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n. 3 - dicembre 2007 - CIR Food

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AlimentazioneL’importanzadella pausa pranzoLa corretta alimentazione nella pausa pranzomigliora la produttività e la sicurezza dei lavoratoriSecondo un rapporto dell’UfficioInternazionale del Lavoro(ILO, 15 settembre2005) un’alimentazione troppopovera o troppo ricca sulluogo del lavoro può provocareuna perdita di produttività del20%.Nell’ottobre 2006 si prevedevanosu base annua 1.280infortuni mortali contro i1.265 del 2005 (dati INAILaprile <strong>2007</strong>).Un elevato numero di incidentisi verifica nelle prime oredel mattino, in particolare trale 9 e le 10, “ma anziché diminuiredi ora in ora, comeci si aspetterebbe considerandoche con il procederedella giornata i lavoratoritendono ad essere meno numerosi,in realtà le percentualicrescono soprattuttonelle ore post prandiali. Cosache può essere messa in relazionecon la dieta o con glieffetti del ciclo luce-buio, alternanzache governa i comportamentiinconsci viventi erende più rischiose le ore pomeridiane”.(www.siriaonline.com,A lavoro con l’infortunio,6 sett. 2005).Dal che si deduce che lacorretta alimentazione al pastodel pranzo gioca un ruolo importantesulla produttività e lasicurezza dei lavoratori.Il pasto deve essere sobrio,vario e di facile digeribilità ondefavorire la ripresa del lavoroevitando fatiche digestive postprandiali:difficoltà di concentrazione,sonnolenza, fastidiosometeorismo, ecc.Scegliendo o il primo piattoo la pietanza o entrambi,ma in porzioni non abbondanti,conditi in modo semplice sievitano gli inconvenienti dicui sopra.Sulla tavola sono la verdura,la frutta e l’acqua (anche 2litri/giorno) che la fanno dapadrone. No alcol. Una adeguataidratazione con fontid’acqua sicure sul piano igienicoevita la disidratazione,stato patologico più grave dellamalnutrizione soprattuttonei climi caldi.Occorre tener conto di chisi avvicina al pasto di metàgiornata: ad es. per chi compieun lavoro sedentario d’ufficiole necessità caloriche sono di1.3-1.4 Kcal/min. per giungerea 5-10 Kcal/min. per chi necompie uno pesante: agricoltore,muratore, operaio, ecc.Momentodi educazionenutrizionaleQueste modalità di pausapranzo sono in linea con l’affermazionedel rapporto di cuisopra per cui “idealmente lapausa pranzo dovrebbe essereun momento di riposo, direcupero delle energie spese,di relazione con i colleghi dilavoro, di liberazione dallostress e di allontanamentodal posto di lavoro”. Cosìconcepita la pausa pranzo puòdiventare un momento di educazionenutrizionale soprattuttose i commensali sono desiderosidi imparare sul campole corrette abitudini alimentariche possono riproporre nei loronuclei familiari. “I lavoratoridevono rendersi contoche la loro salute e la sicurezzanel lavoro dipendonoda un’appropriata nutrizione.”(ILO ibidem).Troppo spesso però l’alimentazionesul lavoro è percepitadai datori di lavoro comeuna questione secondaria o unostacolo (ILO ibidem). Di quile offerte di pausa pranzo (almeno30’) da parte loro moltodiversificate: la mensa e il refettorioaziendale, dove è possibilesvolgere educazione nutrizionale,il bar-tavola calda acui si accede con buoni pasto eche non consente alcuna iniziativadi educazione alimentare,le salette e le cucinette lo-(segue a pag. 6)5


La platea dei partecipanti al convegno organizzato nell’ambito del SANA.(segue da pag. 5)cali della ditta di cui non sempreè ben curata l’igiene alimentareed ambientale. Idemper l’acquisto di cibo “on theroad” presso i venditori ambulanti,i chioschi, i distributoriautomatici ecc. e consumatisul posto di lavoro.Basti pensare ai lavoratoridell’edilizia che mangiano neicantieri in condizioni precariee pericolose.La diversificazione delleproposte nutritive sembra faracquistare al lavoratore libertàdi scelta, ma in realtà perdedal punto di vista dell’aspettobromatologico ed igienico dell’alimento,oltre che dell’impattoambientale. Considerazionia parte meritano i “turnisti”(anche con turni notturni)per i quali gli orari di alimentazionecambiano di frequente,e rendono l’alimentazionequanto mai “disordinata” conconseguenze negative sul pianodigestivo e metabolico.L’alterato ritmo “sonno-veglia”può ridurre il senso di fame:in tal modo viene favorito6il salto pasto. La quantità e laqualità dei cibi assunti nellapausa pranzo vanno consideratinel contesto complessivodei cibi introdotti durante l’arcodella giornata. Solo così sipuò sapere se l’alimentazionequotidiana è corretta. In casocontrario se ne ha una conoscenzaparziale. Ad es. il lavoratorefa colazione al mattino?Con quali cibi? Prende solo uncaffè? Assume la cena? Presto?Tardi? Spizzica nel dopo cenaa tal punto da sentirsi sazio finoal mattino e saltare la colazione?Il salto pasto favoriscele crisi ipoglicemiche con ridottosenso di benessere e dannodella salute delle persone;nei lavoratori si ripercuote negativamentesulla loro produttivitàe sicurezza. Sono l’anemia,le crisi ipoglicemiche el’obesità i più frequenti dannida alimentazione incongruacompresa quella sul posto dilavoro.Nel nostro tessuto socialesono sempre più frequenti gliimmigrati che compiono perlo più lavori faticosi. La loroalimentazione è spesso insufficientee/o monotona per scarsitàeconomiche, oltre che permotivazioni religiose. Vedasil’astensione dalla sostanziosacarne di maiale, mentre perconverso stentano ad assumerele nostre abitudini alimentarisoprattutto nei primi mesi diemigrazione. Si viene a crearecosì un periodo di tempo “limbo”fra le abitudini alimentarioriginarie e quelle della terrache li ospita che può favorirela malnutrizione a fronte dilavori pesanti e dispendiosi dalpunto di vista energetico. Iltentativo di conservare le abitudinialimentari originarie èun modo per mantenere i contatticon la terra madre. Numerosesono le problematichenutrizionali, organizzative edeconomiche che il cibo, assuntonella pausa pranzo, poneall’attenzione dei datori di lavoro,delle ditte di ristorazionee dei dietologi.Carlo LesiU.O.C. di Dietologiae NutrizioneClinica AUSL di Bologna


OrganizzazioneIn occasione delle tradizionaliassemblee di Budget, che sisvolgeranno tra febbraio e marzo2008, le sezioni soci, ad eccezionedi quella di Milano, dovrannoprovvedere al rinnovo dei propricomitati di sezione.Come di consueto proponiamoai soci le modalità previstedal nostro Regolamento per consentireloro di avvicinarsi a questoimportante momento di partecipazionenel modo più informatoe responsabile possibile.I Comitati di sezione sociuscenti sono responsabili del procedimentoelettorale e del piùampio coinvolgimento della baseassociativa.Si ricorda fin d’ora che le autocandidature previste all’art. 7del Regolamento delle Sezioni soci& Elettorale devono essere presentateentro 5 giorni dalla datadi convocazione dell’assembleadella sezione.DAL REGOLAMENTODELLE SEZIONI SOCIART. 6 - COMITATO DI SE-ZIONE SOCIIl Comitato di sezione soci ècostituito da un numero di componentinon inferiore a 5 e nonsuperiore a 15, fissato dal Consigliodi amministrazione primadel suo rinnovo.Il Comitato viene rinnovatoogni tre anni e i componenti sonorieleggibili.Il Comitato di sezione eleggenel suo seno un Presidente e unVice Presidente.Le adunanze sono validequando intervenga la maggioranzadei componenti il Comitato.Il Comitato di sezione è convocatodal Presidente della sezionetutte le volte che egli lo ritenganecessario; deve essere convocatoinoltre ove ciò sia richiestoRinnovo dei Comitatidi Sezione sociIl protagonismo dei soci per un importante momento di autogovernoda almeno un terzo dei suoi componenti,che devono, nella richiestadi convocazione, specificare lamateria da trattare.Il Comitato può essere convocatoinfine dal Consiglio di Amministrazionedella cooperativa.In ogni caso, della convocazionedeve essere data notizia alPresidente del Consiglio di Amministrazione.Alle riunioni del Comitato diSezione Soci possono essere invitatitecnici, dirigenti e/o amministratoridella Cooperativa. Possonoessere invitate inoltre personeesterne alla cooperativa, esclusivamenteper questioni inerenti lefunzioni del Comitato.Gli invitati o i delegati delConsiglio non hanno diritto divoto.Qualora venissero a mancareuno o più dei suoi componenti, ilComitato procederà alla loro sostituzionetramite cooptazione,da ratificarsi alla prima Assembleadi sezione. Solo nel caso venissea mancare un numero dicomponenti pari o superiore allametà dell’intero Comitato, si procederàal rinnovo totale, fermarestante la scadenza istituzionaleprevista.ART. 7 - ELEZIONE DEL CO-MITATO DI SEZIONEI soci che intendono candidarsial Comitato di sezione devonopresentare al Comitato uscente,entro i termini e le modalitàstabiliti dal Consiglio di Amministrazione,la propria candidatura.Il Comitato uscente si farà caricodi rendere pubbliche le candidature,in modo da permettereai soci una scelta meditata.Nei comitati di sezione devonoessere presenti i soci sovventori,nella misura massima di unterzo dei componentiIl Comitato uscente provvedea garantire la regolarità delleprocedure di voto nel seno dell’Assembleadi Sezione.Saranno nominati membridel Comitato coloro che avrannoottenuto il maggior numero divoti.Nel caso di parità di voti ottenutisaranno eletti coloro che risulterannoiscritti nel libro socida più tempo.Ciascun socio potrà esprimeretante preferenze quanti sono icandidati da eleggere.ART. 8 - FUNZIONI DEL CO-MITATO DI SEZIONEIl Comitato di Sezione, oltreal perseguimento degli obiettividell’art. 1, ha i seguenti compiti:a) realizzare le iniziative chesviluppino la partecipazione deisoci alla vita della Cooperativa,garantendo agli stessi un idoneoflusso di informazioni in meritoalle delibere degli organi sociali;b) elaborare proposte e raccomandazionida presentare alConsiglio;c) divulgare i principi e le finalitàdella cooperativa, collegandolealla specificità della zona;d) promuovere campagne dinuove adesioni per l’allargamentodella base sociale e per lo sviluppodel capitale sociale e delprestito sociale;e) concorrere all’attuazionedelle deliberazioni del Consigliodi amministrazione in ciascunazona di competenza;f) realizzare quanto di suacompetenza ai fini dell’elezionedel Consiglio di amministrazionesecondo quanto indicato nel CapoSecondo;g) fornire i pareri richiesti dalConsiglio;h) concorrere con proposte epareri alla formazione del bilanciosociale.7


FormazioneNell’ambito delle iniziativepromosse quest’anno dall’Accademiadi formazione <strong>CIR</strong>food, vogliamo raccontarvi didue corsi che hanno vistocoinvolti, rispettivamente, Assistentidi produzione e UfficiPersonale. Il tema generale èstato: “Come vivere a pieno,con consapevolezza e motivazione,il mio ruolo? Comericonoscere le risorse personaliinterne e del gruppo efare in modo che queste miaiutino nel raggiungimentodei risultati professionali?”.Attraverso attività di gruppo,lavori individuali, percorsisugli alberi, canti corali, “ritiro”in agriturismo di montagna,abbiamo cercato di farequesto, vediamo come.Gli Assistenti prima di salire sugli alberi: sorridenti, perché ancora ignari…Competenze e risorseper una buona performancePercorsi sugli alberi, canti corali, buone lettureper imparare a conoscersi e a fare squadra8“Le competenze softdell’Assistente”Nei mesi di maggio e giugno,per 3 giorni, abbiamocoinvolto un gruppo di Assistentidi produzione su un percorsoche aveva come obiettivolo sviluppo di alcune competenzegestionali e relazionaliproprie del loro ruolo. Nellospecifico: la programmazionee controllo, l’orientamento alrisultato, la comunicazione ela flessibilità.Le prime due giornate inaula sono servite per tradurrele competenze in comportamenticoncreti e osservabili.Successivamente, ogni personaha prodotto un proprio programmadi lavoro finalizzato araggiungere gli obiettivi previstitenendo conto delle propriecaratteristiche e delle risorse diapprendimento a sua disposizione,avvalendosi al megliodel contributo dei colleghi: insostanza, lo scopo era provarea porsi nella vita professionalequotidiana tenendo conto diquanto viene richiesto al ruolodi Assistente e cercando di metterein campo le proprie areedi forza personali.In questo senso, molto importanteè stato il ruolo delformatore che ha sostenuto larealizzazione dei programmi,facilitando il lavoro individualee sollecitando le interazionitra i singoli.Poi, nella terza giornata,siamo andati “all’aperto”, allascoperta esperienziale diquanto avevamo condiviso.Giovedì 28 giugno, giornatasoleggiata e mite: i partecipantisanno solo che devonoindossare scarpe da ginnasticae indumenti comodi. Dopo 30minuti di auto, giungiamosulle colline di Reggio Emilia;al Parco Matildico ci aspettaun istruttore che ci fa indossaredei caschetti, modello scalatore:perché, si chiede qualcuno?!?La risposta arriva pocodopo: nella fitta boscaglia, acirca 10 metri di altezza si intravedeun percorso sugli alberi…si dovrà salire lassù! Inizianoi primi annunciati ritiri,le prime preoccupazioni, malo spirito di gruppo e la sfidapersonale fanno sì che tuttipartecipino.Dopo un’ora, finalmente si


scende, sani e salvi, ma ciaspettano delle canoe da guidare,a gruppi di 2 o 3, nel lagosottostante: all’apparenzatutto semplice, ma appena inacqua, le canoe fanno movimentistrani... Solo chi riescea coordinarsi e a dare un ritmodi gruppo inizia a gestirela canoa e a raggiungere lameta.La giornata finisce in allegriacon l’ultima sorpresa: cimentarsicon un canto corale!La maestra è pronta ad attenderciin sede, con il suo piano:dopo aver misurato l’estensionevocale di ciascuno, iniziamoa provare dei canti a piùvoci…Inizialmente, dalla stanzaescono suoni piuttosto cacofonici,persone fuori dal coro,poi iniziamo a sentirci, a integrarcinell’unisono del coro e icanti assumono quasi unaqualità semi-professionale: chesoddisfazione! (a proposito, sono“in vendita” i CD con leperformance musicali delGruppo… n.d.r.)Alla fine del corso, qualcunoha detto: “Ero in cima all’albero,ero bloccata, mainaspettatamente un miocollega, da dietro, si è avvicinatoe mi ha chiesto: possoaiutarti? Non me lo sareimai aspettata, ma ho volentieriaccettato... E sono arrivatafino alla fine del percorso,con il suo supportopsicologico, ma unicamentecon la forza delle mie mani!”.Qualcun’altro ha commentato:“Penso di aver capitocosa vuol dire orientarsial risultato e, soprattutto,relazionarsi con gli altri:credo che da domani avròuna consapevolezza diversadel mio ruolo di Assistente”.“Conoscerese stessi”ta con una molteplicità di colori,l’agriturismo presso ilquale alloggeranno per duegiorni gli Uffici personale sitrova sulle colline reggiane,proprio sotto ad un’affascinantePietra… Il contesto giustoper riflettere sulle proprie risorsepersonali, come leva motivazionaleper vivere la vitaprofessionale con serenità ecogliere suggerimenti per lavoraresul cambiamento, offrendoalla propria organizzazioneperformance di eccellenza.I contenuti del corso sonoincentrati sui seguenti temi: laconsapevolezza e il commitmentdi ruolo, i modelli perindividuare risorse ed opzioni,il potere delle intenzioni positive,l’allineamento della propriamissione alla visioneaziendale, le posizioni prospet-Gianfranco Tugnoli.18-19 ottobre, l’autunno èiniziato, il paesaggio si presentichee percettive, la gestionedello stress da relazione, il“volersi bene” e scoprire quantofa bene.Durante le due giornate, siè avuto modo di lavorare ingruppo, leggere brani, vederespezzoni di film: l’intendo metodologicoera stimolare l’apprendimentoe la riflessionesui temi in oggetto… In “PatchAdams” uno dei protagonistidice: ”Non soffermarti solosul problema: finché faraiquesto, non potrai mai trovarela soluzione..”Il filo conduttore del corsoè stata la scoperta delle proprierisorse interne e di come è assolutamentefondamentale riconoscerleper relazionarsinella vita professionale conspirito e motivazione positiva.Al venerdì pomeriggio, pri-ma che ognuno tornasse a casa,i partecipanti si sono scambiatidei biglietti nei quali descrivevanocome loro vedevanoil ruolo di chi lavora nell’areadel personale. Una partecipanteha scritto: “Il lavoro èun’altra importante occasioneper dimostrare a me stessae agli altri i miei valori,che, per fortuna, coincidonocon quelli espressi dall’aziendacooperativa. Pertantola mia massima aspirazioneè che questi vengano percepiti,condivisi e apprezzati,con lo scopo di migliorarmie di crescere insieme algruppo di lavoro, arricchendola mia vita personale eprofessionale e quella deicolleghi”.Giordano CurtiNuovi inserimenti in aziendaDa fine agosto GianfrancoTugnoli, 52 anni, è il nuovoResponsabile Operativo dellegestioni dell’area territoriale diModena. Possiede una lungaesperienza gestionale nel campodella ristorazione, avendolavorato per diversi anni inCAMST, ricoprendo incarichidirettivi importanti sia a livellogestionale che commerciale.Opera in staff alla Direzioneterritoriale ed è co-responsabileoperativo delle attività e degliandamenti economico-gestionali.Da novembre, a ricoprire ilruolo di Property Manager èstato chiamato il dott. FabrizioDe Filippo: 38 anni, laurea in“Scienze dell’Architettura e IngegneriaEdile”. E’ un professionistacon esperienza nel facilitymanagement che ha giàsvolto ruoli di responsabilità indiverse aziende.Opera in staff alla Presidenzae si occupa della gestionee della valorizzazione delpatrimonio immobiliare a-ziendale; il suo compito èquello di “presidiare” l’iter deinuovi investimenti e la gestioneamministrativa e manutentivadei beni immobili in proprietào in locazione, al fine dimassimizzare il valore patrimonialee la redditività.Fabrizio De Filippo.Dal mese di luglio, PaoloCazzato (classe 1977) è statoassunto nella Direzione Finanzacon l’incarico di consolidarel’area gestione e recuperocrediti. Diplomato in Ragioneria,ha un percorso decennalenell’area amministrativa e creditizia.Dal 1° ottobre il dott. FilippoBolzi, 29 anni, di Parma, èentrato a far parte della Direzioneamministrazione e controllocon l’incarico di rafforzarel’area contabilità e bilancio.Laureato in economiaaziendale, ha avuto un’esperienzaprofessionale nell’ambitodella revisione e certificazionecontabile.9


Flash CafèNuovo Flash Cafè a PratoNel mese di ottobre haaperto al pubblico il nuovo localeFlash Cafè di Prato, localitàCalicino 2° tangenzialeovest, lato ovest, posizionatosull’impianto di distribuzionedi carburante di proprietà delladitta Sirtam s.r.l. e gestitodal sig. Federico Dolfi titolaredella Dieffe Carburanti & C.“Offriremo ai nostriclienti prodotti sempre freschie della miglior qualità” ci diceil sig. Dolfi.“Vogliamo infatti che iprodotti venduti al bar, comei piatti che offriremo alristorante, siano riconosciutiper la loro genuinità e freschezza.Prepareremo piattidella tradizione italiana etoscana cucinati in modoespresso e solo dopo la richiestadei nostri clienti. Offriremouna scelta fra quattroprimi, tre secondi il tuttocon verdura di stagionecruda o cotta. La cuoca, lasig. ra Corradina, garantiscoio, cucina in maniera divina!!!”.Al Sig. Dolfi e al suo staff ilpiù grande augurio di FlashCafè per la migliore riuscitadella sua nuova impresa.■Un nuovo affiliatoad Arcola (SP)Nella foto l’interno del bar.Nel mese di settembre<strong>2007</strong> ha aperto le porte aiclienti il nuovo bar FlashCafè di Arcola, localitàRessora (SP), via AureliaKm 401+509, gestito dallasocietà Ressora Carburantidi Andrea D’Alessandro esituato nell’impianto dicarburante di proprietàdella Sirtam s.r.l. di Pistoia.Il nuovo punto vendita,situato tra Sarzana e LaSpezia, offre ai propriclienti i servizi di caffetteriatradizionale e speciale,colazioni con pasticceriafresca e sfornata al momento,aperitivi con buffet.Il locale, inoltre, offrealla clientela anche il serviziodi ristorante, con pietanze,della cucina tipicaligure cucinate in loco.Cambio di gestione a Colorno (PR)Dal 25 giugno <strong>2007</strong> hacambiato gestione il bar FlashCafè di Colorno (PR), via Martiridella Libertà 2. Il nuovogestore, la società Universo Logistica,offre alla propria clientelail servizio di caffetteria,classica e speciale, nonché unvasto assortimento di panini efocacce farciti con prodotti tipicidel luogo, preparati almomento.10


3° Campionato Italianodella Ristorazione ScolasticaCinzia Malatesta di <strong>CIR</strong> food si classifica al secondo posto assolutoIl giorno 31 ottobre <strong>2007</strong>,nell’ambito della Scuola deiSapori <strong>2007</strong>, presso il PadiglionePalasport - Fiera di Genova,si è svolta la finale del3° Campionato Italiano dellaRistorazione Scolastica, riservatoalle aziende del settore ristorativoe produttrici di alimenti.Il tema proposto era: “Senzaglutine: il dovere della sicurezza,il piacere del gusto”e dopo numerose selezioni,erano rimaste in gara sei tra lepiù importanti aziende del settore.Per <strong>CIR</strong> food concorrevaCinzia Malatesta, cuoca pressola mensa scolastica del Comunedi Camogli (GE), con unpiatto denominato “delle 5 p”,studiato appositamente per lamanifestazione dalla DietistaTatiana Consigliere dell’UfficioProdotto di Genova (nellafoto).La fase finale è durata dalleore 9.30 alle 13.00, quandoil presentatore, Marco Columbro,ha letto la classifica finalestabilita dalla giuria “adulti” eda quella “bambini”, annunciandoche Cinzia Malatesta siera classificata “seconda assoluta”in ambedue i concorsi.Nel discorso finale tenutodalla dott.ssa Amina Ciampella(dirigente del Comune di Genova)alla presenza di diversirappresentanti degli organi distampa e televisivi, è stato apprezzatol’impegno e la sanacompetizione dimostrate datutti i partecipanti alla manifestazioneed il fatto che, a discapitodi tanti cuochi uomini,siano state due donne a primeggiarenella cucina scolastica<strong>2007</strong>.LA RICETTA DELLE “5 P”(polenta-pomodori-piselli-pollo-parmigiano)Ingredienti per 10 bambini500 gr. farina di mais perpolenta istantanea; 500 gr. pomodoripelati; 500 gr. pisellisurgelati; 300 gr. di petto dipollo; 70 gr. di Parmigiano-Reggiano grattugiato; 60 gr.olio extra-vergine di oliva; 60gr. di cipolla; 50 gr. di carota;50 gr. di sedano; sale q.b.; pepeq.b.Preparazione(tempo complessivo: 40 minuti)Tagliare il petto di pollo adadini e farlo rosolare in untegame con l’olio extra-verginedi oliva, la cipolla, la carotee il sedano precedentementetritati.Appena la carne assume uncolore dorato unirvi i pomodoripelati. Salare, pepare e cuocereil sugo per 30 minuti circa.Nel frattempo lessare in14


una pentola a parte i piselli.In un’altra pentola far bollirel’acqua, versarvi una cucchiaiatadi sale e far cadere lafarina a pioggia sempre mescolandocon la frusta. Quandola polenta sarà quasi cottaunire i piselli precedentementelessati. Se durante la cotturadivenisse troppo soda, aggiungereun po’ di acqua bollente.Una volta pronta rovesciarela polenta sul piatto di portatae al centro disponetevi il ragùdi pollo nell’ipotesi di cucinaturain loco.In caso di asporto nell’attodella somministrazione dareindicazione di porre il ragù soprala polenta in gastronorm eprovvedere alla somministrazione.Completare il piatto spolverizzandocon il Parmigiano-Reggiano grattugiato.Ulteriori osservazioniLa polenta è un alimentonaturalmente privo di glutineed è un’ottima fonte di carboidraticomplessi con un modestoapporto di fibre.Inserire la polenta nei menuper la ristorazione scolasticaè un modo per valorizzareun alimento del passato cheaffonda le radici in tempi moltolontani.L’insieme degli ingredientiutilizzati per la preparazionedel piatto “Le cinque P” fa siche la pietanza risulti ben bilanciataed equilibrata dalpunto di vista nutrizionale inValore nutrizionale del piattoKcal: 351Proteine: 17 g (19% valore energetico totale)Carboidrati: 48 g (56% valore energetico totale)Lipidi:10 g (25% valore energetico totale)pieno accordo con le linee guidaper una sana alimentazioneitaliana (revisione 2003).In questa ricetta la componenteproteica, fondamentalenella fase della crescita, è costituitaper il 50% da proteinedi origine animale e per l’altro50% da proteine di origine vegetale.La preparazione della ricettaè facile e relativamente velocee si presta bene per la ristorazionecollettiva.Oltre all’ottimo sapore derivantedall’accostamento deivari ingredienti, il piatto risultaessere anche molto piacevolealla vista grazie alla varietàdei colori.La polenta risulta essereanche molto adatta per la fasedi asporto, aspetto fondamentaleper la ristorazione. Da nontrascurare è anche il costo economicodel piatto vista la bassaincidenza delle materie primeimpiegate per la realizzazionedello stesso.<strong>CIR</strong> food al varo di tre nuoveunità navali della Guardia di Finanzaalla Stazione Marittima di GenovaIl giorno 12 ottobre <strong>2007</strong>,durante la settimana che ospitail Salone Nautico, nella storicae prestigiosa sede della StazioneMarittima di Genova, allapresenza della Direzione dellaGuardia di Finanza, della Capitaneriadi Porto, di alti verticidella Marina e della DirezioneIntermarine S.p.A.(RodriguezCompany) sono state varate 3nuove unità navali destinatealla Guardia di Finanza.Il ricco buffet per oltre trecentopersone che ha fatto dacornice all’evento è stato curatoe gestito da <strong>CIR</strong> <strong>Food</strong> con lasupervisione delle assistenti diproduzione Morena Bazzaninie Carla Labruna e di MirellaMosto, responsabile del Centrodi Produzione Pasti <strong>CIR</strong> <strong>Food</strong>di Sestri Levante.Dai rappresentanti di IntermarineS.p.A. e dai partecipantiall’evento, sono arrivati icomplimenti sulla qualità offertae sulla gestione del serviziocatering.15


Inaugurato a Caporosso (IM) il nuovo Centro pastiSi chiama “45dì” ed è stato allestito in soli 45 giorniCon una superficie di oltre400 metri quadrati, il centroha una potenzialità produttivadi oltre 1.800 pasti al giornoDa anni fornitore dei servizidi ristorazione scolastica peril Comune di Bordighera e perle scuole francesi del Comunedi Ventimiglia, il Gruppo consolidala sua presenza nell’arealigure, al confine con laFrancia, grazie al nuovo centropasti “45dì”, situato a Caporosso,in località Braie, cheservirà le mense scolastiche delComune di Ventimiglia.“Il nuovo Centro pasti diCaporosso ha comportato uninvestimento di oltre500.000 euro; – afferma ilPresidente di <strong>CIR</strong> <strong>Food</strong> IvanLe autorità che hanno presenziato all’inaugurazioneLusetti, presente all’inaugurazione– dopo aver consolidatola fornitura di pasti per lemense scolastiche, l’obiettivoè quello di aumentare l’offertaverso strutture private,come le mense aziendali e lestrutture socio-sanitarie”.Il Centro pasti “45dì” confinacon i Comuni di Ventimiglia,Vallecrosia, con il Colle diTenda ed oltre confine conMentone, in Francia. Puravendo avviato il servizio intempi rapidi, il centro è certificatosecondo gli standard diqualità Iso 9001.La cerimonia di inaugurazionedel Centro pasti di Caporossosi è svolta sabato 10novembre alla presenza delVescovo, Monsignor AlbertoMaria Careggio, che ha benedettola nuova struttura, delSindaco di Caporosso MarcoBertaina e dell’Assessore allaPubblica Istruzione del Comunedi Ventimiglia SalvatoreSpinella.TorinoDa sinistra: Arianna Allegro assistente d'area - Giuseppa Pollaràaddetta - Flora Cirese addetta - Rosalba Bracaliello capocuoca - ElvioCemenis assistente d’area.Benvenuta 500Anche il ristorante aziendale Fiatpower ha voluto partecipareai festeggiamenti della nuova creatura di casa FIAT16La grande kermesse di presentazionedella nuova 500 hacoinvolto e stupito l’interacittà di Torino, con un eventosimile alla cerimonia di aperturadelle Olimpiadi invernalitenutesi nello stesso capoluogopiemontese. Del resto, Torinoha dato molto e deve molto allaFIAT e anche se nel corsodegli anni la città si è “affrancatadalla dipendenza” dellagrande casa automobilistica, èinnegabile il profondo legameculturale e sociale che ancorala lega alla sua storia.Anche la sede torinese della<strong>CIR</strong> ha sentito il bisogno di testimoniareil proprio interesseed il proprio affetto per ungrande evento imprenditorialeche coinvolge direttamentel’immagine di una comunità edi tutto il Paese.E così, presso il ristoranteaziendale Fiatpower di Stradadel Dosso, gestito dalla <strong>CIR</strong>, èstato allestito, il 4 luglio u.s.,un aperitivo a buffet per festeggiarel’arrivo della piccolagrande vettura.Hanno presenziato allasimpatica cerimonia i componentidella tecnostruttura FiatFast Buyer Dott.ssa Paola Petrone,Sig. Maggio, Sig. DonatelloDe Carlo, oltre all’Amministratoredelegato.Un particolare ringraziamentoai colleghi Massimo Cavuoti(Politecnico) e MarcoPace (Enel) che hanno aiutato,fino a tarda sera, i colleghinella preparazione e allestimento,partecipando all'eventoin forma volontaria oltre lenormali attività lavorative.


Roma<strong>CIR</strong> si è aggiudicata, nell’ambitodel nuovo appaltodelle scuole di Roma, il lotto 8(13° Municipio) e 5 circoli autogestiti(Municipi 4°, 5°, 7°,9°, 11°). Il nuovo contratto èdi 5 anni, è prevede l’aperturadi 36 nuove cucine nel lotto e13 nuove cucine nelle autogestioni,in aggiunta ad un congruonumero di terminali.Il fatturato annuo previstosarà di circa 11,6 milioni dieuro (7,5 nel lotto e 4,1 nelleNuovo appaltodelle scuole di Romaautogestioni), con un incrementodel 10% rispetto alla situazioneprecedente. L’incrementoè dovuto ad un aumentodel prezzo medio, che compensail minor numero di pasticoncentrati in un numero inferioredi cucine.Gli investimenti offerti ingara, da realizzare in largaparte nel corso del 2008, ammontanoa circa 2,5 milioni dieuro, equamente suddivisi frail lotto e le autogestioni.Per le leggi che regolano lamateria, entreranno in <strong>CIR</strong>circa 300 nuove persone, mentreuna buona parte del personaleche ha condiviso con lacooperativa gli impegni degliultimi anni, purtroppo, è passatoad altra ditta.Si tratta di soci ai qualisiamo riconoscenti per l’operaprestata, e dai quali ci congediamocon un sincero “arrivederci”da parte della direzioned’area e di tutta la <strong>CIR</strong>.<strong>CIR</strong> ai Mondiali giovanilidi Baseball & SoftballI Campionati mondialigiovanili di Baseball svoltisi aPescara dal 19 al 26 agostoscorsi, hanno registrato ungrande successo organizzativoe promozionale della città diPescara.Il Presidente dell’Associazionesportiva dilettantisticaPescara Baseball & SoftballClub, Luigi Minnucci, ci ha fattopervenire la seguente lettera.“…Tale successo è certamenteimputabile all’attenzioneche la vostra Cooperativaci ha dedicato medianteun attento e qualificato serviziodi catering, apprezzatissimoda tutte le squadrenazionali e dalla stessa rappresentativaitaliana.La “buona tavola” creatadalla vostra Cooperativa hagenerato un piacevole climadi fratellanza che ha moltocontribuito ad allentare letensioni di un torneo altamentecompetitivo qualeUn momento della premiazione.quello vissuto in Pescara.L’assessore all’Istruzione AlbertoCalducci e lo stesso Sig.Angelo D’Aloisio, vostro responsabileper le nostre zone,presenziando alle premiazionihanno potuto raccoglieredirettamente tutta lastima degli ospiti stranieri.A nome, quindi, dell’interoambiente del Baseball edel Softball di Pescara e dell’interoAbruzzo, esprimiamoi più sinceri e riconoscentiringraziamenti perquanto avete fatto…”.19


VicenzaNotiziedai sociUna campestre di solidarietàLo storico cliente della <strong>CIR</strong>,l’Unione Comuni Cassola Mussolente(Bassano del Grappa –VI) ha patrocinato, lo scorsomese di ottobre, una corsacampestre a staffetta alla qualehanno partecipato oltre 150ragazzini delle classi quarte equinte delle scuola elementari.Una bella giornata di soleha rallegrato la manifestazionepromozionale e non competitiva,che è servita anche araccogliere fondi, come d’abitudine,per il “Progetto Mininga”a favore dei bambini e dellebambine del Camerun, seguitea Yaoundè da religioseitaliane tra cui suor Laura Nicheledi Cassola.Con i tecnici e i dirigentidel gruppo sportivo, impegnatia tracciare il percorso di circa500 metri e a guidare i bambini,a dare una mano fonda-La Sezione soci, dopo ilbuon risultato di partecipazioneottenuto dalle iniziativeeffettuate, proponeai soci ed ai loro famigliariil programma dell’attivitàper la primavera2008.“Il carnevale di Viareggio”– domenica 3 Febbraio– in pullman allafamosa sfilata dei carri allegorici.“Dolcezze a tavola”:corso base di pasticceriaper impararne i segreti eModena: le iniziativesociali di primaveraconoscere le torte da forno,le mousses ed i semifreddi.Tre incontri a cura diDaniele Ciocci, Chef <strong>CIR</strong>,nelle giornate di martedì26/02, 4 e 11/03, presso ilSelf service “Ghirigoro”,in Via del Tirassegno aModena.Al termine del corsoverrà distribuito il ricettario.“Il castello di Formigine”– domenica 6 Aprilealle ore 15 – visita guidataal castello ristrutturatomentale per la buona riuscitadell'evento sono state soprattuttomamme e papà di SanZeno, e anche di Cassola, chehanno allestito in modo esemplaretutti i “servizi” collaterali:dalla distribuzione casacchealla gestione del ristoro, distribuendoanche il tè caldo offertodalla <strong>CIR</strong>, che gestisce ilcentro cottura della scuola diSan Giuseppe.Un grande ringraziamento,va al personale della cucinascolastica gestita dalla <strong>CIR</strong> che,come sempre, opera in modoimpeccabile e si distingue perla propria disponibilità.ed al particolare museoper immagini; alla riscopertadi una storia anticae piena di suggestioni.La partecipazione ègratuita.“I castelli dellaBaviera” - dal 1° al 4Maggio. Una gita stupendail cui programma è ancorain fase di elaborazionePer informazioni ediscrizioni, telefonare all’UfficioSoci <strong>CIR</strong> di Modena:Angela, Tel. 059.317602.20


Visita agli scavi archeologicidella Terramara di MontaleL’ultima domenica delloscorso settembre, ungruppo composto da 37persone della nostra Sezione,tra soci ed alcunicomponenti delle loro famiglie,sono stati a visitaregli scavi archeologicidella Terramara di Montale.Un tuffo nella preistoria!Gli scavi nel terrenohanno permesso di comprendere,attraverso l’esamedi ben 11 strati sovrapposti,le modalità di vitadei nostri predecessori finoa 3.500 anni fa: all’età delbronzo!Tutti noi siamo staticoinvolti dalle spiegazionidi una guida, lei stessa archeologa,sia della partestorica sia delle procedurescientifiche applicate nell’esecuzionedegli scavi edelle conseguenti ricercheper la definizione deglienunciati storici.Due abitazioni su palafittesono state ricostruitenella stessa forma,dimensioni e con l’usodegli stessi materiali dell’epoca.Ciò che, però, ha colpitomaggiormente noi visitatoriè stata l’osservazionedel lavoro degli “Archeo-tecnici”,tutti studentidella facoltà di Architetturacon l’incaricodi riprodurre realisticamentele attività concernentii vari mestieri chefacevano parte della vitadi quei nostri lontani progenitori.Questi giovani sono diventatidei veri esperti nell’artedella fusione delbronzo per la realizzazionedegli oggetti di uso comune,nonché nella filaturae tessitura della lanae del lino, nella produzionedei cesti di vimini, nellacreazione del vasellamedi argilla, nella cotturadel pane e così via.Questi sono diventatianche dei veri e proprio attori.Se avessero indossato icostumi rappresentatividell’abbigliamento dell’epocasi sarebbe potuto averela sensazione di trovarsirealmente a vivere momentidi quei tempi cosilontani! I bambini, in particolarmodo, sono statitalmente coinvolti nellevarie operazioni da volervipartecipare personalmente!Ezio Forapani21


Storia e storie di animaliGitain CampaniaHa avuto successo lagita di quattro giorni organizzataper visitare alcunetra le più belle localitàcampane. Nellafoto il gruppo dei partecipanti.Il successo del corso, tenutodue anni fa dal Laboratorio Di-Da per i bambini dei nostri soci,allora intitolato “Oro, incenso emirra”, fu davvero notevole.Non è stato da meno quello realizzatonel mese di marzo dell’annoin corso, dal titolo “Unpastorello di nome Giotto”.Considerati i risultati cosìlusinghieri dei due corsi, il Comitatodi Modena ha deciso diripetere l’iniziativa anche durantelo scorso mese di ottobre.Le lezioni del Laboratorio,come è stato già illustrato ancheal termine delle precedentiedizioni, sono tutte orientatead accrescere i livelli di attenzionee di abilità dei piccoli suvari i campi dell’apprendimento,con particolare riferimentoalla loro capacità creativache, in queste occasioni,essi dimostrano principalmentecon l’uso delle mani.Questa volta, il titolo delcorso era: “Storia e storie dianimali” e l’attenzione dei partecipantidoveva essere rivoltaal rapporto che l’uomo, dasempre, ha avuto con gli animali,suoi indispensabili compagnidi viaggio sulla terra.Il corso si è svolto, come idue precedenti, in tre lezioni didue ore ciascuna e ad ognibimbo è stata fornita della cretae gli attrezzi necessari a modellarlaper creare la figura diun animale, a sua scelta.Efficacissima, anche questavolta, è stata l’assistenza dellaDirettrice del Laboratorio ecoordinatrice del Corso LuanaPonzoni, delle sue collaboratrici,nonché dello scultorePaolo Sighinolfi, inviato appositamentedall’Istituto d’Arte“Venturi” di Modena, i quali,con la loro passione e la lorocompetenza, hanno saputo stimolarela fantasia dei partecipantifino a far diventare, ancheloro, dei piccoli scultori!Notevole è stata la soddisfazionedei bimbi, nel vedere lacreta tra le loro manine trasformarsi,poco per volta, neglianimaletti che avevano pensatoed immaginato di realizzare.Al termine del corso le piccolesculture, già cotte nel forno,sono state loro riconsegnateper la pitturazione.22


ReggioEmiliaGrande successo della seratadi beneficenza organizzata in occasionedel trentennale della CooperativaPer festeggiare ancoratrent’anni di successi nelrispetto dei valori cooperativi,l’Associr di ReggioEmilia ha organizzatouna serata di beneficenza,Sabato 29 settembre <strong>2007</strong>al Teatro Regiò, con uninteressante spettacoloteatrale d’improvvisazioneallestito da Mauro Incerti.Il ricavato è stato devolutoall’associazione ON-LUS “Gli amici di Brenda”che sostiene un orfanotrofioin Kenya.Nel corso della serata ilPresidente della <strong>CIR</strong>, IvanTRAVELS & TOURS TourOperator e Agenzia ViaggiV.le Alighieri 32 – Cast.Sotto (RE).ACI TOUR - V.le Magenta1/A – Reggio EmiliaSconto 5% su tutti i viaggidi loro programmazione“Emozioni in viaggio”.Sconto 4% sulla quotabase di tutte le proposte dacatalogo di tutti i toursoperators.Sconto 3% sulla quotabase di tutti i last minutee offerte speciali di tutti itours operators.PARRUCCHIERI BENES-SERE ESTETICA NORAVia G. Matteotti 16/18 –Lusetti, ha consegnatouna targa alla responsabiledell’area territorialeRossella Soncini, a ricordoe ringraziamento di tuttele persone che, nel corsodi questi ultimi trent’anni,hanno reso possibile ilgrande successo della cooperativa.Nuove convenzioni stipulate per i soci <strong>CIR</strong>Reggio EmiliaV.le Timavo 12/1 – ReggioEmiliaSconto 15% sia in acconciaturache in estetica.Con la presente siamoa comunicare di aver stipulatoaltre convenzioni eprecisamente con:LANGUAGE STUDIO srlVia Cadoppi 4 – ReggioEmiliaSconto 10% sul prezzodei corsi, abbuono quotad’iscrizione, una lezionedi prova in omaggio.PROFUMERIA WANDAVia Emilia Ospizio 66/E –Sponsor della serata:6 in Vacanza, AIA, Bismantour,Cabotour Viaggi,Calzature Tip Tap,Cantine Coop. Riunite,CM Orlandini, Comal, Conor,Eurosei Reggiani, Fileni,Fiorista Cilloni, FornoBigi, Forno PasticceriaSimonazzi, Gab Tamagnini,Galbani, GioielleriaVenturelli, Granarolo,Grandi Salumifici Italiani,Grissin Bon, Il Cucinario,Johnson Diversey, JollySgambaro, La Carpi,L’Avanguardia Estetica,Marchi, Merceria Canali,Montaldi <strong>Food</strong>, Montanarie Gruzza, Parmareggio,Proda, Profumeria Orchidea,Reggiana Acque Minerali,Rational, ReggioDelizie, Silla Carni, Tecnograf,Ventasun Club,Venturini Group.■Reggio EmiliaSconto 20% prodottiBiodroga, Nina Ricci, Termedi Ischia.Sconto 10% prodottiElisabeth Arden, Carita,profumi uomo e donna.Sono in preparazione numeroseiniziative per ilprimo semestre 2008, ilcui dettaglio può esserechiesto a Katia Orlandini0522/530263.L’elenco aggiornato deinegozi convenzionati verràdistribuito in occasionedell’assemblea di budget.■23

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