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Notiziario Aprile - Comune di Montecchio Emilia

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iferimento della programmazione tra cui il <strong>di</strong>mensionamentoresidenziale che, per il prossimi 15/20 anni,registra una potenzialità <strong>di</strong> crescita della popolazionedagli attuali 10.400 a un massimo <strong>di</strong> 12.800 residenti,incremento potenziale generato per circa il 40% dalresiduo <strong>di</strong> costruibile ancora non attuato nel vecchioPiano Regolatore.I 4 rimanenti macro-princìpi su cui è fondato il PSCsono riferiti alle strategie <strong>di</strong> sviluppo del territorio:3) Sviluppare le eccellenze del territorioQuesto principio si declina nel PSC in modo specificosu 4 linee <strong>di</strong> intervento e potenziamento:• <strong>Montecchio</strong> centro <strong>di</strong> servizi interprovinciale• <strong>Montecchio</strong> sede <strong>di</strong> industrie e attività produttive <strong>di</strong>vocazione internazionale• <strong>Montecchio</strong> snodo <strong>di</strong> intersezioni e assi <strong>di</strong> viabilità• <strong>Montecchio</strong> luogo <strong>di</strong> interesse storico e architettonico4) Uso ragionato della leva urbanistica per operepubbliche strategicheOgni operazione urbanistica sarà vincolata all’impegnoper i privati attuatori <strong>di</strong> compartecipazione allarealizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche strategiche necessarieal territorio. Queste forme <strong>di</strong> partnership pubblico/privato hanno già dato ottimi risultati in importantiinterventi attuati o in corso <strong>di</strong> attuazione.5) Il PSC <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> è integrato con il Piano Territoriale<strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale (PTCP)<strong>Montecchio</strong> ha sottoscritto in via preliminare un Accordo<strong>di</strong> pianificazione con la Provincia che certifica lapiena integrazione del PSC con il Piano Provinciale.6) Il Patto dei Sindaci e l’attenzione all’ambiente ealla qualità ecologica della vitaOltre all’adesione al Patto dei Sindaci (vd. Pagina successiva)grande attenzione è posta, all’impegno perpreservare gli aspetti caratteristici dell’ambiente e delpaesaggio, quali ad esempio i prati stabili e la fasciafluviale, la cui fruibilità sarà notevolmente miglioratadalla realizzazione <strong>di</strong> un parco urbano nell’area dell’exfrantoio che verrà completamente risanata.5


sport e tempo liberoUna nuova veste per ilCentro Sportivo “Lino Notari”Il <strong>Comune</strong> investe sul principale polo <strong>di</strong> aggregazione giovanile del territorio. IlSindaco Colli: “Una operazione esemplare <strong>di</strong> partnership pubblico-privato, che inten<strong>di</strong>amoportare ad esempio per ulteriori progetti <strong>di</strong> pubblico interesse”8A seguito <strong>di</strong> un bando <strong>di</strong> gara emessonel <strong>di</strong>cembre 2012 il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><strong>Emilia</strong> ha assegnato a privaticon comprovata esperienza nel settorela gestione in concessione del Centrosportivo e ricreativo “L.Notari”, dasempre principale luogo <strong>di</strong> aggregazioneper giovani e famiglie, ubicatonelle imme<strong>di</strong>ate prossimità del centrostorico.La concessione prevede per il gestorel’obbligo, entro 18 mesi dalla stipuladel contratto, <strong>di</strong> assumersi l’onere <strong>di</strong>investimenti <strong>di</strong> riqualificazione dellestrutture del centro sportivo secondoun capitolato redatto dall’ufficio tecnicocomunale. In cambio viene assegnatala gestione in concessione delCentro per 10 anni.La volontà dell’Amministrazione Comunaleè appunto quella <strong>di</strong> portare ilCentro Sportivo a recuperare appienola funzione <strong>di</strong> principale polo <strong>di</strong> aggregazionedel paese, soprattutto inriferimento ai giovani e alle famiglie.Per raggiungere questo obiettivo sirendono però in<strong>di</strong>spensabili interventiche ammodernino e riqualifichinole dotazioni sportive e ricreative delCentro. Una esigenza fortemente sentitaa cui l’Amministrazione rispondein modo innovativo, con la creazione<strong>di</strong> una partnership pubblico-privatache, in un periodo <strong>di</strong> profonda <strong>di</strong>fficoltàfinanziaria per i Comuni dovutaai tagli e ai vincoli che il patto <strong>di</strong> stabilitàimpone anche ai Comuni virtuosie con bilanci soli<strong>di</strong> come <strong>Montecchio</strong>,consentirà <strong>di</strong> offrire ai citta<strong>di</strong>ni la pienafunzionalità <strong>di</strong> un importante luogo<strong>di</strong> ritrovo e <strong>di</strong> socializzazione.Come detto il concessionario si impegneràa sostenere, entro il primo annoe mezzo, consistenti investimenti <strong>di</strong>riqualificazione della struttura, sullabase <strong>di</strong> una progettazione preliminarecompiuta dall’Ufficio Tecnico comunale,a fronte <strong>di</strong> una concessionedecennale della gestione del Centro.Al contempo la gestione viene affidataa soggetti professionali <strong>di</strong> comprovataesperienza nel settore.“Reputiamo questo risultato <strong>di</strong> grandeinteresse - ha <strong>di</strong>chiarato il SindacoPaolo Colli – poiché <strong>di</strong>mostra lapercorribilità <strong>di</strong> soluzioni innovative<strong>di</strong> partnership pubblico-privato checonsentono <strong>di</strong> superare le insostenibilità<strong>di</strong>fficoltà finanziarie imposte aiComuni. Si tratta <strong>di</strong> soluzioni e accor<strong>di</strong>che inten<strong>di</strong>amo portare ad esempioper ulteriori progetti <strong>di</strong> pubblico interesse,assumendo quin<strong>di</strong> una valenzastrategica <strong>di</strong> sicuro futuro”.Sono proprio queste infatti le caratteristichedell’intervento che consentirà<strong>di</strong> realizzare gli obiettivi posti dall’AmministrazioneComunale e che faràda apripista per future operazioni <strong>di</strong>questo tipo.


ENERGIA PULITAUn nuovo tettofotovoltaico perl’Ex-CoopCompletamente rimossa la precedentecopertura in eternit. L’intervento siinserisce nel progetto per la riqualificazionecomplessiva dell’immobile ela creazione <strong>di</strong> nuovi spazi e laboratoriper il “S. D’arzo”.Una significativa operazione <strong>di</strong> partnership pubblicoprivatopromossa dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> haconsentito <strong>di</strong> conseguire la rimozione della copertura inamianto del ex supermercato Coop e la realizzazione <strong>di</strong>un ulteriore impianto fotovoltaico per la produzione <strong>di</strong>energia pulita.Da sottolineare che, tramite questa formula della partnershipcoi privati, l’intera operazione, <strong>di</strong> un valore complessivo<strong>di</strong> quasi 300.000 Euro, non comporta nessunonere finanziario <strong>di</strong>retto sul bilancio comunale.I costi dell’intervento sono infatti sostenuti dalla <strong>di</strong>ttaesecutrice che potrà gestire in concessione per 20 annil’impianto fotovoltaico e finanziare quin<strong>di</strong> l’investimentoiniziale tramite l’incentivo del GSE (Gestore Servizi Energetici).L’impianto fotovoltaico avrà una potenza <strong>di</strong> 103.513 KWp(Kilowatt – picco) consentendo così, insieme agli altriimpianti già realizzati, <strong>di</strong> coprire il 50,7% del fabbisognoenergetico comunale attuale attraverso il ricorso a fonti<strong>di</strong> energia rinnovabili.Notevoli saranno anche le ricadute positive sull’ambiente:oltre alla rimozione dell’amianto, il nuovo impiantoprodurrà un risparmio <strong>di</strong> emissioni inquinanti in atmosferapari a oltre 25 TEP (Tonnellate <strong>di</strong> Petrolio Equivalenti).Questo intervento costituisce inoltre un importante passaggioper l’obiettivo complessivo che il <strong>Comune</strong> intenderealizzare relativo all’utilizzo dei rimanenti spazi dell’immobiledel ex Coop e che prevede la realizzazione <strong>di</strong> nuovilocali <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> laboratori per l’Istituto Superiore “S.D’Arzo”.Anche in questo caso l’Amministrazione Comunale si stamuovendo attivamente per la ricerca <strong>di</strong> soggetti privati eimprese che possano sostenere questo progetto, anchein considerazione del fatto che l’Istituto “S. D’Arzo” rappresentauna qualificata agenzia formativa proprio per iltessuto economico e produttivo dell’intero territorio.9


culturaFiera <strong>di</strong> San Marco - 25 <strong>Aprile</strong> 2013Il programma completo delle iniziative10PROGRAMMA FIERA SAN MARCO>>> Giovedì 25 aprileCastello Me<strong>di</strong>evale, ore 10.00Inaugurazione della Fiera <strong>di</strong> San Marco 2013Fotografia Europea – E<strong>di</strong>zione 2013Cortile interno: Maurizio Galimberti – ‘Polaroid’Sala Rocca: Pietro Turrini – ‘Cambiare’Sala dei Gravi: Giulio Gilli – ‘Sguar<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi’A cura del CinefotoclubCasa Cavezzi>>> Dal 4 al 19 maggioCelebrazioni della68° Festadella Liberazione>>> Mercoledì 24 aprileCortile Scuole Me<strong>di</strong>e, ore 9.3025 aprile: la fatica della libertàMusica e parole a cura dell’Istituto Superiore“Silvio D’Arzo” e delle Scuole Me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>Piazza della Repubblicaore 18.00: Commemorazione sui cippi dei partigianiore 20.30: Santa Messa in Chiesa Nuovaore 21.00: Suono della campana civica, fiaccolata al Monumentodella Pace con accompagnamento dellaBandaore 21.30: Discorso del Sindacoal termine, nel Castello Me<strong>di</strong>evale: Concerto “25 <strong>Aprile</strong>” acura degli allievi della scuola comunale <strong>di</strong> musica CEPAM,con musiche e canti della Resistenza>>> Venerdì 26 aprileCasa Cavezzi, ore 21.00Per la libertà dei popoli - Vicende Garibal<strong>di</strong>neLa resistenza <strong>di</strong>menticata dei militari italiani all’estero,attraverso le parole dei reduci, in un libro che intreccia iricor<strong>di</strong> alla storia.A cura <strong>di</strong> A.N.P.I. – Sezione <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>;A.N.V.R.G. – Federazione <strong>Emilia</strong> Romagna.In collaborazione con Associazione Vicedomini CavezziFotografia Europea – E<strong>di</strong>zione 2013Caterina Orzi, Linda Vukai, Michele Sofisti, Corrado Riccomini,Giovanni Lunar<strong>di</strong> – ‘Paesaggi ideali’A cura dell’Associazione Vicedomini CavezziContrada GrandeEsposizione prodotti biologiciArea Palazzetto dello SportEsposizione <strong>di</strong> fiori, frutti, pianticelle da orto, attrezzatureda giar<strong>di</strong>naggio e arre<strong>di</strong> da giar<strong>di</strong>noVia ZannoniEsposizione <strong>di</strong> prodotti agricoliVia Primo MaggioStand delle associazioni <strong>di</strong> volontariato>>> Da mercoledì 24 a domenica 28 aprilePiazza Mercato NuovoLuna park - Attrazioni e giostre per bambini>>> Sabato 27 aprileCastello Me<strong>di</strong>evale, ore 21.00Donne al parlamentoda AristofaneRegia <strong>di</strong> Gabriele TesauriScuola <strong>di</strong> Teatro Mekanéin collaborazione con Associazione Sipario Aperto>>> Domenica 28 aprileVia A. Reverberi, via J. Del Rio e viale XXV <strong>Aprile</strong>, dalle 9.00 alle12.002° raduno <strong>di</strong> autovetture d’epoca “Citroen vintage”Ore 12.00 premiazioni – partenza del giro turisticoVespa Club <strong>Montecchio</strong> – Ass. La Vecchia <strong>Montecchio</strong>Centro storico, dalle 8.00 alle 19.00Mercatino dell’antiquariato “Robi veci”Oltre 150 bancarelle <strong>di</strong> antiquariato selezionatoAssociazione Culturale La Vecchia <strong>Montecchio</strong>1° MAGGIO AIOLESESagra <strong>di</strong> San Giuseppe – 35 a e<strong>di</strong>zione>>> Martedì 30 aprile, ore 19.30Apertura ristorante>>> Mercoledì 1 maggio, ore 11.45Inaugurazione delle manifestazioniore 12.30 e ore 19.30


Andar per OratoriDomenica 5, 12 e 19 maggioUna serie <strong>di</strong> passeggiate in bicicletta alla scoperta deiluoghi sacri montecchiesiRitrovo – partenza in bicicletta da via Don P. Borghi 10(ex palazzo poste) alle ore 15 <strong>di</strong> ogni domenicaA cura <strong>di</strong> Franco Boni – associazione culturale La Vecchia<strong>Montecchio</strong>Apertura ristorante>>> tutto il giornoEsibizioni <strong>di</strong> Gruppi Storici e Folcloristici- Gruppo Folk Arcobaleno <strong>di</strong> Pergine Val d’Arno- Gli Organetti (La tribù del Cucù)>>> MostreEsposizioni e assaggi <strong>di</strong> prodotti tipiciAttività <strong>di</strong>mostrative e antichi mestieriStand <strong>di</strong> associazioni, mercatini, spettacoli e giochi perragazziVisita al Museo del Parmigiano Reggiano e della CiviltàConta<strong>di</strong>naGiar<strong>di</strong>ni e oltreUn ciclo <strong>di</strong> incontri realizzati grazie agli Assessorati allaCultura, all’Ambiente e con l’Università Popolare “La Sorgiva”.L’erbavoglio - Segreti e virtù delle piante>>> Martedì 9 aprile, ore 15,00Visita guidata all’Orto botanico <strong>di</strong> Parmae alla sua collezione <strong>di</strong> violette.>>> Mercoledì 17 aprile, ore 15,30 - Sala della RoccaSulla via delle spezie - Dott.ssa Paola Agnelli>>> Giovedì 16 maggio – S. SepolcroBenessere e salute dalla naturaUna conversazione a cura del Dr. Denis Mademlis - erboristache ci accompagnerà alla visita <strong>di</strong> un’ Aziendaproduttrice <strong>di</strong> piante officinali.Cos’è giar<strong>di</strong>noL’immagine del giar<strong>di</strong>no nella storia e nell’arteIl giar<strong>di</strong>no come opera d’arte - Prof.ssa Eles Iotti>>>Venerdì 3 maggio, ore 15,30 - Sala della RoccaItinerari fotografici>>>Martedì 21 maggio, ore 15,30 - Sala della Rocca• Andar per ville e giar<strong>di</strong>ni storici>>>Venerdì 24 maggioVisita a Villa Barbaro a Maser11IN ZONA TRANQUILLA casa in<strong>di</strong>pendenteda ristrutturare, <strong>di</strong> mq 118 su due piani con P.T.:sala, cucina, bagno e ripostiglio. 1°P.: due camerematrimoniali. P. Sottotetto: possibilità <strong>di</strong> altredue camere. 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culturaLa grande fotografia alCastello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>‘Polaroid’, personale del grande fotografo MaurizioGalimberti in mostra fino al 9 giugnoPolaroid, questo è il titolo della mostrache inaugura il venticinque aprile pressoil Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, un chiaroriferimento alle fotografie dell’artistaMaurizio Galimberti che da molti annisi avvale della fotografia Polaroid perrealizzare le sue opere. Impossibile infattipensare a Galimberti senza unamacchina Polaroid al suo fianco: unsodalizio, una simbiosi, che ormai duraesattamente dal 1983 e che continua arinnovarsi grazie alle infinite possibilità<strong>di</strong> sperimentazione, all’imme<strong>di</strong>atezzadel risultato.Negli anni Maurizio Galimberti è <strong>di</strong>ventatotestimonial ufficiale <strong>di</strong> Polaroid, èstato nominato foto-ritrattista dell’annonel 1990 ed è tutt’oggi considerato unodei massimi fotografi a livello internazionale,ha collaborato con numerosied importanti brand, lavora con <strong>di</strong>versegallerie e ha realizzato mostre in rinomatispazi istituzionali.Nella mostra <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> sarannopresentati i famosi “mosaici”, una tecnicadella quale Galimberti si avvale, cheda sempre lo contrad<strong>di</strong>stingue e checonsiste nel realizzare più scatti dellostesso soggetto, osservandolo da varipunti <strong>di</strong> vista e quin<strong>di</strong> “scomporlo”inmolteplici parti, per poi riassemblare letessere, come in una sorta <strong>di</strong> mosaicofotografico, donando nuova vita al soggettoritratto. Le opere presenti in mostravertono su vari soggetti come: lacittà <strong>di</strong> New York, Parigi, Miami, Città delMessico e la stessa <strong>Montecchio</strong>, oppurei ritratti e ancora i famosi Ready Made.L’artista inoltre interverrà il 25 aprile,giorno dell’inaugurazione, realizzandouna performance fotografica.L’Amministrazione Comunale ringraziasentitamente Benedetta Salsi e MarioManfre<strong>di</strong>, amici dell’artista, che hannoproposto e reso possibile questo importanteevento.Le mostre del CinefotoclubTurrini e Gilli: due mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi e originali <strong>di</strong> intendere la fotografia contemporanea12L’uomo non è fatto per stare fermo. Né con il corpo nécon la mente. La nostra società non è bloccata, non èchiusa, né ferma e né rigida. C’è bisogno <strong>di</strong> movimento,<strong>di</strong> <strong>di</strong>namismo, <strong>di</strong> cambiamento.Tutto è così <strong>di</strong>namicamente mutevole, fondamentalmentefragile ed evanescente, che una coscienza evolutanon può “stabilizzarsi” su ciò che viene ritenutodalla comune opinione “materiale”, perché nemmenoesso è saldo. Per evolversi, però, ogni uomo deve lasciarperdere le cose passate e puntare ad una visionepiù profonda e globale della realtà. La mancanza <strong>di</strong>idee e pensieri <strong>di</strong>namici porta l’uomo ad una scarsaevoluzione interiore. Un in<strong>di</strong>viduo che accetta e riproducepassivamente schemi e modelli sociali, sarà incapace<strong>di</strong> conoscere a fondo se stesso e gli altri.


Per questo il <strong>di</strong>namismo sociale, economico e culturale èuna <strong>di</strong>sposizione interiore al cambiamento, all’evoluzione,ad aprire la mente a nuovi orizzonti, alimentato dal sacrofuoco che spinse Ulisse a varcare le colonne d’Ercole.Nemmeno la fotografia è immune da ciò. In apparente antitesial suo stesso essere immobile, la fotografia scorre assiemeal flusso dei tempi, muta, varia e fissa essa stessa la storia<strong>di</strong> un cambiamento che assume i connotati <strong>di</strong> fotogrammidel tempo. Non è la tecnica a cambiare, come la rosa <strong>di</strong> Shakespeare,una foto è sempre una foto, ciò che cambia è laconcezione artistica <strong>di</strong> essa.Come moderni cubisti si cambiano i punti <strong>di</strong> vista. Comenovelli impressionisti si plasmano le forme ed i colori. Si trasformanomacchie <strong>di</strong> colore in oggetti ed oggetti in macchie<strong>di</strong> colore. Si inneggia alla modernità, alle nuove tecnologie,non c’è più il manifesto futurista scritto, adesso è l’immaginead essere futurista. Due mostre fotografiche che suggeriscono<strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> fare ed intendere la fotografia, tanta tecnica,molto ‘occhio’ ed un pizzico <strong>di</strong> ironia per due esposizioniche sicuramente susciteranno <strong>di</strong>scussioni tra avanguar<strong>di</strong>stie puristi, ma, come uno squarcio nella tela immacolata, aprirannonuove strade e raccoglieranno nuovi <strong>di</strong>scepoli.Il presidente del Cinefotoclub <strong>Montecchio</strong>Enrico Maria BrutiMONTECCHIO<strong>Montecchio</strong> - <strong>Aprile</strong> 2013 - tiratura 4200 copie• Proprietario: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>• Direttore Responsabile: Davide Caiti• Direttore E<strong>di</strong>toriale: Paolo Casamatti• Segreteria: Arnalda Magnani• Fotografie: Maurizia Maramotti - Cinefotoclub• Rivista registrata: Tribunale <strong>di</strong> RE n. 843 del 08/10/92• Stampa: StampaTre (RE)• Grafica e pubblicità: Kaiti expansion srl - www.kaiti.it13


iconoscimentiIl contributo <strong>di</strong> Iren <strong>Emilia</strong>all’educazione ambientaleFinanziati progetti per la scuola primaria “De Amicis”In un contesto in cui non sempre vienerivolta alle tematiche ambientalila dovuta attenzione, anche la scuolaprimaria deve farsi carico <strong>di</strong> portareavanti questa educazione trasversale.Per questo la scuola si apre all’esternoe si rivolge agli enti, alle cooperative,alle aziende che su questi temi lavorano.L’Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><strong>Emilia</strong> sostiene da anni le attività ambientalidelle scuole, sia finanziariamente,sia con proposte progettualifinalizzate a valorizzare la conoscenzadell’ambiente locale.Iren <strong>Emilia</strong> interviene quest’anno sullascuola primaria De Amicis con unimportante finanziamento <strong>di</strong> 2.500,00€ a sostegno dei progetti sul temadell’acqua presentati dalle insegnanti.Le classi che hanno visto finanziati daIren <strong>Emilia</strong> i loro progetti sono in tutto12, per un totale <strong>di</strong> circa 240 alunni: leclassi seconde visiteranno un anticomulino ad acqua sito nella valle deltorrente Tassaro; le classi terze seguirannoun percorso multi<strong>di</strong>sciplinarepresentato dai Musei Civici <strong>di</strong> Reggio<strong>Emilia</strong> mentre le classi quarte intraprenderannoun’attività a tutto tondosull’acqua, partendo da un campionamentoe dall’analisi delle acquedell’Enza, fino ad arrivare a una visitaguidata a un acquedotto. Il sostegno<strong>di</strong> Iren <strong>Emilia</strong> si concretizzerà nellacopertura dei costi legati ai progetti:in un momento realmente complessosi tratta <strong>di</strong> un sostegno importante ebenvenuto.Sara Padernireferente ai progetti ambientali dellascuola primaria De Amicis14Consegnati i premi<strong>Montecchio</strong> Ad Arte 2012Si è svolto come ormai <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionenel Cortile interno del Castello me<strong>di</strong>evalel’appuntamento con la se<strong>di</strong>cesimae<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “<strong>Montecchio</strong> ad Arte”,cerimonia voluta dall’AmministrazioneComunale per segnalare e ringraziarepersonalità o enti montecchiesiche si sono particolarmente <strong>di</strong>stintiper le loro attività riguardanti i settoridell’impren<strong>di</strong>toria, della cultura e delvolontariato.I premi 2012, che - come l’anno scorso- dai tra<strong>di</strong>zionali tre sono passati aquattro per l’introduzione del “Premiospeciale della Giunta” sono stati assegnatia: Gruppo Alpini <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><strong>Emilia</strong> per l’attività <strong>di</strong> Volontariato,Università Popolare “La Sorgiva”per l’attività Culturale, Forno Fantuzziper l’attività <strong>di</strong> Impresa e Ospedale“E. Franchini” Premio speciale dellaGiunta per il 400° anniversario dellaFondazione. La cerimonia, arricchitadalla partecipazione dell’AssociazioneTeatrale Sipario Aperto, si è svoltain un clima colloquiale e amichevolecon il Sindaco Paolo Colli che, oltrealla consegna dei premi, ha svolto ilruolo <strong>di</strong> ‘intervistatore’ intrattenendosicon ognuno dei vincitori per unabreve chiacchierata.


iniziativeRitornail mercatoconta<strong>di</strong>noFino ad ottobre prodotti a KM zero<strong>di</strong>rettamente dai produttori agricoliDopo il grande successo della prima e<strong>di</strong>zione delloscorso anno, torna a <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> tutti i giovedìmattina fino al 17 ottobre, il ‘Mercato Conta<strong>di</strong>no’ dovesarà possibile acquistare prodotti a ‘Km zero’ che sarannovenduti al <strong>di</strong>rettamente dagli impren<strong>di</strong>tori agricoli.Nell’area <strong>di</strong> fronte al Palazzetto dello Sport <strong>di</strong> Via FratelliCervi ogni giovedì mattina saranno infatti posizionate14 postazioni dove gli impren<strong>di</strong>tori agricoliproporranno <strong>di</strong>rettamente prodotti, locali e rigorosamentestagionali, che spazieranno dalla frutta e verdurafresca, agli yogurt, ai formaggi e al miele, ai vini,funghi e tartufi e a tutte le specialità tipiche del nostroterritorio.La posizione del Mercato Conta<strong>di</strong>no, centrale rispettoal paese e ottimamente servita sia come vie <strong>di</strong> comunicazionesia come parcheggi, favorirà sicuramente lafruibilità <strong>di</strong> questa interessante opportunità <strong>di</strong> acquistoche ha anche la finalità <strong>di</strong> promuovere e valorizzarei prodotti tipici e le eccellenze <strong>di</strong> cui il nostro territorioè particolarmente ricco.Il Mercato Conta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> è organizzato<strong>di</strong>rettamente dalle associazioni agricole Col <strong>di</strong>retti,Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricolturain collaborazione e con il Patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>.15


AssociazioniLa Sorgiva, il Sindacoe il signor GundtvigDal premio ‘<strong>Montecchio</strong> ad Arte’…all’Europa!Il conferimento del Premio <strong>Montecchio</strong>ad Arte è stato per ‘UniversitàPopolare “La Sorgiva” momento <strong>di</strong>profonda sod<strong>di</strong>sfazione da parte <strong>di</strong>“vecchi” e nuovi soci, per chi ha contribuitoalla sua fondazione, per chil’ha sostenuta in tutti questi anni conconvinzione e l’ha fiancheggiata nellesue imprese.E’ stato anche il meritato premio perchi vi de<strong>di</strong>ca tanto tempo, energia epassione.Tutto questo per concludere che aquesti anni <strong>di</strong> crisi generale “La Sorgiva”reagisce con vigore e vitalitàche si concretizzano in proposte ricchee <strong>di</strong>versificate; la compatta partecipazionedegli Associati ai Corsi,conferenze, incontri confermano illivello <strong>di</strong> interesse <strong>di</strong> queste stesseproposte. Un programma che per dueanni risulterà ancora più impegnativoarticolato com’è su due fronti <strong>di</strong>versie complementari: il programma tra<strong>di</strong>zionaleed il Progetto Europeo.Quest’ultimo sta raccogliendo unconsiderevole numero <strong>di</strong> “adepti “che mettono a <strong>di</strong>sposizione le proprieenergie e talenti per la realizzazione<strong>di</strong> un’impresa che ci pone davvero fraun’élite.Non appaia immodesta tale affermazione.E’ la stessa Agenzia Nazionaleche osserva: “Congratulazioni per averevinto un partenariato Grundtvig.Non è stato né facile né semplice:652 domande ricevute 216 approvate.Bello! Ma sappiamo quanto lavororichieda un progetto <strong>di</strong> cooperazioneeuropea: con<strong>di</strong>videre, scambiare,valutare, confrontare, sperimentareidee cambierà notevolmente le vostreattività quoti<strong>di</strong>ane sia sul pianopersonale che lavorativo. Sono esperienzeche rappresentano momenti<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> conoscenzache accrescono la capacità <strong>di</strong> vederee trovare soluzione ai problemi, cambiarei propri punti <strong>di</strong> vista per con<strong>di</strong>videreal meglio un interesse”.Concor<strong>di</strong>amo pienamente su questeosservazioni; lo stiamo sperimentandonei gruppi <strong>di</strong> lavoro e a livello organizzativoquoti<strong>di</strong>anamente.L’Europa sta attraversando una fase <strong>di</strong>profonda trasformazione per <strong>di</strong>ventareuna società basata su una conoscenza<strong>di</strong> carattere mon<strong>di</strong>ale. Questosignifica che non solo l’istruzioneprimaria, secondaria e terziaria devonoessere necessariamente <strong>di</strong> primaqualità, ma anche le attività <strong>di</strong> formazioneprofessionale continua e <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento devono contribuirea rinnovare costantemente le competenzedei citta<strong>di</strong>ni europei per prepararliad affrontare le sfide del mondo<strong>di</strong> oggi in continua evoluzione, L’UnioneEuropea ha creato un mercatounico, ha introdotto una valuta unica,ora si deve costruire l’Europa dei citta<strong>di</strong>ni,formandone culturalmente icitta<strong>di</strong>ni.La Commissione Europea ha iscritto levarie iniziative comunitarie nell’ambitodell’istruzione in un unico quadro<strong>di</strong> riferimento, dalla scuola dell’obbligo,al liceo, all’università, alle universitàdell’età adulta, il cosiddetto programma<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento europeocon una dotazione complessiva <strong>di</strong> 7miliar<strong>di</strong> per il periodo 2007/2013.Questo ci da il senso dell’impegnoposto dall’Europa in questo programma,volto a consentire alle persone <strong>di</strong>ricercare in ambito europeo opportunitàstimolanti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mentolungo tutto l’arco della vita. Una sfidaanche nei confronti del problemadell’invecchiamento che potrà esseretradotto in crescita, sviluppo; del restosi è sempre in età <strong>di</strong> crescita!Da questa esperienza ad ampio raggioche stiamo vivendo possono derivaretanti vantaggi:• esperienza <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> gruppo• una più consapevole collaborazionecon Associazioni ed Istituzioni locali• una maggiore motivazione e autostima• migliori capacità <strong>di</strong> comunicazione• contatto <strong>di</strong>retto con altre culture• scambio e confronto <strong>di</strong> idee con persone<strong>di</strong> altri paesi• pratica <strong>di</strong> un’altra linguaIl valore aggiunto sta nella capacità <strong>di</strong>vedere la comunità in un contesto piùampio locale-europeo.Incontri, scambi <strong>di</strong> ricerche, reports,documentazione, visite, contatti amichevolicon persone come noi, dainostri stessi interessi e propensioni,ci aprono nuovi angoli visuali privilegiatisu un mondo più vasto e semprepiù vicino.Alla scoperta dell’EnzaSabato 11 maggio si terrà l’inaugurazione del nuovo sentiero del CAI 672che costeggia la sponda destra dell’Enza per oltre 20 km, da Gattatico finoa <strong>Montecchio</strong> alla scoperta del nostro fiume e del nostro territorio.16


anniversariDon Antenore:nozze d’oro conla parrocchia <strong>di</strong>Villa AiolaCinquant’anni vissuti ogni giornocon il massimo dell’impegno edell’intensità.E’ stato questo il marchio <strong>di</strong> fabbricache ha contrad<strong>di</strong>stinto lafigura e l’opera <strong>di</strong> Monsignor AntenoreVezzosi alla guida della suaParrocchia <strong>di</strong> Villa Aiola.Una storia unica e irripetibile quella <strong>di</strong> Don Antenoreche in prima persona, nel ottobre 1963, <strong>di</strong>edevita alla Parrocchia della frazione <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>.E da allora, caso più unico che raro nella vita dellaChiesa, è rimasto sempre lì. Anche l’AmministrazioneComunale <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>, intende quin<strong>di</strong>partecipare con riconoscenza, per la grande operasvolta al servizio <strong>di</strong> un’intera Comunità, al saluto eal ringraziamento a Don Antenore.‘Paesaggi ideali’5 fotografi a Casa Cavezziraccontano il cambiamentoCaterina Orzi, Linda Vukai, Michele Sofisti, CorradoRiccomini, Giovanni Lunar<strong>di</strong>, cinque fotografi<strong>di</strong> <strong>di</strong>versa formazione e creatività, affrontanoil tema <strong>di</strong> paesaggio nella splen<strong>di</strong>da sede<strong>di</strong> Casa Cavezzi dal 4 al 19 maggioIl paesaggio può essere infatti il paesaggio delcorpo, della natura, del reportage narrativoma sempre coinvolge l’aspetto più intimo delprotagonista che, con la macchina fotografica,sceglie <strong>di</strong> addentrarsi nella realtà che fa partedel proprio essere artista, coglie i mutamentiesterni ed interni al proprio agire, mettendo inevidenza il .17


PARI OPPORTUNITÁDue progetti sulle <strong>di</strong>versitàContinua su più fronti il lavoro sulle <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> genere e l’intercultura18Continua il lavoro delle Pari Opportunità(referente è la consigliera NandaBal<strong>di</strong>) sulle <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> genere e tra leculture.In quanto alle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere, è ilsecondo anno consecutivo che l’amministrazionecomunale promuove ilpercorso “In-<strong>di</strong>fferenza:il maschilee il femminile” con 2 classi dell’IGEA(quest’anno 1A e 2B) dell’Istituto Superiore“S.D’Arzo” condotto dall’AssociazioneNONDASOLA.I risultati <strong>di</strong> questa formazione breve(6 ore per ogni classe) sono promettenti,visto l’entusiasmo con cuisi sono espressi i ragazzi, che hannoad<strong>di</strong>rittura costruito un “tappeto dellerisorse”, e gli obiettivi raggiunti:maggiore consapevolezza della propriaidentità, della reciprocità nellerelazioni, del rispetto fra i partner, deipercorsi <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> realizzazione<strong>di</strong> sé. L’apprezzamento è stato ampioanche da parte delle insegnanti delle2 classi, referenti per il progetto, visibilmentesod<strong>di</strong>sfatte .è iniziato poi il progetto “Diversamenteuguali. Donne dal mondoinsieme”, nato da incontri fradonne <strong>di</strong> varia nazionalità, italiane,marocchine,egiziane, in<strong>di</strong>ane, uruguaiane,del Burkina Faso, rumene,ucraine, argentine, che abitano a<strong>Montecchio</strong> e che hanno raccontatole loro esperienze <strong>di</strong> vita e i sentimentiche li legano all’Italia e ai loro paesid’origine. Il progetto è promosso dalleP.O. del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> insiemecon le Associazioni <strong>di</strong> volontariatoe la Coop Consumatori Nordest e siarticola in attività varie, la cui finalitàè “Essere citta<strong>di</strong>ne in Italia” , cioè dalconfronto fra le <strong>di</strong>fferenti culture sivuole pervenire a valori comuni sucui fondare il rispetto reciproco e costruireuna comunità democratica.La prima attività, su cui si sono già effettuatialcuni incontri, è la lettura e la<strong>di</strong>scussione sui primi 13 articoli dellaCostituzione italiana, facilitate daun bel testo “La costituzione è anchenostra” che traduce gli articoli i ben13 lingue. Seguiranno momenti contestimonianze <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti e riscatto daparte <strong>di</strong> persone <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa nazionalità,un corso <strong>di</strong> computer, momenti<strong>di</strong> scambio dei saperi delle donne intema <strong>di</strong> convivialità “Assaggi dei saporial mondo”, in cui i cibi fatti dalledonne delle <strong>di</strong>verse regioni del mondoverranno offerti alla tavola comune.Il primo <strong>di</strong> questi assaggi è previstoper fine <strong>di</strong> maggio e inizio giugno.Domenica 17 marzo scorso ha poiavuto luogo, nella ampia sede dell’istituto“D’Arzo”, uno spettacolo moltoapprezzato e partecipato “La città<strong>di</strong> Antigone”, che ha visto 30 donneattricioffrirci una forte emozioneproprio sui temi della citta<strong>di</strong>nanza edell’accoglienza .Sipario aperto: fermenti teatraliStanno volgendo al termine i corsi <strong>di</strong> teatro promossi dall’Associazione SiparioAperto e condotti da registi altamente qualificati. Anche quest’anno, hannofrequentato con impegno e interesse un’ottantina <strong>di</strong> iscritti, ragazzi e adulti aconfermare la vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> questa iniziativa. Il 10 e il 17 febbraio sono andati inscena i due gruppi dei corsi brevi <strong>di</strong> Oreste Braghieri con una libera rielaborazione<strong>di</strong> “MEDEA” e “CARNEVALE DI MENOCCHIO E RICCARDO” . Ulteriore novità <strong>di</strong>quest’anno la proposta <strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> Danza-Terapia condotto da Simona Boniche ha preso il via con successo in queste settimane.A seguire, il programma delle rappresentazioni dei corsi <strong>di</strong> maggiore durata:>>> sabato 27 aprile, il gruppo Mekanè <strong>di</strong>retto da registi della Scuola GalanteGarrone <strong>di</strong> Bologna, porta in scena Donne al parlamento da Aristofane con laregia <strong>di</strong> Gabriele Tesauri.>>> sabato 25 maggio, i ragazzi <strong>di</strong> Alessandro Pastarini si esibiscono in Momo.>>> martedì 28 maggio il gruppo <strong>di</strong> Erika Patroncini in L’isola della condanna>>> sabato 1 giugno, Alessandro Pastarini chiuderà il ciclo con il suo gruppoadulti in una rivisitazione della fiaba <strong>di</strong> Collo<strong>di</strong> Processo a Pinocchio.Gli spettacoli vengono rappresentati nel Castello Me<strong>di</strong>evale alle ore 21.Prevista invece a settembre la replica dello spettacolo dell’8 marzo 5 donne inrosa. Per informazioni: 366 5323978; 335 6249825


teatroFestadella donnaIl gruppo Levia Gravia in scena con“Cinque donne in rosa” .In occasione della Festa della Donna 2013, l’AmministrazioneComunale <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>, in collaborazionecon l’Associazione Teatrale Sipario Aperto, haofferto alla citta<strong>di</strong>nanza la rappresentazione <strong>di</strong> unacomme<strong>di</strong>a brillante, partecipata con caloroso consensoda una platea gremita. Il gruppo Levia Gravia,<strong>di</strong>retto da Liliana Boubé, ha portato in scena, con ungrande lavoro <strong>di</strong> adattamento la pièce “Cinque donnein rosa” liberamente tratto da “Five women wearingthe same dress” <strong>di</strong> Alan Ball. Una comme<strong>di</strong>a americanacaratterizzata da una marcata ironia e una grottescavivacità. Alle attrici del gruppo storico Dania Buratti,Daniela Catellani e Stefania Iotti si sono aggiunti duegiovani talenti: Chiara Saccani e Martina Vescovi chesi sono <strong>di</strong>stinte nei ruoli della ribelle la prima, e dellareligiosa integralista la seconda. Le cinque protagonisteestremamente <strong>di</strong>verse tra loro, sono costrette a<strong>di</strong>ndossare abiti identici per partecipare in qualità <strong>di</strong> damigelled’onore al “ teatrino” <strong>di</strong> un matrimonio.Per scampare alle regole borghesemente esteriori sirifugiano in una stanza della villa e si confrontano inmaniera autentica rivelandosi nelle loro <strong>di</strong>verse identità.Quell’abito, uguale per tutte, non è altro che un’uniformeche nega la personalità <strong>di</strong> ognuna, quin<strong>di</strong> unametafora intorno alla quale ruota l’intera messa in scena.La necessità <strong>di</strong> ognuna <strong>di</strong> portare la propria storia<strong>di</strong>venta estrema, esasperata dal contesto uniformantein cui si trovano. La comme<strong>di</strong>a ha suscitato una sanaallegria e lasciato tanta leggerezza nei cuori <strong>di</strong> un pubblicoche, al termine dello spettacolo, ha partecipatocon entusiasmo alla ballata finale degli attori.19


iniziativeRiccardo Boselli,nel centenario della nascitaCelebrato con una mostra al Castello l’anniversario del maestro intagliatoreL’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><strong>Emilia</strong> e l’Associazione culturale“La Bottega <strong>di</strong> Intaglio e tarsia” -Lavorazione artistica del legno <strong>di</strong> VillaAiola, hanno promosso la mostra “RiccardoBoselli - Nel centenario della nascita”per commemorare l’anniversariodel compianto concitta<strong>di</strong>no e maestro<strong>di</strong> intaglio del legno.Nel cortile interno del Castello me<strong>di</strong>evale<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, hanno trovato unaprestigiosa collocazione alcune delleopere più rappresentative <strong>di</strong> Boselli, inuna “antologica” il più possibile esaustivadei lavori <strong>di</strong> intaglio e <strong>di</strong> sculturalignea lasciati dal Maestro.A corredo della mostra, resa possibilee realizzata grazie all’insostituibile contributoe partecipazione della Famigliadell’artista, è stato inoltre e<strong>di</strong>to un importantevolume, curato da GiuseppeBertolini allievo <strong>di</strong> Boselli, che fissa unaulteriore testimonianza e un precisocontributo documentale all’opera tecnicae umana <strong>di</strong> Riccardo Boselli.Il sindaco conferisce un attestato<strong>di</strong> benemerenza a Giorgio BoffaPrestò soccorso e salvò i bambini coinvolti nell’incidente stradale del 12 gennaio20Il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> PaoloColli, insieme al Presidente delConsiglio Giuseppe Fico a nome <strong>di</strong>tutta l’Amministrazione Comunale,hanno conferito al concitta<strong>di</strong>no GiorgioBoffa un attestato ufficiale <strong>di</strong> benemerenzaper “il coraggio, lo spiritod’iniziativa e l’altruismo <strong>di</strong>mostratinel prestare imme<strong>di</strong>ato e decisivosoccorso a persone, in particolarebambini, coinvolti il giorno 12 Gennaioin un grave incidente stradale”.Il Sindaco, nella motivazione dell’attestato,ha voluto sottolineare come“Questo gesto rappresenta un esempio<strong>di</strong> come l’altruismo, la <strong>di</strong>sponibilitàe la generosità siano tra i piùimportanti valori umani, supporto <strong>di</strong>una comunità partecipe e solidale”.Giorgio Boffa, accompagnato dallamoglie Cesisa Maria Antonietta anchelei presente la sera dell’incidente,ha ringraziato il Sindaco per l’attenzionee la sensibilità <strong>di</strong>mostratatenendo però allo stesso tempo asottolineare <strong>di</strong> non sentirsi in alcunmodo “un eroe” ma solo una personache, con l’istinto <strong>di</strong> padre, hafatto semplicemente quello che eragiusto.


iniziativeRipartono il Pe<strong>di</strong>buse i venerdì ecologiciFino a giugno il modo più sanoe <strong>di</strong>vertente per andare a scuolaConfidando che la ‘stagione delle piogge’ sia terminataper lasciare finalmente spazio alla primavera, è ripartitoda metà aprile il Pe<strong>di</strong>bus. Tutti i giovedì e venerdìmattina quin<strong>di</strong> un modo originale, sano e <strong>di</strong>vertenteper andare a scuola…con le proprie gambe per i bambinidella scuola primaria “De Amicis”. Lungo gli ormaiconsueti percorsi Giallo, Arancione e Azzurro, accompagnatida genitori e volontari delle associazioni montecchise,serpentoni <strong>di</strong> bambini raggiungeranno lascuola attraversando a pie<strong>di</strong> il paese.Le iscrizioni per i nuovi partecipanti si effettuano pressoil Centro Sociale Marabù tutti i pomeriggi dalle15.00 alle 17.00. Per maggiori informazioni è possibileconsultare il sito internet del comune: www.comune.montecchio-emilia.re.it.Da fine aprile fino al termine delle lezioni riprendonoi venerdì ecologici: tutti a scuola a pie<strong>di</strong> o in bicicletta.Il 5x1000 per lescuole montecchiesiIl gruppo dei genitori delegati del Consiglio d’Istituto<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> promuove anche quest’anno l’invitoa devolvere il 5x1000 nella <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>tial <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> che si impegna autilizzare tutti questi fon<strong>di</strong> per finanziare poi specificiprogetti e attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> tutte le scuole dell’IstitutoComprensivo.Ricor<strong>di</strong>amo che lo scorso anno, con gli oltre 6.000 €raccolti in questo modo, sono stato finanziati progettiper la scuola d’Infanzia “Giuffre<strong>di</strong>” per la primaria “DeAmicis” e per la secondaria “Zannoni” <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>.21


22Rinfondazionecomunistaa proposito <strong>di</strong> partecipazione... ache punto è la notte?Il Circolo PRC <strong>Montecchio</strong> ha recentementepresentato osservazione alla variante alPRG che introduce la nuova tangenziale aSud-Est dell’abitato per evidenziare anchein sede ufficiale le lacune e le contrad<strong>di</strong>zioniche caratterizzano quest’operazione.Uno degli aspetti che sconcerta maggiormenteè proprio che si sia optato per unavariante al vecchio PRG mentre è in via <strong>di</strong>adozione lo strumento <strong>di</strong> pianificazione cheandrà a sostituirlo, il PSC, aggravando così lecasse comunali dei maggiori costi che taleiter comporta. Bisogna sapere che il PRGdel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> ha recepito alproprio interno le in<strong>di</strong>cazioni in materia ambientalee paesaggistica del PTCP (Piano Territoriale<strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale) e delprogetto <strong>di</strong> riqualificazione della me<strong>di</strong>a vald’Enza che ne è parte integrante. Il <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> è stato capofila e sostenitoredel progetto <strong>di</strong> riqualificazione della me<strong>di</strong>afascia fluviale del fiume Enza. Sull’area interessatadal tracciato della strada la Provinciaprevede valorizzazioni paesaggistiche e naturali,tant’è che sull’area non sono previstenemmeno strade provvisorie camionabili.Per aggirare tale <strong>di</strong>vieto l’Amministrazioneha pensato <strong>di</strong> fare una variante al vecchioPRG perché le previsioni dei vecchi strumentiurbanistici possono essere realizzateanche in deroga alle in<strong>di</strong>cazioni del pianoprovinciale, mentre con il nuovo PSC nonsarebbe più possibile.Dato che si vuol far passare questa stradacome <strong>di</strong> importanza strategica per la viabilitàprovinciale, mentre sui piani provinciale eregionale non è nemmeno considerata, facciamonotare come in due degli strumentiin cui il <strong>Comune</strong> analizza l’infrastruttura (PSCe Screening ambientale) si vada a creare unasconcertante contrad<strong>di</strong>zione. Mentre sulprimo si afferma che il ponte sull’Enza è “sicuramentenon più del tutto coerente con lenormative ed i requisiti delle nuove viabilità”sul secondo (screening=verifica) si certificache ci sarà “una maggiore appetibilità delcollegamento non solo per i veicoli pesanti,ma anche per i veicoli leggeri, e dunqueun aumento del flusso veicolare e con essodelle emissioni”. Come pensa <strong>di</strong> affrontare ilproblema l’Amministrazione?Nella <strong>di</strong>samina globale dell’operazione sonoomessi <strong>di</strong>versi aspetti cruciali, tra i quali spiccanoi dati sui flussi <strong>di</strong> traffico aggiornati euno stu<strong>di</strong>o degli scenari <strong>di</strong> traffico che portinouna stima dei volumi previsti su vecchiae nuova strada a lavori ultimati.Il tasto più dolente rimane però sempre lacopertura economica dell’opera, che attualmentenon sembra proprio esserci. Almenostando alle parole dagli Amministratori,dato che non è stata con<strong>di</strong>visa con i citta<strong>di</strong>nil’analisi <strong>di</strong> fattibilità economica, che dovrebbeperò esistere in quanto obbligatoria.Si può pensare che la mancanza <strong>di</strong> certezzefinanziarie al riguardo faccia sì che non esistanemmeno un’analisi delle tempisticherelative alla realizzazione della strada, legateunicamente al “se”, “quando” e “come” il <strong>Comune</strong>reperirà i sol<strong>di</strong> necessari.In ultimo, ma non certo per importanza, cisi auspicherebbe che tali importanti decisionivenissero sottoposte alla citta<strong>di</strong>nanzaattuando una vera partecipazione, permettendoa chi vive il paese <strong>di</strong> non subire questedecisioni, ma appunto <strong>di</strong> esserne partecipe.I buoni piani e i buoni progetti sono quelliche hanno avuto un percorso bottom-up,ovvero quelli che vengono “dal basso”, daicitta<strong>di</strong>ni. Peraltro, il processo partecipativoè <strong>di</strong>sciplinato dalla vostra legge urbanistica(LR 20, art.8), dalla LR 3/2010 della Regione<strong>Emilia</strong> Romagna e soprattutto è oggetto <strong>di</strong>normativa, non solo urbanistica, a livello nazionale.Un ultimo sguardo a due convenzioni con il<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> che sono in questimesi in scadenza: una riguarda la gestionedegli impianti sportivi e l’altra riguarda iservizi per l’infanzia FISM (Federazione ItalianaScuole Materne paritarie); una non harisvegliato ad oggi l’interesse e l’attenzionedell’Amministrazione, l’altra vede impegnatiGiunta, Assessore e rappresentanti delleparti in confronti serrati per il riconoscimentogiuri<strong>di</strong>co ed economico del servizioofferto; per l’una si “ventila” l’azzeramentodei contributi, per l’altra …..beh, per l’altrasi <strong>di</strong>scute <strong>di</strong> quanto debba essere l’aumentoper “l’adeguamento al costo della vita”!Questione <strong>di</strong> priorità si <strong>di</strong>rà. Già, <strong>di</strong> prioritàsi tratta, perché “è scelta squisitamente politica<strong>di</strong> ogni amministrazione finanziare lematerne paritarie piuttosto che tenere tuttii fon<strong>di</strong> per la scuola pubblica” ( PiergiovanniAlleva, giurista) o per ciò che più semplicementesi ritiene bene comune. Nessunovuole oggi mettere in <strong>di</strong>scussione l’esistenzadelle scuole private, ma dal 2007 al 2015 icontributi comunali alle stesse sono passatida 67 500 euro a 91 000 (circa il 34% in piùin nove anni!), in un contesto <strong>di</strong> tagli pesantissimiall’istruzione pubblica e a tutti i settoridell’intervento sociale. Per questi settorinon si <strong>di</strong>scute nemmeno <strong>di</strong> “adeguamentoal costo della vita” ma è in gioco la sopravvivenzadel servizio stesso. In un paese privo<strong>di</strong> centri <strong>di</strong> aggregazione giovanile, quale èil nostro, le associazioni sportive, svolgonoun importante ruolo educativo e danno unrilevante contributo alla coesione sociale,spesso supplendo all’assenza delle istituzioniin tutte quelle situazioni <strong>di</strong> marginalitàe micro devianza che ci colpiscono solotroppo tar<strong>di</strong>, quando hanno già riempitoqualche colonna <strong>di</strong> giornale locale. E nonsi commetta l’errore <strong>di</strong> liquidare come pregiu<strong>di</strong>zioideologico la richiesta che, soprattuttoin periodo <strong>di</strong> crisi, non ci siano “zonefranche” non toccate dai tagli a fronte dellesofferenze inascoltate <strong>di</strong> chi cerca <strong>di</strong> tutelareancora il bene comune.E con queste riflessioni il circolo della RifondazioneComunista <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>augura a tutti sentitamente una buona festadella Liberazione e un buon 1° Maggio.Lega Nordarea ex gam: il comune mette arepentaglio il futuro del centrostorico montecchieseIn una turbolenta commissione urbanistica<strong>di</strong> circa un mese fa’ è stata presentata unarichiesta <strong>di</strong> variante per il Piano <strong>di</strong> Recuperodell’area ex GAM, Piano <strong>di</strong> recupero destinatooriginariamente ad uso prevalentementeresidenziale che “magicamente” è <strong>di</strong>ventato


ad uso prevalentemente commerciale con l’inserimento <strong>di</strong> unamultisala. Si prevedono oltre 3.500 mq <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>tae oltre 2.500 mq per la multisala. I negozi saranno <strong>di</strong> piccole eme<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni. Alla nostra domanda sulla sorte dei negozidel centro storico ci è stato detto dall’assessore e dagli esponentidel PD che tutto questo va incontro ai consumatori, peri quali è fondamentale mantenere una “<strong>di</strong>mensione importante”e che in questi momenti i commercianti devono abituarsi alcambiamento. Ebbene Noi della Lega Nord non ci stiamo! Inquesta grave crisi il PD e l’amministrazione Comunale si stannoassumendo la grave responsabilità <strong>di</strong> posare la pietra tombalesui negozi del centro o, ancor peggio, vista la crisi, l’e<strong>di</strong>ficazione<strong>di</strong> una cattedrale nel deserto. Un’amministrazione deve mirarealla tutela dei citta<strong>di</strong>ni che con il loro lavoro e le loro imprese “arricchiscono”il territorio e non mirare a mere logiche <strong>di</strong> mercatobasate sul consumo, logica che, come tutti sanno, ci ha portatoall’attuale declino. Il progetto <strong>di</strong> riqualificazione dell’area exGam viene portato avanti motivandolo con la necessità <strong>di</strong> unabonifica ambientale in quanto ritenuta una struttura pericolosaa causa della sua copertura in eternit. Balle! Se la situazionefosse realmente dannosa per la salute dei nostri concitta<strong>di</strong>ni, enon lo mettiamo in dubbio, si potrebbe procedere con un or<strong>di</strong>nanzadel sindaco e non con l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> 5000mq <strong>di</strong> attivitàcommerciali. La vera motivazione sta, come sempre, negli oneri<strong>di</strong> urbanizzazione che il comune incasserà per un operazionedel genere, si parla <strong>di</strong> una cifra che supererà il MILIONE <strong>di</strong> euro,sol<strong>di</strong> che non verranno destinati al mantenimento o al miglioramentodei servizi al citta<strong>di</strong>no ma serviranno ad e<strong>di</strong>ficare labretella stradale sud ovest. Cemento per cemento, danni perdanni. Tutto esclusivamente a <strong>di</strong>scapito dei citta<strong>di</strong>ni e, in particolarmodo, dei commercianti locali che saranno presto tagliatifuori dall’economia del paese. Mentre noi combattiamo, l’amministrazioneva avanti nel progetto inserendo già in questesettimane il progetto nel PSC prima ancora che venga approvatadal consiglio comunale la variante al vecchio PRG, inoltrel’azienda costruttrice già da mesi pubblicizza e cerca <strong>di</strong> venderegli stabili tramite il suo sito internet trasformando così la nostrabattaglia in una guerra contro i mulini a vento. Le forze politiche<strong>di</strong> opposizione non sono ascoltate ma vengono snobbate ederise nelle commissioni urbanistiche, per questo chie<strong>di</strong>amo avoi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> mobilitarvi in autonomia, suonando la sveglia ainostri commercianti che nelle prossime settimane e nei prossimimesi potrebbero vedersi <strong>di</strong>strutto tutto quello che <strong>di</strong> buonohanno costruito in tanti anni <strong>di</strong> lavoro. V’invitiamo a suonare alcampanello del sindaco, a battere sulla porta del comune e a farsquillare i cellulari dei consiglieri <strong>di</strong> maggioranza che in silenzioapprovano la vostra “condanna a morte”. I consigli comunaliprossimi <strong>di</strong>scuteranno e approveranno il progetto, sarà nostracura farvi avere informazioni a riguardo ma vi chie<strong>di</strong>amo fin daora <strong>di</strong> partecipare numerosi perché lamentarsi dopo sarà inutile.Noi siamo il mezzo ma la volontà e il fine siete voi. BuonaFiera <strong>di</strong> San Marco e buon primo maggio a tutti voi. Per contattarcipotete chiamare il 3404121641 o usare la nostra paginaFacebook “Lega Nord <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>”.PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI23

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