maurilio Abela, Antonino Randazzo, GiuseppeScibetta, Alberto Cicero, Luigi Ronsisv<strong>al</strong>le, Virgilio Fagone, Silvia Garambois, Paolo Corsini,Ottavio Lucarelli, Imma Laura Viggiano, Luigi Roano, Giovanni Rossi, Roberto Nat<strong>al</strong>e,seguono firme illeggibili)11Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, esprime la sua solidarietà <strong>al</strong>le colleghe del mensile Vera Magazine collocate in CIGSd<strong>al</strong>la società editrice Quadratum.L'azienda ha cessato le pubblicazioni ponendo unilater<strong>al</strong>mente in CIGS le giorn<strong>al</strong>iste dellaredazione senza aver avviato le procedure di consultazione sindac<strong>al</strong>e previste d<strong>al</strong> CNLG, senzaaccordo sindac<strong>al</strong>e con le rappresentanze legittime dei giorn<strong>al</strong>isti e in base ad un accordo firmatocon il sindacato confeder<strong>al</strong>e dei grafici editori<strong>al</strong>i. Il <strong>Congresso</strong> impegna la Giunta Esecutiva e gliorganismi feder<strong>al</strong>i a chiedere <strong>al</strong> Ministero del Lavoro di verificare in primo luogo il rispetto delleprocedure di legge e di contratto, gravemente vulnerate, e di imporre comunque l'attuazione dellarotazione, prevista per grafici e impiegati ed esclusa, senza motivazione <strong>al</strong>cuna, per i giorn<strong>al</strong>isti.(Firmato: Guido Besana, Roberto Nat<strong>al</strong>e, Alessandro G<strong>al</strong>imberti, Simona Fossati, DanielaStigliano, Luigi Ronsisv<strong>al</strong>le, Giuseppe Ceccato, Pino Nardi, Gabriele Cescutti, Andrea Leone,Franco Siddi, Paolo Serventi Longhi, Maxia Zandonai, Bruno Ambrosi, Irene Merli, GabrielePorro, Marina Macelloni,Carlo Bartoli, Marina Cosi, Rosi Brandi, Daniele Carlon, GiampieroSaviotti, Alfredo Maria Rossi, Mauro Lozzi, Anna Lucia Visca, Pier Sandro Devecchi,Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Luca Ponzi, Renato Ambiel, Marcello Zinola, Enrico Ferri, PierpatriziaLava, Raffaele Fiengo)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, ritiene indispensabile che, per rispondere <strong>al</strong>le sfide sempre più <strong>al</strong>te che si pongono<strong>al</strong>la categoria <strong>al</strong> sindacato, la Federazione riprenda con maggiore unità, forza, determinazione ecoraggio la sfida diventata epoc<strong>al</strong>e non solo per il rinnovo del contratto, ma per il riscattodell'identità profession<strong>al</strong>e del giorn<strong>al</strong>ista, per la difesa della sua autonomia e per un'informazionedi qu<strong>al</strong>ità <strong>al</strong> servizio dei cittadini.Come durante i mille giorni senza contratto, i giorn<strong>al</strong>isti sono pronti a mobilitarsi a sostegno dinuove forme di lotta e di una vertenza politica per l'informazione a tutela della libertà di stampa,dell'indipendenza dei giorn<strong>al</strong>isti, del diritto-dovere di cronaca contro la deregulationprofession<strong>al</strong>e, contro lo sfruttamento del precariato e del lavoro nero, contro bavagli, censure eleggi liberticide, contro le manipolazioni delle notizie e le conferenze stampa-farsa come quellatenuta ultimamente d<strong>al</strong> questore Arezzo.


12(Firmato: Unione Nazion<strong>al</strong>e Cronisti It<strong>al</strong>iani, Romano Bartoloni, Domenico Marcozzi,FrancoAbruzzo, Giovanni Negri, Sandro Bennucci, Silvia Garambois, Maurizio Andriolo, Rosi Brandi,Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Marcello Zinola, Francesco Birocchi, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,conferma che l'informazione sportiva deve, sempre più, fronteggiare attacchi molteplici. Da partedegli editori che, oltre a negare da più di mille giorni il contratto, <strong>al</strong>imentano l'abusivismo e losfruttamento dei colleghi non garantiti, ribadendo nei fatti un tot<strong>al</strong>e disinteresse per la qu<strong>al</strong>itàdell'informazione stessa. Attacchi anche da parte di società e dirigenti, che vorrebbero gestire lenotizie a loro uso e consumo, punendo la cronaca obiettiva e l'esercizio della critica con 'liste diproscrizione' che includono, indistintamente, colleghi della carta stampata, di radio, televisioni enew media e i fotocineoperatori.Il <strong>Congresso</strong> impegna i futuri dirigenti del sindacato unico e unitario dei giorn<strong>al</strong>isti it<strong>al</strong>iani, perun sostegno concreto nelle molte vertenze, ancora aperte e future, con Federazioni, Leghe esingole società, spesso risultato del clima ostile, di tensione e di intimidazione, da parte di chi,con attacchi non solo verb<strong>al</strong>i, cerca di scaricare sui media le responsabilità degli insuccessi.Auspica <strong>al</strong>tresì che il futuro governo della <strong>Fnsi</strong> elabori, congiuntamente <strong>al</strong>l’Ordine, un tariffarioadeguato e, comunque, equi compensi, monitorando attentamente la sua effettiva applicazione.Arginando in questo modo il proliferare di atteggiamenti lesivi della profession<strong>al</strong>ità e delladignità di molti colleghi, che spesso si manifestano con misere elemosine camuffate daretribuzioni. Emblematico, in questo senso, il pagamento di 2 euro lordi per il tabellino di unapartita.Impegna infine, questo congresso e la segreteria nazion<strong>al</strong>e e il consiglio nazion<strong>al</strong>e della <strong>Fnsi</strong> chesaranno eletti a Castellaneta a vigilare, insieme <strong>al</strong> gruppo di speci<strong>al</strong>izzazione, sull'usoindiscriminato di service che, specie nelle redazioni sportive, rischiano di limitare, quando nonaddirittura precludere, l'accesso <strong>al</strong>la professione ad una fascia sempre più ampia di colleghi(Firmato: Unione Stampa Sportiva It<strong>al</strong>iana, Domenica C<strong>al</strong>ligaris, Carlo S<strong>al</strong>vatori, Ugo MariaTassinari, Franco Siddi, Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Alessandra Comazzi, Maurizio Blasi, PaoloServenti Longhi, Dario De Liberato, Domenico Marcozzi, Alberto Cicero, Carlo Verna, PaoloGriseri, Luigi Di Lauro, Claudio Cojutti, Antonino Randazzo, Cristina Genesin, Luisa Espanet,Francesco Birocchi, Pino Nardi, Carlo Parisi, Orietta Bonanni, Giorgio Macchiavello, CosimoLorusso, Maurizio Andriolo, Leonardi Antonio, Giuseppe Villani, Gianluca Zurlini, seguonofirme illeggibili)Approvato per acclamazione**********


Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che l'editore Paolo Panerai ha citato in giudizio il collega giorn<strong>al</strong>ista Giuseppe (dettoPino) Nicotri chiedendo oltre 500 mila euro di danni per il ruolo per<strong>al</strong>tro non solo suo avuto nellamobilitazione per il rispetto da parte di Panerai della sentenza di riassunzione del collega UgoDegli Innocenti;considerato che la giunta esecutiva della FNSI ha sottoscritto l'appello per la raccolta delle firmein c<strong>al</strong>ce a un appello inviato <strong>al</strong> presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel quadro dellamobilitazione addebitata da Panerai a Nicotri;visto che lo stesso Presidente della Repubblica ha ritenuto non infondato l'appello, tanto da avererisposto a Nicotri che esso sarebbe stato inoltrato <strong>al</strong> capo del governo Romano Prodi, come ineffetti è avvenuto;Impegna la nuova giunta e la nuova dirigenza FNSI ad assumere in prima persona l'impegno, laresponsabilità e la vigilanza riguardo la citazione in giudizio di Nicotri senza relegarla a un casoprivato da far seguire solo da un leg<strong>al</strong>e e da "aiutare" con l'eventu<strong>al</strong>e intervento del fondo disolidarietà.(Firmato: Simona Fossati, Cristiana Cimmino, Lucia Zambelli, Cristina Genesin, Carlo Parisi,Alessandra Lombardi, Marilisa Verti, Nicoletta Morabito, Luisa Espanet, Laura Cannavò,Giorgia Cardini, Giuseppe Gulletta, Pierluigi Roesler Franz, Giuseppe Mazzarino, seguonofirme illeggibili)13Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, impegna la FNSI a sostenere una riforma dell'articolo 34 del Contratto nazion<strong>al</strong>e dilavoro che riconosca nei gruppi editori<strong>al</strong>i che pubblicano più testate (quotidiani, periodici,agenzie d'informazione, siti internet, televisioni sul Web, trasmissioni televisive via satellite, viaan<strong>al</strong>ogica e via digit<strong>al</strong>e terrestre), l'istituzione di un coordinamento sindac<strong>al</strong>e dei comitati diredazione con il compito di:1) tutelare la corretta applicazione delle norme contrattu<strong>al</strong>i sull'autonomia delle singole testate;2) tutelare le redazioni nel loro complesso nell'attuazione dei piani d'investimento, dei pianieditori<strong>al</strong>i e delle innovazioni tecnologiche.Impegna inoltre la FNSI a sostenere che l'applicazione della multimedi<strong>al</strong>ità, per la qu<strong>al</strong>e siintende utilizzo e trattamento multiplo di notizie pubblicate su più testate a diversa tecnologia didiffusione, deve essere contrattata anche a livello di integrativi aziend<strong>al</strong>i, nell'autonomia dellesingole testate e fatti s<strong>al</strong>vi la cornice contrattu<strong>al</strong>e nazion<strong>al</strong>e e i principi gener<strong>al</strong>i di tutela delleprofession<strong>al</strong>ità e della firma. Inoltre <strong>al</strong> lavoro multimedi<strong>al</strong>e devono essere riconosciuti iltrattamento economico e le specificità relativi <strong>al</strong> lavoro di agenzia così come definiti d<strong>al</strong>l'art. 37.(Firmato: Saverio Cioce, Lucilla Parlato, Pierangelo Maurizio, Luigi Massi, Elena Polidori,Giuseppe Nicotri, Corrado Giustiniani, Dany Luigi Aperio Bella, Massimo Rocca, Alessandra


Mancuso, Francesco Birocchi, Daniela Scano, Paolo Paolini, Ciro Esposito, Gesuina Fois,Giuseppe Cordioli, Igor Devetak, Amos D’Antoni, Poljanka Dolhar, Saverio Paffumi,Alessandra Orlando, Rin<strong>al</strong>do Cao, Anna Lucia Visca, Anna Longo, Paolo Francesconi, ClaudioSardo, Enrico Ferri, Raffaele Lorusso, Giuliano Doro, Giovanni Paolo Nizzero, PatriziaPennella, Fabrizio Masciangioli, Domenico Marcozzi, Gabriele Porro, Pino Rea, Ezio Cerasi,Giulia B<strong>al</strong>di, Gemma Vignocchi, Giuseppe Caiati, Daniela De Robert, Luca Ponzi, AlbertoSpampinato, Maria Luisa Busi, Massimo Borgomaneri, Renzo Magosso, Giuseppe Nicotri, LuciaZambelli, Giorgia Cardini, Alessandra Lombardi, Serena Bersani, Elena De Murtas, GiampieroSaviotti, seguono firme illeggibili)14Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, a fronte del continuo ricorso a veri e propri abusi da parte delle pubblicheamministrazioni (sanità, enti loc<strong>al</strong>i ecc.) ma anche delle forze di polizia, di organismiinvestigativi e giudiziari, a proposito delle norme sulla privacy, sollecita la <strong>Fnsi</strong>, le Associazioniregion<strong>al</strong>i di stampa, l'Unci e i Gruppi cronisti region<strong>al</strong>i a prendere iniziative anche di carattereleg<strong>al</strong>e per denunciare comportamenti perseguibili per omissione di atti di ufficio oltre che lesividel diritto di cronaca. E, inoltre, propone ai nuovi responsabili della Federazione nazion<strong>al</strong>e dellastampa di istituire un Osservatorio sugli abusi interpretativi delle norme della privacy <strong>al</strong> fine dipersuadere il Garante e le istituzioni parlamentari a prendere misure sia di carattereamministrativo sia di carattere legislativo se ritenute necessarie.(Firmato: Unione Nazion<strong>al</strong>e Cronisti It<strong>al</strong>iani, Romano Bartoloni, Domenico Marcozzi, FrancoAbruzzo, Giovanni Negri, Maurizio Andriolo, Silvia Garambois, Rosi Brandi, Sandro Bennucci,Francesco Birocchi, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,preso atto che in It<strong>al</strong>ia le società editrici coltivano sempre più interessi <strong>al</strong> di fuori del proprioambito. Significativi gli ultimi due casi in ordine di tempo. Uno riguarda il gruppo De Benedetti,l'<strong>al</strong>tro E-Polis. I giorn<strong>al</strong>isti hanno appreso di recente d<strong>al</strong>le agenzie di stampa che Carlo DeBenedetti, editore del gruppo Espresso-Finegil, ha raggiunto un accordo con Tisc<strong>al</strong>i, la società ditelecomunicazioni di cui è socio di maggioranza il presidente della giunta region<strong>al</strong>e sarda,Renato Soru. Quest'accordo prevede investimenti attraverso la società Management & Capit<strong>al</strong>i,pari a 60 milioni di curo, per supportare lo sviluppo di Tisc<strong>al</strong>i in It<strong>al</strong>ia e in Gran Bretagna.Questa decisione si unisce ad <strong>al</strong>tre scelte che in precedenza hanno visto imprese vicine <strong>al</strong>leholding dello stesso Finanziere in comparti differenti: d<strong>al</strong>l'energia ai trasporti. Nel nostro Paesenon ci sono quasi più società editrici che operino in un solo settore di competenza primaria:l'editoria "pura", se mai è esistita, appare una specie estinta. Sempre recentemente il gruppo


Grauso, promotore di una serie di testate region<strong>al</strong>i freepress in molte aree nazion<strong>al</strong>i, d<strong>al</strong>laSardegna <strong>al</strong>la Lombardia, d<strong>al</strong> Lazio <strong>al</strong>la Campania, d<strong>al</strong> Veneto <strong>al</strong>l'Emilia e <strong>al</strong>la Toscana, haceduto le quote azionarie ad Alberto Rigotti, segretario della fondazione dei Circoli del buongoverno. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la raccolta pubblicitaria dei giorn<strong>al</strong>i E-Polis fa capo<strong>al</strong>la società presieduta da Marcello Dell’Utri. D<strong>al</strong>la Sardegna stanno così diffondendosi, come inun laboratorio, modelli che potrebbero avere forti condizionamenti sulla trasparenza,sull'obiettività e sull'imparzi<strong>al</strong>ità nel rapporto di correttezza con i lettori.Estremamente preoccupato d<strong>al</strong> diffondersi sempre più pericoloso di queste situazioni, chiedecertezze sull'autonomia e sull'indipendenza della professione nel rispetto di tutte le regolesindac<strong>al</strong>i e deontologiche. Un'informazione corretta e plur<strong>al</strong>ista <strong>al</strong> servizio dei lettori è infatti larisposta più sicura per il rispetto di norme basilari di ogni democrazia. Perciò è necessario unoStatuto d’impresa o una carta delle autonomie di rilevante spessore.(Firmato: Anna Lucia Visca, Francesco Birocchi, Pier Giorgio Pinna, Franco Fiori, CelestinoTabasso, Massimo Rocca, Franco Siddi, Maria Antonietta Filippini, Mariella Cossu, DanielaScano, Giuliano Doro, Daniele Carlon, Andrea Camporese, Enrico Ferri, Giuseppe Cordioli,Ciro Esposito, Giovanni Scianc<strong>al</strong>epore, Alessandro Ragazzo, Giovanni Rossi, Fabio Azzolini,Marcello Zinola, Giorgio Macchiavello, Nath<strong>al</strong>ie Grange, Agostino Borio, Pierandrea Vanni,Raffaele Lorusso, Pino Nardi, Sara Bianchi, seguono firme illeggibili)15Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre, nell'ottica di un sempre maggiore impegno del sindacato unitario dei giorn<strong>al</strong>istiit<strong>al</strong>iani per la concreta attuazione della legge 150/2000 sull'informazione e sulla comunicazionenella Pubblica Amministrazione — ancora disattesa nella stragrande maggioranza degli UfficiStampa pubblici del nostro Paese - ed <strong>al</strong>la luce della favorevole sentenza della Magistratura dellavoro, che ha riconosciuto la piena titolarità della <strong>Fnsi</strong> per l'apertura del negoziato con l'Aranper il primo contratto nazion<strong>al</strong>e di categoriaconstatato che il GUS, Gruppo Uffici Stampa, in questi anni, è cresciuto e ha sviluppato la suaazione, diventando il punto di riferimento, di riflessione, di confronto, di an<strong>al</strong>isi rispetto <strong>al</strong>l<strong>al</strong>egge e <strong>al</strong>le sue problematiche applicative; che il Gruppo stesso svolge ormai, in varie partid'It<strong>al</strong>ia ed <strong>al</strong>l'interno di varie Associazioni Region<strong>al</strong>i di Stampa, un ruolo fondament<strong>al</strong>e a tuteladei colleghi del settore ed ha anche raggiunto, in qu<strong>al</strong>che caso, risultati e successi sindac<strong>al</strong>i moltosignificativi;che gli uffici stampa pubblici, in controtendenza con <strong>al</strong>tri settori dell'informazione, continuanoad aumentare, senza che, nello stesso tempo, si proceda per la loro istituzione e regolamentazionenel pieno rispetto della dignità profession<strong>al</strong>e dei colleghi che <strong>al</strong>l'interno di essi operano e dellanormativa vigente;che il GUS è in grado di mettere in rete, a servizio dei colleghi e degli organismi dirigentinazion<strong>al</strong>i e loc<strong>al</strong>i della <strong>Fnsi</strong>, un patrimonio di conoscenze e informazioni concretamente utili perla risoluzione di <strong>al</strong>cuni degli elementi più controversi della legge;


16tenuto conto che il pieno ed effettivo riconoscimento profession<strong>al</strong>e dei giorn<strong>al</strong>isti che operano<strong>al</strong>l'interno degli uffici stampa della P.A. rappresenta anche una garanzia ineludibile per re<strong>al</strong>izzareun'informazione pubblica obiettiva e trasparente, in perfetta linea coi principi e i dettami dell<strong>al</strong>egge 150 e che ciò può avvenire attraverso un quadro normativo e contrattu<strong>al</strong>e certo;che per garantire t<strong>al</strong>e quadro è indispensabile che la FNSI moltiplichi tutti gli sforzi e tutte leazioni, per<strong>al</strong>tro già portate avanti con grande impegno, rivolte ad avviare il negoziato conl'ARAN ed anche con le <strong>al</strong>tre Organizzazioni sindac<strong>al</strong>i, con l'obiettivo di rimuovere tutti gliostacoli che attu<strong>al</strong>mente impediscono lo sblocco della situazione di grave st<strong>al</strong>lo che si èdeterminata nella contrattazione;che i giorn<strong>al</strong>isti che lavorano nella pubblica amministrazione subiscono spesso, ad opera deivertici politici e burocratici, inaccettabili discriminazioni e condizionamenti, in presenza dicontorte interpretazioni della legge 150 lesive della dignità person<strong>al</strong>e e profession<strong>al</strong>e deigiorn<strong>al</strong>isti degli Uffici Stampa, dando origine a situazioni complesse e molto differenti sotto ilprofilo profession<strong>al</strong>e, contrattu<strong>al</strong>e e previdenzi<strong>al</strong>e, tutte meritevoli di attenzione e sostegno daparte del Sindacato;che la mancata attuazione della Legge quadro a sette anni d<strong>al</strong>la sua emanazione e il mancatoavvio del negoziato contrattu<strong>al</strong>e ha prodotto e produce, nel settore degli uffici stampa pubblici <strong>al</strong>pari di tutte le <strong>al</strong>tre forme di giorn<strong>al</strong>ismo, una sempre più <strong>al</strong>larmante crescita del precariato invarie forme, con un non più tollerabile accumulo di diritti acquisiti e una sempre più evidente einderogabile necessità di affrontare con idee chiare e impegno tot<strong>al</strong>e la questione dellastabilizzazione di questi colleghi precari;ritenendo indispensabile intensificare l'iniziativa sindac<strong>al</strong>e per s<strong>al</strong>vaguardare dignità e diritti aigiorn<strong>al</strong>isti impegnati quotidianamente in un servizio pubblico, così come è necessariopromuovere sempre di più luoghi e momenti di confronto <strong>al</strong>l'interno della categoria deigiorn<strong>al</strong>isti su queste problematiche;che la FNSI debba stimolare tutte le Associazioni Stampa Region<strong>al</strong>i ad intraprendere, in pienasintonia e sinergia con i Gruppi Uffici Stampa, ogni concreta iniziativa per la verifica dello statodi attuazione della legge 150/2000 ed ogni azione di vigilanza sul rispetto delle norme e delladignità e profession<strong>al</strong>ità degli addetti, offrendo così ai giorn<strong>al</strong>isti degli uffici stampa unriferimento sindac<strong>al</strong>e sempre più solid<strong>al</strong>e e credibile in grado di confrontarsi autorevolmente conle Amministrazioni pubbliche;impegna la segreteria, il consiglio nazion<strong>al</strong>e e la giunta a coinvolgere ed impegnare sempre dipiù il GUS, per i motivi prima elencati e per la sua esperienza e conoscenza delle problematicheloc<strong>al</strong>i e singole degli Uffici Stampa, nei suoi organismi nazion<strong>al</strong>i e territori<strong>al</strong>i più rappresentativi(anche con la effettiva e operativa presenza di <strong>al</strong>cuni suoi membri nella strutture dipartiment<strong>al</strong>ispecifiche della FNSI) nell'elaborazione delle strategie e nei tavoli di trattativa, in quanto gruppotitolato e titolare di specificità e di conoscenze dell'ambiente e dell'organizzazione di lavoro;a sostenere e rafforzare, <strong>al</strong>l'interno del proprio programma di lavoro per il prossimo triennio, lanecessità di una forte e diffusa iniziativa nazion<strong>al</strong>e (da articolare nelle forme che si riterranno piùopportune, anche con la mobilitazione di tutta la categoria interessata), per l'inquadramento deigiorn<strong>al</strong>isti degli uffici stampa <strong>al</strong>l'interno di un contratto quadro settori<strong>al</strong>e, dunque con il relativoprofilo profession<strong>al</strong>e e con l'applicazione degli istituti connessi, ma anche con l'elaborazione di


una strategia precisa e complessiva per la stabilizzazione dei colleghi precari, che abbia comeriferimento concreto la normativa espressamente prevista d<strong>al</strong>la Legge Finanziaria Nazion<strong>al</strong>e. Ciòcon l'obiettivo di dare più ampio respiro <strong>al</strong>la "questione" uffici stampa, di darle lo spessore di unavera e propria vertenza nazion<strong>al</strong>e inquadrata <strong>al</strong>l'interno della più grande vertenzadell'informazione in It<strong>al</strong>ia, facendola uscire d<strong>al</strong>la non più sostenibile logica del "tavolo tecnico"per giorn<strong>al</strong>isti speci<strong>al</strong>izzati, con una profession<strong>al</strong>ità settori<strong>al</strong>e, e ponendola invece su quella, piùcomplessiva e adeguata <strong>al</strong>la re<strong>al</strong>tà attu<strong>al</strong>e, della qu<strong>al</strong>ità, correttezza e trasparenzadell'informazione pubblica e del sempre più concreto sostegno ad un "pezzo" ormai moltorilevante, come dimostrano dati, numeri e screening nazion<strong>al</strong>i e loc<strong>al</strong>i, della professionegiorn<strong>al</strong>istica in It<strong>al</strong>iaad affrontare con rigore le problematiche delle deroghe sulle incompatibilità, espressamentepreviste d<strong>al</strong>la Legge 150, relative a addetti e capi uffici stampa, anche <strong>al</strong> fine di tutelare nellimite del possibile le aspettative dei colleghi disoccupati.(Firmato:Gino F<strong>al</strong>leri, Giovanni Rossi, Silvia Garambois, Camillo G<strong>al</strong>ba, Luigi Ronsisv<strong>al</strong>le,Franco Siddi, Alberto Cicero, Pasqu<strong>al</strong>e Di Benedetto, Giorgio Maria Leone, Gianluca Zurlini,Maria Luigia Cas<strong>al</strong>engo, Serena Bersani, Elena De Murtas, Beatrice Curci, Marina Cosi,Panfilo Monaco, seguono firme illeggibili)17Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che ritiene fondament<strong>al</strong>e la difesa della contrattazione nazion<strong>al</strong>e;ricordando l’ assoluta contrarietà <strong>al</strong>le contrattazioni aziend<strong>al</strong>i sostitutive o erosive dellacontrattazione nazion<strong>al</strong>e;ricordando <strong>al</strong>tresì il no a ridurre il contratto nazion<strong>al</strong>e a mera rete di sicurezza in quanto ilcontratto nazion<strong>al</strong>e garantisce i diritti di tutti, mentre quello aziend<strong>al</strong>e garantisce solo i diritti dipochi, prev<strong>al</strong>entemente nelle grandi aziende;ribadendo il no <strong>al</strong>lo scorporo, nella trattativa e nel contratto nazion<strong>al</strong>e, della parte economica daquella normativa, anche per evitare che i non contrattu<strong>al</strong>izzati vengano abbandonati <strong>al</strong> lorodestino, restando esclusi d<strong>al</strong>la trattativa;impegna la giunta esecutiva della <strong>Fnsi</strong> a perseguire l'obiettivo che il costo del lavoro noncontrattu<strong>al</strong>izzato, e a tempo non indeterminato, sia pari <strong>al</strong> costo del lavoro contrattu<strong>al</strong>izzato e atempo indeterminato, in modo che l'editore sia scoraggiato d<strong>al</strong> ricorso <strong>al</strong> lavoro nero e precario.E a tutelare i non contrattu<strong>al</strong>izzati per evitare che gli editori ne usino il lavoro sottopagato perscardinare le poche e sempre meno rispettate garanzie previste d<strong>al</strong> contratto nazion<strong>al</strong>e. La tuteladeve avvenire assicurando la rappresentanza nei CdR anche ai non contrattu<strong>al</strong>izzati.


(Firmato:Amelia Beltramini Boveri, Luisa Espanet, Lucia Zambelli, Giorgia Cardini, MarilisaVerti, Nicoletta Morabito, Alessandra Lombardi, Simona Fossati, Giuseppe Nicotri, CristinaGenesi, Poljanka Dolhar, Cristiana Cimmino, Alessandro G<strong>al</strong>avotti, seguono firme illeggibili)18Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,Considerato fondament<strong>al</strong>e tutelare il sistema dell'editoria e della professione giorn<strong>al</strong>istica nellasua interezzaVista la volontà del Governo di rivedere nel suo complesso il sistema dell'editoriaAlla luce delle decisioni del Governo che, nel decreto collegato <strong>al</strong>la Manovra Finanziariaattu<strong>al</strong>mente in discussione <strong>al</strong>la Camera dei Deputati, ha tagliato i contributi diretti e indiretti giàappostati a bilancio e ha previsto ulteriori tagli per l'anno a venireritenendo di primaria importanza il plur<strong>al</strong>ismo dell'informazione, cardine di democrazia attorno<strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e si sviluppa lo spirito critico del Paeseribadendo la convinzione che il taglio delle spese della politica richiesto a gran voce d<strong>al</strong> Paesenon deve ricadere sull'informazioneimpegna la FNSI a promuovere il plur<strong>al</strong>ismo dell'informazione qu<strong>al</strong>e punto centr<strong>al</strong>e di unsistema che voglia dirsi davvero democratico tutelando quelle re<strong>al</strong>tà giorn<strong>al</strong>istiche che esistononei fatti e non solo sulla carta. A t<strong>al</strong> fine il congresso intende sensibilizzare il Governo affinchéblocchi il previsto taglio degli stanziamenti già appostati a bilancio e provveda, invece, ariorganizzare il sistema dei contributi <strong>al</strong>l'editoria. Una riorganizzazione che - per quantoconcerne il contributo diretto agli organi di partito - deve essere indirizzata esclusivamente aquelle re<strong>al</strong>tà editori<strong>al</strong>i che facciano riferimento a partiti e movimenti politici rappresentati<strong>al</strong>meno in una delle due Camere del Parlamento o <strong>al</strong> Parlamento Europeo. Per quanto riguardainvece il contributo indiretto e quindi le "agevolazioni post<strong>al</strong>i", il congresso ritiene necessariauna rivisitazione delle mod<strong>al</strong>ità e dei criteri di erogazione del contributo stesso favorendo quellere<strong>al</strong>tà giorn<strong>al</strong>istiche che negli ultimi anni hanno effettuato importanti assunzioni di colleghi e nonsi avv<strong>al</strong>gono del lavoro di colleghi decontrattu<strong>al</strong>izzati o di service esterni. Allo stesso modo siritiene importante normare t<strong>al</strong>i contributi affinché non si crei una disparità oggettiva tra grandi epiccole re<strong>al</strong>tà editori<strong>al</strong>i come invece accade oggi con grandi trasferimenti di denaro a gruppieditori<strong>al</strong>i che operano sul mercato in posizione privilegiata rispetto <strong>al</strong>le cooperative o ai giorn<strong>al</strong>idi partito e di opinione(Firmato: Silvia Garambois, Nicoletta Morabito, Pierluigi Roesler Franz, Alessandra Mancuso,Roberto Nat<strong>al</strong>e, Andrea Camporese, Saverio Paffumi, Domenico Marcozzi, Laura Cannavò,Aurelio Biassoni, Pino Nardi, Piergiorgio Acquaviva, Edmondo Rho, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione


19**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,preso atto che la legge stabilisce in modo chiaro che lo stage non costituisce in <strong>al</strong>cun modo unrapporto di lavoro e che l'articolo 18 della Legge n. 196/97 e seguente decreto DM 142/1998contengono norme attuative;considerato che di fatto gli stagisti vengono utilizzati come redattori in sostituzione di quelli invacanza invern<strong>al</strong>e o estiva, e a copertura di maternità e aspettative;visto che il Consiglio Nazion<strong>al</strong>e dell'Ordine porrà <strong>al</strong> voto della prossima seduta il blocco di tuttigli stage nei mesi estivi e sta approntando una profonda revisione del sistema delle scuole;impegna la nuova dirigenza della FNSI in collaborazione stretta con gli Ordini region<strong>al</strong>i e leAA.RR.SS a controllare che la legge sia pienamente applicata.(Firmato: Amelia Beltramini Boveri, Luisa Espanet, Lucia Zambelli, Giorgia Cardini, ClaudioScarinzi, Maria Grazia Molinari,Paolo Perucchini, Massimo Borgomaneri, Enrico Mirani,Giuseppe Nicotri, Simona Fossati, Cristiana Cimmino, Pino Rea, Alessandra Lombardi, RosiBrandi, Marco Ferrazzoli, Cristina Genesin, Giuseppe Gulletta, Nicoletta Morabito, seguonofirme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che i tele-cine-operatori sono giorn<strong>al</strong>isti a tutti gli effetti e che oltre <strong>al</strong>le immaginiraccolgono spesso anche le interviste;considerato che tranne rare eccezioni si tratta di colleghi freelance spesso costretti a lavorare insub-app<strong>al</strong>to nelle mani di service che forniscono pacchetti completi ai mass media;considerato <strong>al</strong>tresì che i service spesso operano <strong>al</strong> di fuori delle norm<strong>al</strong>i garanzie contrattu<strong>al</strong>itrattando tutti come non giorn<strong>al</strong>isti;impegna la nuova dirigenza della FNSI a vigilare mediante le AA.RR.SS. e i CdR affinché leretribuzioni siano adeguate <strong>al</strong> lavoro svolto.(Firmato: Giuseppe Nicotri, S<strong>al</strong>vatore Cuozzo, Lucia Zambelli, Simona Fossati, GiuseppeGulletta, Giorgia Cardini, Nicoletta Morabito, Alessandra Lombardi, Amelia Beltramini Boveri,Cristina Genesin, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione


20**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che migliaia di colleghi della piccola emittenza radio-televisiva vivonoquotidianamente una situazione profession<strong>al</strong>e difficilissima sotto il profilo economico con s<strong>al</strong>arid'ingresso da 1200 euro mensili lordi che, dopo anni di servizio, arrivano <strong>al</strong> massimo a 1300 euronetti <strong>al</strong> mese;rilevato che questi colleghi operano in re<strong>al</strong>tà radio-televisive piccole che, tuttavia, costituisconouna buona fetta del settore dell'informazione it<strong>al</strong>iana non rappresentata solo da Rai, Mediaset,Sky e La7;considerato che nelle piccole emittenti non esiste <strong>al</strong>cuna prospettiva di carriera e che pertanto, inquesto ambito non sono possibili miglioramenti s<strong>al</strong>ari<strong>al</strong>i se non con la qu<strong>al</strong>ifica di redattore con24 mesi di anzianità;i Delegati impegnano il segretario gener<strong>al</strong>e, la giunta esecutiva e il consiglio nazion<strong>al</strong>e aeffettuare un monitoraggio <strong>al</strong>l'interno della categoria e ad avviare tutte le iniziative volte are<strong>al</strong>izzare un miglioramento contrattu<strong>al</strong>e.(Firmato: Elio Clero Bertoldi, Piero Pianigiani, Luigi Monfredi, S<strong>al</strong>vatore Cuozzo, GiorgiaCardini, Poljanka Dolhar, Saverio Cioce, Roberto Franchini, Lucia Zambelli, Simona Fossati,Giuseppe Gulletta, Nicoletta Morabito, Marilisa Verti, Ciro Esposito, Amelia Beltramini Boveri,Cristina Genesin, seguono firme illeggibili)Approvato per acclamazione**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a Castellaneta Marina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30novembre,premesso che la mozione approvata dagli Stati Gener<strong>al</strong>i del 15 settembre 2005 d<strong>al</strong> titolo "StatiGener<strong>al</strong>i/Costruiamo noi una legge seria per il sistema radiotelevisivo", è rimasta lettera morta;considerato che come lo scand<strong>al</strong>o Rai-Mediaset dimostra, non è più rinviabile la costituzione diuna Commissione di <strong>al</strong>to livello e <strong>al</strong>to profilo che elabori una proposta di legge di riforma delsettore dei media e in particolare di quello audiovisivo, capace di svincolarli d<strong>al</strong>la politica e d<strong>al</strong>lapubblicità;visto che è sempre più urgente una norma articolata e precisa sul conflitto di interessi e su unsistema mediatico libero che assicuri assoluta trasparenza in ogni processo di decisione e diorganizzazione sull'informazione;


dimostrato che senza trasparenza il potere democratico non ha <strong>al</strong>cuna legittimità per governare: èl'informazione che deve controllare la politica e non viceversa. E che non si può sterilizzare ildibattito su un problema così importante come quello che riguarda i mass media e la democrazia,a una riforma di parte, presentata da una componente politica come l'attu<strong>al</strong>e maggioranzagovernativa;considerato che prevedere una Fondazione come unico organo proprietario (quella prevista d<strong>al</strong>Ddl Gentiloni), se da una parte separa le attività finanziate d<strong>al</strong> canone da quelle finanziate d<strong>al</strong>lapubblicità, d<strong>al</strong>l'<strong>al</strong>tra non re<strong>al</strong>izza appieno l'autonomia decision<strong>al</strong>e del sistema informativo daicollater<strong>al</strong>ismi politici ed economici;impegna la nuova dirigenza a costituire immediatamente, di concerto con l' Usigrai, unacommissione di <strong>al</strong>to livello e di <strong>al</strong>to profilo per proporre le più opportune modifiche <strong>al</strong>la riformaGentiloni che re<strong>al</strong>izzino piena autonomia del sistema radio-televisivo pubblico da tutti i poteri e<strong>al</strong>lo stesso tempo per superare la distorsione di una commissione parlamentare di controllo.(Firmato: Amelia Beltramini Boveri, Renzo Magosso, Lucia Zambelli, Giuseppe Nicotri,Cristiana Cimmino, Giorgia Cardini, Cristina Genesin, Nicoletta Morabito, Marilisa Verti, CiroEsposito, Alessandra Lombardi, Giuseppe Gulletta, S<strong>al</strong>vatore Cuozzo, Giuseppe Villani,S<strong>al</strong>vatore Francesco Russo, Sandro Bennucci, seguono firme illeggibili)21Approvato per acclamazioneRACCOMANDAZIONIIl <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007,premesso che il lavoro svolto <strong>al</strong>l'interno dei giorn<strong>al</strong>i loc<strong>al</strong>i — una buona fetta dell'editoriait<strong>al</strong>iana — è stato sottoposto a un processo progressivo, ma inesorabile, di dequ<strong>al</strong>ificazione dellaprofessione giorn<strong>al</strong>istica;considerato che l’introduzione delle nuove tecnologie (gestione siti web, impostazione graficadella pagina nel sistema e ricerca delle foto in archivio) non solo ha contribuito a erodere ancoradi più l'essenza della professione, ma costringe il giorn<strong>al</strong>ista, soprattutto nelle testate loc<strong>al</strong>i, asvolgere attività poligrafica e impiegatizia;v<strong>al</strong>utato che tutto ciò condiziona pesantemente l'orario di lavoro, mai limitato a 7 ore e 12minuti, <strong>al</strong>lunga l'impegno quotidiano fornito <strong>al</strong>l'azienda ben oltre il lavoro straordinario (perdefinizione s<strong>al</strong>tuario e non abitu<strong>al</strong>e) e deteriora la qu<strong>al</strong>ità della vita che non è monetizzabile;raccomanda <strong>al</strong> Segretario gener<strong>al</strong>e, <strong>al</strong>la Giunta esecutiva e <strong>al</strong> Consiglio nazion<strong>al</strong>e di monitorarele condizioni di lavoro <strong>al</strong>l'interno delle redazioni e a intraprendere le indispensabili iniziativesindac<strong>al</strong>i.


(Firmato: Cristina Genesin, Cristiana Cimmino, Elio Clero Bertoldi, Piero Pianigiani, MariaTangredi, Patrizia Capua, Simona Fossati, Giovanni Rossi, Renato Cantore, Orietta Bonanni,Anna Longo, Alessandra Orlando, Alessandra Mancuso, Giuseppe Villani, Silvia Garbarino,Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Luisa Espanet, Marilisa Verti, seguono firme illeggibili)22**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007,premesso che in It<strong>al</strong>ia, l'uso della firma sulle immagini cine-foto giorn<strong>al</strong>istiche non è garantitad<strong>al</strong> Contratto nazion<strong>al</strong>e di lavoro giorn<strong>al</strong>istico. E' a discrezione del direttore indicare laprovenienza delle immagini usate e pubblicate (su un giorn<strong>al</strong>e o sito web) e decidere se dare <strong>al</strong>lettore l'informazione sull'origine dell'immagine stessa e del suo autore;considerato che l'uso della firma sulle immagini è un'importante fonte informativa per il lettore ela sua eventu<strong>al</strong>e omissione deve essere eventu<strong>al</strong>mente concordata con l'autore caso per caso;raccomanda <strong>al</strong>la giunta esecutiva della FNSI di stigmatizzare la mancata indicazione degli autoridelle immagini. A esigere che i direttori verifichino la correttezza delle didasc<strong>al</strong>ie. A sollecitareun cambiamento. Infatti l'uso e abuso attu<strong>al</strong>e delle immagini è lesivo per il lettore che è privatodi una fonte informativa e lesivo per gli autori ai qu<strong>al</strong>i non viene riconosciuto il diritto di firma.(Firmato: Simona Fossati, Giuseppe Nicotri, Stefano Fabbri, Sandro Bennucci, Giorgia Cardini,Vannini P<strong>al</strong>umbo, Raffaele Fiengo, S<strong>al</strong>vatore Cuozzo, Carmine Alboretti, Lucia Zambelli,Nicoletta Morabito, Alessandra Lombardi, Amelia Beltramini Boveri, Cristina Genesin,**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007,considerato il permanere di uno stato di arbitrio contrattu<strong>al</strong>e <strong>al</strong>l'interno dell'universodell'emittenza privata televisiva d'ambito, loc<strong>al</strong>e, provinci<strong>al</strong>e e region<strong>al</strong>e in cui opera un numerosempre più consistente di giovanissimi giorn<strong>al</strong>isti m<strong>al</strong>pagati e contrattu<strong>al</strong>izzati sotto le tipologiepiù varie e fantasiose, mentre i proprietari delle televisioni continuano a percepire regolarmentecontributi pubblici che raramente sono utilizzati per garantire la qu<strong>al</strong>ità dell'informazioneconsiderata l'importanza e la v<strong>al</strong>enza democratica del ruolo di mediazione soci<strong>al</strong>edell'informazione televisiva loc<strong>al</strong>e, i cui indici d'ascolto segnano costanti aumenti, garantendo unimportante livello di partecipazione ai processi di autodeterminazione delle comunità loc<strong>al</strong>i econtribuendo in maniera non secondaria <strong>al</strong>la formazione degli indirizzi dell'opinione pubblica <strong>al</strong>ivello territori<strong>al</strong>e decentratoconsiderato che di pari passo con tutte le questioni contrattu<strong>al</strong>i meritevoli di attenzione, emergel'esigenza d'intervenire sull'intero sistema che regolamenta la concessione dei contributi <strong>al</strong>leemittenti, dando un ruolo <strong>al</strong>l'Inpgi ed <strong>al</strong>l'Ordine ed integrando gli organismi di categoria neiCorecom di ciascuna regione.


23Considerata la specificità dei giorn<strong>al</strong>isti televisivi che lavorano in ambito loc<strong>al</strong>e, i qu<strong>al</strong>i hannol'esigenza di aggregarsi su obiettivi sindac<strong>al</strong>i e di formazione profession<strong>al</strong>e comuni che dianoforza <strong>al</strong>l'intera categoria su tutto il territorio nazion<strong>al</strong>eraccomanda <strong>al</strong> nuovo consiglio nazion<strong>al</strong>e della FNSI di autorizzare e promuovere un gruppo dispeci<strong>al</strong>izzazione di giorn<strong>al</strong>isti delle televisioni loc<strong>al</strong>i, articolato a livello provinci<strong>al</strong>e e region<strong>al</strong>e,che si raccordi, ai diversi livelli, come d'uso per gli <strong>al</strong>tri gruppi di speci<strong>al</strong>izzazione, con leAssociazioni della Stampa region<strong>al</strong>i e con la Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa.(Firmato: Giuseppe Mazzarino, Carmine Alboretti, Sandro Bennucci, Edmondo Rho, CarloParisi, Pasqu<strong>al</strong>e Barranca, Stefania Tamburello, Stefano Fabbri, Bruno Ambrosi, Barbara Ardù,seguono firme illeggibili)**********Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007,premesso che il XXIV <strong>Congresso</strong> Nazion<strong>al</strong>e FNSI aveva già approvato <strong>al</strong>l'unanimità la mozioneper la costituzione dell'organismo di base dei freelance;considerato che in questi 3 anni è stato completato l'iter burocratico previsto per la suacostituzione dagli artt. 38 e 34 dello Statuto e d<strong>al</strong> regolamento FNSI. Iter bloccatosi poi perché lagiunta esecutiva non lo ha proposto <strong>al</strong> voto del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e;visto che la richiesta è stata sollecitata da centinaia di firme di giorn<strong>al</strong>isti freelance di tutta It<strong>al</strong>ia.E che se l'Organismo di Base dei freelance fosse stato costituito nei tempi indicati, la FNSIavrebbe acquisito maggiore potere contrattu<strong>al</strong>e nella tutela dei diritti dei giorn<strong>al</strong>isti autonomi;considerato che il mercato del lavoro autonomo è in crescita esponenzi<strong>al</strong>e e, in mano agli editori,rischia di diventare uno strumento per ridurre l'organico delle redazioni. E che un mercatoesterno forte per diritti e compensi garantisce anche i contrattu<strong>al</strong>izzati;raccomanda <strong>al</strong>la nuova giunta esecutiva di mettere l'Organismo di Base dei freelance <strong>al</strong>l'ordinedel giorno del 1° Consiglio Nazion<strong>al</strong>e e a deliberarne la costituzione.(Firmato: Marilisa Verti, Saverio Paffumi, Simona Fossati, S<strong>al</strong>vatore Cuozzo, Gino F<strong>al</strong>leri,Alessandro G<strong>al</strong>avotti, Assunta Currà Perego, Laura Cannavò, Anna Longo, AlessandraLombardi, Pino Rea, Luisa Espanet, Ugo Maria Tassinari, Carlo S<strong>al</strong>vadori, Stefania Di Mitrio,Dario De Liberato, Cristina Genesin, Silvia Garbarino, seguono firme illeggibili)**********


Il <strong>XXV</strong> <strong>Congresso</strong> della Federazione Nazion<strong>al</strong>e della Stampa It<strong>al</strong>iana, riunito a CastellanetaMarina d<strong>al</strong> 26 <strong>al</strong> 30 Novembre 2007,rilevato che il mondo del non profit è una re<strong>al</strong>tà soci<strong>al</strong>e ed economica in continua e forte crescita;mancano informazioni precise e tempestive sulle iniziative svolte d<strong>al</strong>le ONLUS - Organizzazioninon lucrative di utilità soci<strong>al</strong>e;il cosiddetto Terzo Settore rappresenta oggi un milione di addetti tra volontari e dipendenti;la normativa sulle ONLUS (d.lgs 460/1997) che disciplina la categoria degli enti non profit, chesvolgono attività di pubblica utilità e solidarietà soci<strong>al</strong>e, non fa <strong>al</strong>cun riferimento <strong>al</strong>l'editoria e <strong>al</strong>giorn<strong>al</strong>ismo, mentre il flusso di informazioni inedite è costante di grande rilevanza soci<strong>al</strong>e,nonché fonte per tutto il mondo dell'informazione;raccomanda <strong>al</strong> futuro Consiglio Nazion<strong>al</strong>e della FNSI di:1) diffondere l'applicazione della legge 150/2000 anche agli addetti stampa che operano nel nonprofit, riconoscendone la funzione di interesse pubblico;2)favorire l'applicazione del contratto giorn<strong>al</strong>istico per i giorn<strong>al</strong>isti che operano nell'editoriadelle ONLUS, <strong>al</strong>largando <strong>al</strong> settore le provvidenze e le agevolazioni già previste in forza dell<strong>al</strong>oro attività di pubblica utilità e solidarietà soci<strong>al</strong>e, secondo lo schema già adottato d<strong>al</strong>la legge49/1987 sulla Cooperazione <strong>al</strong>lo sviluppo, ric<strong>al</strong>cando il modello di contribuzione figurativa per icooperanti impegnati in progetti finanziati d<strong>al</strong> Ministero Affari Esteri;3) chiedere l'estensione <strong>al</strong> non profit delle agevolazioni esistenti per gli organi di informazionedei partiti, riconoscendone la rilevanza costituzion<strong>al</strong>e per il ruolo di solidarietà soci<strong>al</strong>e svoltod<strong>al</strong>le stesse organizzazioni.(Firmato:Francesca Mineo, Maria Tangredi, Giulia Bruno Parini, P<strong>al</strong>umbo Vannini, MaurizioAndriolo, Donatella Alfonso, Pierpatrizia Lava, Anna Del Freo, Denis Artioli, AlessandraMancuso, Elena Polidori, Stefano Fabbri, Sandro Bennucci, Rosi Brandi, Andrea Nicastro,Riccardo Sorrentino, Sandro Devecchi, Maxia Zandonai, seguono firme illeggibili)24

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